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Al via le Serate di architettura al Belvedere, domani ospite Fabrizio Librizzi
LA XXI TRIENNALE PARTE DA MONZA
Al via domani in Villa Reale le “Serate di architettura al Belvedere”, ciclo di incontri inseriti nel calendario degli eventi della XX1 Triennale Esposizione Internazionale Milano 2016, che porteranno da marzo a settembre sette archistar di fama internazionale al Triennale Design Museum del Belvedere. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e Brianza, in collaborazione con Triennale e Camera di Commercio di Monza e Brianza, nasce con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico non solo specialistico sui temi dell’architettura, del design e del paesaggio.
Ospite della serata inaugurale con “La prima Stanza dell’uomo” sarà l'architetto Francesco Librizzi, uno degli autori d’interni e allestimenti più innovativi della nuova generazione di progettisti italiani. L’incontro si terrà
giovedì 17 marzo 2016
dalle ore 19.00
Villa Reale di Monza
Triennale Design Museum - Belvedere
Partecipano, tra gli altri, Claudio Cattaneo consigliere della Camera di commercio di Monza e Brianza, Fabiola Molteni Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Monza e Brianza.
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“PRENDIAMOCI CURA DI... ROGGIA LUPA”
Desideriamo informarvi che Domenica 20 Marzo 2016 riprendono le iniziative di “Prendiamoci cura di... Roggia Lupa” con la Festa di Primavera.
Da Settembre 2014 il circolo Legambiente di Monza ha iniziato un’opera di pulizia e riqualificazione di questa importante roggia. Domenica sarà il primo intervento del 2016 e gli organizzatori prevedono un lavoro impegnativo. Infatti, durante il periodo invernale sono stati abbandonati diversi rifiuti lungo le sponde di questo piccolo corso d’acqua.
“E' nostra intenzione mantenere la Roggia in ordine e con le migliori qualità ambientali possibili”, precisa Atos Scandellari presidente del circolo monzese. “Il corso d'acqua è inserito nel progetto CONNUBI, finanziato della Fondazione Cariplo, e fa parte del perimetro del Parco della Media Valle del Lambro, a cui il Comune di Monza ha aderito l’anno scorso”.
Un’attenzione sarà posta anche a tutte le piantine che i bambini monzesi hanno messo a dimora durante la Festa dell’Albero del Novembre scorso.
L'appuntamento è alle ore 10,00, in via Ghilini, angolo via Timavo. L’iniziativa è gratuita e non necessita di preiscrizione. In caso di maltempo l’intervento sarà annullato
Legambiente metterà a disposizione come di consueto i guanti, le pettorine, i cappelli e i sacchetti per le operazioni di pulizia a tutti i partecipanti (previa iscrizione in loco la mattina stessa). Tutti saranno coperti da assicurazione.
Monza, 12.03.2016
L E G A M B I E N T E
Circolo di Monza
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Earth hour, Monza aderisce alla giornata mondiale del Wwf
Monza, 15 marzo 2016 – Il Comune di Monza parteciperà all’evento mondiale del 19 marzo Earth Hour, che prevede lo spegnimento della maggior parte delle luci pubbliche in città per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30. L’amministrazione in occasione dell’evento spegnerà le luci del Palazzo Municipale di piazza Trento e Trieste, aderendo così all’appello globale sulla lotta al cambiamento climatico. Earth Hour è un progetto del WWF nato nel 2007 per incoraggiare e connettere la comunità globale nella condivisione di un obiettivo comune, quello di creare un mondo più sostenibile. Ad aderire sono sia le città che i singoli cittadini, che possono tenere accese solo le luci necessarie, o usare delle candele per l’ora prevista dall’iniziativa. "L’obiettivo - commenta l'assessore alle Politiche di sostenibilità, Francesca dell'Aquila - va oltre lo spegnimento delle luci per la serata di sabato, e punta a promuovere tra cittadini e istituzioni il raggiungimento di una consapevolezza che porti ad un impegno costante per una maggiore sostenibilità dei comportamenti".
L'amministrazione comunale di Monza si è mobilitata a questo proposito con diversi progetti, alcuni in atto altri in divenire. Innanzitutto con l'adozione del PAES (Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile) a seguito dell'adesione nel 2013 all'iniziativa europea del Patto dei Sindaci, documento che definisce le politiche energetiche che il Comune di Monza intende adottare per raggiungere e superare l'obiettivo europeo di riduzione dell'emissione di del 20% entro il 2020. Un obiettivo perseguito attraverso diverse azioni (tra cui 2 diagnosi energetiche su 2 condomini realizzate dal Comune di Monza) volte a diminuire i consumi energetici della città e a incrementare la produzione di energia di fonti rinnovabili sul suo territorio, indirizzando quest'ultimo verso uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità dell'aria.
Nel 2015 è partito poi un progetto di educazione ambientale presso alcune classi delle scuole superiori ad indirizzo tecnico-scientifico del territorio, per sensibilizzarli con approfondimenti tematici e grazie all’installazione di dispositivi che permettono di monitorare i consumi energetici della scuola. Diverse anche le iniziative per la mobilità dolce e sostenibile, dal bike sharing in arrivo ad aprile al biciplan per realizzare nuove piste ciclabili. La data del 19 marzo è stata scelta perché le ultime settimane del mese corrispondono approssimativamente agli equinozi di primavera e autunno negli emisferi nord e sud rispettivamente, cosa che permette una coincidenza parziale dell’ora del tramonto in entrambi gli emisferi, garantendo un forte impatto visivo per l’evento globale delle luci spente.
Ufficio stampa del Comune
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Lavori di manutenzione straordinaria sulla Milano-Meda: priorità per asfalti, sgombero rifiuti e manutenzione verde
Ponti: “Un’operazione di responsabilità”: interventi urgenti al via da sabato 19 marzo
Monza, 15 marzo 2016. In attesa che vengano realizzati i lavori sollecitati dal Prefetto di Monza Giovanna Vilasi, a cura di Società Pedemontana, la Provincia ha programmato per le prossime settimane un pacchetto di interventi urgenti, dando priorità agli interventi di asfaltatura puntuale nelle situazioni più ammalorate, sgombero rifiuti e alla manutenzione del verde.
Gli interventi urgenti. Tra il 19 e il 26 marzo sono in programma interventi mirati sulle carreggiate per il rifacimento puntuale degli asfalti e successivamente per la pulizia e lo sgombero dei rifiuti. I lavori, per un totale di 130.000 Euro saranno eseguiti in collaborazione con CEM Ambiente e attraverso di contratti di manutenzione per gli asfalti.
Tra il 24 e il 31 marzo, inoltre, partiranno gli interventi per la manutenzione del verde e per la rimozione dei cartelli abusivi.
Il progetto complessivo. I tecnici della Provincia hanno redatto nei mesi scorsi una short-list di lavori necessari a ripristinare condizioni di sicurezza sull’intera tratta che – in attesa di novità concrete legate al progetto di Pedemontana – necessita di un progetto complessivo di manutenzione straordinaria il quale, considerando i tempi tecnici necessari per gli appalti, potrà prendere avvio dopo l’estate. Ciò comprende il rifacimento degli asfalti nelle tratte ammalorate, il ripristino di alcuni tratti di guard-rail e delle parti di impianto di illuminazione ancora non funzionante, dopo il primo intervento della Provincia dello scorso dicembre 2015: l’ammontare complessivo stimato per l’intero progetto si aggira intorno a 1.250.000 Euro.
L’operazione di responsabilità. La Provincia si assume l’onere e la responsabilità di eseguire questi lavori nonostante in base agli accordi siglati, Società Pedemontana avrebbe dovuto subentrare direttamente nella gestione a Provincia di Milano, per trasformare il segmento MB della Milano-Meda nella tratta B2 dell’Autostrada Pedemontana: “In mancanza di risposte e di certezze più volte sollecitate a Società Pedemontana non possiamo abbandonare la superstrada a se stessa, né i nostri pendolari a una situazione di pericolo della circolazione, che è ormai sotto gli occhi di tutti” - spiega il Presidente Gigi Ponti –“Per questo la Provincia MB accetta di occuparsi della manutenzione della strada, facendosene carico, auspicando al più presto chiarezza e risorse da parte di Pedemontana e di Regione Lombardia”.
Il verbale di consegna e le condizioni. A questo proposito il Presidente Ponti ha approvato un decreto con cui la Provincia MB si prepara al trasferimento della gestione della Milano-Meda nel tratto brianzolo per circa 26 km compresi gli svincoli e le relative pertinenze tra cui 36 opere di attraversamento stradale tra ponti e tombini. La condizione di tale trasferimento, che avverrà entro la fine di marzo, è la richiesta formale a Regione Lombardia e Società Pedemontana di “comunicare al più presto alla Provincia la data di effettivo inizio dei lavori sulla tratta B2 o almeno per quanto tempo si ritiene che questa Provincia dovrà continuare a gestirla”: ciò per poter determinare i reali costi di gestione e per evitare di realizzare interventi da demolirsi in tempi ravvicinati nella successiva realizzazione di Pedemontana.
Il nodo delle risorse. Il documento stabilisce che la Provincia richiederà a Regione Lombardia e a Pedemontana di concorrere con ogni risorsa disponibile ai costi di gestione della Milano-Meda nel territorio MB “atteso che la stessa avrebbe dovuto già da tempo essere passata sotto l’autorità di società Pedemontana”.
Nel frattempo, in sede di assestamento del bilancio 2015, gli uffici della Provincia hanno definito gli appositi capitoli di spesa per la parziale copertura dei costi relativi alle manutenzioni, mentre per i successivi esercizi di bilancio dovrà essere individuata idonea copertura di spesa.
La collaborazione dei Comuni. I Comuni MB coinvolti hanno garantito che, in caso di altre situazioni di urgenza da loro stessi segnalate sulla Milano-Meda, le Polizie Locali supporteranno le squadre di operai coordinate dalla provincia per garantire la prosecuzione dei lavori in sicurezza.
Provincia di Monza e Brianza
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A Brescia c'è.
A Perugia c'è.
A Napoli c'è.
A Catania c'è.
Perché a Monza non c'è?
(Anche a Versailles c'è)
Abbiamo inviato un videomessaggio con questa domanda al presidente della Regione Maroni e al sindaco di Monza Scanagatti.
Il link per vedere il messaggio è questo:
http://www.mbreporter.it/
Associazione HQMonza
www.hqmonza.it
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Verso la Grande Brianza: oggi a Monza il tavolo istituzionale di confronto
Ponti: “ridisegnare i servizi su ambiti omogenei: servono alleanze, non fusioni”
Monza, 14 marzo 2016. Si è svolto oggi a Monza, presso la sede della Provincia MB, il primo degli incontri dedicati alle prospettive istituzionali delle aree vaste in Lombardia: all’ordine del giorno il destino della giovane Provincia MB. “Per valorizzare e potenziare il prezioso know-how maturato in questi anni, proponiamo di guardare alla Grande Brianza – ha ribadito il Presidente della Provincia MB, Gigi Ponti nel corso dell’incontro -Una Grande Brianza che non può essere è il mero risultato di fusioni, ma più ambiziosamente il frutto di alleanze. Faticose, forse, ma pur sempre alleanze”. I servizi ai cittadini. Ponti ha voluto rimarcare che la Provincia garantisce la massima collaborazione a Regione Lombardia nel ridisegno dei servizi “ma dico fin da subito che risorse e patti devono essere in chiaro” ha precisato. L’esempio è, ancora una volta, la difficile situazione del trasporto pubblico locale su gomma, su cui pesa la scura dei tagli, con un’Agenzia che sta muovendo i suoi primi passi e che vede l’aggregazione di Monza, con Milano, Lodi e Pavia. “Non è pensabile muoversi a geometrie variabili sul tema dei servizi: serve una ricognizione seria, sulla quale disegnare e calibrare bacini ottimali di servizio”. In questo senso la Provincia, per vocazione e per esperienza maturata, ha le competenze necessarie per impostare fin da subito una organizzazione efficiente, un hub per i Comuni fondato sulla qualità dei servizi. I servizi di rete. In questi mesi la Provincia ha messo un primo pacchetto di servizi di rete offerti ai Comuni, che hanno risposto con grande entusiasmo: alla Centrale Unica di Committenza costituita a Monza hanno già aderito 32 Comuni MB e oggi ha in calendario oltre 150 istruttorie per bandi di gara. Partiti, inoltre, anche progetti mirati relativi ad attività di formazione, di condivisione opendata, di marketing dei servizi fino a progetti sovracomunali in tema di sicurezza, già partiti ed avviati. “Gli Enti di Area vasta devono restare punti di riferimento per i Comuni – ha concluso Ponti – Un punto di riferimento coerente con i principi costituzionali di autonomia e decentramento, quali unici soggetti capaci di fare sintesi tra bisogni e opportunità di una comunità locale”.
Provincia di MB
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Rinnovato e ampliato il servizio taxi a Monza. Assessore Abbà: “Positivo rapporto con categoria, ora più auto a disposizione, di giorno e anche di notte”
Monza, 14 marzo 2016 – Presentato oggi dall’assessore alle Attività economiche Carlo Abbà il rinnovato e ampliato servizio di taxi a Monza. Insieme all’assessore sono intervenuti il presidente di Radio Taxi Monza, Fabrizio Lanzanova e il presidente di Taxi Blu, Emilio Boccalini.
Dopo circa un anno di studi e trattative, il Comune, Radio Taxi Monza e Taxi Blu hanno attivato una cooperazione che permette alla città di Monza di avere un servizio rinnovato e qualitativamente superiore, superando la sproporzione attualmente esistente tra il numero di taxi disponibili e il numero di abitanti. Gli operatori hanno realizzato una piattaforma tecnologica che permetterà di valutare congiuntamente report di servizio al fine di promuovere l’ottimizzazione generale, e soprattutto è stato implementato il numero di postazioni. Che diventano quattro, dislocate vicino al Comune, alla Stazione FS di via Arosio, all’Ospedale San Gerardo e la new entry vicino all’Hotel de la Ville, garantendo finalmente una postazione a disposizione dei visitatori della Villa Reale.
È stato inoltre introdotto il servizio notturno, quindi la possibilità per gli utenti di richiedere un taxi h24. Qualora Radio Taxi non avesse auto da inviare, subentrerà da Milano, con un piccolo costo extra, Taxi Blu.
Il numero telefonico rimarrà lo stesso (039/36379) mentre per quanto riguarda i prezzi si è stabilita, per le ore da mezzanotte alle 6.00, una tariffa di presa in carico di massimo 9-10 euro con partenza da Monza e massimo 15 euro con partenza da Milano.
“Grazie alla collaborazione tra Comune e le cooperative taxi rendiamo la nostra città ancora più fruibile e accessibile, agevolando cittadini, professionisti e turisti. Finalmente poi diamo risposta alla mancanza di un servizio notturno regolamentato, una grave lacuna per la terza città della Lombardia, che dispone di un patrimonio che ne fa sempre più una meta per tanti visitatori”.
Anche Lanzanova si dichiara soddisfatto per la collaborazione nata “dall’esigenza di rispondere ai bisogni di una grande città come Monza, dove si riscontrava un disservizio al quale abbiamo posto rimedio. In particolare la partnership con Taxi Blu ci permette di mantenere intatta l’identità della cooperativa Radio Taxi, che con altri enti avrebbe rischiato invece di andare persa”.
Il nuovo servizio, che sarà attivo pienamente da aprile, sarà accompagnato da una nuova App, che renderà agevole per l’utente la ricerca di un taxi sul territorio cittadino, la scelta dell’auto e della modalità di pagamento.
Ufficio stampa
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Raccolta differenziata: nel 2015 sale al 58,3 per cento. Ricavi da riciclo pari a 1,5 milioni di euro. Confalonieri: “Risultati positivi, miglioreremo ancora. Grazie a cittadini e imprese”
Monza, 14 marzo 2016 - Nel 2015 la raccolta differenziata a Monza si è attestata al 58,3% rispetto al 56% dell'anno precedente. I ricavi complessivi dell'amministrazione comunale derivanti dalla cessione dei rifiuti differenziati ai consorzi di filiera che si occupano del riciclo dei vari materiali e che fanno capo al Conai (Consorzio nazionale riciclo) è stato pari a 1,56 milioni di euro. Bene anche le iniziative di prevenzione dato che la produzione rifiuti procapite su base annua è calata, attestandosi a 421 kg/anno a persona. Soddisfatto l’assessore ai Servizi ambientali, Paolo Confalonieri: “I dati sono molto positivi e premiano lo sforzo compiuto dall’amministrazione, dai cittadini e dalle imprese per una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti. Abbiamo recentemente avviato una ricognizione puntuale migliorare ulteriormente le performances, sia per quel che riguarda l’aumento della raccolta differenziata sia nel campo della riduzione della produzione deirifiuti. Voglio anche ringraziare gli uffici, che da inizio 2015 si occupano di tutto il processo, dai controlli, alla selezione degli impianti di conferimento dei rifiuti al rapporto con i consorzi di filiera”. Di seguito il dettaglio dei ricavi: imballaggi in plastica, 735 mila euro; carta e cartone 565 mila euro; imballaggi in acciaio 33 mila euro; imballaggi in alluminio 20,8 mila euro (compreso il recupero e l’avvio al riciclo delle capsule Nespresso); imballaggi in vetro 95 mila euro; legno 6 mila; rottame 58,7 mila euro; rifiuti elettrici ed elettronici 39,3 mila euro; cassette in plastica 6,5 mila euro; batterie auto più olio minerale più olio vegetale più pile portatili 3 mila euro
Ufficio stampa del Comune
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Legambiente Monza, in collaborazione con il CCR – Centro Culturale Ricerca, organizza il “Cineforum per riflettere”, due incontri per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali, attraverso la visione di film e successivi dibattiti moderati da Laura Brambilla, di Legambiente Lombardia.
La seconda serata si terrà giovedì 17 marzo alle ore 21,00 e presenterà il tema dell’impatto zero, attraverso la visione del film “No impact man”, documentario sull’esperienza di Colin Beaven, giornalista ambientale, sua moglie Michelle Conlin e la loro piccola Isabella. Questo video-racconto, tratto dal libro “Un anno a impatto zero” (C. Beaven - Cairo Editore), racconta il tentativo di un’intera famiglia di ridurre al minimo il proprio impatto ambientale provando a vivere un anno a ‘impatto zero’ nel cuore di New York. “Non useremo detergenti per la biancheria, non acquisteremo cibo che provenga da terre più lontane di 250 miglia, per non parlare di ascensori, metropolitane, prodotti impacchettati. Quindi niente plastica, niente aria condizionata, televisione, carta. Questo in qualche modo è il riassunto del progetto” spiega Beavan.
Le proiezioni avverranno presso la Sala della Luna del CCR, in Vicolo Ambrogiolo 6, Monza.
L’iniziativa sarà ad ingresso libero.
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Giovedì 17 marzo 2017 dalle ore 10, presidio davanti al Tribunale di Monza in Piazza Garibaldi.
Tornano in piazza gli ex dipendenti chiedendo che chi ha causato il disastro in Bames e SEM sia rinviato a giudizio e chi ha avuto responsabilità paghi!
Come lavoratori e lavoratrici, delegati sindacali di BAMES e SEM ed organizzazioni sindacali FIM Cisl, FIOM Cgil abbiamo accolto con soddisfazione la notizia della chiusura delle indagini della Procura di Monza che ha visto 13 persone indagate per bancarotta fraudolenta legate al fallimento di Bames.
Auspichiamo che ci sia il rinvio a giudizio e con un rapido processo si accertino tutte le responsabilità nei confronti di chi ha portato al fallimento queste aziende, creando enormi problemi economici e sociali agli ormai ex dipendenti, si accertino le responsabilità e chi le ha causate paghi per il disastro che ha fatto.
Il paradosso di questa vicenda consiste nel fatto che come Organizzazioni Sindacali e RSU abbiamo dovuto presentare noi, a suo tempo, l’istanza di fallimento per le due società.
Chiedevamo di esautorare la famiglia Bartolini e il gruppo dirigente dalla gestione fallimentare delle aziende e le indagini hanno evidenziato una bancarotta fraudolenta e una distrazione di beni e risorse economiche che dovevano essere destinate alla re-industrializzazione.
Nel 2010 avevamo commissionato l’analisi dei bilanci a una società specializzata e dallo studio della Bartolini Progetti e delle società a essa riconducibili è stato realizzato un dossier dal titolo sicuramente emblematico: ”il saccheggio di Bames, Quattro anni di giochi finanziari sulle spalle dei lavoratori”; ne è seguito un convegno pubblico il 25 febbraio 2011 con la diffusione a più livelli della sintesi della ricerca.
Il testo completo di questo studio è stato messo a disposizione sia della curatela fallimentare di Bames, sia della Procura della Repubblica di Monza.
I dubbi sul ruolo del gruppo Bartolini Progetti sono stati denunciati da FIM e FIOM sin dalla sua comparsa in questa vicenda (inizio 2006) e in particolare dopo l’acquisizione delle quote di Celestica Italia, avevamo contestato fortemente il comportamento di questo gruppo “pseudo-industriale”, perché stravolgeva il senso della re-industrializzazione prevista nel Protocollo Istituzionale firmato dalle parti sociali il 2 agosto 2006 in Regione Lombardia. I fatti che poi sono successi, ci confermano che purtroppo avevamo visto giusto, sin da allora.
Siamo in uno Stato di diritto e fino a che non c’è una sentenza, nessuno è colpevole, ciò non toglie che ci sia tra i lavoratori un sentimento di soddisfazione per la chiusura delle indagini.
Auspichiamo che sia fatta piena luce su quanto avvenuto in questa intricata e complessa vicenda; finalmente saranno accertate le responsabilità di chi ha “distratto” le somme che avrebbero dovuto servire per garantire un futuro lavorativo a tutti noi.
Purtroppo non si cancellano i danni economici e i drammi sociali e famigliari che hanno visto coinvolti centinaia di persone, quei posti di lavoro in Bames – Sem (ex Celestica, ex IBM) non torneranno più, ma chi ha “volutamente sbagliato” paghi il suo debito, e che al più presto possibile SIA FATTA GIUSTIZIA.
Fim Cisl Monza Brianza Lecco
sede di Monza e Brianza
Via Dante 17/A
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