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"MUSICA IN ACCADEMIA - Omaggio a Schumann": rassegna concertistica dal 20 aprile al 25 maggio
Mezzago, 14 aprile 2015
Si parte il 20 aprile con la rassegna che ha per protagonista la grande musica. L'ormai tradizionale appuntamento primaverile, che prende corpo in concomitanza con il Maggio mezzaghese, è alle porte. Nella suggestiva cornice di Palazzo Archinti, i concerti si terranno per 6 lunedì consecutivi (sempre alle 21) e saranno interamente dedicati alle opere del grande compositore romantico Robert Schumann. Come nelle passate edizioni, i concerti della rassegna saranno di grande valore musicale e artistico: a fianco di musicisti di chiara fama, si esibiranno giovani emergenti provenienti da diversi conservatori italiani e vincitori di concorsi nazionali e internazionali. "Musica in Accademia" è organizzata da "Amici della musica" e Accademia "Alberto Mozzati" in collaborazione con "Heart - Pulsazioni culturali" di Vimercate. Con il patrocinio e il sostegno di Comune e Pro Loco di Mezzago. L'ingresso ai concerti è libero.
Lunedì 20 aprile, programma:
Evgenia Lysohor - pianoforte
Jeremie Chigioni e Sa Won An - violino
Maddalena Adamoli - viola
Andrea Nocerino - violoncello
Sonata n.3, op. 14 per pianoforte
I. Allegro
II. Scherzo - molto commodo
III. Quasi Variazione - andantino
IV. Finale - prestissimo possibile
Quintetto op. 44 per pianoforte, 2 violini, viola e violoncello
I. Allegro brillante
II. In modo d'una Marcia
III. Scherzo e Trio
IV. Finale
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RECUPERO DEL MONUMENTO AI PARTIGIANI NEL CIMITERO VECCHIO DI BRUGHERIO
Il 25 aprile 2015 sarà il 70° anniversario dalla fine della seconda guerra mondiale in Italia, grazie alla lotta di liberazione e la resistenza al nazi-fascismo. Il nostro Paese non può dimenticare cosa hanno significato 20 anni di dittatura fascista, i disastri e le immani sofferenze della seconda guerra mondiale scatenata dai regimi nazisti e fascisti. Soprattutto non si deve mai dimenticare il riscatto operato da tanti Italiani, giovani e anziani, donne e uomini di tutte le estrazioni sociali. Il loro coraggio, gli scioperi, la lotta partigiana, la disobbedienza civile al regime fascista e alla dominazione tedesca, i molti sacrifici patiti nei lager, nelle prigioni e nei troppi eccidi che hanno riempito di dolore tante località d’Italia, hanno permesso la rinascita alla Democrazia nel nostro Paese. E’ proprio per non dimenticare che il SINDACATO PENSIONATI ITALIANI - CGIL di Brugherio, in occasione di questo anniversario ed in sintonia con gli ideali di fraternità e uguaglianza della Cgil, ha deciso di riportare allo splendore originale il monumento, sito nel cimitero vecchio, che ricorda i Partigiani caduti. Il recupero è stato affidato alla Cooperativa Sociale Onlus Trasgressione.net che opera nel campo del sociale per l’inclusione lavorativa di detenuti ed ex detenuti. Lo SPI CGIL auspica che il Monumento ai Partigiani brugheresi continui ad essere un simbolo dell’importanza dei principi della nostra Costituzione, sui quali dobbiamo continuare a costruire la nostra democrazia. Lo SPI CGIL ringrazia il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per la fattiva collaborazione. Lo SPI CGIL invita tutti i Cittadini brugheresi a partecipare alla manifestazione per celebrare questa ricorrenza.
Lega SPI – CGIL Brugherio
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Parco delle Culture è un progetto di rigenerazione urbana, produzione culturale e sostegno a forme di imprenditoria creativa locale negli splendidi spazi di Villa Tittoni in Desio che vede quali protagonisti l'Assessorato alla Cultura della Città di Desio e il Consorzio Comunità Brianza, con il contributo di Fondazione Cariplo, e un fitto gruppo di partner dal mondo dell'associazionismo e della cooperazione. Anche questa volta Parco delle Culture produce un CDay pensato come un palinsesto di una intera giornata nell'ottica del 'multisala' culturale, dove famiglie con i loro bambini, giovani con interessi nel mondo del digitale e della produzione di arte, musica e cultura nel territorio di Monza e Brianza trovano ormai un appuntamento di interesse. Il Cday del 1 marzo 2015 ha registrato circa 1000 visite con ingressi ai vari eventi di spettatori provenienti dalle provincie di MB e Milano.Il programma di domenica 19 aprile si terrà a Villa Tittoni, primo multisala culturale d'Italia, e nel suo parco storico. Il programma degli appuntamenti prevede nel dettaglio: mostre e visite guidate, laboratori e giochi per bambini e genitori creativi, laboratori per makers, concerti e laboratori per il benessere del corpo e della mente.
Tutti i dettagli sul sito www.parcodelleculture.it
Villa Tittoni in Desio è raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici:
In treno
Ferrovie dello stato linea Milano Chiasso fermata: Desio (S9)
In auto
Valassina (Milano – Lecco): uscita Desio Centro
Statale dei Giovi (Milano - Meda): uscita Bovisio
Parcheggi auto disponibili: ampio parcheggio pubblico nel vicino piazzale stazione (100 metri da Villa Tittoni)
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Carugate. 200 persone alla biciclettta del progetto «ComunORTO può fare» di Fondazione CemLab
Più di 200 le persone in sella alle bici hanno aderito alla biciclettata tra gli orti del territorio organizzata nell’ambito del progetto «ComunORTO può fare» da Fondazione CemLab, ente no profit di Cem Ambiente Spa, il Comune di Caponago e di Carugate, l’Associazione Milleusi, la Cooperativa il Sorriso, La Banca del Tempo di Caponago, l’Associazione Terra Terra e la condotta Slow Food Gorgonzola-Martesana.
Oltre 25 chilometri sulle due ruote, percorrendo sterrati, strade e piste ciclabili e facendo sosta negli orti comunitari: ritrovo e partenza, ieri mattina 12 aprile, con colazione all’Orto Comunitario di Caponago. Poi il folto gruppo di ciclisti si è diretto verso l’orto di Slow Food a Gorgonzola; rinfresco con pane e marmellata prima di ripartire per l’orto dell’Associazione Terra Terra di Bussero; altro spuntino a base di prodotti naturali e arrivo, intorno alle 13.30, a Carugate, in via Roma, nell’Orto Comunitario per il pranzo a base di Cous cous e Yassa cucinati dalle mani esperte di Aminata e accompagnati dal pane prodotto dal Parco del Molgora.
Iniziativa davvero ben riuscita, in clima di festa e convivialità, favorito anche dalla bella giornata. Al pranzo comunitario di Carugate hanno partecipato e portato i saluti istituzionali, il sindaco di CarugateUmberto Gravina, il vice sindaco di Caponago, Maria Enrica Galbiati e il presidente di Fondazione Cem Lab Virginio Pedrazzi.
“E’ stato davvero bello vedere tante persone di ogni età, partecipare con entusiasmo a un’iniziativa dedicata agli orti e al loro ruolo sociale e culturale – spiega il presidente di Fondazione Cem Lab Virginio Pedrazzi. Giornate come questa ci fanno comprendere quanto sia importante continuare il nostro lavoro di coordinamento e di ricerca delle risorse per rendere possibili iniziative che abbiano un significato di valorizzazione delle risorse umane e naturali, sempre in un’ottica di rete indispensabile per la realizzazione concreta delle idee”.
«ComunORTO può fare» è un orto di comunità senza spazi privati, gestito collettivamente secondo i principi della sostenibilità ambientale: no a pesticidi, fertilizzanti di sintesi e sementi Ogm; si a riuso della sostanza organica (compost), uso attento dell’acqua e recupero dei materiali (vasi, staccionate, compostiere, semenzai). Ne abbiamo realizzati due: l’orto di Caponago, gestito dalla Banca del Tempo che si occupa soprattutto dello scambio gratuito di servizi e talenti, nonché del recupero di Valori e Saperi che vanno perdendosi; l’orto di Carugate è gestito da Associazione Milleusi e Cooperativa La Solidarietà di Carugate.
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Giovedì 16 aprile 2015
Teatro Binario 7 - ore 21.00
UNGARETTI: QUEL NULLA D’INESAURIBILE SEGRETO
spettacolo di e con Dome Bulfaro.
Ospiti d’eccezione: Adriano Padua (Ragusa) e Fabio Orecchini (Roma).
Musiche di David Rossato.
Ingresso libero.
Per il programma completo delle rassegna:
http://www.monzaebrianzainrete.it/event.do?id=279560
A cura dell’Associazione Mille Gru
In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali
Info: www.poesiapresente.it - info@poesiapresente.it
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
viale Brianza, 2
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Giornata di mobilitazione contro pedemontana organizzata per il 18 aprile. La giornata prevede un presidio al mattino a Lentate sul Seveso in via Trieste alle ore 10 e un corteo a Seveso che partirà da Piazza XXV aprile attraverserà le strade della città toccando alcuni punti simbolici come la via Icmesa e le vie vicino al bosco delle Querce. Al termine in piazza Confalonieri interventi, musica e banchetti informativi.
Coordinamento no pedemontana
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Al via domani i Saloni a Milano, la settimana internazionale dedicata al mobile e design
IL BUSINESS DEL SALONE DEL MOBILE NELL’ANNO DI EXPO VALE 221 MILIONI DI EURO DI INDOTTO
Sono circa 19 milioni di euro per aperitivi e cene del Fuori Salone, poco meno dello shopping (20,5 milioni di Euro). Per Monza e Brianza in arrivo 17 milioni di euro. Sono più di 14mila le imprese del legno-arredo e design attive in Lombardia, con Milano capitale del design e Monza e Brianza della produzione di mobili.
Monza, 13 aprile 2014 Con il Salone Internazionale del Mobile a Milano, al via le prove generali per Expo 2015. E il design fa bene anche all’indotto turistico: il business internazionale del legno - arredo, che dal 14 al 19 aprile 2015 gravita a Milano con il Salone internazionale del mobile, genera più di 221 milioni di Euro nel turismo, un dato che cresce del 7,2% rispetto all’edizione dello scorso anno. Accanto all’alloggio, il cui indotto è di quasi 172 milioni di euro, in aperitivi e cene del “dopo Salone” e del Fuori Salone si spenderanno circa 19 milioni di euro, poco meno dei 20,5 milioni che buyers e visitatori destineranno allo shopping. A livello territoriale a beneficiarne maggiormente sarà Milano, con circa 161 milioni di Euro, per lo più distribuiti nel sistema ricettivo. Monza e Brianza assorbe con il Salone del Mobile oltre 17 milioni di Euro. E’ quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, su dati Ciset, Istat, Cosmit, Registro Imprese.
Imprese del legno-arredo e designSono complessivamente 14.575 le imprese lombarde attive nel legno-arredo e attività di design specializzate in Lombardia nel 2014, di cui il 36,8% attivo nell’industria del legno (5.370), il 35% nella fabbricazione di mobili (5.094) e il 28,2% nelle attività di design specializzate (4.111). Milano è la capitale lombarda del design con 1.686 attività specializzate nella progettazione e disegno, Monza e Brianza detiene il primato della produzione di mobili e industria del legno con 2.230 imprese, e insieme alle aziende attive a Como, costituisce un distretto del legno arredo composto da 3.723 attività. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.
“Il patrimonio di eccellenze del legno arredo che caratterizza il nostro territorio rappresenta il miglior biglietto da visita per far conoscere i nostri prodotti nel mondo - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Il brand del “made in Brianza” è conosciuto a livello internazionale come sinonimo di qualità e bellezza, un brand che grazie ad Expo potrà rendersi ancora più visibile agli occhi del mondo.”
Camera di Commercio di Monza e Brianza
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Il DEF del Governo salva “Metropolitana Monza” una delle poche grandi opere non tagliate
Adesso bisogna trasformare le intenzioni in fatti “Metropolitana Monza” è una delle 25 (su 419) grandi opere nazionali salvate nel DEF 2015, il Documento di programmazione economica presentato venerdì dal go¬verno. In sostanza si tratta dell’estensione della M5 lilla. La buona notizia è che nel testo dell’allegato infrastrutture si torna a parlare, dopo anni, del prolungamento da Bignami a Monza, e non solo di quello che vorrebbe il Comune di Milano da San Siro a Settimo Milanese. Merito delle iniziative dei deputati Grimoldi (Lega Nord) e Daniela Gasparini (Partito Democratico) che, aderendo alla nostra campagna pubblica, hanno ricordato insistentemente al Ministero come la M5 sia nata da un accordo di programma del 1999 tra Stato, Regione e Comuni con lo scopo preciso di collegare la stazione Garibaldi di Milano con la città di Monza. Anche Regione Lombardia, il Comune di Monza e quello di Lisso¬ne si stanno muovendo per rilanciare questo
progetto.
Ricordiamo che i fondi erogati dallo Stato per la M5 sono formalmente considerati spesi anche per la nostra città, la quale però sino ad oggi non ha visto un solo cen¬timetro di questa metropolitana sul suo territorio. Anzi, abbiamo assistito ad uno “scippo” a favore del prolungamento da Garibaldi a San Siro, pensato per Expo 2015 e ormai di imminente inaugurazione. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione HQMonza: “Abbiamo finalmente fatto un passo avanti, ma il DEF è un documento generale di previsione. Adesso bisogna lavorare per produrre fatti concreti. Invitiamo tutti gli enti locali interessati, specialmente l’Amministrazione Scanagatti, a moltiplicare le iniziative per rilanciare l’iter della Metropolitana di Monza in modo definitivo e irreversibile sino alla realizzazione”. Poiché Milano pensa ad estendere la M5 dentro i suoi confini verso ovest, abbiamo notizia che i Comuni di Monza, Sesto, Cinisello e Lissone stanno preparando “osservazioni” al piano della mobilità di Milano per sollecitare invece priorità al prolungamento da Bignami verso nord.
Associazione HQMonza
www.hqmonza.it
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Monza, 18 aprile 2015 - h.16.00 - Amnesty International alla biblioteca San Gerardo di Monza
Nell'ambito dell'iniziativa "I diritti umani in biblioteca", il gruppo Monza-Brianza di Amnesty International vi invita alla Biblioteca San Gerardo di Monza per la conferenza:
DELTA DEL NIGER: ECONOMIA, AMBIENTE E DIRITTI UMANI con Riccardo Facchini, Coordinamento diritti economici, sociali e culturali di Amnesty International
In Nigeria, sul delta del fiume Niger, le aziende petrolifere Eni, Total e Shell hanno causato gravi danni ambientali e violazioni dei diritti umani della popolazione locale, avvantaggiandosi della debolezza del tessuto normativo nigeriano. L’inquinamento ha contaminato il suolo, l’acqua e l’aria della regione del delta, contribuendo alla violazione del diritto alla salute e a un ambiente sano, del diritto a condizioni di vita dignitose, inclusi il diritto al cibo e all’acqua e il diritto al lavoro.