Carugate. 200 persone alla biciclettta del progetto «ComunORTO può fare» di Fondazione CemLab
Più di 200 le persone in sella alle bici hanno aderito alla biciclettata tra gli orti del territorio organizzata nell’ambito del progetto «ComunORTO può fare» da Fondazione CemLab, ente no profit di Cem Ambiente Spa, il Comune di Caponago e di Carugate, l’Associazione Milleusi, la Cooperativa il Sorriso, La Banca del Tempo di Caponago, l’Associazione Terra Terra e la condotta Slow Food Gorgonzola-Martesana.
Oltre 25 chilometri sulle due ruote, percorrendo sterrati, strade e piste ciclabili e facendo sosta negli orti comunitari: ritrovo e partenza, ieri mattina 12 aprile, con colazione all’Orto Comunitario di Caponago. Poi il folto gruppo di ciclisti si è diretto verso l’orto di Slow Food a Gorgonzola; rinfresco con pane e marmellata prima di ripartire per l’orto dell’Associazione Terra Terra di Bussero; altro spuntino a base di prodotti naturali e arrivo, intorno alle 13.30, a Carugate, in via Roma, nell’Orto Comunitario per il pranzo a base di Cous cous e Yassa cucinati dalle mani esperte di Aminata e accompagnati dal pane prodotto dal Parco del Molgora.
Iniziativa davvero ben riuscita, in clima di festa e convivialità, favorito anche dalla bella giornata. Al pranzo comunitario di Carugate hanno partecipato e portato i saluti istituzionali, il sindaco di CarugateUmberto Gravina, il vice sindaco di Caponago, Maria Enrica Galbiati e il presidente di Fondazione Cem Lab Virginio Pedrazzi.
“E’ stato davvero bello vedere tante persone di ogni età, partecipare con entusiasmo a un’iniziativa dedicata agli orti e al loro ruolo sociale e culturale – spiega il presidente di Fondazione Cem Lab Virginio Pedrazzi. Giornate come questa ci fanno comprendere quanto sia importante continuare il nostro lavoro di coordinamento e di ricerca delle risorse per rendere possibili iniziative che abbiano un significato di valorizzazione delle risorse umane e naturali, sempre in un’ottica di rete indispensabile per la realizzazione concreta delle idee”.
«ComunORTO può fare» è un orto di comunità senza spazi privati, gestito collettivamente secondo i principi della sostenibilità ambientale: no a pesticidi, fertilizzanti di sintesi e sementi Ogm; si a riuso della sostanza organica (compost), uso attento dell’acqua e recupero dei materiali (vasi, staccionate, compostiere, semenzai). Ne abbiamo realizzati due: l’orto di Caponago, gestito dalla Banca del Tempo che si occupa soprattutto dello scambio gratuito di servizi e talenti, nonché del recupero di Valori e Saperi che vanno perdendosi; l’orto di Carugate è gestito da Associazione Milleusi e Cooperativa La Solidarietà di Carugate.