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Contrasto al commercio abusivo: la Polizia Locale interviene nel parcheggio dell’Ospedale San Gerardo
Continuano le operazioni di controllo della Polizia Locale in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine nell’ambito del contrasto del commercio abusivo all’interno del parcheggio dell’ospedale San Gerardo. Dopo gli interventi di sabato e domenica che hanno portato al sequestro della merce abbandonata da alcuni venditori ambulanti sorpresi dagli agenti e successivamente fuggiti, ieri, lunedì 5 dicembre, dieci operatori della Polizia Locale, in collaborazione con i Carabinieri, sono stati impegnati in un intervento presso l’area del nosocomio cittadino dove erano presenti circa dieci venditori abusivi che si sono dati alla fuga alla vista delle pattuglie. I venditori abusivi hanno quindi abbandonato la merce, dileguandosi e facendo perdere le proprie tracce. Gli agenti sono riusciti comunque a fermare due di questi: uno risultato regolare con permesso di soggiorno e l'altro privo di qualsiasi documento.
Si è quindi proceduto nei confronti del primo con la sanzione per vendita non autorizzata e con contestuale sequestro della merce; il secondo uomo è stato invece accompagnato presso i Carabinieri per la relativa identificazione per la procedura successiva di espulsione.
Nell'ambito dell’operazione si è proceduto al sequestro di 38 portafogli, 8 torce, 6 accendigas, circa 100 braccialetti di cotone e plastica, 120 accendini, 3 confezioni di incenso, 8 ricariche per accendini, 3 paia di guanti, 1 marsupio, 6 elefantini di vetro e 1 porta chiavi.
Nel corso della stessa giornata, al fine di dare corso a interventi richiesti dai residenti del quartiere di San Gerardo, a partire dalle ore 13 il personale di Polizia Locale è intervenuto nella zona di via E. Da Monza e via De Leyva per controllare e contrastare la presenza di individui che assumono comportamenti illeciti a bordo di ciclomotori davanti ai giardini pubblici NEI. La Polizia Locale ha eseguito due posti controllo al fine di prevenire e, all'occorrenza, reprimere eventuali inadempienze al codice stradale compiute da parte di conducenti di ciclomotori. Nel corso di tale attività, gli agenti hanno controllato 11 ciclomotori accertando due infrazioni per mancanza dei documenti di circolazione e di guida.
“Queste attività di controllo sul territorio si inseriscono fra quelle del patto "Monza Sicura" il cui coordinamento è svolto dalla Prefettura – afferma l’Assessore alla Sicurezza Simone Villa - che nei giorni scorsi ha riunito i responsabili delle Forze dell'Ordine e della Polizia Locale per coordinare le azioni di presidio della città di Monza.
L’obiettivo chiaro e ben noto alla cittadinanza è quello di presidiare il territorio in modo sempre più preciso e puntuale anche e soprattutto nelle zone segnalate dai cittadini. Il parcheggio dell'Ospedale e l’area del NEI sono due delle priorità che il mio Assessorato si è dato in tema di presidio del territorio, dato che sono le aree su cui la cittadinanza ci chiede di intervenire con maggiore impegno.
Da parte mia non posso che esprimere soddisfazione per quanto fatto dagli agenti di Polizia e per il lavoro delle Forze dell’Ordine in generale che, grazie al coordinamento della Prefettura, svolgono un’attività congiunta per la sicurezza della città di Monza”.
Monza, 6 dicembre 2011
Ufficio Stampa del Comune di Monza
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FIAB a Monti: crisi come opportunità per eco-mobilità
Il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia fa appello al Governo Monti di prestare la massima attenzione ai temi della mobilità sostenibile e di cogliere l’occasione di crisi nazionale come opportunità di cambiamento e di rilancio della mobilità eco-compatibile a partire da quella ciclistica. Ciò che non è stato fatto in questi anni da tutti i passati governi. Mentre la crisi economica fa sentire pesantemente i suoi effetti, il nostro Paese affronta con una rinnovata compagine di Governo questa delicatissima fase. Si annunciano nuovi sacrifici con tre parole d’ordine: rigore, sviluppo, equità. Questo dovrebbe escludere quei “tagli lineari” che, tante volte, hanno penalizzato senza alcun criterio settori già duramente colpiti. Ma le preoccupazioni non mancano. La manovra finanziaria che verrà illustrata a breve dal presidente del Consiglio Mario Monti conterrà tagli importanti anche in un settore già fortemente penalizzato come quello del trasporto pubblico.
Le prime indiscrezioni dicono, infatti, che il trasporto pubblico locale (TPL), per il quale sono stati previsti finora trasferimenti solo per 400 milioni di euro, non sarà alimentato da altre risorse: perderebbe dunque più di 1 miliardo e mezzo rispetto agli anni passati. Che si aggiungono ai pesanti tagli agli enti locali, e rischiano di compromettere definitivamente anche l’erogazione di servizi per la mobilità collettiva. In fatto di mobilità, riteniamo doveroso invitare il Governo Monti a prestare la massima attenzione a cogliere l’occasione data da questa crisi come opportunità di cambiamento e di rilancio della mobilità sostenibile. Ciò che non è stato fatto in questi anni da tutti i passati governi. In questo quadro, riteniamo profondamente sbagliato operare tagli orizzontali sul trasporto pubblico locale. E riteniamo altrettanto miope non guardare alla ciclabilità, da sempre considerata in Italia con una certa indifferenza salvo che nei convegni e nei periodi elettorali, come a una risorsa per la mobilità, sia urbana che turistica e del tempo libero.
Il nostro Paese continua, di fatto, a dipendere da una mobilità costosa, inquinante ed energivora, mentre tuttora mancano politiche virtuose a livello nazionale, e le sinergie positive regionali e locali, che sappiano operare con lungimiranza, rendendo possibile quel cambiamento che, in altri Stati europei, è in atto da diversi decenni. Questo è il modello culturale che impone l’auto privata come unico o principale mezzo di mobilità, prioritario rispetto a tutti gli altri, privando di fatto i cittadini di una seria valutazione delle possibilità alternative e anzi limitandone ed ostacolandone l’offerta. E’ necessario riequilibrare l’uso dello spazio urbano a favore della mobilità sostenibile e riconvertire in tale direzione anche le aree metropolitane, i dintorni delle città. La mobilità ciclistica è virtuosa poiché consente anche investimenti con bassa spesa ed alta resa per favorire città più sicure e meno inquinate, riduce i consumi ed il fabbisogno energetico, e la bolletta che tutto il Paese paga, oltre ad abbattere decisamente i costi per la salute dei cittadini. I ventilati nuovi tagli al TPL comporteranno un aumento del traffico veicolare.
Tralasciando le considerazioni più ovvie (peggioramento della qualità della vita, aumento del fabbisogno energetico, riduzione dell’efficienza degli spostamenti), possiamo provare a quantificare l’efficacia dell’intervento. Ogni auto incide annualmente sulla collettività per circa 1.000 euro di spesa sanitaria per gli incidenti (30 miliardi €/anno per morti e feriti) e per circa 2.500 euro di costi ambientali (rumore e inquinamento atmosferico sono i principali). Se i tagli previsti porteranno il 30% dei pendolari ad usare l’auto invece dei mezzi pubblici, la tassa occulta cui i cittadini saranno sottoposti sarà pari a circa 15 miliardi di euro. Tassa odiosa perché fatta di morti, inquinamento e congestione dei centri urbani, esternalità negative che si aggiungono ai costi diretti. Per essere più precisi spenderemo 4 € in più per ogni euro tagliato. Le cose vanno “meglio” dal punto di vista della mobilità ciclistica, dove il saldo resta invariato: a zero investimenti di ieri corrispondono zero investimenti di oggi! Ma anche in questo caso l’assenza di una politica dei trasporti sostenibili ci discosta drammaticamente dal resto dell’Europa che punta a raggiungere il 15% di composizione modale per la mobilità ciclistica entro il 2020 (si vedano in proposito gli impegni sottoscritti con la Carta di Bruxelles). In questo settore ogni euro investito viene decuplicato in termini di risparmio per la spesa pubblica: sarebbero sufficienti anche piccoli interventi a costi contenuti per le amministrazioni pubbliche per dare l’opportunità a molti più cittadini di scegliere serenamente la bicicletta come mezzo per gli spostamenti quotidiani con un indubbio vantaggio anche per le economie familiari così duramente provate da questa crisi. Tutto si tiene: economia, ambiente, lavoro. Non riuscire a cogliere il valore di tutto ciò, sarebbe ancora un imperdonabile errore politico destinato a privarci del nostro futuro.
Antonio Dalla Venezia Presidente FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus
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Agli gli Istituti Clinici Zucchi il Concerto Vocale “In attesa del Natale”
Monza,6 dicembre 2011.Giunto ormai alla sua ottava edizione, non poteva mancare il tradizionale ConcertoVocale della Corale Monzese “In attesa del Natale”, che si terrànella suggestiva Cappella degli Istituti Clinici Zucchi.
Giovedì15 dicembre p.v., con inizio alle ore 17.00, presso il Presidio di Monza degliIstituti Clinici Zucchi, la Corale Monzese si esibirà in un repertorio di branilirici tratti da alcune delle più famose opere; tra queste citiamo “Mosèin Egitto” (G. Rossini), “Nabucco” (G. Verdi),“Le nozze di Figaro” (W.A. Mozart), “Tosca” (G.Puccini).
Conla Corale Monzese si esibiranno la soprano Elena Cavallo, il tenore DiegoCavazzin e il basso Giuseppe Santoro, diretti dal Maestro AldoRugggiano ed accompagnati al pianoforte dal Maestro Maria CristinaMazzarotto.
Lamanifestazione, con ingresso libero, è nata ormai otto anni fa e vuole essereun’occasione di serenità nella quale trasmettere a tutti gli spettatoripresenti, al personale dell’Istituto, ai volontari e in particolar modoai ricoverati ed ai loro familiari, gli Auguri di Sereno Natale da parte dellaDirezione.
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Alle Redazioni dei Giornali
Vi informiamo che CGIL CISL UIL Monza e Brianza hanno organizzato un Presidio sotto la Prefettura di Monza per Mercoledì 7 dicembre alle ore 17, per manifestare la contrarietà alla manovra presentata e approvata dal Consiglio dei Ministri.
I segretari generali Maurizio Laini, CGIL, Marco Viganò, CISL, Antonio Zurlo, UIL, saranno ricevuti alle 17, 30 dal Prefetto per illustrare le posizioni del sindacato sulla manovra.
Alleghiamo volantino.
Cordiali saluti.
UNA MANOVRA SPROPORZIONATA E SQUILIBRATA
Cgil Cisl Uil Monza e Brianza ritengono sproporzionata e squilibrata la manovra presentata e
approvata dal Consiglio dei Ministri.
Infatti essa pesa quasi esclusivamente sui lavoratori dipendenti e sui pensionati.
UNA MANOVRA PESANTE MA NON EQUA
Non ci vogliamo sottrarre alla necessità di un intervento che porti in salvo il Paese da possibili
fallimenti e siamo consapevoli della necessità di mantenere il nostro paese nell’area dell’Euro.
Non possiamo però accettare che non vi sia la possibilità di spostare su rendite, patrimoni e redditi
elevati il peso di una manovra che appesantisce le prospettive pensionistiche dei lavoratori e delle
lavoratrici e blocca la rivalutazione delle pensioni.
CI SONO ALTERNATIVE: PAGHI CHI HA DI PIU’
La battaglia di CGIL CISL UIL è per il cambiamento in Parlamento degli aspetti più pesanti a carico
dei lavoratori e dei pensionati e l’introduzione di maggiori carichi per gli evasori, i possessori di
grandi patrimoni, i professionisti della finanza, i costi impropri della politica.
CGIL CISL UIL DI MONZA E BRIANZA ORGANIZZANO UNITARIAMENTE UN
PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA DI MONZA
MERCOLEDI’ 7 DICEMBRE, ALLE ORE 17.
I lavoratori, i pensionati, i cittadini tutti sono invitati a far sentire la propria voce:
LA MANOVRA VA CAMBIATA.
Monza, 6 dicembre 2011
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CRONACA di SEREGNO
- Il palazzetto ai musulmani? No dice il sindaco Giacinto Mariani
- Locali comunali ai gruppi politici: affitti irrisori socondo Federica Forcolin
- Asilo nido: dipendenti contro dirigente comunale
- Piazza Linate: di notte terra di nessuno
CALCIO: SEREGNO-CASTIGLIONE 0 - 0
Sintesi dell'incontro di calcio della 16^ giornata di campionato
di serie D - Girone B tra Seregno e Castiglione , conclusosi con il punteggio di 0 -0
LA POLITICA SEREGNESE
Mensile di informazione gratuita augestita
a cura dei gruppi Consiliari di Seregno
SONDAGGIO
GIACINTO MARIANI Sindaco di Seregno
Come giudichi il suo operato?
Vota anche tu!
www.seregno.tv info@seregno.tv
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PER FARE CASSA , L’AMMINISTRAZIONE VENDE ANCHE L’INVENDIBILE
Le due proprietà comunali di via Spallanzani 14 e di via Appiani 17 sono state inserite nel Piano delle alienazioni con delibera contestuale alla variazione di assestamento del bilancio.
Abbiamo dimostrato, carte alla mano, che la vendita di via Appiani (uffici comunali dei servizi sociali) non è possibile in quanto l'edificio rientra nel lascito testamentario di Don Bartolomeo Zucchi (famoso storico e letterato monzese di cui all'intitolazione del Liceo classico) che proibiva qualsiasi vendita del patrimonio che invece doveva essere dedicato unicamente all'istruzione gratuita dei poveri.
Il nostro emendamento (vedi allegato), dopo una sospensione del consiglio del 29 Novembre, data la gravità del caso, è stato sottoscritto da tutti i gruppi.
In questo modo viene stralciata la vendita dell'edificio di via Appiani che rimane nel patrimonio comunale: sarebbe stato un grave oltraggio alla volontà dell'illustre monzese B. Zucchi oltre un controsenso imbarcarsi in nuove affittanze.
Lista Città Persone
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TAGLIO DEL NASTRO PER LA NUOVA SEDE
DE “LA LAMPADA DI ALADINO”
Una folla numerosa per un sogno divenuto realtà.
Sabato 3 dicembre a Brugherio in Via Dante 106/108 è stata inaugurata la nuova sede de “La Lampada di Aladino”alla presenza delle autorità, dei volontari e di un vasto pubblico.
Il presidente della Lampada, Davide Petruzzelli, visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della struttura partendo dall’ex assessore ai servizi sociali Bertilla Cassaghi, all’ex city manager Claudio Sarimari, al sindaco Maurizio Ronchi, allo studio di architettura Magni Strada, all’impresa Dotti, a Fondazione Carialo, alla BCC di Carugate. Ma il ringraziamento più sentito è andato allo straordinario contributo dei volontari.
Dopo la benedizione del parroco Don Vittorino Zoia e del taglio del nastro da parte del sindaco e dei volontari, il pubblico ha potuto visitare la nuova struttura che ospiterà il Centro di prevenzione, assistenza e riabilitazione oncologica. Il nuovo centro si chiamerà “PAROLA”, un acronimo formato dalle iniziali di “Prevenzione, Assistenza, Riabilitazione Oncologica Lampada Aladino”.
La folla si è poi trasferita in Biblioteca dove è stato presentato il nuovo scaffale “Oltre il cancro” ed il calendario 2012 degli ex pazienti.
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Fim Brianza su manovra Monti
La Fim Cisl Brianza ha valutato con grande preoccupazione i contenuti della manovra presentata domenica alle parti sociali e poi approvata da parte del Consiglio dei Ministri.
La Fim Brianza con i suoi quadri e attivisti è stata presente al presidio organizzato immediatamente per lunedì 5 dicembre dalla Cisl Lombardia in Piazza Duca d’Aosta a Milano per chiedere equità e per fare in modo che la manovra venga corretta.
La FIM Cisl Brianza ha rilanciato lo sciopero di due ore proclamato a livello nazionale di tutti i metalmeccanici e da effettuarsi entro mercoledì 7 dicembre.
Nelle fabbriche sono iniziate le prime mobilitazioni, i delegati della Fim Brianza hanno chiesto ai delegati di Uil e Fiom di fare iniziative unitarie delle RSU nelle singole aziende, ad esempio oggi scioperano per due ore in Candy a Brugherio e in Fontana e Agrati a Veduggio solo per citarne alcune!
Domani mercoledì 7 dicembre alle ore 17 parteciperemo ad un presidio indetto unitariamente da Cgil Cisl Uil Brianza davanti alla Prefettura di Monza.
Lunedì 12 dicembre Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero di due ore a fine turno, sarebbe auspicabile una convergenza nelle iniziative da parte delle organizzazioni sindacali al fine di richiedere con forza l’apertura di un negoziato vero con il Governo.
La manovra pesa prevalentemente sulle lavoratrici, sui lavoratori, sulle pensionate e sui pensionati e non va bene!
Ancora una volta paga chi ha sempre fatto i sacrifici in questi anni e li ha fatti per tutti, paga chi non ha colpa della crisi e chi ha meno reddito.
Non si fa abbastanza per la lotta all’evasione e per tassare i grandi patrimoni.
La Fim e la Cisl chiedono equità!
Dov’è finita l’equità annunciata in Parlamento dal Governo Monti?
La Fim e la Cisl in questi anni di crisi difficile non si sono mai sottratte nell’assumersi le proprie responsabilità ma non è possibile che a pagare siano sempre i soliti.
Non si può anche a fronte di una situazione straordinaria e delicata come questa, caricare solo su lavoratori e pensionati i sacrifici e di fronte ad una manovra che colpisce i redditi fissi e le pensioni reagiamo con forza.
L’abolizione delle pensioni di anzianità, l’allungamento delle pensioni di vecchiaia, la mancata rivalutazione delle pensioni, l’aumento dell'Iva e le nuove tasse sulla casa sono i provvedimenti presi con eccessiva durezza e rispetto ai quali il governo non contrappone una necessaria tassa sui patrimoni né l'abolizione dei troppi privilegi dei politici e di molte altre categorie.
La Fim e la Cisl chiedono con forza di cambiare la manovra e di attenuare l'eccessivo peso su lavoratori e pensionati.
A sostegno delle nostre giuste ragioni e per correggere i provvedimenti in Parlamento la Fim e la Cisl sono da subito impegnate nella mobilitazione dei lavoratori e pensionati.
Monza 6 dicembre 2011
Cordiali saluti
Gigi Redaelli
Segretario generale Fim Cisl Brianza
Via Dante 17/A
20052 Monza
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Vi invitiamo a partecipare alla presentazione dei restauri che la Sezione di Milano di Italia Nostra Onlus, grazie al Fondo Enzo Monti, ha realizzato al Museo Bagatti Valsecchi
Giovedì, 15 dicembre 2011, ore 17.00
Salone d'Onore del Museo Bagatti Valsecchi
Via Gesù, 5 – Milano
alle ore 18.00
Prof.ssa Elda Cerchiari
Storica dell’Arte e Vice Presidente della Sezione di Milano di Italia Nostra terrà la conferenza "La Grande mostra di Leonardo a Londra"
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
www.italianostra-milano.org
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40° anniversario della legge 1044 sugli asili nido in Italia:
anche le strutture monzesi ricordano l’evento
Domani, martedì 6 dicembre alle ore 8.30 all’asilo nido Libertà il Sindaco Marco Mariani e l’Assessore alla Famiglia Pierfranco Maffè celebreranno insieme ai dipendenti e ai genitori dei bambini che frequentano la struttura, il 40° anniversario della Legge 1044 che nel 1971 ha ufficializzato gli asili nido in Italia.
In ognuno dei 7 nidi monzesi verrà consegnato a tutti i genitori un biglietto augurale con l'invito a portarlo ai loro datori di lavoro o capo ufficio. Il testo recita in prima persona, come se fosse un bambino a scriverlo:
"La mia mamma e il mio papà svolgono bene il loro lavoro in ufficio, in officina, in negozio, all'aperto, mentre IO al nido sto bene perché c'è chi si prende cura di me con professionalità. Questo avviene anche grazie a una legge nazionale di 40 anni fa: L. 1044/'71 che ha istituito gli asili nido in Italia".
Verrà distribuita anche una spilla con il logo degli asili nido del Comune di Monza. Lo stesso messaggio raggiungerà gli 840 iscritti alla mailing list del Call06, la linea telefonica gratuita a disposizione dei genitori di bambine e bambini da 0 a 6 anni, di prima informazione e orientamento sui servizi educativi, sociali, sanitari, lavorativi, ricreativi e culturali della città .
A Monza gli asili nido sono 30, sette dei quali sono gestiti dal Comune per un totale di 1010 posti di cui 440 nelle strutture comunali. Gli asili nido dell’Amministrazione monzese hanno redatto una Carta dei Servizi, predisposta con la partecipazione dei genitori.
Grazie alla preparazione del personale, al rispetto delle normative regionali e agli investimenti dell’Assessorato alla Famiglia, sono stati sviluppati nel corso degli anni progetti che hanno portato all’apertura di servizi e iniziative in grado di dare risposte diversificate in sintonia con le necessità dei cittadini e alle caratteriste dei nuclei familiari monzesi: Call06, Biblionido, Tempo per le famiglie, Verdegioco e Quicigioco per i periodi estivi.
“Monza ha un’offerta di asili nido sia comunali che privati di altissima qualità anche se c’è la necessità di implementare il numero dei posti disponibili per i bambini. Per questo motivo – afferma l’Assessore alla Famiglia Pierfranco Maffè – l’impegno della nostra Amministrazione è focalizzato sulla costruzione di una nuova struttura in via Monviso, nel quartiere di San Fruttuoso.
Tra gli asili nido e la nostra Amministrazione c’è una fattiva collaborazione soprattutto in progetti educativi.
Dodici strutture private hanno aderito all’accordo con il Comune per l’acquisto di 63 posti da riservare alle famiglie nelle liste d’attesa pubbliche; alta è anche la partecipazione ai percorsi di formazione organizzati e sostenuti dall’ente pubblico e agli eventi cittadini promossi dall’Amministrazione Comunale”.
Monza, 5 dicembre 2011
Ufficio Stampa del Comune di Monza