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“Sfida allo Smog”: sappiamo tutti che Monza è una tra le città più inquinate d’Italia e da tempo conosciamo i rischi che corrono i cittadini. Una soluzione è Possibile?
Partiamo dai dati. Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente, Monza è in cima alla classifica delle città più inquinate: nel 2016 è tra i capoluoghi di provincia con valori medi di inquinamento da polveri più alti (la soglia limite di 50mg/mc è stata superata per ben 70 volte nel 2016, e la media annua di 36.7 mg/mc è molto vicina al limite). Il problema dell'inquinamento e del traffico sono ben noti ai cittadini e alle cittadine di Monza, così come le pesanti ricadute di questa situazione in materia di sanità. Ridurre lo smog è una sfida importante per la salute e per la qualità della vita, e richiede una visione di città, investimenti, sensibilizzazione e scelte politiche forti.
“Cosa possiamo fare? Come Comitato monzese di Possibile - afferma il portavoce Massimo Badalucco - stiamo organizzando una serata dedicata al problema dello smog, per discutere di un tema concreto e per far conoscere alcune proposte innovative”. La serata vedrà la partecipazione di esperti del settore come Gianluca Ruggieri, docente e ricercatore di biotecnologie ingegneristiche presso l’Università dell’Insubria, fondatore di Retenergie e di E’ Nostra, autore di “Città Solare, l’estinzione fossile e la scossa delle energie rinnovabili”, Antonio Bisignano, Responsabile Ufficio Mobilità del Comune di Milano, per confrontarsi su quello che si è fatto a Milano in questi anni in materia di trasporti, e Laura Brambilla, presidente del circolo Legambiente “Alexander Langer” di Monza. Invitiamo tutti i cittadini, i comitati di quartiere, le associazioni, i partiti, i nostri amministratori, i consiglieri comunali a partecipare per un confronto aperto su questo problema.
“Secondo noi di Monza Possibile bisogna costruire una nuova visione di città, e portare avanti scelte coraggiose, che magari non piacciono a tutti, per affrontare il problema dell’inquinamento a Monza. Ed è anche molto importante sensibilizzare i cittadini su questi temi”. Servono quindi scelte forti e condivise, in un quadro generale che affronti in modo definitivo il problema dell’inquinamento in città, partendo da due linee direttive. La prima, quella della riqualificazione degli edifici pubblici e privati che consentirebbe di ridurre i consumi e i costi, e quindi un ritorno di risorse da investire in altri settori; occorre incentivare l’utilizzo di energie rinnovabili, puntare su nuove tecnologie a zero emissioni, chiudendo definitivamente la porta alle vecchie fonti di energia inquinanti.
La seconda, quella di favorire la mobilità sostenibile, potenziare il trasporto pubblico, riorganizzare il traffico di attraversamento, di puntare su nuove forme di mobilità, anche ridisegnando spazi e luoghi; oggi è possibile muoversi a emissioni (quasi) zero, non solo a piedi o in bici, ma anche con auto e bici elettriche e con autobus alimentati da energie non inquinanti. Bisogna intervenire sulle modalità di spostamento, per favorire i trasporti pubblici; è incredibile come in Brianza ci sia il rischio che siano tagliate due importanti linee autobus. Bisogna invece rafforzare i collegamenti con Milano e con gli altri Comuni della Provincia.
“Quello che vorremmo fare - specifica il portavoce Massimo Badalucco - è far nascere una riflessione che ci permetta di affrontare il problema dell'inquinamento fin da subito. Facciamo alla cittadinanza e all'amministrazione questa domanda molto chiara: siamo in grado di programmare interventi che nel giro di tre anni portino a un sensibile miglioramento della qualità dell’aria e della vivibilità di questa città? Questa richiesta è emersa anche dal nostro sondaggio tra i cittadini, fatto in città l'anno scorso: il 55% circa dei monzesi e delle monzesi si è espresso per un miglioramento dei trasporti pubblici e della viabilità. Il 44% degli abitanti ha chiesto un miglioramento delle piste ciclabili, giornate senza auto e la riduzione inquinamento”.
Per ridurre l'inquinamento a Monza non bastano interventi di piccola portata, come allungare una pista ciclabile, o regolarizzare semaforizzazione e flussi di attraversamento, ma bisogna provare a ragionare per trovare soluzioni strutturali e pianificate. Servono nuovi investimenti: “Dare la colpa alla mancanza di risorse - commentano i membri del comitato Monza Possibile - riteniamo sia una scusa che usano le amministrazioni per non affrontare il tema”. Tre anni invece sono un tempo ragionevole per intervenire e misurare l'efficacia della propria azione.
“Partendo da queste considerazioni e dalle richieste dei cittadini - concludono gli attivisti del movimento fondato da Civati - abbiamo voluto organizzare l’incontro pubblico “Sfida allo Smog – Politiche energetiche e mobilità sostenibile a Monza”, con Ruggieri, Bisignano e la Presidente di Legambiente di Monza”. L'appuntamento è per venerdì 3 febbraio, alle ore 21.00, nella Sala D del Binario 7 di Via Turati 6 a Monza ed è aperto a tutti.
Questo l’evento su Fb:
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Comitato monzese di Possibile
Email: monzapossibile@gmail.com
Fb: https://www.facebook.com/
Tutte le informazioni su Possibile sono disponibili sul sito possibile.com
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Giornata della Memoria e del Ricordo in Brianza
in una unica agenda online tutti gli eventi in programma nella Provincia MB
Monza, 24 gennaio 2017. In occasione della “Giornata della Memoria”, che ricorre mercoledì 27 gennaio, e in vista del “Giorno del Ricordo”, previsto per il prossimo 10 febbraio, la Provincia ha raccolto in un’unica agenda consultabile online il calendario delle numerose iniziative segnalate ed organizzate dai Comuni della Brianza in onore dei due importanti appuntamenti, rivolte alla cittadinanza e alle scuole.
Sono 23 i Comuni MB che hanno risposto alla proposta della Provincia di creare un'unica agenda della Memoria e del Ricordo MB condivisa degli eventi: oggi il calendario online – dove si possono trovare informazioni su luoghi, orari e contatti per partecipare agli eventi e scaricare locandine e materiali divulgativi - contiene 65 iniziative tra spettacoli teatrali, incontri-testimonianze-
L’agenda della Memoria e del Ricordo MB, dove si possono trovare informazioni su luoghi, orari e contatti per partecipare agli eventi e scaricare locandine e materiali divulgativi , è consultabile online sul portale della Provincia www.provincia.mb.it e costantemente aggiornata anche sui canali Social Network dell’Ente: Facebook, Twitter, Google PLUS
“Raccogliere e promuovere, anche attraverso i canali social della Provincia, gli eventi programmati nei Comuni in occasione di queste importanti ricorrenze è una formula semplice ed efficace per fare rete, che proponiamo ogni anno molto volentieri - spiega il Presidente Gigi Ponti - Anche su questi temi che riguardano la memoria collettiva possiamo utilmente lavorare insieme, per valorizzare al meglio il lavoro dei Comuni, delle Scuole e delle tante Associazioni attive nel territorio”.
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Comunicato dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Sezione di Limbiate. Il 27 Gennaio, GIORNO DELLA MEMORIA , l' Amministrazione comunale di Limbiate lo ricorderà con un taglio del 50% dei contributi agli studenti che si accingono a partecipare al Viaggio della Memoria 2017. I Viaggi con le scuole nei campi di sterminio sono un patrimonio della città iniziati una ventina di anni fa, a cui l'ANPI ha subito aderito offrendo sostegno e supporto storico e organizzativo e che hanno portato, nel corso degli anni, almeno un migliaio di studenti delle scuole limbiatesi in visita ai Lager dove si è consumata la più orrenda pagina della Storia dell'umanità. La formula adottata per questi Viaggi è quella di una Delegazione cittadina composta da 20 alunni di Terza media, 20 studenti delle Scuole superiori accompagnati dai loro docenti, da una decina di cittadini e da un Rappresentante dall'Amministrazione comunale. Il contributo comunale copre il 35/40 % della quota intera e viene utilizzato interamente ed esclusivamente per facilitare la partecipazione degli studenti. Gli adulti, Amministratori comunali compresi, hanno sempre pagato la quota intera di tasca propria. I vari Progetti didattici sulla Memoria, organizzati dalle Scuole cittadine e dall'ANPI, sono un percorso formativo che ha come obiettivo quello di fornire, a giovani e adulti, stimoli affinché sviluppino il senso di Cittadinanza attiva attraverso la conoscenza del passato per guardare ad un futuro libero dall’antisemitismo, dal razzismo e dall’intolleranza. I progetti si compongono di varie fasi il cui culmine è il Viaggio in uno dei luoghi simbolo della persecuzione, della deportazione, dello sterminio, ma che comprendono anche altri momenti rivolti all'intera città come l'organizzazione di Mostre, eventi nel Teatro comunale, l'annuale incontro (il 27 gennaio) fra gli Studenti del Liceo ebraico di Milano e i nostri giovani, ec. Mettere a rischio o ridimensionare il Viaggio della Memoria significa spezzare la catena di queste iniziative, vanificandole tutte. Seppur promosso dalle scuole e dall'ANPI, il Viaggio della Memoria è diventato, nel corso degli anni, un vero e proprio Progetto istituzionale. Sovvenzionare il Viaggio della Memoria agli studenti non è uno “spreco”, ma un Valore e, pertanto, risulta incomprensibile la volontà della nuova Amministrazione comunale di volerlo dimezzare. Partecipare a questi Viaggi è un’esperienza coinvolgente che lascia impressa nella memoria quella brutta pagina della nostra storia più di tante letture, di visioni di film e documentari. E’ una sorta di vaccino perché quella storia non si ripeta mai più. Sarebbe bene che gli Amministratori comunali tenessero presente, quando si parla di Bilancio comunale, che non sono certo queste le iniziative su cui si possano fare “tagli”. L'ANPI esprime l'auspicio che il Sindaco voglia rivedere la sua decisione: nessuna ristrettezza di bilancio giustifica questa infelice decisione. Quando fuori Limbiate, negli Uffici scolastici territoriali e regionali, persino in Prefettura, si parla delle scuole limbiatesi, si parla dei Progetti didattici sulla Memoria. Questa esperienza didattica viene portata ad esempio in tante scuole sia in Lombardia che in altre Regioni e sarebbe una scelta grave penalizzare queste eccellenze. IL DIRETTIVO A.N.P.I. LIMBIATE
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M5S Lombardia. Pedemontagne: proposta Di Pietro oltre il ridicolo
Il Presidente di Pedemontana Antonio Di Pietro, in un'intervista al Corriere della Sera, annunciando che a marzo abbandonerà la presidenza della società e dichiara: “Per evitare il (costo del, ndr.) trasporto della terra abbiamo pensato di costruire delle montagnette lungo il tracciato della strada. Si potrebbero realizzare parchi giochi per bambini o cose simili”.
Per Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia: "Trasportare la terra rimossa per costruire l'opera costa troppo per le misere tasche di Pedemontana. E allora che si fa? Ci si inventa le “Pedemontagne”, cioè montagne in pianura, per i bambini, con vista autostrada. Questa proposta di Di Pietro supera non solo il buonsenso ma anche il senso del ridicolo.”
“Già che ci siamo – ironizza il Consigliere - suggerisco di fare una Pedemontagna di diossina a Seveso, così risparmiamo anche sui costi della bonifica delle zone inquinate; e perché oltre al parco giochi non prevedere anche una pista da sci con annesso impianto di risalita?”
“Sarebbe stato più serio – conclude Corbetta - che Di Pietro ammettesse, una volta per tutte, che non ci sono le condizioni per proseguire l'opera e che il project financing è totalmente fallito".
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Freddo e ghiaccio: i killer della fauna selvatica
Salvati un airone e una tartaruga
Pur essendo nulla in confronto a quel che succede nel centro-sud Italia, il clima rigido di questo periodo sta mettendo a dura prova gli animali anche nella nostra regione.
Nella sola giornata di domenica 22 gennaio, ENPA di Monza e Brianza ha recuperato un airone cenerino debilitato da un digiuno forzato e una tartaruga dalle orecchie rosse in via di congelamento.
L'airone a caccia di pesci rossi
La presenza dell'airone viene segnalata al presidente dell'ENPA, Giorgio Riva, dalla Polizia Locale di Monza in tarda notte: una signora ha trovato nel suo giardino in zona viale Libertà un uccello "molto alto col becco molto lungo", immobile sul bordo del laghetto ghiacciato che ospita alcuni pesci rossi.
Dopo aver appurato dalla signora che l'animale non è ferito, si decide di rinviare il recupero al mattino seguente poiché, quando si tratta di fauna selvatica, occorre intervenire con molta cautela.
Durante la notte l'animale - un airone cenerino (Ardea cinerea), chiamato così per la tipica livrea grigia - si sposta all'interno di una struttura adiacente all'abitazione, opportunamente chiusa dalla signora. Giorgio Riva, accompagnato dalla volontaria Francesca, lo recupera così con facilità, avvolgendolo in un asciugamano e trasferendolo in un kennel normalmente usato per cani di grossa taglia.
Un primo esame effettuato al Centro Recupero Animali Selvatici di Vanzago (MI), gestito dal WWF, conferma che l'airone è notevolmente denutrito ma in buone condizioni. Il gelo di questi giorni infatti ha fatto ghiacciare la superficie di molti specchi d'acqua in cui questi animali si procurano il loro cibo, microfauna acquatica.
Approfittiamo per ricordare che sebbene i pesci siano molto resistenti al freddo, in caso di laghetti artificiali con pesci rossi tenuti all'aperto, occorre rompere il ghiaccio sulla superficie per favorire l'ossigenazione dell'acqua.
Quando si sarà ristabilito, l'airone verrà riconsegnato all'ENPA per essere liberato nel suo probabile habitat, il Parco di Monza, dove scorre il fiume Lambro.
La tartaruga congelata nel Villoresi
Il secondo episodio è avvenuto a poche ore di distanza: due passanti recuperano una tartaruga d'acqua, Trachemys scripta elegans, nel canale Villoresi all'interno del Parco della Boscherona, al confine tra Monza e Muggiò (MB).
Il ritrovamento è stato provvidenziale: l'animale era completamente ghiacciato ed era incapace di qualsiasi movimento. Al rifugio di Monza in via San Damiano è stato messo in un contenitore di acqua fredda in un locale riscaldato per permetterle di raggiungere molto gradualmente una temperatura ideale.
La visita da un veterinario specializzato in animali esotici rivela una situazione infausta: è un esemplare anziano con il carapace deforme dovuto ad anni di cattiva gestione (ancora prima dell'abbandono). Esibisce inoltre alcuni tic ed è possibile che abbia subito dei danni neurologici in seguito all'ibernazione. La prognosi è riservata: aspetteremo l'evolversi della situazione nei prossimi 10 giorni quando riprenderà il metabolismo.
Originaria del centro e del sud degli Stati Uniti, questa specie, come pure la tartaruga dalle orecchie gialle (Trachemys scripta scripta), è troppo spesso vittima di abbandono, e ogni anno ENPA ne recupera a decine.
Venduti nei negozi e nelle fiere quando sono ancora molto giovani e di piccole dimensioni, crescendo questi rettili diventano sempre più “ingombranti” e troppo grossi per la classica vaschetta. E per molti, purtroppo, l’abbandono è la soluzione più comoda: nei parchi, nei corsi d’acqua, nei giardini privati o per strada.
L’abbandono di tali specie, oltre a essere un reato punito dal Codice Penale, costituisce un serio pericolo per la sopravvivenza delle specie autoctone.
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GIOVEDI' 26 GENNAIO, ore 21:00
Tavola Rotonda sul tema:
"PASSATO, PRESENTE E FUTURO DEI PREMI D'ARTE E DI DESIGN"
con
GIACINTO DIPIETRANTONIO
e
BEPPE FINESSI
Moderatore: ALBERTO ZANCHETTA
Ingresso libero
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Sabato 28 gennaio
Una serata di musica d'autore all'Arci Scuotivento di Monza:
Cesare Malfatti, opening Alia
Cesare Malfatti è uno dei pionieri della scena musicale alternativa italiana, come membro degli Afterhours tra la fine degli anni '80 e l’inizio degli anni '90 e soprattutto come co-fondatore dei La Crus insieme a Mauro Ermanno Giovanardi e Alessandro Cremonesi. Dopo le più recenti esperienze con The Dining Rooms e Amor Fou, negli ultimi anni ha intrapreso una carriera solista. L’ha fatto, come sempre, a suo modo, smarcandosi dai meccanismi tradizionali di mercato e riscoprendo l’artigianalità a 360 gradi.
L'ultima avventura musicale di Cesare Malfatti, "Una città esposta" (etichetta AdesivaDiscografica) è stata realizzata in collaborazione con ExpoinCittà e prende spunto dall’iniziativa “Milano A Place to BE", che ha raccolto l'intero programma culturale Milanese durante i sei mesi di Expo in un calendario tematico rappresentato di mese in mese, a rotazione, da sei capolavori dell'arte cittadina abbinati a una parola chiave scelta da Alessandro Cremonesi (già membro dei La Crus insieme allo stesso Malfatti). Per ognuna delle sei opere selezionate Malfatti ha infatti realizzato un brano, avvalendosi per la stesura dei testi di alcuni dei più talentuosi autori italiani, tra cui Francesco Bianconi e Kaballà (Concetto Spaziale e L'Ultima Cena), Paolo Benvegnù (Il Quarto Stato e Il Bacio di Hayez), lo stesso Alessandro Cremonesi (Lo sposalizio della vergine) e Luca Morino (La Pietà Rondanini).
Alia (accento sulla prima a, ci tiene) in passato ha militato nella formazione funk-rock Quartocapitolo. Dopo lo scioglimento del gruppo si è messo a scrivere canzoni da solo, per poi pubblicare l’ep Ària, con la produzione di Giuliano Dottori (Giuliano Dottori, Amor Fou). Il suo primo album "ASTEROIDI" è stato selezionato fra le migliori opere prime alle Targhe Tenco 2015 e come miglior brano a Musicultura 2016.
Live dalle 22:00
ingresso gratuito con tessera Arci 2017
ARCI SCUOTIVENTO, via Monte Grappa 4B, Monza (di fianco a Frequenze Studio)
INFO: scuotivento.arcimonza@gmail.com
FB: www.facebook.com/ArciScuotivento
www.arciscuotivento.it
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FAI musica per l’Italia
Un concerto per il restauro dell’Oratorio della Madonna del Sole
di Arquata del Tronto
Mentre il dolore per il terremoto in Centro Italia è ancora forte, il FAI – Fondo Ambiente Italiano, vicino prima di tutto ai parenti delle vittime e a coloro che hanno perso la casa e il lavoro, si sente coinvolto nello sforzo comune della ricostruzione, consapevole del dramma materiale e sociale ancora così vivo ma sicuro, al tempo stesso, che la dignità e la forza morale di una comunità passano anche attraverso la propria cultura e la propria storia.
In coerenza con la sua funzione civile e con le sue competenze il FAI partecipa all’emergenza con l’“adozione” e il restauro dell’Oratorio della Madonna del Sole di Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto, inagibile e gravemente danneggiato dal terremoto del 24 agosto: un monumento identitario del paese, molto amato dai cittadini, che in passato si sono impegnati per la sua conservazione e che avevano avviato una raccolta fondi locale per il restauro dei suoi affreschi cinquecenteschi, già in corso prima del sisma.
La Delegazione FAI Monza aderisce all’appello della Fondazione e organizza e promuove insieme a Sporting Club Monza FAI musica per l’Italia un concerto di musica classica e lirica al fine di raccogliere fondi per il restauro di un edificio simbolico per l’intera comunità dei marchigiani.
Il concerto è previsto per domenica 29 gennaio 2017 presso Sporting Club Monza.
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Eletta la nuova segreteria della Fillea CGIL di Monza e Brianza. C’è un immigrato.
Con 26 voti a favore e 1 astenuto è stata eletta oggi (20 gennaio 2017) la nuova segreteria della Fillea (sindacato degli edili e del legno) di Monza e Brianza. Al segretario generale Gianfranco Cosmo si aggiungono Catalin Radu e Settima Buccarella.
Catlin Radu è rumeno, 35 anni, residente a Vailate e operaio edile fino al 2007, successivamente funzionario della Fillea di Monza.
E’ il primo immigrato extracomunitario entrato a far parte dell’organismo esecutivo di una categoria della CGIL: mai, a Monza e Brianza, un migrante era stato chiamato a far parte di una segreteria. L’elezione non è casuale: nel sindacato degli edili di MB ormai più del 30% degli iscritti è straniero e proviene da paesi non comunitari.
Con Radu è stata eletta anche Settima Buccarella, di Bovisio Masciago, fino a ieri segretaria organizzativa della Fillea di Milano.
La squadra della Fillea di Monza e Brianza (3.900 iscritti a dicembre 2016) viene completata e si appresta a rafforzare il proprio lavoro a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della filiera delle costruzioni sul territorio provinciale.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Rassegna teatrale "Ridi e Sorridi": si parte a Novate il 29 gennaio con "Le Madri"
Domenica 29 gennaio alle 17.00, parte al teatro Testori di Novate Milanese la terza edizione di Ridi e Sorridi, rassegna teatrale promossa dall'associazione Spazio Must di Saronno. Torna l'appuntamento domenicale con il teatro nel comune di Novate con una formula ormai consolidata: uno spettacolo al mese, di pomeriggio, con attori e compagnie attivi nel territorio. Si parte dunque il 29 gennaio con "Le Madri" spettacolo tutto al femminile con Livia Bonetti e Elena Scalet, dove seguendo il filo dell'amicizia tra due trentenni, si arriva ad indagare il rapporto conflittuale con le loro madri e a riscoprire un affetto mai dimenticato. Un appuntamento imperdibile per chi ama il teatro e per chi vuole sperimentare un pomeriggio diverso dal solito.
Rassegna "Ridi e Sorridi" - spettacolo "Le Madri" Domenica 29 gennaio ore 17.00
Sala teatro Giovanni Testori Via Vittorio Veneto 18 - Novate Milanese
Info e prenotazioni: web: www.spaziomust.it/teatro/
fb: www.facebook.com/SpazioMust/
ASSOCIAZIONE MUST info@spaziomust.it www.spaziomust.it
COMUNE NOVATE UFFICIO CULTURA
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