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Il Comitato Residenti Area Scotti in conseguenza al rinvio della conferenza di verifica, ha sospeso la raccolta firme della petizione avente come oggetto “la revisione completa del progetto, una drastica riduzione dei volumetrie, soprattutto delle altezze dei palazzi fino ad un massimo di 3 piani.”
Rendiamo noto che 754 maggiorenni, residenti a Monza hanno sottoscritto la petizione cartacea in poco più di due settimane. Evidenziamo inoltre che molti illustri concittadini, conosciuti e stimati rappresentanti del panorama culturale monzese, hanno voluto rappresentarci il loro appoggio e che molte altre firme ci sono pervenute dopo la chiusura della stessa, a dimostrazione del fatto che l’aver abbassato di due piani “i casermoni” non risponde alle aspettative di molti monzesi riguardo la destinazione d’uso di quest’area, strategica per il prestigio della Città di Monza.
Abbiamo ritenuto opportuno altresì concludere anche la petizione online che al momento della chiusura contava 2186 firmatari. A nostro avviso, resta peraltro evidente il valore “testimoniale” di queste firme e di come la massiccia e tempestiva risposta all’appello, faccia ben comprendere il diffuso malcontento, relativamente ad un uso non consono di questa importante area rispetto alle aspettative dei cittadini, anche di quelli non residenti in zona.
I rappresentanti del Comitato saranno lieti di consegnare personalmente, alla ripresa dei lavori, prova delle firme raccolte, al Sig. Sindaco Allevi ed all’Assessore Sassoli, ai quali la petizione era rivolta, affinché l’Amministrazione possa meglio comprendere quanto interesse e preoccupazione stanno suscitando i progetti di edificazione in quest'area.
Si rende, infine, noto che il Comitato Residenti Area Scotti, ha inoltre preparato una serie di osservazioni, nelle quali si evidenziano criticità di varia natura (paesistica, ambientale, geologica, acustica, viabilistica, etc) sul progetto in questione, osservazioni che saranno integrate e rielaborate, alla luce della nuova variante di progetto e saranno presentate entro il termine che sarà pubblicato sul sito del Comune, in previsione della nuova conferenza di verifica.
COMITATO RESIDENTI AREA SCOTTI
Monza, 3 Agosto 2020
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Asfalti Brianza: la salute dei cittadini resta la priorità numero uno
Allevi: “Lavorare insieme per uno stop definitivo alle attività dell’impianto”
Monza, 29 luglio 2020. “Le ordinanze firmate ieri dalla Provincia erano attese da tempo da noi Sindaci: ormai le segnalazioni di odori insopportabili da parte dei cittadini erano diventate quotidiane e finalmente uno stop, seppur temporaneo, è arrivato”.
Così il Sindaco di Monza, Dario Allevi, commenta gli ultimi provvedimenti che riguardano l’azienda Asfalti Brianza di Concorezzo e i problemi delle emissioni che da anni rendono irrespirabile l’aria di alcune zone limitrofe all’azienda – compresi alcuni quartieri di Monza - soprattutto durante la stagione estiva.
Mentre la Procura sta proseguendo le indagini, Asfalti Brianza a da mercoledì è stata nuovamente chiusa e ieri la Provincia di Monza e della Brianza, con due provvedimenti, ha sospeso l’autorizzazione AUA fino al 30 settembre, imponendo di fatto la chiusura del sito produttivo.
Allevi stesso, fin dallo scorso 3 luglio, aveva chiesto con una nota al Sindaco di Concorezzo di “mettere in campo ogni azione utile anche immediata, per impedire all'azienda di continuare ad operare”: ora i risultati della relazione di Arpa sugli inquinanti che sforerebbero i valori consentiti hanno permesso alla Provincia di bloccare le attività.
“La parola STOP mette fine a un vero e proprio incubo che i cittadini hanno dovuto sopportare per troppo tempo e per il quale noi Sindaci eravamo costretti ad assistere inermi.
Esposti, tavoli di incontro, promesse non mantenute da parte dell’azienda non hanno fatto che accrescere la frustrazione di quanti, come noi, avrebbero voluto trovare fin da subito una soluzione definitiva a questa situazione: finalmente l’intervento, seppur tardivo, della Provincia, regala un po' di serenità ai cittadini. Ora è necessario lavorare insieme per una chiusura definitiva, a tempo indeterminato di quel sito”, aggiunge Allevi.
Il Vice Sindaco Simone Villa, che ha seguito l’evolversi della situazione durante gli incontri tecnici, ha sottolineato l’impegno dei Comuni e del Presidente della Provincia per arrivare a questo risultato: “Finalmente si è rotto il colpevole silenzio dell’ente provinciale che si è protratto negli ultimi anni: ringrazio il Presidente Santambrogio per avere voluto affrontare una volta per tutte un problema per il quale il territorio ha pagato un prezzo fin troppo alto”.
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LA CARICA DEI MONOPATTINI ELETTRICI
Al via il nuovo servizio di «mobilità dolce». Saranno quattrocento i primi dispositivi a impatto zero in sharing sulle strade della città. Dario Allevi: «Lavoriamo per allargare l'offerta di mobilità sostenibile»
Monza, 22 luglio 2019. Gialli o multicolor, i primi quattrocento monopattini elettrici in sharing sono pronti ad attraversare le vie e le piazze della città. Il Sindaco Dario Allevi, l’Assessore alla Mobilità Federico Arena e l’Amministratore Unico di «Monza Mobilità» Davide Mardegan oggi pomeriggio hanno dato semaforo verde al servizio di noleggio.
Una grande opportunità per allargare l’offerta di «mobilità dolce». «Lavoriamo per allargare l'offerta di “mobilità dolce”, spiega Dario Allevi. Un obiettivo che avevamo nel nostro programma elettorale ma che ora, considerate le condizioni determinate dall’emergenza sanitaria, è diventato ancora più strategico. Dare ai cittadini alternative per spostarsi sul territorio e consentire un trasporto flessibile, leggero, a baso impatto ambientale e complementare a bus, treno e auto ci permetterà di contenere la congestione del traffico e i livelli di inquinamento in città oltre che a rispettare il distanziamento sociale. È una grande opportunità per muoversi agevolmente e in modo sostenibile, ma solo a patto che vengano usati con prudenza e nel totale rispetto delle regole, al pari di tutti i mezzi che circolano sulle nostre strade. C’è posto per tutti se ci muoviamo con buonsenso e rispetto».
Quattrocento monopattini in strada. La flotta dei quattrocento monopattini «a propulsione prevalentemente elettrica» sarà gestita da Emtransit srl e Wind Mobility Gmbh, le due società che ai primi di luglio si sono aggiudicate il bando di «Monza Mobilità» (le altre tre aziende che avevano partecipato alla manifestazione di interesse erano GO Volt, Helbiz e Bit Mobility). Il servizio è stato affidato ai due operatori in via sperimentale: la convenzione del servizio è di un anno, eventualmente prorogabile. Il «tetto» dei monopattini si potrà alzare fino a 500 in caso di eventi specifici o per cambiamenti nella gestione dell’emergenza sanitaria in corso.
Ridisegnare la mobilità nel post Covid. «La sharing mobility è un tassello del puzzle della mobilità cittadina, capace di coniugare spostamenti comodi e veloci, il rispetto dell’ambiente e il distanziamento sociale necessario nella fase di convivenza con il virus, ha dichiarato Federico Arena. Da mesi stiamo lavorando a un piano di sviluppo della “mobilità dolce” che passa anche dal potenziamento delle stazioni di bike sharing, dalle nuove corsie ciclabili e dalla realizzazione di nuove piste ciclabili. Oggi a Monza abbiamo circa 40 chilometri di percorsi ciclabili. Altri 4,2 chilometri sono in corso di realizzazione: parliamo di quattro nuove ciclabili per un investimento di poco più di due milioni di euro. Il servizio di noleggio di monopattini elettrici che parte oggi si inserisce nel progetto che ci porterà a ridisegnare la mobilità nel post Covid». Ma non finisce qui. L’Assessore guarda avanti: «Dopo l’estate partirà anche un servizio di car sharing completamente elettrico gestito da E Vai e installeremo un’ottantina di colonnine nei prossimi due anni per la ricarica delle auto elettriche».
Stazioni «virtuali». Il servizio non prevede stazioni «fisiche» alle quali agganciare i dispositivi, ma sarà free floating. Nell’area a «sosta vincolata» che comprende il centro storico, la Stazione e il Parco i monopattini gialli di Wind e quelli colorati di Emtransit potranno essere prelevati e restituiti solamente in specifiche aree di sosta «virtuali» mappate sulle app di ciascuno degli operatori. In una fase iniziale del servizio, per «abituare» gli utenti ed evitare problemi nella sosta, alcune aree più sensibili saranno individuate anche con dei «bolli adesivi» posizionati sull’asfalto. Al di fuori dell’area a «sosta vincolata» il parcheggio sarà possibile in qualsiasi punto della città negli stalli dedicati alle biciclette o a lato strada, dove non sia espressamente vietato e sempre secondo le regole del Codice della strada. Per quanto riguarda, invece, la presa dei monopattini sono stati individuati dei punti strategici in cui ogni giorno gli operatori dovranno ricollocare i monopattini lasciati in sosta libera.
Le regole. I monopattini potranno circolare, in città, ad una velocità di 25 km/h tranne all’interno dell’area pedonale, dove la velocità è ridotta a 6km/h, mentre nelle aree ad alta densità pedonale, all’interno del parco e lungo il canale Villoresi, la velocità è di 15 km/h. La circolazione è invece vietata lungo l’asse di viale Marconi- viale Enrico Fermi- viale delle industrie- viale Stucchi- Sp60 e all’interno dei Giardini della Villa Reale. È esclusa, per il momento, la possibilità di circolazione di «segway», «hoverboard» e «monowheel».
Modalità di noleggio e prezzi. Attraverso una app è possibile noleggiare i monopattini e geolocalizzare le aree dedicate. Il costo del servizio è 1 euro per lo sblocco e 15 centesimi per ogni minuto di utilizzo per i monopattini Wind, mentre Emtransit non prevede costi di prelievo ma solo d’uso (25 centesimi al minuto). Previste anche tariffe flat giornaliere (4,99 euro Wind e 14,99 euro Emtransit), settimanali (19,99 euro Wind e 29,99 Emtransit) e mensili (49,99 euro Wind e 89,99 euro Emtransit).
Un piano della mobilità per garantire alla città di continuare a crescere. «I monopattini elettrici in condivisione - conclude l’Amministratore Unico di Monza Mobilità, Davide Mardegan – presentano vantaggi importanti in termini di spostamenti, oltre a tutelare l’ambiente: non ci sono costi di acquisto e manutenzione, entrano liberamente in centro, si possono parcheggiare facilmente e l’utente paga solo le tariffe per il reale utilizzo. Il tema della mobilità oggi – soprattutto a seguito della pandemia - è strategico per garantire alla città di continuare a crescere. Serve un progetto unitario che ci consenta di pensare a un nuovo modello: la mobilità di oggi e di domani in città è
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TERMINATA L’OPERAZIONE DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PASSERELLA CICLOPEDONALE A SEREGNO
Lunedì 20 luglio rappresentanti di Gelsia e del Comune hanno incontrato i writers del collettivo IntLV per festeggiare la fine dei lavori di abbellimento.
Seregno (MB), 20 luglio 2020 – I lavori di riqualificazione dell’area del ponte ciclopedonale al di sopra di via dello Stadio a Seregno sono arrivati al termine e ora la passerella ha cambiato volto. L’arte di strada del collettivo IntLV ha portato una scossa di nuove energie nella cittadina brianzola grazie al contributo di Gelsia, che ha chiamato a raccolta i cinque writers appositamente per questo progetto.
Bombolette spray alla mano, la crew di artisti composta da due brianzoli, un torinese, un varesino e un lodigiano ha cominciato a realizzare i suoi quadri a cielo aperto un paio di settimane fa, a partire dall’edificio dei servizi igienici sito in quell’area. Filo conduttore del progetto l’energia in ogni sua forma, dalle lampadine, alle prese elettriche fino al pezzo forte: il disegno dedicato a Nikola Tesla, il famoso fisico e ingegnere elettrico che ha stupito il mondo con le sue teorie e le sue invenzioni.
“Abbiamo portato la nostra creatività nel tessuto cittadino. Nelle ultime due settimane ci siamo cimentati ogni giorno in un atto creativo fatto di improvvisazione e stile, un mix che si è tradotto in arte al servizio del decoro urbano”, commenta Livio La Rosa del collettivo IntLV. “Siamo abituati a operazioni di questo genere e siamo felici di aver contribuito all’abbellimento di Seregno, una città a cui siamo molto legati, dato che abbiamo già avuto modo di valorizzare i suoi edifici con alcune nostre opere: la Hall of Fame in Via Fratelli Bandiera e il Cai di via San Carlo”.
Lunedì 20 luglio, a progetto ultimato, i writers hanno incontrato sulla passerella il Presidente di Gelsia, Cristian Missaglia, il Direttore generale di Gelsia, Paolo Cipriano, insieme al Primo cittadino di Seregno, Alberto Rossi, e all’assessore Giuseppe Borgonovo per testimoniare il valore di questa iniziativa che ha visto la partecipazione di molti cittadini interessati a conoscere il progetto e il lavoro degli artisti.
Dichiara Cristian Missaglia, Presidente di Gelsia: “Voglio complimentarmi con i creativi di IntLV e ringraziare l’Amministrazione comunale che ci ha permesso di realizzare questo importante progetto. Questa è la nostra città e continuiamo a prenderci cura di essa così come di tutto il territorio brianzolo. In particolare, con questa azione abbiamo voluto portare energie positive in campo, cosa in cui i ragazzi del collettivo sono riusciti pienamente. Siamo molto legati al tema della riqualificazione urbana e dell’innovazione e con questa operazione, a beneficio di tutti i cittadini di Seregno, i writers sono stati in grado di sviluppare e concretizzare le loro idee in qualcosa di fisico e tangibile di cui la cittadinanza potrà godere ogni giorno. Speriamo che la passerella da adesso in poi non sia più vista unicamente come luogo di passaggio, ma anche come centro di aggregazione, ora che è intriso di colore e bellezza”.
Dichiara Alberto Rossi, Sindaco di Seregno: “Ho seguito quasi quotidianamente l’avanzamento dell’opera realizzata dal Collettivo IntLV. L’ho vista, nel volgere di alcuni giorni, cambiare più volte, fino a raggiungere il pregevolissimo risultato di oggi. Ho visto cambiare, evolvere l’opera in pochi giorni. E, insieme ad essa, ho visto evolvere e cambiare tutto il paesaggio urbano circostante. L’arte può cambiare il paesaggio urbano: è un messaggio che abbiamo fatto nostro in maniera convinta e che impegniamo a rilanciare. Grazie a Gelsia per questa iniziativa, che è il segnale della mission di un’azienda che nasce dal territorio e opera per il territorio”.
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Abbiamo appreso oggi dal sito del Comune di Monza che è stato ritenuto opportuno annullare la Conferenza di verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica del nuovo PII sull’area ex Scotti di Monza, programmata per il giorno 28.07.2020, e quindi dei suggerimenti e delle proposte.
Nel sito del Comune, è stata pubblicata in data 17 luglio, la seguente frase:
“Il rapporto preliminare era stato messo a disposizione insieme agli elaborati di seguito ancora riportati, ma successivamente (in data 16.07.2020) gli Operatori privati proponenti hanno depositato una "proposta di modifica della volumetria dei corpi di fabbrica di progetto". Per tale motivo si è ritenuto opportuno annullare la Conferenza di verifica (programmata per il giorno 28.07.2020) e la connessa richiesta di emissione dei contributi, da parte dei soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati, e dei suggerimenti - proposte di cui all'Avviso precedentemente pubblicato”.
https://www.comune.monza.it/it/servizi/Urbanistica-e-SIT/Piani-attuativi/Piani-attuativi-in-itinere/
Riteniamo questa una vittoria, sia pur parziale, ottenuta grazie all’impegno di tantissimi monzesi che si sono mobilitati sottoscrivendo la petizione online, che ha superato le 2100 firme in pochissimi giorni e la petizione cartacea, che nonostante il periodo tipicamente “vacanziero”, ha già superato le 300 firme, pur mancando più una settimana al termine previsto.
Prendiamo atto che ci saranno delle modifiche e che è stata recepita la preoccupazione dei monzesi e facciamo notare che non è solo con l’abbassamento dei piani che si risolvono le criticità già individuate dal comitato (inquinamento, traffico, parcheggi, impatto ambientale, allagamenti, problematiche idrogeologiche, spazi pubblici, verde etc.).
Ci riserviamo di proseguire la battaglia dopo aver visionato il nuovo “concept”, per contrastare qualsiasi progetto che andasse ad impattare negativamente su quest’area meritevole di rispetto.
COMITATO RESIDENTI AREA SCOTTI
Monza, 18 luglio 2020
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ESTATE IN CORTILE: SPAZIO GIOCO, LABORATORI CREATIVI E AIUTO COMPITI
L’Associazione Sloworking in prima linea per le famiglie Dopo il progetto dal titolo “Dalla Parte di chi riparte” dedicato ai commercianti e a sostengo dell’economia locale l’Associazione Sloworking ha ideato un nuovo progetto dedicato alle famiglie dal titolo “Estate in cortile – Smart Courtyard”. In collaborazione con il Comune di Vimercate, Caritas Ambrosiana, Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Carlo Maria Martini onlus e finanziato da Fondazione della Comunità Monza e Brianza Onlus, il progetto offre degli spazi condivisi interni ed esterni per attività ludico-creative, aiuto compiti e di supporto alle famiglie ispirate alla massima flessibilità di fruizione negli orari e all’accessibilità economica. Mettendo a disposizione gli spazi interni ed esterni dell’Associazione, che trova sede nei locali di proprietà comunale in via Cavour 72/74 in pieno centro storico, si vuole dar vita ad un “cortile agile”: un luogo di conciliazione “diffusa” dove i bambini ospiti del servizio, i loro genitori, e i residenti possano godere di spazi condivisi, sicuri ed accoglienti. L’idea di questo progetto nasce dall’esperienza che ha l’Associazione nel campo della conciliazione famiglia-lavoro. Dopo un lungo periodo nel quale l’emergenza sanitaria ha costretto molte famiglie a rimodulare il proprio lavoro in funzione anche dell’impegno scolastico casalingo, l’obiettivo di Sloworking è proprio quello di attivare un luogo nel quale sia possibili anche per gli stessi bambini socializzare in un contesto sicuro ed accogliente con la presenza di educatori e per i genitori poter lavorare utilizzando gli spazi a disposizione . Saranno creato dei piccoli gruppi nei quali i genitori che lavorano in smartworking, potranno usufruire dello spazio di coworking. Il progetto sarà attivo da luglio a settembre per famiglie con bambini dai 6 ai 13 anni. I posti sono limitati per iscriversi è necessario contattate l’associazione Sloworking al numero 039.59.73.500 o inviando una mail all’indirizzo info@sloworking.it
Dichiara Francesco Sartini, Sindaco della Città di Vimercate: “La volontà di contribuire ad affrontare i cambiamenti mettendo sempre al centro la persona con tutte le sue relazioni è una delle caratteristiche delle proposte di Sloworking, che si conferma essere una vivace presenza a fianco dell’Amministrazione nell’attrarre e valorizzare le risorse della comunità. Questa iniziativa propone un servizio flessibile e che vuole rispondere alle esigenze di conciliazione tra il lavoro diventato “smart” per molti genitori, e la difficoltà di rendere altrettanto “smart” la cura degli impegni familiari. Con una proposta semplice, valorizzando un contesto protetto nel centro della città, si offrono spazi di lavoro, spazi di relazione e momenti di esperienza per i bambini guidati da educatori dedicati. Sono certo che sia una proposta valida e che incontrerà l’interesse delle famiglie di Vimercate. Alle socie di Sloworking va il mio apprezzamento per questa iniziativa, che riceve il riconoscimento della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e si aggiunge alle tante che hanno proposto, incoraggiandole a continuare nel loro prezioso e innovativo lavoro di valorizzazione di tutto il contesto cittadino portato avanti con intelligenza e concretezza.
Laura Fregonese, educatrice professionale e counselor, socia di Sloworking e responsabile del progetto dichiara: “La pandemia ha stravolto le esistenze, cambiato le abitudini, costretto grandi e piccoli a modificare l’organizzazione del lavoro e a rinunciare alla dimensione comunitaria che permeava la giornata. Con l’inizio dell’estate, confrontandoci all’interno dell’Associazione Sloworking, ci siamo rese conto che le soluzioni classiche non rispondevano a tutti i bisogni delle famiglie perché i bisogni erano cambiati. Il progetto Smart Courtyard, vuole essere una risposta flessibile a questi bisogni: nell’ottica della conciliazione, offre la possibilità di usufruire di uno spazio accogliente e stimolante solo nelle ore del mattino, del pomeriggio o di entrambi, nel mentre i genitori possono lavorare da casa o utilizzare una postazione in coworking. I bambini e i ragazzi potranno sperimentare, giocare, viaggiare con la fantasia, accompagnati da artiste ed educatrici professioniste che li guideranno, anche con percorsi individualizzati e in piccolo gruppo, alla scoperta delle loro abilità manuali, cognitive, delle attitudini personali e sociali perché crediamo nel valore dell’apprendimento condiviso con i pari. Per questo il nostro progetto mette al centro la Corte, il Cortile con il suo valore educativo, perché i partecipanti lo possano sperimentare, in una situazione protetta e sicura.”
Il progetto “Smart Courtyard” è realizzato dall’Associazione Sloworking in collaborazione con Comune di Vimercate, il Centro di Ascolto Caritas di Vimercate e la Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Carlo Maria Martini Onlus ed è finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza Brianza nell’ambito della call per l’individuazione di progettualità sociali di contrasto agli effetti del covid-19 Vimercate, 17 luglio 2020
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Cinema sotto le stelle, cambiano le modalità di accesso alle proiezioni. Si amplia la rassegna prevista per il periodo estivo
Cambiano le modalità di accesso alla rassegna “Cinema sotto le stelle”, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Lissone in collaborazione con la Cooperativa Controluce e giunta quest’anno alla seconda edizione. Al contempo, però, si amplia il palinsesto in programma, con tre proiezioni - ad ingresso gratuito e aggiuntive a quelle già calendarizzate - da programmare nel mese di agosto.
A partire da martedì 21 luglio - con la proiezione del film Parasite - verrà richiesto un costo di ingresso pari a 4 euro.
Tale decisione, inevitabile seppur dolorosa, giunge dopo che nei giorni scorsi la Cooperativa Controluce - affidataria del servizio di proiezione dei film per conto del Comune di Lissone - ha ricevuto esplicita diffida scritta da parte delle case di distribuzione dei film circa il proseguimento della gratuità della rassegna stessa, ravvedendo una illecita concorrenza con le sale cinematografiche del territorio.
A livello nazionale è tuttora in corso un procedimento avanti all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per accertare un’intesa «restrittiva della concorrenza, consistente in una concertazione volta a ostacolare l’approvvigionamento dei film da parte delle arene a titolo gratuito, in violazione dell’articolo 101 Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea e/o dell’articolo 2 della L. n. 287/90».
Nell’attesa di conoscere l’esito dell’istruttoria che al momento vede solo una pronuncia parziale, e con l’obiettivo di tutelare tutte le azioni amministrative già intraprese e tutte le persone che stanno lavorando per garantire la proiezione dei film nei martedì sera estivi, il Comune di Lissone ha dovuto inserire il biglietto a pagamento in 5 dei restanti film previsti fra luglio, agosto e settembre a Lissone.
Nel caso di “Frozen”, il titolo verrà sostituito con una nuova pellicola, sempre destinata ai più piccoli, a titolo gratuito previa prenotazione.
Non cambia la modalità di prenotazione del “posto”, sempre disponibile tramite la piattaforma alla pagina https://www.controluce.com/Prenotazioni2020/prenotazioni/
A fronte del costo d’ingresso previsto per 5 spettacoli, l’Amministrazione Comunale organizzerà 3 ulteriori serate, da programmare nel mese di agosto, ad ingresso gratuito e durante le quali verranno proposti alla cittadinanza film concessi dalle case cinematografiche per proiezioni gratuite. Di tali date, che consisteranno in pellicole d’autore, verrà comunicata a breve la calendarizzazione e verrà data la possibilità di prenotazione gratuita.
“Attraverso la rassegna estiva Cinema sotto le stelle pensata e voluta a titolo gratuito con investimento di risorse economiche comunali, l’Amministrazione Comunale si è posta la finalità di costruire momenti aggregativi e ludici, nei quali la cultura cinematografica rappresenta lo spirito di un più ampio progetto di socializzazione sul territorio - affermano il Sindaco Concettina Monguzzi e l’assessore alla Cultura Alessia Tremolada -. Vicende nazionali ci impongono questo cambiamento introducendo il pagamento del biglietto. Il Comune di Lissone ritiene infatti che la proiezione di pellicole nello spazio all’aperto possa rappresentare un modo per coinvolgere il pubblico e, magari, di crearne di nuovo a vantaggio di tutto il comparto. Ci piace però l’idea di offrire 4 spettacoli gratuiti, di cui 3 aggiuntivi a quelli in calendario: il fascino di una storia cinematografica è da sempre in grado di conquistare gli spettatori e siamo certi che così sarà, anche con film che hanno terminato il loro viaggio nelle sale cinematografiche”.
Lissone, 16 Luglio 2020
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Cgil MB in campo per vincere la partita dei diritti.
Un progetto che coinvolge le categorie NIdiL e Slc con l’obiettivo di tutelare i lavoratori dello sport
Un progetto per la tutela e la rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori dello sport. È un’iniziativa promossa dalla Cgil di Monza e Brianza con le categorie NIdiL e Slc.
“La Cgil si attrezza – annuncia Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza –. Mettiamo in sinergia le nostre migliori competenze per dare risposte sempre più efficaci alle lavoratrici e ai lavoratori di un settore tra i più colpiti dalle conseguenze economiche del Covid”.
Ed è un’impresa difficile quanto necessaria proprio perché l’impianto di tutele nel campo delle professioni sportive è strutturalmente carente. Qui, più che altrove, è necessario organizzare i lavoratori per fare battaglie sindacali e politiche volte al riconoscimento di diritti fondamentali.
Anche in Monza e Brianza sono molti gli addetti del settore, inquadrati in maniera diversa sia nell’ambito dello sport professionistico che in quello dilettantistico e amatoriale. Ci sono i lavoratori dipendenti, le collaborazioni coordinate e continuative e i lavoratori autonomi. Ma ci sono anche le lavoratrici e i lavoratori delle professioni sanitarie come medici sportivi e fisioterapisti, spesso in partita iva.
Non a caso, insomma, le categorie della Cgil più coinvolte da questo progetto sono il NIdiL (Nuove Identità di Lavoro), che organizza i somministrati e i lavoratori atipici (collaboratori e autonomi in partita iva), e Slc (Sindacato Lavoratori della Comunicazione) che rappresenta e tutela gli operatori nel campo della comunicazione, ma anche le lavoratrici e i lavoratori sportivi e del tempo libero.
Un patto, dunque, per “avviare azioni volte a costruire una rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, a partire dall’informazione specifica a loro dedicata”, anche a seguito dei provvedimenti che il Governo ha recentemente emanato a favore di questo comparto che a livello nazionale vale circa il 2% del PIL, a cui si aggiunge un altro 2% generato dall’indotto.
“La Confederazione – si legge nel documento del sindacato – è già impegnata, insieme a NIdiL e Slc nazionali, in un confronto con il Ministro per lo Sport”. Un confronto che ha l’obiettivo di garantire “il riconoscimento del lavoro sportivo e l’introduzione di assicurazione e previdenza obbligatorie per tutti i lavoratori sportivi”.
Con la sottoscrizione dell’accordo, NIdiL e Slc di Monza e Brianza, con il supporto della Camera del Lavoro, si impegnano in un percorso comune volto alla tutela e alla rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori dello sport anche nel nostro territorio. Tra le azioni concrete da mettere in campo da subito, un’indagine conoscitiva tramite questionario che permetta di raccogliere dati utili per una analisi su base territoriale; l’organizzazione di iniziative pubbliche informative, anche in videoconferenza, in collaborazione con Caaf Cgil e Patronato Inca Cgil di Monza e Brianza; infine, azioni volte all’organizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori nelle varie aziende del settore.
“Continua il percorso che la Cgil ha avviato da anni, con la proposta - sostenuta da 3 milioni di firme - di un nuovo Statuto che tuteli tutte le lavoratrici e i lavoratori. Anche quelli dello sport, dove purtroppo sono centinaia di migliaia i rapporti precari. Lo ha confermato l'emergenza Covid, che ha visto finalmente riconosciuto il lavoro nello sport con le indennità per i collaboratori rimasti a casa senza lavoro”, commenta Lino Ceccarelli, segretario generale di NIdiL Cgil Monza e Brianza.
“Il patto mette in primo piano la tutela dei diritti universali quali la retribuzione, la tutela della maternità e della salute – dichiara Massimo Casucci, segretario generale Slc Cgil Monza e Brianza –. L’80% dei lavoratori sportivi vengono definiti ‘collaboratori’ e di conseguenza ne sono sprovvisti. Quindi è necessario che con la nuova riforma del diritto allo sport e la presentazione della legge che avverrà a breve vengano riconosciute le giuste tutele in modo che ne possano beneficiare tutti”.
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Parcoscenico 2020, debutto l’11 luglio con Roy Paci e Carmine Ioanna
Previste anche due proiezioni di film. Tutti gli eventi richiedono prenotazione obbligatoria
Quattro appuntamenti, tutti a prenotazione obbligatoria, per riavvicinare i cittadini alla cultura musicale e cinematografica.
L’Amministrazione Comunale di Usmate Velate, in collaborazione con la Consulta Cultura, propone la Rassegna 2020 di “Parcoscenico”, il consolidato format musicale che verrà inevitabilmente modificato in osservanza alle disposizioni anti-contagio previste per gli eventi pubblici.
LA FILOSOFIA DELL’EVENTO
Come ormai da tradizione, Parcoscenico è una rassegna culturale di musica, cinema e teatro che si svolge nel mese di luglio all’interno del parco di Villa Scaccabarozzi. L’intento di Parcoscenico è proprio quello di consentire ai cittadini di Usmate Velate di fruire degli spazi del Comune attraverso la cultura, considerata come uno strumento di conoscenza e un’opportunità di socializzazione e di crescita per la comunità.
Saranno 4 gli appuntamenti in calendario, due dedicati alla “buona” musica e due dedicati a film rivolti a famiglie e adolescenti.
“Nonostante le inevitabili difficoltà nell’organizzazione degli eventi, possiamo proporre due settimane caratterizzate da buona musica e dal piacere di assistere a proiezioni all’aperto – afferma Mario Sacchi, assessore con delega alla Cultura – Come Amministrazione Comunale, siamo ben consapevoli della forte attesa da parte della cittadinanza verso la rassegna SuoniMobili; vi abbiamo lavorato senza sosta per far sì che, anche nel 2020, vi fossero degli eventi da proporre in calendario. Abbiamo raggiunto un risultato di qualità, inserendo spettacoli di altissimo valore culturale che, siamo certi, vedranno una fortissima partecipazione da parte della cittadinanza”.
GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO
Si inizia sabato 11 luglio con l’evento clou, interamente gratuito: nel Parco di Villa Scaccabarozzi (Via Cottolengo, sede di tutti gli eventi in calendario) sono attesi Roy Paci e Carmine Ioanna. Dopo il successo dell'apparizione in "Nemo. Nessuno Escluso", con Enrico Lucci su RAI2, diventa sempre più intenso il sodalizio tra il genio italiano della fisarmonica Carmine Ioanna, protagonista di tournee in Sud America con le Cirque du Soleil, e la tromba e il flicorno del grande Roy Paci. I due affronteranno un intenso cammino intorno alla musica dal mondo, un dialogo sincero tra di loro e con il pubblico, in un repertorio di brani originali, cover e ampi tratti di completa improvvisazione a tinte jazz.
In previsione del grande afflusso di pubblico, saranno due i set proposti al pubblico, il primo con inizio alle 21 e il secondo alle 22.15
Come detto, è prevista la prenotazione obbligatoria a tutti gli spettacoli di Suoni Mobili: per i residenti a Usmate Velate sarà possibile riservare uno o più posti contattando la Biblioteca civica (tel. 039 6829789 biblioteca.usmatevelate@cubinrete.it), i non residenti potranno effettuare la prenotazione tramite il portale www.suonimobili.it.
In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà a Sirtori, presso la Palestra Enzo Bearzot, via Ceregallo, con un unico set ore 21.30.
Mercoledì 15 luglio sarà invece la volta del Cinema all’Aperto con la proiezione di “Mio fratello rincorre i dinosauri”, un film commedia con Alessandro Gassman e Isabella Ragonese. Inizio alle 21.30, costo del biglietto 4 euro (ridotto: 3 euro) da acquistare direttamente in loco.
Ancora musica sabato 18 giugno con Suoni Mobili che proporrà “Speake Low (CH)”, prima data italiana di un gruppo composto da tre artiste che “The Guardian” ha collocato fra le più promettenti promesse del panorama musicale internazionale. La voce flessibile di Lucia Cadotsch si muove tra Billie Holiday e Nina Simone, fresca vincitrice del premio ECHO Jazz. Al suo fianco, come sempre, ci saranno Otis SandsJo (sassofono) e Petter Eldh (contrabbasso).
Anche in questo caso, due i set in programma (ore 21 e ore 22.15), ingresso gratuito con prenotazione con le stesse modalità sopra indicate. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà a Sirtori, presso la Palestra Enzo Bearzot, via Ceregallo, con un unico set ore 21.30.
Concluderà la rassegna del Cinema all’aperto, mercoledì 22 luglio alle ore 21.30, il film “Pinocchio” per la regia di Matteo Garrone, con Roberto Benigni. Costo del biglietto 4 euro (ridotto: 3 euro), da acquistare direttamente in loco.
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Appello urgente per salvare la Villa Reale dalle pretese del concessionario e dall’incapacità colpevole degli amministratori pubblici.
Anche se i musei sono ora aperti, la parte nobile della Villa Reale di Monza - in concessione dal luglio 2011 a Nuova Villa Reale S.p.a. guidata dall’imprenditore Attilio Navarra - rimane chiusa al pubblico e fruibile solo per “eventi” riservati, in violazione del contratto.
Il concessionario ha colto l’occasione offerta dalla pandemia per dare concretezza a un disegno perseguito da tempo: quello di recedere da un impegno contrattuale che si è rivelato meno lucroso di quanto sperasse. Lo dimostra il fatto che già all’inizio di dicembre 2019 ha presentato un atto di recesso, intimazione e messa in mora, chiedendo al Consorzio che gestisce Parco e Villa un risarcimento di 8milioni e 307mila euro come “somme dovute” per penali, copertura costi e recupero dell’investimento.
Il rischio che possa vincere il contenzioso è reale stante lo squilibrio a favore del concessionario delle disposizioni del bando all’origine della concessione. A ciò si aggiunge l’amara constatazione che gli amministratori pubblici che si sono succeduti dal 2011 a oggi non hanno saputo/voluto cercare di riequilibrare una situazione svantaggiosa per la collettività e ora balbettano di fronte all’arroganza di un concessionario che si sente in posizione di forza tanto da sfidare il Consorzio chiamandolo in giudizio e tenendo sbarrati cancelli e stanze della Villa ai visitatori.
Di fronte alla situazione di stallo che si è creata, che incide pericolosamente sul futuro della Villa, è venuto il momento di rimediare ai guai prodotti dal bando, recuperando l’unitarietà fisica e gestionale del monumento e promuovendo finalmente una progettualità che finora è mancata. Si può partire, ad esempio, dal riallestimento degli interni nobili e dalla narrazione delle vicende che ne hanno caratterizzato oltre due secoli di storia. Una Villa “museo di se stessa” oltre che promotrice di cultura e di didattica, che può essere la base su cui costruire un rinnovato interesse di visitatori provenienti da tutto il mondo attorno al complesso paesaggistico di Villa e Parco.
Chiediamo a tutti, singoli e associazioni non solo locali, di difendere questa preziosa eredità del passato per trasmetterla alle future generazioni, facendo sentire la loro voce sui social, sulla stampa, con interviste, lettere ai giornali, richieste agli enti preposti.
LA VILLA REALE DEVE TORNARE A ESSERE DI TUTTI NOI
COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA
COMITATO "LA VILLA REALE E' ANCHE MIA"