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M5S Lombardia. Inceneritore di Desio: nuovo esposto all’ANAC su altra gara da 8,6 milioni di euro
Dopo l’accoglimento dell’ANAC dell’esposto sulla gara per la fornitura di una turbina dell’inceneritore di Desio, il M5S ha deciso di protocollare un nuovo esposto, presentato dalla Consigliera Comunale Sara Montrasio, all’Autorità Nazionale Anticorruzione relativo alla gara da oltre 8 milioni e 600 mila euro per il revamping (manutenzione straordinaria) del forno. Le irregolarità, anche questa volta, riguardano la composizione della Commissione di Gara. Come nel bando per la turbina, anche in questo caso il dottor Alberto Cambiaghi (Direttore Generale e Responsabile Anticorruzione di Bea Brianza Energia Ambiente SpA e Amministratore Delegato di Bea Gestioni S.p.A.) ha ricoperto la duplice carica di Responsabile Unico del Procedimento e di membro della Commissione di gara così espressamente contravvenendo quanto prevede la legge a presidio dell'imparzialità dell'azione amministrativa nello specifico settore degli affidamenti. Stesso problema per un altro membro della commissione, il professor Michele Giugliano, che all'epoca ricopriva anche l'incarico di membro effettivo dell'Organismo di Vigilanza di Bea, determinando quindi una situazione di incompatibilità. Ancora, ad uno dei due lotti in cui è stata divisa la nuova gara ha partecipato Comef, la società che si è aggiudicata il bando della turbina. Anche qui, come nel caso della turbina, ci troviamo di fronte all'ennesimo cosiddetto “errore di battitura”. Comef riporta nella sua offerta un valore di riferimento per la pressione (26 bar) diverso dal valore previsto nel disciplinare di gara (25 bar). Il dato è tra le cifre nodali del bando.
Per Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: “Il Movimento 5 Stelle non si ferma, anche questa volta c’è abbastanza materiale per interpellare il dottor Cantone sulla legittimità della gara. Aggiungiamo poi, che la Regione, dopo una nostra interrogazione, ha emesso a dicembre una diffida a BEA in merito alla gestione ambientale del forno nel 2014, richiamandola al rispetto della normativa sul meccanismo di certificazione dei dati sulle emissioni giornaliere e condannandola a pagare 5 mila euro di sanzione pecuniaria. Torno poi sul responso di Anac in merito al bando turbina: Mazzuconi ha dichiarato che non intende intervenire per sanare i rilievi dell’ANAC e andare avanti con i lavori. E’ gravissimo. A questo punto tutti i soci saranno chiamati a pronunciarsi formalmente sul punto. Davvero i sindaci e il presidente della provincia Ponti intendono calpestare una delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione? Si rendono conto che sarebbe un suicidio politico per loro? Da ultimo, stiamo valutando anche il danno economico di tutta questa vicenda. Stiamo predisponendo un esposto alla Corte di Conti per verificare la sussistenza di responsabilità amministrativa e conseguente danno erariale in capo agli organi apicali di Bea. I responsabili di questo disastro devono pagare”.
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DAL CANTABILE AL VIRTUOSISMO
Duo “Andrè Navarra”
20 marzo 2016 - ore 17,00 | Antico Granaio - Villa Greppi
Monticello Brianza
Domenica 20 marzo, alle ore 17.00, appuntamento con Brianza Classica a Villa Greppi, importante residenza costruita nel XVIII secolo e ubicata a Monticello Brianza, oggi sede del Consorzio Brianteo Villa Greppi che l’ha trasformata in un vero polo culturale territoriale. Il concerto si terrà nell’antico Granaio, oggetto di un recupero avvenuto anni fa, e vedrà la presenza del Duo “Andrè Navarra”.
Le musiche scelte condurranno il pubblico in un viaggio lungo più di due secoli: da Johann Sebastian Bach, nato nel 1685, fino a David Popper, morto nel 1913. Sarà così possibile cogliere i cambiamenti culturali e storici nel riflesso dei mutamenti stilistici nelle composizioni musicali.
Il concerto gode del Patrocinio della Provincia di Lecco, della Provincia di Monza e Brianza e di Regione Lombardia. È organizzato in collaborazione con il Consorzio Brianteo di Villa Greppi, con il sostegno di Fondazione della Provincia di Lecco Onlus, della Fondazione della Comunità Monza e Brianza Onlus e di SPI – CGIL Lombardia. Coop Lombardia e Nuovo Imaie sono Special Sponsor.
INFORMAZIONI Il concerto è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.brianzaclassica.it. Le prenotazioni si aprono il lunedì e si chiudono il venerdì della settimana del concerto, salvo esaurimento dei posti disponibili. Per i Residenti a Monticello Brianza e per i Sostenitori sarà possibile prenotare telefonicamente al numero: 392 6485655. Si può diventare Sostenitore di Brianza Classica a partire da 10 euro sul sito www.brianzaclassica.it (bonifico o carta di credito).
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Via Bergamo, positivo incontro tra i rappresentanti della via della movida e Comune di Monza
Monza, 9 marzo 2016 - Si è tenuto ieri in Comune un incontro tra esponenti dell’amministrazione e i rappresentanti del Comitato “No degrado no malamovida” di via Bergamo, che rappresenta i residenti ed è in contatto con gli esercizi che da tempo hanno avviato il dialogo con l’amministrazione comunale per un divertimento responsabile, che rispetti cioè il diritto allo svago e alla socialità dei consumatori e la tranquillità dei residenti di via Bergamo e delle aree limitrofe. Al termine dell’incontro, a cui hanno partecipato il sindaco Roberto Scanagatti, l’assessore alle Attività economiche, Carlo Abbà e il comandante della Polizia locale, Alessandro Casale, è stato confermato l’impegno dell’amministrazione nel continuare controlli e attività di sensibilizzazione dei clienti, mentre da parte del comitato, a rappresentare il quale erano presenti Benito Sicchiero e Claudia Galimberti, la forte volontà di proseguire la propria attività nel rispetto degli impegni assunti per attuare tutte gli interventi utili a non turbare la tranquillità dei residenti. “L’amministrazione – spiega l’assessore Abbà - si è impegnata inoltre a sostenere il posizionamento di telecamere per scoraggiare atti vandalici e di turbamento dell’ordine pubblico, ai cui costi di acquisto e installazione intende contribuire anche il Comitato residenti. Inoltre sui pochissimi locali ancora restii a condividere misure in grado di fare coesistere divertimento e quiete saranno intensificati i controlli per garantire il rispetto delle regole”.
Ufficio stampa del Comune
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9 marzo 1999, nasce sulla carta Monza Metropolitana Sono passati 17 anni e siamo ancora a zero. Dov’è lo studio di fattibilità promesso per dicembre?
Il 9 marzo 1999 veniva sottoscritto da Stato, Regione, Provincia e Comuni il protocollo d’intesa per la realizzazione di “Monza Metropolitana, collegamento tra la stazione ferroviaria Garibaldi di Milano e la città di Monza”. Sono passati 17 anni e siamo ancora a zero, nonostante molte promesse. Promesse rinnovate dai Comuni di Milano e Monza anche dopo la nostra petizione che, l’anno scorso, ha raccolto 9.000 firme. L’aspettativa da parte dei cittadini è molto alta, anche perché l’unico collegamento veloce tra le due città, cioè la ferrovia, è completamente saturo nelle ore di punta. Ci avevano promesso che entro la fine del 2015 sarebbe stato predisposto un nuovo studio di fattibilità per il prolungamento della M5 da Bignami alla Villa Reale (via Bettola), ma questo studio chi l’ha visto? Eppure, si tratta di mettere insieme e aggiornare due studi precedenti, uno del 2005 (da Bignami a Bettola) e uno del 2012 (da Bettola alla Villa Reale). Non dovrebbe essere un lavoro colossale. Lo studio di fattibilità è la premessa indispensabile per avviare l’iter e cominciare la ricerca dei fondi necessari. Ricordiamo che il ministro delle infrastrutture Del Rio si è detto più volte favorevole e disponibile, lo stesso il presidente della Regione Maroni. Stiamo parlando dei due enti maggiori, quelli che – anche in periodo di cinghia tirata – hanno comunque margine per stanziare fondi. Abbiamo in archivio 127 documenti ufficiali che riguardano “Monza Metropolitana”, alcuni molto ponderosi. Mettendo in fila le migliaia di pagine che li compongono, il tragitto tra Bignami e la Villa Reale risulterebbe quasi interamente coperto. Come al solito abbonda la carta, mentre i fatti concreti no. Evidentemente, riproporre e documentare l’assoluta urgenza di questo sistema di trasporto non basta a smuovere il sonno dei pubblici amministratori. Adesso ci prepariamo a suonare la sveglia in modo più eclatante.
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Demolita la baraccopoli di Monza. Recuperate decine di animali
Nei giorni scorsi è stato terminato lo sgombero di un vero e proprio agglomerato di baracche abusive del tutto fatiscenti. L'area, dove anni fa sono sorte quelle che erano conosciute dai cittadini come le "favelas", si trova in Via San Damiano, a due passi dal nuovo canile di Monza.
Dopo l'allontanamento dell'ultimo dei cinque nuclei familiari che occupavano le strutture fatiscenti, colpiti da un ordine di sfratto esecutivo già da diversi mesi per avere costruito abusivamente le loro abitazioni, il 24 febbraio si è proceduto alla demolizione di tutte le strutture per poter finalmente riconsegnare il terreno alla legittima proprietaria. Sono così arrivate le ruspe, accompagnate da Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale.
Tra fango, cumuli di rifiuti, case di legno e roulotte, strutture in muratura e in lamiera e una piccola collinetta di rifiuti, sono stati trovati numerosi animali: quattro pecore, prive del riconoscimento auricolare (apparentemente tolti per evitare di risalire alla loro provenienza), due cani di taglia grande e numerosi volatili (otto galli, 20 galline, sette anatre, due oche e perfino due canarini in gabbia).
Sul posto sono arrivati i volontari dell'ENPA di Monza e Brianza, la Polizia Provinciale e il veterinario dell'ATS (Agenzia di Tutela della Salute, ex ASL) che hanno recuperato - con non poca difficoltà - tutti gli animali. I cani sono stati portati al canile di Monza dove sono stati trovati in buona condizione di salute. Nei prossimi giorni verrà valutata la possibilità di restituirli ai proprietari. Le pecore sono state trasferite in un luogo idoneo in attesa di verificarne l'origine e la proprietà (in mancanza di ogni forma di identificazione, obbligatoria) e anche i pennuti si trovano ora in un luogo sicuro in attesa di decidere il loro destino.
I precedenti
La baraccopoli, sorta alla periferia di Monza, era già conosciuta all'ENPA, quando il canile si trovava ancora in Via Buonarroti. A giugno del 2014, in seguito a una segnalazione, i volontari del Gruppo Antimaltrattamento avevano tratto in salvo una famigliola di cani (una cagnolina e i suoi cinque cuccioletti) (LINK http://www.enpamonza.it/famigliola-di-cani-nelle-favelas-monzesi/).
E ai primi di dicembre 2015 era stata fatta da un passante in via San Damiano la macabra scoperta di una carcassa di pecora, macellata abusivamente poco prima. Attraverso il numero identificativo, gli agenti della Polizia Locale erano riusciti a risalire alla provenienza dell’animale, un allevamento in provincia di Bergamo. Resta da verificare se le pecore recuperate pochi giorni fa siano state rubate dallo stesso gregge.
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Nuove querce per il Parco di Monza
Entro la fine di marzo la collezione botanica del Parco della Reggia di Monza si arricchirà di 260 nuove querce che verranno messe a dimora lungo il viale Mirabello, nel tratto ‘ex-autodromo’, per ricreare i filari alberati preesistenti. Per la ripiantumazione è stata scelta la specie Quercus robur, la medesima preesistente prima dei numerosi abbattimenti che si sono resi necessari in seguito a morie o attacchi parassitari che ne compromettevano vitalità e stabilità. I giovani alberi verranno aiutati nell’attecchimento attraverso un impianto di irrigazione del tipo ‘a goccia’, completamente automatizzato, che utilizzerà un ridottissimo quantitativo d’acqua al fine di evitare inutili sprechi. L’intervento di recupero del filare alberato di viale Mirabello si inserisce nelle azioni volte al recupero del patrimonio boschivo e paesaggistico del Parco di Monza. I lavori sono interamente progettati ed eseguiti sotto la supervisione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e finanziati utilizzando le risorse economiche dell’Autodromo Nazionale di Monza – SIAS S.p.a.
Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
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Longobard ways across Europe: con gli incontri ad Amburgo continua il progetto dell'itinerario europeo che vede Monza Comune capofila
Monza, 07 marzo 2016 – Il progetto “Longobard ways across Europe” (www.longobardways.org) continua il suo percorso, assumendo maggiore consistenza attraverso una serie di incontri avvenuti i primi di marzo ad Amburgo tra l’assessore alle Attività Economiche, Carlo Abbà, il segretario generale dell'Associazione Longobardia Bruno Cesca (supportati dal Prof. Frank Andrasko, archeologo dell'Università di Amburgo) e le parti tedesche interessate e coinvolte. Dopo una prima fase di informazione e promozione nel 2015, si sono definite la partecipazione e le modalità organizzative entro l’area geografica che gravita nell'area attorno ad Amburgo, dalla quale i longobardi hanno cominciato la loro migrazione.
Il progetto, con il Comune di Monza capofila istituzionale e Longobardia organo operativo, è patrocinato, fra altri, da Regione Lombardia, ANCI Lombardia, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Ufficio Pastorale del Turismo della Conferenza Episcopale Italiana, ha come obiettivo, coinvolgendo università, enti e musei italiani, quello di realizzare un percorso lungo l’Europa che ripercorra gli spostamenti migratori del popolo longobardo. Si tratta di un lavoro a 360 gradi, con riferimenti sia alla cultura longobarda (attraverso musei, beni artistico-monumentali, edifici di culto e paesaggi) sia alle eccellenze naturalistiche, enogastronomiche e produttive proposte da ogni area.
In linea con questo proposito, l’assessore Abbà ha incontrato in Germania i rappresentanti della Metropolitan Region di Amburgo (di cui fanno parte 1000 comuni, 6 contee e conta più di 5 milioni di abitanti), i quali sosterranno organizzativamente ed economicamente i diversi comuni che aderiranno. Si è poi tenuto l’incontro presso l’HafenCity Universität con i responsabili di musei e università della città di Amburgo, tra cui il Professor Kersten della Hamburg University of Technology, per discutere dell’interessante possibilità di realizzazione di realtà virtuali e 3D applicate alla ricostruzione storica, nell’ambito di un ampio progetto europeo di musei virtuali.
I successivi incontri tenutesi tra il 2 e il 3 marzo si sono svolti nelle contee di Pomerania, Mecchenburgo e a Stade. Le prime due aderiscono al progetto a livello di municipalità e verranno coordinate da Luneburg che farà da capofila in riferimento alla parte storica. A Stade, un importante distretto economico e commerciale, si è invece tenuto un incontro con autorità e Camera di Commercio locali per impostare le relazioni economiche, di cui la città si è proposta punto di riferimento per lo sviluppo economico.
Qualche settimana fa, nel corso dello workshop a Salerno e con la partecipazione di numerosi Comuni, Università e Enti, è stata definita la collaborazione per il Sud Italia, quarta Macroregione dell'Itinerario.
“Grazie ai meeting ad Amburgo siamo riusciti a fissare i punti di riferimento locali e di organizzazione per l'itinerario e per i progetti di cooperazione europea Interreg e Central Region in preparazione” afferma l’assessore Abbà al suo rientro. E prosegue dicendo che è orgoglioso di un progetto che “permetterà di forgiare un senso di unità simile a quello che i longobardi avevano raggiunto con i loro spostamenti, creando la culla della cultura europea. Il Comune si è fatto promotore dell’idea consapevole del valore della città di Monza da un punto di vista storico, culturale e turistico. La neo restaurata Cappella degli Zavattari e il ciclo pittorico dedicato alla Regina Teodolinda, assieme ai tesori del Museo, rappresentano il massimo esempio di storia Longobarda e una ricchezza della nostra città”.
Ufficio stampa del Comune
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Sterilizzazione? Sì grazie!
Banco informativo in centro Monza, sabato 12 marzo
La primavera è alle porte ed è questa la stagione in cui gli animali sentono maggiormente gli odori e profumi che li spingono ad accoppiarsi, portando a una serie di conseguenze negative per gli animali stessi e per la collettività, in primis la nascita di numerosi cuccioli molti dei quali verranno abbandonati al loro destino.
Sabato 12 marzo i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza scenderanno in piazza per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di sterilizzare i propri animali da compagnia (cani, gatti, conigli….), offrendo utili informazioni sotto forma di cartelloni e volantini che saranno distribuiti gratuitamente, con pratiche indicazioni e consigli sulla sterilizzazione.
La sterilizzazione è l'unico strumento veramente efficace per prevenire il proliferare di cuccioli indesiderati e conseguentemente arginare il drammatico fenomeno dell'abbandono e del randagismo. Impedisce anche le cosiddette "fughe d’amore", che tante volte si concludono tragicamente con lo smarrimento o, ancor peggio, con la morte dell’animale. Sono tanti i cani e gatti che arrivano in canile/gattile incidentati, e non sempre è possibile salvarli. E molti di quelli che si salvano non ritrovano più la propria famiglia d'origine.
Ma la sterilizzazione inoltre protegge sia il cane sia il gatto, maschio e femmina, da tumori all’apparato riproduttivo. Non solo, è una tutela dalle malattie altamente infettive che si trasmettono tramite morso profondo tra gatti maschi non castrati che lottano per aggiudicarsi le femmine. La FIV (immunodeficienza felina) accomuna gran parte dei gatti maschi liberi non sterilizzati.
È un intervento che viene effettuato in anestesia totale dalla quale l'animale si riprende in pochissimo tempo e che non ha controindicazione né fisiche né psichiche. Ogni animale adulto affidato dall’ENPA viene sterilizzato prima dell’adozione o, nel caso di un cucciolo, raggiunta la giusta età, viene obbligatoriamente sterilizzato o in canile o presso il veterinario di fiducia.
Il gazebo sarà allestito in via Italia in centro Monza, nei pressi della Feltrinelli, dalle 9,30 fino alle 19,00 orario continuato.
Al banco, oltre alle numerose informazioni disponibili, troverete un'ampia selezione di idee regalo a tema animale e accessori per i vostri amici a quattro zampe. Sarà anche un'opportunità di iscriversi all'associazione o di rinnovare la propria iscrizione per l'anno 2016.
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INAUGURAZIONE PARCO ALA OVEST
Si terrà domenica 13 marzo nel pomeriggio l’inaugurazione dell’ala ovest del parco di Villa Greppi, recuperata grazie al progetto “C’era una volta un parco dimenticato” finanziato dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e dalla Fondazione della Provincia di Lecco sul bando 2014 “Tutela e Valorizzazione della natura e dell’ambiente”, realizzato dalla Coop. Sociale Demetra onlus. Il progetto di recupero e riordino dell’ala ovest del parco ha previsto la realizzazione di alcuni interventi come l’analisi di stabilità e la messa in sicurezza degli esemplari arborei, il ripristino di alcuni sentieri storici e di una scalinata di collegamento, la ripiantumazione di soggetti arborei. La manifestazione avrà inizio alle 14.30 e per tutto il pomeriggio si susseguiranno visite guidate che illustreranno la storia nel parco e degli alberi di pregio che lo costellano, inoltre ci saranno laboratori e attività per bambini.
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Il Presidente Ponti sulla manutenzione della Milano – Meda:
“Regione Lombardia non si limiti a puntare il dito, serve lavorare per risolvere il problema”
Monza, 3 marzo 2016. “A Regione Lombardia dico che non serve puntare il dito: per risolvere il problema della manutenzione e pulizia delle strade extraurbane, come la Milano-Meda, serve rimboccarsi le maniche e lavorare”. Replica così il Presidente Gigi Ponti a Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente del Consiglio Regionale, che questa mattina ha annunciato la volontà di Regione Lombardia di obbligare gli enti gestori a tenere pulite le strade extraurbane anche attraverso azioni in sede civile e penale, indicando come esempio di mancata manutenzione proprio la Milano-Meda. “Ricordo al Vicepresidente Cecchetti che questa Provincia, nonostante non sia ancora il gestore della tratta, da mesi solleva la questione, che ormai è diventata emergenza cronica” ha aggiunto Ponti. “Ma non ci siamo limitati alla denuncia: la scorsa estate abbiamo coordinato una campagna straordinaria di pulizia coinvolgendo direttamente i nostri Comuni. Un intervento per il quale abbiamo pure dovuto chiedere formale autorizzazione a Città Metropolitana di Milano che aveva in carico la strada”. Ponti cita, inoltre, l’intervento diretto della Prefettura di Monza e Brianza sul tema: il Prefetto Vilasi, informato dalla Provincia sulla difficile situazione, nello scorso mese di gennaio ha convinto Società Pedemontana – che secondo gli accordi avrebbe dovuto prendersi in carico la manutenzione della strada dal 2015 - a svolgere una prima tranche di lavori urgenti di manutenzione per un importo di 80.000 euro. “Gli interventi in programma coprono una parte di quanto avevamo stimato per ripristinare condizioni sicure di percorrenza: un pacchetto di interventi che si aggira intorno ai 1.100.000 euro”, aggiunge il Presidente. “Alla Provincia sta a cuore il decoro e la pulizia delle strade almeno quanto a Regione Lombardia – conclude il Presidente – Ora si tratta di far seguire allo sdegno azioni concrete e risolutive”.
PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA