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Nasce una nuova Associazione per le famiglie in Brianza!
L’Associazione di Promozione Sociale Fuori dalla scuola è nata nel marzo 2015 dal percorso di un gruppo di famiglie che erano alla ricerca di proposte educative rispondenti ai valori dell’alto contatto, della comunicazione empatica e razionale, della connessione con il mondo naturale.
“Vogliamo combattere il distacco dalla natura e l’incapacità di accogliere i bisogni dei bambini sempre più diffuso per lo stile di vita frenetico della maggior parte delle famiglie. Crediamo che sia necessario ripartire dalla fiducia nelle competenze dei bambini e dall’ascolto reciproco” racconta Selima Negro, educatrice ambientale con 10 anni di esperienza, mamma di Sebi e presidente di Fuori dalla scuola.
Ogni sabato Fuori dalla scuola propone le sue attività di libera immersione nella natura sul modello dell’Asilo nel bosco, a famiglie con figli di ogni età all’Oasi della Cassinetta a Usmate Velate (luogo d’incontro all’Orto dei bambini gestito dal Circolo Gaia di Legambiente, in fondo a via Cascina Cassinetta). Gli incontri sono aperti a tutti, dietro offerta libera e si fanno passeggiate, esplorazioni, arrampicate, attività manuali, costruzione di ripari e capanne nel bosco e tanto gioco libero.
Il modello dell’Asilo nel bosco viene dal Nord Europa, e la sua pedagogia si basa sulla valorizzazione dell’apprendimento del bambino tramite l’esperienza, e considera l’ambiente naturale il setting più adatto per lo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino, grazie alla sua variabilità e ricchezza di stimoli, sempre in armonia fra loro.
“Stiamo raccogliendo i fondi per aquistare la yurta che sarà la nostra sede operativa, e per avere a disposizione l’equipaggiamento per poter dare a tante famiglie brianzole la possibilità di sperimentare le straordinarie possibilità di sviluppo che i nostri bambini incontrano grazie al gioco spontaneo nel bosco e alle attività che proponiamo, sempre con materiali naturali e all’aperto, con qualsiasi tempo atmosferico”, spiega Patrizia Suriano, mamma di Martina e una delle socie fondatrici di Fuori dalla scuola.
Nei prossimi mesi i genitori di Fuori dalla scuola saranno presenti sul territorio con diverse iniziative per raccontare di persona i loro progetti e raccogliere adesioni e donazioni, ecco i prossimi appuntamenti:
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· Sabato 18 aprile: “Educare oggi per...” confronto fra le esperienze di scuola stradizionale, asilo nel bosco e homeschooling a Villa Brasca a Mezzago (organizzato con l’Associazione l’Abbraccio di Bellusco);
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· Domenica 26 aprile e Domenica 24 maggio: “Esplorando... per boschi e sentieri” attività nel bosco per bambini dai 6 anni all’Oasi della Cassinetta a Usmate Velate (organizzato con l’Associazione l’Abbraccio di Bellusco).
Alessandra Fossati, mamma di Ian, educatrice di arti espressive e socia fondatrice di Fuori dalla scuola, racconta: “L’esperienza con Fuori dalla scuola ha aiutato il nostro bambino a sbocciare…. è cresciuto, ha acquisito tantissima autonomia e coraggio, capacità decisionale. Ha superato e supera con più facilità del previsto le fasi difficili del conflitto. È diventato più sicuro e abile a livello motorio. Ha instaurato tantissime bellissime relazioni e la sua capacità di gestirle ci commuove. Ma, soprattutto, non è mai felice e appagato come quando siamo al bosco.”
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70° Anniversario della Liberazione
Grande impegno e uno sforzo organizzativo notevole della Sezione ANPI e dell'Amministrazione comunale di Limbiate per le celebrazioni del 70° della Liberazione.
Giovedì 9 è stata aperta al pubblico la Mostra "Storia e cronaca della Resistenza in Italia e in Europa".
La Mostra è visitabile tutti i giorni feriali in orario di apertura degli uffici comunali.
Per tutta la durata del 2015, 70° Anniversario della Liberazione, un lungo striscione commemorativo rimarrà esposto nell'atrio del Palazzo comunale.
Il Programma completo delle iniziative:
APRILE:
dall'8-al 28: Atrio Municipio, Mostra, "Storia e cronaca della Resistenza italiana ed europea";
dal 15 al 19: Viaggio di studio nella Resistenza romana con un percorso sulla Pace e il dialogo interreligioso;
dal 21 al 23: 5 classi dell'ITC “E. Morante” si recheranno a Stella (SV) per rendere omaggio al
ricordo del Presidente Partigiano, Sandro Pertini;
25 Aprile 1945/25 Aprile 2015: Celebrazione del 70° della Liberazione
Sabato 25 ore 10: Corteo per le vie cittadine e Discorsi celebrativi
di Rosario Traina (Presidente ANPI Limbiate) e
di Raffaele De Luca (Sindaco di Limbiate);
ore 14: Partecipazione alla Manifestazione Nazionale a Milano;
Domenica 26: ore 10, Cerimonia di Intitolazione di “Largo dei Partigiani Limbiatesi”
sarà presente, Antonio PIZZINATO (presidente onorario di ANPI Lombardia),
ore 13: Pranzo Partigiano (per prenotazioni rivolgersi al Direttivo ANPI).
MAGGIO:
Venerdì 22: “Storia e Memoria in Villa”, i 3 Istituti comprensivi di Limbiate presentano, nel Parco di
Villa Mella, Mostre, Canti, Recitazioni e Rievocazioni sul tema della Resistenza e della Memoria;
Domenica 24: Viaggio a Stella (SV) con l'Amministrazione comunale, i cittadini e l'ANPI per rendere
omaggio al Presidente Partigiano, Sandro Pertini ( per prenotazioni, fino ad esaurimento disponibilità, rivolgersi al Direttivo ANPI)
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Monza: apre dopo completa riqualificazione area verde cittadina da 6 mila mq
Monza, 9 aprile 2015 – E’ stata riqualificata e riaprirà sabato 11 aprile l’area verde attrezzata di via Puglia – via Lucania, a Monza, uno dei parchi urbani cittadini tra i più utilizzati dai cittadini. La riqualificazione ha interessato l’intera superficie, che ammonta a 6mila metri quadrati. Sono stati riposizionati giochi e attrezzature per bambini, posata pavimentazione antitrauma, rifatti i vialetti e messi a dimora piante fiorite. La sistemazione ha interessato anche l’illuminazione, che è stata sostituita con lampade a basso consumo energetico. Riqualificati interamente anche marciapiedi e scivoli di attraversamento delle vie che costeggiano l’area. L’importo dei lavori è di 100 mila euro. “L’amministrazione Scanagatti – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Marrazzo - prosegue nel lavoro di riqualificazione del patrimonio cittadino, con una particolare attenzione anche ai luoghi di aggregazione e svago di bambini, mamme e anziani. Siamo particolarmente soddisfatti della completa riqualificazione perché si tratta di un’area frequentata ogni giorno da centinaia di monzesi”.
Ufficio stampa del Comune
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Patto tra Comuni e imprese per il recupero delle aree dismesse. Sabato 11 nella Villa Reale di Monza convegno e firma intesa tra Assimpredil Ance e Anci Lombardia per rilancio qualità urbana e del settore delle costruzioni
Monza, 9 aprile 2015 – Nel 2010, secondo un’indagine di Regione Lombardia, ammontavano a circa 8 milioni di metri quadri le aree dismesse, e in parte inquinate dalle passate attività produttive, sparse tra le province di Milano, Lodi , Monza e Brianza. Di queste: 139 erano state censite in Provincia di Milano, pari a una superficie di 6,6 milioni di mq, 40 in Brianza, pari a 1,3 milioni di mq, e 21 nel lodigiano, per una superficie pari a 451 mila mq. Sono alcuni dati su cui si confronteranno Anci Lombardia, e Assimpredil Ance - che rappresenta le imprese edili delle province di Milano, Monza e Brianza, Lodi - alla presenza di amministratori locali, giuristi, architetti, esponenti di Cassa Depositi e Prestiti e Fondazione Patrimonio, nell’ambito dell’incontro Ritorno alla città: dal recupero delle aree degradate un’occasione per il rilancio della qualità urbana e delle imprese, in programma sabato 11 aprile, dalle 10 alle 13 nella Villa Reale di Monza.Obiettivo del convegno, al cui termine sarà siglato un protocollo d’intesa tra le due associazioni promotrici presiedute rispettivamente da Roberto Scanagatti, Presidente di ANCI Lombardia e Sindaco di Monza, e da Claudio De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance, rilanciare a Regione Lombardia e Governo le richieste per la definizione di un quadro di regole che renda fattibile l’intervento di recupero, soprattutto delle aree inquinate che richiedono interventi di bonifica.
Le azioni concrete per il recupero
L’incontro sarà anche l’occasione per promuovere alcune azioni concrete: istituire un tavolo di confronto permanente tra Comuni e Impreseper sostenere i progetti di riqualificazione con incentivi e premialità attivabili anche a livello territoriale; valorizzare gli investimenti per il recupero delle aree dismesse e degradate come interventi di interesse collettivo in grado di attivare qualità ambientale e lavoro verde alla stregua degli investimenti pubblici per il dissesto idrogeologico e le scuole; creare uno sportello in grado di gestire delle liste di imprese regolari, sotto tutti i punti di vista, per le fasi di lavorazione più delicate come i movimenti terra e trasporto e smaltimento dei rifiuti. Mettere il territorio in condizione di rendere il recupero delle aree degradate sostenibile, ambientalmente - economicamente - socialmente, per rispondere anche alla necessità, come chiede l’Unione europea, di ridurre il consumo di suolo libero, obiettivo su cui pubblico e privato possono trovare ampi spazi di condivisione. Risolvere il problema dell’inquinamento dei terreni lasciato in eredità da precedenti attività industriali è una priorità per il futuro del territorio, per l’attrattività delle città, per le generazioni future. Queste aree sono una risorsa ma oggi gli interventi di recupero sono pochissimi per gli alti costi di bonifica e per le complicazioni burocratiche e normative.
Comuni e imprese chiedono maggiori sostegni, anche operativi, semplificazione nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, certezza dei tempi di istruttoria, una maggiore concertazione a livello locale tra enti, imprese, progettisti. Anche perché il recupero, può contribuire a rilanciare la qualità urbana, dando risposta alla domanda abitativa, di verde attrezzato, di servizi sociali, culturali, formativi e sportivi. Allo stesso tempo la rigenerazione può aiutare il rilancio del settore delle costruzioni, che continua a subire il trend negativo iniziato nel 2008:solo in Lombardia dal 2008 al 2014 gli investimenti nel settore sono calati del 30,1%. La rigenerazione urbana, il recupero ed efficientamento del patrimonio costruito e il riutilizzo delle aree dismesse, possono far ripartire il mercato interno e far da volano allo sviluppo di nuove tecnologie di prodotto e di processo anche finalizzate al risparmio energetico e alla diffusione delle energie rinnovabili per usi termici ed elettrici. La scommessa per il futuro è quella di creare occasioni affinché si sviluppi un’industria delle costruzioni moderna, sostenibile, in grado di generare occupazione e qualità urbana: pubblico e privato possono lavorare insieme per far nascere progetti green di recupero urbano.
L’evento in Villa Reale
L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Monza e sostenuto da Acsm-Agam, Engel&Volkers e con la medipartnership diMonza e Brianza TV, sarà moderato dal giornalista de il Sole 24Ore, Gianni Trovati. Intervengono Roberto Scanagatti, Presidente ANCI Lombardia e Sindaco di Monza; Claudio De Albertis, Presidente Assimpredil Ance; Alberto Fossati, Docente di diritto pubblico Università Cattolica di Milano ed ex sindaco; Filippo Falzone, Assimpredil Ance; Alessandro Cattaneo, Presidente Fondazione Patrimonio, Simone Uggetti, Sindaco di Lodi, Roberto Rampi, Deputato – Commissione Cultura; Andreas Kipar, Architetto paesaggista; Paola Delmonte, Responsabile area Social Housing di CDP Investimenti SGR S.p.A.; Monica Colombera, Studio LEGANCE Avvocati Associati.
Per adesioni: info@ritornoallacitta.it
#ritornoallacitta @ritornocitta
Ufficio stampa del Comune
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EXPO CHI MANGIA? CHI PAGA IL CONTO?
Expo Milano 2015 è davvero un’opportunità di rilancio economico per il nostro paese o piuttosto una pesante eredità lasciata ai posteri? Com'è stata concepita e quali sono le proposte del movimento? Quale il ruolo di Monza e della Brianza? Quali sono i reali interessi in gioco e quanti scandali stanno caratterizzando il percorso di avvicinamento alla manifestazione? Ne parliamo Sabato 18 aprile dalle 15 alle 18.30 a Monza in piazza San Paolo. A meno di due settimane dall'inaugurazione dell'esposizione universale, il Movimento 5 stelle di Monza e Brianza organizza un'agorà pubblica con il senatore Nicola Morra, i consiglieri regionali Silvana Carcano e Gianmarco Corbetta, i consiglieri del Comune di Monza Gianmarco Novi e Nicola Fuggetta, oltre a consiglieri comunali della Brianza e il candidato sindaco di Seregno, Mario Nava. L'incontro sarà l'occasione per affrontare la questione di Expo in maniera critica, per confrontarsi con quanti vorranno intervenire e per conoscere e ascoltare alcuni portavoce del M5S eletti nelle varie istituzioni. In piazza, a contorno della manifestazione, potrete trovare i gazebo informativi di alcuni gruppi locali adibiti alla raccolta firme Referendum Euro e Petizione popolare per la chiusura dell’inceneritore di Desio, promosse dal Movimento 5 Stelle Regionale e Nazionale. Presso gli stessi banchetti i cittadini potranno informarsi sull’attività territoriale svolta dai diversi gruppi locali.
Movimento 5 Stelle Monza
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Besana in Brianza (MB) – I residenti e gli esercenti della via IV Novembre di Zoccorino hanno organizzato per domenica 19 aprile 2015
la 1° FESTA DI PRIMAVERA - da “spazio privato” a “spazio comune” per un giorno, alla scoperta delle corti della via.
Una giornata dedicata alla primavera e allo stare insieme tra musica, fiori e colori.
La festa è il frutto di un’idea partita da alcune famiglie e negozianti, residenti nella via della frazione besanese, che con il loro entusiasmo hanno coinvolto i proprietari delle corti e altri amici e associazione, al fine di organizzare un’intera giornata di festa, dedicata soprattutto ai bambini. L’intento del gruppo organizzatore è quello di rendere gli spazi privati, solitamente chiusi e non accessibili, dei luoghi di condivisione dove trascorrere una giornata di festa diversa dal solito, divertirsi e passare del tempo insieme ad altre persone, quale miglior modo per celebrare la Primavera e il senso di rinascita che questa stagione rappresenta per la nostra gente. Lungo la via IV Novembre ci sarà la possibilità di visitare le bancarelle degli hobbisti, dei produttori locali e delle associazioni non solo di Besana (Alpini, Avis Zoccorino, Aido, Libera, ecc.), mentre all’interno delle corti, messe a disposizione dai propri residenti, verranno allestiti i laboratori e prenderanno luogo le varie animazioni che si svolgeranno dalla mattina alla sera. Per tutto il giorno si potrà giocare in strada, partecipare ai laboratori realizzati con materiali di recupero, assistere alle letture animate, ballare le danze popolari e divertirsi insieme ai propri figli e nipoti durante gli spettacoli “Bolle di Primavera” con Luca al mattino e con Gio Gio artista di strada durante il pomeriggio. La festa ha ottenuto il patrocinio della Città di Besana in Brianza ed è stato possibile organizzarla grazie all’impegno e alle risorse fisiche e finanziare messe a disposizione dai residenti e dagli esercenti di Zoccorino e agli amici coinvolti durante i mesi di preparazione. Tutte le informazioni verranno pubblicate nell’evento Facebook “Festa di Primavera a Zoccorino” creato per l’occasione e, naturalmente, auspichiamo nella numerosa partecipazione dei nostri concittadini per la buona riuscita e il successo di questa giornata.
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PEDEMONTANA, DIOSSINA e PROPOSTA DI PIANO DI CARATTERIZZAZIONE
Il 10 luglio 1976 una nube di diossina TCDD uscì da un reattore dell’industria chimica ICMESA di Meda provocando un danno incalcolabile sull’ambiente e sulla salute animale e umana. A tutela dei cittadini, fu deciso di evacuare il territorio più contaminato e furono delimitate le aree in funzione del livello di contaminazione, denominandole zone A, B e Rispetto. La zona A con concentrazioni di TCDD elevate, dove furono abbattute le case, asportato terreno e fu realizzata l’opera di bonifica che dette vita al Bosco delle Querce, la zona B con concentrazione di TCDD alta e soggetta a bonifica superficiale di fabbricati e giardini e la zona R senza interventi particolari ma solo attenzione.
Nel 2016 saranno quarant’anni da questo incidente, un tempo sufficiente per riprendere la memoria del danno e parlarne con maggiore consapevolezza ed eccoci già a confrontarci con un evento del presente che riguarda questo recente passato: il passaggio dell’autostrada Pedemontana nel Bosco delle Querce e nella zona immediatamente circostante (ex zone A, B e di Rispetto) nei comuni di Meda, Seveso, Barlassina, Cesano Maderno, Desio e Bovisio Masciago, passaggio previsto da chi vuole ostinatamente questa infrastruttura con avvio lavori proprio per il 2016.
Confronti pubblici ed eventi stimolati da “Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile” non hanno sinora condotto a ragione le autorità che avrebbero il potere di fermare la dannosa avanzata dell’autostrada Pedemontana ma hanno almeno indotto la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) all’imprescindibile obbligo del rispetto delle leggi vigenti. Così, infine, dopo insistenze e negazioni della necessità di questo passaggio, lo scorso 3 marzo 2015 APL ha inviato alla Regione Lombardia, alla Provincia di Monza Brianza, ad ARPA e ai Comuni interessati, una proposta di “piano di caratterizzazione dei suoli” volta a stabilire metodo e modalità con le quali si dovrebbe procedere per determinare la presenza di diossina lungo il tracciato dell’autostrada laddove si interseca con le aree A, B e R.
La proposta di piano di caratterizzazione sarà discussa il 9 aprile in Conferenza dei Servizi dove i tecnici di APL riceveranno ulteriori pareri vincolanti su come articolare il piano di caratterizzazione prima della stesura definitiva. Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile ha preso visione di questa proposta di piano di caratterizzazione, l’ha analizzata in modo dettagliato e non può che esprimere forti perplessità per le valutazioni di merito e i criteri prescelti e si auspica che tali questioni siano affrontate in modo puntuale dalle autorità competenti e dai loro delegati. Un esempio di questione critica si evidenzia già nelle prime pagine della relazione che introduce la proposta di piano di caratterizzazione: vengono elencate sia le indagini del 2008 realizzate in contraddittorio con ARPA che avevano rilevato la presenza di diossina (TCDD) nella zona di Meda, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio Masciago sia le indagini realizzate nel 2012 dalla società Strabag, per conto di APL.
Quelli di Strabag del 2012 furono carotaggi ambientali sui terreni dell’area in questione effettuati SENZA ALCUNA VALIDAZIONE DA PARTE DI ARPA né sul protocollo d’esecuzione né sui risultati ottenuti. Ora, nel documento introduttivo di APL questi carotaggi vengono elencati come “procedure di analisi preliminari” al piano di caratterizzazione. Ma queste analisi non devono essere considerate alla stregua dei rilevamenti del 2008 non solo perchè non validate da ARPA ma anche perché non erano state predisposte per cercare la diossina. Con la caratterizzazione, si troverà dunque solo quello che si prevede di cercare e, proprio per questo, diventa anche importante il dove si deve cercare e i criteri di ricerca che devono essere uniformemente applicati. Un piano di caratterizzazione deve sia approfondire ulteriormente laddove già si sono riscontrati superamenti dei livelli di soglia sia restituire una mappatura della contaminazione a mezzo di un adeguato numero di sondaggi secondo una precisa retinatura.
E’ poi una certezza scientifica la non degradabilità veloce della diossina, sostanza tossica che si deposita nel terreno e che progressivamente lo penetra riducendosi in concentrazione, con un tempo stimato per il suo decadimento di circa 100 anni. Se la diossina è stata trovata nel 2008, è certo che verrà ancora trovata nel 2015 visto che quella depositata nel 1976 non ha fatto ancora la metà del suo iter verso il decadimento. Questa perplessità e altre che per il momento non elenchiamo sono già state evidenziate da Insieme in Rete ad ARPA durante l’incontro tenutosi il 23/03/2015 e verranno condivise con i Sindaci del territorio ai quali il coordinamento ambientalista ha chiesto un incontro prima di indire una conferenza stampa aperta al pubblico per permettere anche ai non addetti ai lavori di comprendere queste complesse questioni.
Poiché, se le analisi verranno condotte con metodo scientifico e secondo protocolli di validazione, l’esito della caratterizzazione di terreni rileverà la presenza di diossina, ci troveremo l’onere di una bonifica dell’area, preliminare alla movimentazione di terra. Il coordinamento Insieme in Rete ribadisce di nuovo che l’unica azione sensata da prevedere è il fermo immediato dei lavori dell’autostrada Pedemontana, che il suo avanzare insensato e incurante dell’ambiente e della legge non osi entrare in un ambiente tutelato e critico per la salute, la memoria e la storia di una intera comunità.
Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile
8 aprile 2015
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Sabato 11 aprile - Ore 10 Sala Maddalena (via Santa Maddalena 7 a Monza) COUS COUS SENZA FRONTIERE L'UNIONE A TAVOLA FRA ITALIA E MAGHREB Secondo incontro della rassegna "Culture in cucina. La tradizione si confronta con la salute" organizzata dalla Casa delle Culture di Monza. Cous cous maghrebino e cus cus trapanese: l’incontro, lo scambio e la prevenzione nel Mediterraneo. I benefici nutrizionali: ricette a confronto. Relatrice Alessandra Borgo (biologa nutrizionista LILT Milano). Al termine degustazione di piatti tradizionali.
Ingresso libero.
Prossimo e ultimo incontro: sabato 9 maggio.
Info: 039.230.21.92 – casadelleculture@comune.monza.it
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
viale Brianza, 2
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SABATO 11 aprile ore 11 Arengario
Inaugurazione della sesta edizione della mostra-concorso "Biennale Giovani Monza 2015" il giorno 11 aprile alle ore 11.
Visita alle opere esposte in Arengario e alle cinque installazioni site specific presenti nel centro storico accompagnati dalla musica della Nema Problema Orkestar.
La mostra è accompagnata da laboratori per bambini e da un ricco programma di iniziative collaterali, il calendario completo su http://www.biennalegiovanimonza.it
Apertura fino al 28 giugno.
Orari: da martedì a venerdì, 15.00-19.00; sabato, domenica e festivi, 10.00-19.00; giovedì apertura fino alle 23.00; lunedì chiuso.
Ingresso libero.
A cura del Comitato Premio d’Arte Città di Monza
Info: 039.230.21.92 - info@biennalegiovanimonza.it
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
viale Brianza, 2
tel. 039. 230.21.92
fax. 039.36.15.58