Racconto
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I racconti di Adamo. Passano i treni a Casalpusterlengo
Accarezza l’amuleto, chiude gli occhi, si volta sul fianco, si rigira, gli prude il naso, cerca il fazzoletto ma la pezzuola non c’è, rivolta i cuscini, li sprimaccia, nessuna traccia del fazzoletto.
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I racconti di Adamo. Amor ch’ a nullo amato amor perdona
Era sopraggiunta la pioggia estesa, senza più tuoni, una adunata di acque sulla collina, una raccolta di rigagnoli da ogni fessura, giù dagli scoscesi verso il mare che lambisce la costa.
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I racconti di Adamo. Le stagioni
Andiamo alla stazione, dove passano i treni che non fanno sosta.
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I racconti di Adamo. Scrivere sulla sabbia del deserto
Apro il libro. Faccio scorrere le pagine, sono tutte immacolate. Prendo un altro volume da uno scaffale. Anche su quella copertina è stampato “Cervantes, Don Chisciotte”, ma anche quelle pagine sono prive di scrittura.
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Probabilmente dovevo nascere gatto.
I racconti del bancone. L'ennesimo pezzo di pizza da scongelare e poi stasera mi ritroverò con gli altri del branco con al massimo la prospettiva di una birretta e poi tutti a cuccia o a ululare
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I racconti di Adamo. Madama Dorè
“Dove andiamo? Per ora andiamo al mercato di San Colombano. Poi si vedrà.” “Veniamo anche noi ” dicono i fuggitivi accodandosi ai fantasmi che si sono rimessi in marcia.
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Il nostro De André. Francesco e Lorenzo
A venti anni dalla scomparsa del grande cantautore, amici e lettori di Vorrei lo ricordano con aneddoti personali. Intervengono il regista Francesco Frongia e il musicista Lorenzo Monguzzi
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L'epifania salmastra
I racconti del bancone. Dopo un po' che facevo il morto e mi lasciavo cullare dalle onde, basse e continue, ho provato ad alzarmi in piedi e, orrore, non toccavo.
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I desideri dell'Ingegner Altobelli
Quaderno rosso, ovvero vivere al tempo della crisi. Eccezione alla norma, lui all'indomani della laurea in scienze politiche, scelse, scelto a sua volta da una donna molto amata, la famiglia.
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Il nostro De André. Sergio, Donato e Susanna
A venti anni dalla scomparsa del grande cantautore, amici e lettori di Vorrei lo ricordano con aneddoti personali. Intervengono Sergio Civati, il poeta Donato Laborante e la scrittrice Susanna Mattiangeli
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Il nostro De André. Pasquale, Michele, La Tram
A venti anni dalla scomparsa del grande cantautore, amici e lettori di Vorrei lo ricordano con aneddoti personali. Intervengono il giornalista Pasquale Dibenedetto, il formatore Michele Di Paola e la disegnatrice La Tram
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Il nostro De André. Valerio, Roberto, Margherita
A venti anni dalla scomparsa del grande cantautore, amici e lettori di Vorrei lo ricordano con aneddoti personali. Intervengono Valerio D'ippolito di Libera, il senatore Roberto Rampi e la critica d'arte Margherita Zanoletti
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Il nostro De André. Sabrina, Federica e Giovanna
A venti anni dalla scomparsa del grande cantautore, amici e lettori di Vorrei lo ricordano con aneddoti personali. Intervengono la scrittrice Sabrina Campolongo, la giornalista Federica Fenaroli e l'editrice Giovanna Zoboli
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I racconti di Adamo. La nebbia
Ci eravamo rifugiati nel paese dove mia madre era nata, dove abitavano le sue sorelle e dove viveva mia cugina Anna figlia della zia Lidia. Anna aveva la mia stessa età e aveva fatto i miei stessi studi.
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La nobildonna
Storie della quarta età. Un giorno una mia insegnante, una suora orsolina, mi propose di andare a trovare un’anziana signora, sfollata da Milano in un paesino a circa tre chilometri da Saronno; il mio compito: farle un po’ di compagnia, una volta alla settimana, di pomeriggio.
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Tutto dare, nulla chiedere
Quaderno rosso, ovvero vivere al tempo della crisi. Gino è nato negli anni sessanta, il boom. Gino oggi dispone di 650 euro al mese, cerca di farcela con quello che ha.
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Un giorno perfetto
I racconti del bancone. Riflessioni sparse su gancetti per lingerie, Lou Reed e la mia incapacità a dire "ti amo"
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I racconti di Adamo. Il passaggio del mar Rosso
L’Arcangelo Gabriele e la cornacchia sono davanti alla porta del nonno. Bussano. Tutto zitto. Eppure il lumino è acceso dietro la finestra. Bussano ancora. Nessuna risposta.
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Non è una stagione per vecchi
Storie della quarta età. Le stagioni sono quattro, ma la peggiore è proprio l’estate: caldo, afa, ferie universali; figli in vacanza, vicini di casa partiti, negozi sotto casa chiusi, farmacia di turno lontana, biblioteca comunale chiusa per restauri; perfino la chiesa ha sospeso alcune funzioni
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Maturità. 1950, 2018.
Storie della quarta età. Gli esami della nonna e quella dei nipoti di oggi
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I racconti di Adamo. La traduzione dell'Iliade
È una bella giornata, fredda ma limpida. Nella piazza la fontana zampillante è piena di pesci rossi. E’ la piazza della stazione. Nella stazione c’è un pappagallo che mi saluta
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I racconti di Adamo. Furto di biciclette
E nei corridoi orchestrine di violini a suonare orientali zingaresche. Finché non era accaduto l’irreparabile. Il sottufficiale, marito di Celeste, aveva scritto una seconda cartolina dall’Affrica: “Ti aspetto a Tripoli.”
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I racconti di Adamo. Premiata ferramenta “Chiodi-fulmini”
“Dimmi la verità” ma lei non dice il vero e io capisco che da lei fa freddo, molto freddo.
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I racconti di Adamo. La stufa arcidiavolo
Altri passi su per la scala. Tobia cade in ginocchio davanti ai nonni, ai bisnonni, agli avoli. C’è anche l’insegnante di latino, c’è anche il suo compagno di banco bocciato all’esame di stato.
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L'America di notte di Juri Casati
Un libro con cinque racconti horror «Penso che il male sia la parte più affascinante dell’esistenza. Ma è anche quella che consente, di contrasto, di vedere con nitore i valori positivi»
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I piccoli piaceri leciti della mia vecchiaia
Storie della quarta età. Imparare e insegnare: ecco due ragioni per continuare a vivere
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Se ne vedono poche di vecchie in giro
Storie della quarta età. Le donne sono incalzate da pubblicità martellanti che promettono un’eterna giovinezza, a costo di sacrifici inauditi, con risultati a volte grotteschi.
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I racconti di Adamo. L'inverno
La nebbia avanza oscurando la blanda luce del cielo. Nelle case del mondo i vecchi sfogliano libri squinternati senza più ardire di leggere.
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Operai in casa
Storie dalla quarta età. C'era una volta un russo, un ecuadoregno e un italiano...
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I racconti di Adamo. Dov'è l'Africa?
Agamennone aveva decretato che fosse strappato ogni legame amorevole tra i troiani maschi da una parte, destinati alle isole dei Lotofagi, e le troiane destinate alla reggia di Sparta
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I racconti di Adamo. Mar Rosso
Lei scopava l’aula, lui accendeva la stufa, lei dava una pulita ai vetri delle finestre, lui andava avanti e indietro ripassando a memoria ciò che avrebbe letto durante la conferenza serale.
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La finestra sul cortile
Storie dalla quarta età. Il mondo visto dietro i vetri.
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I racconti di Adamo. Doppio kimmel
Nevicava… Nevicava nel silenzio assoluto come se fossimo tutti morti dal tempo dei faraoni.
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I racconti di Adamo. Lettere dell'imperatore
Il Maestro si risveglia spaventato: quanto ha dormito? E’ tardi, deve correre a scuola, oggi parlerà della morte di Socrate.
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I racconti di Adamo. Il venditore di chiodi
Una sera, stanco come il mondo, arrivo in una bicocca con l’insegna “Hotel del cavallo.” “C’è posto?” “C’è rimasta una branda in soffitta.” “Va bene” dico io “purché non vi siano topi.”
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I racconti di Adamo. Gli spettri di Moliere
Un figliol prodigo scrive una lettera al padre: ”Caro padre, non so più niente di te. Non so più niente della mamma …”
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I racconti di Adamo. Storia della zia Giuseppina
La zia Giuseppina si tira in piedi, si rassetta la gonna, si mette una molletta nei capelli. “Parto” dice “Vado a Ninive.” Ma uscire da Troia assediata non è facile.
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I racconti di Adamo. Il diluvio universale
La stanza è una pozza d’acqua. Noè posa Sara sul tavolo accanto alla cesta del pane. Il camino farfuglia. Noè si volta. Il camino balbetta, soffia, sospira, si lamenta.
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I racconti di Adamo. Il viaggio di Tobia
I genitori e il figlio si accoccolarono attorno alla stufa. La madre si fece coraggio, congiunse le mani e supplicò: “Tobia non partire. Non partire.”
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I racconti di Adamo. Archiloco, renitente alla leva
Che male ho fatto?” “Che male hai fatto lo sai tu.” “Io non so niente e se sapevo l’ho dimenticato.” Ma il pesce inghiottiva il poveraccio e gorgogliando spariva nei gorghi.
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I racconti di Adamo. Stelle spente
“Diventerò un sasso senza lacrime.” pensò. Si scosse quando il doganiere gli batté una mano sulla spalla. “Si chiude.” disse. Lui, con rassegnazione, si avviò alla fermata del tram.
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I racconti di Adamo. L'Arca di Noé
“La carrozza della Transiberiana ci ha portati al capolinea.” “Vladivostok!” aveva confermato il corvo ed era volato via.
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I racconti di Adamo. Il mar Caspio
Quando io e mio padre torniamo mia madre con c’è più. La tela, l’ago, il filo e la forbice sono a terra. Mio padre si china a raccoglierli. Si rialza ed ha tutti i capelli bianchi. E’ diventato vecchio come Noè.
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I racconti di Adamo. Carillon
Mio padre aveva usato quella cravatta una sola volta per la cerimonia di conferimento del premio di poesia assegnatoli da un giornalino letterario. “Vuol sapere qualcosa delle sue poesie?”
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I racconti di Adamo. Una manciata di chiodi
Povero Comico si trucca davanti allo specchio in un lago di lacrime. “Passatemi il cinabro!” e gli passano il cinabro. “Passatemi l’ocra!” e gli passano l’ocra
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Dalla Siria con amore
Un racconto. Ahmed era un vigliacco ed era scappato. Aveva corso per chilometri, senza voltarsi indietro nemmeno una volta, aveva oltrepassato campi divorati dalle sterpaglie e paesi deserti, senza incontrare anima viva. Non voleva incrociare lo sguardo di nessun uomo, di nessuna donna.
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I racconti di Adamo. L'ultima cena
Poi era cominciato a scorrere il tempo, anni e anni, forse millenni, senza che il professore venisse chiamato. Lui stava là, in paziente attesa, sulla sedia di ferro smaltato, meravigliandosi che non ci fosse nessun altro nell’ambulatorio.
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I racconti di Adamo. La trasparenza delle anime del Purgatorio
“Sono il marito della zia Giusepppina.” L’indiano non aveva capito, aveva aggrottato la fronte e aveva ripetuto: “Peppina…?” E lo zio Ivo: “No Peppina! Giuseppina, Giuseppina Malossi. Ci siamo sposati il giorno prima della mia partenza per la guerra.”
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I racconti di Adamo. I re magi a Miradoro Terme
Passo dopo passo il nonno Siro e i Re Magi si mettono in cammino guardinghi: ad ogni svolta potrebbero esserci ladroni in agguato. Sì, proprio ladroni in agguato