La posta del cuore di Vorrei. «Mi sento offesa per la modalità e non so come affrontare l’argomento con lei. Mi sento in crisi anche come educatore, i valori a cui credo molto sono stati ignorati proprio da mia figlia.»
Cara Penna Rossa,
vorrei risolvere un problema che ultimamente mi toglie il sonno. Io e mio marito ci conosciamo da 25 anni, abbiamo un rapporto splendido di confidenza e sostegno reciproco. Così abbiamo cresciuto nostra figlia, che tra qualche mese compie 17 anni.
Nella nostra famiglia si parla molto, ci raccontiamo tutto e non ci sono segreti.
Mia figlia, come tutti, ha aperto 4 anni fa e con la nostra super visione, il suo profilo su alcuni social. Premetto che non sono molto informata circa questo mondo, ma ho preteso di avere le password e confesso che a volte accedo per vedere cosa pubblica.
Scopro con grande disappunto che le password sono cambiate. Mi sono sentita tagliata fuori dalla sua vita. Mi sento offesa per la modalità e non so come affrontare l’argomento con lei. Mi sento in crisi anche come educatore, i valori a cui credo molto sono stati ignorati proprio da mia figlia.
Laura R.
Carissima Laura, facciamo un’ipotesi, si apre un varco spazio temporale e ti ritrovi a 17 anni; le amiche, i compagni di scuola: “si va bè … le interrogazioni, quest’anno voglio almeno 9 in spagnolo , c’è pure lo stage a Siviglia! La prossima settimana è il compleanno di Elisa, cosa le compriamo … troviamoci in centro e ci facciamo un idea.”
E così via in un turbinio di pensieri più o meno seri, più o meno sovrapposti. Poi la grande sorpresa! scopri che tua madre ti sta pedinando e lo fa da mesi. Che orrore! Qual è la tua reazione?
Ora, torniamo hai giorni nostri, i social sono una realtà innegabile, pretendere di avere le credenziali d’accesso è fondamentale a 13 anni, forse a 17 è un po’ come pedinare. Ok tua figlia ha modificato la password, pensa positivo e mantieni gli occhi aperti.
Essere genitore è un’impresa ardua, ma punterei più sulla relazione e soprattutto sulla libertà. Un po’ meno sul controllo che, a mio giudizio, allontana. Se chiedi tu l’amicizia sui social non è la via più semplice? Metti in conto che potrebbe anche negarti l’amicizia, ma non è un dramma. A te resta la quotidianità e la tua vicinanza per capire se c’è qualcosa che non va nella sua vita.
La vita virtuale è effimera, tua figlia è con te concretamente.