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Integrazione scolastica degli alunni stranieri, l’Amministrazione fa «rete» con le scuole
Favorire l’integrazione scolastica degli alunni stranieri delle scuole lissonesi, promuovendo percorsi sia nell’ambito scolastico che con azioni al di fuori dell’orario di lezione. È questo l’obiettivo dello schema d’intesa sottoscritto dall’Amministrazione comunale e dalle istituzioni scolastiche lissonesi, denominata “Una rete di supporto per la scolarizzazione e l'integrazione degli alunni stranieri” e valida per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. Fanno parte della rete le scuole lissonesi firmatarie (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie) e l’Amministrazione comunale, nonché tutti gli altri organismi territoriali che intenderanno aderire (altre scuole, associazioni, parrocchie). La delibera di adesione di ogni scuola deve essere approvata dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto. Viene individuata quale scuola capofila l’Istituto Comprensivo II. Le azioni spazieranno da interventi individuali e di gruppo di facilitazione linguistica rivolti soprattutto agli alunni neo-arrivati a laboratori di gruppo a supporto dello svolgimento del programma didattico. Saranno poi realizzati laboratori di gruppo finalizzati allo svolgimento degli esami di licenza, interventi individuali di mediazione culturale, interventi di rafforzamento linguistico e di sostegno nello svolgimento dei compiti ed infine momenti di formazione per insegnanti e volontari. Complessivamente, sono 14.000 gli euro stanziati dal Comune per la sola annualità 2016/2017. “Come Amministrazione vogliamo, anche in questo modo, diffondere la cultura dell’integrazione, promuovendo l’attivazione di una rete tra i soggetti sottoscrittori - dichiara il Sindaco Concettina Monguzzi - siamo consapevoli delle necessità degli alunni stranieri, per questo abbiamo scelto di fare squadra con le scuole per progettare interventi che, con l’ausilio di figure appositamente formate, possano portare ad una reale integrazione fin dall’età più giovane”. Tutti gli interventi programmati andranno a supportare l’attività educativa e formativa delle scuole, che proseguiranno nei rispettivi percorsi di integrazione mettendo in campo altre azioni e figure di elevata specializzazione. “Voglio esprimere il mio ringraziamento verso quei volontari che ogni sabato mattina offrono il loro tempo in biblioteca – conclude il Sindaco Monguzzi – svolgendo attività di supporto con i ragazzi della scuola primaria e secondaria. Il loro lavoro è fondamentale nel percorso di integrazione e la loro passione ancor più encomiabile”.
Lissone, 4 Ottobre 2016
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sCambiamo @ Monza Ecofest!
la Festa del Baratto e del Riuso a Monza
partecipa alla Fiera della Sostenibilità
Sabato-Domenica 8-9 Ottobre 2016
piazza Trento e Trieste
La prima due-giorni del baratto
Monza, 3 Ottobre 2016. Dopo l'appuntamento primaverile in via Buonarroti (in collaborazione con le scuole dei quartieri di San Donato e Regina Pacis), torna "sCambiamo!", la festa del baratto e del riuso monzese, sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016 all'interno di MONZA ECOFEST, la fiera della eco-sostenibilità cittadina.
Piazza Trento e Trieste ci ospiterà come nel 2014; il baratto come ritorno alla prima forma storica di scambio commerciale di beni, un modo per superare il modello consumista e le sue conseguenze ambientali. Il funzionamento è il consueto: previa compilazione del modulo di partecipazione (anche scaricabile suwww.scambiamo.org) ogni partecipante può portare i propri oggetti in ottimo stato (massimo 5 pezzi) e ricevere in cambio delle monete di legno da utilizzare per accaparrarsi scarpe, borse, giochi, libri, ecc. ecc. negli stand tematici presenti in piazza.
Una buona pratica tra le tante che Monza EcoFest vuole suggerire a tutti i cittadini che vogliono imparare ad adottare uno stile di vita più sostenibile attraverso corsi, laboratori, incontri e spettacoli. La manifestazione è ideata e curata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il Desbri, Distretto di Economia Solidale Monza e Brianza. Tra le altri associazioni che partecipano a "sCambiamo" collaborando al baratto: Il Villaggio Globale, Operazione Mato Grosso, Il Carretto dell'Usato, Associazione MonzaBrianzaIN, Joomla!Lombardia, Progetto Co-Scienza, Africa 70 Ong Onlus, Arci Scuotivento, Giovani Musulmani d'Italia, Informatica Solidale, Afi milano e brianza, DESBRI e Professionisti solidali.
Tutto il programma su: http://www.scambiamo.org/
Ogni oggetto vale una moneta e lo scambio non tiene conto del valore economico del bene perché "Il valore del bene sta nella sua utilità: ciò che a me non serve più e giace inutilizzato nella mia cantina può essere interessante per qualcun altro e viceversa. In questo modo l'oggetto non viene gettato nella spazzatura econtribuisco alla riduzione dei rifiuti".
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Chiude con oltre 21.000 presenze la XIV Edizione di “Ville Aperte in Brianza”
la cultura muove il territorio: la Villa Reale di Monza in vetta per visite guidate con oltre 2.000 visitatori.
Monza, 3 ottobre 2016. Si è chiusa domenica sera la XIV edizione di “Ville Aperte in Brianza” inaugurata sabato 17 settembre.
Oltre 133 i luoghi aperti e visitabili per 3 settimane da scoprire con visite guidate, eventi, percorsi e itinerari storico-artistici sul territorio in più di 70 Comuni su 4 Province: Monza e Brianza, Lecco, Como e Milano, coinvolgendo oltre 500 volontari. Gli incassi ammontano a un totale di oltre 100.000 euro, derivanti dagli introiti delle visite guidate e degli spettacoli a pagamento, somme che restano totalmente in capo ai soggetti pubblici e privati organizzatori.
“Anche quest’anno Ville Aperte è stata all’altezza delle aspettative, confermando il successo di un format ormai atteso dal pubblico e consolidato– commenta oggi il Presidente Gigi Ponti – Estendo le congratulazioni ai tanti Comuni che hanno accettato con entusiasmo la sfida organizzativa necessaria a valorizzare al meglio le potenzialità culturali e turistiche delle Brianze”.
Le visite guidate preferite. La visita guidata che ha riscosso maggior successo è quella proposta dalla Villa Reale di Monza: più di 2.000 persone hanno usufruito dell’offerta speciale per Ville Aperte nei due weekend del 17-18 settembre e 1-2 ottobre. Un grande successo anche per il patrimonio culturale di Vimercate, che ha raggiunto complessivamente quasi 2.000 presenze nella sola giornata di domenica 25 settembre. Nella Brianza monzese sono particolarmente soddisfacenti anche i risultati raggiunti a Cesano Maderno (più di 800 visitatori hanno animato le sale di Palazzo Arese Borromeo) e Cornate d’Adda, dove la visita alla centrale elettrica ha incuriosito più di 600 persone. Nella top five delle preferenze di pubblico anche il Rossini Art Site di Briosco, un museo d’arte contemporanea a cielo aperto che nei due fine settimana di settembre ha ospitato circa 500 visitatori.
I visitatori complessivi nei siti della Brianza lecchese sono stati più di 4.500: la meta più gettonata è stata Villa Monastero a Varenna con oltre 1.000 visitatori, seguita da Villa Agnesi Albertoni a Montevecchia e Annone Brianza con rispettivamente più di 500 e 400 visitatori.
Grande exploit anche per i siti della Provincia di Como, molti dei quali nuove adesioni a Ville Aperte in Brianza: i sei siti complessivamente hanno raggiunto circa 1.300 visitatori, con ottimi risultati a Ponte Lambro (circa 730 visitatori) e Inverigo e Mariano Comense (250 visitatori ciascuno).
I dati dell’ultimo weekend: il terzo ed ultimo weekend di Ville Aperte in Brianza ha portato nelle ville più di 4.000 visitatori, molti dei quali (più di 1.000) registrati in Villa Reale a Monza, in Villa Greppi a Monticello Brianza (circa 300), a Mariano Comense.
Il ritorno economico dell’iniziativa: gli introiti registrati durante le tre settimane di Ville Aperte in Brianza 2016 ammontano a circa 100.000 euro. Gli incassi restano ai proprietari dei beni, sia enti pubblici che soggetti privati. I costi della manifestazione arrivano a poco più di 36.000 euro, dunque un terzo degli incassi. Il bilancio è ancora più positivo se si considera che parte di questi costi sono stati coperti grazie ai contributi di Fondazione Cariplo e Fondazione di Comunità Monza e Brianza onlus.
#VilleAperte16. Cresce l’impatto del digital cultural heritage: per promuovere Ville Aperte in Brianza presso un pubblico vasto è stata implementata quest’anno la presenza sui principali social network: la pagina Facebook di Ville Aperte in Brianza ha cresciuto i suoi “like” del 70%, con una copertura media di 3500 contatti per ciascun post. Un buon seguito anche per il neonato profilo Instagram e Twitter.
Il sito web www.villeaperte.info ha registrato migliaia di accessi giornalieri e complessivamente più di 15.000 prenotazioni, risultando autentico punto di riferimento di visitatori e curiosi e rimarrà attivo, ospitando le azioni e gli eventi di valorizzazione del territorio.
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il 4 ottobre a Monza giornata del dono: in piazza i volontari riuniti nell’associazionismo cittadino. Tra loro anche i profughi accolti in città impegnati in lavori di pubblica utilità
Monza, 3 ottobre 2016 – Si terranno domani martedì 4 ottobre a Monza, in piazza Roma presso l’Arengario dalle ore 16, le iniziative promosse dal Comune per ringraziare i volontari che ogni giorno prestano la propria opera di aiuto in vari ambiti, dal sociale all’ambiente, nelle forme del volontariato civico e nelle numerose associazioni cittadine. Tra loro saranno presenti anche alcuni cittadini profughi richiedenti asilo, in fuga da guerra e miseria e accolti nelle strutture cittadine nell’ambito dei programmi nazionali, che in questo ultimo periodo hanno collaborato a lavori di pubblica utilità proposti dal Comune e dal terzo settore monzese. Protagonisti del pomeriggio di domani saranno le tante associazioni che in un allestimento composto da diversi gazebo esporranno fotografie e report sulla propria attività svolta quotidianamente, dal sostegno ai disabili agli anziani soli e in difficoltà fino alla promozione della cultura e della tutela e valorizzazione del patrimonio storico e ambientale. La giornata nazionale di ringraziamento del volontariato è promossa dall’Istituto nazionale del dono in collaborazione con Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Csv, a Monza, il Centro di servizio del volontariato di Monza e Brianza. Faranno il loro saluto il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti e il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola. “E’ una giornata importante – afferma Bertola – perché i cittadini potranno apprezzare le molte realtà che ogni giorno dedicano gratuitamente il loro tempo ai bisogni diffusi ma anche alla promozione dello stare insieme e delle bellezze che la nostra città custodisce. Un’occasione altrettanto importante perché permette ai tanti profughi accolti di soddisfare il desiderio di restituire pubblicamente alla comunità nella quale si trovano, l’opera che hanno prestato in numerose iniziative, dall’imbiancatura di uffici pubblici all’allestimento delle feste di quartiere, al grande appuntamento di cura degli spazi cittadini che il Comune ha promosso nell’aprile scorso nell’ambito delle Pulizie di primavera”
Ufficio stampa del Comune
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Ex cava di via Cellini di Lissone, raggiunto l’accordo: Anas provvederà alla bonifica e cederà il terreno per completare via Sacconi
Le buone notizie sono due: Anas provvederà alla bonifica dalla ex cava di via Cellini e successivamente cederà all’Amministrazione comunale di Lissone il terreno necessario per completare via Sacconi, attualmente strada senza uscita.
È questo, in sintesi, il contenuto nella nota ufficiale trasmessa il 23 settembre da Anas Spa a firma del geologo compartimentale, Vincenzo Giarratana, e del dirigente dell’Area Esercizio, Antonio Di Mattia.
Con una lettera del 22 luglio 2016 e con successivo sollecito del 19 settembre, il Comune di Lissone aveva rinnovato la richiesta ad Anas di valutare la cessione dell’area situata in corrispondenza dello svincolo fra via Cellini e via Mascagni, in prossimità dell’uscita della statale 36 e di fronte all'ingresso della piscina di Lissone. Nella lettera l’Amministrazione Comunale aveva ribadito anche l’urgenza di mettere in sicurezza l’area, ormai da anni abbandonata.
Ora, nella nota trasmessa all’Unità Ecologia-Ambiente del Comune di Lissone oltre che al Dipartimento ARPA di Monza e Brianza e al Servizio bonifiche e siti contaminati della Provincia di Monza e Brianza, Anas ha dato il suo assenso alle richieste provvedendo a specificare i criteri che verranno seguiti per la sistemazione dell’area. In pratica, i rifiuti veri e propri verranno trasferiti in impianti autorizzati, il terreno non contaminato sarà movimentato all’interno del sito e infine i materiali ritenuti non conformi saranno messi in sicurezza all’interno del sito “secondo criteri tecnici e scientifici idonei”.
I tempi: entro giovedì 29 settembre, data massima indicata dal Comune e accolta da Anas, è stata eseguita la pulizia delle fasce di terreno prospicienti alla strada e al confine con via Sacconi; Anas procederà con la delimitazione dell’area che cederà al Comune “così da poter valutare volumi e tipologia dei materiali interessati dalla messa in sicurezza”. Quindi sarà predisposto - sempre a cura di Anas - il progetto esecutivo per l'effettiva realizzazione dei lavori.
“Dopo mesi e mesi di incontri e di richieste, ANAS ha ufficializzato la volontà di intervenire sia con lavori di pulizia che di cessione area, oltre che di programmazione per la bonifica e messa in sicurezza – conferma l’assessore alla Città vivibile, Marino Nava - E' stato faticoso perché le partite "aperte" erano parecchie, ma sono certo che entro breve tempo vedremo i primi risultati di questa azione collegiale che consentirà di cogliere tre importanti obiettivi: riconcedere decoro all'area situata in prossimità di uno degli ingressi della città, mettere in sicurezza i cittadini che lì ci abitano e dare seguito all'idea di creare una seconda uscita dalla Via Sacconi. Siamo soddisfatti: ora aspettiamo i fatti".
Lissone, 3 Ottobre 2016
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Sovrappasso di viale Stucchi, Comune ottiene da aziende accelerazione lavori per limitare disagio legato a chiusura braccio di strada tra via Stucchi e via Sant’Albino
Monza, 1 ottobre 2016 - Sono iniziati da qualche giorno l’allestimento e l’avvio delle prime attività del cantiere per realizzare il sovrappasso ciclopedonale che, entro sei mesi, consentirà a cittadini e ciclisti di attraversare in sicurezza la rotonda di viale Stucchi all’angolo con via Salvadori. La realizzazione del cantiere ha comportato la chiusura di una via di accesso al quartiere di Sant’Albino per chi proviene da San Rocco generando notevoli disagi per i residenti. L’amministrazione comunale ha tentato di individuare una soluzione alternativa che è però risultata impraticabile secondo le normative che regolano la viabilità e la sicurezza dei cantieri stradali. Il Comune si è quindi confrontato con l’impresa incaricata ottenendo la disponibilità ad accelerare le lavorazioni che consentiranno di riaprire la bretellina interrotta dall’allestimento del cantiere entro due settimane invece del mese e mezzo inizialmente previsto. La chiusura del braccio di strada che collega via Stucchi e via Sant’Albino sarà interessata dalle opere per la realizzazione della nuova rotatoria ad occhiale posta più ad est rispetto alla rotatoria esistente. L’intervento ha comportato anche la modifica del percorso della linea di trasporto pubblico durante le domeniche e i giorni festivi.
Ufficio stampa del Comune
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Accordo tra Comune di Monza e Sindacati dei Pensionati
per la costituzione di un “osservatorio anziani”
I sindacati pensionati Spi Cgil - Fnp Cisl - Uilp Uil e Il Comune di Monza hanno siglato un protocollo d'intesa, valido fino al 31 dicembre 2017, frutto di un lavoro di studio e approfondimento sulla condizione degli oltre 30.000 anziani in città, che ha coinvolto l'assessorato ai servizi sociali dell'amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali dei pensionati.
Occorre privilegiare il modello della progettazione condivisa e della programmazione partecipata.
I temi oggetto dell'approfondimento riguardano la rilevazione dei dati di natura demografica, la situazione economica e pensionistica degli anziani, la rete dei servizi sociali del Comune di Monza, gli interventi integrati con i servizi socio sanitari e sanitari, le collaborazioni con il volontariato e i progetti sperimentali in corso.
Nella definizione dei parametri del nuovo modello Isee comunale verrà puntualmente monitorato il nuovo regolamento. Si lavorerà, inoltre, per favorire la mobilità degli anziani sui mezzi pubblici e si garantirà una adeguata attenzione al trasporto sociale.
Viene costituito un "Osservatorio permanente sulla condizione degli anziani di Monza", attraverso il coinvolgimento di figure di particolare competenza espresse dall'amministrazione, dal Volontariato, dal Terzo Settore e dalle organizzazioni sociali. L'osservatorio rappresenterà uno strumento di supporto alle politiche sociali a favore della popolazione anziana e curerà i risultati delle attività e dei servizi circa la popolazione anziana in città.
Il Comune vuole uscire dalla logica che subordina l'incremento dei servizi a quello della spesa, per puntare decisamente sull'innovazione, migliorare i servizi anche in costanza di spesa, convertire i contributi in rapporti di scambio, ridurre le elargizioni a pioggia e aumentare la tutela con particolare riguardo ai casi di estrema fragilità.
Tra gli obiettivi di fondo dell'azione del Comune è necessario ricordare la riorganizzazione del welfare della città, al fine di estendere la platea dei cittadini raggiunti dai servizi.
Le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati e il Comune intendono avviare un lavoro di miglioramento ed evoluzione del sistema del welfare, che non coinvolga solo i soggetti pubblici, ma anche il privato sociale e il volontariato.
Monza, 30 settembre 2016
SPI CGIL FNP CISL UILP UIL
Pietro Albergoni Rachele Pennati Giuseppe Ippolito
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«Un’Amatriciana per Amatrice»: domenica 9 ottobre evento di solidarietà in Piazza Libertà
Un’amatriciana per sostenere la ricostruzione e aiutare i ragazzi nel loro percorso di formazione scolastica. Anche il Comune di Lissone si impegna nella solidarietà: domenica 9 ottobre, dalle ore 12:30 alle ore 14, Piazza Libertà diventerà la sede esclusiva dell’evento di beneficienza “Un’Amatriciana per Amatrice”, durante il quale saranno distribuiti ai tavoli fino a 400 piatti di pasta all'amatriciana.
I fondi raccolti serviranno per sostenere il percorso di formazione scolastica degli alunni di Acquasanta, Comune in Provincia di Ascoli Piceno che ha visto i propri istituti scolastici gravemente danneggiati dal terremoto. Le somme saranno quindi destinate all’acquisto di materiale didattico da mettere rapidamente a disposizione degli studenti, attualmente costretti a far lezione in una tensostruttura dove vengono ospitate la scuola dell’infanzia e le classi elementari. Attualmente, ad Acquasanta sono presenti due medici collegati alla Protezione Civile di Lissone che stanno aiutando la popolazione dal punto di vista sanitario.
L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Protezione Civile e con il Gruppo Alpini di Lissone, invita la cittadinanza a pranzare insieme con il piatto che ha reso Amatrice famosa nel mondo, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Si prega di prenotare al numero 039 7397257, dalle ore 09.00 alle ore 13.00, entro e non oltre venerdì 7 ottobre.
La data scelta non è casuale: il 9 ottobre, sempre in Piazza Libertà, nel primo pomeriggio arriverà il corteo che concluderà il Palio di Lissone con la disputa della corsa del Portatore d’acqua e la proclamazione del rione vincitore dell’edizione 2016.
Tutti gli eventi si terranno anche in caso di maltempo.
“Domenica 9 ottobre Piazza Libertà diventa un centro di solidarietà e socializzazione – conferma il sindaco Concettina Monguzzi – poche ore dopo il sisma, avevo trasmesso ai Sindaci dei Comuni interessati dal terremoto un telegramma di vicinanza e solidarietà. Con questo piccolo gesto, vogliamo fare la nostra parte organizzando un evento aperto alla cittadinanza che abbia come ospite d’onore il piatto di Amatriciana. Ho parlato telefonicamente col sindaco di Acquasanta, Sante Stangoni, ed ho raccolto il suo appello affinché aiutassimo i ragazzi del paese”.
“Abbiamo esteso l’invito a tutte le associazioni del territorio, alle contrade del Palio e naturalmente invitiamo la cittadinanza a partecipare – sottolinea Elio Talarico, vicesindaco con delega agli Eventi – abbiamo voluto organizzare questa iniziativa di raccolta fondi ad offerta libera attraverso una ricetta simbolo del made in Italy: l’Amatriciana, un piatto famoso in tutto il mondo, fortemente identitario, che consentirà di trascorrere un momento comunitario facendo del bene verso chi ha perso tutto”.
Lissone, 30 Settembre 2016
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Ultimo weekend di Ville Aperte in Brianza 2016:
Ancora due giorni per gustare il patrimonio culturale delle Brianze
Monza, 29 settembre 2016. Al via l’ultimo weekend di Ville Aperte in Brianza, con numerosi i beni aperti e visitabili.
Monza per “Ville Aperte”. Dopo la pausa del fine settimana scorso, in occasione del concerto di Ligabue al Parco di Monza, è di nuovo possibile partecipare alle visite guidate speciali che la Reggia di Monza offre in occasione di Ville Aperte in Brianza: con un unico biglietto si potranno visitare gli appartamenti privati di Umberto I e della regina Margherita, la Cappella Reale e il Teatrino di Corte.
La Villa Reale non è l’unico bene visitabile nel weekend: accompagnati dalle guide dell’Associazione Guidarte, si potrà entrare nella sede Rai Way nel Parco di Monza e nella Cappella Espiatoria, edificata per ricordare il luogo in cui fu ucciso Umberto I. L’Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza, nella giornata di domenica, propone visite guidate alla Saletta Reale della Stazione di Monza e una “passeggiata nel Museo” alle ore 11. È inoltre ancora possibile visitare il “Mulino Colombo”, sede del Museo Etnologico di Monza e Brianza.
La Brianza Monzese, un weekend di eventi. Non solo visite guidate, ma anche tanti eventi cui partecipare nelle giornate di sabato e di domenica. A Desio Villa Tittoni aperta fino a tardi in occasione di “Notturni – Odissea nello spazio #3”, uno spettacolo organizzato da Musicamorfosi con concerti, performance artistiche “site specific”, street food. A Cesano Maderno il weekend inizia venerdì sera, con la Notte Bianca: in questa occasione sarà possibile visitare il Palazzo Arese Borromeo a partire dalle 21; i vari spazi del palazzo saranno visitabili anche domenica. Un approfondimento sull’arte sacra sarà possibile domenica al MUAS - Museo di Arte Sacra di Villasanta, con visite guidate nell’arco dell’intera giornata. Sempre domenica, di mattina, sarà possibile visitare il Santuario della Beata Vergine Maria di San Damiano a Cogliate, con i suoi affreschi del XV e XVI secolo. Ville Aperte prosegue anche a Brugherio, con la replica dello spettacolo “Pietre a fior d’acqua” prevista sabato sera presso il Tempio di San Lucio in località Moncucco.
Nel nord milanese sono aperte alle visite sia Villa Litta di Lainate, regina di incassi della stagione, sia Villa Arconati di Bollate, dove si svolgerà nell’intero weekend “Delizie in Villa Arconati”, un viaggio tra le delizie del Cibo Biologico, la Gastronomia Moderna, il rinato Cibo di Strada, tesori e approfondimenti gastronomici.
La Brianza lecchese, ville e parchi da visitare. Villa Mapelli Mozzi a Casatenovo sarà aperta sia sabato che domenica, con visite guidate alle sale e al parco di 18.000 mq. Nel pomeriggio di domenica, dalle ore 15.00, sarà possibile visitare Villa Besana a Sirtori. A Merate è ancora aperta la Fondazione Giuseppe Mozzanica, visitabile tutti i giorni. A Montevecchia domenica 2 ottobre saranno aperti sia il Santuario della Beata Vergine del Monte Carmelo che Villa Agnesi Albertoni. Visitabile domenica tutta la giornata anche Villa Greppi a Monticello Brianza.Per chi vuole passare una giornata all’aperto, con un’ora circa di cammino, si può raggiungere la suggestiva Basilica di San Pietro al Monte di Civate, per ammirarne gli affreschi e godere del panorama vista lago. In alternativa, è aperta tutto il giorno l’Oasi di Galbusera Bianca a La Valletta Brianza.
I beni aperti in provincia di Como. Sono quattro le ville aperte in provincia di Como per il fine settimana, tutte novità dell’edizione 2016: VILLA CAGNOLA “LA ROTONDA” di Inverigo, VILLA SORMANI di Mariano Comense e Villa Guaita a Ponte Lambro sono visitabili solo domenica, mentre VILLA MAJNONI D’INTIGNANO ad Erba sarà aperta nell’intero weekend.
Partecipare a #VilleAperte16 è semplice:é possibile prenotare online le visite guidate e gli eventi sul sito www.villeaperte.info. In alternativa si possono contattare direttamente i soggetti aderenti, ai numeri di telefono indicati nel volumetto e nel flyer delle iniziative, pubblicati inoltre sui siti sotto indicati.
È possibile seguire la manifestazione anche attraverso i principali social network: sulle pagine di Ville Aperte in Brianza su Facebook, Instagram e Twitter aggiornamenti, foto, curiosità dalle Ville della Brianza con l’hashtag #VilleAperte16.
I NUMERI di Ville Aperte 2016: 22 nuovi Comuni aderenti 133 luoghi aperti e visitabili oltre 500 persone coinvolte (volontari, guide professionali, personale dei Comuni coinvolto) quasi 100 eventi tra visite guidate, performances, mostre, concerti e attività per i bambini e le famiglie.
INFO PER IL PUBBLICO Il costo indicativo delle visite guidate è di € 4,00 tranne che per siti che indicano diversamente. Le persone diversamente abili ed i propri accompagnatori avranno la possibilità di visitare le ville gratuitamente. Informazioni per Ville Aperte in Brianza www.villeaperte.info tel. 039.9759632