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M5S Lombardia - Pedemontana: PD allineato con la Lega.
In Regione criticano ma a Roma spianano la strada a Pedemontana.
Il PD per bocca del capogruppo Brambilla critica la garanzia da 450 milioni di euro per Pedemontana. Ma è stato proprio il PD a Roma insieme alla Lega Nord, con un emendamento alla legge di bilancio, a consentire alla Lombardia di tenere ASAM - la holding che controlla Serravalle e Pedemontana - a tempo indeterminato e non doverla più restituire alla Citta Metropolitana, spalancando così la strada alle garanzie regionali per Pedemontana. Insomma Pd e Lega hanno fatto un bell'inciucio nella più classica tradizione italiana. La credibilità di Brambilla vale come il due di picche e il fatto che apra bocca su questa partita per criticare la garanzia regionale fa veramente ridere. Non si dovrebbero prendere in giro così i cittadini”, così Gianmarco Corbetta, consigliere regionali del M5S Lombardia, sul fondo di garanzia a Pedemontana. Il M5S ha depositato un emendamento al bilancio che chiede di non stanziare i fondi previsti a garanzia di Pedemontana e prevede di usare quel finanziamento per ulteriori stanziamenti a favore delle PMI. "E' ora di finirla con un finanziamento pubblico che finisce solo a opere inutili, devastanti e antistoriche. Dobbiamo investire sulle PMI, sul trasposto pubblico e sulla rete stradale esistente" conclude Corbetta.
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M5S Lombardia. Monza, finanziamento regionale al Gran Premio sia destinato a Parco e Villa Reale.
Il M5S Lombardia ha depositato un Ordine del giorno al bilancio regionale che chiede di destinare integralmente il finanziamento ad ACI per il mantenimento del Gran premio d'Italia a Monza alla valorizzazione del Parco e della Villa Reale. Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Abbiamo chiesto più volte i dati sull’indotto che il Gran Premio genera per l’economia del territorio di Monza e Brianza, senza mai ottenerli. In questo quadro, non risulta giustificata la spesa di denaro pubblico della Regione Lombardia assunta solo sulla base di stime. Per di più l'aiuto della Lombardia finisce solo al Gran Premio di Monza e va ad avvantaggiare una singola società a discapito di altre che operano sul medesimo mercato e potrebbe configurarsi come un illegittimo aiuto di Stato. Con l'ordine del giorno chiediamo il rilancio del Parco e della Villa di Monza, un complesso di grande rilevanza storico culturale che ha bisogno di risorse per la valorizzazione in ottica della fruizione pubblica dell’intero patrimonio culturale del complesso Villa Reale e Parco di Monza”.
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Safer Place, terminati i mesi di sperimentazione. Sanzioni per divieto di sosta, assicurazione scaduta e mancata revisione.
Una "centrale mobile" che ha pattugliato i quartieri, presidiando le diverse zone del territorio e rappresentando un autentico punto di riferimento per la cittadinanza. Non solo: grazie ai presidi effettuati nei pressi di aree verdi, luoghi di ritrovo, piazze e scuole, i cittadini hanno avuto la possibilità di relazionarsi con gli agenti di Polizia locale ed hanno permesso al Comando di effettuare in tempo reale una verifica di quanto accade nelle zone oggetto di segnalazioni.
Sono oltre 1.600 le sanzioni comminate nel periodo compreso fra il 2 maggio e il 7 settembre con la tecnologia “Safer Place”, di cui quasi la metà per un’unica violazione al Codice della Strada: Revisione scaduta.
La quasi totalità delle auto multate ha targa italiana, mentre la "centrale mobile" si è mossa su tutto il territorio comunale individuando la maggior parte delle infrazioni nei pressi dell’area Ex Scalo merci, delle vie Novelli, Cattaneo, Matteotti, XX Settembre, Solferino e su viale Repubblica e viale Padania. Il lavoro degli agenti del Comando, appositamente formati nell’utilizzo della videosorveglianza mobile, si è diluito nell’intero arco della giornata, con una concentrazione di sanzioni che si è riscontrata fra le 9 e le 11 e fra le 14 e le 16.
Sono questi alcuni dei dati più significativi derivanti dal primo quadrimestre di sperimentazione della tecnologia di derivazione israeliana che il Comando di Polizia locale di Lissone ha attuato installando sei telecamere su un unico automezzo, un furgone Citroen Jumper già in dotazione alla Polizia locale. Un’apparecchiatura d’avanguardia, utilizzata per la prima volta in Lombardia, il cui costo complessivo di rilievi video e fotografici è stato nei primi 4 mesi di circa 19mila euro.
I sei occhi elettronici collocati sul mezzo di Polizia locale hanno riscontrato infrazioni per Revisioni scadute, Divieti di sosta (circa 370) e Assicurazioni scadute (oltre 100). Il sistema, collegato a un terminale, ha immagazzinato una fitta serie di dati grazie al rilevamento automatico delle targhe che hanno così permesso di risalire a criticità che rischiano di danneggiare non solo il titolare dell’autoveicolo, ma anche tutti gli altri automobilisti in caso di contestazioni per sinistri.
La piena operatività del servizio si è raggiunta nel mese di Giugno, mentre la sperimentazione è finita nel mese di Dicembre. Vista l’efficienza del “Safer Place”, l’Amministrazione Comunale sta procedendo al prolungamento dell’esperienza visti gli ottimi risultati raggiunti.
Inoltre, un ulteriore dato sulle violazioni al Codice della strada proviene dall’impianto semaforico con rilevazione elettronico delle infrazioni collocato in ambedue i sensi in via Matteotti, in prossimità dell’incrocio con via Dante e via Besozzi. Dall’1 gennaio 2016 al 31 novembre 2016, sono state 1.256 le sanzioni comminate per mancato rispetto del “rosso”, per una media giornaliera di circa 4 multe.
Lissone, 20 Dicembre 2016
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Se son rose fioriranno
200 anni di storia della rosa per Villa Mirabellino
Mostra di reperti botanici conservati al Museo di storia naturale di Milano
4-14 novembre 2016 saletta reale della stazione di Monza
Promossa da
Associazione amici dei musei, Associazione mazziniana, Centro studi residenze reali,
Comitato per il parco A. Cederna, Comitato la Villa reale è anche mia.
La mostra ha avuto un duplice obbiettivo: da un lato, mostrare al pubblico un segmento esemplificativo della straordinaria collezione di raccolte botaniche, fra cui i Libretti imperiali e l'erbario, conservati presso la sezione Botanica del Museo di storia naturale di Milano, della quale una parte proveniente dalla Villa Reale di Monza; dall'altro, portare a una riflessione decisiva sul futuro di Villa Mirabellino con l'ipotesi di destinarla a osservatorio agro-naturalistico del Parco, sede di conservazione e consultazione della documentazione relativa alle passate realtà produttive del Parco, centro studi della conservazione e manutenzione del verde storico, del verde urbano, delle alberature di pregio e degli alberi monumentali, sede di corsi, indagini, studi dedicati a questi settori.
Sono stati esposti in saletta reale 7 libretti esemplificativi della collezione dedicati alle rose e alcuni fogli dell'Herbarium Rainerianum, sempre concernenti le rose, messi a confronto con fogli dell'erbario contemporaneo a cui stanno lavorando i botanici del Museo.
Nei dieci giorni di apertura, la mostra è stata vista da ben 394 visitatori e le conferenze sono state seguite da almeno ottanta persone: una partecipazione che testimonia l'interesse dei cittadini per questi affascinanti reperti oltre che per il destino di Villa Mirabellino.
Accanto alla mostra e alle due conferenze, un laboratorio dedicato ai bambini di 5 anni è stata l'occasione per coinvolgere le scuole primarie dell'infanzia, i cui operatori e insegnanti hanno auspicato la prosecuzione futura di iniziative di questo genere.
La realizzazione e il successo della mostra, delle conferenze, del laboratorio sono stati possibili grazie al legame importante che si è creato con il Museo di storia naturale di Milano; legame che le associazioni promotrici intendono consolidare con altre iniziative, coinvolgendo le numerose associazioni e comitati interessati a dare il proprio contributo per un futuro positivo per Villa Mirabellino.
Associazione amici dei musei
Associazione Mazziniana
Centro di documentazione residenze reali
Comitato per il Parco Antonio Cederna
Comitato la Villa Reale è anche mia
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Metrò a Monza: promesse vuote e verità amara. Altro che studio di fattibilità “quasi pronto”. MM Spa non ha nemmeno avuto l’incarico di farlo.
Altro che inizio lavori tra tre anni per il prolungamento della M5 a Monza, altro che studio di fattibilità “quasi pronto”. La verità è che MM Spa non è stata nemmeno incaricata di stenderlo quello studio. La verità è emersa oggi pomeriggio in Regione. La Commissione V Territorio ha convocato MM Spa (indicata dai Comuni come società autrice dello studio di fattibilità) per avere notizie e chiarimenti. Nessuna informazione realmente utile, se non qualche generica indicazione. Perchè – ha detto, molto imbarazzato, l’ing. Massimo Guzzi, direttore sistemi per la mobilità di MM – “non c’è nessun contratto in corso” sull’argomento. La notizia è sconcertante ed arriva alla vigilia del Natale 2016, dopo un anno di melina. E’ quello studio che era stato promesso dai Comuni di Milano e Monza (ricordate?) per il Natale dell’anno scorso. Mai arrivato, ecco perchè. E’ successo che, sulla fiducia, MM ha dialogato con gli assessorati di Milano, Monza e Cinisello e si è “portata avanti” con alcune analisi preliminari. Ma lo studio non c’è, questi sono i fatti. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione HQMonza: “Le Amministrazioni comunali di Milano e Monza continuano a dichiarare ai quattro venti che per la M5 fino alla Villa Reale le cose stanno procedendo. Invece in concreto non è stato compiuto nemmeno il primissimo passo indispensabile per avviare l’iter burocratico. Non si prendono in giro così i cittadini”.
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Case popolari di via Silva, centinaia di candele illuminano messaggi di solidarietà appesi alle finestre. Domani, venerdì 16 dicembre dalle 17.30
Monza, 15 dicembre 2016 – Domani, venerdì 16 dicembre dalle ore 17,30 il complesso residenziale di edilizia pubblica popolare di via Silva 9 sarà illuminato con centinaia di luci natalizie. Per il secondo anno i palazzi del complesso residenziale pubblico saranno illuminati da quasi 200 candele che faranno luce su altrettanti canovacci bianchi con su scritti i pensieri raccolti dagli abitanti del quartiere nelle ultime 2 settimane per promuovere i valori della socialità, della coesione e della solidarietà di vicinato.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto KMZero-Crocevia, una sperimentazione condotta da Spazio Giovani Onlus, Comune di Monza e Aler con il sostegno di Regione Lombardia, “per attivare laboratori sociali di quartiere e contrastare la marginalità sociale a partire dalle case a edilizia popolare”, spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Cherubina Bertola. “Il contrasto al disagio e alla fragilità - continua Bertola - può realizzarsi anche promuovendo processi di cittadinanza attiva e di prossimità, perché ciascuno di noi è portatore di bisogni ma anche di risorse. Ci sono anziani aiutati dai figli e dai parenti, persone fragili aiutate dai servizi, anziani che si aiutano fra loro, in via Silva come altrove. Nelle case popolari c'è più luce di quella che ci si immagina, per questo a Natale la illuminiamo”.
In particolare il progetto punta a promuovere la coesione sociale, abbassando i conflitti e accrescendo la solidarietà. I bambini che vivono in via Silva, italiani, indiani, nordafricani, magrebini, da più di un mese stanno decorando candele e scrivendo pensieri augurali su dei teli bianchi che porteranno in ogni famiglia. Chiederanno, a chi vorrà aprirgli, di metterle sul davanzale della loro finestra e di accendere le candele.
Ufficio stampa del Comune
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Telethon, anche a Monza e in 20 comuni brianzoli nel fine settimana raccolta fondi contro le malattie rare. All’Arengario la Uildm e il sindaco Scanagatti
Monza, 15 dicembre 2016 – Telethon, l’iniziativa mondiale di raccolta fondi per finanziare la ricerca per sconfiggere le malattie rare, nel prossimo fine settimana si terrà anche a Monza, grazie a Uildm (Unione italiana lotta contro la distrofia muscolare) che ha organizzato per sabato dalle 10 alle 14, in collaborazione con il pedale Sestese, una maratona ciclistica che toccherà una ventina di comuni brianzoli per informare i cittadini sulla campagna e raccogliere fondi in una trentina di gazebo, a favore delle strutture che si occupano della ricerca contro le malattie rare. Sabato, alla partenza della maratona dall’Arengario, il sindaco Roberto Scanagatti affiderà ai ciclisti un “passaporto Telethon” per raccogliere la testimonianza di partecipazione degli altri comuni. 200 i volontari coinvolti che, partendo da Monza si recheranno a Lissone, Desio, Meda, Seregno, Carate Brianza, Besana Brianza, Triuggio e Biassono, per poi rientrare nel capoluogo intorno alle 14. Uildm e i suoi volontari anche quest’anno si impegnano a sostenere la ricerca sulle malattie neuromuscolari e le altre malattie genetiche rare. Dalla nascita di Telethon in Italia, ogni anno oltre 1000 volontari Uildm scendono in campo per sostenere il lavoro dei ricercatori, far conoscere, informare, sensibilizzare sul tema della ricerca nel campo di tutte le malattie genetiche rare. Una collaborazione, quella tra Uildm - che nel 2016 festeggia 55 anni di vita e di storia - e Telethon, che ha portato a risultati molto importanti.
Ufficio stampa del Comune
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Marketing territoriale: uno studio per progettare azioni innovative sul territorio
Com’è strutturato oggi il sistema economico locale? Quali sono i punti di forza del sistema produttivo e quali sono le strategie che un’amministrazione può mettere in atto per valorizzare la capacità attrattiva di nuove attività?
Sono queste alcune delle domande a cui darà risposta il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano a cui l’Amministrazione Comunale ha affidato un contratto di ricerca che ha come scopo quello di studiare le caratteristiche del sistema economico e produttivo di Lissone.
Il progetto, che durerà 4 mesi ed avrà un costo complessivo di poco superiore ai 5mila euro, si pone l’obiettivo di individuare possibili scenari entro cui collocare le politiche di sviluppo locale promosse dall’Assessorato al Marketing Territoriale.
Lo studio si svolgerà sotto la direzione e la responsabilità del professor Roberto Pedersini. Il progetto di ricerca si articolerà in due fasi e utilizzerà dati quantitativi, raccolti attraverso le banche dati esistenti e in parte messe a disposizione dal Comune di Lissone, e qualitativi, oggetto di una specifica indagine sul campo, realizzata dal Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano.
Una prima analisi quantitativa permetterà di avere informazioni aggiornate sulle caratteristiche strutturali del sistema economico locale, cogliendo punti di svolta nella composizione settoriale del tessuto economico, a partire dagli anni Novanta, con particolare attenzione all’andamento del settore legno-arredo e design, della vendita al dettaglio, dei servizi alla persona e alle imprese. In questa prima fase saranno indagati i tassi di natalità e mortalità delle imprese, l’andamento della dimensione media delle imprese, le dinamiche occupazionali, con particolare riferimento all’avvio di nuovi insediamenti produttivi significativi e alla presenza di crisi e riduzioni occupazionali rilevanti.
Attraverso un’analisi documentale costituita da interviste ad attori economici e sociali quali associazioni di categoria e di rappresentanza, in una seconda fase saranno poi messi in evidenza i punti di forza del sistema produttivo locale, sia per quanto riguarda i risultati economici delle imprese locali sia con riferimento agli aspetti infrastrutturali e di servizio che caratterizzano positivamente il territorio, l’azione amministrativa e il tessuto associativo.
La raccolta dei dati verterà su interviste ad attori economici e sociali (associazioni imprenditoriali e datoriali, organizzazioni sindacali, organizzazioni non-profit, imprese), oltre ad un’indagine sull’andamento dello sfruttamento del territorio da parte delle diverse attività economiche, compresa l’edilizia residenziale, con particolare attenzione ai processi di riqualificazione urbanistica e territoriale realizzati negli ultimi anni.
In questo modo, si andranno ad individuare i punti di forza del sistema produttivo locale, sia per quanto riguarda i risultati economici delle imprese locali sia con riferimento agli aspetti infrastrutturali e di servizio, che caratterizzano positivamente il territorio, l’azione amministrativa e il tessuto associativo.
Il progetto culminerà, nell’ultima fase, nell’identificazione dell’eventuale presenza di richiesta di servizi per la collettività o per specifiche attività economiche locali che possano potenziare le capacità del territorio comunale di attirare e sostenere lo sviluppo delle attività produttive, in specie quelle più innovative e a maggiore valore aggiunto.
I prodotti finali dello studio, comprensivi di rapporto di ricerca, relazione tecnica finale e relazione sintetica (executive summary), conterranno alcune indicazioni sulle possibili azioni di marketing territoriale da attuare sul territorio.
“Qualsiasi azione non può prescindere da un'attenta conoscenza del quadro di riferimento il più aggiornato possibile - sottolinea Elio Talarico, vicesindaco con delega al Marketing Territoriale - Per questo motivo è per noi fondamentale affrontare qualsiasi politica di marketing territoriale partendo da uno studio puntuale sullo stato di fatto del sistema produttivo locale e di come si configurerà il tessuto economico nel prossimo futuro. Abbiamo pensato a una ricerca agile che ci permetta già nei prossimi mesi di analizzare i risultati della ricerca ed individuare le macro strategie di intervento attraverso un percorso di condivisione con gli attori economici e sociali del territorio”.
Lissone, 14 Dicembre 2016
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M5S Lombardia. Smog: ora mezzi gratis a Monza e Brianza.
“Dopo giorni di sforamento dei limiti è ora di intervenire per limitare i danni. A Monza e in Brianza si deve viaggiare gratis sui mezzi pubblici fino alla fine dell'anno come succede in altre città europee. Anche i parcheggi ai margini della città in prossimità di fermate dei trasporti devono essere gratis. E' assurdo pensare solo a un blocco auto o a blocchi parziali se non si da un'alternativa ai cittadini che devono entrare o muoversi in città e provincia. Dobbiamo incentivare il trasposto pubblico senza arrecare danni ai commercianti o creare enormi disagi ai cittadini. Non si può assistere inermi al contatore dei giorni di sforamento del PM10 che cresce senza muovere un dito, le amministrazioni si muovano”, così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia.
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UN NUOVO ANNO PIENO DI SORPRESE AL TEATRO TRIANTE
Prosegue la rassegna teatrale “E un sacco di gente… soprattutto bambini”. Dopo la pausa natalizia la Rassegna prosegue con tre spettacoli dedicati ai bambini dai 3 anni e alle loro famiglie: burattini tradizionali, giochi circensi, pupazzi animati e ombre cinesi animeranno le domeniche pomeriggio del Teatro Triante. La Rassegna è diretta e organizzata dalla cooperativa teatrale La Baracca di Monza, con la collaborazione e il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza presso il Teatro Triante in Via Duca d'Aosta 8/a Monza.
Il costo del biglietto è di 7 euro; è possibile prenotare senza costi aggiuntivi attraverso il sito: www.baraccadimonza.it.
Teatro Triante - Monza
15 gennaio 2017, ore 16.30
IL PRANZO DI ARLECCHINO
Teatrino dell’Es
spettacolo per bambini dai 3 anni
ingresso € 7
Fiaba sull'alimentazione. Il Dolce, il Salato e l'Allegro, bisticciando fra loro spiegano ai bambini come tutti i cibi siano importanti per il loro organismo. Raccontano la storia di Gasparino che essendo povero non poteva permettersi le merendine e che con l'aiuto di Mago Merlotto ogni cosa che portava alla bocca diventava dolce.
Col passare del tempo però Gasparino si ammala diventando come un grosso pallone, con tanti foruncoli e i denti tutti cariati e, quel che è peggio, non riesce più a correre, a saltare e a giocare come gli altri bambini.
Così ricorre ancora all'aiuto di Mago Merlotto finché tutto torni come prima che pronuncerà con la sua bacchetta magica la frase: "Bam Bum Bia, il dolce è andato via; Bia Bam Bum, il grasso non c'e' più".
Il Dolce, il Salato e l'Allegro, convintosi l'un l'altro dell'importanza di tutti gli alimenti, saluteranno i bambini con una divertente "Filastrocca Alimentare”.
Tecnica: Teatro di burattini e pupazzi
Teatro Triante - Monza
22 gennaio 2017, ore 16.30
ANCORA UN GIOCO!
Spazio Circo Bergamo
spettacolo per bambini dai 3 anni
ingresso € 7
Signore e signori, buongiorno e buonasera, sono venuto qui per l’appunto a mettermi comodo e a leggere il giornale. Sì sì, proprio così: mi seggo e leggo. Come no? Siete venuti per uno spettacolo? Facciamoci contenti tutti, fate tutti un grande applauso ed andiamo a cominciare!
Come cosa? Lo spettacolo!
“Ancora un gioco!” è uno spettacolo da giocoliere, con il classico repertorio equilibrismi, micromagie, manipolazione il tutto condito con un’interazione con il pubblico invitato sul palco per diventare protagonista…
Tecnica: Teatro d’attore e di giocoleria con coinvolgimento del pubblico
Teatro Triante - Monza
29 gennaio 2017, ore 16.30
LUCI IN SOFFITTA
Compagnia I 4Gatti
spettacolo per bambini dai 3 anni
ingresso € 7
In una vecchia soffitta, tra bauli, casse, cassettiere, secchi, valige, ombrelli e giochi di luce, si incontrano lo stravagante signor Lucio e un giovane topolino affamato. Una simpatica abat-jour un po’ “fulminata” conduce i due personaggi alla scoperta di nuovi amici, tra una valigia che si trasforma in una tavola imbandita e una rana di pezza con una strana missione da compiere.
Uno spettacolo che unisce la magia delle ombre alla clownerie e al teatro di animazione, coinvolgendo i giovani spettatori in un allegro e delicato racconto sull’amicizia e sulla condivisione.
Tecnica. Teatro d’attore con pupazzi e ombre
PRENOTAZIONI DAL SITO WWW.BARACCADIMONZA.IT
Teatro Triante, via Duca d’Aosta 8/a, Monza
PER INFO
Cooperativa Teatrale La Baracca di Monza
039 463070 (dalle 10 alle 16)
info@baraccadimonza.it