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“Eletto oggi il nuovo segretario generale del SLC (Sindacato Lavoratori della Comunicazione) CGIL di Monza e Brianza”
Francesco Napolitano è il nuovo segretario generale della SLC CGIL MB. Succede a Vittorio Serafin, segretario generale negli ultimi otto anni il cui mandato è scaduto.
Napolitano ha 46 Anni, vive a Brugherio ed è tuttora dipendente della Cartiera di Cologno SpA, coordinatore della RSU e delegato sindacale CGIL dal 2005. Da tempo fa parte del Direttivo e della Segreteria della SLC.
“Sono felice e onorato della nuova responsabilità – ha detto Francesco Napolitano nel suo intervento di accettazione della nomina – e mi rendo perfettamente conto delle difficoltà che l’impegno comporta. Sono però sicuro che la passione per la CGIL e per i diritti dei lavoratori mi aiuteranno a crescere nelle competenze e nel ruolo”.
Napolitano “eredita” una struttura con 901 iscritti al 31.12.2015, significativamente cresciuta sul piano organizzativo e sindacale negli ultimi anni e ormai positivamente radicata in Poste Italiane, in Telecom e nell’industria cartotecnica e cartiera sul territorio. Con sviluppi confortanti negli ultimi anni anche nel settore dei call center, delletelevisioni e più in generale della comunicazione.
“Napolitano rimarrà nel suo posto di lavoro e Serafin continuerà a far parte della struttura assicurando continuità al progetto di sviluppo del Sindacato – ha detto Maurizio Laini, segretario generale della CGIL di Monza e Brianza al Direttivo di stamattina -. Contiamo che la sperimentazione di un “doppio lavoro” in fabbrica e in Sindacato sarà positiva per Francesco e per lo stesso Sindacato. Napolitano ha i numeri e una grande passione: sarà un ottimo segretario e , con l’aiuto della squadra della SLC e quello anche economico della CGIL, sarà una straordinaria risorsa per la SLC”.
Il nuovo segretario – dal cognome così illustre - è stato eletto con un grandissimo consenso (su 27 voti espressi 23 sono stati favorevoli, uno contrario e due astenuti) e nella consultazione il nuovo progetto è stato assolutamente apprezzato dai componenti dell’Assemblea Generale.
“Non vado lontano – ha detto dalla tribuna Serafin – e nell’esprimere le mie felicitazioni al nuovo segretario assicuro un impegno ancora più determinato nel garantire alla SLC ulteriori successi”.
Monza, 26 settembre 2016
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NUOVO CINEFORUM PER LA PROCULTURA
Con la consueta puntualità, l’ultimo martedì di settembre avrà inizio il Cineforum della PROCULTURA, che, come ogni anno, proporrà pellicole di qualità, sia nei contenuti che nella fattura. La rassegna sarà strutturata da cinque cicli, ognuno dei quali composto da cinque film, per un totale di venticinque proiezioni. Tra opere di successo e altre meno conosciute, o sfavorite dall’ottuso apparato distributivo, ogni settimana si cercherà di suscitare negli spettatori sentimenti, riflessioni, sensazioni come solo un certo tipo di cinema può fare. Ecco perché si rinuncia ad una tematica unica, favorendo la varietà. Eppure, scorrendo i primi cinque titoli, è possibile cogliere un elemento comune: il cinema come specchio della società. È uno specchio che talvolta deforma l’immagine in modo provocatorio (PERFETTI SCONOSCIUTI), oppure riflette le nuove problematiche di una civiltà che invecchia (45 ANNI) o che si perde dietro facili inganni (UNA NOBILE CAUSA). È uno specchio che anche guardando al passato mostra il presente, perché il ruolo della donna è ancora problematico, ovviamente con diverse sfumature rispetto all’epoca delle prime femministe (SUFFRAGETTE) e la convivenza tra popoli è ancora un traguardo da raggiungere, come al tempo della Guerra fredda, generatrice di “muri” (IL PONTE DELLE SPIE).
Non mancheranno occasioni in cui la visione del film sarà accompagnata da qualche ospite, a cominciare dalla serata evento del 18 ottobre, dedicata al problema della ludopatia e organizzata in collaborazione con l’Associazione UNA MONZA PER TUTTI; il film previsto è UNA NOBILE CAUSA e alla proiezione delle ore 21.00 sarà presente il regista Emilio Briguglio.
Possiamo inoltre anticipare che il 22 novembre la PROCULTURA avrà l’onore di ospitare il grande regista polacco Krzysztof Zanussi, che presenterà CORPO ESTRANEO, il suo più recente lavoro.
Due proiezioni ogni martedì (15.30 e 21.00) presso il Teatro Villoresi con prezzi contenuti e promozioni per i tesserati.
Questo nel dettaglio il programma limitato al primo ciclo di film:
27 settembre Il ponte delle spie di di S.Spielberg
4 ottobre Perfetti sconosciuti di P.Genovese
11 ottobre 45 anni di A.Haigh
18 ottobre Una nobile causa di E.Briguglio
25 ottobre Suffragette di S.Gavron
Il cineforum si concluderà nel mese di aprile, il resto del programma verrà comunicato durante il suo svolgimento.
Buona visione!
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ARRIVA IL CDAY BLUE A DESIO: TRA I PROTAGONISTI ANCHE I RAGAZZI DEL SERVIZIO FORMAZIONE ALL’AUTONOMIA DEL CONSORZIO DESIO - BRIANZA
Domenica 2 ottobre appuntamento a Villa Tittoni con il CDAY. Tra le tante attività anche la mostra “Rifletto-Riflesso”
Desio, 26 settembre 2016 – Domenica 2 ottobre si terrà a Desio il CDAY Blue con visite guidate a Villa Tittoni ed al suo Parco con musica, teatro, laboratori ed esposizioni per tutti. Tra i protagonisti dell’intensa giornata, anche i ragazzi del Servizio Formazione all’Autonoma (SFA) del Codebri che allestiranno parte della mostra “Rifletto-Riflesso”.
La mostra sarà allestita presso la Sala Moresca e sarà composta da una collezione di autoritratti creati non solo per raccontare volti, ma per lasciare una storia, interpretabile attraverso il gesto artistico. Quanti volti ho? Quanti ne riflettono gli altri? Rifletto-Riflesso sarà visitabile dalle ore 14:30 alle 19:00 di domenica 2 ottobre.
Il servizio SFA del Consorzio Desio – Brianza ha come obiettivo quello di sostenere i destinatari, persone disabili di età compresa tra i 16 e i 35 anni, nel percorso di crescita personale, sociale ed emotiva al fine di raggiungere il grado di autonomia richiesto dal ruolo di adultonell’ambito sociale e lavorativo, favorendo l’acquisizione di competenze utili all’inserimento professionale, in stretto raccordo con il servizio di integrazione lavorativa (SIL) dell’Azienda Speciale Consortile.
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Domenica 25 settembre 2016 alle ore 11 verrà inaugurato il percorso accessibile a tutti per la visita di Villa Camperio e dello storico Fondo Camperio a Villasanta, . L'iniziativa è grazie all'impegno dell'Amministrazione Comunale e alla collaborazione della nostra Associazione non profit Viaggiarepertutti dedicata al turismo accessibile inserita nel ricco programma di iniziative che il Comune di Villasanta, insieme a tante altre Associazioni cittadine, ha messo a punto in occasione di Villeaperte 2016.
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ENPA MB torna alla casa di riposo di Cinisello.
Prosegue la collaborazione di ENPA Sezione di Monza e Brianza con il Polo Geriatrico di Cinisello Balsamo (MI). Mercoledì 28 settembre alcuni cani del canile di Monza accompagnati dai volontari ENPA e coordinati e diretti dall'educatrice cinofila volontaria Ilaria Cerrato, saranno ospiti degli educatori e dei dirigenti del centro, ma soprattutto degli anziani residenti, per un pomeriggio diverso, all'insegna di coccole e nuove amicizie. L'incontro avrà inizio alle ore 16 nel vasto giardino della struttura e i familiari dei residenti potranno portare anche i propri cani. Non mancherà la merenda, con una torta vegana (ovvero senza ingredienti derivati dagli animali), che il cuoco della struttura cucinerà apposta per i volontari ENPA. Il precedente evento ha portato fortuna a Brasil, Linda, Peggy e all'anziano bassotto Basso, i quattro cani del canile di Monza che erano stati al Polo il 27 luglio 2016: tutti adottati! Oltre a far conoscere qualche nuovo ospite del rifugio di Monza in Via San Damiano, verrà allestito un banco di informazioni e gadget a tema animale.
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Domani, sabato 24 settembre dalle ore 10, inaugurazione Centro civico Cederna-Cantalupo e street festival promosso nell'ambito del Contratto di quartiere Cantalupo. Il Contratto di Quartiere Cantalupo è una risposta concreta alla domanda abitativa, rafforza la qualità delle relazioni e la sicurezza dei cittadini. Con un investimento di oltre 14 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia insieme al Comune di Monza e ad altri partner pubblici e privati, rappresenta un’opportunità per tutta la Città.
Ufficio stampa del Comune
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Regolamento edilizio comunale, affidato l’incarico
Lissone, città dove l'attività edilizia è stata molto praticata nell'ultimo ventennio, ha un Regolamento edilizio stilato nel lontano 1983. Forse non occorrono molti altri dati per concordare su uno dei punti centrali del Programma quinquennale dell'Amministrazione Monguzzi: provvedere all'aggiornamento delle norme che presiedono alle costruzioni. In tal senso si muove la procedura per affidare l’incarico di redazione del nuovo Regolamento Edilizio Comunale, svolta nei mesi scorsi attraverso una manifestazione di interesse volta ad individuare i soggetti idonei con un bando cui hanno partecipato sei professionisti, i quali hanno presentato sia il loro curriculum, sia una relazione tecnica sulle ipotesi di lavoro che intendevano seguire; da ultimo è stato valutato anche il vantaggio dell'offerta economica proposta. “Il Comune e gli uffici avrebbero potuto procedere per affidamento diretto - sottolinea l’assessore al Territorio Lisa Mandelli, per la quale l'approvazione del nuovo Regolamento rappresenta una priorità programmatica -, in questo modo invece si è voluta consentire la partecipazione di più professionisti sul principio della rotazione e della trasparenza nel conferimento di incarichi nella pubblica amministrazione”. Ora la procedura si è completata e l’incarico è stato affidato all’architetto Fabrizio Monza. Il suo lavoro dovrà tra l'altro recepire le innovazioni normative dal 1983 ad oggi in armonia con la variante del Piano di governo del territorio in fase di definitiva approvazione. Al suo interno saranno previsti tra l'altro indirizzi per l'efficienza energetica di edifici pubblici e privati con particolare riferimento al Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES). L’iter del nuovo Regolamento sarà costituito da specifici momenti di confronto con gli operatori e professionisti del settore per poi prevedere l'esame nelle Commissioni consiliari e l’approvazione in Consiglio Comunale nei primi mesi del 2017.
Lissone, 23 Settembre 2016
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Sabato apertura nuovo centro civico nel quartiere Cederna Cantalupo di Monza. Con sindaco e assessore Longoni
Monza, 22 settembre 2016 – Sarà inaugurato sabato 24 settembre alle ore 10 il nuovo Centro civico del quartiere Cederna-Cantalupo. Saranno presenti il sindaco Roberto Scanagatti e l’assessore alla Partecipazione, Egidio Longoni. Il nuovo centro porta a 8 le strutture dislocate nei quartieri monzesi, sui 10 programmati dall’amministrazione Scanagatti. Il nuovo spazio offrirà luoghi di partecipazione ai cittadini i quali potranno usufruire di servizi amministrativi decentrati, dai servizi sociali, ai corsi civici, al vigile di quartiere, alla distribuzione di materiale per la raccolta differenziata. Nel nuovo centro, di circa 2mila metri quadrati di superficie, troveranno casa anche le attività delle associazioni di volontariato. Gli spazi del vecchio convento, dei primi del Novecento, nel cuore dell’ex cotonificio sono stati completamente recuperati dall’amministrazione in collaborazione con l’operatore che si sta occupando del recupero dell’area dismessa di Cederna. Il centro ospiterà anche la Consulta di quartiere. Nel complesso saranno operativi stabilmente tre dipendenti dell’amministrazione comunale. “Si tratta di uno spazio confortevole e ampio – commenta l’assessore Longoni - a completa disposizione dei cittadini, delle famiglie e delle numerose associazioni di volontariato che operano a Monza. Oltre a decentrare servizi sarà un luogo di socialità per tutti, per le famiglie soprattutto, nel quale saranno disponibili anche un servizio di informazione sulle attività e i progetti del Comune”.
Ufficio stampa del Comune
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L’Ex-Filanda di Sulbiate diventa la “Fabbrica del Saper Fare”:
conclusi i lavori promossi dal Distretto Culturale Evoluto:
cultura, innovazione e impresa le parole chiave
Sulbiate, 22 settembre 2016. Aprirà le porte al pubblico il prossimo sabato 24 settembre l’ex Filanda di Sulbiate, al termine dei lavori di restauro e riqualificazione che l’hanno trasformata nella “Fabbrica del saper fare”, frutto di un progetto partito nel 2011 e avviato all’interno del Distretto Culturale Evoluto MB per la riconversione degli spazi in un hub moderno dedicato allo sviluppo e al potenziamento di idee di impresa e progetti innovativi.
L’ex Filanda nel poker di cantieri finanziati dal Distretto Culturale Evoluto MB. Il Distretto Culturale MB ha inserito il complesso di Sulbiate, pregevole esempio di archeologia industriale risalente al 1923, tra le opere finanziabili nella linee strategiche “conservazione preventiva e programmata degli edifici” e “riconversione innovativa di spazi ed edifici pubblici”, con il doppio obiettivo di preservare un edificio pubblico di valore storico ed architettonico particolarmente legato all’identità del territorio e contestualmente restituirlo alla comunità, riqualificandolo per nuovi utilizzi di interesse collettivo.
Gli altri tre cantieri finanziati sono Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, Ca' dei Bossi a Biassono e il Castello da Corte di Bellusco.
“La Provincia MB con il Distretto Culturale Evoluto ha messo in moto un percorso virtuoso, capace di coinvolgere pubblico e privato nel progettare insieme il futuro di alcuni luoghi storici e simbolici della nostra Brianza - spiega il Presidente della Provincia MB Gigi Ponti – Quello di oggi è il terzo traguardo che tagliamo dopo Bellusco e Cesano Maderno: un’esperienza senza dubbio positiva, dunque, che intendiamo seguire anche in futuro nei suoi sviluppi attraverso una cabina di monitoraggio in grado di consolidare la proficua rete territoriale creata in questi anni”.
I partner e le risorse finanziarie. Il costo complessivo del progetto ammonta a circa un 1,5 milioni di euro, dei quali la metà finanziati dal contributo di Fondazione Cariplo, erogato nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto MB. Per la restante parte il progetto è stato realizzato grazie al contributo che Regione Lombardia ha assegnato nell’ambito del Programma ASTER (Accordi di sviluppo territoriale per l’insediamento di nuove attività di impresa), valutando positivamente il piano industriale presentato per lo sviluppo dell’area attraverso un bando a cui la Provincia, in qualità di capofila, ha partecipato. Sempre nel programma Aster è stato fondamentale il ruolo della Camera di Commercio di Monza e Brianza, che ha partecipato con un contributo di circa 90.000 euro – somma raddoppiata grazie al bando Aster – per l’allestimento di un makerspace dedicato alle produzioni innovative temporaneamente allestito presso una sede messa a disposizione dal Comune di Sulbiate e ora riattivato proprio presso la Filanda: stampanti e scanner 3D, lasercut, computer e complementi di arredamento immediatamente utilizzabili per innovativi progetti di produzione digitale. L’intervento nel suo insieme è stato quindi realizzato costruendo un’architettura progettuale accorta e mirata anche dal punto di vista economico finanziario, studiata appositamente per valorizzare risorse di provenienza sia pubblica che privata in maniera armonica e produttiva.
"Restituire un luogo, come la Ex-Filanda, restaurato alla collettività è sempre un valore aggiunto – ha dichiarato Gianni Barzaghi, membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza. E diventa ancora più importante e significativo per il territorio, se il restauro si accompagna a una nuova visione dello sviluppo. Con i macchinari e le attrezzature di cui abbiamo dotato la Ex-Filanda, abbiamo voluto dare slancio a una nuova idea di impresa e di sviluppo che si fonda sull’artigianato evoluto, sull’artigianato che utilizza le stampanti 3d, scanner 3D, macchina taglio laser, e tutte quelle nuove tecnologie collegate alla prototipazione rapida. Confidiamo che lo spazio – che nasce come luogo della sperimentazione – possa diventare un laboratorio aperto, ai giovani, alle scuole, agli aspiranti imprenditori e agli imprenditori, a tutti coloro che intendono confrontarsi con le nuove tecnologie e condividere nuovi modi di produrre e crescere insieme."
“Il progetto della ‘Fabbrica del Saper Fare’ ha vinto il bando Aster, promosso tre anni fa da Regione Lombardia, che prevedeva l’individuazione di interventi di sviluppo territoriale d’eccellenza da ammettere a un cofinanziamento regionale. Nel caso di Sulbiate Regione Lombardia ha contribuito con quasi 900mila euro. Desidero fare i miei complimenti alla Provincia di Monza e Brianza, ente capofila, che ha saputo, attraverso il progetto del Distretto Culturale Evoluto, cogliere questa opportunità. I complimenti vanno ovviamente anche alla Camera di Commercio di Monza e Brianza, sempre presente in queste iniziative e al Comune di Sulbiate. E’ una dimostrazione che quando gli enti pubblici lavorano in squadra i risultati si ottengono anche in una situazione generale di scarsa disponibilità finanziaria per gli enti locali. Per noi comunque questo investimento ha un valore doppiamente positivo, perché riteniamo che investire sullo sviluppo dei territori a partire dalle tradizioni, sia sempre una scelta vincente”, ha aggiunto Fabrizio Sala, Vicepresidente di Regione Lombardia, Assessore alla casa, housing sociale, Expo 2015 e internazionalizzazione delle imprese.
Il restauro. Per l’ex Filanda di Sulbiate il progetto di restauro ha mantenuto il più possibile le finiture e le strutture originarie, adattando le esigenze funzionali al rispetto del manufatto storico e mettendo a confronto il recupero di un edificio di archeologia industriale con quello dell’efficienza energetica. In particolare: la adiacente palazzina direzionale è stata ripristinata nella sua volumetria originaria, con il restauro dei solai lignei e il mantenimento - laddove possibile - dei pavimenti originali; dell’atrio di rappresentanza sono state preservate le caratteristiche costruttive e formali; il capannone industriale è stato potenziato dal punto di vista antisismico ed energetico.
I lavori di restauro, completati nel marzo scorso, sono stati condotti dalla ditta Fantin di Milano: per questo appalto la Provincia MB ha svolto in via sperimentale, per la prima volta, il ruolo di Centrale Unica di Committenza (CUC) gestendo direttamente anche per il Comune le attività amministrative connesse alla gara.
Una riconversione “partecipata”. Parallelamente al restauro, è stato sviluppato il progetto per la ridefinizione delle finalità d’uso degli spazi nell’ambito dell’azione distrettuale “Innovazione e impresa”. Questa attività, svolta con il supporto del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e POLI.design, si è concretizzata nel progetto “Make in progress”, finalizzato a coinvolgere gli stakeholders del territorio – cittadini, imprese, istituzioni, no-profit – nella definizione dei contenuti e nel “disegno” della nuova Filanda.
È stato avviato un percorso di ascolto delle esigenze ed aspettative del territorio, che ha messo in evidenza risorse, energie e potenzialità inaspettate, con una forte spinta innovativa dovuta anche alla giovane età di molte delle persone coinvolte. Ne è conseguito un processo virtuoso di costruzione bottom-up del progetto di riqualificazione dell’ex Filanda, che si è andata profilando come uno spazio polifunzionale aperto e dinamico, che integri in un luogo fisico le tre dimensioni fondanti del meccanismo d’impresa produzione, commercializzazione e formazione. Un centro ad alto contenuto culturale e produttivo, fortemente specializzato sulle connessioni tra imprese artigiane di qualità, nuove tecnologie, sostenibilità.
Da “Make in Progress” alla “Fabbrica del saper fare”. Il coinvolgimento della cittadinanza e la partecipazione del territorio hanno portato alla costituzione dell’associazione culturale “Make in Progress”, che ha agito in continuità con il progetto distrettuale, proponendo a Sulbiate incontri, laboratori, workshop sui temi dell’innovazione, dell’imprenditorialità e dell’arte e cultura.
Nello stesso periodo, mentre i lavori di restauro erano in fase di ultimazione, il Comune di Sulbiate ha emanato un bando pubblico per l’individuazione del soggetto concessionario degli spazi in grado di presentare un progetto sostenibile, inclusivo, coerente con l’identità del luogo e il percorso di progettazione avviato. È stata selezionata così la proposta presentata da una cordata composta dall’Associazione “Make in Progress”, dal Consorzio Comunità Brianza e da delleAli teatro che hanno proposto “Fabbrica del saper fare”, un centro sperimentale di servizi che consenta scambi tra attività più strettamente imprenditoriali (produttive, artigianali, commerciali) e attività educative e culturali, svolgendo un ruolo di attrazione locale e territoriale.
Il progetto si rivolge a chi vorrà utilizzare lo spazio e le sue attrezzature per condividere la propria esperienza e a chi ha un’idea imprenditoriale e cerca un luogo e competenze per farla crescere, attraverso processi di contaminazioni tra arte, design, food, making e nuovi media.
Makerspace, coworking, sperimentazione artistica, ristorazione, agenzia per il lavoro, ciclo-officina: sono solo alcune delle attività avviate negli spazi restaurati e rinnovati, in un progetto aperto, pronto a raccogliere nuovi spunti e contributi.
“L’Amministrazione Comunale di Sulbiate in collaborazione con la Provincia e il supporto scientifico del Politecnico di Milano, con i contributi di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia ha realizzato la Fabbrica del Saper Fare, nell’edificio restaurato dell’ex filanda di Sulbiate. Il restauro e la conservazione dell’edificio era uno degli obiettivi del DCE che ha mantenuto la missione vocazionale della Filanda, cioè continuare ad essere un luogo di lavoro. In questi spazi pubblici sarà possibile creare sinergie tra cultura e innovazione utilizzando anche le attrezzature fornite dalla nostra Camera di Commercio. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e rivolgiamo un ringraziamento a quanti hanno sempre creduto e lavorato per la realizzazione di questo progetto. Solo lavorando insieme e con un gioco di squadra abbiamo ottenuto risultati che non saremmo mai riusciti a conseguire da soli”, ha dichiarato il Sindaco di Sulbiate Andrea Crespi.
Innovazione, il fil rouge del progetto. La “fabbrica del saper fare” di Sulbiate si fonda sull’innovazione come leva strategica di successo, in particolare:
- Innovazione strategica: il restauro di un edificio di archeologia industriale di proprietà di un ente locale è stato inserito in un progetto di sviluppo territoriale quale il Distretto Culturale Evoluto di Monza e Brianza ed abbinato ad un piano di riconversione degli stessi spazi, con l’obiettivo preciso di restituire alla pubblica fruizione un bene della comunità rilanciandone la finalità “industriale” in un contesto produttivo all’avanguardia.
- Innovazione culturale: riutilizzo di un edificio, pregevole esempio di archeologia industriale, ricollocandolo in un contesto fortemente rivolto all’innovazione imprenditoriale, senza snaturarne le strutture e l’identità.
- Innovazione sociale: coinvolgimento e ascolto di ogni singolo cittadino nella raccolta delle idee e dei contenuti per la definizione del progetto di riconversione degli spazi dell’ex Filanda. Costruzione di un percorso realmente “dal basso”, dalla voce, le esperienze e le idee di quanti alla Filanda daranno nuova vita.
- Innovazione amministrativa: il processo amministrativo è stato condotto da più soggetti che hanno operato in sinergia sia in qualità di finanziatori (Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, CCIAA Monza e Brianza, Comune di Sulbiate) che di responsabili del management delle procedure gestionali (Provincia di Monza e Brianza). Gli stessi che hanno costruito un piano economico-finanziario che valorizzasse l’apporto di ciascuno secondo i principi dell’efficienza e del risparmio.
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Sabato 24 settembre, presso la Scuola Media Confalonieri, alle ore 15.30, “Culture in gioco. Scoprire le culture attraverso i giochi da tavolo”: conversazione con Marco Croci (Università degli Studi di Milano) sul significato dei giochi da tavolo di tutto il Mondo. Al termine, si potrà giocare insieme a Wari, Backgammon, Dama cinese e Dama italiana. Per bambini e famiglie, possibilità di giocare all'aperto ad antichi e nuovi giochi.
Iniziativa della Casa delle Culture del Comune di Monza, in collaborazione con l'Associazione Intercultura e la partecipazione di Federdama e le comunità straniere del territorio. Partecipazione gratuita.