CASA, UN BANDO PER OLTRE DUECENTO ALLOGGI
Al via l’assegnazione degli appartamenti dei «Servizi Abitativi Pubblici»: domande dal 21 giugno al 4 ottobre. L’Assessore Merlini: «Uno strumento contro il disagio abitativo»
Monza, 20 giugno 2019. «Sulla casa è necessario un presidio forte da parte delle Amministrazioni pubbliche. La nostra azione, soprattutto in questi momenti di difficoltà economiche diffuse, prevede come obiettivo quello di pensare prima ai più deboli». Così l’Assessore alle Politiche Sociali Désirée Merlini commenta il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi dei Servizi Abitativi Pubblici (ex ERP – Edilizia Residenziale Pubblica) che aprirà venerdì 21 giugno.Oltre duecento appartamenti. Si tratta di 233 alloggi di proprietà dei Comuni di Monza (40) e Villasanta (5) e di Aler VA – CO – MB – BA (188). Le abitazioni sono disponibili nell’Ambito Territoriale composto dal Comune di Monza (capofila) e dai Comuni di Brugherio e di Villasanta. Su 233 unità abitative, 137 potranno essere assegnate immediatamente, mentre 96 solo a seguito di interventi di ristrutturazione o del normale turn over.
«Uno strumento contro il disagio abitativo». «Questo bando – spiega Désirée Merlini – è una leva indispensabile per cercare di risolvere i problemi di disagio abitativo della nostra città. Ad esempio quelli delle famiglie in condizioni di indigenza, degli anziani, dei disabili o dei genitori separati o divorziati che non riescono più a sostenere le richieste di affitto del mercato privato. Con questo strumento saremo in grado di dare una risposta concreta a differenti situazioni di difficoltà».
Le abitazioni. La domanda deve essere presentata per appartamenti situati nel Comune di residenza del richiedente o nel Comune in cui lo stesso lavora. La richiesta deve essere fatta rispetto a unità abitative «adeguate», cioè una superficie utile in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare: da 28 mq. per un solo componente a 78 mq. e più per sei componenti. Nella domanda possono essere indicate sino ad un massimo di cinque unità abitative. In caso di indicazione di due o più unità abitative, deve essere riportato anche il relativo ordine di preferenza.
I requisiti. Le principali condizioni per accedere al bando sono: un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 16 mila euro e un patrimonio, immobiliare e mobiliare, compreso tra 22 mila euro (per i nuclei familiari composti da una sola persona) e 32mila euro (per i nuclei familiari fino a sei persone), la residenza in Regione Lombardia da almeno cinque anni, nessuno sfratto negli ultimi cinque anni da altri alloggi avuti con bando pubblico.
Come presentare domanda. Le domande possono essere presentate dal 21 giugno al 4 ottobre esclusivamente attraverso la piattaforma informatica regionale «SiAGE - Sistema Agevolazioni» (www.serviziabitativi.servizirl.it). Per autenticarsi è necessario disporre dello «Spid», l’identità digitale rilasciata da soggetti accreditati da «AgID», l’Agenzia per l’Italia Digitale (www.spid.gov.it), oppure della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o della Carta Regionale dei Servizi (CRS). Il codice PIN della CNS o della CRS può essere richiesto allo Sportello al Cittadino del Comune di Monza (da lunedì a venerdì dalle 8.30 dalle 12.00 e il giovedì dalle 8.30 alle 16.30). Per l'inserimento della domanda, saranno predisposte anche due postazioni: una piazza Carducci, ex ufficio «REI» (aperta il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 13) e una presso l’Aler in via Baradello, 6 (aperta da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 12.15 e il martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16).