Il Presidente Ponti sulla manutenzione della Milano – Meda:
“Regione Lombardia non si limiti a puntare il dito, serve lavorare per risolvere il problema”
Monza, 3 marzo 2016. “A Regione Lombardia dico che non serve puntare il dito: per risolvere il problema della manutenzione e pulizia delle strade extraurbane, come la Milano-Meda, serve rimboccarsi le maniche e lavorare”. Replica così il Presidente Gigi Ponti a Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente del Consiglio Regionale, che questa mattina ha annunciato la volontà di Regione Lombardia di obbligare gli enti gestori a tenere pulite le strade extraurbane anche attraverso azioni in sede civile e penale, indicando come esempio di mancata manutenzione proprio la Milano-Meda. “Ricordo al Vicepresidente Cecchetti che questa Provincia, nonostante non sia ancora il gestore della tratta, da mesi solleva la questione, che ormai è diventata emergenza cronica” ha aggiunto Ponti. “Ma non ci siamo limitati alla denuncia: la scorsa estate abbiamo coordinato una campagna straordinaria di pulizia coinvolgendo direttamente i nostri Comuni. Un intervento per il quale abbiamo pure dovuto chiedere formale autorizzazione a Città Metropolitana di Milano che aveva in carico la strada”. Ponti cita, inoltre, l’intervento diretto della Prefettura di Monza e Brianza sul tema: il Prefetto Vilasi, informato dalla Provincia sulla difficile situazione, nello scorso mese di gennaio ha convinto Società Pedemontana – che secondo gli accordi avrebbe dovuto prendersi in carico la manutenzione della strada dal 2015 - a svolgere una prima tranche di lavori urgenti di manutenzione per un importo di 80.000 euro. “Gli interventi in programma coprono una parte di quanto avevamo stimato per ripristinare condizioni sicure di percorrenza: un pacchetto di interventi che si aggira intorno ai 1.100.000 euro”, aggiunge il Presidente. “Alla Provincia sta a cuore il decoro e la pulizia delle strade almeno quanto a Regione Lombardia – conclude il Presidente – Ora si tratta di far seguire allo sdegno azioni concrete e risolutive”.
PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA