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Storia (poco natalizia) di un anziano alla stazione di Monza
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- Di Andrea Rota Nodari
Andiamo con ordine.
Anni, ormai, di disagi per i lavori infiniti di Viale Lombardia. Chissà quando finiranno, visti i ritmi e i ritardi; intanto, TIR, rumore, clacsonate e inquinamento alle stelle (il record europeo, da vantarsene quasi).
Via Cavallotti chiusa e file epocali in via Vittorio Veneto. Quando sarà viceversa la situazione non cambierà. Uscire dal quartiere e dirigersi verso Milano o semplicemente S. Fruttuoso? Tempi biblici, sempre.
Di sera/notte, prostitute ad ogni angolo del quartiere, sempre più numerose nonostante il ridicolo divieto d’accesso ai non residenti che causa solo assurde multe a chi, ignaro dei suddetti divieti (sfido chiunque ad accorgersi dei cartelli, anche i residenti stessi), passa per le vie nella zona interessata. Al posto di punire i “clienti” si puniscono i cittadini, tanto per cambiare.
Non bastasse, ecco progetti per gettare cemento in ogni angolo di verde rimasto, di abbattere cinema (cultura) per fare condomini (soldi) e chi più ne ha più ne metta.
Mi sarà risposto di rivolgermi ai Ministeri monzesi?
Nel frattempo, mai risolto o almeno alleviato, il risolvibilissimo fracasso mattutino dovuto ai rumorosissimi camion della spazzatura. In maniera sistematica. Tutte le mattine, sabato compreso (è forse il giorno peggiore, che bisogno c’è di passare così presto almeno in un giorno di “riposo”) alle sei (a volte anche prima) ecco l'insopportabile rumore tornare puntuale: altro che mezzi silenziosi promessi dal Comune (precedenti risposte dello Sportello e di Sangalli), altro che diritto al riposo, nonostante doppi vetri e tappi per le orecchie. Avevo raccolto firme tra i cittadini della zona, inviate a chi di dovere, ma inutilmente – chiaro. Eppure basterebbe spostare di un paio d'ore il ritiro della spazzatura, che avviene tra l'altro con procedure che richiedono diversi passaggi di questi mezzi rumorosissimi (la pattumiera, a differenza di un tempo, viene “pressata” sul posto) - a pochi minuti l'uno dall'altro. Tempo di riaddormentarsi, riecco il baccano. Mi si è detto che si tratta di una programmazione ormai blindata, manco fossimo una metropoli come New York.
Insomma, che Monza sia davvero la “città della gioia” (come ha riportato la stampa, ma si parla, anche qui, di classifiche basate sul denaro circolante) è tutto da vedere. Mi basterebbe poter riposare come mio diritto.
Saluti
Andrea Rota Nodari
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Per conoscenza, un articolo di monzagiovani.org sulla situazione dell'ISA - Istituto d'Arte di Monza.Saluti
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Un lettore fotografa scene di degrado nella città brianzola: bidoni, catapecchie e immondizia
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A Nova Milanese i ragazzini di dipingono il volto per solidarietà contro gli insulti razzisti subiti dalla giocatrice Abiola
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mercoledi al liceo zucchi ho assistito alla conferenza di un architetto sulla villa reale di monza e tutti i presenti alla fine se ne sono andati attoniti dopo aver capito che lanostra bella villa reale non solo è stata negli annni spogliata di tutti gli arredi anche di valore presenti al suo interno ma ora il rischio è di avere nel suo parco un albergo, centro congressi, bar, tennis e altro il tutto gestito da privati ....e l' istituto d arte sparira' (dove lo sposteranno?) perche' non recuperare gli antichi mobili e quanto possibile e non farne un museo a pagamento dopo il restauro? perche' deve diventare qualcosa di privato e di uso perlomeno discutibile?,,,,,,forse mancano i fondi dallo stato?, un altro pezzo di storia che se ne va,,,,,,,,,
gradirei altre opinioni
silvana
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- Di Vorrei
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Vi inoltro la mail che ho inviato a Brianza Trasporti
che ha lasciato gli utenti al freddo a quanto ho scoperto oggi, già dalle ore 17 di venerdì 17 c.m.
Vi prego di diffondere la notizia o di fare un'inchiesta su questo scandaloso pseudo-servizio pubblico.
Ogni giorno siamo maltrattati da autisti scortesi, razzisti (tempo fa ho avuto modo di lamentare non aprivano il bus alla fermata se vedevano degli zingari perché non li volevano sul "loro pulmann"... ma se io devo scendere???), ogni giorno aspettiamo mezzi che non arrivano, che sono sporchi, vecchi, gli autisti parlano al cellulare senza auricolari, mangiano, bevono, leggono il giornale, fanno ciò che vogliono, guidano malissimo e più volte è capitato che gente si facesse male, io per prima.
Capisco abbiano vinto l'appalto perché hanno proposto una cifra inferiore all'ATM, ma il costo dei biglietti aumenta e basta nevica un pochino e ci abbandonano al freddo, interrompono senza informare nessuno il servizio pubblico.
Spero almeno voi possiate segnalare la cosa
Cordiali saluti
Irene Cafarelli
---------- Messaggio inoltrato ----------
Date: 20 dicembre 2010 19:38
Oggetto: Gentili signori di Brianza Trasporti
A: urp@brianzatrasporti.it
vorrei segnalarvi che venerdì 17 dicembre 2011
NESSUNA corsa del bus z221 tra le 4 che sono arrivate al capolinea di Sesto FS dalle ore 19.15 alle 20.15 è partita. Tutti i bus in arrivo si mettevano FUORI SERVIZIO.
Questo perché c'era 1 cm di neve? Perché c'era traffico? Perché non c'era traffico o forse per tutte le corse ATM e per i bus che vanno a Bergamo o a Boario Terme non c'era ma per voi sì.
Abbiamo aspettato per oltre 1 ora fuori al gelo, senza sapere NULLA, nemmeno dai vostri "cortesissimi" autisti che stavano comodamente seduti al chiuso e con i motori accesi nei bus che NOI utenti paghiamo. Tutto questo fino a che uno non ha avuto pietà ed è partito alle 20.25 circa.
Mi pento di non aver chiamato i carabinieri e non è detto che non mi informi su come denunciare l'interruzione di pubblico servizio, cosa gravissima.
Tra l'altro pare che un'autista abbia detto che gli sia stato "ordinato" di far scendere i passeggeri a Sesto FS e di ritornare in deposito senza fare la corsa.
Oggi una signora mi ha anche informato un'altro autista - che ha rischiato il linciaggio - si è permesso di dire che lui quando nevica non guida.
Sapete meglio di me quanto sia SCADENTE il servizio da voi offerto, costosissimo rispetto a ciò che ci offrite (non c'è MAI una volta che un bus arrivi in orario, ritardano sempre di 20 minuti e ne arrivano 3 uno dietro l'altro, spesso usate i bus urbani di Monza e ci fate stare come delle sardine, una cosa SCANDALOSA), molti autisti guidano parlando al cellulare o addirittura bevendo e leggendo il giornale (forse loro sono ESONERATI dal codice della strada?), molti guidano come se trasportassero oggetti infrangibili, certo avete il monopolio e non vi interessa, ma non vi potete permettere di abbandonare la gente al freddo senza nemmeno preoccuparvi di avvisarli di modo che uno possa trovare un'alternativa.
Dire che dovreste vergognarvi è troppo poco.
Farò il possibile perché vi sia fatta la pubblicità che meritate, cioè PESSIMA.
Non vi auguro buon lavoro, né vi porgo i miei saluti
Irene Cafarelli
un'utente DISGUSTATA.
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"Un problema che rischia di essere dimenticato per la trascuratezza e incuria della politica amministrativa"
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Gentili giornalisti,
tutte le mattine, sabato incluso, a partire dalle 6 (a volte prima), sotto i balconi in via Cagni si fermano i rumorosissimi furgoni della spazzatura, piccoli ma capaci di creare un baccano che nemmeno chi dorme nonostante le proverbiali "cannonate" non può non sentire. La situazione si aggrava certi giorni della settimana quando la raccolta si prolunga e avviene a tappe: tempo di riaddormentarsi (quando ci si riesce) e riecco puntuale il frastuono. E con la bella stagione e il bisogno di tenere aperte le finestre per combattere il caldo la situazione non ha fatto altro che precipitare.
È ormai tempo che si va avanti così, dall’estate 2009, con un periodo “di grazia” questa primavera in cui si erano diversificati gli orari di ritiro, forse in seguito a una raccolta di firme (le allego) che tramite il circolo 4 PD e la circoscrizione, avevo provveduto a far recapitare a chi di dovere. Negli anni precedenti non era mai successo nulla del genere, a testimonianza che il silenzio è possibile.
Sono stati modificati i tempi e i modi della procedura di raccolta. Se prima l’immondizia veniva semplicemente raccolta e trattata in altra sede, ora si è preferito ricorrere a questi mezzi che “schiacciano” la spazzatura per le strade, producendo appunto il baccano che sentiamo. Il diritto al riposo vale però per tutti e c’è da chiedersi perché tali operazioni non possano essere eseguite come si è fatto negli scorsi anni, in altri orari e senza disturbo alcuno. L’area non è MAI trafficata, e vi è spazio di manovra sufficiente per i mezzi anche quando circolano le automobili. Basta passare per la via alle 8 per verificarlo.
Esistono, d’altra parte, leggi (D.P.C.M. 14/11/97) per cui non è possibile incrementare la rumorosità all’interno dei luoghi abitativi di più di 5 decibel durante il periodo diurno (dalle ore 06.00 alle ore 22.00) e di 3 decibel nel periodo notturno.
È evidente come questi limiti siano ora ampiamente superati e, nonostante le eccezioni di legge, tutti abbiamo diritto al riposo. Ne va anche della salute. Dei mezzi “silenziosi” promessi dal Comune, inoltre, pochissime tracce e, quando apparsi, certo non così… taciturni. Tra l'altro i primi a passare alle 6 sono sempre quelli più piccoli e rumorosi.
Su Internet, all’indirizzo http://rumoredinotte.blogspot.com è possibile trovare i videoclip che testimoniano il rumore. Sono stati ripresi lo scorso inverno, ma sono ancora - purtroppo- attuali.
Ho scritto:
-allo Sportello del Cittadino sportelloalcittadino@comune.monza.mi.it Tel. 039.237255 -257
-all'Ufficio Rifiuti/Ecosportello rifiuti@comune.monza.mi.it Tel. 039.2372126 - 039.2372118
-all'Assessore all'Ambiente assessore.ambiente@comune.monza.it
-all’Impresa Sangalli info@impresasangalli.it
Tuttavia, dopo numerose email, speravo di avere da qualcuno di questi un riscontro per un problema a mio parere risolvibile. Ma la risposta – del solo Ecosportello - è sempre la stessa, nonostante si sottolinei che le lamentele non vengano certo solo da me.
Abbiamo interessato, tramite il nostro Ufficio Rifiuti\Ecosportello
l'azienda concessionaria del servizio di igiene urbana della città di Monza
per la sua e altre lamentele di qs genere.
Purtroppo spesso esigenze contrapposte, quali la necessità di pulire in modo
accurato e il fastidio per il rumore causato dai macchinari, si presentano,
senza possibilità di risoluzione contemporanea.
Gli orari della pulizia sono prestabiliti secondo un preciso calendario per
tutto il territorio e al momento è difficile una modifica di questi tempi .
In ogni modo, come detto sopra, le segnalazioni sono state girate alla
stessa azienda concessionaria per una opportuna valutazione a lungo termine.
Tutti lavoriamo e abbiamo diritto di non essere svegliati in questo modo di notte o all'alba, in maniera sistematica. Per 10 anni il servizio non è stato forse altrettanto "accurato" nonostante si svolgesse in altri orari e con altre modalità? E dove sono i mezzi “silenziosi”?
Per quanto riguardo la rumorosità dei camion Sangalli, come miglioramento
del servizio saranno acquistati dei camion con sistema di
insonorizzazione per il contenimento della rumorosità in fase operativa.
Gli operatori sono stati avvisati di fare più attenzione in merito.
Il Comune una volta appaltato il servizio a Sangalli non ha più potere decisionale?
E soprattutto, quali sono le difficoltà nella risoluzione del problema, visto che quest’ultimo non è stato tale per i precedenti anni e nel periodo primaverile pareva (almeno in parte) risolto?
Allego firme raccolte nel Condominio Mirabello di Via Cagni 6 in risposta a petizione per la tutela del riposo notturno.
Grazie dell'attenzione
Cordiali saluti
Andrea Rota Nodari
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