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Monza, 18 aprile 2011. Si può parlare di tutto esaurito per la prima edizione di “Aspettando Ville Aperte in Brianza”, inedita anteprima della nona edizione dell’evento “Ville Aperte in Brianza" del prossimo 25 settembre 2011. Un’intera settimana di aperture straordinarie per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di proprietà pubblica e privata della Provincia di Monza e Brianza
Ben 7.000 appassionati e curiosi hanno colto l’opportunità, nei weekend del 9 e 10 aprile e del 16 e 17 aprile, di visitare le meraviglie del territorio, aperte eccezionalmente al pubblico, in dodici Comuni MB.
Un vero successo che evidenzia, ancora una volta, quanto le manifestazioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio siano apprezzate dai cittadini e dalle Amministrazioni Pubbliche.
" I numeri da record registrati durante l'intera settima di apertura sono una scommessa vinta. Questa straordinaria risposta di pubblico ad un’anteprima assoluta ci ha dato ragione sull'opportunità di dare maggior impulso alla possibilità di fruire dei nostri beni artistici: partiamo da questo successo per programmare appuntamenti fissi e periodici durante tutto l'anno – commentano soddisfatti il Presidente Dario Allevi e l'Assessore alla Cultura Enrico Elli - Ringraziamo gli addetti ai lavori ed i volontari per il supporto dato a tutta la manifestazione, oltre, naturalmente, i Comuni che hanno programmato ulteriori aperture dei propri siti nei prossimi mesi”.
La Villa Reale di Monza ha superato le 2.000 presenze con la riapertura al pubblico degli Appartamenti Reali al primo piano nobile. In particolare, i fortunati visitatori hanno potuto ammirare la camera da letto di Re Umberto e diverse opere realizzate dall'ebanista Giuseppe Maggiolini come la tarsia lignea con Testa di Medusa e vari tavolini da gioco intarsiati.
Una grande affluenza è stata registrata a Villa Bagatti Valsecchi a Varedo con quasi 1.000 presenze, il Complesso Borromeo d’Adda ad Arcore ha contato 700 presenze, Villa Cusani Traversi Tittoni a Desio quasi 600 ed il Parco di Arte Contemporanea della Fondazione Rossini a Briosco ben 500 presenze.
Affluenza da record è stata registrata anche alle cinque Ville di Delizia comprese nel Sistema Ville Nord Milano all'interno della Rassegna “Una settimana tra le Groane”: a disposizione del pubblico bus - navette gratuite che hanno collegato Villa Arconati a Bollate, Villa Litta a Lainate, Villa Pusterla Crivelli a Limbiate, Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno e Villa Cusani Tittoni Traversi a Desio. Il progetto di valorizzazione delle ville gentilizie - avviato con la collaborazione della Provincia MB e presentato per la prima volta durante la Bit 2011 - si propone l'obiettivo di allargare la rete delle collaborazioni utili per la salvaguardia e la promozione degli elementi di eccellenza del patrimonio artistico e culturale del territorio anche in vista di Expo 2015.
Aspettando Ville Aperte in Brianza è stata l'edizione zero di un’iniziativa promossa dalla Provincia MB che ha voluto proporre questo evento come apertura della stagione di fruizione dei Beni Culturali del territorio nell’ambito della XIII Settimana della Cultura, voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
I Comuni coinvolti che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa sono stati: Monza, Desio, Arcore, Briosco, Cesano Maderno, Limbiate, Lentate sul Seveso, Meda, Monticello Brianza, Triuggio, Varedo e Vimercate.
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Arci Tambourine, via Carlo Tenca 16, Seregno (Mb)
Ingresso Riservato ai Soci Arci
*Mercoledì 20 aprile: TEATRO TAMBOURINE:
DANIELE BIACCHESSI in "TEATRO CIVILE"
Daniele Biacchessi (voce narrante) e Michele Fusiello (sassofoni)
portano quadri teatrali sulla Resistenza, Piazza Fontana, Ustica.
H 22.00 - Ingresso 3€ con tessera Arci
*Giovedì 21 aprile: LA NOTTE FOLK:
ROSACOQUE
Tradizione e Aggregazione.
Si Balla e si Beve.
H 22.00 - Ingresso 5€ con tessera Arci
*Venerdì 22 aprile: FREE TAMBOURINE:
GRENOUILLE + Effetto Loto
In Italia non si può fare la Rivoluzione:
staremo a vedere.
H 22.00 - Ingresso gratuito con tessera Arci
*Sabato 23 aprile: INDIE EASTER PARTY:
POCKET CHESTNUT + THE N.U.V.
La Festa Pasquale senza ovetti e cioccolata
ma con le sorprese che regala la musica più bella.
H 22.00 - Ingresso gratuito con tessera Arci
*Domenica 24 aprile: RIPOSO
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L’appuntamento è per tutti il 27 gennaio 2011 alle ore 20:30 presso l'Auditorium Comunale di Piazza Gio.I.A.
I ragazzi delle classi terze della nostra Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni XXIII – Segantini” ci presenteranno le tappe significative della drammatica esperienza di due sopravvissuti ai campi di concentramento Ida Desandré e Italo Tibaldi, recentemente scomparso, del quale al momento verrà costruita anche una mostra estemporanea relativa alla sua biografia. http://www.lageredeportazione.org/testimonianze/pagina112.html
Si avrà l’opportunità di seguire alcune testimonianze dirette grazie al collegamento telefonico con alcuni sopravvissuti dai Lager, curato da Giuseppe Paleari, che ha guidato la preparazione di questo interessante percorso.
Attraverso la recita drammatizzata del testo “Se questo è un uomo” i nostri studenti ci comunicheranno il coinvolgente messaggio di Primo Levi.
Verrà anche presentato dai ragazzi il percorso didattico relativo a due Mostre documentarie della nostra Biblioteca: “La Deportazione” e “La deportazione nazista dall’Italia 1943 – 1945”.
Le Mostre rimarranno allestite nell’Aula Gio.I.A. dal 26 gennaio al 9 febbraio 2011 durante gli orari di apertura della Biblioteca: da martedì a sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:15, da martedì a venerdì dalle ore 14:15 alle ore 17:45.
Infine verrà illustrato il Progetto “Per non dimenticare” finalizzato al Viaggio studio a Mauthausen della delegazione novese nel prossimo maggio in occasione del Sessantaseiesimo Anniversario della Liberazione.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Rosaria Longoni dichiara per l'occasione:
“L'Amministrazione di Nova Milanese è grata ai docenti che, nel promuovere il valore della Memoria, guidano le giovani generazioni ad assumere il ruolo di protagonisti attivi nel passare il testimone della Storia ai coetanei, ai genitori ed alla cittadinanza.
Questo percorso formativo non si limita ad una trasmissione del sapere, ma fornisce strumenti che permettono di comprendere la complessità della ricerca storica. Attraverso la testimonianza diretta dei sopravvissuti oppure ascoltando dal nostro sito le videotestimonianze raccolte da Paleari ed anche con la visita ai luoghi, s'impara ad utilizzare un vero e proprio metodo di indagine storica.
Conoscere è il primo passo per arrivare a comprendere e riconoscere il valore della Memoria come strumento per costruire un futuro migliore.”
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Con la partecipazione di lavoratori precari, studenti precari, attori precari, poeti precari, registi precari, cantautori precari, Villa reale precaria, associazioni di volontariato……
20 dicembre 2010, dalle 20.00 alle 24.00
Aula Magna dell'IIS di Monza, via Boccaccio 1, Villa Reale
Registrazione consigliata: http://www.facebook.com/event.php?eid=144233125629016
Il Natale in tempo di crisi è ancora più difficile per chi, per i più diversi motivi, non lo può vivere con serenità: non sono solo le difficoltà economiche a pesare, spesso è anche la solitudine, il senso d’impotenza e abbandono.
Riflettere su queste situazioni e condividerle significa dare un contributo a chi ne è toccato (e spesso vive accanto a noi, anche a scuola) ma anche a se stessi, perchè una comunità più coesa, equa e solidale è necessaria a tutti.
Per questo l’IIS di Monza, assieme all'Associazione no profit restART (che riunisce ex docenti, ex studenti e genitori dell'Istituto statale d'arte di Monza) organizza la sua seconda Festasolidale e ti invita a parteciparvi.
Prima, studenti, genitori, docenti e personale non docente di ieri e di oggi ascolteranno le testimonianze di lavoratori disoccupati, cassintegrati, precari, immigrati, e delle associazioni che operano per sostenerli.
Poi, si farà Festa tutti assieme. Gli organizzatori metteranno a disposizione dolci e bevande, ma se chi intende partecipare porterà con se qualcosa da condividere, darà il suo contributo alla migliore riuscita della Festa.
Che, tra l'altro, non prevede solo amicizia, torte e brindisi, ma anche qualche piacevole sorpresa culturale divertente autoprodotta.
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Terza edizione della Festa di Tesseramento A.N.P.I. di Monza. Ancora due giorni per riflettere sul lascito culturale e politico che abbiamo ereditato dalla Resistenza. MONZA CITTA' APERTA è un'occasione di confronto tra diverse generazioni, un'occasione per trovare ciò che accomuna le battaglie di ieri e di oggi. "Abbiamo bisogno di nuovi partigiani", non c'è dubbio. Quelli di allora, quelli veri, se ne stanno andando in silenzio, probabilmente pieni di dubbi sulle contraddizioni che attraversano l'attuale sistema politico e sociale italiano. Non è questa la Repubblica per cui hanno combattuto. Non è questa l'Italia che volevano, non è questa l'Italia che vogliamo noi. E allora i nuovi partigiani, antifascisti e antirazzisti, devono sapersi organizzare e mettersi in gioco, trovare le forme di lotta più adatte a fronteggiare il nemico di oggi. Collaborare con la sezione monzese dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia intitolata a "Gianni Citterio" è una delle tante modalità in cui si declina il nostro essere antifascisti. Crediamo importante che l'A.N.P.I. "sopravviva" alla scomparsa dei partigiani combattenti, portandosi dentro ciò che di più profondo la Resistenza ha insegnato a noi tutti, ossia la necessità di mettersi in gioco fino in fondo nelle proprie scelte quotidiane. Vogliamo un'A.N.P.I. combattiva, come più volte la sezione monzese ha dimostrato di essere nei confronti di un Sindaco che da anni si impegna, con azioni e prese di posizione degne dell'ignoranza del partito che rappresenta, ad infangare il ricordo dell'antifascismo monzese. Vogliamo un'A.N.P.I. che non condivida i palchi delle ricorrenze con i fascisti del terzo millennio, nè tantomeno un'A.N.P.I. immobile, arruginita da inutili faide intestine. Vogliamo un'A.N.P.I. che guardi alla base, alla spinta di chi si tessera in nome di un antifascismo senza retorica, ma pieno di passione, di rabbia, di creatività.
F.O.A. BOCCACCIO 003
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A.N.P.I. di Monza sezione "Gianni Citterio", F.O.A. Boccaccio 003, Teatro alla Scala Pericolante e Collettivi studenteschi monzesi presentano
sabato 11 e domenica 12 dicembre 2010
MONZA CITTA' APERTA
III festa di tesseramento dell' A.N.P.I. di Monza
presso il Circolino di viale Libertà, 33 (Monza) - INGRESSO GRATUITO
info http://boccaccio.noblogs.org/
PROGRAMMA:
sabato 11 dicembre
ore 17.30 presentazione del video "Memoria di Ghiaccio", documentario realizzato nel gennaio 2010 sul Treno della memoria per Auschwitz che ha visto la partecipazione di centinaia di studenti medi (tra cui tanti di Monza e Brianza).
Video realizzato dalla F.O.A. Boccaccio e dall'associazione Rosebud con il contributo dell'A.N.P.I. di Monza e FLC CGIL Monza.
ore 19 Aperitivo
ore 21 Sull'Italia calavan le bombe
Spettacolo teatrale del NudoeCrudo Teatro (www.nudoecrudoteatro.org).
Scrittura scenica, canti e regia: Alessandra Pasi. Sculture di scena: Alessandra Mornati. Con: Loredana Mazzola, Alessandra Pasi, Daniela Galetta.
Diario sorprendente della resistenza di un’adolescente, liberamente tratto da “Bandiera rossa e borsa nera” di Gloria Chilanti.
ore 22.30 Concerto con
ZOE TIPPETE AND HER DUB FRIENDS Anarco Reggae da Monza
BEPPE REBEL Reggae Militante da Milano http://www.myspace.com/bepperebel
domenica 12 dicembre
ore 17.30 presentazione con letture musicate e videproiezioni della ricerca "Monza fascista, ovvero come la città brianzola visse l'utopia mussoliniana, la tragedia della guerra e l'occupazione nazista". A cura della F.O.A. Boccaccio. A seguire e durante tutta la serata sarà possibile attraversare la videoistallazione creata per la presentazione presso gli spazi sotteranei del circolino.
ore 19 Aperitivo
ore 21 L'ammutinamento
Spettacolo teatrale della compagnia Militanti
ore 22.30 Concerto con
DAMATRA' Folk e musiche popolari da tutta Europa http://www.myspace.com/damatra/
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*Sull'Italia calavan le bombe
“L’attrice-autrice-regista muove da una spinta a comprendere e a far meglio comprendere, a partire dalla propria generazione, la storia recente del nostro paese. In tempi in cui i palcoscenici rigurgitano di inutilità, giovani gruppi e giovani militanti del teatro come questi meritano il nostro elogio e il nostro sostegno”
(Antonio Calbi, su City Milano, Aprile 2004)
“Vestite di nero, contando solo sulla propria voce e qualche canzoncina d’epoca registrata, le tre ragazze hanno messo in scena una sorta di musical resistenziale, straniato e straniante, quasi una versione unplugged della storia della Resistenza, eseguito da un Trio Lescano vintage e scanzonato. Questo non toglie che tutta la drammaticità dell’epoca sia restituita molto bene dallo spettacolo che gioca proprio sul contrasto tra la scanzonata messa in scena e la tragedia che rappresenta.”
(L’Eco di Bergamo)
La guerra. La resistenza. Una ragazzina di 13 anni.
Quando ho letto per la prima volta il diario autobiografico di Gloria, mi ha stupito trovare tanta consapevolezza in una ragazza così giovane.
Altri tempi, avrebbe detto la mia nonna.
Una genuina voglia di libertà, un incontenibile bisogno di riscatto, una rocambolesca vitalità, forse un po’ incosciente, ma sincera ed umana, questo ho trovato nelle parole di Gloria. Una come tante altre, più fortunata forse, ma anche lei bambina cresciuta in un paese in guerra. Ancora oggi, a più di cinque anni dal debutto al Teatro dell’Elfo di Milano nel dicembre 2003, ad ogni replica sentiamo forte la necessità di raccontare di una guerra del passato, così simile ad altre, così attuale.
E lo facciamo partendo dal piccolo, dal quotidiano.
Dalla vita vera, veramente vissuta.
Dagli episodi di grandi e piccole tragedie, eroismi, umanità.
E’ stato straordinario constatare come, per Gloria, la “resistenza” fosse insita nel suo stare al mondo, senza pretese o grandi giri di parole, con nessun tipo di eroismo. Questa ragazza non è un’eroina, ma ha un’ostinata volontà di capire il perché di ogni arbitrio, di ogni sopruso e di combatterlo.
Una forma ancora e nuovamente nuda e cruda, senza artifici, luci essenziali, un gioco in cui continuamente le attrici entrano ed escono dal loro ruolo per farsi ora servi di scena, ora voci narranti, ora immagini che illustrano i forti contenuti della storia. Uno spettacolo fatto di pochissimi oggetti, semplici costumi, tutto affidato al ritmo, all’intersecarsi del lavoro delle tre protagoniste, alla forza evocativa del canto popolare e della narrazione.
Per l’argomento trattato e l’agile struttura scenica, lo spettacolo è adatto anche a repliche scolastiche (medie inferiori e superiori) nonché a spazi teatrali non convenzionali.
*Zoe Tippete & Her Dub Friend
Bob ci apparve in Panda e disse:"Andate e riproducetemi!". Così è nata Zoe. Il nostro progetto sta nel proporre in nuova chiave quelli che sono i fondamenti della musica reggae. Strumentazione essenziale, dolce canto, groove music, per diffondere e attualizzare la poesia e la semplicità della cultura reggae. Allo stesso tempo non scordiamo quanto la musica sia portatrice sana di informazioni e testimonianze, di come sia un valido strumento di lotta per mantenere vivo un confronto costante fra espressione artistica e quotidianità, fra narrazione ed esperienza. In questo momento il repertorio é incentrato sulla storia di Bob Marley, ma non è detto che il futuro non riservi altre sorprese. Fatevi un giro, non rimarrete delusi. Il tutto é reso possibile dall'incontro fra jazzisti alle prime armi, rockers incalliti, speculatrici etico-morali. Dolci carezze dalla cantina. Musica sott'acqua. Get up, stand up. .
*Beppe Rebel
Beppe Rebel inizia ad ascoltare reggae music all’eta’ di 12 anni contemporaneamente al punk e alle posse-rap politicizzate nostrane, capisce fin da subito l’importanza della musica in generale come mezzo e strumento di comunicazione per dare voce a chi lotta quotidianamente contro le giustizie e a chi è costretto a vivere ai margini della società e è da sempre attento alle problematiche sociali, attivo a fianco delle lotte degli immigrati, lavoratori e studenti. Alla fine del 2001 inizia quasi per gioco l’esperienza del sound system. Nel 2004 Comincia la bellissima avventura, che va avanti tuttora, con la band milanese “Bovisa reggae foundation”. Nel 2005 Insieme a Red Roots Sound System vince lo “Smalz like clash” un reggae contest a cui partecipano oltre quindici sound system provenienti da Milano e dintorni. Nel 2005 registra un cd autoprodotto su riddim Jamaicani con “Obeah man" (batterista della Bovisa reggae foundation).Tra il 2006 e il 2007 registra dei singoli presso lo studio di “XTREME ENTERTAINMENT” e nell’autunno del 2007 esce il secondo album della “Bovisa reggae foundation”, Giorno dopo Giorno. Oggi continua a registrare canzoni sulle basi di Catchy e di Speakeasy come le sue versioni contenute sul nuovo “New Generation Vol.1” cd. Citando Beppe: ”La musica è un’arma usiamola contro le ingiustizie" .
*L'ammutinamento
Cosa succede quando un ordine prestabilito e mai messo in discussione dall'alba dei tempi subisce un vero e proprio scossone?
In un mondo in cui tutto ci veniva venduto come risolto o in via di risoluzione ecco che il terremoto finanziario della crisi globale va a colpire individui e collettività da lungo tempo ormai assopite.
Basta però che la propria sicurezza lavorativa venga messa incomprensibilmente in discussione per scatenare in qualcuno un moto di rivolta, una sete di sapere, un bisogno di non mollare senza precedenti.
E questo moto a volte può risultare implacabile, scatenare conflitti, dissotterrare esigenze di appartenenza a categorie che non si lasciano sorpassare facilmente laddove il bisogno vince la paura.
Una storia comune di presa di consapevolezza e di lotta di chi da un giorno all'altro si è trovato a che fare con parole quali "mobilità", "cassa integrazione" e "riduzione del personale"; di chi, davanti a tutto questo non ha accettato lo spietato verdetto della finanza e della speculazione e ha dato il via all'Ammutinamento! *Damatrà Damatra’: dammi retta in dialetto Brianzolo, ma anche gioco di parole con “Dama delle Tradizioni”. Il gruppo proporre, attraverso arrangiamenti e contaminazioni di sonorità più moderna, composizioni proprie e pezzi tradizionali. Un repertorio di musiche e danze popolare da tutta l’Europa, con una predilezione per quelle francesi e italiane. Sonorità tradizionale e influenze più moderne s’incontrano quindi per dare vita a una musica allegra e piena di energia al servizio della danza. Il gruppo conta al suo attivo numerosi concerti in diverse feste,locali e festival, alcuni tra i più noti: (“Summer Fest” di Suisio, “Isola folk” nella Bergamasca, “Stra vaganti” nei dintorni di Trezzo, “Wulstock” a Pavia) della Lombardia e dell’Emilia Romagna, ”Tarantanno” in Puglia nella provincia di Foggia e al festival di Lautenbach Alsazia
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Mentre in Consiglio regionale Sinistra Ecologia Libertà sta contrastando insieme alle altre forze di opposizione il nuovo progetto di legge del centrodestra che toglierebbe ai Comuni qualsiasi ruolo decisionale sui destini del servizio idrico per darlo alle Province e che di fatto ne consegnerebbe la gestione a società private, in Brianza sta presentando nei comuni, a partire da Monza, una mozione in difesa dell'acqua pubblica.
"Alle amministrazioni - spiega Daniele Cassanmagnago, coordinatore provinciale di Sel - chiediamo un impegno a promuovere presso l'Ato l'affidamento del servizio a un'unica società a totale capitale pubblico, anche in considerazione del fatto che gli enti brianzoli hanno dimostrato di agire con efficienza nella gestione della rete e della distribuzione dell'acqua nella nostra provincia.
La legge lombarda oggi in vigore, grazie al fronte compatto dei sindaci, dei comitati e dei gruppi consiliari di minoranza, aveva alla fine di un lunga battaglia garantito la gestione in house degli acquedotti. E' inaccettabile che ora si voglia espropriare i Comuni della possibilità di incidere sulle scelte, regalando l'acqua alle multinazionali.
Martedì il centrodestra, con un'accelerazione ingiustificata, porterà in Consiglio per l'approvazione definitiva il nuovo pdl. Sel, anche dalla Brianza, sarà sulla sua strada insieme alle altre forze di opposizione, ai primi cittadini di tanti comuni lombardi e al coordinamento dei comitati. L'acqua è un bene comune, diritto primario alla vita. Che nessuno può svendere al mercato".
Monza, 27 novembre 2010
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Venerdì 3 dicembre – Ore 21:00
Sala Monsignor Gandini – Via XXIV Maggio, Seregno (MB) –
Ingresso libero
A TU PER TU CON TOUADI:
Cooperazione, informazione, politica
Barzago (Lc), venerdì 26 novembre 2010 - L' associazione ¡NO MÁS! e l'associazione TWENDE
organizzano per venerdì 3 dicembre una serata con Jean Leonard Touadi giornalista, scrittore e
parlamentare di origine congolese.
Durante la serata parleremo di quello che chiamiamo “sud del mondo”, cercando di capire cos'è la
cooperazione, i suoi pro e contro, quando è dannosa e quando utile. Parleremo dei programmi che l'Italia
porta avanti in Africa, con particolare riferimento alla Repubblica democratica del Congo dove il nostro Paese
è impegnato in programmi legati alla sanità. Discuteremo inoltre del ruolo che il singolo cittadino può avere
per conoscere e sostenere l'Africa. Seguirà un dibattito con il pubblico presente. L'incontro è a ingresso
gratuito e aperto al pubblico.
Per informazioni sull'evento:
Ilaria Brusadelli – 339 74 88 287
info@lavocedinomas.org
¡NO MÁS! È un'associazione che promuove una cultura di pace attraverso l'informazione, gestendo un sito di informazione e
promuovendo incontri informativi.
TWENDE È un’associazione che porta avanti progetti finalizzati ad informare sulla situazione e le condizioni della Rep. Dem. del
Congo e ad aiutare la popolazione congolese .
¡NO MÁS!
via dell’Acqua, 24 23890 Barzago (Lc)
info@lavocedinomas.org
Twende
via Don Milani 2, 20033 Desio (MB)
info@twende.it
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Dopo l’aggressione avvenuta a Correzzana (MB) la sera di sabato 30 ottobre, quando un gruppo di giovani animalisti e ambientalisti che volantinavano (in maggioranza ragazze), sono stati rincorsi, minacciati e aggrediti da un manipolo di ragazzotti armati di spranghe e bastoni che urlavano “Viva il Duce, Viva Hitler”, gli antivivisezionisti del “Coordinamento Fermiamo Harlan”, indicono un corteo per le strade della cittadina brianzola.
Una manifestazione che vuole essere una chiara risposta alle pesanti intimidazioni e alle vergognose frasi pronunciate dagli aggressori. Frasi che richiamano alla memoria periodi storici e personaggi simbolo del razzismo e della discriminazione sui più deboli. Frasi inaccettabili e deprecabili, che vanno condannate quanto lo specismo e la violenza sugli animali non umani.
Il corteo con presidio finale nel Comune di Correzzana (MB), indetto per sensibilizzare i cittadini e gli organi di stampa sulla presenza nella medesima cittadina di un allevamento di animali destinati alla vivisezione e alla sperimentazione, si svolgerà sabato 27 novembre 2010 dalle ore 15 in poi.
Il ritrovo è in via A. De Gasperi, piazzale di fronte al Comune di Correzzana in via Montale, Via Roma, Via Principale, concludendosi con un presidio davanti l’allevamento di Harlan in via Enrico Fermi 8.
In seguito all’aggressione avvenuta sabato 30 ottobre, gli animalisti hanno presentato una denuncia ai Carabinieri contro ignoti, scritto al Sindaco di Correzzana, al Sindaco di Bresso (dove esiste un’altra sede della ditta) e alla casa madre statunitense di “Harlan”. Il corteo intende ribadire il diritto a manifestare pacificamente e ad esprimere liberamente le proprie opinioni senza rischiare di essere aggrediti a sprangate da gruppi organizzati di violenti, chiamati a raccolta per impedire una semplice distribuzione di volantini.
e-mail: fermiamoharlan@gmail.com
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Da anni Bayer in Italia, accanto alla comunicazione tradizionale, porta avanti progetti di comunicazione molto innovativi legati al sociale.
Essi si sono concretizzati in lungometraggi in tecnologia digitale, trasmessi dalle televisioni nazionali e locali, che sono stati oggetto di dibattiti nelle scuole e nelle università italiane.
Sono nati così:
2004
“Il viaggio”, in collaborazione con la RAI, sul tema giovani e anziani, trasmesso su Rai2 con uno share del 12% di share.
2006
“L’amico segreto”, in collaborazione con SanPatrignano, sul tema sport onesto e lotta al doping, trasmesso da 100 TV locali con oltre 3 milioni di telespettatori.
2008
“Bene Oscuro”, in collaborazione con l’Istituto San Raffaele del Monte Tabor (HSR), sul tema della fuga dei cervelli e la ricerca scientifica, trasmesso su Rete4 con un milione e mezzo di telespettatori.
Tutti e tre i film hanno ricevuto un riconoscimento dai Presidenti della Repubblica Italiana, Ciampi e Napolitano.
Al momento stiamo lavorando con Nuovo CIB, Associazione Culturale no-profit, su un nuovo progetto cinematografico, anch’esso destinato alle scuole, alle televisioni e ai nuovi media a livello nazionale ed internazionale.
Nuovo CiB si occupa da tempo di promuovere iniziative che coniugano innovazione tecnologica e tradizione, e soprattutto prevedano l'attiva collaborazione di giovani delle scuole d'arte, di cinema e delle università.
Il nuovo film, che non ha scopo di lucro, avrà l’obiettivo di dare ai giovani d’oggi due messaggi molto importanti: guida sicura e bere responsabile. L’impegno di Bayer nella guida sicura è cominciato nel 2008 con “Fast on Track, NOT on Road”, un’iniziativa, poi un vero e proprio logo, nata con l’obiettivo di far comprendere ai giovani la differenza tra correre in pista e guidare su strada, che spronava i giovani a coltivare la passione per l’alta velocità in un ambiente appropriato come quello di un circuito automobilistico.
Con Asfalto Rosso intendiamo continuare a stimolare il senso di responsabilità e autonomia decisionale nei giovani, allo scopo di prevenire gli incidenti stradali, principale causa di morte tra gli under 40, e promuovere un uso moderato e consapevole dell’alcool.
Il progetto riflette una problematica europea, per questo intendiamo dare un respiro internazionale all’iniziativa con un doppiaggio in inglese del film.
Fulcro dell’iniziativa il sito internet www.asfaltorosso.it, punto di raccolta di tutte le attività di comunicazione che documenterà lo svolgimento del progetto step by step.
Il sito contiene inoltre un’indagine sociologica sul rapporto giovani/alcol/guida condotta tra oltre 100 ragazzi nelle università e nei punti di ritrovo milanesi, pubblicata su YouTube.
A breve sarà dedicata al progetto una pagina Facebook, perché si vuole parlare ai ragazzi anche attraverso i canali di comunicazione che loro utilizzano più spesso.
Asfalto rosso è una campagna di sensibilizzazione crossmediale che coinvolgerà sale cinematografiche, carta stampata, web, social network, scuole, con un linguaggio diretto e immediato, per poter entrare davvero in sintonia con il mondo dei giovani a cui il messaggio è riferito.
Bayer SpA – Socio unico
Viale Certosa, 130
20156 Milano
Martedì 30 novembre ore 19.00 Teatro Binario7, Monza.
IL BENE OSCURO. Il genio, la ricerca, la vita.
Un film sulla ricerca scientifica promosso da Bayer con la regia di Ettore Pasculli.
Monza, 30 novembre 2010 – Bayer sceglie Monza per la proiezione de Il Bene Oscuro. Il genio, la ricerca, la vita, realizzato con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul tema della ricerca e dei ricercatori.
L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura di Monza, dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Milano-Bicocca, in collaborazione con l'Associazione Culturale Umanitaria Zeroconfini Onlus.
Alla proiezione seguirà una tavola rotonda con le autorità scientifiche e amministrative presenti. Un'occasione unica per i giovani monzesi che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro e che avranno così la possibilità di approfondire i temi della ricerca scientifica in Italia.
“Il Bene Oscuro” per l’intento di “richiamare una più diffusa sensibilità su temi così rilevanti ed attuali”, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.
Il film narra la storia di Eugenio, un promettente medico ricercatore di medicina molecolare, la cui vita s’intreccia con quella di una pattinatrice e della gemella. Costretto ad emigrare per i continui attriti con l’ambiente accademico, Eugenio realizza la sua grande intuizione in Germania. Viene poi richiamato a lavorare in Italia, dove ritrova la sua pattinatrice, Daria. Purtroppo le loro vite si complicano ed entrambi si scontrano ben presto con la realtà della malattia e con una nuova dimensione familiare.
I contenuti del film sono stati sviluppati con la collaborazione e il sostegno organizzativo di medici e ricercatori del San Raffaele il cui apporto è stato fondamentale per la costruzione della ricerca messa in atto dal protagonista.
“Il Bene Oscuro si inserisce in un percorso iniziato grazie alle nuove tecnologie, su un nuovo filone di film per il sociale che può contribuire a sensibilizzare il pubblico su temi di attualità» sostiene il regista Ettore Pasculli, uno dei padri italiani del cinema digitale d’autore.
“Quella dei giovani che fanno ricerca, passando dal microscopio alla corsia degli ospedali, è una risorsa fondamentale per il futuro della nostra società, una realtà da conoscere e sostenere per evitare la fuga dei cervelli all’estero” aggiunge Daniele Rosa direttore comunicazione del Gruppo Bayer in Italia.