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INQUINAMENTO DELL’ARIA IN LOMBARDIA:
DAL 2017 SI DEVE FARE MOLTO DI PIU’
QUEST’ANNO MILANESE E BRIANZA AL TOP DELL’ARIA PIU’ SPORCA;
SOLO VARESE, LECCO E SONDRIO CON ARIA ‘A NORMA UE’
A MILANO L’ARIA MIGLIORE E’ IN CENTRO, SENSIBILE IL MIGLIORAMENTO
RISPETTO AI PRIMI ANNI 2000
LEGAMBIENTE: E’ ORA DI SVILUPPARE PROGETTI PER UNA CITTA’ SEMPRE PIU’ CAR-FREE
Dal 2017 si deve fare molto di più nella lotta all’inquinamento dell’aria! Archiviato il 2016 come un anno ‘di transizione’ grazie al grosso aiuto dalla climatologia, e nonostante il ripetersi di un implacabile dicembre, le concentrazioni medie annue della Pianura Padana si sono mantenute lontane dai livelli terribili dei primi anni 2000, e in nessun capoluogo è stata superata la media annua di 40 microgrammi/mc di polveri PM10 indicata dalla UE come limite perentorio.
Sembrerebbe una buona notizia se, in realtà, quel limite è unanimemente riconosciuto come largamente insufficiente a tutelare la salute umana, e da tempo la UE dovrebbe rivedere i propri parametri divenuti ormai obsoleti a fronte delle crescenti evidenze mediche della pericolosità dell’inquinamento da micropolveri. Siamo ancora lontani dal poter parlare di risanamento atmosferico, tuttavia le tendenze di lungo periodo sono chiare, se solo si confrontano i dati dell’anno appena concluso con quelli del precedente decennio.
Nel caso della città di Milano per esempio il 2016, con una media di 35,9 microg/mc di PM10, è stato il secondo migliore (dopo il piovoso 2014) dal 2002, e la tendenza in calo è evidente dai dati storici raccolti dalla rete fissa di ARPA Lombardia nelle centraline milanesi:
Delle tre centraline milanesi, quella che ha fatto registrare i valori peggiori è stata quella di Città Studi (Pascal, 39 mcg/mc), mentre un’aria significativamente migliore è quella monitorata in centro dalla centralina di Verziere (33,8 mcg/mc). Segno che le politiche di riduzione del traffico continuano a produrre effetti positivi per la salute dei milanesi, ma anche che le misure di limitazione vanno estese a tutta la città. “Occorre che Milano segua l’esempio di altre città europee, che hanno sviluppato programmi per il progressivo azzeramento della motorizzazione privata in città. Milano può farlo anche a partire dalla progettazione degli ambiti attorno agli Scali ferroviari e senza dimenticare il resto della città - dichiara in proposito Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – All’amministrazione Sala, intanto, chiediamo che fine ha fatto il PUMS, il piano milanese per la mobilità sostenibile, che segnava importanti avanzamenti e di cui si sono perse per tracce. Arriveremo all’approvazione in tempi brevi?”
Per quanto riguarda i capoluoghi invece, la città con i valori medi di inquinamento da polveri più alti nel 2016 è stata Monza, che nelle sue due centraline (peraltro con molti ‘buchi’ legati a frequenti e prolungati malfunzionamenti) ha fatto registrare una media annua di 36,6 mcg/mc; in generale, il gioco delle correnti quest’anno ha sfavorito le aree metropolitane pedemontane, alleviando leggermente l’oppressione da smog nei capoluoghi della ‘bassa’, che comunque registrano livelli di inquinamento nettamente superiori a quelli dei capoluoghi alpini e prealpini.
Sondrio conferma il proprio primato, sempre incalzato da Lecco, come capoluogo lombardo con l’aria migliore, nonostante le recenti evidenze circa il ruolo del riscaldamento a biomasse solide (legno, cippato e pellet, molto impiegati nelle valli alpine) nelle emissioni di particolato sottile: senza voler attenuare le preoccupazioni, che devono spingere ad adottare tecnologie di combustione efficienti e a basse emissioni, risulta però evidente anche da questi dati che il traffico automobilistico continua ad essere la fonte principale di emissioni inquinanti, ed è su questo versante che occorre concentrare le azioni.
Se per quanto riguarda la concentrazione media su base annua, nel 2016 non è stato segnalato nessuno sforamento delle norme UE, le cose vanno peggio per quanto riguarda i picchi, e l’appena concluso mese di dicembre (ma i pronostici meteo per gennaio non sono migliori!) ce lo ricorda con prepotenza. E che siano proprio i picchi di inquinamento le occasioni in cui si osservano gli effetti sanitari più severi dell’inquinamento da polveri sottili, con gli aumenti di ricoveri e di mortalità, e anche in questo caso le norme UE appaiono insufficienti, consentendo di superare per ben 35 giorni all’anno il livello di aria decisamente malsana corrispondente a 50 mcg/mc di polveri sottili. Qui le cose vanno davvero male per tutti: solo Sondrio, Lecco e Varese si mantengono entro il (troppo tollerante) limite UE, tutte le città di pianura hanno avuto oltre 50 giorni di superamento nell’anno trascorso, e peggio di tutti è andata Milano, con ben 79 giorni di aria ‘fuori legge’.
“Anche in questo caso, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, parliamo di dati insoddisfacenti ma, comunque, in deciso miglioramento rispetto al recente passato, quando a Milano per esempio si arrivava ad avere superamenti, mediamente, un giorno su due! – aggiunge Damiano Di Simine, responsabile scientifico dell’associazione - In ogni caso, anche al netto dei capricci climatici che hanno un ruolo importante nel determinare le variazioni annuali, anche dai dati sui superamenti è evidente l’efficacia, almeno parziale, delle politiche antismog fin qui sviluppate.”
"E' importante proseguire con maggior determinazione e sistematicità - aggiunge Damiano Di Simine, responsabile scientifico dell'associazione - considerando i benefici che non sono solo sanitari: ridurre il traffico e sviluppare l’offerta di mobilità collettiva significa migliorare le prestazioni complessive del sistema Lombardia e ridurre i costi dell’inefficienza delle reti di trasporto, ridurre le emissioni inquinanti significa anche perseguire necessari obiettivi di lotta al cambiamento climatico, di efficienza energetica e di riduzione della dipendenza dalle importazioni di idrocarburi. E in particolare, ridurre in modo sistematico e strutturale le emissioni significa prevenire gli episodi acuti di inquinamento e la necessità di misure di emergenza, che sono sempre e comunque tardive".
LEGAMBIENTE LOMBARDIA
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La Casa della cultura di Monza e Brianza, la Fnp-Cisl di Biassono e la libreria Arealibri di Seregno
Vi invitano alla presentazione del libro di
Massimo Campanini, Islam, religione dell’Occidente, Mimesis, 2016.
L’iniziativa avrà luogo sabato 14 gennaio, alle ore 17, nella sala civica Carlo Cattaneo di via Verri 14 a Biassono.
L’ingresso è libero.
Il libro. Sebbene oggi sembrino divise sul filo dello scontro di civiltà, e lo spettro evocato da Samuel Huntington si sia sfortunatamente materializzato nell'incubo degli attacchi terroristici, in realtà Cristianesimo e Islam si sono profondamente influenzati da sempre e fin dalle origini. Le profonde interrelazioni culturali, teologiche, storiche, economiche, pacifiche ma anche conflittuali (crociate, guerre, terrorismo), tra Europa e mondo musulmano, testimoniano della stretta interrelazione esistente tra i due e del reciproco condizionamento. Non è allora provocatorio definire la religione di Maometto "occidentale". In questo saggio, Campanini prende la parola ponendosi da hanif, cioè da puro monoteista nemico degli idoli fideistici, ideologici e culturali. Assume un atteggiamento non apologetico, non fobico, per indagare cosa unisce e divide Cristianesimo e Islam e per dire qualcosa di più vero e giusto sulle origini di una religione e di una civiltà, quella musulmana, che straniera, in fondo, non lo è mai stata.
L’autore. Massimo Campanini è docente di Cultura araba nella facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Statale di Milano e di Civiltà islamica nella facoltà di Filosofia dell’Università Vita e Salute San Raffaele. E’ autore, fra l’altro, de Il pensiero islamico contemporaneo (2016), Quale Islam? Jihadismo, radicalismo, riformismo (2015), Islam e politica (2015), Storia del Medio Oriente contemporaneo (2014), Il Corano e la sua interpretazione (2013).
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Trasporto Pubblico in Brianza: tagli in vista dal 1 febbraio
Mancano 1,8 milioni di euro per mantenere inalterato il servizio: razionalizzazione obbligata.
Monza, 30 dicembre 2016. Tagli obbligatori per circa 750.000 Km/anno per gli autobus della Brianza a partire dal 1 febbraio 2017: è questo l’effetto della riduzione delle risorse destinate al trasporto pubblico locale per il nuovo anno in arrivo, considerando che la Provincia MB potrà contare sulle sole risorse garantite dai trasferimenti regionali “storici”, ovvero attribuiti con criteri risalenti al 2000.
Tagli obbligati per pareggiare il bilancio. Il programma dei tagli è stato comunicati ieri da parte del Presidente Gigi Ponti, nel corso dell’Assemblea dei Sindaci MB, riuniti a Monza. Si tratta di una riduzione pari al 9,4% delle percorrenze 2016, le quali assommano a quasi 8 milioni di Km/anno per un totale di circa 60.000 passeggeri trasportati al giorno.
Le linee interessate. La razionalizzazione messa a punto dai tecnici della Provincia interessa 7 linee distribuite sui 3 lotti e prevede la soppressione totale di 2 linee e una riduzione di servizi per le altre. Gli interventi sono stati applicati a corse situate nel quadrante nord dell’area metropolitana milanese, dove esistono servizi di trasporto alternativi, di competenza della città di Milano. particolare:
E’ prevista, pertanto, la soppressione totale delle linee z225 e z227 che trasportano mediamente oltre 4000 passeggeri/ giorno ciascuna, con i conseguenti prevedibili disagi per l’utenza.
“Sappiamo bene che, a fronte di questi tagli, il servizio offerto non sarà più adeguato rispetto alle esigenze di mobilità della Brianza”, ha detto il Presidente Gigi Ponti, che in questi giorni ha contattato anche i comitati dei pendolari MB per rappresentare ancora una volta la difficile situazione del trasporto pubblico: un primo incontro è previsto già per il 4 gennaio a Monza.
“Ci appelliamo ancora una volta a Regione Lombardia e al Ministero perché considerino gli ingenti flussi di carico della Brianza, una Provincia che conta quasi 900.000 abitanti! Per questo ho chiesto la convocazione di un incontro dell’Agenzia di Trasporto Pubblico, per valutare insieme a Città Metropolitana ogni possibile ulteriore azione che possa alleggerire i disagi, che interessano almeno 10.000 passeggeri al giorno”.
L’agenzia di Trasporto MI-MB-LO-PV. Ponti precisa che la Provincia è costretta a finanziare ancora i servizi di trasporto pubblico anche se la competenza è ormai da mesi assegnata all’Agenzia che, tuttavia, da un lato ancora attende la piena operatività con la nomina di un Direttore e il trasferimento del personale tecnico e amministrativo da parte degli Enti soci, dall’altro la stessa Agenzia non intende assumersi la titolarità dei contratti se non trasferiti in condizioni di equilibrio finanziario. E’ l’Agenzia, infatti, il soggetto che deve occuparsi della programmazione, regolazione, gestione del trasporto pubblico locale.
Entro il mese di marzo l’Agenzia dovrebbe approvare il Programma di Bacino per ridefinire la rete dei trasporti, ed entro il dicembre 2017 espletare le nuove gare per l’affidamento dei servizi. Ad oggi le sole risorse regionali strutturali consentirebbero di affidare circa 5,7 milioni di Km/anno, contro un fabbisogno stimato di almeno 6,15: servono, dunque, almeno 0,9 milioni di Euro in più all’anno.
PROVINCIA DI MB
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Il prossimo 8 gennaio le elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale MB
alle urne in 862 tra Sindaci e Consiglieri comunali della Brianza
Monza, 30 dicembre 2016. Domenica 8 gennaio si svolgeranno le elezioni per il rinnovo biennale del Consiglio Provinciale di Monza e Brianza: le operazioni di voto si terranno dalle 8 alle 20 nell’unico seggio costituito presso la sede istituzionale della Provincia in via Grigna, 13 a Monza. A votare saranno i Sindaci e i Consiglieri comunali dei 55 Comuni della Brianza, per un totale di 862 aventi diritto.Il procedimento elettorale, disciplinato dalla legge n.56/2014 “Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni dei Comuni" prevede la suddivisione degli elettori per fascia demografica: ad ogni fascia corrisponde un voto ponderato, maggiore per i comuni con popolazione più numerosa e minore per quelli con meno residenti.Quattro le liste di candidati per il rinnovo del Consiglio Provinciale:, “Insieme per la Brianza”, “Brianzaretecomune”, “Brianzacivica” e “Lega Nord Salvini”.Lo scrutinio avrà inizio lunedì 9 gennaio 2017 dalle ore 8.00.
Info e aggiornamenti su www.provincia.mb.it.
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L’integrazione con una sacca: i migranti realizzano borse per i bambini
L’integrazione può passare anche da una semplice sacca da usare per contenere il cambio per la ginnastica, libri e/o giocattoli. Ed è per favorire l’incontro fra culture che i migranti attualmente ospitati presso il Centro Botticelli e in altri centri o appartamenti saranno coinvolti in un progetto che li avvicinerà ai bambini delle scuole dell’infanzia, ai quali porteranno la testimonianza della loro cultura d’origine.
Il progetto, denominato “Mi cambio con il mondo”, patrocinato dal Comune di Lissone, ideato e supportato dai volontari dell’associazione l’Annaffiatoio a cui si affiancheranno altre associazioni ed Enti del territorio fra cui il Consorzio Comunità Brianza, prevede la realizzazione a cura dei migranti ospitati presso il Centro Botticelli e in altri centri o appartamenti di sacche per bambini, mediante la combinazione di tessuti provenienti dal Senegal, India e Perù con scampoli di tessuti europei.
Tale progetto è volto a stimolare la scoperta delle diverse culture che coabitano il territorio valorizzandone le capacità e la storia personale. Tra i migranti che collaboreranno ci saranno sarti che hanno dovuto lasciare il loro lavoro e la loro passione alla ricerca di pace e diritti. E che devono esser vissuti come una ricchezza culturale dalla comunità che li accoglie.
Le sacche realizzate dai migranti saranno poi donate ai bambini che frequentano l’ultimo anno nelle scuole dell’infanzia lissonesi, in occasione di un momento di scambio e conoscenza che coinciderà con l’inizio dell’estate, in cui il passaggio dei prodotti artigianali dalle mani dei “sarti” a quelle dei più piccoli sarà accompagnato da racconti di storie provenienti da Paesi lontani.
L’Amministrazione Comunale sostiene il progetto con un contributo di 500 euro; oltre alle sacche, verranno anche realizzati dei segnalibri e quattro storie di altrettanti Paesi del mondo scritte sia nella lingua originale che tradotte in italiano.
“Come Amministrazione Comunale, riteniamo fondamentale sostenere progetti formativi che abbiano quale finalità la creazione di aggregazione sociale e l’integrazione tra territori e usanze provenienti da diversi Paesi del mondo – sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi – l’idea di un progetto che avvicini i migranti ai bambini delle scuole dell’infanzia, con un dono che i più piccoli avranno fra le mani, è un modo concreto per unire le nostre culture e per far scoprire l’«altro» senza pregiudizi”.
Lissone, 4 Gennaio 2016
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In occasione della ricorrenza del 70° anniversario del PREMIO LISSONE
Il Museo offre nuove occasioni agli appassionati d’arte per approfondire la conoscenza delle opere esposte in mostra
GIOVEDI' 12 GENNAIO
ore 21.00 - VISITA GUIDATA GRATUITA
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GIOVEDI' 19 GENNAIO
ore 20.00 - VISITA GUIDATA GRATUITA
ORE 21.00 - Presentazione dei volumi
"Peri[pe]zie del Premio Lissone" e "Un'incredibile disavventura"
a cura del Dr. Alberto Zanchetta
Per le visite guidate: Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti: e-mail museo@comune.
In esposizione le opere degli artisti invitati a partecipare nelle sezioni:
PRESENZE
PROPOSTE
PARTECIPAZIONI
PARERGA & PARALIPOMENA
PLEIADI
Inoltre:
ARC#IVE, VOLUME 5: GUIDO LE NOCI
OPERE DELLA COLLEZIONE STORICA "PREMIO LISSONE 1946 - 1967"
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In via Ferrucci nasce il Coworking: 8 postazioni per giovani e start-up
Uno spazio di Coworking costituito da otto postazioni di lavoro accessibili, da lunedì a venerdì, per un totale di 40 ore settimanali nella sede comunale di via Ferrucci 15 che già oggi ospita Informagiovani, Sportello Lavoro “Match Point” e Sportello stranieri.
Con l’inizio del nuovo anno, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con la onlus Spazio Giovani darà vita ad un progetto pensato soprattutto per giovani e start up. Il Coworking di via Ferrucci è progettato per essere uno spazio di condivisione nel quale singole persone, associazioni o gruppi spontanei possano realizzare i propri progetti sociali e professionali, privilegiando lo scambio e la contaminazione tra le diverse esperienze per ottimizzare spazi e strutture.
Il nuovo servizio, che verrà integrato da un punto di vista logistico ed organizzativo a quelli già attivi presso la stessa sede, sarà costituito da otto postazioni di lavoro accessibili, anche grazie al supporto di volontari in Servizio civile nazionale e regionale, da lunedì a venerdì, per un totale di 40 ore settimanali.
Per l’attivazione del nuovo servizio Coworking, nell’ambito dell’appalto in essere relativo ai servizi connessi alle attività giovanili, è previsto anche la collaborazione di un operatore specializzato. Grazie a questa figura, a cavallo fra il 2016 e il 2017 verrà organizzato e regolamentato il servizio, oltre alla pianificazione di eventi promozionali del “lavoro condiviso”. A partire da febbraio, subentrerà la fase di partecipazione diretta alla realizzazione e gestione di iniziative rivolte al territorio, che prevedano anche il coinvolgimento dei coworkers (febbraio-luglio 2017);
Tra le varie attività promozionali per favorire afflusso di utenza negli spazi del Coworking, oltre alla realizzazione di materiali vari di comunicazione, è prevista la creazione di un nuovo brand di progetto, l’adesione al franchising Cowo e l’organizzazione di un calendario di iniziative tra cui 5 incontri di orientamento Job club in collaborazione con Afol Monza e Brianza e vari incontri pubblici sulle diverse tematiche delle politiche attive, del lavoro e dell’imprenditoria, sulla cultura del lavoro condiviso, sui temi “Videocurriculum” e “Digital Reputation & Sociali Recruiting”.
Il piano tariffario per il servizio prevede due diverse tipologie: la modalità RESIDENT (costo di € 120,00 + Iva) per un pacchetto di 20 giornate da utilizzare nel corso di 12 mesi, e la modalità NOMAD (costo di € 15,00 + Iva) per singola giornata; inoltre, per la realizzazione di iniziative afferenti all’area giovani, imprenditoria e lavoro, è prevista la possibilità di affitto dello spazio per un massimo di 4 ore per un importo complessivo di € 100,00 + Iva.
“Lo spazio di Coworking all’interno della sede comunale di via Ferrucci va interpretata come un’opportunità messa a disposizione di lavoratori indipendenti, remote worker e startup, che insieme condividono valori, scambiano competenze e contatti - dichiara Giovanni Angioletti, assessore alle Politiche giovanili - un luogo in cui lavorare, collaborare e far crescere il proprio network, con l’ausilio di figure professionali che contribuiranno a valorizzare questo spazio col passare dei mesi”.
Lissone, 2 Gennaio 2017
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Consorzio Reggia di Monza, presidente proroga incarico a direttore
Monza, 29 dicembre 2016 - Alla vigilia della scadenza del contratto, il presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Roberto Scanagatti, sindaco del capoluogo brianzolo, ha provveduto a prorogare per 45 giorni l'incarico al direttore nell'attesa che i soci fondatori individuino su proposta di Regione Lombardia una candidatura condivisa. Nella riunione del Consiglio di Gestione di ieri il presidente, dopo aver preso atto dell’assenza di una designazione condivisa, ha provveduto alla proroga nei termini previsti dalle norme. "I Comuni di Milano e Monza, Ministero dei Beni Culturali e Regione Lombardia, in qualità di soci fondatori - dichiara Scanagatti -, hanno il compito di trovare una soluzione che consenta al Consorzio di poter disporre di una direzione all'altezza del notevole patrimonio ambientale e storico artistico da amministrare, su cui la nostra città e il territorio si stanno costruendo un pezzo importante del proprio futuro. Ricordo che alle porte ci sono eventi molto importanti, a cominciare dalla visita del Papa a marzo, di fronte ai quali tutti devono essere messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio la propria parte per garantirne il successo e il corretto svolgimento, come è stato ottimamente fatto, e da tutti riconosciuto, in occasione dei grandi eventi che si sono svolti nell’ultimo periodo nel Parco e nella Villa Reale".
Ufficio stampa del Comune
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Dal 2016 al 2017: le nuove iniziative del Cammino di Sant’Agostino
Si conclude un anno speciale per il Cammino di S. Agostino, pellegrinaggio di 620 km a forma di rosa stilizzata da Monza a Pavia che già da alcuni anni collega i luoghi agostiniani lombardi con cinquanta Santuari mariani in sette Province della Lombardia, attraverso parchi naturali, sentieri nei boschi, fiumi e laghi: sul suo percorso Chiese e Basiliche romaniche, vie d’acqua, musei, ville di delizia e i celebri luoghi leonardeschi.
Nell'anno del Giubileo della Misericordia l’Associazione che sovrintende il Cammino ha organizzato 18 pellegrinaggi a piedi lungo il percorso ufficiale, dato che ben 10 Basiliche e Santuari lungo il tragitto erano state indicate come giubilari dai Vescovi delle tre Diocesi che “ospitano” il Cammino agostiniano: Cremona, Milano e Pavia. In 18 domeniche del 2016 centinaia di pellegrini hanno quindi potuto effettuare sul Cammino un vero pellegrinaggio, raggiungendo una Chiesa giubilare e varcandone la Porta Santa e conseguendo l’indulgenza prevista dalla Bolla papale.
Sempre nel 2016, il Cammino di S. Agostino ha ottenuto la qualifica di percorso turistico-religioso ufficialmente riconosciuto da Regione Lombardia, e in quanto tale inserito nelle proposte turistiche del portale turistico regionale ufficiale: www.in-lombardia.it. E’ un riconoscimento importante per il Cammino agostiniano, che punta sempre più a diventare il riferimento “lento e sostenibile” per gli amanti dei del trekking e per quanti vogliono scoprire i variegati ambiti del territorio lombardo (tanto splendido quanto ancora poco valorizzato) con la forma di spostamento più rispettosa dell’ambiente: il pellegrinaggio a piedi. Proprio per sostenere questa importante “visibilità” regionale, nel 2017 l’Associazione promuoverà la cosiddetta “ospitalità a donativo” lungo tutto il percorso, raccogliendo le adesioni di chi si rende disponibile a ospitare un pellegrino almeno per una notte, esattamente come oggi avviene sul più celebre Cammino di Santiago di Compostela. Chi desiderasse partecipare attivamente a questo progetto di ampliamento della rete di accoglienza, può sin d’ora comunicarlo all'Associazione all'indirizzo info@camminodiagostino.it.
Nel 2017 l’associazione proporrà ulteriori iniziative lungo le 50 tappe del percorso, partendo dall'evento più importante dell’anno: la visita ufficiale di Papa Francesco, Sabato 25 Marzo 2017 (solennità dell’Annunciazione). In quella data il Papa visiterà la Città di Milano e successivamente nel pomeriggio celebrerà la S. Messa nel Parco di Monza, a poche centinaia di metri dal punto di partenza del Cammino di S. Agostino: il Santuario di Santa Maria delle Grazie, luogo ove il pellegrino ottiene la Credenziale. Sarà questa una giornata importante nella quale il Cammino di S. Agostino proporrà la prima delle iniziative del 2017, col sogno che in quel giorno anche Papa Francesco riesca a camminare coi pellegrini almeno un piccolo tratto dei 620 km ufficiali. Questa e tutte le iniziative 2017 del Cammino di S. Agostino saranno con tempestività segnalate sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/
Monza, 29 Dicembre 2016
Associazione Culturale Cammino di Sant’Agostino
www.camminodiagostino.it – info@camminodiagostino.it
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Vietati petardi e fuochi artificiali fino al 6 gennaio 2017
Con ordinanza del 27 dicembre 2016, il sindaco Concettina Monguzzi ha vietato l’utilizzo di petardi e artifizi pirotecnici sul territorio comunale fino al 6 gennaio 2017. Per tutto il periodo, è quindi vietato far esplodere e accendere petardi e fuochi d’artificio in luoghi coperti e scoperti, pubblici o privati, ed in particolare in tutte le vie, piazza e aree pubbliche che prevedano il transito o il passaggio di persone. Unica eccezione prevista per gli artifizi pirotecnici di categoria 1EU V cat. E-D (ex libera vendita) che potranno essere esplosi seppur a debita distanza da persone anziane e da animali. È invece sempre proibito l’utilizzo di materiale in prossimità di scuole, ospedali o luoghi di culto. Qualora si manifesti la chiara intenzione di vessare o spaventare gli animali con materiale esplodente, si configurerà il reato previsto dal Codice penale come “Maltrattamento di Animali”, con applicazione delle procedure previste. La violazione dell’ordinanza comporta una sanzione compresa fra 25 e 500 euro.
Lissone, 28 Dicembre 2016