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APERTURA SPORTELLO TAGLIO BOSCHI
Il PLIS Parco Agricolo Nord Est è soggetto autorizzato da Regione Lombardia alla gestione dello Sportello informatizzato per la raccolta delle denunce di taglio bosco (SITAB). Per la stagione silvana 2018-2019 (dal 15.10.2018 al 31.03.2019) il servizio viene erogato gratuitamente presso al sede consortile il venerdì pomeriggio e il sabato mattina previo appuntamento, da richiedere inviando una mail all’indirizzo gev@parcoagricolonordest.it Nella mail sarà necessario indicare un recapito telefonico al quale verrete ricontattati In alternativa sarà possibile prenotare telefonicamente, chiamando nei pomeriggi lavorativi dalle 15.00 alle 17.00 il n. 02 95335235, int 4 – Ufficio Ambiente. Inizio accettazione appuntamenti: 15.10.2018. Il servizio è gestito dalle Guardie Ecologiche Volontarie. Per compilare la denuncia è necessario presentarsi con: • documento di riconoscimento del richiedente il taglio • codice fiscale (è scritto fra l’altro anche sulla tessera sanitaria) • dati catastali (n° di foglio e mappale) del bosco da tagliare • superficie del bosco da tagliare • massa legnosa (in metri cubi) da tagliare per i boschi d’alto fusto e se disponibile massa legnosa (in quintali) da tagliare per i boschi cedui • specie prevalenti che formano il bosco da tagliare • dati anagrafici dell’incaricato al taglio e del proprietario del bosco (se differente dal richiedente) Per il Presidente del PLIS Parco Agricolo Nord Est “il tradizionale sportello per le denunce di taglio bosco è un servizio che il Parco offre ai proprietari di bosco del Parco e nel contempo uno strumento per permettere un minimo di controllo su chi utilizza i pochi lembi di foresta rimasti nel Parco. E’ il momento in cui le nostre G.E.V. possono fornire le informazioni necessarie a coloro che si apprestano a tagliare i boschi, per evitare sgradevoli contestazioni dopo e danni all’ambiente boschivo”. Il servizio è gratuito ed accessibile a tutti i proprietari di boschi, ai loro delegati ed ai titolari di altri accordi di gestione. E’ doveroso ricordare che la normativa regionale di settore definisce chiaramente le sanzioni amministrative per coloro che tagliano boschi senza le prescritta denuncia di taglio boschi o che tagliano in maniera difforme dalle Norme Forestali Regionali.
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heart - PULSAZIONI CULTURALI
vi invita alla presentazione del libro
Accerchiati incanti
di Francesca della Toffola
libro vincitore del Premio Hemingway 2018 per la fotografia
Venerdì 12 ottobre alle ore 21.00
Spazio heart
ingresso gratuito
"Con un immaginario che richiama alla memoria l’iconografia dell’Ofelia shakespeariana (da quella, assai nota, dipinta da John Everett Millais a quelle ritratte da John William Waterhouse a esempi più recenti, anche fotografici), Francesca sovrappone il proprio corpo a prati innevati, distese di fiori, specchi d’acqua, spiagge sabbiose, ma lo contamina anche con pareti di cemento, staccionate di legno, piastrelle di granito. Il suo corpo diventa un corpo, anzi: diventa il corpo, quello femminile, carico di significati, memorie, speranze e timori. Lontanissima dalle istanze di estrazione femminista o dalle rabbiose rivendicazioni di intere generazioni di artiste donne, la Della Toffola riflette sul tema calcando tracce che riportano da una parte alle atmosfere rituali e magiche delle Siluetas della Mendieta, dall’altra alla struggente e pudica malinconia dei versi di Antonia Pozzi… e a tutte quelle donne che attraverso il proprio corpo, i propri sentimenti, le proprie paure – espressi con le immagini, con i gesti, con i suoni e con le parole – hanno saputo narrare qualcosa di universale, qualcosa che riguarda tutti.” (Simona Bartolena)
Il libro raccoglie fotografie realizzate tra il 2010 e il 2017, con testi introduttivi di Italo Zannier, Arno Rafael Minkkinen, Simona Bartolena e Giorgio Bonomi.
Vi aspettiamo
Cogliamo l'occasione anche per ricordarvi che
mercoledì 10 alle ore 21.00
si terrà il secondo incontro del ciclo:
Esplorazioni. Perché non esiste un Michelangelo donna?
relatrice: Simona Bartolena
Spazio heart
Via Manin 2, Vimercate, Mb
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«Devo tutto quello che so ai giovani operai e contadini cui ho fatto scuola.
Io ho insegnato loro soltanto a esprimersi, mentre loro mi hanno insegnato a vivere»
La cultura vince la povertà?
Mostra fotografica sulla vita e sul pensiero di don Milani
28 pannelli con frasi di don Milani che danno voce e risalto alla sua esperienza educativa e religiosa
Inaugurazione: Lunedi 22 Ottobre ore 18:00
Orari apertura: 09.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
Comunità Artigianelli — Via Magenta 4 — Monza
Incontro dibattito: venerdì 26 ottobre ore 21:00, presso la sala della mostra
“La scuola maestra di vita: vale anche oggi?”
Intervengono:
Agostino Burberi primo studente della Scuola di Barbiana;
Innocente Pessina ex-Preside Liceo Berchet di Milano della Fondazione don Lorenzo Milani;
Paolo Pilotto docente del Liceo Zucchi di Monza
Conduce Fabrizio Annaro
Un’iniziativa di Caritas Monza condivisa da
Comunità Artigianelli, Diapason Cooperativa Sociale,
Cooperativa Sociale Meta, Centro Educativo Antonia Vita,
Pier Giorgio Frassati, Coordinamento doposcuola.
Con il patrocinio del Comune di Monza
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Congresso provinciale Giovani Democratici: Agnese Zappalà eletta segretario
Si è svolto questo sabato 6 ottobre, il 5° congresso dei Giovani Democratici di Monza e Brianza che ha visto l’elezione all’unanimità della 25enne Agnese Zappalà. Grande partecipazione per i saluti del segretario uscente Daniele Valli, che, dopo oltre 4 anni di mandato, ha aperto i lavori del congresso con una relazione toccante e propositiva. Molti i membri del Partito Democratico presenti al passaggio di consegna: dall’Europarlamentare Brando Benifei, al Segretario PD Pietro Virtuani, passando per il consigliere regionale Gigi Ponti e il Senatore Roberto Rampi.
“Sono molto soddisfatto del lavoro che portano avanti i Giovani Democratici sul territorio. La giovanile del nostro partito è una realtà diffusa capillarmente su tutta la Brianza e che negli anni ha saputo portare avanti diverse battaglie nell'interesse della comunità. Ringrazio Daniele Valli per l'impegno suo e della sua segreteria in questi anni, e faccio i migliori auguri ad Agnese Zappalà per il nuovo incarico” ha commentato Virtuani.
L’assemblea dei Giovani Democratici ha votato nella giornata di sabato il documento congressuale emendato dai circoli brianzoli e la nuova segreteria provinciale, quasi completamente rinnovata e con una squadra giovanissima. Confermati dalla segreteria uscente, oltre la Zappalà, il monzese Shawn Guidi, nuovo vicesegretario dei Giovani Democratici Monza e Brianza, e il cesanese Luca Minzoni, nuovo responsabile formazione. Un ricco dibattito ha fatto confrontare i partecipanti su quale dovrà essere il futuro dell’organizzazione giovanile del partito Democratico a Monza e a livello nazionale, e molte sono state le proposte presentate dai circoli.
La Zappalà, in continuità con il segretario uscente Daniele Valli, ha parlato dell’importanza di vivere la dimensione politica con passione e onestà, sottolineando il clima positivo creato in questi anni dalla segreteria Valli. “Fare politica non è facile. Oggi, in questo clima, soprattutto non è facile fare politica tra le fila del centro-sinistra. Io ho deciso di farlo nei Giovani Democratici, perché in questi anni ho imparato che le paure, i timori, le perplessità spariscono quando si antepongono i valori. I valori li ho trovati concretamente e quotidianamente nei miei compagni di giovanile a Monza. Nella nostra comunità l’azione politica si è trasformata, in questi anni, in impegno, amicizia, complicità. Sarà un piacere essere la nuova segretaria di un gruppo giovane, che ha ancora voglia di lavorare e che ha voglia di dire che esiste un’alternativa alle attuali politiche del governo” ha dichiarato il neo segretario.
In conclusione al congresso eletto all’unanimità anche il Presidente dell’Assemblea, Daniel Piron, ex segretario GD Meda.
Diversi gli ospiti presenti all’appuntamento: Lino Ceccarelli, Segretario generale Nidil CGIL Monza Brianza, Valerio d’Ippolito, coordinatore Libera Monza Brianza, Arianna Bettin in rappresentanza di LabMonza e Lorenzo Pacini, candidato alla segreteria regionale dei Giovani Democratici.
Giovani Democratici Monza e Brianza
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Giornate FAI d’Autunno 2018
Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018
Sabato 13 e Domenica 14 ottobre i Gruppi FAI e FAI Giovani di tutta Italia vi aspettano in oltre 250 città per le Giornate FAI d'Autunno. Un'occasione unica per guardare con occhi diversi il paesaggio che ci circonda seguendo più 150 itinerari tematici e 660 luoghi poco conosciuti da nord a sud della penisola organizzati dai nostri volontari con l'obiettivo di raccontare un volto inedito e spesso sconosciuto delle nostre città.
Torna “Ricordati di salvare l’Italia”, la campagna nazionale di raccolta fondi con cui il FAI invita sempre più persone che hanno a cuore il patrimonio culturale italiano a partecipare alla sua missione.
“Il Gruppo FAI Giovani Monza e il Gruppo FAI del Vimercatese, con la Delegazione FAI Monza, propongono quest’anno due itinerari tematici: uno incentrato sull’architettura e il design e uno sull’acqua” - dichiara Elena Colombo, Capo Delegazione FAI Monza, - realtà significative del territorio che meritano di essere ulteriormente apprezzate e conosciute grazie ai nostri giovani volontari.”
ITINERARIO Osvaldo Borsani e Gio Ponti icone di stile senza tempo (Gruppo FAI Giovani e Delegazione Monza).
Due nomi iconici del design e dell’architettura del XX secolo a confronto sul territorio della Brianza. Osvaldo Borsani, architetto creativo, innovatore nel mondo del design e imprenditore di successo e Gio Ponti, considerato uno dei maestri dell'architettura e del design italiano.
“Accompagneremo i visitatori alla scoperta di due edifici poco conosciuti ma di incredibile fascino. A Monza visiteremo il Centro RAI nel Parco, progettato da Gio Ponti mentre a Varedo apriremo al pubblico la splendida Villa Borsani progettata dall’architetto Osvaldo Borsani. Due interessanti esempi di architettura estremamente innovativi, dove ogni dettaglio, dai materiali di finitura agli arredi, sono curati dai due architetti.” - dichiara Valentina Nardini, responsabile del Gruppo Giovani FAI Monza.
Villa Borsani, Varedo, Via Umberto I, 148
Apertura al pubblico nelle giornate Sabato 13 e Domenica 14 dalle ore 10 alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Durata della Visita 45 minuti.
Fotografie:
https://drive.google.com/drive/folders/1kELXZO7gMnYeZ1GTgnqBRcyU02TxsK0c?usp=sharing
Villa Borsani a Varedo è stata progettata nel 1940 da Osvaldo Borsani e realizzata durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante la guerra la famiglia Borsani offrì ai milanesi la possibilità di immagazzinare nella Villa i mobili provenienti dalle case bombardate. La Villa offre una complessa visione di sintesi stilistica: a due piani, con i giardini adiacenti situati nei pressi della fabbrica ABV (Arredamenti Borsani Varedo), presenta un inconfondibile carattere moderno. Il design degli interni vede l’uso di materiali preziosi, in stridente contrasto con l’austerità dell’esterno. Al suo interno opere firmate da maestri dell’arte contemporanea.
Borsani recepì le diverse tendenze architettoniche del modernismo europeo e della tradizione milanese attraverso figure chiave dell’architettura del XX secolo quali Giovanni Muzio, Piero Portaluppi e Giuseppe de Finetti. Per decenni la Villa fu il luogo del dialogo fra Osvaldo Borsani e i suoi “collaboratori eccellenti”: Gio Ponti, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ugo Mulas, Roberto Crippa, Aligi Sassu, Fausto Melotti, Agenore Fabbri e Lucio Fontana.
Centro RAI, Parco di Monza, Via Mirabellino, 1
Apertura al pubblico nella giornata di Domenica 14 Ottobre dalle ore 10 alle ore alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Durata della Visita 40 minuti.
Fotografie:
https://drive.google.com/drive/folders/1IxmP54bBX1vufY1robDCaq1jeOb3ePh8?usp=sharing
L’edificio ospita un Centro RAI, inaugurato nel 1954 e progettato Gio Ponti, Alberto Rosselli e Antonio Fornaroli, tre prestigiose firme dell’architettura del ‘900. I progettisti diedero all’edificio una forma evocativa che riproduce la sezione di una parabola, sovrastata da una torretta in legno, che ricorda una grande manopola.
La visita permetterà di scoprire il grande fascino di un edificio che coniuga l’eccellenza tecnologica con un’architettura fantastica e senza tempo, una costruzione rimasta pressoché invariata nei decenni, che custodisce ancora moltissimi elementi di arredo originali.
“In queste ultime settimane sta riscuotendo un grande successo di visitatori il Centro di controllo RAI nel Parco di Monza che, grazie ai volontari della Delegazione FAI Monza, aprirà le porte anche la prossima domenica: sarà una nuova opportunità per conoscere da vicino un capolavoro di architettura del Novecento custodito nel Parco, un’icona di stile firmata da Gio Ponti, Alberto Rosselli e Antonio Fornaroli” - spiega il Sindaco di Monza Dario Allevi - “Ringrazio Elena Colombo e i tanti volontari impegnati nelle Giornate FAI d’Autunno per il loro impegno e per la passione per la promozione e la scoperta di tanti luoghi straordinari della nostra città”.
ITINERARIO - Cornate d’Adda. Storie di uomini e di acque
Il Gruppo FAI del Vimercatese indaga l'interazione tra il Fiume Adda e le vicende degli uomini che a esso hanno legato la loro esistenza, che si trattasse di rendere navigabile il tratto delle rapide, sfruttarne il salto per la produzione di energia idroelettrica, oppure ambientarvi memorabili passaggi della letteratura italiana.
“Il percorso proposto si snoda attraverso tre aperture, che indagano altrettanti aspetti del rapporto tra l’uomo e il Fiume”, spiega Noemi Galbiati, capo Gruppo del Vimercatese.
Fotografie:
https://drive.google.com/drive/u/2/folders/1IQhfvreIX26ACOm3Z_FgT_ZpJ_6RT4j0
Il "Giudizio Universale" di Vanni Rossi Chiesa di San Giuseppe - Porto d’Adda
Consacrata il 14 febbraio 1937 dal Beato Cardinale Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano, la chiesa si presenta a navata unica terminante nell’abside, con transetto a formare una pianta a croce latina. Per il cantiere furono impiegati mattoni cotti sul posto e la pietra denominata Ceppo dell’Adda proveniente dal vicino fiume.
Pregevole il ciclo di affreschi con scene dell’Antico e del Nuovo Testamento che riveste completamente le pareti interne, eseguito tra la primavera 1940 e il settembre 1945 dall’artista bergamasco Vanni Rossi (1894-1973), artista originario di Ponte San Pietro (BG), con l’ausilio di Mario Clerici. Le scene rivelano una notevole originalità, associando a robuste figure un senso marcato del movimento e un vivace uso cromatico. Per rappresentare le fisionomie di molti personaggi, Rossi ritrasse gli abitanti del paese oppure si ispirò a figure del tempo: nel Giudizio Universale spiccano infatti, tra i dannati, Mussolini e Hitler.
Le visite saranno interrotte negli orari interessati dalle celebrazioni.
Sabato 10 - 15,30 - domenica 10 - 18 ultimo ingresso h 17:30. Durata della visita 40 minuti
Verso il fiume. Il sentiero delle conche e l’alzaia
Si percorrerà l’itinerario che congiunge il sagrato della Chiesa di San Giuseppe con la centrale idroelettrica “Angelo Bertini” in riva all’Adda. Il percorso si snoda lungo il “sentiero delle conche”, antico tracciato in acciottolato che dai margini del paese conduce al fiume attraverso i boschi della sponda. Prosegue lungo l’alzaia che costeggia il naviglio di Paderno, un tempo utilizzato per le operazioni di traino dei barconi, oggi integrata nella rete ciclopedonale lombarda.
Un percorso immerso nella natura, ma anche carico di suggestioni letterarie, da “I Promessi Sposi” del Manzoni a “Il Bel Paese” di don Antonio Stoppani: l’Adda è luogo unico nel suo genere, di ispirazione per grandi artisti di ogni secolo, in cui le tracce della secolare presenza umana si fondono armonicamente con l’ambiente circostante in un paesaggio indimenticabile.
Visite ogni 30 minuti dalle 10 alle 17.30, ultima partenza ore 17. Durata della Visita 40 minuti
Dall’Adda luce ed energia per Milano - L’Impianto Idroelettrico “Angelo Bertini”
Conosciuta da tutti come “la Bertini", con la sua inaugurazione avvenuta nel 1898 è la più antica centrale idroelettrica Edison e celebra proprio quest’anno i 120 di attività. Al tempo della sua costruzione, con i suoi 9800 kW di potenza, destinati in gran parte ad alimentare la rete tramviaria milanese, l'impianto era secondo solo a quello delle cascate del Niagara. L’opera di presa si trova addirittura nel territorio di Paderno d’Adda (LC), mentre oggetto della visita, della durata di circa 60 minuti, sarà l’officina elettrica. Le visite affronteranno la centrale idroelettrica non solo dall’imprescindibile punto di vista tecnico, ma anche da quello storico e artistico: ammireremo infatti la splendida struttura che contiene le turbine, esempio di architettura industriale di grande qualità e testimonianza, insieme all’impianto, delle grandi capacità tecniche del gruppo di progettisti composto, tra gli altri, da Angelo Bertini, Enrico Carli, Paolo Milani, Guido Semenza e Galileo Ferrari.
Visite ogni 20 minuti dalle 10 alle 18, ultima partenza ore 17. Durata della visita 40 minuti
Patrocini e Collaborazioni
Con il patrocinio di:
- Comune di Monza, Comune di Varedo e Comune di Cornate d’Adda;
- Consorzio Parco e Villa Reale;
- Parco Adda Nord.
In collaborazione con:
- Archivio Osvaldo Borsani;
- Centro RAI Monza;
- Edison;
- ProLoco Cornate d’Adda.
Informazioni:
monza@faigiovani.fondoambiente.it
vimercatese@gruppofai.fondoambiente.it
tel. 348 591 7634
Il FAI da oltre 40 anni si impegna con passione ogni giorno per difendere il patrimonio d'arte e natura italiano: tutte le visite ai luoghi aperti avverranno a fronte di un contributo libero richiesto dai nostri volontari a partire da 3 euro. L'intero ricavato della giornata sarà impiegato a sostegno delle attività statutarie della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata la quota agevolata di 29 euro anziché 39.
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'Educazione alla cittadinanza nelle scuole': anche in Comune a Lissone prosegue la raccolta firme in favore della proposta di legge di iniziativa popolare
Anche in Comune a Lissone, come in numerose altre realtà italiane, proseguono le procedure per la raccolta firme in favore della proposta di legge per l'introduzione di educazione alla cittadinanza come materia curricolare nelle scuole di ogni ordine e grado.
Dal 20 luglio, presso lo Sportello per il cittadino situato al piano terra del palazzo comunale di via Gramsci, è attiva la procedura per consegnare al Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dal Comune di Firenze “sull'introduzione dell'insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado".
L'obiettivo è formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco, promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, ma anche di educazione all'ambiente, educazione digitale ed educazione alimentare.
Promossa dal Comune di Firenze e sostenuta da ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), la proposta di legge tende a favorire una maggiore diffusione del senso di appartenenza alla comunità a partire dalla scuola, che ha il compito di formare i cittadini di domani.
A Lissone, i cittadini possono firmare presso l'URP nei normali orari di apertura: lunedì e mercoledì 8.30 - 13.30 / 14.30 - 18.00; martedì, giovedì e venerdì 8.30 - 13.30.
“Ai lissonesi, ma non solo, rivolgo l’appello a sottoscrivere la proposta di legge e a farla conoscere a quante più persone possibile - sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi - La proposta di legge contiene punti fondamentali per far crescere i nostri ragazzi cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri. Con questa proposta si intende creare una coscienza civica, un senso di responsabilità e rispetto delle regole, delle persone e dell’ambiente in cui viviamo”.
Lissone, 9 Ottobre 2018
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Teatro + Tempo presente - Sala Chaplin
Dal 12 al 14 ottobre
COUS COUS KLAN
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
con Angela Ciaburri (Nina), Alessandro Federico (Aldo), Pier Luigi Pasino (Mezzaluna),
Beatrice Schiros (Olga), Massimiliano Setti (Caio), Alessandro Tedeschi (Achille)
voce fuori campo Andrea Di Casa
musiche originali Massimiliano Setti
scene Maria Spazzi
assistente alle scene Aurelio Colombo
costumi Erika Carretta
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo
in coproduzione con Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Eliseo
in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana La Corte Ospitale – residenze artistiche
Venerdì 12 ottobre alle 21.00, inaugura al Teatro Binario 7 la quattordicesima stagione di prosa Teatro+Tempo Presente, ideata da Corrado Accordino in collaborazione con Elio De Capitani.
In scena Cous Cous Klan della pluripremiata compagnia Carrozzeria Orfeo. Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 14 ottobre.
Binario Nova - 20 ottobre a partire dalle 20.00
Teatro Comunale di Nova Milanese
PRESENTAZIONE DI STAGIONE e
LE VERITÀ DI BAKERSFIELD
*Prima nazionale
di Stephen Sachs
con Marina Massironi e Roberto Citran
regia di Veronica Cruciani
assistente alla regia Virginia Landi
scene e costumi Barbara Bessi
light design Gianni Staropoli
movimenti scenici Micaela Sapienza
produzione Nidodiragno/CMC - Sara Novarese - Pickford
si ringraziano LabArca Milano, Spazio Tondelli di Riccione, Angelo Tumminelli – Prima International Company srl
Il 20 ottobre alle 20.00 presso il Teatro Comunale di Nova Milanese presenteremo la stagione 2018/19, alla presenza del Sindaco Fabrizio Pagani, dell’Assessore alla cultura Irene Zappalà e di Stefano Cordella e Corrado Accordino, direttori artistici della stagione Binario Nova.
Alle 21.00, si aprirà ufficialmente la quarta stagione teatrale Binario Nova con un debutto nazionale: Le verità di Bakersfield, che vedrà sul palco Roberto Citran e Marina Massironi, due attori che non hanno bisogno di presentazione.
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Al via Officina Giovani, consegnati i badge ai coworkers
Nel coworking della Cgil verranno organizzati percorsi di formazione e autoformazione
“Con la consegna dei badge e delle credenziali d’accesso a tutti i coworkers prende ufficialmente il via l’esperienza di Officina Giovani”, ad annunciarlo è Lino Ceccarelli, responsabile dell’Area Giovani e Lavoro della Cgil di Monza e Brianza.
Infatti, a partire da oggi, lunedì 8 ottobre, Officina Giovani proverà a dare risposte concrete alle esigenze dei lavoratori freelance e ai più giovani, candidandosi a diventare luogo della formazione, dello sviluppo e dell’orientamento al lavoro. E come?
“Anzitutto mettendo a disposizione uno spazio di lavoro condiviso – spiega Ceccarelli – un luogo dove i coworkers possono incontrarsi e scambiarsi esperienze e competenze. E poi attivando una serie di servizi e di percorsi formativi: così vogliamo fornire ai giovani gli strumenti adatti per affrontare il mondo del lavoro e sviluppare le loro idee”.
Il nuovo coworking, dunque, non sarà un semplice luogo di passaggio: in via Monte Oliveto 10, verranno organizzati percorsi formativi curati dalla Cgil e dai numerosi partner del progetto. Un’offerta calibrata sulle esigenze delle ragazze e dei ragazzi che frequenteranno Officina Giovani.
“I coworkers avranno la massima libertà nell’utilizzo degli spazi: il badge dà loro la possibilità di entrare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 – aggiunge Ceccarelli – noi cercheremo di sostenerli, monitorando l’andamento dei loro progetti, favorendo le sinergie che si possono creare tra di loro, e organizzando formazione mirata alle loro esigenze”.
I giovani hanno già avuto la possibilità di fare un primo incontro conoscitivo con i responsabili del progetto: una ricognizione utile per comprendere quali competenze siano necessarie e – in un’ottica di autoformazione – quali esperienze condividere.
“Sulla base alle caratteristiche dei partecipanti a Officina Giovani, stiamo immaginando di attivare corsi di computer grafica e di marketing digitale e un percorso di inquadramento sulle opportunità per l’imprenditoria giovanile e femminile”, conclude Ceccarelli.
Monza | 08.10.2018
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Leggiamo su Il Cittadino edizione del 5 ottobre l'intervento dell'Amministratore di MonzaMobilità Thomas Valentini, sulla mobilità cittadina. Valentini ha l'incarico di redigere il PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile e dobbiamo purtroppo subito notare che la mobilità sostenibile per eccellenza non figura nelle statistiche pubblicate. Ci riferiamo alla mobilità ciclistica che tanta importanza sta avendo in tutte le città.
Abbiamo visto il numero degli spostamenti con i vari dettagli (mezzo urbano, privato, moto ecc.) ma la bicicletta non viene neppure menzionata.
Il Presidente di FIAB MonzainBici Pasquale Scalambrino, ricorda che nel dicembre 2017 è entrata in vigore "La Legge Quadro della Mobilità Ciclistica" con la quale viene riconosciuta pari dignità della bicicletta con gli altri mezzi di trasporto, prevedendo scadenze nel redigere Piani adeguati. Con questa legge bisogna tenere conto delle esigenze di chi sceglie la bicicletta per muoversi quotidianamente in città, per il cicloturismo e il tempo libero.
Negli anni passati la nostra associazione FIAB MonzainBici ha organizzato i censimenti dei passaggi di biciclette arrivando a contare 12.000 passaggi in una sola mattinata di un giorno feriale. Quindi un utilizzo consistente della bicicletta da parte dei cittadini che potrebbe notevolmente incrementarsi con corsie ciclabili e piste ciclabili.
Una mobilità che non dovrebbe più essere relegata a mobilità di secondo piano, ma essere considerata una priorità, visti i numerosi vantaggi che l'uso della bicicletta può regalare alla città e ai suoi cittadini.
Una sola nota per la bicicletta riservata da Thomas Valentini, che "le piste ciclabili sono un problema perchè significa togliere parcheggi auto". (Ricordiamo che al posto di un'auto si possono parcheggiare 10 biciclette e sviluppando mobilità ciclistica ci sarebbe meno bisogno di parcheggi, in caso contrario non invertiremmo mai questa situazione negativa).
Ma pensavamo si stesse parlando di mobilità sostenibile e non crediamo con le auto, ma con mezzi pubblici e biciclette!
E per togliere auto dalle strade, perchè è questa la direzione che bisognerebbe intraprendere, sarebbe interessante completare una rete ciclabile ora inesistente, moderare il traffico e realizzare una ciclabile che da Largo Mazzini raggiunga la prossima fermata della metropolitana a Bettola. Quest'ultima darebbe un notevole contributo a togliere auto dalle strade.
Dobbiamo guardare sempre più spesso alle città oltralpe, come dichiarato da Valentini e fare, suggeriamo noi, il passo successivo che è quello della realizzazione delle soluzioni adottate in quei paesi.
Vogliamo sperare che sia arrivato il momento di un salto di qualità per la città di Monza, sempre troppo in fondo alle classifiche per la qualità della vita e dell'aria.