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Ancora Pedemontana ?
Incontro pubblico
Monica Frassoni Presidente dei Verdi Europei e
Anna Donati di Green Italia
incontrano
Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile
Venerdì 18 marzo 2016 dalle ore 21.00
Aula magna scuola Leonardo da Vinci, via De Gasperi 5
Seveso (MB)
La mancanza di risorse economiche per completare l’autostrada Pedemontana è all’ordine del giorno ormai da almeno due anni, da quando, per cercare di attirare capitali privati per il “project financing”, il Governo italiano ha cominciato a prospettare e poi dato attuazione ad una nuova modalità di finanziamento pubblico all’opera: la defiscalizzazione. In ascolto del territorio lombardo, Monica Frassoni e Anna Donati, con altri firmatari, hanno presentato alla Commissione Europea una interrogazione e un rapporto, relativamente ai finanziamenti governativi alle opere autostradali in Italia che si potrebbero configurare come aiuti di stato, non consentiti dalla Commissione Europea. Il rapporto ha un forte accento critico nei confronti della procedura adottata e sull’opzione del Governo di voler continuare a finanziare le opere autostradali. Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile le invita quindi a parlare del loro lavoro sottolineando nuovamente l’inutilità, lo spreco di risorse economiche e la devastazione ambientale che l’autostrada Pedemontana Lombarda rischia ancora di infliggere al territorio e ai cittadini.
Coordinamento ambientalista Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile
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“DALLA BRUGHIERA ALLE GROANE” una passeggiata che collega due territori
che diventeranno un unico PARCO REGIONALE
Domenica 20 marzo 2016 ritrovo ore 8,45 in via Aureggi, 25 LENTATE SUL SEVESO (MB).
Per chi volesse raggiungere il luogo del ritrovo con il treno la stazione di riferimento è Camnago di Lentate – ferrovia Milano / Chiasso.
Consultare l'orario dei treni.
Il tragitto a piedi verso in centro di Lentate e poi verso il ritrovo è di circa km. 2,10 per 30 minuti circa.
Se vorrete essere presenti alla partenza o partecipare all'escursione sarete i benvenuti.
Cordiali Saluti COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA
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Nuovo banco alimentare ENPA
Sabato 19 marzo i volontari saranno al Maxi Zoo di Monza.
Dopo il felice esordio a Trezzo sull’Adda il 12 marzo, prosegue il nuovo progetto "Banco AlimentAnimali" dell'ENPA di Monza e Brianza.
Sabato 19 marzo tocca infatti al Maxi Zoo di Monza in via Buonarroti 87, dove i volontari ENPA saranno presenti dalle 10,00 alle 18,00 orario continuato per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per gatti da consegnare loro direttamente.
L'iniziativa, in collaborazione con alcune importanti catene di negozi di prodotti per animali, mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline, come quella nell'area del vecchio canile dismesso dove le volontarie ENPA si occupano di una cinquantina di gatti liberi, ma anche altre colonie presenti sul territorio.
Oltre a scatole per i gatti adulti, avremmo davvero bisogno anche di pappe specifiche per i gattini che a breve cominceranno a bussare alla porta del nuovo canile-gattile di Via San Damiano. Organizzare la raccolta proprio in un punto di vendita di prodotti per animali, con moltissimi prodotti riservati ai gattini, significa avere maggiori opportunità di ricevere i preziosi alimenti per i cuccioli, essenziali per la loro crescita, non solo fisica ma anche neurologica.
Presso i negozi verrà allestito un tavolo ENPA con materiale informativo e fotografico sui gatti accuditi da ENPA di Monza e Brianza, comprese naturalmente le colonie feline. Sarà inoltre possibile iscriversi all'associazione o fare un'offerta.
I banchi alimentari verranno organizzati a intervalli regolari durante tutto l'anno presso i punti vendita che aderiscono all'iniziativa, rigorosamente negozi che non vendono animali.
ENPA ringrazia di cuore i responsabili dei negozi che gentilmente lo ospitano e naturalmente i loro clienti che donano cibo per i gatti meno fortunati.
Le prossime collette
Dopo il Maxi Zoo di Monza, sabato 26 marzo ENPA sarà all'OasiPet di Seregno (MB), in via Circonvallazione 76, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30.
E sabato 16 aprile il Banco AlimentAnimali tornerà al Maxi Zoo di Monza.
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“PRENDIAMOCI CURA DI... ROGGIA LUPA”
Desideriamo informarvi che domenica 20 Marzo 2016 riprendono le iniziative di “Prendiamoci cura di... Roggia Lupa” con la Festa di Primavera. Da Settembre 2014 il circolo Legambiente di Monza ha iniziato un’opera di pulizia e riqualificazione di questa importante roggia. Domenica sarà il primo intervento del 2016 e gli organizzatori prevedono un lavoro impegnativo. Infatti, durante il periodo invernale sono stati abbandonati diversi rifiuti lungo le sponde di questo piccolo corso d’acqua. “E' nostra intenzione mantenere la Roggia in ordine e con le migliori qualità ambientali possibili”, precisa Atos Scandellari presidente del circolo monzese. “Il corso d'acqua è inserito nel progetto CONNUBI, finanziato della Fondazione Cariplo, e fa parte del perimetro del Parco della Media Valle del Lambro, a cui il Comune di Monza ha aderito l’anno scorso”. Un’attenzione sarà posta anche a tutte le piantine che i bambini monzesi hanno messo a dimora durante la Festa dell’Albero del Novembre scorso. L'appuntamento è alle ore 10,00, in via Ghilini, angolo via Timavo. L’iniziativa è gratuita e non necessita di preiscrizione. In caso di maltempo l’intervento sarà annullato. Legambiente metterà a disposizione come di consueto i guanti, le pettorine, i cappelli e i sacchetti per le operazioni di pulizia a tutti i partecipanti (previa iscrizione in loco la mattina stessa). Tutti saranno coperti da assicurazione.
Monza, 12.03.2016
L E G A M B I E N T E
Circolo di Monza
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ASSEMBLEA PUBBLICA
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 18 MARZO
La Confederazione Unitaria di Base (CUB) e il Sindacato Generale di Base (SGB) indicono
un’assemblea pubblica in preparazione dello Sciopero Generale Nazionale per l’intera giornata di
venerdì 18 marzo indetto da CUB SI Cobas USI AIT SGB
CONTRO LA GUERRA INTERNA, scatenata da padroni e banchieri e attuata dal governo Renzi,
che con una politica fatta di austerità e macelleria sociale impoverisce i lavoratori, i disoccupati, i
giovani, i pensionati e gli inquilini.
CONTRO LA GUERRA ESTERNA che fomenta il terrorismo e che causa miseria e desolazione,
costringendo milioni di persone a fuggire in cerca di un futuro migliore per poi venire sfruttati
come manodopera a basso costo dai padroni grassi dell’occidente, imprigionati da reti di
recinzione metalliche e spinate e respinti.
PER UN LAVORO STABILE E TUTELATO
REDDITO GARANTITO di 1000 € per disoccupati e precari
RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO A PARITA’ DI SALARIO
ISTRUZIONE e SANITA’ PUBBLICA - DIRITTO ALLA CASA
DEMOCRAZIA NEI LUOGHI DI LAVORO contro il T.U. 10/01/2014
UGUAGLIANZA PER I MIGRANTI
Martedì 15 Marzo ore 21.00
Via Piave, 7 (Sede CUB) - MONZA
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VENERDI' 18 MARZO 2016 ORE 20:45 C/O CIRCOLO LIBERTA' VIALE LIBERTA' MONZA.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO 2 GRADI DI GIANNI SILVESTRINI. VI ASPETTIAMO TANTI E PUNTUALI.
https://www.facebook.com/
SCHEDA DEL LIBRO 2 GRADI E BIOGRAFIA DI GIANNI SILVESTRINI In un libro tutto il settore dell'energia che cambia, le sue accelerazioni e le forze che resistono a questa trasformazione. Le conseguenza sull’economia e sulla vita quotidiana e, ovviamente, i rischi insiti in ogni fase di transizione. Un affresco di come, sotto la spinta anche del cambiamento climatico, nuove e più recenti innovazioni tecnologiche si stiano rapidamente affermando nei campi dell'edilizia, del settore energetico, dell'illuminazione, dell'industria, della mobilità, ecc. E di come il vecchio modo di produrre l’energia sia con il fiato corto. Una vera e propria valanga di informazioni (anche bibliografiche), di dati, di esempi di innovazioni, di idee e di politiche, così come di strategie dal basso, che non possono essere ignorate o sottovalutate da chi pensa che tutte le soluzioni per migliorare la qualità della vita, della nostra convivenza e dell’ambiente debbano sempre essere la bussola, di oggi e domani, per orientare le proprie scelte di politico, di imprenditore e di cittadino. Leonardo Berlen Qui sotto pubblichiamo l’introduzione al volume di Gianni Silvestrini che si apre con una citazione di Albert Einstein. Era il 1930: “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e per le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”.
Cinque anni fa usciva “La corsa della green economy” scritta da Antonio Cianciullo e Gianni Silvestrini. Raccontando decine di esempi virtuosi raccolti in giro per il mondo, il libro allertava imprenditori e politici sui cambiamenti in arrivo, sulle occasioni da cogliere e sui rischi da evitare. I cambiamenti ci sono stati. E, in alcuni casi, anche più rapidi del previsto. Centrali elettriche costrette a chiudere di fronte al boom delle fonti rinnovabili, l’industria dell’auto in difficoltà, il settore delle costruzioni in ginocchio. Una situazione che riguarda l’Italia e l’Europa, figlia della crisi, ma con elementi che prescindono da essa e che fanno immaginare irreversibili cambiamenti strutturali. Ci sono, infatti, ragioni più profonde che ne determinano la debolezza. Ci troviamo dunque ad affrontare i limiti di un modello economico che ha prostrato interi paesi senza lasciare intravvedere rapide soluzioni e che alimenta diseguaglianze ormai a livelli socialmente ed economicamente inaccettabili. Inoltre, si registra la difficoltà di accesso a importanti risorse strategiche a fronte di una popolazione in rapido aumento, accompagnata da una dilagante instabilità geopolitica. Per finire, si accentuano i segnali dell’emergenza climatica, che rischia di avviarsi verso un’evoluzione catastrofica. Un quadro preoccupante, associato però a significativi segnali in controtendenza. Stanno infatti affermandosi, con una rapidità ed una efficacia eccezionali, soluzioni in grado di affrontare le crisi e di fornire risposte totalmente innovative. Scopo del libro è l’analisi di alcuni dei cambiamenti che già sconvolgono interi settori produttivi e l’individuazione di soluzioni destinate a convergere sinergicamente nel delineare risposte radicali. Vengono intercettati i segnali di cambiamento in arrivo nei più diversi contesti: dall’irresistibile avanzata del solare alle bio-raffinerie del futuro; dalla realizzazione di edifici a energia zero all’esplosione di nuove forme di mobilità sostenibile. Si evidenzia inoltre come si stiano affermando modalità totalmente innovative nel fornire servizi e nel soddisfare bisogni, che passano per la sharing economy e l’economica informale. Viene infine descritta la rapidissima evoluzione di tecnologie dotate di un’incisività impensabile anche solo pochi anni fa. Alcune di queste manifestano una tale capacità di trasformazione da essersi guadagnate il nome di “Disruptive technologies”: se ne analizzano una decina, che spaziano dall’energia alla mobilità, all’industria, all’edilizia. Ma si sottolinea anche la complessità di alcune di queste soluzioni che, se non ben governate, rischiano di generare contraccolpi negativi. Innovazione tecnologica e cambiamenti gestionali saranno nei prossimi anni in grado di modificare la società e di incidere sul rilancio dell’economia, la produttività delle risorse, il cambiamento del clima? Si sono letti spesso rapporti che sottolineano la gravità della crisi del pianeta in tono fatalistico. Sul versante opposto, alcuni contributi affidano alle novità tecnologiche un effetto taumaturgico. La chiave di lettura di “2 °C” passa attraverso l’analisi delle risposte tecnologiche che saranno progressivamente disponibili, accompagnata dallo studio delle forze in gioco, da quelle che resistono al cambiamento a quelle che mettono in discussione equilibri ormai precari. Senza dimenticare la crescente sensibilità ambientale e le esperienze di progettualità e di conflitto locale che saranno determinanti nell’indurre le istituzioni a cogliere i segnali preoccupati della comunità scientifica rispetto alle alterazioni climatiche, definendo obiettivi, normative e forme di incentivazione. In che modo rinnovabili ed efficienza energetica stanno incrinando il modello dei combustibili fossili, consolidatosi nel corso degli ultimi due secoli? Come stanno cambiando le strategie delle aziende elettriche messe in discussione dall’emergere di milioni di produttori e dal progressivo superamento della produzione centralizzata? Cosa succede nel mondo del petrolio quando, a fronte di una produzione convenzionale stazionaria e di una domanda debole, si inserisce l’esplosione dello shale oil? E il “fracking” cambierà il mondo dell’energia o si dimostrerà una “bolla” destinata a scoppiare con il crollo del prezzo del petrolio? Il libro analizza la complessità dell’evoluzione energetica nei paesi industrializzati, ma non dimentica quella fetta di umanità, oltre un miliardo di persone non collegate alle reti, che potrà avere accesso all’elettricità in tempi ragionevoli, cosa impensabile solo pochi anni fa. Altri settori, quelli dell’auto, dell’edilizia e dell’industria sono investiti dal vento del cambiamento: nuove forme organizzative e gestionali, assieme ad un’innovazione spinta, fanno intravvedere come questi mondi siano destinati a mutare profondamente. La stampa 3D riuscirà ad incidere sulle strutture produttive tradizionali? Il successo del car sharing e le prospettive dell’auto senza guidatore influenzeranno le strategie delle multinazionali dell’auto? Il decollo dei veicoli elettrici verrà guidato da un outsider o dalle multinazionali del settore? L’industria dell’illuminazione saprà gestire la rivoluzione dei Led? Si può affrontare la sfida di costruire edifici che consumano dieci volte meno di quelli esistenti e moltiplicare per dieci i risparmi annui della riqualificazione, passando alla “deep renovation” di interi edifici e quartieri? Come gestire la piccola e la grande scala nella corsa verso scenari 100% rinnovabili? Nell’evoluzione verso le smart cities prevarrà il controllo dal basso o un dominio tecnologico? Sono alcune delle domande a cui il libro cerca di rispondere con un’attenzione al versante occupazionale, che vedrà un deciso contributo positivo dai nuovi comparti della green economy, ma con possibili ricadute negative legate all’espansione della rivoluzione digitale. L’impatto ambivalente delle nuove tecnologie viene considerato anche sul versante delle diseguaglianze sociali: accanto a sicuri benefici, è stata infatti evocata la possibilità che i redditi subiscano un’ulteriore divaricazione. Per agevolare l’uscita dalla crisi che morde molti paesi e vincere la sfida climatica occorre dunque un ruolo “attivo” delle istituzioni che abbini politiche fiscali innovative in grado di incidere sia a livello sociale che ambientale. La crescente diseguaglianza sociale va affrontata utilizzando anche soluzioni “eretiche” come una tassa sui capitali, esattamene come la progressiva riduzione della capacità di riproduzione del capitale naturale deve essere combattuta con strumenti di fiscalità ecologica in grado di contrastare l’aggressione al pianeta. A cominciare da una soluzione altrettanto “utopistica”, quale l’introduzione di una incisiva carbon tax fiscalmente neutra, applicata su scala mondiale. Per concludere, “Due gradi” suggerisce spunti utili per affrontare l’emergenza climatica, ma si propone di andare oltre. L’ambizione è quella di fornire suggestioni per delineare una “visione” del futuro. Mai come ora vale il concetto che “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. “2 °C - Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l’economia” di Gianni Silvestrini (Edizioni Ambiente) pp. 260, febbraio 2015 - ISBN: 9788866271, prezzo: 22 € L'autore Gianni Silvestrini ha lavorato presso il Cnr e il Politecnico Milano, dove è responsabile del master Ridef. È stato direttore generale del Ministero dell’Ambiente. È direttore scientifico del Kyoto Club e della rivista/portale QualEnergia; presidente del Green Building Council Italia e del Coordinamento FREE. Ha abbinato le attività di ricerca, insegnamento, divulgazione e impegno associativo, cercando sempre di individuare le novità in grado di accelerare la trasformazione ambientale del paese. All’inizio dello scorso decennio ha lanciato dal Ministero dell’ambiente il programma “10.000 tetti solari” e il servizio di car sharing ICS, anticipando la diffusione di tecnologie e soluzioni che hanno poi avuto uno straordinario successo.
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Il Ministro Graziano Delrio a Monza il prossimo 31 marzo, presso la sede della Provincia
focus sul trasporto pubblico e la mobilità
Monza, 11 marzo 2016. Dopo l’incontro a Roma dello scorso 17 febbraio, quando una delegazione di Sindaci della Brianza aveva incontrato il Ministro Delrio sul tema caldo della mobilità sul territorio, il Ministro ha voluto fissare un appuntamento direttamente a Monza, presso la sede delle Provincia, per approfondire le questioni aperte, a partire dal nodo delle risorse da destinare al trasporto pubblico locale. La situazione degli autobus in Brianza. Già durante l’incontro a Roma il Presidente Gigi Ponti aveva voluto rappresentare le gravi preoccupazioni dei Sindaci rispetto al destino delle autolinee MB, oggetto di pesanti tagli negli ultimi mesi, dovuti alle criticità finanziarie. Il tema è stato ribadito anche ieri durante l’Assemblea dei Sindaci: per mantenere invariato il servizio, destinato soprattutto agli studenti, sono necessari 1,8 milioni di Euro per il 2016. In caso contrario sarà necessario ridurre le percorrenze di oltre il 20%: ciò si tradurrebbe in circa 450 corse in meno (in un giorno feriale); circa 13.500 passeggeri senza servizio pubblico tra studenti e pendolari; circa 90 addetti aziendali in sovrannumero. L’impegno del Ministro. A fronte di questi scenari il Ministro aveva promesso un approfondimento specifico con i tecnici e un confronto anche in sede di conferenza Stato- Regioni, che si è svolto la scorsa settimana, per individuare possibili soluzioni in grado di garantire almeno i servizi essenziali di trasporto pubblico.
“Ringrazio fin d’ora il Ministro per aver mantenuto l’impegno preso: mi aspetto una soluzione ispirata alla concretezza e al buon senso in grado di portare una boccata d’ossigeno - ha detto ieri il Presidente Ponti nel corso dell’Assemblea dei Sindaci – In questo senso rivolgo un appello a Regione Lombardia affinchè possa destinare presto alle Province le risorse aggiuntive”.
La prospettiva dell’agenzia per il TPL. Intanto, dopo la riforma delle autonomie, stanno prendendo corpo le Agenzie per il trasporto Pubblico Locale, quali strumenti per l’esercizio associato delle funzioni in materia di programmazione, organizzazione, monitoraggio, controllo e promozione dei servizi di trasporto pubblico locale. Per il nostro territorio è in corso di costituzione l’Agenzia Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia alla quale la Provincia MB partecipa con una quota pari al 7,3%. Una volta operativa, l’Agenzia affiderà autonomamente i servizi di TPL, garantendone la continuità dopo il 31/12/2016: fino ad allora sarà la Provincia ad occuparsi della gestione e a predisporre i documenti di gara per i diversi lotti, quale contributo allo start-up del nuovo soggetto di governance. L’Agenzia si occuperà successivamente di allineare le scadenze contrattuali per definire una nuova unica programmazione integrata, valida per l’intero bacino dei trasporti.
Provincia di MB
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Siamo riusciti, si, FIAB MonzainBici questa volta porta a casa un buon risultato. Siamo veramente soddisfatti dell'intervento del Comune che ha modificato l'assetto del ponte su Villoresi e Lambro lungo la ciclabile omonima. Abbiamo segnalato e suggerito una soluzione fin dai primi tempi in cui il ponte fu realizzato, la messa in opera delle assi nel senso di marcia davano problemi di scivolosità in caso di pioggia, e le fughe tra le assi di legno che con il tempo si sono formate e allargate sempre più, erano un pericolo per i ciclisti. La modifica consisteva nel cambiare direzioni alle assi di legno, non più nel senso di marcia ma trasversali allo stesso, come adesso è stato realizzato. Siamo molto contenti perchè molti ciclisti ci avevano segnalato difficoltà e pericolosità nel percorrere il ponte e finalmente ora questo problema è stato rimosso. Il presidente di FIAB MonzainBici Giuseppe Piazza dichiara: "ringraziamo quindi l'amministrazione comunale per questa realizzazione e speriamo che si possa finalmente procedere nella direzione di favorire sempre più la mobilità ciclistica e recuperare i grossi ritardi accumulati, nella convinzione e speranza che le nostre numerose proposte vengano al fine accolte allo scopo di rendere più vivibile e sicura la nostra città a pedoni, ciclisti e a tutti i cittadini monzesi". Un piccolo tassello della mobilità ciclistica è stato messo, ora dovremo tutti insieme cambiare la faccia alla nostra bella città e siamo convinti che con meno auto e più mezzi pubblici e biciclette si potrà raggiungere questo importante obiettivo.
MonzainBici
Ufficio Stampa
FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta
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24ª EDIZIONE
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
19 e 20 marzo 2016
Sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Sabato 19 e domenica 20 marzo con la 24esima edizione Giornate FAI di Primavera il FAI aprirà le porte di tantissimi luoghi d’arte e natura in tutta Italia, normalmente chiusi al pubblico, grazie all’impegno dei volontari, degli Apprendisti Ciceroni e delle Delegazioni e alla collaborazione con enti pubblici e privati. È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l’orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive.
Rappresenta il maggiore evento nazionale per la raccolta fondi destinati alla Fondazione e prevede l’apertura di 900 luoghi in 380 località in tutte le regioni che verranno raccontati al pubblico, con visite a contributo libero.
I fondi raccolti durante le Giornate FAI di Primavera saranno impiegati per gli scopi statutari della Fondazione e in particolare per la manutenzione dei Beni FAI aperti al pubblico.
La Delegazione FAI Monza e il gruppo FAI del Vimercatese, in collaborazione con il Duomo, la Comunità delle Suore Sacramentine, l’Associazione Amici dei Musei, la Comunità Pastorale Santa Maria Maddalena, la Parrocchia di San Giulio, il Comitato Salviamo Santa Maria in Campo e la Famiglia Banfi propongono l’apertura di 9 straordinari Beni con il patrocinio dei Comuni di Monza, Carate Brianza, Cavenago di Brianza, Vimercate e della Provincia di Monza e Brianza.
La manifestazione quest’anno offrirà la possibilità ai visitatori di scoprire il percorso denominato FAI il giro delle sette Chiese (in 3 città); il programma sarà arricchito dall’apertura della Saletta Reale della Stazione di Monza e di casa Banfi - ex Convento di San Francesco di Vimercate.
La scelta del titolo FAI il giro delle sette Chiese rievoca il pellegrinaggio praticato da San Filippo Neri che toccava le principali chiese di Roma all’epoca in cui visse il Santo e iniziò il giovedì grasso del 1552, quando per la prima volta volle opporre la devozione ai luoghi più santi di Roma e la meditazione sulla Passione ai festeggiamenti paganeggianti del carnevale romano.
Gli storici ritengono che il Santo non abbia inventato il pellegrinaggio ma abbia ripreso una tradizione molto più antica.
Questa edizione di GFP vede coinvolti circa 170 studenti di 6 scuole secondarie di II grado: Liceo classico Dehon, Liceo artistico Preziosine, Liceo scientifico Villoresi di Monza, Collegio “Arcivescovile” Pio XI (liceo artistico) di Desio, Liceo classico, scientifico ed economico Don Gnocchi di Carate Brianza, il liceo scientifico Banfi di Vimercate.
Apprendisti Ciceroni® è un progetto di formazione rivolto agli studenti, un’esperienza di cittadinanza attiva che vuole far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Gli Apprendisti Ciceroni® vengono coinvolti in un percorso didattico dentro e fuori l’aula, grazie alla collaborazione della Delegazione. Hanno l’occasione di studiare i Beni del loro territorio e di fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti e a un pubblico di adulti.
Il Liceo linguistico Carlo Porta è coinvolto invece con un progetto di alternanza scuola-lavoro che vede 25 studenti attivi sia nel progetto GFP che in un progetto curato e organizzato dalla Delegazione di Monza in giugno.
La Delegazione di Monza e il Gruppo del Vimercatese hanno coinvolto 130 volontari, sia per l’accoglienza dei visitatori che come guide.
Aperture nella città di MONZA
La “strata” Medievale che attraversa Monza, sin dal Medioevo costituiva l’arteria principale che collegava l’antica Modoëtia alla città di Milano. Su questa via si snodano numerose chiese, molte delle quali già note ma non per questo prive di particolari suggestivi, sia per il ruolo che ebbero nella storia che per i capolavori d’arte in essa custoditi.
Il Giro delle 7 Chiese a Monza prevede la partenza dall’Arengario e si snoda per intero nelle vie del centro storico.
Il percorso, ispirato dunque ai pellegrinaggi, prevede la visita delle 5 Chiese monzesi di Santa Maria degli Angeli, San Pietro Martire, San Maurizio (già Santa Margherita), Santa Maria in Strada, Santa Maria Maddalena e Santa Teresa, che verranno raccontate dal punto di vista della loro valenza artistica e storica. Queste chiese sono sorte entro la Pieve di Monza e in origine sotto la giurisdizione della Collegiata di San Giovanni Battista, il Duomo. Il Museo del Duomo accoglie, oggi, diverse preziose opere provenienti da alcuni di questi edifici.
Santa Maria degli Angeli la ricordiamo per l’affresco trecentesco della Dormitio Verginis proveniente dalla distrutta Chiesa di San Michele e collocato qui. Davanti alla Chiesa la statua di San Carlo Borromeo.
San Pietro Martire, un tempo annessa all’ex convento dei frati domenicani e documentata fin dal 1288, fu sede della Santa Inquisizione e fu rimaneggiata più volte. Nota nelle carte d’archivio tre-quattrocentesche anche col nome di Sant’Eustorgio, ospita tuttora diversi affreschi trecenteschi.
San Maurizio ex Santa Margherita prende il nome dalla demolita basilica che si affacciava sull’attuale via Vittorio Emanuele; già intitolata a Santa Margherita, la chiesa era annessa al convento di monache benedettine umiliate che ospitò suor Virginia Maria de Leyva, la ʻmonaca di Monzaʼ resa celebre nei Promessi Sposi, personaggio di spicco nella realtà del borgo in quanto feudataria di Monza.
Santa Maria in Strada sorge a pochi passi dal Duomo e ne riflette in facciata le forme architettoniche tardogotiche, trasposte nell’ornatissimo e ampio rosone, vero pezzo di virtuosismo d’impiego delle formelle in terracotta, particolarmente in uso a Monza.
Santa Maria Maddalena e Santa Teresa, chiesa anticamente annessa a un convento umiliato femminile e successivamente benedettino, sorta in prossimità del Castello Visconteo e confinante col Lambro, ospita il monastero di clausura papale delle suore Sacramentine, impegnate nell’adorazione perpetua del SS.mo Sacramento e in opere di ornato e di restauro di arazzi e palliotti d’altare. Vi è prevista inoltre la visita alla Sala Capitolare del Convento delle Sacramentine riservata agli iscritti FAI.
Aperture nella città di CARATE BRIANZA
Oratorio di Santa Maria Maddalena, chiuso da moltissimi anni, verrà aperto al pubblico per la prima volta grazie all’intervento della Delegazione FAI di Monza e all’impegno dell’amministrazione comunale di Carate Brianza che lo ha ripulito e reso accessibile.
Alla visita dell’Oratorio verrà affiancata quella a Villa Cusani Confalonieri che si erge su un antico fortilizio costruito dopo l’anno Mille che fu distrutto nel 1152 da Federico Barbarossa e in seguito ricostruito e rafforzato con murature e fossati difensivi. L’edificio perse la sua austera immagine di fortilizio per diventare nel 1660 proprietà del conte Valerio Confalonieri, che lo trasformò in forma di abitazione.
Nell’800 la villa subì le ultime trasformazioni come il riempimento del fossato, l’abbattimento delle scuderie e di altri muri interni, la costruzione del balconcino del mastio. Infine l’edificio venne contornato da un vasto parco con latifoglie, conifere e piante esotiche che si estende verso il fiume Lambro.
L’Oratorio e la Villa divennero di proprietà comunale nel 1976.
Sarà possibile visitare il mastio della Villa, i bellissimi camini, le cantine, la ghiacciaia, oltre al giardino all’italiana e ammirare l’interno dell’Oratorio di Santa Maria Maddalena.
Aperture nella città di CAVENAGO DI BRIANZA a cura del Gruppo FAI del Vimercatese
Chiesa di Santa Maria in Campo, documentata solo dal 1297, ma probabilmente già eretta nel XII secolo, la Chiesa è un autentico scrigno di bellezza, dalla facciata a capanna con finestra circolare al centro, alle decorazioni in cotto nel sottogronda, l’edificio racconta la sua riedificazione quattrocentesca voluta dagli Umiliati. All’interno, il presbiterio è riccamente decorato con un ciclo di affreschi databile al XVI secolo raffigurante le Storie della Passione e Resurrezione di Cristo, già attribuito alla Scuola del Luini.
L’importanza della Chiesa di santa Maria in Campo è tesimoniata anche dal fatto che, nonostante l’infelice posizione oltre l’autostrada, la comunità si è adoperata attivamente per promuoverne il restauro e conferirle nuovamente il ruolo di riferimento che ha sempre avuto nella storia.
Altri beni aperti a MONZA
La Saletta Reale della Stazione ferroviaria: apertura con visite guidate a cura dell’Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus e degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Carlo Porta di Monza, che hanno attivato con il FAI un progetto di alternanza scuola-lavoro. Grazie alla collaborazione di Centostazioni SpA (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane).
La Sala d’Aspetto reale ospitò i sovrani e i loro ospiti illustri per 16 anni, fino all’ultimo viaggio del feretro di Umberto I ucciso a Monza il 29 luglio 1900.
Il Treno Reale con personale al seguito e l’intero bagaglio arrivava da Roma, secondo un copione preciso. La Sala d’Aspetto reale era il luogo deputato alla sosta del Re d’Italia Umberto I e della regina Margherita di Savoia durante i loro trasferimenti tra Roma e Monza in occasione del loro soggiorno estivo alla Villa Reale.
Aperture nella città di VIMERCATE a cura del Gruppo FAI del Vimercatese
Casa Banfi – Convento di San Francesco
Sorto intorno alla metà del Duecento ai margini del centro abitato di Vimercate, il convento di San Francesco è tra le più antiche fondazioni minoritiche in area milanese. Affermatosi nel Trecento come importantissima e vitale istituzione religiosa, la struttura subì molteplici rimaneggiamenti tra il XV e il XIX secolo. Dopo diversi interventi e aggiunte architettoniche, nel 1798 il convento, soppresso dalla Repubblica Cisalpina istituita da Napoleone, fu messo all’asta e acquistato dalla famiglia Banfi che lo adibì ad uso abitativo, funzione che persiste fino ai giorni nostri. In zone diverse dell’ex convento sopravvivono alcuni affreschi frammentari che consentono di individuare due successive campagne decorative all’interno della chiesa durante la prima metà del Trecento, testimoniando il prestigio conseguito dal monastero in quel periodo.
INFORMAZIONI
Scaricando l'APP gratuita appgiornatefai.it si possono avere tutte le informazioni sui Beni aperti dalla delegazione FAI Monza e la loro geolocalizzazione.
Patrocini. È un’iniziativa organizzata in collaborazione e con il patrocinio di: Comune di Monza, Comune di Carate Brianza, Comune di Cavenago di Brianza, Comune di Vimercate, Provincia di Monza e Brianza.
Collaborazioni. Duomo di Monza, la Comunità delle Suore Sacramentine, l’Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus, la Comunità Pastorale Santa Maria Maddalena, la Parrocchia di San Giulio, il Comitato Salviamo Santa Maria in Campo, la Famiglia Banfi, Centostazioni SpA (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane).
Organizzazione. La manifestazione si svolgerà dalle ore 10 alle ore 18, con ultima partenza delle visite alle ore 17 o alle 17.30 per i beni che hanno visite da max 30 min.
Partenza delle visite dai banchetti Fai ogni 30 minuti circa.
Corsie preferenziali “saltafila” per gli iscritti FAI.
Possibilità di iscriversi al FAI ai banchetti presso i Beni.
Partecipazione. Iscrizione ai banchetti FAI presso i 9 Beni aperti, direttamente sabato 19 o domenica 20 marzo.
Ingresso alla Sala capitolare del convento annesso alla Chiesa di Santa Maddalena e Santa Teresa di Monza riservato agli iscitti FAI, con prenotazione obbligatoria su faiprenotazioni.it.
CALENDARIO APERTURE
Monza
5 Chiese sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 10 – 16.30
Saletta reale sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 10 - 17.45
Carate Brianza
Oratorio di S. Maria Maddalena sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 10 -17
Villa Cusani Confalonieri sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 10 -17
Cavenago di Brianza
Chiesa di S. Maria in Campo sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 10 -17.40
Vimercate
Casa Banfi, ex Convento di San Francesco solo sabato 19 marzo, ore 10 -17
Per maggiori informazioni:
delegazionefai.monza@fondoambiente.it - 348 5917634
gruppofai.vimercatese@gmail.com - Noemi Galbiati
- Dettagli
“Donne e impegno civile”: una tavola rotonda per raccontare l’impegno quotidiano. Con vicesindaco Bertola.
Monza, 10 marzo 2016 – Nella settimana della festa della donna, un'altra iniziativa promossa dal Comune si terrà sabato 12 marzo alle 9.30, presso il liceo Zucchi di Monza. "Donne e impegno civile", è il titolo di una tavola rotonda alla quale interverranno il sindaco, Roberto Scanagatti, il vicesindaco e assessore alle Pari opportunità, Cherubina Bertola, il sindaco di Caponago, Monica Buzzini, la segretaria generale della CGIL Lombardia, Elena Lattuada, la vicepresidente Fondazione Gaiani, Titti Gaiani e la presidente di Vero Volley, Alessandra Marzari. A moderare l'incontro sarà la giornalista de “Il Giorno” Monica Guzzi. Alcuni studenti del liceo eseguiranno degli intermezzi musicali.
Ufficio stampa del Comune