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SCEGLI LA BRIANZA CHE VUOI TU: PHILIPPE DAVERIO PREMIA I VINCITORI
L’edizione 2016 dell’ Iniziativa di RetiPiù a sostegno della cultura e delle arti si è conclusa con la cerimonia di premiazione nella splendida cornice di Villa Antona Traversi
Desio, 18 gennaio 2017
Si è svolta oggi 18 gennaio, nella splendida cornice di Villa Antona Traversi a Meda la cerimonia ufficiale di premiazione dell’iniziativa Scegli la Brianza che vuoi tu, che ha portato un finanziamento di 100.000 euro al patrimonio artistico e culturale brianzolo.
L’evento è stato condotto dal noto critico d’arte Philippe Daverio, la cui presenza è stata il fiore all’occhiello e il giusto coronamento dell’interesse e della partecipazione che ha suscitato il progetto in Brianza.
Alla presenza di rappresentanti di Amministrazioni comunali e autorità locali, i tre comuni vincitori con i loro Sindaci - Mariapia Tagliabue di Cabiate, Edoardo Mazza di Seregno e Pietro Luigi Ponti di Cesano Maderno , hanno ricevuto i simbolici assegni che si sono già concretizzati nell’erogazione dei finanziamenti “Art Bonus” di 60.000 euro per il primo classificato: Cabiate - Villa Padulli e il suo Parco Monumentale , 30.000 al secondo classificato Seregno – Auditorium Seregno Potenziamento della struttura con inserimento di dotazioni tecnologiche atte a migliorarne la fruibilità e 10.000 euro al terzo classificato Cesano Maderno con il Restauro conservativo degli affreschi della “Stanza del Castello” di Palazzo Borromeo Arese.
Anche il noto critico d’arte ha avuto parole di elogio per l’iniziativa e l’impegno che ha unito RetiPiu’ , i Sindaci e le Amministrazioni locali per tutelare un patrimonio culturale di cui tutti devono poter godere e venire a conoscenza.
“Un forte legame tra impresa e cultura puo’ essere la soluzione ottimale per la tutela del patrimonio artistico italiano, soprattutto a livello locale dove le difficoltà di reperimento delle risorse per valorizzare e conservare i veri e propri gioielli presenti sul territorio sono note a tutti” commenta il Presidente della Società brianzola Mario Carlo Novara” RetiPiu’ si è impegnata e si impegnerà ancora di piu’ il 2017 in questa iniziativa che ha portato a un risultato cosi bello e soddisfacente in collaborazione con i cittadini e le Amministrazioni locali. Ci piace pensare che la Brianza con RetiPiù possa essere piu’ bella, e i complimenti ricevuti dal professor Daverio per l’iniziativa non possono che renderci orgogliosi ”
Edizione 2017
Difatti, visto il successo della passata edizione e l’interesse suscitato dai 10 progetti di grande valore per il nostro territorio che si sono messi in gara, per il 2017 l’iniziativa di Retipiu Scegli la Brianza che vuoi tu si rinnova e diventa ancor piu’ bella e piu’ ricca .
RetiPiù metterà a disposizione 175.000 euro di Art bonus a sostegno della cultura e delle arti, nei
nei comuni del territorio in cui siamo concessionari del servizio pubblico di distribuzione gas
I premi
100.000 euro al progetto vincitore
50.000 euro al secondo classificato
25.000 euro al terzo classificato
Obiettivo: creare un forte legame tra impresa, amministrazioni pubbliche e cittadini per sostenere e custodire la bellezza, patrimonio di tutti .
Chi è RetiPiù
RetiPiù è la concessionaria del pubblico servizio di distribuzione del gas metano in 25comuni della Brianza. E’ l’azienda che progetta, costruisce e gestisce i metanodotti cittadini: reti, allacciamenti, contatori gas, cabine sono il lavoro quotidiano, cosi come la sicurezza e il pronto intervento gas in caso di emergenza.
RetiPiù è parte integrante del territorio in cui ha sede, e ha uno dei suoi punti di forza nella vicinanza alle persone che vi abitano e alle istituzioni che lo rappresentano. Fare impresa puo’ significare molte cose, per noi è anche legare il nostro marchio a iniziative che creino valore nel territorio in cui lavoriamo .
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Crisi dei bus in Brianza, Ponti: “Regione deve rispondere prendendosi le sue responsabilità”
Nuovo appello del Presidente per rivedere i criteri regionali di ripartizione delle risorse,
fermi a 15 anni fa
Monza, 18 gennaio 2016. 18 euro annui per abitante: è questo l’importo che Regione Lombardia destina annualmente alla Provincia di Monza e Brianza per finanziare i servizi di trasporto pubblico. Una cifra stabilita su criteri di riparto delle risorse strutturali regionali, che risalgono a più di 15 anni fa, quando ancora vigeva il regime delle concessioni.
Secondo questi criteri storici alla Provincia di Como vanno circa 32 euro per abitante, 28 a Pavia, 25 a Bergamo, 18 a Milano escluso il capoluogo, 17 a Varese, 46 a Lodi, 25 a Brescia, 39 a Cremona, 20 a Mantova, 34 a Sondrio, 16 a Lecco.
“Abbiamo chiesto più volte a Regione di aggiornare i criteri di riparto per sanare le sperequazioni, senza ottenere alcuna risposta” – spiega il Presidente della Provincia MB Gigi Ponti – “Nessuna risposta neanche al Presidente dell’Agenzia del Trasporto pubblico, voluta dalla Regione stessa, il quale da tempo chiede certezze per poter programmare gare e servizi sul territorio: ora basta, è tempo che ciascuno si prenda le proprie responsabilità”.
Intanto, in assenza di riscontri, la Provincia MB ha approvato una proroga tecnica dei contratti in vigore per scongiurare i tagli che erano già programmati a partire dal prossimo febbraio: il rischio concreto è la soppressione delle linee z225 e z227 e la riduzione delle percorrenze per almeno 750.000 Km/anno in Brianza. Se la manovra sarà applicata dal 1/3, i Km/anno da tagliare diventeranno 950.000.
Per mantenere invariato il servizio mancano all’appello 1,83 milioni di euro per il 2017, che Regione ha voluto riconoscere una tantum solo per il 2016.
Mentre prosegue il confronto con i tecnici della Città Metropolitana e del Comune di Milano per programmare un piano di ottimizzazione omogeneo sia per Monza, sia per Milano, il Presidente Ponti incontrerà a breve i Parlamentari eletti in Brianza per rappresentare anche a Roma i gravi disagi che comporta ridurre oggi ulteriormente i servizi di trasporto pubblico. Il tutto in un’area densamente urbanizzata, che conta oltre 900.000 abitanti, e dove si contano circa 60.000 passeggeri trasportati sui bus al giorno.
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LE OSSERVAZIONI AL PGT DI MONZA
del Coordinamento di Comitati e Associazioni che hanno redatto il Libro Bianco sulla Città
MERCOLEDI’ 18 GENNAIO 2017 - ore 21
Urban center (Sala D) - via Turati 6
Interventi di:
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Coordinamento
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Comitato per il Parco
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Comitato S. Albino
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Comitato San Donato
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Comitato San Carlo
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Comitato Messa Giordani
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Comitato Bastacemento
La cittadinanza è invitata
Libro Bianco: https://goo.gl/BFwh5g
LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI E ALLA CITTADINANZA
Il Coordinamento delle associazioni e dei comitati di cittadini di Monza ha presentato in Comune le proprie osservazioni al PGT con l’obiettivo di fermare l’ingiustificato consumo di suolo, tuttora in corso.
«Obiettivo zero consumo di suolo»
In particolare si chiede che:
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Siano tutelate le aree libere da edificazioni sulle quali sono previsti Ambiti di trasformazione (AT) edificatori
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Venga ridotta la quantità di edificazione residenziale degli AT dal 90 al 50%
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Vengano eliminati gli 8 Ambiti compatibili con le trasformazioni (AcT) che consumerebbero altro suolo libero
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Le 10 Aree C di completamento vengano interamente destinate a verde
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Le 8 aree D libere vengano riclassificate come aree verdi o agricole
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Venga eliminato il legame edificatorio tra alcune aree (7 Ambiti funzionali alle trasformazioni - AfT), tra le quali la Cascinazza, per impedire che zone agricole generino volumetrie
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Per il Parco si chiede una particolare attenzione pianificatoria (restauro) e l’esplicita demolizione delle curve sopraelevate che rompono l’unità paesaggistica del parco e che ostacolano la fruizione pubblica di 60 ettari
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Siano ridestinate a zona agricola le aree industriali inattuate di via Ercolano - Pompei a tutela dell’abitato di S. Albino e si utilizzino invece le aree dismesse
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Si preveda la bonifica della zona delle Cave vicino al Cimitero e la loro riqualificazione ambientale, anche per manifestazioni, incompatibili con l’uso del Parco
Si chiede che le osservazioni vengano attentamente valutate dal Consiglio comunale in quanto finalizzate a un miglioramento del PGT nel disegnare il futuro di Monza.
Legambiente Circolo di Monza, CCR Monza-Gruppo ambiente e territorio, GreenMan Monza, Comitato per il Parco A. Cederna, Comitato Bastacemento, Comitato via Boito Monteverdi, Comitato via Monte Bianco, Comitato via Blandoria, Comitato quartiere S. Albino, Comitato quartiere S. Donato, Comitato Viale Lombardia 246, Comitato quartiere San Carlo e San Giuseppe, Comitato di via Messa - Giordani.
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Col Patrocinio del Comune di Arcore, Assessorato alle Politiche Giovanili,
Sabato 14 Gennaio 2017, si è aperta la nuova kermesse di musica live indipendente, organizzata dall’Ass. Live Music Lombardia in collaborazione con l’Ass. Amici del Bruno chiamata
ROCK IN CHURCH
5 serate di musica Indipendente Live, a sostegno delle Politiche Giovanili, dell’Arte e della Cultura.
Cio’ che contraddistingue l’evento è sicuramente la location, luogo inusuale per la musica Rock Indie, in quanto un tempo considerato sacro e cioè l’Antica Chiesetta di Cascina del Bruno, situata in Via Cascina del Bruno 122, Arcore (MB).
La prima delle 5 serate , svoltasi Sabato 14 Gennaio 2017 dalle ore 21.00, ha avuto un grosso richiamo in termini di affluenza di pubblico, pubblico tra l’altro molto attento e che ha apprezzato in modo visibilmente divertito, le diverse band di musica indipendente che si sono alternate sul palcoscenico dell’Antica Chiesetta di Cascina del Bruno.
L’evento che è con ingresso rigorosamente gratuito, continuerà anche nei prossimi mesi.
In dettaglio ecco le prossime serate:
Sabato 18 Febbraio 2017 ore 21.00
Sabato 11 Marzo 2017 ore 21.00
Sabato 08 Aprile 2017 ore 21.00
Sabato 13 Maggio 2017 ore 21.00
Per info, scrivere a info@livemusiclombardia.it
ROCK IN CHURCH
Evento Patrocinato dal Comune di Arcore
Assessorato alle Politiche Giovanili
Organizzato da:
Ass. Culturale “Amici del Bruno” (Arcore)
Ass. Culturale Musicale “LiveMusicLombardia” (Arcore)
www.livemusiclombardia.it
www.facebook.com/LiveMusicLomb
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Alloggi in Edilizia residenziale pubblica: nel 2016 eseguiti 110 interventi per una spesa totale di 205.000 euro
Sono stati 110 gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che l’Amministrazione ha eseguito nel corso del 2016 sugli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (ERP) di proprietà dell’Ente comunale, per una spesa complessiva pari a 205.000 euro. Di questi, 67mila provengono dal finanziamento di Regione Lombardia disposto con decreto 8064 dell’11 agosto 2016 per il programma di recupero e razionalizzazione degli immobili di Edilizia residenziale pubblica.
Sono questi i dati riassuntivi del lavoro svolto dal Settore Patrimonio – Lavori pubblici nel corso dei 12 mesi appena trascorsi, caratterizzati da una costante attenzione agli immobili ERP dislocati sul territorio. Agli interventi si aggiungono un numero di circa 25 sopralluoghi durante i quali sono stati riscontrati altri interventi – a carico del conduttore o dell’Amministrazione – che sono già stati programmati per l’annualità 2017. Rispetto alle annualità precedenti, aumentano quindi il numero di interventi che mediamente si aggiravano attorno ai 90 ed è incrementata la spesa complessiva stanziata.
“Grazie a questi interventi abbiamo dimostrato di tenere alle nostre proprietà, investendo somme importanti nel corso degli anni – sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi – grazie a questa filosofia del buon padre di famiglia, siamo riusciti ad offrire alle famiglie che lì abitano un luogo sicuro, confortevole ed esteticamente gradevole”.
I lavori effettuati nel corso del 2016, così come quelli che seguiranno nei prossimi mesi, saranno caricati nella scheda degli edifici appositamente redatta.
Le tipologie di intervento sono fra loro differenti: cambio della caldaia, riparazioni per perdite di gas o di acqua, pulizia delle canne fumarie, lavori nei bagni, sostituzione di chiusini nel cortile, manutenzione delle cancellate, installazione dell’impianto salvavita, spostamento e lettura del contatore, sistemazione della linea luce nelle cantine.
Gli interventi compiuti nel corso del 2016 abbracciano diverse tipologie di opere: 10 riguardano ristrutturazioni di alloggi (spesa complessiva di 67.000 euro), in 23 casi si è intervenuti negli stabili di via Ferrucci-via XX Settembre (21.000 euro) e in 16 in via Nenni (22.000 euro); 12 le manutenzioni che hanno riguardato l’edificio di via Besozzi-Volta (2.200 euro).
E, ancora, l’Amministrazione ha eseguito opere negli alloggi in Erp di Piazza Lega Lombarda (6 interventi, 2.800 euro), via Lamarmora (5 interventi, 5.500 euro), via Montelungo (4 interventi, 2.800 euro), via Botticelli (7 interventi, 8.040 euro) e via Murri (3 interventi, 5.500 euro).
Interventi di minore entità hanno riguardato anche gli immobili di via Aliprandi, Pacinotti, Negri, Appiani, Vecellio, Sauro e Nigra.
“Questi numeri sono la dimostrazione concreta della nostra attenzione verso il patrimonio pubblico – dichiara Marino Nava, assessore alla Città vivibile – ci siamo posti un obiettivo preciso, quello di non far sentire abbandonate le famiglie che vivono in questi stabili. Non solo: grazie allo straordinario lavoro di mappatura degli alloggi eseguito dall’Ufficio Patrimonio, siamo ora in grado di programmare gli interventi più urgenti senza dimenticare quelli routinari”.
Lissone, 14 Gennaio 2017
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Galleria civica - via Camperio 1 - Monza
Dal 20 gennaio al 26 febbraio
LO SPAZIO E IL TEMPO.
La ricerca di Arturo Vermi dal Cenobio alla Felicità
Mostra dedicata ad uno dei protagonisti della scena artistica italiana del secondo Novecento. Una selezione di lavori che raccontano l’opera di Arturo Vermi dalle prime prove di matrice informale, ai celebri "Diari e Presenze", fino alla svolta figurativa in cerca della felicità.
A cura di Simona Bartolena e dell'Associazione Arturo Vermi.
Inaugurazione: giovedì 19 gennaio ore 18.00
Orari:
da martedì a venerdì, 15.00-19.00;
sabato, domenica e festivi, 10.00-13.00/15.00-19.00.
Ingresso libero.
Info: 039.36.63.81 – mostre@comune.monza.it
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Compagnia Filodrammatica Orenese presenta
La parola ai giurati
Durante una torrida estate degli anni Cinquanta in una metropoli statunitense, i dodici componenti di una giuria sono chiamati a decidere le sorti di un giovanissimo ragazzo accusato di aver brutalmente ucciso il padre. Il caso appare chiarissimo, le prove schiaccianti e il verdetto scontato: tutti sembrano d’accordo con la piena colpevolezza dell’imputato e con la conseguente condanna alla sedia elettrica. Tutti, tranne uno.
Una sola persona si oppone alla soluzione apparentemente ovvia: e per la legge americana, la condanna alla pena capitale può essere espressa solo all’unanimità e al di là di ogni “ragionevole dubbio”. Tocca a quest’unico dissidente, perciò, guidare gli altri giurati a porsi le “domande giuste”, scardinando con la propria dialettica le più solide certezze alla base del voto di colpevolezza e facendo sorgere in loro il fatidico “dubbio”.
Nelle concitate discussioni che accompagnano il dilagare dell’incertezza e del dissenso affiorano le vicende personali, i diversi caratteri e gli atteggiamenti finora sopiti delle dodici persone rinchiuse insieme nello stesso luogo, portando in luce comportamenti mutevoli e contraddittori, fondati su false certezze e pregiudizi che paiono ancora più radicati in un momento così importante come quello in cui si ha nelle mani la vita altrui.
Ed è proprio la lunga e tortuosa via che questa variegata compagine umana, specchio sempre attuale di ogni società, intraprende verso il verdetto finale a tenere il pubblico col fiato sospeso fino all’ultima battuta.
Compagnia Filodrammatica Orenese
Regia di Massimo Perrone
Liberamente tratto dal film “La parola ai giurati” di Sidney Lumet e dal film “12” di Nikita Michalkov. Riduzione e adattamento di Massimo e Fabrizio Perrone.
Con: Emma Bonizzi, Simone Brambilla, Ilaria Caldirola, Sonia Di Menna, Carlo Leonetti, Giorgio Magni, Massimo Momigliano, Lorenzo Moreo, Fabrizio Perrone, Luca Pirola, Lina Spinelli, Patrizia Tornari.
Costumi: Marita Conzato.
Scene e luci: Franco Loiacono.
Sabato 28 (posti ESAURITI) e domenica 29 (posti DISPONIBILI) gennaio 2017, ore 21:00.
TeatrOreno, via Madonna 14, Vimercate.
Biglietto di ingresso: intero 10,00 €, ridotto (under 18, over 65, gruppi): 8,00 €.
Per informazioni: www.filodrammaticaoreno.org - info@filodrammaticaoreno.org
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Si è ufficialmente costituito ieri 12 gennaio 2017 il Comitato Mobilità Ecosostenibile ( Co.M.E) che intende perseguire attività nell’interesse della popolazione del territorio nord est Brianza, per la realizzazione di una mobilità ecosostenibile, riferita sia al trasporto pubblico che privato. Tra gli scopi che il Comitato si propone vi è un’opera d’informazione e sensibilizzazione per la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana M2 da Cologno Monzese a Vimercate e il potenziamento della rete di trasporto pubblico tra i comuni della zona creando un sistema di trasporto quanto più ecosostenibile. Lavorerà, offrendo la propria collaborazione alle Amministrazioni comunali, per creare una rete di ciclabili interconnesse tra comuni limitrofi incentivando l’uso della bicicletta cercando di diffondere la cultura della sostenibilità nell’uso dei mezzi di trasporto. A tal fine ci si propone un intervento nelle scuole instaurando rapporti con le associazioni studentesche e comitati genitori.
Il Comitato inoltre si propone di richiedere agli enti preposti interventi atti ad assicurare un costante monitoraggio e controllo della qualità dell’aria, in modo da rispettare i parametri fissati dalle norme di legge nazionali ed europee sull’inquinamento, ed ottenere una puntuale informazione sulla situazione nel territorio della Brianza Est.
Il Comitato è apartitico e aperto a tutti coloro che ne condividano gli intenti.
In questo primo periodo di attività sono state raccolte 2656 firme a sostegno del prolungamento della metropolitana e 1183 per il potenziamento delle linee di autobus e organizzati incontri con i sindaci di Brugherio, Concorezzo e Vimercate.
Chi fosse interessato a partecipare e contribuire si metta in contatto scrivendo a come.mobilita@gmail.com .
Il Presidente
Pier Luigi Mora
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Lissone nel Parco Grugnotorto Villoresi: una scelta forte per tutelare il verde rimasto
Il Comune di Lissone entrerà a far parte di un Parco ambientale, esattamente il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) Grugnotorto-Villoresi . Si tratta di una scelta politica importantissima per la città, perché mette definitivamente in salvaguardia il territorio vergine residuo e perché fa entrare anche la nostra città nella «cintura verde» che si estende a nord di Milano dal Parco delle Querce di Seveso al Parco Adda Nord passando per il Parco Brianza Centrale e il Parco Valle Lambro.
«La scelta è strategica in materia di politica urbanistica ed è in linea con gli indirizzi del nuovo Pgt sulla riduzione del consumo di suolo – sottolinea Lisa Mandelli, assessore al Territorio – Il nostro obiettivo è valorizzare e tutelare le ultime aree verdi rimaste mediante una gestione sovracomunale, per condividere con altri Comuni interventi e azioni al fine di preservare il paesaggio rurale dall’avanzata del tessuto urbano”.
Con questa motivazione la Giunta Monguzzi ha approvato la richiesta formale di ampliamento all’Ente gestore del Parco Grugnotorto Villoresi, proponendo di entrare nel Consorzio con i nostri 160 ettari già indicati a tal fine come agricoli.
Il Parco Grugnotorto Villoresi provvederà a breve a confermare l’accettazione dell’istanza del Comune di Lissone, quindi - come previsto dall’iter procedurale - invierà la richiesta di ampliamento dei confini del Plis alla Provincia di Monza e Brianza per il riconoscimento del nuovo perimetro del Parco; alla Provincia spetterà anche decidere quali delle aree individuate dal Comune di Lissone ammettere nel Plis. Il percorso si concluderà con l'approvazione da parte di tutti i Comuni consorziati delle conseguenti necessarie modifiche dello Statuto e della Convenzione che regola i rapporti tra gli Enti consorziati.
Il Parco Grugnotorto Villoresi, istituito nel 1999, attualmente é composto dai Comuni di Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino , Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Varedo e Desio per una superficie complessiva di 1.400 ettari. Il suo territorio é caratterizzato da spazi verdi, oasi naturalistiche, campi coltivati, laghetti e giardini storici collegati da percorsi ciclopedonali, i quali possono essere considerati una rete ottimale per la mobilità sostenibile. Lissone avrà dunque modo di entrare in questa rete, usufruendo dei servizi comuni e mettendoli a disposizione della cittadinanza.
I Plis rappresentano, oltre a una forma di tutela e riqualificazione paesistica che é stata negli ultimi trent’anni ampiamente utilizzata dalle amministrazioni locali, un’importante risorsa a beneficio della collettività, che migliora la possibilità di fruire in modo funzionale e coordinato delle aree di connessione fra il sistema del verde urbano e quello protetto dei parchi regionali.
A regime, dunque, Lissone potrà vedere i suoi spazi verdi – in primis il Bosco Urbano e il Laghetto, nonché le aree di contorno alla Pedemontana – inseriti in un progetto più ampio, salvaguardando nello stesso tempo le aree a vocazione agricola, riqualificando spazi periurbani degradati e incentivando la biodiversità e l’educazione ambientale.
Lissone, 13 Gennaio 2017
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Il Comune avvia un’ulteriore riqualificazione dei semafori cittadini: più sicurezza sulle strade monzesi
Monza, 12 gennaio 2017 - Nelle sedute di Giunta Comunale di fine anno sono stati approvati i progetti definitivi e stanziati i relativi finanziamenti per alcuni importanti interventi che riguardano semafori esistenti e nuovi, con l'obiettivo di aumentare la sicurezza stradale. Gli interventi riguardano la riqualificazione dei tre semafori esistenti lungo viale Brianza, un nuovo impianto per mettere in sicurezza il transito dei pedoni sul ponte di via Medici, un nuovo impianto all'incrocio fra le vie Buonarroti e Borsa per assicurare a bus, auto e pedoni manovre in sicurezza in un incrocio con poca visibilità e un semaforo all'
Ecco gli interventi, nel dettaglio:
1 - Il semaforo della Villa Reale, già tecnologicamente sofisticato per la regolazione del traffico come risultato del progetto europeo CIVITAS Archimedes, completato con successo nel 2012, sarà dotato di nuove lanterne a led e ronzatori per non vedenti;
2 - Il semaforo all'ingresso del Parco (Brianza-Cavriga) sarà completamente rifatto, con nuove lanterne a led; nuove lanterne a led saranno installate anche sulla pista ciclopedonale a protezione dei pedoni e dei ciclisti; nuovi sensori saranno installati per rendere intelligente il semaforo, così da ottimizzare il tempo di verde laddove ci sia effettiva richiesta;
3 - Il semaforo fra viale Brianza e via Ramazzotti sarà dotato di nuove lanterne a led ma soprattutto saranno distinti il movimento diritto verso Vedano e quello a sinistra verso l'ospedale San Gerardo per chi arriva dal centro Monza; in questo modo la svolta a sinistra sarà con semaforo rosso quando c'è il verde per chi proviene da Vedano;
4 - Il transito sul ponte di via Medici sarà regolato da un semaforo che sarà verde per le auto fintantoché non ci siano chiamate pedonali. In tal caso il semaforo diventerà verde per i pedoni e rosso per i veicoli garantendo che sul ponte non ci sia compresenza di pedoni e veicoli. Questa scelta, suggerita all'Amministrazione dai residenti, permette di mettere in sicurezza in via definitiva una situazione che si trascinava da lungo tempo;
5 - L'incrocio fra le vie Borsa e Buonarroti sarà regolato da semaforo per garantire manovre in sicurezza a bus, auto e pedoni. La presenza di alberi lungo il marciapiedi di via Buonarroti limita oggi la visibilità e soprattutto per i bus di linea questo è un problema che da tempo è stato segnalato all'Amministrazione da parte degli autisti di NET;
6 - L'attraversamento pedonale di viale Libertà angolo via Caboto, dopo il sottopasso, verso il centro città, sarà semaforizzato. Il verde pedonale, quando richiesto mediante chiamata, sarà coordinato con il semaforo poco più avanti fra viale Libertà e le vie Canova e Merelli. Questo attraversamento è oltremodo importante per i ragazzi che frequentano le scuole Ardigò e Rubinowicz perché è sul tragitto che porta alla fermata degli autobus z202.
Ufficio stampa del Comune