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Una degustazione itinerante in bicicletta alla scoperta delle bellezze naturali ed architettoniche del Parco di Monza. Un percorso a tappe tutto da vivere e da gustare nel fresco del Parco. Ogni seconda domenica del mese. Da aprile ad ottobre 12 aprile - 10 maggio - 12 giugno - 12 luglio - 30 agosto - 13 settembre - 11 ottobre
Qui le foto della bella biciclettata del 29 marzo
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Rassegna enogastronomica: UNITA' D'ITALIA A TAVOLA che si svolgerà a MONZA sabato 11 e domenica 12 Aprile in Piazza Centemero e Paleari ( Via Italia). La nostra rassegna enogastronomica sposa il progetto "Salviamo le api, adotta anche tu un alveare" diventando un promotore nel circuito dei suoi eventi. Numerose sono le iniziative per salvaguardare il nostro “patrimonio giallo-nero”. Non solo Greenpeace, con la campagna “Salviamo le api”, è in prima linea per la difesa delle api, ma, ad esempio, anche la Fondazione Slow Food, insieme a Unaapi, sta portando avanti una campagna a tutela delle api e per bandire i pesticidi killer. L’associazioneTurincity, invece, oltre a condividere le campagne contro l’uso dei pesticidi, promuove un’attività di diffusione della conoscenza del problema della moria delle api e di raccolta fondi finalizzata all’impianto ed al mantenimento di nuovi alveari mediante una campagna pubblicitaria denominata “Salviamo le api: adotta anche tu un alveare”.
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Senza nulla togliere agli uomini dell'esercito e al loro lavoro non ci sentiamo rassicurato contro la criminalità da questo presidio semmai lo vediamo come un avamposto per controllare le proteste dei cittadini, che di questo passo insorgeranno a breve. I tagli dello stato ai trasferimenti di denaro verso il comune di Monza, si prevede raggiungeranno il 30% nel 2015!
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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA
mercoledì 8 aprile alle ore 21.00
Centro civico di via Mameli 26 in Cascina Bastoni - Monza
E’ il primo di una serie di incontri aperti a tutti i cittadini ed in particolare ai
residenti del quartiere Sant'Albino per l’ideazione di un grande ORTO-GIARDINO
CONDIVISO:
• per decidere le funzioni da realizzare
• per raccogliere concrete proposte e suggerimenti per l’arredo dell’area
Il progetto sarà basato su principi di:
• basso costo
• sostenibilità ambientale
• ideazione di strutture e arredi di facile realizzabilità
Per informazioni:
tel. 039.204331 LU 14.00/16.00 ME e VE 09.00/12.00
centrocivico.mameli@comune.monza.it
lavorint@cris.it
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Due appuntamenti previsti per domenica 12 aprile 2015 con il Comitato Parco della Brughiera:
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Il primo appuntamento è un'escursione dal titolo "LA STORIA GEOLOGICA DELLA BRUGHIERA" dove il Comitato Parco Regionale della Brughiera è colinvolto nella sua organizzazione in collaborazione con il Consorzio Parco Della Brughiera Briantea. Si tratta di una “escursione didattica” promossa dal Consorzio e dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) della Brughiera, con esperti di geologia che ci spiegheranno durante lo svolgimento dell'escursione, quali fasi geologiche hanno “creato” l'attuale conformazione morfologica dei territori della Brughiera, passeggiando lungo la Vallle del torrente Serenza. Un'occasione per conoscere l'origine di questi boschi per poterli apprezzare anche sotto l'aspetto geologico. Il Ritrovo è previsto domenica 12 aprile 2015 alle ore 9,30 presso il parcheggio del piazzale del Castello di Carimate (CO). Per chi arriva con i mezzi pubblici, a 15 minuti dal castello di Carimate, c'è la stazione delle Ferrovie dello Stato (RFI) linea Milano-Como-Chiasso: consultare l'Orario Trenord per tutte le stazioni intermedie. Alleghiamo anche per questa escursione la relativa locandina.
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Il secondo appuntamento è la partecipazione con un nostro gazebo alla 2^ festa delle Associazioni di Meda (MB) domenica 12 aprile 2015 dalle ore 9,30 alle 18,00 in piazza Cavour a Meda (MB) , la documentazione e la mostra itinerante sul parco Groane-Brughiera e un laboratorio per i bambini che abbiamo chiamato "GIOCHIAMO CON L'ARIA" che si terrà dalle ore 14,30 circa. Costruiremo con i bambini i nostri "mitici" aquiloni e piccoli acchiappavento e paracaduti. Siete tutti invitati a partecipare e a visitare la nostra postazione. Distribuiremo anche un primo programma escursioni 2015 in "anteprima" per gli appassinati dei nostri boschi. Per chi vuole arrivare a Meda con i mezzi pubblici consultare gli orari di Trenord stazione di Meda. Anche di questo appuntamento alleghiamo il programma.
COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA
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Il primo pensiero è per Elio e Matteo e per le loro famiglie: ora per i loro ragazzi non possiamo fare più nulla. Siamo purtroppo costretti, nel giro di pochi giorni, a piangere un altro ragazzo, morto per la stupidità umana, per la mancanza di regole, per una cultura che nega la possibilità di trovare soluzioni per evitare che incidenti così si ripetano nelle nostre città. Sentire affermazioni come "la nostra città non è adatta alla circolazione delle biciclette" ci fa capire perché a Monza ci sia una mobilità ciclistica ferma agli anni '60, quando il mito dell'automobile si affacciava nelle nostre vite.
Fin dalla sua nascita nel 2002, FIAB MonzainBici ricorda alla città che è possibile vivere con meno inquinamento, meno rumore, più spazio a disposizione dei cittadini, più sicurezza. Possiamo e dobbiamo dare sicurezza ai ciclisti, ai ragazzi, ai bambini, di uscire di casa in bici divertendosi, e di tornare senza problemi dai luoghi di lavoro e di studio. Quante lettere, comunicati stampa e manifestazioni in questi anni per chiedere questo nuovo modo di vivere nella nostra città. E di contro, tante parole sono state dette inutilmente, tante promesse sono rimaste inevase.
Non possiamo accontentarci di 50 metri di ciclabile che finisce nel nulla, quando le poche ciclabili esistenti sono abbandonate senza manutenzione. Quando per recarci alla stazione ferroviaria dobbiamo affrontare situazioni viabilistiche ai confini della decenza o siamo costretti ad interrompere le nostre pedalate per cartelli assurdi di "fine pista ciclabile" . La situazione della mobilità ciclistica a Monza, e quindi della mobilità in generale, è drammatica come poi si vede riflesso in tutte le classifiche sulla vivibilità delle città, in cui Monza è sempre agli ultimi posti.
Tragedie come queste si possono evitare, non sono fatalità: ma bisogna agire, non bastano parole e dichiarazioni. I confronti statistici con il tasso di incidentalità nel resto d'Europea ci dovrebbe fare vergognare, spingerci ad agire: quanto dovremo ancora aspettare per vedere la vera sicurezza sulle strade di Monza? Dovremmo essere un paese avanzato, che progetta un futuro migliore. L'EXPO porterà i cittadini del mondo a Milano (e speriamo anche a Monza), ma con quale faccia ci presenteremo a chi sta riducendo le auto, a chi progetta quartieri senza più macchine, a chi ha chilometri in continua espansione di metropolitane, di piste ciclabili?
Non serve spendere miliardi: in tutta Europa ormai le ciclabili si fanno tracciando corsie ciclabili con della semplice vernice. Siamo con Elio e Matteo e con i loro familiari. L'unica speranza è che tutti noi impariamo da tragedie come questa in modo che non si ripetano mai più.
Ufficio Stampa FIAB MonzainBici
4 aprile 2015
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Nonostante la difficile situazione socio-economica del nostro Paese, il gioco d’azzardo non conosce crisi. Le vittime della dipendenza da gioco d’azzardo sono in continuo aumento e il terreno per le attività illecite legate al gioco d’azzardo è sempre più fertile. Pertanto, l'amministrazione comunale in collaborazione con le Scuole superiori organizza, nell'ambito delle iniziative per la diffusione della Cultura della Legalità, lo spettacolo teatrale "L'azzardo del giocoliere" volto a sensibilizzare i giovani sulla terribile piaga delle ludopatie. L'iniziativa, una sorta di Conferenza-spettacolo, si svolgerà sabato 11 aprile alle 10 nel Teatro comunale di via Valsugana a Limbiate e si pone in continuità con il ciclo di incontri "Marzo, mese della Legalità".
Rosario Traina (Referente cittadino per la Legalità)
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Cavenago Brianza. Avanti tutta per i progetti di Fondazione Cem Lab: «Tre parchi in filiera» (online con il nuovo sito) e «ComunORTO può fare» (pubblicato il manuale pratico)
Passi avanti per i progetti di punta di Fondazione Cem Lab: “Tre Parchi in filiera” e «ComunORTO può fare».
A Online da questa settimana il sito del progetto “Tre Parchi in filiera” all’indirizzo www.treparchinfiliera.it. Il progetto è promosso dalla Fondazione Cem Lab, dai Parchi del Rio Vallone, Molgora e Cavallera e sviluppato con la Cooperativa Demetra Onlus di Besana Brianza, attraverso il contributo di Fondazione Cariplo. Prosegue anche la promozione sul territorio con due eventi: il 12 Aprile a Carnate - ore 15 presso lo stand del Molgora il laboratorio “Contadini per un giorno” rivolto a tutti adulti e bambini sopra i 3 anni; il 19 Aprile a Cambiago,ore 14.30 nel giardino di Villa Perani con i laboratori “Contadini per un giorno” e “L’orto del minestrone” rivolto a tutti adulti e bambini sopra i 3 anni.
B Disponibile da questa settimana la pubblicazione relativa al progetto «ComunORTO può fare» promosso da Fondazione Cem Lab, Università Bicocca, Centro italiano compostatori (Cic) e Comuni di Caponago e Carugate, attraverso il contributo di Fondazione Cariplo. Il libretto contiene tutte le informazioni necessarie a chi vuole avviare un progetto di orto comunitario, partendo dalle due case history di Caponago e Carugate. Verrà distrubuito nelle prossime settimane a tutti i Comuni soci di Cem Ambiente e alle comunità aderenti. I cittadini interessati possono scaricarlo dal sito (www.comunortopuofare.it) o richiederlo a Fondazione Cem Lab scrivendo acomunicazione@fondazionecemlab.it.
Per saperne di più sui due progetti
«Tre parchi in filiera» è un progetto di valorizzazione dei prodotti del territorio, che si propone di mettere in rete gli agricoltori locali sotto un unico “cappello” comune. Non solo per la vendita dei prodotti ma anche in vista del rilancio e della promozione di tutto il sistema agricolo, in nome della sostenibilità sociale e ambientale. Grazie a “Tre parchi in filiera” nascerà sul territorio un modello pilota, che avrà per epicentro la Cooperativa di Consumo locale di Mezzago, parte attiva con le sue competenze e i suoi locali messi a disposizione per la vendita dei prodotti degli agricoltori della zona aderenti al progetto. Ma “Tre parchi in filiera” non sarà solo vendita al dettaglio. Sarà anche distribuzione verso canali più strutturati come Gas (Gruppi di acquisto solidale), ristoranti, mense scolastiche e aziendali. E sarà anche un progetto culturale che dovrà incentivare sempre di più l’acquisto consapevole di prodotti “trasparenti”, di cui si conoscono la qualità, il beneficio ambientale e la sostenibilità. I destinatari del progetto sono le aziende agricole del territorio, i consumatori, sia quelli già attenti che quelli meno informati su consumo critico, produzione biologica e alimentazione sana; i ristoranti, le mense pubbliche e private; le aziende di trasformazione dei prodotti che desiderano offrire prodotti di qualità, valorizzando le risorse e le produzioni locali. Ad oggi sono una decina gli agricoltori interessati.
«ComunORTO può fare» è un orto di comunità senza spazi privati, gestito collettivamente secondo i principi della sostenibilità ambientale: no a pesticidi, fertilizzanti di sintesi e sementi Ogm; si a riuso della sostanza organica (compost), uso attento dell’acqua e recupero dei materiali (vasi, staccionate, compostiere, semenzai). Ne abbiamo realizzati due: l’orto di Caponago, gestito dalla Banca del Tempo che si occupa soprattutto dello scambio gratuito di servizi e talenti, nonché del recupero di Valori e Saperi che vanno perdendosi;l’orto di Carugate è gestito da Associazione Milleusi e Cooperativa La Solidarietà di Carugate.
“Oggi sempre di più – spiega il presidente di Fondazione Cem Lab Virginio Pedrazzi - diventa importante strutturare e mettere in rete le tante energie e progettualità che provengono dal nostro territorio che è molto ricco di persone sensibili alla sostenibilità ambientale in tutte le sue forme. Grazie a Fondazione Cariplo questo è possibile, e ci consente di fare progetti in linea con le esigenze della comunità e nello spirito di Expo”.
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Due anni di galleria urbana della SS36 sotto Monza con vantaggi importanti per la qualità dell’aria Traffico, verde, arredo, sicurezza: ecco la situazione
La Galleria urbana della SS36 a Monza compie due anni. E’ stata aperta al traffico il 3 aprile del 2013. Da allora ad oggi sono transitatinel tunnel più di 40 milioni di veicoli, il 27% dei quali camion, che prima attraversavano la città in superficie, in mezzo alle case dei quartieri di Triante e San Fruttuoso.
Nei due chilometri di galleria, l’impianto di filtraggio dell’aria e le pareti rifinite con vernice al biossido di titanio (la cosiddetta vernice “mangiasmog”) in due anni hanno fermato 48 trilioni (48 miliardi di miliardi) di particelle di polveri sottili cancerogene PM10, PM5 e PM 2,5 che prima ristagnavano localmente in superficie. Ricordiamo che ogni veicolo produce in media 600 miliardi di particelle a chilometro, secondo le misurazioni effettuate dall’Ufficio Federale Elvetico per l’ambiente. In termini pratici, i cittadini della zona vi diranno che da quando c’è il tunnel “finalmente si respira”. E il viale Lombardia oggi è sempre più frequentato da pedoni e ciclisti.
Cogliamo l’occasione per fare un punto sulla situazione sotto e sopra.
DENTRO LA GALLERIA
Persistono lamentele dei pendolari in coincidenza con le code che si formano quando l’autostrada A4 a Cinisello, per qualche ragione, non riceve veicoli. In queste occasioni, diverse persone percepiscono una insufficienza del sistema di ventilazione e disinquinamento che nei mesi passati avevamo già segnalato ad Anas. Il problema sembra migliorato, ma non del tutto.
TRAFFICO SOPRATUNNEL E SEMAFORI
La stabilizzazione dei flussi di traffico in questi mesi mostra che il viale Lombardia sopratunnel continua ad essere molto utilizzato, specie nelle ore di punta. Il nuovo sistema semaforico “intelligente” nelle ultime settimane ha cambiato il modo di gestire i flussi, ma ancora non ci siamo, nemmeno in orari non di punta.
Abbiamo poi rilevato un fenomeno singolare che accresce il traffico in superficie senza motivo. Molti automobilisti provenienti da Milano e diretti in centro Monza non usano infatti la galleria, ma nemmeno le vie Romagna e Cavallotti, percorrendo invece in superficie l’intero viale sino al Rondò dei Pini. In sostanza, non utilizzano l’uscita sotterranea “Villa Reale”. Per capire il perché di questo comportamento apparentemente senza senso, abbiamo avviato una indagine a campione e prossimamente diffonderemo i risultati.
TRAFFICO PARASSITA NEI QUARTIERI
Nonostante alcuni sensi unici istituiti dall’Amministrazione Comunale, persiste il fenomeno del traffico parassita dentro i quartieri. A San Fruttuoso siamo di fronte a centinaia di veicoli che attraversano, specie nella direzione nord-sud da Muggiò a Cinisello, continuando ad evitare l’asse della galleria come accadeva nel periodo del cantiere. Dentro Triante, invece, si sono rimescolati i flussi urbani in una misura che sta penalizzando eccessivamente vie minori e di calibro non adeguato. Invitiamo l’Amministrazione Comunale a mettere a punto interventi risolutivi.
VERDE E ARREDO SOPRATUNNEL
Dobbiamo rilevare con disappunto che nemmeno in tempo utile per questa primavera è stato installato l’arredo urbano minimo, cioè panchine e soprattutto cestini. Inoltre, la pulizia di viale Lombardia lascia a desiderare. Siamo preoccupati anche per la manutenzione del verde. Le erbe infestanti stanno prendendo il sopravvento e hanno invaso, in particolare, le zone realizzate con autobloccanti aperti. Mancano numerosi dei cespugli e delle erbe decorative previste, soprattutto sul lato est verso Triante. Nonostante le giornate soleggiate, ventose e secche, non abbiamo ancora visto tornare in funzione dopo l’inverno l’impianto di irrigazione dell’area, una rete complessa – lo ricordiamo – costituita da oltre 7 km di tubi e centinaia di irrigatori. Quello che è nato per essere un esempio di qualità, su un progetto innovativo di verde urbano, rischia di trasformarsi in una situazione di degrado.
SICUREZZA VIALE LOMBARDIA E SPAZI VERDI
Non abbiamo più saputo nulla delle telecamere di sicurezza che erano state promesse e che sarebbero utili anche per contrastare il ritorno del fenomeno della prostituzione. Funzionano quelle gestitre da Anas sulle uscite di sicurezza del tunnel, ma non s’è vista sinora nemmeno una videocamera installata dal Comune.
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Sabato 11 aprile alle ore 9:30 presso la sede della CGIL di Monza in via Premuda si terrà un incontro con il Procuratore Francesco Greco organizzato dall'Associazione Alisei. Sarà l'occasione per approfondire i temi della legalità economica e della corruzione che purtroppo riempiono le pagine dei giornali senza soste. L'iniziativa si inserisce negli approfondimenti aperti alla cittadinanza che la nostra associazione sta promuovendo all'interno della Scuola di Formazione Politica rivolta ai giovani del territorio. Francesco Greco terrà una Lectio Magistralis dai contenuti attuali ma frutto di anni di esperienza sul campo nei casi di maggior risonanza nazionale.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB