Charlie Hebdo
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#quasifumetto 5: Piccole morti
«Questa idea del pericolo, del dubbio, è parte integrante della creazione. C’è un angelo divertente che viene a bisbigliarmi nell’orecchio l’idea o l’immagine che scatenerà tutto. Come contropartita, so che, a ogni vignetta, io rischio la vita.»
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Non mi ha fatto ridere
Charlie Hebdo e la diatriba satira sì satira no(n riuscita). Un po' di storia e riflessioni a mente fredda sulla satira e sul suo ruolo nella società moderna -
#Je suis Charlie. Le voci della Lombardia contro la violenza
La manifestazione di sabato 10 gennaio 2015 a Milano all'indomani dei fatti di Parigi. Le testimonianze contro il terrorismo dei rappresentanti delle comunità musulmane e dei giornalisti italiani
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La violenza e la scuola
Di fronte alla violenza cupa e senza speranza non è più sufficiente la pletora di “Giornate” riversate per par condicio dall’ipocrisia politica di questa o quella fazione, non servono le visite ai campi della Shoah trasformate in gite scolastiche (o viceversa), né le commemorazioni rituali. Serve invece interrogarsi senza reticenze sulla costruzione delle nostre identità fragili, chiedersi come siamo giunti fin qui, che cosa significa oggi essere italiani, europei, cristiani, musulmani, ebrei...
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Lettera di Tiziano Terzani a Oriana Fallaci sull'inevitabilità della guerra
Il testo scritto dopo l'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001 in risposta all’articolo “La rabbia e l’orgoglio” di Oriana Fallaci.
Una riflessione utile anche dopo la strage di Parigi nella redazione di Charlie Hebdo