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Il 4 ottobre 2011 il Consiglio Comunale di Monza ha adottato la variante PGT (Piano Governo Territorio) col voto favorevole del Sindaco e di 20 consiglieri del centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, AN, Lista MIDA, UDC, Gruppo Misto), mentre hanno votato contro 14 consiglieri del centrosinistra (PD, Lista Città Persone, SEL).
La variante PGT è insostenibile e devastante perché prevede la cementificazione di quasi tutte le aree verdi e agricole rimaste e mette a rischio anche quelle del Parco gestite da SIAS e Golf. Avremo aumento di traffico, smog e malattie respiratorie in una città che è già la più inquinata della Lombardia! Questo consumo di suolo è inaccettabile perché Monza ha un tasso di urbanizzazione molto elevato, pari ad almeno il 61% della superficie totale.
CHIEDIAMO A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI DI
NON APPROVARE ASSOLUTAMENTE
LA VARIANTE PGT DELLA GIUNTA MARIANI
CHIEDIAMO ai cittadini di
fare pressione su di loro
per impedire lo scempio irreversibile della città,
dannoso per il territorio e per la salute!
Il nostro obiettivo è fermare il consumo del suolo a Monza, imitando altri comuni che hanno approvato un PGT a “CONSUMO ZERO”. Vogliamo modificare il PGT vigente per consentire esclusivamente interventi di riqualificazione e manutenzione!
A tale scopo il MOVIMENTO 5 STELLE MONZA ha presentato ben 21 osservazioni alla variante per tutelare e vincolare definitivamente le aree verdi e agricole.
Solo in questo modo sarà possibile mettere le basi per fare di Monza una città vivibile e sostenibile.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), noi neppure.
Niente più voti ai partiti del cemento!
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Costi della politica e della Pubblica Amministrazione:
secca replica del Sindaco Mariani
Intervento del Sindaco di Monza Marco Mariani sui costi della politica e della Pubblica Amministrazione in risposta ad alcuni articoli pubblicati recentemente, in particolare sulla stampa locale.
Nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina, il primo cittadino monzese, accompagnato dal Vicesindaco Marco Meloro, da numerosi esponenti della Giunta e dal presidente del Consiglio Comunale Domenico Inga ha voluto precisare l’entità degli emolumenti percepiti dai singoli Amministratori soffermandosi anche sugli stipendi dei Dirigenti.
“Probabilmente siamo una casta – ha esordito Mariani – ma di “deficienti”, perché solo dei “deficienti” possono assumersi la responsabilità di gestire una città come Monza con stipendi di questo genere: il Sindaco percepisce 3.562,38 euro netti al mese in busta ai quali deve essere dedotto il 20% circa per il cumulo delle ulteriori tassazioni. Gli Assessori a tempo pieno hanno un’indennità di 2.463,72 euro mentre gli Assessori dipendenti “raggiungono” la cifra di 1.316,96 euro. I nostri stipendi sono stati già ridotti del 10% a partire dallo scorso anno. I Consiglieri Comunali percepiscono un gettone di presenza di circa 50 euro lorde a seduta che, nella media, dura sei o sette ore.
Oggi chi fa politica a tempo pieno ha uno stipendio da fame. Purtroppo c’è in atto un vero e proprio assalto mediatico contro la Pubblica Amministrazione non considerando che certe notizie fanno male a chi lavora seriamente e che comunque gestire la “cosa pubblica” è un impegno di grande responsabilità. Assistiamo anche a un attacco alle Province, che vedranno comunque una diminuzione dei Consiglieri, per risparmiare che cosa? Un’inezia! Mi chiedo quand’è che si inizierà a parlare seriamente dei costi della sanità nazionale che soprattutto al sud accusa deficit paurosi. Come mai una radiografia fatta in Sicilia costa il doppio rispetto a una eseguita in Lombardia? Personalmente non me la sento di prestare il fianco ai continui attacchi della stampa senza replicare. L’ho fatto oggi con in mano le nostre buste paga per controbattere alle continue notizie fuorvianti che ci mettono in cattiva luce rispetto ai cittadini. Per quanto riguarda i costi della Pubblica Amministrazione e, in particolare, dei dirigenti comunali che, voglio specificare, non sono di nomina politica, posso dire tranquillamente che a Monza siamo addirittura sotto la media nazionale. Esistono dei contratti nazionali che prevedono per i dirigenti una parte di stipendio variabile; a Monza negli ultimi anni abbiamo ridotto i quadri dirigenti di quattro unità.
Rispetto al numero della popolazione siamo ampiamente al di sotto rispetto ad altri Comuni anche della stessa Brianza.Va aggiunto che comunque già con la prossima Amministrazione Comunale diminuiranno il numero dei Consiglieri (che da 40 scenderanno a 32) degli Assessori e verranno azzerati i Consigli di Circoscrizione.
Tanto dovevamo ai nostri concittadini per onestà e trasparenza”.
Monza, 16 dicembre 2011
Ufficio Stampa del Comune di Monza
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Presentato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
“Difesa del suolo e tutela delle aree libere le priorità assolute”
Monza, 12 dicembre 2011. Approderà il prossimo giovedì 15 dicembre in Consiglio Provinciale la delibera di Giunta riguardante il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
Il documento, realizzato dall’Amministrazione in collaborazione con i tecnici del PIM, contiene le prescrizioni valide per i 55 Comuni MB in materia di difesa del suolo, sistema insediativo, sistema socio-economico, sistema della mobilità, paesaggio e ambiente, ambiti agricoli strategici.
Il Piano è stato illustrato alla stampa questa mattina, presso la sede della Provincia, dal Presidente Dario Allevi, insieme al Vicepresidente e Assessore alla Pianificazione Territoriale e Parchi Antonino Brambilla ed al Presidente della seconda Commissione Consiliare Provinciale Diego Terruzzi.
“La priorità assoluta di questo documento è la tutela delle poche aree ancora libere – ha esordito Allevi – Per questo abbiamo realizzato il Piano in tempi record, avendo ben presente che da noi ogni giorno vengono consumati 4000 mq di suolo. Serve mettere uno STOP al più presto per poter consegnare alle nuove generazioni una Brianza ancora vivibile e verde”.
Dal PTCP risulta che in Brianza le aree urbanizzate siano il 54%, pari a 218 kmq.
La superficie non urbanizzata (pari al 46%) è messa sotto tutela per l’86% attraverso le salvaguardie previste dai parchi regionali, dai PLIS, dagli ambiti agricoli strategici (circa 100 kmq), dalla rete verde di ricomposizione e dagli ambiti di interesse provinciale.
Restano libere aree pari a 25,49 kmq, ovvero solo il 6% dell’intera superficie.
“Abbiamo lavorato gomito a gomito con i Comuni per costruire questo documento – ha aggiunto il Vicepresidente Brambilla – sapendo che solo così avremmo potuto pianificare un’area densa e complessa come la nostra. Oggi non c’è più tempo da perdere e lavoreremo sodo per riuscire ad adottare il Piano entro Natale e ad approvarlo in via definitiva entro il prossimo mese di maggio”.
Il documento, dopo l’illustrazione di giovedì prossimo, sarà discusso in Consiglio Provinciale nelle sedute del 20 e 21 dicembre, l’apposita Commissione Consiliare ha seguito i lavori di redazione del Piano durante 31 sedute appositamente convocate.
Nel frattempo il WWF e alcune associazioni di categoria del comparto agricolo hanno già espresso una valutazione positiva della proposta complessiva.
Ufficio Stampa della Provincia di Monza e Brianza
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Mercoledì 21 dicembre 2011 alle ore 20:30
nell'Aula Magna dell'Istituto Statale d'Arte di Monza
in Via Boccaccio 1
si terrà
Natale di solidarietà 3
Serata organizzata a favore delle Comunità di S. Benedetto al Porto, Genova
PROGRAMMA:
La fragilità dell?uomo
Intervento di Padre Davide Brasca
La fragilità del territorio
- Annina Pennati recita una parte del Il cantico delle creature
- Intervento di Matteo Barattieri e sua proposta per un?uscita
notturna nel Parco di Monza da effettuarsi il 28 marzo 2012: La notte
della civetta
- Filmato sulla Liguria a cura del prof. Maurizio Telloli e di alcuni studenti
- Roberto Faraone recita Natale 1988 e Ancora a Moneglia di David
Maria Turoldo
La precarietà del lavoro
- Esibizione musicale di Anna Schilirò e Alessandro Bertot
- Proiezione del filmato di Antonello Schioppa Oggi ho altro da fare
- Le riflessioni di un insegnante precario: prof. Gianluca Galati
- L?esperienza delle lavoratrici in cassa integrazione della ditta
Ma-Vib di Villasanta
- Francesca Contini legge un brano di Anna Maria Ortese tratto da
Corpo celeste
La precarietà dei giovani e degli anziani
- L?esperienza dei ragazzi di IV e V liceo alla residenza per anziani
S. Andrea e proiezione di un filmato
- Annina Pennati legge La pigota, racconto scritto da un?ospite di una RSA
Esibizioni musicali e canore
- Lorenzo di Tria e il suo gruppo interpretano Gingle bells rock
- Giulia Pochetti interpreta alcuni canti natalizi
- Esibizione dei coniugi Dogini
- Esibizione di gruppi costituiti da studenti dell'Istituto
Buffet
Bancarella lavori classi I e II
Vi aspettiamo!!!
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INVITIAMO
tutti coloro che vogliono passare una piacevole serata all'insegna della solidarietà:
Cena vegetariana/ biologica ore 20.00 (costo 12,00 euro) prenotarsi al 0362.544477
concerto band rock acustico ore 20.45
il ricavato sarà destinato al fondo per le famiglie disagiate che vogliono dare ai propri figli una possibilità di crescita tramite la musica/arte o una pedagogia basata sulla qualità di vita
Rispondi
Inoltra
13:35 (4 ore fa)
a destinatari nascosti
GIOVEDì 22 DICEMBRE
PRESSO VIA MADONNINA 54 VAREDO (MB)
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Interpellanza del consigliere Elena Colombo al Sindacoe agli Assessori competenti dal titolo:
Il Natale, il divertimento, la pista di pattinaggio e il mancato riposo dei cittadini: prioritario restituire silenzio e tranquillità al centro storico.
Quello che l’amministrazione ha presentato come un progetto capace di dare lustro alla città e divertire giovani e meno giovani per ora sta suscitando soprattutto lamentele tra i residenti di via Zucchi, Penati, piazza S. Paolo. Dal 1° dicembre non riescono a dormire in pace e la cosa durerà fino all’8 gennaio 2012 con proroga come da notizie ARPA, fino al 31.01.12.
La situazione. Panchine smontate, piante temporaneamente tolte.
Cavi volanti pericolosi, quadro elettrico con inserita una chiave a portata di tutti, impedito accesso a eventuali mezzi di soccorso angolo via Zucchi – piazza San Piazza: i cittadini chiedono sicurezza e di poter dormire.
I primi di dicembre addirittura 2 compressori in funzione. Musica molta alta tutto il giorno che dovrebbero terminare alle 23 ma che continua oltre l’orario. E una volta spenta la musica del giorno inizia il concerto notturno del compressore!
ARPA è stata interpellata da molti dei residenti per il rumore e ha comunicato loro di rivolgersi al Comune, presentare un esposto, in modo da permettere al ARPA di fare un sopralluogo e misurare il rumore.
Alla luce delle premesse si interpellano il sindaco e gli assessori competenti per chiedere:
- Di prevedere interventi di mitigazione del rumore del compressore, il giorno e la notte;
- Di far rispettare gli orari di chiusura la notte;
Cordiali saluti.
Elena Colombo
Monza, 12 dicembre 2011
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PTCP provinciale: PASSARE DALLE PAROLE AIFATTI
Le associazioni e gruppi ambientalisti aderenti alcoordinamento OSSERVATORIO PTPC MB criticano l'attuale stesura del PTCPprodotto dalla Provincia e presentano le loro osservazioni e proposte su44 comuni di Monza Brianza inoltrate allaProvincia.
Conferenza stampa, martedì 20 dicembre 2011,ore 18 - Sala Blu del Comune di Desio - ritrovo ingresso Piazza GiovanniPaolo II
Desio, 14 dicembre 2011 - Le associazioni e i gruppi ambientalisti diMonza Brianza, riuniti nel coordinamento Osservatorio sul PTCP di MonzaBrianza hanno depositato in Provincia di Monza Brianza un documento dicirca 100 pagine che raccoglie osservazioni e progetti "dalbasso" per tutelare il territorio della Provinciadall'indiscriminato e pericoloso consumo di suolo che come un tumore stamangiando progressivamente tutto il nostro territorio. Al di là dei proclami che la Provincia di Monza Brianza esprime dallasua nascita, la proposta formulata dagli amministratori provinciali noncontiene novità di rilievo rispetto alle volontà dellamaggior parte delle singole amministrazioni comunali poco rispettosedell'ambiente. Nessuna tutela per l'area limitrofa al Bosco delle Querce,minacciato dall'infrastruttura Pedemontana e nessuna tutela per l'areaagricola della Cascinazza di Monza, nè un coordinamento per l'aspettodelicato delle compensazioni ambientali di Autostrada Pedemontana. La lode degli ambientalisti va al Comune di Desio che con una recente variante ha preservato a area agricola 1.400.000 mq di terreno. Ora ci siattende che la Provincia li inserisca all'interno dei propri ambitiagricoli strategici. La proposta degli ambientalisti segue nel dettaglio la realtà delterritorio di Monza e Brianza e fa emergere tutti quei lembi diterritorio e corridoi ecologici che devono essere tutelati per permetterela vita animale e umana nella provincia più cementificata di Italia.Si auspica di aver modo di cambiare opinione vedendo accettate leproposte contenute all'interno del documento che verrà presentato durantela conferenza stampa.
Conferenza stampa di presentazione del documento dettagliato su 44comuni di Monza e Brianza martedì 20 dicembre 2011 ore 18 Comune di Desio - Sala Blu (ritrovo ingresso Piazza Giovanni PaoloII)
Intervengono per argomentare e presentare il documento:
Paolo Conte, portavoce dell'Osservatorio sul PTCP di Monza Brianza
Alberto Colombo, portavoce di Sinistra e Ambiente di Meda
Gianni Casiraghi, Associazione Le Torrette di Macherio
Gemma Beretta, Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso,
e i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni aderentiall'OSSERVATORIO tra cui Gianni del Pero WWF, Giuseppe Grassi,Associazione La Puska di Lentate sul Seveso.
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Gentile Collega,
nei giorni scorsi si è svolto a Milano, presso l'Aula Magna del Politecnico,
un convegno scientifico, promosso da Alcatel-Lucent in collaborazione con lo
stesso Politecnico, su "Green Ict". Come le nuove tecnologie di
comunicazione sollecitano nuove risposte sul fronte del risparmio energetico
per far fronte alla crescita continua della quantità di dati trasportati?
Quali sono gli impatti del cloud computing? Come le reti elettriche possono
a loro volta avvantaggiarsi di nuove tecnologie di comunicazione che ne
consentono una più efficace gestione? Come il ricorso alle fonti
rinnovabili chiede un adeguamento delle reti di comunicazione e di quelle di
trasporto dell'energia?
Per rispondere a domande come queste, e prendere visione dei nuovi sviluppi
della ricerca, si sono incontrati per una giornata ricercatori, docenti e
studenti del Politecnico di Milano e di altre università italiane,
ricercatori di laboratori di telecomunicazione, progettisti e responsabili
della R&D della trasmissione ottica di Alcatel-Lucent a Vimercate.
Nei due testi allegati, troverai la notizia dell'incontro e una più estesa
presentazione di risultati e temi che mi auguro stimolanti, per un argomento
di sempre maggior interesse concreto.
Per ogni informazione, il sottoscritto e la collega Cristiana Polloni
dell’Ufficio Stampa di Alcatel-Lucent sono a tua disposizione.
Sandro Frigerio
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Al via i lavori per mettere in sicurezza il Lambro:
anche Monza coinvolta nel progetto
Presso la sede del Parco Valle Lambro a Veduggio è stato presentato oggi il progetto che prevede la realizzazione di lavori per la riduzione del rischio idraulico, l’esondazione controllata delle piene e la riqualificazione ambientale del fiume Lambro. Alla riunione ha preso parte per il Comune di Monza l’Assessore alla Protezione Civile Simone Villa.
Nel corso dell’incontro è stata illustrata l’intesa stipulata tra Regione Lombardia, nella persona dell’Assessore Regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, Parco Valle del Lambro e Comuni interessati
dagli interventi che prevedono un investimento complessivo di 5,2 milioni di euro.
Il contesto in cui le opere verranno realizzate è quello dell’Accordo di Programma per la difesa del suolo finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del
rischio idrogeologico, che prevede un impegno finanziario complessivo enorme, pari a circa 225 milioni di euro per la Lombardia. In questo ambito si inseriscono i progetti inerenti il Lambro, che verranno conclusi entro tre anni e saranno principalmente tre:
1) la creazione di aree di esondazione controllata e artificiale nella zona situata tra Inverigo, Nibionno e Veduggio, con opere di ingegneria ambientale
2) il restauro del Cavo Diotti, la “sentinella” del Lambro, ossia l’imbuto artificiale che consente di utilizzare il Lago di Pusiano come un’immensa vasca di laminazione per smorzare le piene impetuose del Lambro
3) la realizzazione di una nuova vasca nella ex cava di Brenno, per contenere le piene del torrente Bevera affluente del Lambro
“Quella odierna è una data importante per tutti i Comuni attraversati dal Lambro – afferma l’Assessore alla Protezione Civile Simone Villa - e soprattutto per Monza, che sempre di più è stata colpita in
questi anni dalla frequenza e dalla violenza delle piene, che causano puntualmente disagi e danni alle cose, ma talvolta, come nel 2002, anche la perdita di vite umane.
Gli interventi che verranno realizzati a monte rispetto a Monza serviranno a mitigare l’impatto delle piene e a consentire un’esondazione controllata più a nord, laddove ci sono spazi adeguati per poterla gestire. L’obiettivo è di ridimensionare in modo drastico i problemi a cui troppe volte abbiamo assistito e aumentare la sicurezza di quanti abitano lungo il fiume. Dopo anni di attesa finalmente si passa alle realizzazioni concrete: da cittadino e amministratore monzese sento di dover ringraziare Regione Lombardia per aver ascoltato il grido d’allarme del territorio e mantenuto gli impegni presi con quanti convivono con il Lambro.
Un plauso particolare va all’Assessore Belotti che ha promosso un esempio di progettazione integrata con un’ottica di bacino, che supera i confini comunali e coniuga sicurezza e rispetto per l’ambiente,
coinvolgendo il territorio, le istituzioni e le associazioni ambientaliste ma con l’obiettivo di realizzare opere in tempi certi. Una Regione che ascolta, dunque, ma soprattutto vuole fare, presto e bene: è
questa la risposta che Monza attendeva”.
Monza, 15 dicembre 2011
Ufficio Stampa del Comune di Monza
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Carissimi/e
L'ANPI, qualcosa di più che una semplice "istituzione".
L' Associazione Nazionale Partigiani d'Italia,
nata nel 1945,
è sicuramente la più autorevole Istituzione Antifascista in Italia,
e grazie ai suoi fondatori oggi possiamo contare su una Costituzione tra le più avanzate al mondo.
Tutti siamo consapevoli del clima difficile che si respira oggi nel Paese.
Un clima che, negli ultimi anni, ha preteso persino di cancellare quegli istituti di democrazia, di pace,
e di diritti "fondati sul lavoro" che sono stati scritti nella costruzione della nostra Repubblica.
E' proprio questa consapevolezza che ha spinto già tanti di noi,
donne e uomini, giovani e anziani ad iscriversi all'ANPI una volta che l'Associazione,
per oggettivi limiti di età dei suoi aderenti/fondatori,
ha aperto le iscrizioni anche a chi non era presente nella Resistenza.
Ed è a partire da questa consapevolezza che vi chiediamo di aderire ancor più numerosi.
Tutti e tutte, infatti, possono contribuire a mantenere viva la più preziosa delle Memorie costituenti,
la memoria della Lotta Antifascista.
Domenica 18 dicembre,
il Direttivo presenterà il programma che abbiamo preparato per il 2012
e aprirà le iscrizioni per l'anno che sta per iniziare.
Rinnovare l'iscrizione o chiedere di iscriversi, possono aiutarci in questo impegno.
Attualmente l'ANPI di Limbiate conta 50 iscritti e quasi 2000 contatti nel suo "spazio" Facebook.
L'obiettivo per il 2012 è quello di incrementare sensibilmente questi dati.
Naturalmente raccomandiamo di essere presenti domenica mattina
per scambiarci gli auguri di BUONE FESTE.
e trascorre qualche oretta insieme prima dell'aperitivo e del brindisi.
L'incontro sarà preceduto dalla Conferenza stampa di presentazione del Programma 2012.
Contiamo di vedervi numerosi.
Un saluto,
R. Traina (Presidente)
G. Ripamonti (Segratario).