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Consorzio Brianza Milanese e CREDA onlus
inaugurano la mostra itinerante
FORSU CHE FARE
La SCELTA sui rifiuti
Scegliere Condividere Esplorare Lavorare Trovare Alternative
Modalità di gestione della frazione organica e coinvolgimento dei cittadini
INAUGURAZIONE: Giovedì 27 maggio ore 17,30
Sala Torrione dell’Autodromo nazionale di Monza
A conclusione del progetto di educazione ambientale che ha coinvolto il territorio e circa 1.800 ragazzi e ragazze delle scuole di primo e secondo grado di tutti i sedici Comuni del Consorzio Brianza Milanese, si inaugura la mostra itinerante che durante l’anno sarà riproposta in tutti i Comuni partecipanti.
La mostra, frutto del reportage fotografico dei ragazzi delle scuole medie che si sono impegnati in laboratori didattici e visite a impianti di trattamento e smaltimento lombardi e piemontesi, affronta il tema della produzione della frazione organica dei rifiuti (FORSU), analizzando la funzione e l’impatto degli impianti di smaltimento e trattamento destinati alla produzione di energia e compost.
Nell’ambito del progetto gli studenti hanno inoltre affrontato anche il tema della localizzazione degli impianti e del fenomeno Nimby (Not In My Back Yard, lett. “Non nel mio cortile”), situazioni nelle quali gruppi di cittadini e talvolta amministrazioni locali si oppongono alla costruzione di opere pubbliche o private (ad esempio un’autostrada, un ponte, una linea ferroviaria, un elettrodotto, un impianto per il trattamento dei rifiuti), pur riconoscendone la necessità in termini generali.
Il progetto rientra nelle attività d’informazione e formazione che il Consorzio promuove all’interno del proprio territorio ed è finalizzato alla promozione di una maggiore consapevolezza dell’effetto positivo di comportamenti “virtuosi” nella produzione, gestione e trattamento dei rifiuti.
La mostra è allestita all’interno di “Aria Nuova” (Autodromo Nazionale 27-30 maggio ’10), manifestazione che mette al centro le tematiche e le “buone pratiche” della sostenibilità ambientale e che è divenuta il punto di riferimento nel mondo della mobilità sostenibile e delle energie alternative.
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GAS E DES: TERRITORI IN MOVIMENTO: è il tema del 10° convegno nazionale dei
Gruppi di acquisto solidale, che si tiene quest’anno a Osnago (LC), e che coinvolge, per la
prima volta, i Distretti di Economia Solidale (Des), una realtà sempre più importante e
attiva nel mondo dell’altraeconomia.
I Gas, ormai presenti su tutto il territorio nazionale con oltre 650 gruppi registrati sul
sito www.retegas.org, sono gruppi di consumatori che acquistano insieme da piccoli
produttori locali, stabilendo un rapporto diretto di fiducia nel rispetto dell'ambiente e
delle condizioni di lavoro
I Des, una ventina le esperienze già attive e raccontate www.retecosol.org, collegano sul
territorio tutte quelle realtà che si muovono alla ricerca di uno sviluppo economico
diverso, basato sui valori e non sul profitto: Gas, cooperative sociali, associazioni di
consumo critico, botteghe e consorzi di produttori.
Tra Gas e Des il rapporto è privilegiato e in qualche modo si può dire che i Gruppi di
acquisto siano il motore dei Distretti: insieme attivano sul territorio circuiti di fiducia e
flussi di prodotti e servizi che, rafforzando le comunità locali, promuovono
l'autosostenibilità, coinvolgendo in rete le altre realtà di economia solidale e gli altri
territori.
Due in particolare gli aspetti che saranno affrontati nei gruppi di lavoro e nei momenti di
assemblea comune: da una parte l'analisi delle caratteristiche fondamentali di queste
esperienze di economia solidale all'interno delle innumerevoli forme e progetti in cui si
sviluppano e dall'altra il tema della rappresentanza, intesa sia come voce diversa che le
esperienze di economia solidale vorrebbero esprimere, sia come proposte da portare
avanti o sostenere di fronte al vuoto della politica.
Questi temi verranno affrontati con l'aiuto di relatori invitati, con i gruppi di lavoro ed
attraverso l'analisi di esperienze che già si muovono in questa direzione. Sul sito
convegnogasdes2010.org si possono trovare il programma, i moduli di iscrizione, le forme
di ospitalità previste e tutte le altre informazioni necessarie.
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RiMostra
Il ciclo del riciclo. Da rifiuti a risorse.
21-30 maggio 2010
Inaugurazione
20 Maggio 2010
ore 17.00 – 18.30
Arengario
Piazza Roma, Monza
Ferrari Country Manager ERP
ore 17.00
SALUTI
Giovanni Antonicelli
Fabrizio Sala
Assessore all’Ambiente e Agenda 21 della Provincia di Monza e Brianza
Enti e Consorzi
Dott. Gianluca Bertazzoli, Responsabile Comunicazione e Rel. Esterne Corepla
Gino Schiona, Direttore Generale CIAL
Antonella Pacilli, Direttore della Scuola Agraria del Parco di Monza
ore 17.30
PRESENTAZIONE MOSTRA
ore 17.40
VISITE GUIDATE
Katia Ciapponi
ChimicAmica, curatrice mostra
Claudio Colombo
giornalista, curatore della mostra "Maccheariachefa"
18.30 APERITIVO
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regia Andrea Monguzzi con Carlo Bassetti, Sara Canali, Berardino Clemente, Maurizio Monguzzi soggetto Andrea Monguzzi sceneggiatura Andrea Monguzzi, Elisabetta Raimondi montaggio Andrea Monguzzi musiche originali Matteo Redaelli anno 2008 produzione senzaspazio
clarinetti primi Ermanno Redaelli, Diana Perego clarinetti secondi Giampiero Motta, Silvia Fumagalli clarinetti terzi Viviana Piazza, Alessandra Paganelli clarinetti quarti Marcello Pirovano, Giulia Mariani, Giovanni Ghezzi, Mirta Ottone clarinetto contralto Grazia Martinelli clarinetto basso Giulia Zanardi, Rocco Carbonara tromba Francesco Pulici trombone Alberto Bardelli tuba Simone Canali chitarra Matteo Redaelli chitarra elettrica Patrizia Rebizzi pianoforte e tastiere Paola Pozzi contrabbasso Stefano Milia voce Riccardo Colombo direttore Massimo Mazza
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Domenica 9 maggio 2010 “Matt-Evento Culturale Itinerante”, torna a calcare la scena artistica brianzola. L’appuntamento, organizzato da 8UP, sarà a Cesano Maderno, nello splendido Oratorio dei Santissimi Angeli Custodi e S. Antonio da Padova, di Palazzo Arese.
La particolare e suggestiva location, una chiesetta sconsacrata appartenuta alla famiglia Borromeo, ha suggerito un evento più raccolto e raffinato dei precedenti: una performance d’arte contemporanea che vede come protagonisti due artisti emergenti del territorio. Michele Gabriele e Marcello Martin presentano “Due animali s’incontrano”: mostra di arte visiva accompagnata dalle sonorità di un’istallazione audio, un dialogo tra due artisti e due forme espressive, tra presenza e assenza.
Marcello Martin, classe 1982, si dedica a una molteplicità di espressioni artistiche, dall’arte visiva alla musica. Gestisce l’etichetta musicale 51beats e collabora con Lucie Fontaine. Michele Gabriele, classe 1983, una laurea all'Accademia di Brera, ha all’attivo diverse mostre personali e collettive.
Matt, evento facente parte del progetto Hub Young ed organizzato con il patrocinio di Governo Italiano, Regione Lombardia, Comune di Desio e Comune di Muggiò, vuole portare il concetto di professionalità anche nelle realtà emergenti, offrendo nuove opportunità e giusta visibilità al talento delle nuove generazioni presenti sul territorio.
Il vernissage della mostra è previsto per domenica 9 maggio alle ore 18,30. Sarà possibile visitare la mostra anche da lunedì 10 a mercoledì 12 maggio, dalle 16.00 alle 18.00.
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Monza, 4 maggio 2010 - C'erano anche i primi cittadini brianzoli di Agrate, Bellusco, Brugherio, Carnate, Sulbiate e Vimercate tra i mille di tutta Europa che oggi a Bruxelles hanno sottoscritto “il Patto dei sindaci” per il miglioramento dell'ambiente e per il rispetto degli impegni europei di riduzione dei gas serra, dei consumi energetici e per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
Con loro anche Enrico Brambilla, neo consigliere regionale PD e presidente della Fondazione Idra, l'ente che sta coordinando i comuni brianzoli aderenti all'iniziativa. Con il Patto i primi cittadini si impegnano a raggiungere entro il 2020 gli obiettivi europei di riduzione del 20% delle emissioni di CO2, l’utilizzo del 20% di fonti alternative e rinnovabili e un 20% di risparmio energetico attraverso interventi che riducano i consumi di combustibili fossili.
Entro un anno dalla sottoscrizione del patto i comuni dovranno redigere un piano d'azione che preveda misure di settore per raggiungere gli obiettivi, misure che saranno finanziate dalla BEI (Banca europea degli investimenti) a un tasso agevolato dello 0,8%.
“Dagli enti locali può giungere una spinta decisiva per un nuovo modello economico ed energetico - hanno dichiarato Enrico Brambilla e il consigliere PD della Provincia di Monza Adriano Poletti. L’Italia è in notevole ritardo nel rispetto degli obiettivi di Kyoto fatti propri e rilanciati dalle Ue: una risposta efficace per recuperare terreno può giungere proprio dai territori. Per la Brianza, dove si registra un notevole sviluppo nel settore delle energie rinnovabili, è un’opportunità importante che può creare e rafforzare impresa e occupazione nei settori della green economy”.
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Domenica 16/5 ore 11.00
I LUF DAL VIVO
E’ uscito il nuovo disco del gruppo I Luf. Dopo lunga attesa
l’affermata band lombarda capitanata da Dario Canossi
torna in scena con Flel. Quattordici canzoni che, per
musiche e testi, possono essere considerate le migliori
degli ultimi dieci anni per i Lupi. Colpiscono al cuore e alle
gambe sia sotto al palco che dentro le cuffie emozionando
sia il pubblico più fedele che i nuovi appassionati.
Venerdì 7/5 ore 18.30
TRIBUTO A HEMINGWAY
Corrado Accordino presenta lo spettacolo
Hemingway in scena al
teatro Binario 7 dal 6 al 9
maggio. Il regista e drammaturgo dirige la compagnia
La Danza Immobile e, partendo
da Il vecchio e il mare,
indaga alcuni dei temi più cari al grande
scrittore americano, dalla sua analisi introspettiva
alla forza poetica.
Domenica 9/5 ore 11.00
A SCUOLA DI CHITARRA
Il chitarrista Bruno Giuffredi presenta per le
Edizioni Musicali Sinfonica due collane di studi
per chitarra, dedicate agli autori moderni e al
repertorio ottocentesco. Un’alternativa alla
manualistica scolastica che affianca la ricerca
musicologica all’esperienza concertistica.
13 - 31 Maggio
GLI INVISIBILI
Fotografie di
Mauro Valdameri
La Street Photography mi permette
di cogliere ed evidenziare
quei particolari che dovrebbero
toccare la sensibilità delle persone,
mettendo in primo piano diversità
e condizioni sociali inaccettabili. Vorrei far risaltare
l’indifferenza con cui troppo spesso guardiamo gli Altri, divenuta
ormai la normalità, tanta è l’abitudine ad incontrarli,
da farli ormai passare inosservati: appunto INVISIBILI.
Giovedì 13 maggio ore 21.00
Inaugurazione della mostra.
Lunedì 17/5 ore 18.00
INCONTRO CON
ROBERTO TARDITO
Doppio appuntamento con Roberto Tardito
che presenta il suo ultimo libro, ANGELO
BRANDUARDI – Cercando l’oro (Arcana), pubblicato
in occasione del sessantesimo compleanno
del cantautore, e l’album Se fossi Dylan,
sedici brani inediti realizzati anche nella versione
inglese If I Were Dylan.
Giovedì 27/5 ore 21.30
GLI EROTIC NIGHTMARES
DI ALDO FRESIA
Il libro di Aldo Fresia parte dalle canzoni di
quest’opera cult per ricostruire l’epoca storica
che ne rappresentò l’humus: l’estetica horror, i bmovie,
il sesso e le mirabolanti fascinazioni della
cultura underground. L’autore di THE ROCKY
HORROR PICTURE SHOW (Arcana) si rivolge ai
fan più esperti e ai semplici curiosi.
Domenica30/5 ore 11.00
IL CALABRONE CHE CI VEDEVA POCO
La quiete estiva di una casa di campagna è
rotta all’improvviso da una squadriglia di terribili
insetti. Che scompiglio! Chi si nasconde
sotto il tavolo, chi dietro le tende… Come fare
per risolvere la situazione? L’attrice Ila Maltese
legge ai bimbi Il calabrone che ci vedeva
poco (Gallucci), una divertente storia di Franco
Lucentini.
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Nato nel 2000, AH-UM MILANO JAZZ FESTIVAL è diventato un atteso appuntamento della vita culturale e
musicale della città, confermandosi come una delle più importanti iniziative nazionali dedicate al jazz.
Tutto ciò è stato perfettamente sintetizzato da un commento apparso sulla rivista Musica Jazz (nov. 2008) che
ha presentato AH-UM come “unico erede dei gloriosi festival che la città ha perduto”.
Le sette edizioni realizzate sino a oggi hanno visto il coinvolgimento di oltre 150 musicisti provenienti da tutta
Italia, impegnati in progetti musicali originali, alcuni dei quali inediti o ideati in esclusiva per il festival.
Nel corso delle ultime due edizioni, inoltre, AH-UM ha ampliato le proposte, sviluppando la propria vocazione
di evento culturale multidisciplinare.
Oltre all’attività concertistica, infatti, si sono svolte manifestazioni collaterali come incontri, esposizioni d’arte e
di fotografia, proiezioni video, presentazioni di libri, allestimenti, ecc.
L’OTTAVA EDIZIONE
Ah-Um 2010 sarà un festival musicale e multimediale articolato in sei giorni, da mercoledì 19 a domenica
23 maggio (serata inaugurale domenica 16 maggio) e si svolgerà nei luoghi cruciali e più suggestivi di tutto il
quartiere Isola di Milano.
Fonderia Napoleonica Eugenia, via Thaon di Revel 21
Fondazione Riccardo Catella, via Gaetano De Castillia 28
Teatro Sala Fontana, via Gian Antonio Boltraffio 21
Zona K, via Spalato 11
NordEst Caffè, via Borsieri 35
Frida, via Pollaiolo 3
Puerto de Libros, via Pollaiolo 5
Sound Metak, piazzale Segrino 1
Parco dei diritti dei bambini, via Gaetano De Castillia 28
L’attrazione principale saranno i concerti, che avranno per protagonisti nomi celebri della scena jazzistica
nazionale e della musica creativa. Le attività collaterali, moltiplicate rispetto agli anni scorsi, saranno invece
occasioni di confronto sul tema della musica e delle sue relazioni con discipline artistiche come fotografia,
letteratura, pittura. L’obiettivo è offrire al pubblico della città, dei suoi dintorni e delle province più vicine un
progetto di ampio respiro, che comprenda ottimo jazz ma anche esposizioni, laboratori, dibattiti...
Il principale elemento di novità di Ah-Um 2010 consiste, infatti, nella volontà di far uscire la musica dal teatro,
dove si sono svolti tutti i concerti delle passate edizioni, per farla entrare nella città, in luoghi di diversa natura
dislocati in tutto il quartiere: gallerie, sale espositive, negozi e naturalmente locali, club, giardini.
In tutto :
10 concerti
5 laboratori musicali per bambini e ragazzi
3 presentazioni di libri
3 mostre fotografiche
1 mostra di pittura
1 dj-set
Associazione Culturale C-JAM
Via Leopardi n. 1, 20019 Settimo Milanese - Antonio Ribatti: 335/6853392 - sonicboom@fastwebnet.it
PERCHÉ IL QUARTIERE ISOLA
È uno dei pochi quartieri di Milano che è passato attraverso gli anni e le trasformazioni urbane senza perdere la
propria identità. Sta cambiando volto, ma conserva ancora le caratteristiche che lo rendono uno dei luoghi più
affascinanti e genuini della città.
Nuovi locali e boutique convivono con “club storici” dove si suona il jazz, gallerie d’arte e negozi d’antiquariato,
in un’area densamente abitata da una popolazione tra le più varie.
Isola, quindi, come emblema della tradizione che accoglie il cambiamento, come mix eterogeneo di culture
diverse: peculiarità che creano una perfetta sintonia tra il quartiere e la musica e lo rendono luogo ideale di
accoglienza del jazz.
Per questo l’VIII edizione di Ah-Um Jazz Festival si chiama Vivi l’Isola che suona. Il progetto è presentato
da ViviMilano e gode del contributo del Comune di Milano (Settore Tempo Libero), oltre che del patrocinio della
Regione Lombardia e della Provincia di Milano. Importanti anche la collaborazione con le associazioni di
quartiere e commerciali, e la partnership con le location che ospitano gli eventi: legami con il territorio che
crediamo possano offrire nuovi stimoli sia all’Isola sia alla città intera e alla sua musica.
DOVE TROVARCI
E-mail press@ahumjazzfestival.com
direzione@ahumjazzfestival.com
Sito www.ahumjazzfestival.com (attivo dall’inizio di maggio)
FaceBook Ah-Um Milano Jazz Festival
Info-Point sarà attivo dal 15 maggio @ la libreria Puerto de Libros (via Pollaiolo 5)
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Si terrà il 26 aprile prossimo alle ore 18.00 la Prima Edizione della Manifestazione Arte in Villa, l’evento che mira a diventare uno degli appuntamenti più attesi per quanto concerne le iniziative culturali legate al territorio della Brianza.
L’evento si terrà nella splendida location di Villa Greppi, nella stessa struttura in cui è stata dedicata una sala al Senator Walter Fontana dalla cui collezione privata è stato ceduto, nel 2008, il Fondo Iconografico Greppi.
Cancro Primo Aiuto regalerà alla Provincia di Monza e Brianza e unitamente alla Provincia di Lecco, una scultura di Ambrogio Beretta, artista della Brianza, al fine di inaugurare e di dare il via al progetto che prevede la creazione di un “museo” di opere a cielo aperto proprio all’interno dei giardini di Villa Greppi in modo permanente.
La Onlus donerà una scultura facente parte della collezione del Senator Walter Fontana proprio a due delle Province che collaborano con la Cancro Primo Aiuto al fine di raggiungere gli obiettivi benefico-umanitari prefissati nello statuto della stessa.
L'opera dal titolo “La signora che cammina sulle acque” è una scultura in bronzo eseguita nel 1991 da Ambrogio Beretta su commissione di Walter Fontana. Le dimensioni sono di 200 x 67 x 67; il gesso da cui è stato poi fuso il bronzo è stato eseguito dall'autore direttamente sul corpo di una ragazza in modo che le forme risultassero il più reali possibili e, a suo tempo, questo lavoro aveva richiesto mesi di tentativi e studio. E' un'opera unica, le parti realizzate nel color oro e argento per volere dell'autore stanno a sottolineare la fecondità della donna.
Cancro Primo Aiuto terrà quindi a battesimo un’importante iniziativa che unisce l’impegno privato a quello pubblico nell’ottica del partenariato finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo di valorizzazione della Brianza, quella terra che è stata ispiratrice per Walter Fontana tanto da fargli firmare, nel 1990, due disegni di legge per l’istituzione delle provincia di Monza e Brianza.
La Onlus Cancro Primo Aiuto, nata sull’esempio di questo Grande Uomo, è stata fondata per aiutare coloro che, venuti a conoscenza di essere affetti da malattia oncologica, avevano bisogno di sostegno per affrontare i primi incerti passi nel percorso di orientamento e conseguentemente di cura.
Da allora il motto dell’Associazione è stato e rimane ancora oggi “Siamo solo uomini che aiutano altri uomini” e in nome dell’assunto, a 13 anni dalla sua nascita, l’associazione conta numerosissimi casi seguiti, il conseguimento di oltre 50 borse di studio assegnate e il coinvolgimento di più di 100 medici e psicologi nel comitato tecnico-scientifico. Si annoverano 26 ospedali con cui si è consolidata via via negli anni una solida collaborazione, e sono 7 le province dove la onlus opera tra cui Sondrio, Lecco, Monza e Brianza, Como, Brescia, Milano e Lodi dove la Onlus opera. Numerossimi i casi seguiti dalla data di fondazione: nel solo 2009 sono stati assistiti 6591 pazienti e per il 2010 l’obiettivo è quello di riuscire a supportare 10.000 pazienti oncologici.
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Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano
in collaborazione con Galerie Les Filles du Calvaire, Paris
inaugurazione
sabato 15 maggio 2010
ore 17 incontro con Karen Knorr
ore 18 apertura della mostra
Il Museo di Fotografia Contemporanea presenta la personale di Karen Knorr Favole: diciotto grandi opere fotografiche e un video dalla serie Fables. Un suggestivo dialogo muto tra natura e cultura con interpreti gli animali ritratti all’interno dei musei.
La lunga e articolata serie Fables/Favole, 2003-2008 (che prosegue un percorso già avviato da Karen Knorr da diversi anni con altre serie, come Connoisseurs e Academies), è stata realizzata negli ambienti di vari musei e dimore storiche europee, dal Musée Carnavalet di Parigi al Musée Condé di Chantilly, dal Chateau de Chambord al Musée de la Chasse et de la Nature di Parigi, dalla Villa Savoye du Corbusier al Musée d’Orsay. Vede come protagonisti gli animali: essi entrano nei luoghi della storia e dell’arte, in quei “santuari culturali” ai quali normalmente non hanno accesso. Questa trasgressione crea un forte sentimento di meraviglia, che rimanda al mondo di Lewis Carroll o di Angela Carter. Coinvolgendo nella sua ricerca gli animali Karen Knorr riconfigura le fiabe di Ovidio, Esopo, La Fontaine, mescolandole agli universi di Walt Disney e Attenborough.
L’effetto straniante che caratterizza queste grandi immagini è ottenuto grazie a sapienti montaggi con i quali Karen Knorr mescola con grande perfezione fotografia analogica e procedura digitale: la presenza delle figure degli animali, simboli di ciò che è naturale e selvaggio, tra i decori dei musei, punte altissime della artificialità e dell’elaborazione culturale, intensifica lo stupore in chi osserva l’immagine. I musei e le ricche dimore storiche sono anche luoghi del potere e dell’alta società, oggi frequentati prevalentemente dalle élite culturali: l’ingresso degli animali in questi spazi ricercati ed esclusivi accentua il contrasto tra natura e cultura, natura e società degli uomini. In queste fotografie gli animali svolgono lo strano ruolo di ironiche guide turistiche, quasi rappresentassero un inaspettato genius loci che ci mostra un altro volto di questi luoghi così carichi di ricchezza, di bellezza e di storia.
Ecco dunque una volpe seduta su una poltrona antica in dialogo con un uccello, ecco la stessa volpe sostare con aria interrogativa tra preziosi strumenti musicali, eleganti uccelli volare nella camera di Luigi XVI, ecco un cerbiatto seduto tra pareti di stucchi dorati, ecco un lupo, un airone, una cicogna, un cinghiale, ed ecco le scimmie, e un pappagallo che con i suoi colori sfida i colori di un dipinto.
Le storie di animali di Karen Knorr ci parlano della vanità delle cose terrene, della vacuità delle ricchezze che gli uomini hanno accumulato e accumulano, a confronto con la grande forza assoluta della natura. La storia, trasformata in fiaba, rimane sospesa, lasciando l’osservatore solo con se stesso.
Le immagini di Karen Knorr hanno colori lussureggianti e raffinati, simili a quelli dei dipinti del Rinascimento o del Barocco: i colori stessi della storia dell’arte. Gli animali, che sono a volte vivi e a volte tassidermizzati, rimandano alle vanitas presenti nelle più famose nature morte barocche. L’opera di Karen Knorr ci parla così di una natura che oscilla tra vita e morte, spontaneità e messa in scena, realtà e artificio.
BIOGRAFIA. Karen Knorr è nata a Francoforte e negli anni Sessanta ha vissuto a Porto Rico. Ha studiato a Parigi e a Londra. Ha esposto il suo lavoro, insegnato, tenuto conferenze in molti musei e università del mondo, tra i quali: la Tate Britain, la Tate Modern, le Università of Westminster, Gorldmiths, Harvard e l’Art Institute di Chicago. Vive a Londra e insegna Fotografia all’University College of Creative Arts di Farnham, nota per aver favorito lo sviluppo del nuovo stile documentario inglese grazie ad artisti come Martin Parr, Anna Fox, Paul Seawright, Keth Arnatt, Eileen Perrier.
Affermatasi a livello internazionale con la serie Gentlemen (1981-83), un lavoro sui club maschili inglesi, ha sviluppato molte ricerche sui codici e i comportamenti dell’establishment della borghesia, sui passatempi dell’aristocrazia, sul rapporto tra patrimonio artistico e società (Country Life, Belgravia, The Venery, Capital, Spirits, The Virtues and the Delights, tutte raccolte nel ciclo Archives, 1976-1998). Da anni lavora sul rapporto tra natura e cultura (Connoisseurs,1986, Academies, 1994-oggi, Fables, 2003-2008, Muses and Avatars, 2009), sempre con un approccio insieme critico e ludico alla società contemporanea.
Catalogo: Karen Knorr. Fables, Filigranes Editions, Paris, 2008, edizione bilingue inglese/francese, 112 pagine, 42 immagini a colori, 40 euro.
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nella sala della collezione permanente
La Collezione FINE
a cura di Gerardo Regnani
15 maggio – 12 settembre 2010
La Collezione FINE - 198 opere fotografiche di 80 autori italiani e stranieri - nasce dalla attività della Associazione Culturale FINE (Fotografia e Incontri con le Nuove Espressioni), un sodalizio senza fini di lucro nato a Torino nel 1998. Curata da Gerardo Regnani, uno dei fondatori, è conservata presso il Museo di Fotografia Contemporanea grazie a un accordo di deposito temporaneo.
Tra gli autori presenti nella collezione: Simone Bacci, Gabriele Basilico, Claude Belime, Bruna Biamino, Carmelo Buongiorno, Davide Bramante, Claudine Capdeville, Monica Carocci, Davide Casali, Pierangelo Capanna, Claudio Cravero, Mario Cresci, Danilo Donzelli, Vittore Fossati, Mario Giacomelli, Helen Giovanello, Szuzsanna Harmathy, Sabine Macher, Anne Montaut, Florence Mouraux, Francesco Nonino, Francesco Radino, Mauro Raffini, Paolo Ranzani, Turi Rapisarda, Gerardo Regnani, Silvia Reichenbach, William Ropp, Roberto Salbitani, Ada Sola, Michi Suzuki, Cristina Zamagni.
Si tratta di noti nomi della fotografia italiana contemporanea ma anche di numerosi fotografi emergenti quando non esordienti, sia italiani che stranieri, raccolti nello spirito di un libero scambio culturale. Varie le presenze torinesi e piemontesi, numerose quelle francesi.
Negli anni passati, il gruppo fondatore, unito dal “presupposto dell’abbattimento delle frontiere fra le arti e i vari media della comunicazione contemporanea”, secondo le parole di Marina Miraglia, ha offerto una prima sede per la Collezione presso lo Spazio FINE: un’area espositiva e un libero luogo di incontri e di scambi culturali (tra autori, critici, addetti ai lavori, istituzioni, pubblico) collocato negli ex-magazzini di stoccaggio merci dei Docks Dora torinesi. L’Associazione ha dunque favorito, nel corso delle sue attività, una dimensione di scambio culturale democratico e aperto a ogni tipo di collaborazione.
La Collezione FINE presenta opere variegate che datano dalla metà degli anni Settanta ai primi anni del Duemila, secondo una pluralità di sguardi che ben rispecchia il movimentato scenario di circa un trentennio di ricerche fotografiche che vanno dal reportage sociale, alla riflessione di tipo semiotico sul linguaggio stesso della fotografia, al paesaggio, alla sperimentazione tecnico-creativa.
La mostra, realizzata nello spazio della collezione permanente del Museo di Fotografia Contemporanea, comprende 42 autori, per un totale di oltre 60 opere, che rappresentano ed esemplificano i diversi orientamenti presenti nella collezione.
Museo di Fotografia Contemporanea
via Frova 10, Cinisello Balsamo-Milano
T. 02.6605661, info@mufoco.org
www.mufoco.org
Orari: da mercoledì a venerdì 15-19; sabato e domenica 11-19. Chiuso lunedì e martedì
Ingresso gratuito
: Fiorenza Melani, t. 02.66056633, ufficiostampa@mufoco.org
: tel. 02.66056626, servizioeducativo@mufoco.org. Visita guidata ogni prima domenica del mese ore 16
Come arrivare al Museo:
Mezzi pubblici: da Milano p.zzale Lagosta tram 31 (incrocia la MM 3 a Zara) fermata Villa Ghirlanda
Automobile: da Milano centro seguire le indicazioni per Monza/Cinisello Balsamo (viale Fulvio Testi oppure viale Sarca); dall'autostrada A4 uscita Cinisello Balsamo/Sesto S.G