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CASA, UN BANDO PER OLTRE DUECENTO ALLOGGI
Al via l’assegnazione degli appartamenti dei «Servizi Abitativi Pubblici»: domande dal 21 giugno al 4 ottobre. L’Assessore Merlini: «Uno strumento contro il disagio abitativo»
Monza, 20 giugno 2019. «Sulla casa è necessario un presidio forte da parte delle Amministrazioni pubbliche. La nostra azione, soprattutto in questi momenti di difficoltà economiche diffuse, prevede come obiettivo quello di pensare prima ai più deboli». Così l’Assessore alle Politiche Sociali Désirée Merlini commenta il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi dei Servizi Abitativi Pubblici (ex ERP – Edilizia Residenziale Pubblica) che aprirà venerdì 21 giugno.Oltre duecento appartamenti. Si tratta di 233 alloggi di proprietà dei Comuni di Monza (40) e Villasanta (5) e di Aler VA – CO – MB – BA (188). Le abitazioni sono disponibili nell’Ambito Territoriale composto dal Comune di Monza (capofila) e dai Comuni di Brugherio e di Villasanta. Su 233 unità abitative, 137 potranno essere assegnate immediatamente, mentre 96 solo a seguito di interventi di ristrutturazione o del normale turn over.
«Uno strumento contro il disagio abitativo». «Questo bando – spiega Désirée Merlini – è una leva indispensabile per cercare di risolvere i problemi di disagio abitativo della nostra città. Ad esempio quelli delle famiglie in condizioni di indigenza, degli anziani, dei disabili o dei genitori separati o divorziati che non riescono più a sostenere le richieste di affitto del mercato privato. Con questo strumento saremo in grado di dare una risposta concreta a differenti situazioni di difficoltà».
Le abitazioni. La domanda deve essere presentata per appartamenti situati nel Comune di residenza del richiedente o nel Comune in cui lo stesso lavora. La richiesta deve essere fatta rispetto a unità abitative «adeguate», cioè una superficie utile in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare: da 28 mq. per un solo componente a 78 mq. e più per sei componenti. Nella domanda possono essere indicate sino ad un massimo di cinque unità abitative. In caso di indicazione di due o più unità abitative, deve essere riportato anche il relativo ordine di preferenza.
I requisiti. Le principali condizioni per accedere al bando sono: un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 16 mila euro e un patrimonio, immobiliare e mobiliare, compreso tra 22 mila euro (per i nuclei familiari composti da una sola persona) e 32mila euro (per i nuclei familiari fino a sei persone), la residenza in Regione Lombardia da almeno cinque anni, nessuno sfratto negli ultimi cinque anni da altri alloggi avuti con bando pubblico.
Come presentare domanda. Le domande possono essere presentate dal 21 giugno al 4 ottobre esclusivamente attraverso la piattaforma informatica regionale «SiAGE - Sistema Agevolazioni» (www.serviziabitativi.servizirl.it). Per autenticarsi è necessario disporre dello «Spid», l’identità digitale rilasciata da soggetti accreditati da «AgID», l’Agenzia per l’Italia Digitale (www.spid.gov.it), oppure della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o della Carta Regionale dei Servizi (CRS). Il codice PIN della CNS o della CRS può essere richiesto allo Sportello al Cittadino del Comune di Monza (da lunedì a venerdì dalle 8.30 dalle 12.00 e il giovedì dalle 8.30 alle 16.30). Per l'inserimento della domanda, saranno predisposte anche due postazioni: una piazza Carducci, ex ufficio «REI» (aperta il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 13) e una presso l’Aler in via Baradello, 6 (aperta da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 12.15 e il martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16).
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Da sempre FIAB MonzainBici si occupa di mobilità in città e di ambiente. Per questo, abbiamo proposto la chiusura in via sperimentale di Via Pisani nell’orario di entrata e di uscita dei bambini dalla Scuola Primaria Tacoli.
A riprova di un intervento che riteniamo urgente sono state effettuate delle misurazioni degli inquinanti BC (Black Carbon) a maggio e a giugno 2019. Le rilevazioni hanno evidenziato sensibili picchi di inquinanti all'entrata dei bambini a scuola, con un accumulo significativo di sostanze velenose.
La presenza di BC davanti alla Scuola Tacoli raggiunge anche i 30.000 ng/m3 durante gli orari di ingresso e uscita dei bambini: 10 volte di più rispetto alle altre fasce del giorno.
L' Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), ha valutato che il "nero carbonio è probabilmente cancerogeno (Lista delle sostanze cancerogene IARC Gruppo 2B | Gruppo 2B)" e che l'esposizione a breve termine ad alte concentrazioni di nero di carbonio in polvere può causare disagio al tratto respiratorio superiore, attraverso irritazione meccanica. (Fonte Wikipedia)
Con la chiusura temporanea della via (mezz’ora all'entrata e mezz'ora all'uscita) non possiamo di certo evitare che ai bambini venga totalmente risparmiata l'aria inquinata di Monza, ma possiamo fare in modo che sia loro evitata una quotidiana concentrazione di inquinanti e possiamo spingere i genitori a individuare modi alternativi all’auto per accompagnare i figli a scuola o comunque parcheggiare lontano dalla stessa.
Se questa sperimentazione si rivelerà positiva si potrà poi estendere ad altre scuole primarie di Monza. Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale possa sostenere questa causa e le altre iniziative di mobilità sostenibile proposte, tutelando la salute dei suoi cittadini, specialmente i più piccoli.
Per questo chiederemo al Sindaco, all’Assessore Sassoli e all’Assessore Arena un incontro per discutere la proposta, fiduciosi che agli eventi ambientalisti che promuovono seguano fatti concreti a sostegno dell’ambiente. Le misurazioni del Black Carbon (BC) in allegato sono state effettuate utilizzando lo strumento modello AE51 della Aethlab di S. Francisco da Tecnic S.a.s.
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“Sblocca cantieri”, quali rischi per la legalità?
Iniziativa pubblica giovedì 27 giugno con Cabiddu, Vannucci, Comotti e Ricchiuti
La conversione in legge del cosiddetto “Sblocca cantieri” aumenterà i rischi di malaffare e di infiltrazioni mafiose anche in Brianza? Il provvedimento peggiorerà le condizioni dei lavoratori? Quali rischi implicherà per la salute dei dipendenti la riduzione delle spese per la sicurezza? E il via libera all’affidamento diretto? Quali gli effetti sul fenomeno della corruzione?
Queste sono solo alcune delle domande alle quali si cercherà una risposta in occasione di “Sblocca cantieri, via libera alla corruzione?”, iniziativa pubblica di giovedì 27 giugno in Camera del Lavoro, in via Premuda a Monza. L’appuntamento è previsto alle 21 presso la sala Bruno Trentin.
Alla tavola rotonda prenderanno parte relatori esperti che si avvicenderanno per chiarire i contenuti della legge e illustrare i rischi connessi al nuovo provvedimento del governo: Maria Agostina Cabiddu, docente del Politecnico di Milano; Alberto Vannucci, docente dell’Università di Pisa; Ivan Comotti, segretario regionale della Fillea-Cgil Lombardia; e Lucrezia Ricchiuti diBrianza SiCura.
Un’iniziativa corale, organizzata dalla Cgil di Monza e Brianza, associazione Brianza SiCura, Libera di Monza e Brianza e Noi per Cesano.
"Conosciamo bene i meccanismi degli appalti, ogni qual volta si alleggeriscono i vincoli normativi si apre la strada alla compressione dei diritti e dei salari dei lavoratori e all'aumento dei fenomeni di corruzione – commenta Simone Pulici dellaCgil di Monza e Brianza –. Non prendiamoci in giro, i cantieri in Italia sono bloccati non per ragioni normative, ma per lo stato in cui versa il nostro paese: investimenti al palo, scelte politiche contraddittorie, tempi della giustizia, malaffare. Queste sono le vere emergenze che permetterebbero di offrire al paese sviluppo e lavoro dignitoso".
“Con il decreto cosiddetto ‘Sblocca cantieri’ – gli fa eco Roberto Beretta, presidente di Brianza SiCura – temiamo che si voglia incentivare e ampliare la cultura delle ‘scorciatoie’, così tristemente presente nel nostro Paese. Proprio questa fase dell'economia, in cui c'è fretta di dimenticare la crisi e di creare lavoro, e proprio il nostro territorio, da sempre patria del ‘fare’ e insofferente agli impicci burocratici, possono difatti indurre a credere che le norme per prevenire la corruzione o gli obblighi di trasparenza siano degli ‘accessori’ di scarsa importanza, se non addirittura ostacoli agli affari. Non è così: senza regole severe e rispettate che tutelino la libera concorrenza e la competenza vincono sempre le imprese che sono disposte a barare, prime tra tutte quelle legate alla criminalità organizzata (già molto presenti in Brianza). Onestà e correttezza, invece, mettono tutti su uno stesso piano e alla fine pagano: anche in termini di mercato”.
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LA FIRMA SU TRE «PATTI»
Ambiente, sicurezza e cultura i temi al centro dei nuovi accordi di collaborazione firmati oggi. Il Sindaco Dario Allevi: «Lavoriamo sull’amministrazione condivisa»
Monza, 19 giugno 2019. Ambiente, sicurezza e cultura: sono questi i temi al centro dei nuovi «Patti di collaborazione» firmati stasera (mercoledì 19 giugno) in Comune.«Siamo convinti che il cittadino debba essere al centro dell’azione amministrativa della pubblica amministrazione – spiega il Sindaco Dario Allevi. Per questo lavoriamo sui “Patti di collaborazione”, uno strumento che favorisce l’azione diretta dei cittadini. E lo fa in modo concreto, non è il libro dei sogni: parliamo, infatti, di azioni da fare e risorse stanziate».
Cultura a Triante. Letture animate presso il Centro civico Triante» è il «Patto» firmato con l’associazione «La Biblioteca è una Bella Storia». Il progetto prevede un’attività di lettura ad alta voce di romanzi, racconti e poesie aperta alla partecipazione di tutti i cittadini, in particolare alle persone anziane del quartiere. L’obiettivo, infatti, oltre alla promozione della lettura, è contrastare l’isolamento sociale attraverso la costruzione e lo sviluppo di una rete di relazioni. La lettura ad alta voce, inoltre, consente a tutti di avvicinarsi al mondo dei libri. Gli incontri si svolgeranno un giorno a settimana per una durata di due ore presso il Centro Civico «Triante» di via Monte Amiata, 21. Il «Patto» sarà valido fino a fine anno. Alla scadenza, dopo la verifica degli obiettivi e dei risultati raggiunti, le parti potranno decidere di prorogarlo.
Ambiente a Cederna. Al centro del patto sottoscritto con il gruppo informale «Coccinelle» c’è la realizzazione e la gestione di un «orto-giardino condiviso» in via Luca della Robbia, nel quartiere Cederna. Il progetto prevede un’area sensoriale, con particolare attenzione alle essenze che stimolino i sensi (tatto, olfatto, vista e gusto), e la costruzione di percorsi didattici ed educativi a tema educativo, ambientale ed ecologico in collaborazione con le scuole del quartiere (Istituto Comprensivo via Correggio e Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri «Achille Mapelli»), con la Consulta di Quartiere e il Centro Diurno Disabili di via Gallarana. L’«orto-giardino condiviso», inoltre, dovrà diventare un presìdio del quartiere ad alta valenza ecologica e ambientale dove promuovere e divulgare la conoscenza dell’habitat tipico del territorio. Il «Patto» ha validità di tre anni. Verificati obiettivi e dei risultati raggiunti, le parti potranno decidere di rinnovarlo.
Sicurezza partecipata. La sicurezza è il focus del «Patto di Collaborazione» firmato con il gruppo informale «Controllo di vicinato». L’obiettivo del progetto è il sostegno e lo sviluppo di ogni azione finalizzata alla coesione sociale, all’inclusione e alla sicurezza delle comunità. Due le azioni previste: lo sviluppo di una cultura della sicurezza urbana partecipata e del ruolo attivo dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata, recuperando le «regole di buon vicinato»; la collaborazione con le Forze dell’Ordine, attraverso la segnalazione di situazioni inusuali e comportamenti sospetti, nella prevenzione del crimine e nell’individuazione delle condizioni che lo favoriscono. Il Controllo di vicinato opererà in stretto contatto con il Comandi di Polizia Locale. Il «Patto di Collaborazione» è stato sottoscritto per tre anni. Alla scadenza, se gli obiettivi saranno stati raggiunti e i risultati ottenuti saranno soddisfacenti, le parti potranno decidere di prorogarlo.
Confronto continuo e costante. «Con la firma di oggi – spiega l’Assessore alla Partecipazione Andrea Arbizzoni - i "Patti di collaborazione sono 16: iniziamo un nuovo percorso sempre con l’impegno di trasformare in cose concrete i sogni di chi si sente parte di una comunità. Il valore e l’importanza dei “Patti di collaborazione”, a costo zero per l'Amministrazione, è proprio la condivisione: tutti i progetti nascono e si sviluppano attraverso un confronto continuo e costante con chi li ha proposti. La partecipazione diretta dei cittadini ma garantisce un idem sentire, un accordo completo, tra Amministrazione e proponenti».
Dieci «Patti di cittadinanza». Nel frattempo ieri sera (martedì 18 giugno) sono stati finanziati dieci «Patti di cittadinanza», uno per quartiere: «Ravviviamo i giardini del NEI» (Centro – San Gerardo), «Bogo 27 – Boschetto, giardino, orto» (San Carlo – San Giuseppe), «Liberthub Sport e Culture» (Libertà), «Riqualificazione piazza Pertini» (Sant’Albino), «Rivalutazione aree verdi del quartiere Cederna» (Cederna – Cantalupo), «Giardini Pier Della Francesca» (Regina Pacis – San Donato), «Crescere felici nel quartiere San Rocco» (San Rocco), «Mobilità e ambiente» (Triante), «Ambulatorio Tazzoli» (San Fruttuoso), «Il giardino della rigenerazione» (San Biagio – Cazzaniga). Ogni patto è stato finanziato con circa 40 mila euro. A giugno inizierà la fase di co-progettazione che si concluderà a ottobre. Entro il 30 ottobre dovranno essere consegnati i progetti definitivi che saranno approvati dalla Giunta entro il mese di dicembre. All’inizio del nuovo anno i Patti di cittadinanza saranno sottoscritti e a febbraio i progetti potranno iniziare.
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Alisei, ultimo giorno di Scuola: Maurizio Landini a Monza per consegnare i diplomi e incontrare le lavoratrici e i lavoratori
Il segretario generale nazionale della Cgil, ospite speciale per l’ultimo appuntamento della quinta edizione, terrà una lezione sui temi del lavoro.
Sta per concludersi “ON! Accendi il tuo impegno ideale”, la quinta edizione della Scuola di Formazione Politica Alisei dedicata a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 26 anni. All’ultimo giorno di scuola, previsto per mercoledì 26 giugno, sarà presente Maurizio Landini, segretario generale nazionale della Cgil, che, alla fine del suo intervento sui temi del lavoro e dei diritti, si occuperà di consegnare gli attestati di partecipazione a chi ha portato a termine il percorso formativo. L’appuntamento, aperto al pubblico, è alle 16:30 presso la sala Bruno Trentin della Camera del Lavoro di Monza, in via Premuda 17.
Quella del 2019 è stata un’edizione ricchissima: 8 lezioni frontali per 8 temi differenti, 3 laboratori pratici e un percorso di formazione speciale con Radio Popolare. Quasi 30 appuntamenti per un totale di 25 docenze, provenienti dagli atenei, dal mondo delle professioni, dalle associazioni e dal sindacato, per offrire agli allievi autorevoli punti di vista su importanti temi di attualità: le disuguaglianze, le migrazioni, la questione di genere, la lotta alla mafia, sono solo alcuni esempi.
Ma non è finita qui, perché gli allievi di Alisei venerdì 12 luglio faranno un viaggio a Roma, alla scoperta della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica: oltre a visitare le due aule parlamentari, gli studenti saranno accompagnati negli archivi storici di Camera e Senato per una lezione speciale.
“La presenza del segretario generale Maurizio Landini – dichiara Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza – testimonia il valore dell’offerta formativa della scuola, riconosciuto anche a livello nazionale. Non a caso, il prossimo 25 giugno a Bologna, Alisei verrà presentata come ‘best practice’ in occasione della seconda edizione del Festival della Formazione Sindacale”.
Il segretario generale della Cgil incontrerà le lavoratrici e i lavoratori del territorio. “L’incontro di Landini con gli allievi della Scuola di Formazione Politica sarà anche l’occasione per approfondire i temi della nostra azione contrattuale e delle nostre mobilitazioni sul lavoro e sui diritti”, ha concluso la segretaria generale della Cgil brianzola.
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Adottata la variante al PGT: un’opportunità di sviluppo per la città
Stop a una nuova costruzione residenziale, via libera a progetti che favoriscano la rigenerazione del tessuto commerciale cittadino e creino – oltre a nuovi posti di lavoro – anche un miglioramento in termini di parcheggio e viabilità.
Sono questi alcuni dei punti cruciali contenuti nella Variante al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT Vigente, approvati dal Consiglio Comunale di Lissone nell’ambito di una discussione durata tre sere.
Due le aree principali al centro delle modifiche attuate.
Nell’«area Decathlon» è stato dato il via libera ad un’operazione urbanistica che bloccherà la potenziale realizzazione di circa 40 nuovi appartamenti (8.500 metri cubi residenziali) e consentirà un ampliamento degli spazi a disposizione della catena di negozi sportivi. Il punto vendita già esistente potrà avere un piccolo ampliamento, con un significativo incremento occupazionale, consentendo così la permanenza di Decathlon che, altrimenti, aveva paventato la possibilità di svilupparsi altrove, lasciando Lissone.
“Il progetto inoltre prevede positive ricadute per l’intera zona in termini di viabilità e parcheggi, oggi palesemente sottodimensionati - commenta Antonio Erba, Assessore alla Pianificazione del Territorio - Senza questa operazione urbanistica, il rischio era duplice: nuove costruzioni residenziali in una città già sovraffollata, e la perdita di posti di lavoro a causa dell’abbandono della nostra città di Decathlon”.
Modifiche riguarderanno anche l’area del Palazzo del Mobile, dove l’operatore commerciale che si insedierà avrà la possibilità di ampliare il numero di posti auto e di inserire nella struttura un punto di ristoro. Anche in questo caso, l’obbiettivo era quello di favorire la gestione della sosta senza che la stessa venisse “scaricata” sulle vie limitrofe con gli inevitabili disservizi per i residenti e favorire, altresì, il recupero di un edificio storico in stato di abbandono da anni.
“Sono risposte che abbiamo scelto di dare per favorire l’insediamento e la permanenza in città di importanti strutture commerciali – sottolinea il Sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi – Chi in questa variante al PGT vede (o fa vedere) solo il favore ad attori economici della nostra città, o è in malafede o rifiuta di vedere i vantaggi che Lissone avrà da queste due scelte”.
Dopo 22 anni, il Consiglio Comunale ha anche doverosamente sanato un contenzioso che vedeva contrapposta l’Amministrazione Comunale ad un privato, adeguandosi ad una sentenza del TAR, favorevole al privato che si aggiungeva ad altre già ottenute a partire dal 2003. In via Murri-Filzi un terreno, già con destinazione residenziale, diventerà per il 50% di proprietà pubblica mentre sulla parte rimanente sarà possibile la costruzione di un edificio mantenendo l’indice edificatorio già previsto e, quindi, senza alcun incremento del carico abitativo della città.
Dopo un anno e mezzo dall’approvazione del precedente PGT l’Amministrazione comunale ha, altresì, approfittato della delibera di variante per sistemare e chiarire le Norme Tecniche di Attuazione, dopo un percorso di dialogo e confronto con i professionisti e gli operatori, accogliendo le indicazioni di coloro che tali norme usano quotidianamente e fornendo agli uffici un apparato normativo più chiaro e lineare.
Da ultimo, nell’ambito delle sedute di Consiglio Comunale, si è anche provveduto a prorogare il Documento di Piano del PGT, che andava in scadenza a luglio, con l’intenzione di lavorare sullo stesso ed in particolare sugli ambiti di trasformazione lì presenti e sull’area commerciale dell’asse della Valassina, non appena la Provincia avrà adeguato il proprio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale alle indicazioni riguardanti la riduzione di consumo di suolo conseguenti all’approvazione del Piano Territoriale di Regione Lombardia approvato nel dicembre 2018.
“Abbiamo approfittato dell’obbligo che avevamo di fare la variante per ottemperare alla sentenza del TAR per inserire nella delibera qualche ulteriore modifica del Piano delle regole e dei servizi - conclude l’Assessore Erba - per cogliere la possibilità di un paio di opportunità di sviluppo commerciali che, sono convinto, rappresenteranno un beneficio per tutta la città”.
Lissone, 19 Giugno 2019
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«SUMMER MONZA 2019», L’ESTATE ENTRA NEL VIVO
Vittorio Sgarbi, la «Festa della Musica» e un weekend interamente dedicato alle famiglie: sono questi i prossimi eventi in programma
Monza, 19 giugno 2019. Arriva l’estate e il «Summer Monza 2019» entra nel vivo. Giovedì 20 giugno alle ore 21.30 torna a Monza «il professore»: in piazza Roma Vittorio Sgarbi accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta del patrimonio artistico e architettonico della nostra città, spaziando tra storia, arte e letteratura. Con una lectio magistralis, a metà tra uno spettacolo e una vera e propria conferenza, Sgarbi partirà dai monumenti più rappresentativi della Lombardia e, in particolare, di Monza fino all’esame di alcune opere custodite nei Musei Civici: un appuntamento da non perdere per scoprire o riscoprire alcuni degli aspetti inediti del nostro patrimonio culturale e, in definitiva, della nostra identità.
Sempre in piazza Roma venerdì 21 giugno, primo giorno d’estate, sarà la volta della «Festa della Musica», in contemporanea con il contestmusicale che si svolge ogni anno nel giorno del Solstizio d'estate in tutta Europa. Dalle ore 21 sul palco saliranno Alberto Fortis, che quest’anno ha tagliato il traguardo dei quarant’anni di carriera, Gatto Panceri e Dario Baldan Bembo, che presenterà in anteprima la canzone dedicata al Monza Calcio. E ancora Livio dei «Camaleonti», Paky dei «Nuovi Angeli», Cecilia Gayle, Vittoria Iannaccone, il tenore di fama internazionale Rodolfo Maria Gordini con «I Toga» e il Maestro Pasquale Sessa. Da «Sanremo Rock» Andrea Belfiori, The Wox, Rosmy e i vincitori dell’edizione di quest’anno del concorso sanremese, i «Piqued Jacks» e Marco Viccaro Bucalone. Cabaret con Edoardo Romano dei «Trettré» e special guest il critico musicale Mario Luzzato Fegiz. Presenta la Iena Mitch, «voce» di Radio 105. In collaborazione con AICCRE (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa).
Il prossimo weekend, sabato 22 giugno e domenica 23 giugno, è dedicato alle famiglie. I Boschetti Reali, in occasione del fine settimana precedente la festa di San Giovanni, saranno il palcoscenico di attività e iniziative dedicate a grandi e piccini: giochi, fiabe, musica, folletti, burattini e scienza, in occasione dei cinquant’anni dell’allunaggio, saranno i protagonisti di un programma pensato per le famiglie.
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Sciopero generale dei metalmeccanici del 14 giugno 2019, ottima la riuscita nelle fabbriche brianzole ed anche la partecipazione alla manifestazione di Milano. Diverse centinaia sono state le lavoratrici ed i lavoratori che dalle fabbriche metalmeccaniche brianzole sono scese in piazza a Milano per caratterizzare, con le loro bandiere ed i loro colori, la manifestazione svoltasi quest'oggi a Milano in occasione dello sciopero generale dei lavoratori metalmeccanici proclamato da Fim, Fiom e Uilm. Importante la partecipazione alla manifestazione di delegazioni di diverse fabbriche che sin dalle prime ore del giorno hanno riempito le strade del capoluogo lombardo. Weir Gabbioneta, St Microelectronics, Beta Utensili, Ernesto Malvestiti, Lima Eusider, Candy Haier Group, Knorr Bremse, Flowserve, VrV, Fontana, Cpm, OeB Brugola, Spirax, Omas Stampi, CBI, Microtecnica, Angelo Cremona, Micron, Hydro alluminio, Rollon, Formenti e Giovenzana, Zincol, Cordon Group, Stena, Boldrocchi, Peg Perego, B & C Electronics, Agrati, Lampre, Icar, Systemair, Arcelor Mittal CLN, Varinelli, Frigel, Wercam solo per citare alcune di queste. Ottima è anche stata l'adesione allo sciopero attestandosi in quasi tutte le aziende con percentuali superiori al 60%, con punte in alcune aziende che hanno toccato il 90% delle adesioni. In diverse aziende metalmeccaniche del territorio si è perfino bloccata la produzione. Il Governo ed i sistema delle imprese non possono più tacere di fronte alle richieste di Fim, Fiom e Uilm. Si apra il confronto e si diano le risposte che i lavoratori stanno aspettando.
Monza 14 giugno 2019
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MUSICA IN SALOTTO E IN CASA
Domenica 23 giugno, ore 17,00 / Sala Civica “Radio” / Vicolo Comunale (Piazza Municipio) / Meda (MB)
TRIO LANZINI
Giovanni Lanzini - clarinetto
Elisa Lanzini - violino
Michele Lanzini – violoncello
Il Primo Tempo della rassegna musicale Brianza Classica giunge al termine, non perdete l’ultimo appuntamento, domenica 23 giugno 2019. Alle ore 17,00, presso la Sala Civica “Radio” di Meda (MB), il Trio Lanzini, famiglia di musicisti da tre generazioni, si esibirà nel concerto Musica in salotto e in casa.
Il Trio è formato da Giovanni, il papà, clarinettista di lungo corso e di fama internazionale e dai figli Michele ed Elisa, giovani e promettenti professionisti già membri di orchestre e di gruppi di musica da camera di rilievo. Il programma presentato, godibile e di estremo interesse, presenta il clarinetto, strumento nato nel XVII secolo, in una formazione atipica e inconsueta accanto ai due strumenti cardine degli archi, quali il violino e il violoncello. I due trii di Haydn, già modernamente influenzati dal modello tardo settecentesco della forma-sonata, uniti a un raro trio del compositore Vaňhal e alla graziosa composizione di Mercadante, dai toni decisamente propri dell’opera ottocentesca italiana, riescono a creare un clima intimo e salottiero, di facile e intuibile ascolto, nel quale il clarinetto duetta e gareggia in virtuosismo col violino, sopra l’attento e gustoso basso continuo svolto dal violoncello.
All’interno della sala civica sarà possibile ammirare la mostra temporanea personale Sguardi Trasparenti - occhi in cui specchiarsi e condividere se stessi attraverso l'espressione artistica, dell’artista Claudio Meneghetti realizzata a cura della storica dell’arte Alisia Viola. La rassegna artistica verrà inaugurata sabato 22 giugno alle ore 17.30 e sarà visitabile, a ingresso libero anche domenica 23 dalle 10 alle 12 e dalle 15 fino alle 21.
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Lettera aperta all’Assessore all’Ambiente, all’Urbanistica e alle Pari Opportunità
e p. c. all’Amministrazione Comunale del Comune di Monza
Gentile Assessore, dai giornali locali il movimento Fridays For Future Monza è venuto a conoscenza della inopportuna ironia che ha fatto di recente su Greta Thunberg e, di conseguenza, sul movimento tutto, cui siamo orgogliosi di appartenere. Siamo rimasti ulteriormente esterrefatti nel leggere la Sua difesa su Facebook, nella quale definisce una “critica costruttiva” quella che, di fatto, è solo satira di basso livello, per giunta da parte di un membro delle Istituzioni. A parere nostro, non esiste nulla da criticare in un movimento che manifesta contro un problema oggettivamente esistente in maniera pacifica e trasversale; tant’è vero che Lei stessa aveva chiesto di fare un intervento in piazza in occasione del primo sciopero globale per il clima del 15 marzo. In quell’occasione avrebbe parlato a nome dell’Amministrazione per sostenerci? Un fatto è certo: ad oggi l’Amministrazione si è dimostrata indifferente alle nostre istanze (o incompetente nel concretizzarle, ci dica Lei). Ciò che più ci preoccupa non è un Assessore all’Ambiente che si diverte sui social, bensì un Assessore all’Ambiente che non dà una risposta concreta alla protesta e alle rivendicazioni di oltre 2000 cittadini, non tanto perché è una protesta, ma perché il problema è più che mai contingente. Per facilitarLe il compito, circa un mese fa Le abbiamo inviato il nostro manifesto, che contiene poche e semplici azioni attuabili nell’immediato che costituirebbero già un grande passo avanti verso una Monza più sostenibile, nella certezza che ogni piccolo passo compiuto costituisca un tassello importantissimo nel miglioramento generale dell’ambiente. Non abbiamo mai ricevuto risposta, nè la questione ambientale è mai stata discussa in Consiglio Comunale. Ci dimostri di avere le competenze necessarie per ricoprire il Suo ruolo, cominciando per esempio a fare in modo che il Comune di Monza dichiari lo stato di emergenza climatica, come già fatto da altre città italiane, oppure rassegni le dimissioni. Con fiducia, e in attesa dei fatti, cordialmente, Fridays For Future Monza