Fim Brianza su manovra Monti


La Fim Cisl Brianza ha valutato con grande preoccupazione i contenuti della manovra presentata domenica alle parti sociali e poi approvata da parte del Consiglio dei Ministri.

La Fim Brianza con i suoi quadri e attivisti è stata presente al presidio organizzato immediatamente per lunedì 5 dicembre dalla Cisl Lombardia in Piazza Duca d’Aosta a Milano per chiedere equità e per fare in modo che la manovra venga corretta.

La FIM Cisl Brianza ha rilanciato lo sciopero di due ore proclamato a livello nazionale di tutti i metalmeccanici e da effettuarsi entro mercoledì 7 dicembre.

Nelle fabbriche sono iniziate le prime mobilitazioni, i delegati della Fim Brianza hanno chiesto ai delegati di Uil e Fiom di fare iniziative unitarie delle RSU nelle singole aziende, ad esempio oggi scioperano per due ore in Candy a Brugherio e in Fontana e Agrati a Veduggio solo per citarne alcune!

Domani mercoledì 7 dicembre alle ore 17 parteciperemo ad un presidio indetto unitariamente da Cgil Cisl Uil Brianza davanti alla Prefettura di Monza.

Lunedì 12 dicembre Cisl e Uil hanno proclamato uno sciopero di due ore a fine turno, sarebbe auspicabile una convergenza nelle iniziative da parte delle organizzazioni sindacali al fine di richiedere con forza l’apertura di un negoziato vero con il Governo.

La manovra pesa prevalentemente sulle lavoratrici, sui lavoratori, sulle pensionate e sui pensionati e non va bene!

Ancora una volta paga chi ha sempre fatto i sacrifici in questi anni e li ha fatti per tutti, paga chi non ha colpa della crisi e chi ha meno reddito.

Non si fa abbastanza per la lotta all’evasione e per tassare i grandi patrimoni.

La Fim e la Cisl chiedono equità!

Dov’è finita l’equità annunciata in Parlamento dal Governo Monti?

La Fim e la Cisl in questi anni di crisi difficile non si sono mai sottratte nell’assumersi le proprie responsabilità ma non è possibile che a pagare siano sempre i soliti.

Non si può anche a fronte di una situazione straordinaria e delicata come questa, caricare solo su lavoratori e pensionati i sacrifici e di fronte ad una manovra che colpisce i redditi fissi e le pensioni reagiamo con forza.

L’abolizione delle pensioni di anzianità, l’allungamento delle pensioni di vecchiaia, la mancata rivalutazione delle pensioni, l’aumento dell'Iva e le nuove tasse sulla casa sono i provvedimenti presi con eccessiva durezza e rispetto ai quali il governo non contrappone una necessaria tassa sui patrimoni né l'abolizione dei troppi privilegi dei politici e di molte altre categorie.

La Fim e la Cisl chiedono con forza di cambiare la manovra e di attenuare l'eccessivo peso su lavoratori e pensionati.

A sostegno delle nostre giuste ragioni e per correggere i provvedimenti in Parlamento la Fim e la Cisl sono da subito impegnate nella mobilitazione dei lavoratori e pensionati.


Monza 6 dicembre 2011


Cordiali saluti


Gigi Redaelli

Segretario generale Fim Cisl Brianza

Via Dante 17/A

20052 Monza