Lissone nel Parco Grugnotorto Villoresi: una scelta forte per tutelare il verde rimasto
Il Comune di Lissone entrerà a far parte di un Parco ambientale, esattamente il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) Grugnotorto-Villoresi . Si tratta di una scelta politica importantissima per la città, perché mette definitivamente in salvaguardia il territorio vergine residuo e perché fa entrare anche la nostra città nella «cintura verde» che si estende a nord di Milano dal Parco delle Querce di Seveso al Parco Adda Nord passando per il Parco Brianza Centrale e il Parco Valle Lambro.
«La scelta è strategica in materia di politica urbanistica ed è in linea con gli indirizzi del nuovo Pgt sulla riduzione del consumo di suolo – sottolinea Lisa Mandelli, assessore al Territorio – Il nostro obiettivo è valorizzare e tutelare le ultime aree verdi rimaste mediante una gestione sovracomunale, per condividere con altri Comuni interventi e azioni al fine di preservare il paesaggio rurale dall’avanzata del tessuto urbano”.
Con questa motivazione la Giunta Monguzzi ha approvato la richiesta formale di ampliamento all’Ente gestore del Parco Grugnotorto Villoresi, proponendo di entrare nel Consorzio con i nostri 160 ettari già indicati a tal fine come agricoli.
Il Parco Grugnotorto Villoresi provvederà a breve a confermare l’accettazione dell’istanza del Comune di Lissone, quindi - come previsto dall’iter procedurale - invierà la richiesta di ampliamento dei confini del Plis alla Provincia di Monza e Brianza per il riconoscimento del nuovo perimetro del Parco; alla Provincia spetterà anche decidere quali delle aree individuate dal Comune di Lissone ammettere nel Plis. Il percorso si concluderà con l'approvazione da parte di tutti i Comuni consorziati delle conseguenti necessarie modifiche dello Statuto e della Convenzione che regola i rapporti tra gli Enti consorziati.
Il Parco Grugnotorto Villoresi, istituito nel 1999, attualmente é composto dai Comuni di Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino , Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Varedo e Desio per una superficie complessiva di 1.400 ettari. Il suo territorio é caratterizzato da spazi verdi, oasi naturalistiche, campi coltivati, laghetti e giardini storici collegati da percorsi ciclopedonali, i quali possono essere considerati una rete ottimale per la mobilità sostenibile. Lissone avrà dunque modo di entrare in questa rete, usufruendo dei servizi comuni e mettendoli a disposizione della cittadinanza.
I Plis rappresentano, oltre a una forma di tutela e riqualificazione paesistica che é stata negli ultimi trent’anni ampiamente utilizzata dalle amministrazioni locali, un’importante risorsa a beneficio della collettività, che migliora la possibilità di fruire in modo funzionale e coordinato delle aree di connessione fra il sistema del verde urbano e quello protetto dei parchi regionali.
A regime, dunque, Lissone potrà vedere i suoi spazi verdi – in primis il Bosco Urbano e il Laghetto, nonché le aree di contorno alla Pedemontana – inseriti in un progetto più ampio, salvaguardando nello stesso tempo le aree a vocazione agricola, riqualificando spazi periurbani degradati e incentivando la biodiversità e l’educazione ambientale.
Lissone, 13 Gennaio 2017