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CONTINUANO LE PROPOSTE TARGATE "MONZA BIKE FRIENDLY"
Una coda di ciclisti, grandi e piccini, ha attraversato Domenica 29 il Parco di Monza per il lancio del progetto "Monza Bike Friendly", iniziativa che si colloca nell’ambito di “Monza emozione vera – Monza true emotion”, il programma di attività promosse dal Comune di Monza e cofinanziato da Regione Lombardia per un totale di un milione di euro, per promuovere le attrattività culturali, ambientali, commerciali, enogastronomiche e sportive cittadine in vista di Expo 2015. ll progetto "Monza Bike Friendly" è sviluppato in collaborazione con Desbri (Distretto economia solidale Brianza) nel più generale contesto dell’Expo dei Popoli. Più di 80 i partecipanti incuriositi dalla possibilità di saperne di più sul polmone verde della nostra città e dalla promozione del "Menu del ciclista" (un menu dedicato a chi arriva sulle due ruote al prezzo speciale di 12 euro), menu che rimarrà in vigore tutti i giorni a pranzo (tranne il lunedì) nei 7 punti ristoro che hanno aderito all’iniziativa: Cascina del Sole, Osteria del Dosso, Chiosco della Montagnetta, Bar La Torretta, Bar Cavriga, Bar Chiosco Villasanta, e alle Cucine di Villa Reale.
Bicicletta e cibo sono ancora i protagonisti del prossimo evento in programma: la presentazione del tour Eat&Ride previsto per Domenica 12 Aprile sempre nel Parco di Monza. Una degustazione itinerante in bicicletta alla scoperta delle bellezze naturali ed architettoniche del Parco di Monza, un'occasione per vivere una giornata diversa dedicata sia ai monzesi che, soprattutto, ai turisti che avranno la possibilità di vivere il Parco con una modalità diversa dal solito. Fra ponti e cascine sono previste infatti 6 tappe gastronomiche presso i punti ristoro del Parco: ogni tappa una portata!
RITROVO H 11.45 CASCINA BASTIA (Punto Noleggio Bici, Parco di Monza) PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Il tour si ripeterà ogni 2° domenica del mese da aprile ad ottobre. Costo: 24 euro.
PER ADESIONI E PRENOTAZIONI www.desbri.org desbri.expodiffuso@gmail.com 366.57.53.963.
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DESIO: UNA GIORNATA DEDICATA ALL’AUTISMO
Si è conclusa ieri la giornata di sensibilizzazione sull’autismo tenutasi presso Villa Tittoni. Laboratori sensoriali, formazione ed educazione per approfondire il tema
Desio, 03 aprile 2015 – L’occasione è stata quella della Giornata Mondiale sulla Consapevolezza dell’Autismo – istituita nel 2007 dall’Onu. Si è tenuta ieri, presso Villa Tittoni a Desio, una giornata dedicata alla sensibilizzazione del prossimo, voluta fortemente dal Tavolo della Disabilità del Comune di Desio. Un programma denso di attività lungo l’intera giornata: nella mattinata si è tenuto un momento formativodedicato a educatori, insegnanti, assistenti sociali e in generale, tutti gli operatori del settore. Il pomeriggio invece si è contraddistinto per la caratterizzazione informativa oltre che formativa, sia della fascia adulta – composta da genitori e volontari, che dei bambini e ragazzi, attraverso laboratori dedicati ai 5 sensi.
I 4 Centri Diurni Disabili del CoDeBri, tra i partner dell’iniziativa, hanno allestito il laboratorio dedicato al gusto e all’olfatto con un percorso guidato dai ragazzi dei CDD e dagli operatori. L’attenzione verso la promozione di percorsi e laboratori sensoriali e motori fa parte da sempre del modus operandi dei CDD che, durante l’intero anno,collaborano costantemente con le scuole e le realtà del territorio al fine di promuovere attività di questo tipo. La giornata di giovedì 2 aprile si è conclusa con un momento di riflessione e una merenda alla quale hanno partecipato tutti, in un clima di festa e condivisione.
Il CoDeBri porta avanti la sua azione di sensibilizzazione verso il tema dell’autismo ogni giorno: nell’ambito del progetto “Congiungere la rete” – di cui è Ente Capofila in partnership con i Comuni dell’Ambito di Desio e gli Enti del Territorio, si è fatto portavoce di un sistema coordinato e integrato di servizi e contesti territoriali, mirati ad attivare azioni volte ad accompagnare la famiglia della persona con autismo.
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Prosegue la decima edizione di LETTERARTE 2015, la Rassegna organizzata dalle Associazioni Artistiche Monzesi.
Questa l’ultima mostra in programma:
IL VIAGGIO… NELLA STORIA, NEL TEMPO, NELLA MEMORIA - Associazione Paolo Borsa
IL VIAGGIO INFOTOGRAFIA - Circolo Fotografico Monzese
Inaugurazione 11 aprile – ore 17.00
Apertura fino al 23 aprile
Galleria Civica
via Camperio 1
Orari: martedì > venerdì, 15-19;
sabato, domenica e festivi, 10-13/15-19;
lunedì chiuso
INGRESSO LIBERO
Per il programma degli incontri e il calendario completo di LetterArte
http://www.monzaebrianzainrete.it/event.do?id=279497
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
viale Brianza, 2
tel. 039. 230.21.92
fax. 039.36.15.58
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Scuola Citterio, Comune di Monza risponde ad Asl: la legge regionale assegna alle aziende sanitarie obbligo prevenzione in tutte le scuole
Monza, 1 aprile 2015 – L’articolo 58 della legge regionale 33 del 2009 afferma che la “prevenzione collettiva nelle scuole di ogni ordine e grado è assicurata dalle ASL”.
Così risponde il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, al direttore dell’ASL di Monza e Brianza, Matteo Stocco, che ha affermato che è compito del Comune verificare la sussistenza di condizioni di pericolo attuale per gli alunni della scuola Citterio.
ASL ha risposto al Comune dopo che il sindaco, denunciando le dichiarazioni contraddittorie delle agenzie ambientali e sanitarie, aveva annunciato che per la nuova scuola Citterio sarebbe stata individuata una nuova area.
In seguito alla missiva del primo cittadino, Arpa ha ribadito il proprio favore al progetto predisposto dal Comune di messa in sicurezza dell’area tramite “capping”, intervento propedeutico alla realizzazione del nuovo plesso scolastico, mentre l’azienda sanitaria ribadiva la propria posizione di contrarietà, sottolineando ancora, oltre ad affermare che la verifica della situazione sanitaria nella scuola compete al Comune, che non è possibile realizzare su siti inquinati nuovi edifici destinati a ospitare le persone.
Nella lettera inviata oggi, indirizzata per conoscenza al Prefetto e questa volta anche al presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e all’assessore alla Sanità, Mantovani, il sindaco Scanagatti sottolinea che la richiesta di controlli nella scuola Citterio “non è stata firmata dal sottoscritto in qualità di ‘proprietario’ di un edificio, ma nella veste di responsabile dell’amministrazione cittadina. Segnalo infatti che tra i compiti che l’ordinamento mi assegna vi è anche quello di preoccuparmi della sicurezza dei cittadini e, tra questi, anche dei bambini che frequentano le scuole”. “Constato invece, - prosegue il sindaco - che si considera l’amministrazione comunale e i servizi pubblici alla stessa stregua un’autorimessa, ovviamente con tutto il rispetto dovuto a tale attività.
La conclusione del sindaco è che “nel prendere atto della indisponibilità ad assicurare il concorso delle competenze tecniche dell’ASL per collaborare ad interventi chiaramente finalizzati all’attività di prevenzione, mi vedo costretto a rivolgermi ad una delle Università lombarde per ottenere le valutazioni che ASL ritiene di non essere tenuta ad elaborare”.
“Una decisione – chiosa ancora il primo cittadino - che assumo a tutela dei diritti della collettività che rappresento e che non possono essere dilatati nel tempo come troppo spesso è accaduto, né piegati a una logica di natura prettamente burocratica”. “La vicenda – conclude il sindaco -, oltre a creare sconcerto nella pubblica opinione, pone una serie di interrogativi, non ultimo quello sulla possibilità concessa a taluni di poter tranquillamente fare a meno di una sensibilità verso le preoccupazioni delle comunità, pur svolgendo delicate funzioni di natura pubblica”.
Ufficio stampa del Comune
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AFRICA '70 E ARCI SCUOTIVENTO PRESENTANO
LA MIA CLASSE
Un film di Daniele Gaglianone
Mercoledì 8 Aprile 2015
Teatro Binario 7 Monza
h 10.30 proiezione con priorità alla scuole
(per prenotazioni: progetti@arciscuotivento.it)
h 21.00 proiezione per tutti
Una doppia proiezione gratuita, un'occasione per ragazzi e adulti per riflettere sulle tematiche dell'intercultura e dell'integrazione. Con il contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus e del Comune di Monza.
Nell'ambito del progetto "Lab RedAzione Mondo" Africa '70 e Arci Scuotivento propongono la visione del film "La mia classe", diretto da Daniele Gaglianone con Valerio Mastandrea nel ruolo di un inegnante di italiano per stranieri. Il film si ambienta nel quartiere multietnico del Pigneto a Roma ed è la storia collettiva di una classe di emigranti e stranieri che imparano l’italiano. È una storia che si compone delle vicende individuali degli studenti e dell’insegnante, in cui si intrecciano realtà e fiction a causa delle reali vicende accadute ad un attore. Vicende che hanno messo in crisi regista e attori, che hanno stravolto il film e reso ancora più vero e forte. “Ogni film ti cambia, a volte anche in modo determinante. E questo mi ha messo in crisi (…) un film come questo, che racconta la nostra rimozione, non basta, bisogna fare di più. Tutti quanti. La politica soprattutto”. (Valerio Mastandrea, da Il venerdi di Repubblica 15 agosto 2013).
La proiezione si inserisce nella attività del progetto Lab RedAzione Mondo, un progetto finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus con lo scopo di creare una redazione giornalistica dedicata all'intercultura e all'immigrazione sul territorio brianzolo, composta da ragazzi (16-25 anni) con origini diverse. La redazione avrà sede presso Arci Scuotivento, neonato circolo Arci di Monza sito in via Monte Grappa 4b. I contenuti saranno pubblicati sul sito de La rivista che Vorrei. Il progetto è promosso da Movimento Africa ’70 Ong-Onlus e Arci Scuotivento di Monza.
Con la collaborazione di: “La rivista che Vorrei” (www.vorrei.org), Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili del Comune di Monza, Il Villaggio Globale, l'Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere Brianza (CISL), associazione Diritti Insieme (CGIL di Monza e Brianza), Sportello Immigrati Arci Blob di Arcore, Akora Lissone associazione culturale, Paciamoci Onlus. Il progetto è cofinanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, tramite il “bando 2014.1 YOUTH BANK assistenza sociale”.
Evento FB https://www.facebook.com/events/647938118672142/
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ADAGIO, NOVE DRAMMETTI
PER RIDERE DELLA MORTE
Sabato 11 e domenica 12 aprile al Teatro Binario 7 di Monza,
lo spettacolo del Teatro della Tosse di Genova
Monza, 31 marzo 2015. In scena al Teatro Binario 7 sabato 11 e domenica 12 aprile, Adagio, un testo inedito della drammaturga svizzero-francese Emanuelle delle Piane, che ha debuttato in prima nazionale la scorsa stagione al Teatro della Tosse di Genova, riscuotendo grande successo.
Lo spettacolo è costruito utilizzando la forma del “dramolette” o “drammetto”, ossia un racconto teatrale spezzato in piccoli momenti autonomi uniti da un tema generale. Il filo rosso che lega i diversi drammi è la morte, evento preso a pretesto per parlare di rapporti umani, dinamiche di coppia e altri avvenimenti legati all’esistenza umana come appunto, l’amore.
Nove episodi, nove variazioni ironiche e surreali sul tema della morte ispirati ad altrettanti adagio musicali, i drammetti analizzano, sdrammatizzano ed esorcizzano uno dei tabù della cultura occidentale. Sia essa ipotesi o fatto compiuto, la morte è lo strumento per mettere in evidenza la fragilità dei rapporti, le menzogne, gli inganni, i rimpianti e i desideri delle nostre vite, le bassezze e la sgradevolezza degli uomini. Tutte cose di cui è lecito ridere, presentate con un’ironia di volta in volta caustica e sottile, perfida e lieve, che consente la rappresentazione semplice, diretta e immediata dei contrasti, delle contraddizioni e delle assurdità del mondo.
Lo spettacolo è girato da tre punti di vista. Sono tre, infatti, i registi che dirigono altrettanti drammetti ciascuno: Elisa D'Andrea, Yuri D'Agostino ed Elisabetta Granara, a guidare i quattro attori Sara Cianfraglia, Mauro Lamantia, Aldo Ottobrino e Sarah Pesca. I personaggi sono sempre in bilico tra la concretezza della realtà, espressa dalla parte più razionale delle loro esistenze a l’assurdità e il grottesco dei loro pensieri e sogni più nascosti.Gli attori danno vita di volta in volta a personaggi che sul palco alternano registri interpretativi diversi, dalla prosa al varietà. C’è la coppia innamorata davanti alla tomba dei genitori di lui, si incontrano le rockstar Madonna e Michael Jackson icone della spensieratezza pop, qui in vesti di fantasmi invadenti, oltre a citazioni cinematografiche come quella del ballo caraibico di Jim Carrey e Cameron Diaz in The Mask o altri legati alla tradizione delle commedia italiana.
Si studiano le dinamiche sociali e come, dinanzi alla morte, gli squilibri e i rancori del quotidiano spesso vengano allo scoperto rivelando il lato peggiore delle persone. Si parla della propria morte, o di quella di conoscenti o persone care. È l’evento di cui si parla qualche volta, spesso sì, spesso no. Anche troppo. Tormenta, preoccupa, fa discutere o semplicemente arriva. Alla morte c’è chi si prepara, chi l’aspetta, chi la riceve volontariamente. C’è anche chi la organizza con metodo quando è ancora vivo e vegeto.
Il testo di Emanuelle Delle Piane parla di morte, «che allegria! - viene da pensare - Ma se della morte non si può ridere almeno si potrà sorriderne».
RASSEGNA STAMPA
L’apparente leggerezza con cui si affronta il tema così pesante della morte vuole nascondere il difficile lavoro di tenere insieme una tripletta poetica quasi indistinguibile sulla scena.[…] È un disordine ordinato che si muove Adagio verso un obiettivo comune, un saggio sulla morte. In scena compaiono e scompaiono molteplici situazioni su come affrontare un trapasso che viene progettato, desiderato, ripudiato, sfiorato da una serie di personaggi assurdi legati da sentimenti di amore e odio verso la fine della vita. Davide Sannia, Klpteatro.it
La morte si fa bella, nella nuova produzione del Teatro della Tosse. Si diverte e fa divertire, sdrammatizza, gioca con il grottesco, il surreale e l’assurdo. È cupa ma colorata, intreccia storie e situazioni lontane tra loro e permette a un’allegra, numerosa compagnia di attori (quattro e davvero convincenti) e registi (tre, giovani e bravissimi) di trasformare nove drammetti inediti della drammaturga italo svizzera Emanuelle delle Piane in un piccolo, piacevolissimo gioiellino di teatro. Raffinato, avvolgente e confortante come il suo titolo, Adagio. Matteo Macor, Bluecult.it
Come storie brevi intessute con uno stesso materiale tematico-linguistico, su un'asciutezza spesso tendente a una testualità scarna e apertamente ambigua, il lavoro di regia e di interpretazione ha proposto una lettura intelligente e brillante. Laura Santini, Mentelocale.it
BIOGRAFIE
Emanuelle Piane
È una drammaturga nata a La Chaux-de-Fonds, ha nazionalità svizzera e italiana. Ha insegnato presso l’Université Paris-Sorbonne (Paris IV) e tiene regolarmente corsi di scrittura rivolti a professionisti e insegnanti. Affermatasi dapprima nel Teatro Ragazzi, è ora nota e rappresentata in Europa e in Nord America. Lo spettacolo Adagio al Teatro della Tosse costituisce la prima rappresentazione assoluta di una sua opera in Italia, mentre la pubblicazione di quattro suoi testi teatrali è prevista presso l’Editrice Aracne (Roma, 2014) a cura di Marco Cappelletti e di Gianni Poli. Nel suo Teatro: Le Tiroir suivi de L’Armoire, 1997 (trad. it. di Marco Cappelletti). Interviews, 1998. La Monstre, 2000. Les Sœurs bonbon, 2008 (trad. it. di Gianni Poli) Amours chagrines ou L’École de la vélocité, 2010. Adagio (2006), in Pièces, ivi, 2010 (trad. it. di Marco Cappelletti). À-Dieu-Vat (2006), 2010 (trad. it. di Gianni Poli). Les Enfants de la pleine Lune, 2011 (trad. it. Di Simona Polvani). Lhom, 2012.
Yuri D’Agostino
Regista e attore genovese. Si diploma al teatro Stabile di Torino nel 2006 dove ha tra i suoi maestri, Bruce Myers, Franca Nuti, Mauro Avogadro, Ferruccio Soleri e ha la possibilità di partecipare a spettacoli con Massimo Popolizio, Franco Branciaroli e lo stesso Bruce Myers. Ugualmente affascinato dal lavoro approfondito sul testo e dal corpo dell'artista come mezzo creativo, già a Torino si interessa alla regia e al rapporto tra attore, regista e testo. Oltre a portare avanti progetti con la compagnia di cui fa parte, il Mulino di Amleto, comincia la sua collaborazione con il Teatro della Tosse nel 2008 come attore e in seguito anche come assistente alla regia. Da alcune stagioni è docente nei corsi di teatro della Tosse. Ha contribuito in parte alla nascita del progetto 'Cantiere Campana'.
Elisa D’Andrea
Regista-autrice. Collabora con Emanuele Conte in qualità di assistente alla regia per gli spettacoli Alice nella Casa dello specchio che riprende adattandolo per ragazzi; e Il solitario, ovvero che inenarrabile casino. Da alcune stagioni conduce sempre con Emanuele Conte ed Enrico Campanati il laboratorio di recitazione del Teatro della Tosse e quello di drammaturgia “note in margine a una tovaglietta”. È ideatrice e regista di Cabaret Burlesque.
Nella stagione 2012/2013 viene messa in scena La regola del gioco la sua prima drammaturgia. È autrice insieme a Emanuele Conte degli spettacoli Sogno in una notte d’estate e Masque di Capodanno. È inoltre autrice e regista di spettacoli rivolti all’infanzia tra cui ricordiamo Branciforte, coniglietto pop up.
Elisabetta Granara
Nata a Genova, opera tra Genova, l’entroterra e città sparse nel nord Italia. Attrice laureata in Teoria della Letteratura con una testi sul romanzo di mare. Fonda Il Gruppo di Teatro Campestre nel 2008 e cura tutti gli aspetti della compagnia, dalla promozione all’organizzazione, alla produzione degli spettacoli. I suoi spettacoli come regista e co-autrice sono "Un fischio, samba, morte" (2011), Medaglia del Presidente della
Repubblica al Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro di Udine, e "Civediamoaldìperdì", Selezionato al Festival Play With Food III, Vincitore del
concorso Teatropianeta 2012, finalista al Premio Scintille, e "I Mole People" (2013). È direttrice artistica del festival teatrale Rural Indie Theatre, giunto nel 2013 alla sua quinta edizione, per cui collabora con l’Associazione Disorder Drama di Genova. Nel 2012-13 ha collaborato con il Teatro delle Albe di Marco Martinelli nella non-scuola di San Felice sul Panaro (MO), ha presentato in semi-finale al Premio Scenario il progetto "Amami baciami amami sposami". Nel 2014 debutterà come regista in "Adagio", una produzione del Tosse della Tosse, e con il nuovo spettacolo del Gtc "Amami, baciami, amami, sposami". Ha studiato, tra gli altri, con Maria Grazia Mandruzzato, Marco Martinelli, Danio Manfredini, Thomas Richards Mario Biagini.
TEATRO BINARIO 7
ADAGIO
di Emanuelle Delle Piane
traduzione Marco Cappelletti e Emanuelle Delle Piane
regia Yuri D’Agostino, Elisa D’Andrea, Elisabetta Granara
scene Paola Ratto
con Sara Cianfriglia, Mauro Lamantia, Aldo Ottobrino, Sarah Pesca
produzione Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse
Date spettacolo:
sabato 11 aprile, ore 21.00
domenica 12 aprile, ore 16.00 e ore 21.00
Biglietti:
intero € 18| ridotto € 15 (CartaPiù Feltrinelli)| ridotto € 12 (under25, over65, abbonati altre stagioni e convenzionati)| in abbonamento per gli allievi de La Scuola Delle Arti| under18 € 6
Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
tel. 039 2027002 | biglietteria@tetrobinario7.it
www.teatrobinario7.it
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Il 18 aprile 2015 si terrà la seconda edizione di Vivere Cederna, la festa promossa dalla rete di progetto “Un quartiere per tutti” e dalla Consulta di quartiere Cederna Cantalupo. In mattinata alcuni volontari distribuiranno porta a porta piantine da orto, nell’ambito del progetto “Seminiamo il futuro”. Seguiranno fino a ora di pranzo attività proposte dalla Biblioteca Cederna. Nel pomeriggio, alle ore 15, le note della banda di strada daranno il via alla festa vera e propria, che vedrà la partecipazione di quasi venti associazioni e gruppi di cittadini attivi nel quartiere. Saranno proposte attività di animazione teatrale, giochi di un tempo, tornei di minivolley, caccia al tesoro, truccabimbi, bookcrossing, costruzione di giocattoli con materiali di recupero, mostre e tanto altro ancora. Ai bambini presenti verrà offerta una gustosa merenda! La festa è gratuita e si svolgerà in Via Poliziano, Monza, chiusa al traffico dalle 15 alle 19; in caso di pioggia l’evento si sposterà presso i locali del vicino oratorio Frassati.
Per informazioni, consulta la pagina facebook “Quartiere per tutti” o scrivi a: quartierepertutti@gmail.com
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ANTOLOGIA di Burago Molgora. La denuncia penale da parte dell’Azienda è ARCHIVIATA. Ma non finisce qui. La vicenda dell’azienda florovivaista Antologia di Burago Molgora non è assolutamente arrivata al capitolo finale.
Ricordiamo a tutti che in virtù di accordi sindacali della CGIL, sottoscritti sia a livello regionale che territoriale (non abbiamo ne prova ne notizia che USB abbia fatto altrettanto né tantomeno di migliori), la Antologia è stata l’unica azienda agricola che in Italia ha ottenuto più di due anni di Cassintegrazione. Precedente mai più ripetuto in Italia. A dimostrazione della forza delle nostre iniziative. Che purtroppo non hanno evitato i licenziamenti finali a fronte delle incapacità Aziendali e della Crisi.
Grazie alla tutela da parte del nostro Patronato INCA CGIL diversi lavoratori hanno beneficiato non solo di disoccupazione ordinaria ma anche, dopo la nostra richiesta di parere alla Regione attraverso il Prefetto, della Mobilità in Deroga che esiste in Lombardia in base ad accordi sindacali regionali sottoscritti dalla CGIL (non abbiamo ne prova ne notizia che USB abbia fatto altrettanto né tantomeno di migliori).
A seguito della mediazione svolta dal Prefetto, diversamente da USB e CISL che hanno accettato di sottoscrivere accordi individuali con l’Azienda, i lavoratori iscritti alla CGIL hanno ritenuto non sottoscrivibili gli accordi individuali proposti dall’Azienda anche perché privi di alcuna garanzia. La CGIL ha così rifiutato di sottoscrivere qualsiasi accordo individuale. E’ per questo motivo che la CGIL ha tutelato decine di lavoratori, attraverso i propri Avvocati, nell’azione legale contro Antologia per il recupero dei crediti retributivi e non solo. Alla data odierna siamo di fronte a decreti ingiuntivi e precetti notificati all’Azienda.
A chi per mesi gridava contro la complicità della CGIL con Antologia pare che il tempo abbia non solo offuscato la ragione ma dimostrato la propria incapacità di risoluzione!
Ma la notizia peggiore arriva quando Antologia, a seguito delle denunce fatte contro i lavoratori ed anche il funzionario sindacale della CGIL, inizia una pretestuosa ed irragionevole azione legale contro gli stessi. Non solo diritti negati a lavoratori che subendo i licenziamenti vedono negati crediti e retribuzioni di vario genere. Addirittura l’accusa che le loro iniziative di lotta fossero contro la legge ed illegittime. In modo del tutto arbitrario le vergognose accuse da parte di Antologia.
Per questa ragione la CGIL si è dimostrata nuovamente capace di tutelare il Lavoro ed i Lavoratori tanto che l’unico indagato del procedimento penale che attraverso il proprio legale, non solo ha depositato una memoria difensiva argomentando la legittimità delle iniziative di lotta, ma ha anche partecipato all’udienza del 6 marzo non nascondendosi dalle accuse è stato anche il funzionario sindacale della CGIL.
Non abbiamo notizia di bandiere o di che altre gesta epiche di chissachì ... Ma la CGIL c’era. Anche in Tribunale. Per dire che i Lavoratori stavano e stanno dalla parte della ragione. Quella Ragione che ha portato da parte del GIP alla totale ARCHIVIAZIONE del procedimento penale contro i lavoratori ed anche il funzionario sindacale della CGIL. Con soddisfazione possiamo dire. Ben fatto GIUSTIZIA.
Per noi la Storia non finisce qui. Purtroppo ce ne saranno tante altre che continueranno a vedere insieme ai lavoratori ed anche alla ricerca di una soluzione. Fino all’ultimo. Con una convinzione in più.Dobbiamo prendere atto che contrariamente agli inganni ed ai raggiri di cui ne subiscono i Lavoratori e nessuno se ne vanti ... anche con USB chiudono le Aziende.
Monza, 31 marzo 2015
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Mercoledì 1 Aprile, alle ore 21,00 “La speculazione del mercato agroalimentare”
a Muggiò Sala Civica di Palazzo Isimbardi, P.za Matteotti, 5 (di fronte al comune)
Relatore Andrea Di Stefano (giornalista e direttore di “Valori”).
Interviene Il Villaggio Globale, cooperativa del Commercio Equo e Solidale di Monza
In apertura: saperi e sapori dal Sud del Mondo
Vi Aspettiamo
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MELADAILABRIANZA
“Movimento di cuori liberi”
Concorezzo, 25 Marzo 2015 – In occasione dell’attuale e accesa controversia circa il gender e i diritti sociali che sta occupando il territorio brianzolo, Meladailabrianza collabora con l’associazione culturale Minerva di Concorezzo ad un ciclo di incontri che toccheranno diverse tematiche. La rassegna avrà inizio martedì 31 marzo e si concluderà giovedì 16 aprile; sarà composta da tre eventi che vedranno come ospiti personalità di spicco.
L’incontro di martedì 31 marzo, “Transessualità: Testimonianza di un cambiamento”, vedrà come relatore Stefania Pecchini: nata maschio nel 1966, sottoufficiale delle forze armate, una moglie e due figli, nel 2006 inizia il percorso per diventare donna e dopo anni di trattamenti ormonali, nel 2012 si sottopone all’intervento per cambio di sesso. Attrice di teatro e di cinema, durante la serata racconterà la sua storia.
L’incontro di giovedì 9 aprile, “Le identità di genere: un’introduzione al concetto di genere”, vedrà come relatore Elisabetta Ruspini, Professore associato di Sociologia presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca. Tra i suoi interessi di ricerca: i processi di costruzione delle identità di genere; rappresentazioni e narrazioni mediatiche di femminilità e mascolinità; genere e mutamento sociale (nuove mascolinità e nuove femminilità, incroci tra genere e orientamento sessuale; transgenderismo, transessualità); le discriminazioni connesse con l’orientamento sessuale e con le transizioni da un genere all’altro; nuove genitorialità (madri e padri soli; genitorialità lgbt); la dimensione di genere di povertà ed esclusione sociale.
L’incontro finale di giovedì 16 aprile, “Omogenitorialità: due mamme o due papà. L’esperienza concreta di una mamma”, vedrà come relatrici Francesca Vecchioni, Viviana Bruno e Chiara Reali. Fresca dell’uscita del suo libro “Ti innamorerai senza pensarci”, da sempre attivista per i diritti civili, Francesca è madre di due bambine e potrà raccontare la sua viva esperienza di famiglia omogenitoriale. Viviana Bruno, presidente del movimento Meladailabrianza, racconterà la campagna OHANA#significafamiglia che il collettivo ha divulgato nel 2013. Chiara Reali, responsabile dell’associazione Le Cose Cambiano, racconterà alcune delle storie presenti nell’omonimo libro.
Alla realizzazione di quest’ultimo incontro hanno collaboratore anche l’associazione Le Cose Cambiano (www.lecosecambiano.org) e l’associazione Diversity (www.diversitylab.it).
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21 e si svolgeranno presso il Centro Civico in Piazza Falcone e Borsellino, Concorezzo.
Associazione Minerva
web: http://www.minervaconcorezzo.org/
email: minerva.direttivo@gmail.com / cultura.associazioneminerva@gmail.com
Meladailabrianza
web: www.meladailabrianza.blogspot.com
email: meladailabrianza@gmail.com