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- Di Adamo Calabrese
Accarezza l’amuleto, chiude gli occhi, si volta sul fianco, si rigira, gli prude il naso, cerca il fazzoletto ma la pezzuola non c’è, rivolta i cuscini, li sprimaccia, nessuna traccia del fazzoletto.
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- Di Adamo Calabrese
Era sopraggiunta la pioggia estesa, senza più tuoni, una adunata di acque sulla collina, una raccolta di rigagnoli da ogni fessura, giù dagli scoscesi verso il mare che lambisce la costa.
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- Di Paolo Interdonato
«Questa idea del pericolo, del dubbio, è parte integrante della creazione. C’è un angelo divertente che viene a bisbigliarmi nell’orecchio l’idea o l’immagine che scatenerà tutto. Come contropartita, so che, a ogni vignetta, io rischio la vita.»
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- Di Paolo Interdonato
La malattia più grave che può colpire un libro illustrato è il didascalismo. Autori ed editori spaventati dal racconto spesso non riescono a permettere alle parole e alle immagini di accoppiarsi come pare a loro. Reputano questo atteggiamento scabroso e contronatura.
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- Di Paolo Interdonato
Le finestre del fumetto sono più discrete di quelle del cinema. Non a caso il diffondersi della televisione, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, ha spostato progressivamente gli spettatori dalle sale ai salotti. Tra le mura di casa il voyeurismo è più accettabile.
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- Di Adamo Calabrese
Andiamo alla stazione, dove passano i treni che non fanno sosta.
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- Di La penna rossa
La posta del cuore di Vorrei «Lei vive con un cane di piccola taglia, che a volte porta a casa mia e che mio figlio adora. Forse non dovrei nemmeno pensare questa cosa, ma ho la netta sensazione che l’affetto che ha per il suo cane, sarà sempre superiore alla cura e all’attenzione che avrà per mio figlio.»
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- Di Paolo Interdonato
Moebius diceva «Siamo stufi di storie a forma di casa, con una porta per entrare, una finestra per guardare fuori e il camino per far uscire il fumo. Vogliamo storie a forma di farfalla, di campo di grano o di fiamma di cerino.» Le “case” di Chris Ware, Art Spiegelman, Robert Crumb, Roberto Innocenti e Richard McGuire.
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- Di Paolo Interdonato
Prima di essere il lascito un po’ pacchiano che un’Esposizione Universale ha fatto alla città di Milano, l’Albero della Vita è stato uno degli innumerevoli modi con i quali il Medioevo ha tentato di ricordarci la nostra caducità.
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- Di Adamo Calabrese
Apro il libro. Faccio scorrere le pagine, sono tutte immacolate. Prendo un altro volume da uno scaffale. Anche su quella copertina è stampato “Cervantes, Don Chisciotte”, ma anche quelle pagine sono prive di scrittura.
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- Di La penna rossa
La posta del cuore di Vorrei. «Mi sento offesa per la modalità e non so come affrontare l’argomento con lei. Mi sento in crisi anche come educatore, i valori a cui credo molto sono stati ignorati proprio da mia figlia.»
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- Di La penna rossa
La posta del cuore di Vorrei. «Nella città in cui ho vissuto ho chiuso una relazione che durava da oltre 15 anni, non mi sono sposato e non abbiamo avuto figli, non per scelta mia, comunque sia è stata una relazione importante.»
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- Di Adamo Calabrese
“Dove andiamo? Per ora andiamo al mercato di San Colombano. Poi si vedrà.” “Veniamo anche noi ” dicono i fuggitivi accodandosi ai fantasmi che si sono rimessi in marcia.
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- Di Adamo Calabrese
Ci eravamo rifugiati nel paese dove mia madre era nata, dove abitavano le sue sorelle e dove viveva mia cugina Anna figlia della zia Lidia. Anna aveva la mia stessa età e aveva fatto i miei stessi studi.
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- Di Adamo Calabrese
Tali e quali le illustrazioni della Enciclopedia del nonno Siro. Alteri sui loro altissimi cammelli.