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MOSTRA
CHAPEAU !
L’INDUSTRIA DEL CAPPELLO A MONZA TRA ’800 E ‘900
Dal 20 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019. Musei Civici di Monza - Via Teodolinda, 4
Monza, 15 ottobre 2018.In occasione del quarantesimo anniversario della fondazione del MEMB, Museo Etnologico di Monza e Brianza, attivo nel recupero della memoria storica della realtà sociale e produttiva di Monza e della Brianza, presso la sala espositiva dei Musei Civici Casa degli Umiliati si terrà una mostra dedicata all’industria del cappello, un’importante attività produttiva che ha caratterizzato la vita economica di Monza a cavallo tra ’800 e ‘900.
Attraverso l’esposizione di numerosi documenti, oggetti e macchine sarà possibile seguire l’evoluzione storica, dalle fasi iniziali al pieno sviluppo, fino al declino e quasi totale scomparsa, della fabbricazione dei cappelli. Un cambiamento che ha agito nel tessuto sociale e produttivo cittadino, in consonanza con il costume e la moda, lasciando profonde trasformazioni urbanistiche: i vecchi stabilimenti dove lavoravano migliaia di uomini e donne sono adesso diventati piazze, giardini, abitazioni o restano luoghi di archeologia industriale, custodi di una non lontana eppur scomparsa civiltà.
La mostra, curata dal MEMB, si avvale di molti contributi scientifici e materiali, inoltre ha ricevuto il sostegno del Rotary Club Monza Nord - Lissone e della Fondazione di Monza e Brianza onlus. Si tratta di una esposizione che proprio per la sua trasversalità tematica si presta per l’attività didattica di scuole di ogni ordine e grado, per le quali, da sempre ambito privilegiato dell’azione culturale dei Musei Civici e del MEMB, sono previste iniziative dedicate: visite guidate e laboratori.
“E’ un grande onore per il Comune ospitare una mostra che è un tributo alla storia industriale della nostra città – spiegano il Sindaco Dario Allevi l’Assessore alla Cultura e alle Attività Produttive Massimiliano Longo – Anche se oggi sopravvive un solo cappellificio, di fatto questa produzione ha segnato profondamente i luoghi e l’identità di Monza, grazie a quella sapienza artigiana che è riuscita a trasformare un pezzo di stoffa in oggetti di grande pregio e qualità: è importante, quindi, che un tale patrimonio sia preservato e valorizzato”.
Inaugurazione il 19 ottobre alle ore 18.00 (ingresso libero). Da sabato 20 ottobre la mostra sarà aperta al pubblico nei giorni e orari di apertura del museo con ingresso incluso nel biglietto del museo.
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Venerdì 19 ottobre, alle ore 11, presso il centro diurno Corte Crivelli (via Tommaso Scotti, 37 - Oreno), la società P.M.G. ltalia Spa consegnerà al Sindaco di Vimercate Francesco Sartini e all'Assessore alle Politiche Sociali Simona Ghedini le chiavi del nuovo veicolo Fiat Doblò, adeguato al trasporto di carrozzine per disabili, che sarà utilizzato per i servizi di trasporto sociale.
Il nuovo veicolo sostituirà quello attualmente in uso e permetterà la prosecuzione del Progetto di Mobilità Garantita per il trasporto di persone anziane, disabili o in stato di bisogno. Oltre alla consegna delle chiavi del mezzo, la cerimonia prevede la consegna di un attestato di ringraziamento agli sponsor che, con il proprio contributo, rendono possibile il finanziamento del progetto.
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Trenord risponde al Sindaco: «Servizio deficitario ad inizio ottobre, esprimiamo le nostre scuse»
“Nella settimana dall’1 al 5 ottobre, il servizio mattutino è stato molto deficitario, principalmente a causa di guasti occorsi ai nostri treni. Esprimiamo le nostre scuse, assicurando la massima attenzione per il futuro. Non mancherà, per il prosieguo, la nostra cura all’andamento della direttrice”.
Così Trenord in una lettera trasmessa nelle scorse ore al sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, in risposta ai reclami espressi dal primo cittadino a seguito dei disservizi registrati ad inizio ottobre lungo la tratta che collega la città con Sesto San Giovanni e Milano.
“Ringrazio Trenord per aver, in tempi rapidi, dato riscontro alla mia segnalazione, scusandosi di fatto con i quasi 8.000 pendolari che ogni giorno utilizzano la stazione di Lissone – dichiara il Sindaco Monguzzi – Ribadisco l’importanza di convocare, da parte di Regione Lombardia, un tavolo di lavoro che coinvolga anche i Comuni di Muggiò, Desio e Seregno, altre realtà coinvolte dai disservizi della tratta”.
Come comunicato da Trenord, nel tratto fra Seregno e Monza, in un giorno medio transitano – tra passeggeri e cargo – 234 convogli. Tale mole di traffico avviene su due binari che impattano sul nodo di Monza dove transitano ogni giorno oltre 500 treni, 422 dei quali effettuati da Trenord.
“Riguardo alla puntualità dei treni della direttrice – scrive ancora Trenord – la regolarità del servizio sta ottenendo miglioramenti, anche se non ancora decisamente percettibili dalla clientela. Diversamente dal primo semestre quando la S11 registrò una puntualità media del 56%, dalla ripresa delle scuole è risalita di 11 punti percentuali con l’88% dei treni che transitano da Lissone con non oltre 10 minuti di ritardo. Si tratta, ovviamente, di performance per nulla significative rispetto alle attese dei nostri clienti e dei suoi concittadini. Tuttavia, sono il segno che il sistema sta progressivamente migliorando pur in un contesto altamente congestionato”.
Lissone, 15 Ottobre 2018
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Giornate FAI d’Autunno 2018
Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018
Sabato 13 e Domenica 14 ottobre grande successo per le Giornate FAI d’Autunno a cura della Delegazione FAI Monza con il Gruppo Giovani e il Gruppo del Vimercatese.
Proposti quest’anno due itinerari tematici: uno incentrato sull’architettura e il design e uno sull’acqua: Beni significativi del territorio che meritavano di essere ulteriormente apprezzati e conosciuti grazie ai nostri giovani volontari. Il design in Brianza e il tema dell’acqua, del fiume Adda che ha intrecciato il proprio corso con le storie di uomini, la navigazione, la produzione di energia idroelettrica”.
“Coinvolti 100 volontari per l’accoglienza e le visite culturali ai 5 Beni, per un numero complessivo di 3.200 visitatori, non solo famiglie, ma giovani, bambini e adulti amanti di arte, architettura, design, tecnologia, natura declinate nelle proposte di apertura del FAI” dichiara Elena Colombo, Capo Delegazione FAI Monza. “Un weekend e un’occasione per soffermare lo sguardo, spesso distratto, su Beni del nostro territorio raccontati dai nostri volontari, giovani soprattutto.”
A Monza e Varedo
In dettaglio:
1 il Centro RAI nel Parco, progettato da Gio Ponti, Alberto Rosselli e Antonio Fornaroli, tre prestigiose firme dell’architettura del ‘900; una costruzione rimasta pressoché invariata nei decenni, che custodisce ancora moltissimi elementi di arredo originali.
Visitatori 700, porte chiuse dalle 17 per la massiccia affluenza;
2 la splendida Villa Borsani progettata dall’architetto Osvaldo Borsani a Varedo, luogo del dialogo fra Osvaldo Borsani e i suoi “collaboratori eccellenti”: Gio Ponti, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ugo Mulas, Roberto Crippa, Aligi Sassu, Fausto Melotti, Agenore Fabbri e Lucio Fontana; Visitata da 1100 persone;
A Cornate d’Adda. Storie di uomini e di acque. Visitatori complessivi: 1.400 tra:
- la Chiesa di San Giuseppe con il "Giudizio Universale" di Vanni Rossi a Porto d’Adda: pregevole il ciclo di affreschi con scene dell’Antico e del Nuovo Testamento che riveste completamente le pareti interne, eseguito tra il 1940 e il 1945 dall’artista bergamasco Vanni Rossi;
- il “sentiero delle conche”, antico tracciato in acciottolato che dai margini del paese conduce al fiume attraverso i boschi della sponda. Prosegue lungo l’alzaia che costeggia il naviglio di Paderno, un tempo utilizzato per le operazioni di traino dei barconi, oggi integrata nella rete ciclopedonale lombarda;
- l’Impianto Idroelettrico “Angelo Bertini”, centrale inaugurata nel 1898, la più antica centrale idroelettrica Edison che celebra proprio quest’anno i 120 di attività. Al tempo della sua costruzione, con i suoi 9800 kW di potenza, destinati in gran parte ad alimentare la rete tramviaria milanese, l'impianto era secondo solo a quello delle cascate del Niagara. Le visite hanno affrontato la centrale idroelettrica dal punto di vista tecnico, da quello storico e artistico.
Le visite si sono svolte grazie ai volontari FAI e della Proloco di Cornate d’Adda.
Patrocini e Collaborazioni
Con il patrocinio di:
- Comune di Monza, Comune di Varedo e Comune di Cornate d’Adda;
- Consorzio Parco e Villa Reale;
- Parco Adda Nord.
In collaborazione con:
- Archivio Osvaldo Borsani;
- Centro RAI Monza;
- Edison;
- ProLoco Cornate d’Adda.
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Inizia il secondo ciclo di RIPENSIAMOCI - DOVE STA ANDANDO IL MONDO? Un incontro con Lorenzo Cremonesi. Dalle terre del medio oriente: civiltà, tragedie e futuro nel racconto di un inviato di guerra. 18 OTTOBRE , ORE 21 Binario 7 – Sala Picasso Via Turati 6/8, Monza Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Dopo la seconda edizione del Festival del Parco di Monza promosso ed organizzato da Novaluna il 6 e 7 ottobre scorsi che ha richiesto un grande impegno da parte di tanti iscritti e simpatizzanti e ha suscitato interesse e ampi consensi , l’associazione prosegue la sua attività culturale in città con il secondo ciclo di Ripensiamoci – La forza della ragione nell’epoca della comunicazione globale : una serie di appuntamenti dedicati ad avviare e approfondire una riflessione sul tema Dove sta andando il mondo? Nel primo incontro il giornalista e inviato di guerra Lorenzo Cremonesi ci aiuterà a capire cosa sta succedendo in Medio Oriente, come si è giunti a queste situazioni e come possano proseguire in futuro; avvenimenti, scelte, scenari e ripercussioni politiche e sociali che si avranno in quella parte della terra e che, inevitabilmente, andranno ad incidere sul mondo intero, sul nostro mondo occidentale, sull’Europa e anche sul nostro stesso Paese. Nell’epoca della globalizzazione, dove tutto è collegato e dove siamo tutti connessi in modo veloce ma spesso confuso e con troppe, tante “verità”, una corretta informazione da parte di chi ha vissuto direttamente le vicende di una terra così ricca di storia e piena di complessità può aiutarci a capire meglio quello che è il nostro presente e ciò che sarà in futuro. Un successivo incontro con il giornalista Maurizio Molinari farà procedere la nostra riflessione, spostando l’attenzione sull’Europa, un’altra area del mondo in fase di grande trasformazione. Gli incontri con Cremonesi e Molinari saranno intervallati da due appuntamenti cinematografici, curati da Patrizia Canova a completamento del secondo ciclo di Ripensiamoci: due film “L’insulto” di Ziad Doueini e “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber. Informazioni sull’intero ciclo e sui singoli appuntamenti su www.novalunamonza.it
LORENZO CREMONESI Nasce a Milano nel 1957. È giornalista e segue, da oltre 25 anni, le vicende mediorientali. È stato prima collaboratore (dal 1984) e poi corrispondente (dal 1988 fino al 2001) da Gerusalemme per il Corriere della Sera. È del 1985 il suo libro Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (Giuntina). Dai primi anni Novanta ha iniziato a muoversi anche come inviato, dando voce a molti punti caldi del pianeta: Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan. La sua concezione del giornalismo è immersiva: “un vero reporter scrive solo stando immerso nel luogo ‘caldo’ dove i fatti accadono. Mangiare quel cibo, respirare quell’aria, parlare con la gente, anche in tempo di guerra, è l’unico modo per scriverne davvero. Internet e gli altri metodi di reperimento in remoto delle informazioni, quindi ‘non sul campo’, creano surrogati insipidi di realtà”. Nel 2003 è uscito il suo libro Bagdad Cafè. Interni di una guerra. Un reportage che racconta in presa diretta la vita quotidiana a Bagdad, prima, durante e dopo il conflitto. Settantacinque articoli - alcuni inediti - quasi tutti apparsi sul Corriere della Sera. Cremonesi infatti ha vissuto in prima persona la guerra in Iraq, dove è stato dal 2002 al 2005.
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Monza, soccorso sul Lambro un airone cinerino.
Ferito e magrissimo, purtroppo non ce la fa.
C'erano tutti i presupposti, primo tra tutti la tempestività, perché l'intervento fatto il 12 ottobre da ENPA si concludesse con successo, purtroppo non è stato così.
Venerdì 12 ottobre da parte dei Vigili del Fuoco di Milano, allertati da alcuni passanti, arriva alla sede ENPA di Monza la segnalazione della presenza di un airone cinerino ferito sui pietroni che affiorano dalle acque del Lambro in via Ghilini. I vigili chiedono la verifica della situazione e sul posto si reca il presidente dell'ENPA Giorgio Riva con il volontario Tommaso e l'operatore Sergio, a bordo dell'ambulanza degli Amici Cucciolotti, attrezzata con tutto il necessario per il recupero.
L'animale, un bellissimo esemplare, si trova purtroppo dalla parte opposta di via Ghilini, accovacciato e visibilmente in difficoltà. Constatata l'impossibilità di raggiungerlo a causa della folta vegetazione e del dislivello tra strada e fiume, si decide di chiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco di Monza, che arrivano immediatamente con una squadra e un'attrezzatura idonea. Un vigile, dopo aver indossato una tuta per poter entrare in acqua, con scale e corde di sicurezza scende e attraversa il fiume e, con un retino fornito dall'ENPA, riesce a recuperare l'airone, che si lascia prendere senza opporre resistenza, a conferma della cattive condizioni di salute in cui versa.
Recuperato e ricoverato in un kennel, l'animale, magrissimo, arriva al rifugio di Monza in via San Damiano e qui è prontamente visitato dal veterinario ENPA di turno. Preoccupa il fatto che ha lasciato chiazze di sangue nel kennel, e uno scrupoloso esame per capire la provenienza dell'emorragia conferma che la ferita è in un'ala, che si presenta edematosa e con presenza di pus sotto al piumaggio, segno, questo, di una ferita ormai presente da tempo.
Proprio durante la visita l'airone, ormai stremato, muore.
Il corpo sarà portato al centro veterinario convenzionato con ENPA; un accertamento radiografico, infatti, potrà dare le risposte sulle cause della lesione che ha provocato la morte dell'animale. In particolare si cercherà di capire se la ferita sia stata provocata da un'arma da fuoco o se sia conseguente a un urto violento.
Come sempre ENPA ringrazia i Vigili del Fuoco per la loro disponibilità e tempestività in un intervento che, purtroppo, non è andato a finire come tutti avremmo voluto.
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Testo delle osservazioni consegnate in Comune martedì 9 ottobre da Legambiente Monza contro la modifica al Piano attuativo dell'ex Cinema Maestoso.
Alcune associazioni e comitati di Monza avevano già presentato osservazioni al Piano attuativo ex Cinema Maestoso il 6/10/2014 (PG n. 110587), chiedendo di non approvarlo per una serie di motivi:
1) poiché la zona è interessata da forti flussi di traffico indotti dal vicino Ospedale San Gerardo con la sua Università, dalle scuole elementari e medie del Istituto Comprensivo S. D’Acquisto oltre che dalle alte densità edilizie esistenti e relativi abitanti;
2) presenza nel quartiere di una media struttura di vendita sulla vicina via Boito (Carrefour express h24) oltre al grande Centro commerciale al Rondò dei Pini;
3) rischio di chiusura dei negozi di vicinato nel quartiere Cazzaniga, ipostesi confermata anche dallo studio commerciale allegato a quel PA.
Come noto, ora si vuole apportare una modifica a quel Piano attuativo approvato. Di male, in peggio. Infatti si prevede di non realizzare più il Centro civico all’interno della struttura in questione, progetto che reperiva spazi comunali per 523 mq di Slp.
In alternativa, si prevede invece di edificare un Centro civico (ampliato a 900 mq) su un’area indicata dall’Amministrazione entro sei mesi dalla stipula della convenzione o, in caso di mancata comunicazione al riguardo, una monetizzazione del Centro civico stesso, per una somma di 1.100.000 euro.
Come è altrettanto noto, l’attuale Centro civico si trova in via Bellini e risulta avere spazi insufficienti e inadeguati rispetto alla popolazione e alle esigenze del quartiere (circa 15.000 abitanti), zona in continua espansione a causa dei numerosi Piani attuativi approvati dalla precedente Amministrazione, oltre a diversi interventi di edilizia residenziale rilasciati con titoli abilitativi semplici.
Non solo: la realizzazione del Centro civico originariamente previsto nel PA, oltre a essere nel cuore del quartiere, consentirebbe di uscire dall’attuale affittanza con notevoli risparmi per l’Amministrazione.
Senza voler considerare che si rischia, con l’eventuale individuazione di un’altra localizzazione, di occupare suolo libero ormai quasi inesistente nel quartiere, o in caso di inerzia comunale, di cadere nella solita logica economicista di fare cassa in cambio di edificazioni, in un quartiere già densamente edificato.
Per questi motivi, si formulano le seguenti osservazioni:
Osservazione 1
Vista la deliberazione GC 287 del 4/9/2018 relativa alla modifica al Piano attuativo ex cinema Maestoso con la quale viene praticamente eliminata la previsione di un Centro civico nella nuova struttura, si chiede di non approvare tale modifica.
In subordine, qualora la precedente osservazione non venisse accolta, si chiede che:
Osservazione 2
Nel caso che l’Amministrazione indichi all’operatore un’area sulla quale edificare il nuovo Centro civico del quartiere Cazzaniga, questa venga individuata in immobili dismessi del quartiere e che tale clausola venga inserita o nella bozza di convezione tra Comune e operatore privato o nella delibera di approvazione della modifica al PA.
Osservazione 3
In caso di inerzia comunale, la cifra di 1.100.000 euro (monetizzazione derivante dalla nuova convenzione di cui alla DGC 287 del 4/9/2018), venga vincolata nel prossimo Bilancio di previsione per la realizzazione di un nuovo Centro civico del quartiere Cazzaniga anche come centro di aggregazione, del tutto mancante in quella zona che rischia di essere un mero dormitorio.
Certi che le nostre osservazioni verranno attentamente valutate e quindi accolte, si porgono distinti saluti.
LEGAMBIENTE MONZA
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Monza città Bike-Friendly? Sì
allo studio una compagna di sensibilizzazione in collaborazione con ANACI
Monza, 11 ottobre 2018. “Monza può diventare una città sempre più Bike Friendly, sulla scorta delle sensibilità che si stanno sviluppando in particolare tra i più giovani, che chiedono città sempre più vivibili e godibili all’insegna del rispetto ambientale.”
Così Martina Sassoli, Assessore all’Ambiente e alle Politiche del Territorio, annuncia la volontà di coinvolgere ANACI – l’Associazione degli Amministratori Condominiali - per avviare una campagna di sensibilizzazione mirata affinchè in città si sviluppino delle best-practice contagiose, in grado di fare da apripista: “Sarebbe un segnale importante a conferma di una coscienza civica matura”, spiega l’Assessore.
“Chiederemo un confronto con Anaci per condividere insieme una campagna di sensibilizzazione per individuare spazi ad hoc all’interno dei condomini da dedicare agli stalli per le bici, nel pieno rispetto della proprietà privata e qualora sia realmente possibile”. “E’ necessaria un’azione congiunta, tra amministratori pubblici, amministratori di condominio e società civile: un’operazione doverosa – continua Sassoli – che mira ad incentivare la mobilità sostenibile e stili di vita sempre più eco friendly”.
Così Sassoli chiarisce - anche con riferimento ai recenti articoli apparsi sulla stampa - che l’Amministrazione molto può fare sulle nuove edificazioni, così come previsto dal Piano delle Regole del Comune, il quale già impone la creazione di stalli ad hoc in tutti gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione edilizia. Al contrario non è possibile agire sul patrimonio edilizio esistente, dove la destinazione degli spazi comuni resta di esclusiva competenza dei proprietari: l’obiettivo, pertanto, è sensibilizzare e laddove possibile, non vietare l’utilizzo degli spazi a chi vuole lasciare la bicicletta.
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«Settimana dell’Artigianato 2018», 8^ edizione con la novità delle fontane di acqua e fuoco
Seminari, mostre, proiezione di cortometraggi, concerti in bottega e - come novità assoluta - uno spettacolo di fontane danzanti di acqua e fuoco in concomitanza con la domenica della Festa di Lissone.
Sarà un programma ricchissimo quello dell’edizione 2018 della Settimana dell’Artigianato, giunta quest’anno all’ottava edizione, organizzata dalla sezione di Lissone di APA Confartigianato Imprese – Milano Monza e Brianza, con il patrocinio e il contributo del Comune di Lissone.
Dal 14 ottobre al 24 novembre, ritorna quindi la tradizionale iniziativa che valorizza e promuove presso la comunità locale il settore legno-arredo e design. Il calendario 2018 sarà ricco di eventi di rilievo, anche in virtù del contemporaneo svolgimento di una serie di eventi promossi da APA Confartigianato sul territorio della Provincia di Monza e Brianza.
A Lissone il tema conduttore saranno i 50 anni di autonomia scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Meroni”, a cui si affiancheranno eventi tradizionali quali il Concerto della sagra a cura del Corpo Bandistico “Santa Cecilia” di Lissone (domenica 14 ottobre ore 16.30, Palazzo Terragni) al cui termine è prevista la premiazione del “Truciolo d’Oro” e la distribuzione torta paesana.
Mercoledì 17 ottobre alle 20,30 la sala polifunzionale della Biblioteca Civica ospiterà il convegno sul tema de “La fatturazione elettronica”, ultimo momento prima dell’inizio della Festa di Lissone.
E, proprio per domenica 21 ottobre, l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto un evento inedito: alle ore 21 Piazza Libertà ospiterà lo spettacolo di fontane danzanti di acqua e fuoco, autentica magia che permetterà di ammirare un momento davvero speciale. Poco meno di un’ora fra musica, luci e colori con schermi e muri d'acqua, scenografie acquatiche, fontane luminose e un gran finale… tutto da scoprire.
La Settimana dell’Artigianato 2018 proseguirà anche dopo la Festa di Lissone: sabato 27 ottobre, alle ore 17.00, presso la Biblioteca del Mobile sarà inaugurata la mostra “Artigianato e Musica, tra scuola e impresa. Strumenti musicali Made in Brianza”, mentre mercoledì 21 novembre alle ore 18.30 è in calendario la “Festa degli alberi” in occasione della giornata conclusiva presso l’istituto “G. Meroni”.
“La Settimana dell’Artigianato 2018 si inserisce, ancor più, nel tessuto culturale della nostra città attraverso un ricco calendario che offrirà alla popolazione la possibilità di partecipare allo spettacolo di fontane di acqua e di fuoco in Centro città, proprio nella domenica della Sagra di Lissone – spiega Alessandro Merlino, assessore allo Sviluppo Economico – Questo spettacolo sono certo che potrà creare un'atmosfera incredibile con i suoi zampilli d'acqua. L'acqua è l'elemento fondamentale della nostra vita, elemento che ogni giorno viene trasformato e plasmato affinché si possa esprimere in tutte le sue forme. Proprio come accade con i legno, che da generazioni dai nostri artigiani viene lavorato fino alla realizzazione di autentici capolavori di design che hanno reso Lissone la città del mobile”.
Lissone, 11 Ottobre 2018
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A LAZZATE LA TARIFFA RIFIUTI 2018 PER LE FAMIGLIE E’ AUMENTATA DEL 25%
Le scriventi OO.SS CGIL CISL UIL e Pensionati di Monza Brianza, intendono chiarire, rispetto alle affermazioni comparse sulla stampa e sui social network, la propria posizione riguardo al contenuto dei manifesti affissi in Lazzate, inerenti l’aumento per i cittadini della TARI. Si sono infatti rivolti ai nostri sportelli cittadini iscritti al sindacato con il supporto cartaceo delle fatture emesse nel 2018 ed anche quelle del 2017. In queste fatture, relative ad utenze per uso domestico (vedi foto), risulta evidente che la tariffa applicata, sia per la quota fissa che per la quota variabile, subisce un aumento che, come abbiamo sottolineato nei nostri manifesti, risulta nella media pari al 25% in più per le famiglie.
L’amministrazione comunale, nelle sue risposte, si riferisce ad un aumento della TARI come conseguenza di una “sentenza” dello scorso anno che ha corretto l’interpretazione sull’applicazione della norma che ha riguardato diversi Comuni, tra cui Lazzate. Va precisato, intanto, che non si tratta di una sentenza, ma di una circolare del MEF. A suo tempo, le organizzazioni sindacali avevano chiesto a tutti i comuni se erano in linea con quanto indicato dalla circolare. La stragrande maggioranza dei Comuni brianzoli, di tutti i colori politici, aveva risposto di buon grado alla richiesta anche instaurando un positivo confronto. Purtroppo, ciò non è accaduto con la Giunta di Lazzate.
Il ruolo del Sindacato è, tra l’altro, quello di proporre annualmente a tutti i Comuni alcune linee per tenere in considerazione le necessità dei cittadini rispetto ai servizi erogati. Siamo convinti che le tariffe debbano essere spalmate equamente e modulate progressivamente per tutelare le fasce più fragili. La Giunta di Lazzate non ha mai voluto un libero confronto rispetto alle nostre proposte per la definizione condivisa di iniziative e strumenti utili a realizzare obiettivi di miglioramento della qualità della vita, della solidarietà e della coesione della comunità.
Il Sindacato si impegna in generale ed anche in questo Comune, per rappresentare gli iscritti e non intende svolgere un ruolo politico. Rispetto alla professionalità delle OO.SS inerenti pratiche e diritti importanti sulla previdenza, fiscalità, siamo operatori riconosciuti come altamente qualificati. Invitiamo tutti ad informarsi sui nostri siti web o agli sportelli dei nostri volontari.
PS: se i nostri manifesti sono stati affissi dagli addetti ai lavori in spazi non idonei, rimaniamo in attesa di sapere se sussistano le condizioni di mora per le affissioni e di quanto ammonti la sanzione per l’infrazione.