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Nell’ambito degli eventi dei 70 anni della Costituzione della Repubblica, l’ANPI di Vimercate pone la sua attenzione sul ruolo e il contributo che le donne hanno dato nel redigerla. Nell'assemblea Costituente , tra le 556 persone elette, ci furono 21 donne che parteciparono ai lavori e alle discussioni per la scritture dei principi fondamentali della nostra democrazia. Il desiderio di riscoprire queste donne e il loro contributo nella stesura della carta costituzionale ci ha portato a promuovere una mostra composta da ventuno tavole dal titolo “Libere e Sovrane, le Donne Costituenti”.
La mostra illustrativa sarà allestita e inaugurata Domenica 14 ottobre 2018 ore 11.00 presso la sala ex combattenti in via P. Giovanni XXIII, 13 a Vimercate (vicino a spazio città) . E’ nostra intenzione offrire alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva.
Nei giorni dal 15 al 26 ottobre la mostra sarà aperta per le visite scolastiche su appuntamento dalle ore 9.30 alle ore 12.00.
Per qualsiasi informazione e/o richiesta potete contattare l’Anpi scrivendo a anpivimercate@gmail.com
Segnaliamo inoltre che Sabato 27 ottobre dalle ore 17.00 presso l’ Auditorium della Biblioteca civica, con la collaborazione dell'Ass. Fahreneit451, si terrà un’evento di letture e storie sulle Donne costituenti con intermezzi musicali ( per questo evento seguirà apposita comunicazione e locandina).
Ringraziando anticipatamente, e certi di un vostro interesse, porgiamo distinti saluti.
Il Presidente Anpi Sezione di Vimercate
Savino Bosisio
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Ottobre ai Musei Civici: tutti gli appuntamenti
Monza, 28 settembre 2018. Un mese ricco di appuntamenti ai Musei Civici di Monza: iniziative per tutti i gusti spalancano le porte della Casa degli Umiliati e offrono varie possibilità per scoprire volti nuovi della nostra città.
“Per la prima volta proponiamo nelle sale del Museo un appuntamento sulla storia industriale della città, con una mostra tutta dedicata al cappello e alla sapienza che trasforma un pezzo di stoffa in un prodotto di grande qualità e fattura – anticipa l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo - In agenda anche appuntamenti con la musica in occasione della Monza Music Week e un interessante convegno sul ruolo del museo oggi”.
Mostre e iniziative. In primo piano la mostra “Chapeau! L’industria del cappello a Monza tra Ottocento e Novecento” organizzata dai Musei Civici e dal MEMB Museo Etnologico di Monza e Brianza, che si inaugura venerdì 19 ottobre alle ore 18.00 e che resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2019. Negli spazi espositivi del museo sarà possibile ripercorrere questo importante capitolo della storia cittadina attraverso l’esposizione di cappelli, manufatti e macchinari d’epoca.
L’inaugurazione è a ingresso libero; da sabato 20 ottobre la mostra sarà aperta al pubblico con ingresso incluso nel biglietto del museo.
Altro appuntamento di rilievo è il convegno “Il museo oggi: contenitore o contenuto?”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus.Sabato 20 ottobre alle 9.30 appuntamento con architetti, direttori di musei e professionisti del settore in Sala Conferenze per un importante momento di riflessione sul tema attuale del rapporto tra architettura contemporanea, museo e opere esposte. La partecipazione è su invito; per info e registrazioni: tel. 347 6986580 | info@amicimuseimonza.it
Tornano poi le iniziative speciali per scoprire in modo nuovo e divertente la città e il museo con le opere esposte: domenica 7 ottobre riparte il “Dramatour” che vedrà le “regine di Monza” raccontare la propria storia attraverso una passeggiata guidata dalla Villa Reale ai Musei Civici. Questa proposta si svolge in collaborazione con Dramatrà – Città in scena e Art-U Associazione Culturale; info e prenotazioni: www.dramatra.it
Domenica 21 ottobre sarà invece la volta di un nuovo format di percorsi giocati e interattivi per famiglie in collaborazione con Art-U Associazione Culturale. “Monza com’era... e com’è!” farà scoprire a grandi e piccoli le trasformazioni della città, grazie anche alla speciale applicazione per smartphone “Monza emozione vera”.
Info e prenotazioni: tel. 331 7063429 | info@artuassociazione.org
Musica al museo. I musei sono sempre pronti ad ospitare nei suggestivi spazi della Casa degli Umiliati importanti iniziative legate alla musica: sabato 13 ottobre ci sarà nel suggestivo chiostro dei Musei Civici la “Maratona pianistica” che vedrà protagonisti diversi pianisti che si alterneranno senza interruzione accompagnando il pubblico lungo un percorso musicale strutturato per temi. Per l’occasione il museo resterà aperto ininterrottamente dalle 10 alle 18. L’ingresso al chiostro è libero.
Domenica 28 ottobre la Sala del Novecento al primo piano del museo ospita “Metafore rossiniane”, una rappresentazione teatrale tra prosa e lirica che rielabora l’opera “Armida” attraverso testi letterali di diverso stile, genere, periodo e con musiche dell’opera. Con Eleonora Colaci (soprano) e Ryunosuke Komatsu (tenore). Al pianoforte Beatrice Turra. Regia di Davide Mariani. L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus, si svolge nell’ambito della nostra rassegna “Caro Rossini: omaggio al maestro e alla sua arte”.
Bimbi al museo. Non mancano le consuete proposte rivolte a bambini e famiglie organizzate per scoprire in modo divertente l’arte e le opere esposte: sabato 6 ottobre uno speciale pomeriggio per famiglie, con bambini dai 3 anni in su per il percorso giocato “C’è un gatto nel museo!” mentre sabato 27 ottobre aspettiamo tutti i bambini per il nostro tradizionale laboratorio creativo di Halloween “Un museo spaventoso!!!”.
Anche gli adulti potranno cimentarsi con l’arte grazie ai nostri laboratori del mercoledì mattina: il 10 ottobre ci dedicheremo alla ceramica con l’attività “Nostalgia dell’ISIA: il laboratorio di ceramica”.
Tutte le info, i costi e le modalità di partecipazione saranno disponibili sui canali dei Musei Civici: n. 039 2307126 | info@museicivicimonza.it | www.museicivicimonza.it | Facebook @MuseiciviciMonza
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Abbiamo appreso da un articolo di stampa, apparso oggi sul Fatto Quotidiano, che il gruppo Candy è stato ceduto dalla Famiglia Fumagalli ai cinesi di Quindao Haier per 475 milioni di euro.
Nessuna informazione era stata data alle Organizzazioni sindacali e alle rappresentanze sindacali aziendali.
Paolo Mancini, delegato sindacale della Candy di Brugherio ha dichiarato: “Abbiamo visto nelle scorse settimane i cinesi di Haier in azienda, e abbiamo chiesto spiegazioni. Ma la direzione aziendale ha negato che ci fossero, nel breve, intenzioni di vendere. Nella giornata del 26 abbiamo incontrato l’azienda in Assolombarda e nulla ci hanno detto rispetto a questo scenario. Siamo molto amareggiati di aver acquisito la notizia dai giornali. Siamo altrettanto preoccupati del nostro futuro”.
In Italia Candy occupa quasi 1000 dipendenti, tutti nell’unico sito rimasto aperto in Italia, a Brugherio.
Ha aggiunto Angela Mondellini, Segretario Generale della Fiom CGIL MB: “Chiediamo alla nuova proprietà di farsi carico degli impegni assunti sia sul versante degli investimenti che, soprattutto, sul versante della tutela occupazionale. Facciamo appello a tutte le istituzioni, a partire dal territorio, perché promuovano, insieme a noi, un incontro urgente al Ministero dello sviluppo economico, affinché il gruppo cinese dia tutte le garanzie sul futuro dello stabilimento di Brugherio”.
In azienda si è diffuso un clima di grande apprensione, siamo in attesa di ricevere le informazioni dovute.
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CSV Monza Lecco Sondrio, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e Comune di Monza organizzano un evento per celebrare la Giornata nazionale della donazione sul tema della Fiducia. L’iniziativa si terrà venerdì 5 ottobre in piazza Roma a Monza dalle ore 16.00 sino alle 19.00. Il tema del dono sarà declinato attraverso iniziative sociali legate al mondo del Non profit e dell’associazionismo del territorio con un accento sulla fiducia nella donazione, nelle associazioni, nelle persone e nella comunità. "Se abbiamo necessità di affidare un nostro caro ad una istituzione o ad una persona, la scuola dell'infanzia piuttosto che un medico, o se vogliamo iscriverci ad una associazione, lo facciamo perché ci fidiamo. Tutta la nostra società si fonda sulla fiducia. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di insediamento alle Camere il 3 febbraio 2015 disse che ‘Parlare di unità nazionale significa ridare al Paese un orizzonte di speranza’ ma ‘Perché questa speranza non rimanga un’evocazione astratta, occorre ricostruire quei legami che tengono insieme la società’ – sottolinea Filippo Viganò, presidente del CSV Monza Lecco Sondrio – il Centro di Servizio di Monza Lecco e Sondrio, dal suo esordio, si pone come catalizzatore delle buone energie ed elemento di coesione della società. In questa società dove i valori di collaborazione, rispetto e solidarietà sembrano crollare, partecipare all'organizzazione di numerosi eventi che vogliono gridare il contrario, per tutti è doveroso ed indispensabile". Lo stesso invito è rafforzato da Marta Petenzi, Segretario Generale della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza: "Il dono e la fiducia sono il cuore dell'attività della Fondazione di Comunità MB che opera nel territorio accanto a tante organizzazioni e persone che vogliono insieme migliorare la propria Comunità. Dedicare un momento di riflessione a questi temi, con iniziative che coinvolgeranno attivamente e con diverse modalità i passanti, ci è sembrato il modo migliore per celebrare, proprio nel cuore della nostra Comunità, la giornata nazionale del dono. Siamo convinti infatti che la fiducia e la capacità di donare siano gli ingredienti fondamentali per lo sviluppo di un terreno fertile che possa far crescere ed arricchire le persone, le relazioni e la qualità di vita e della Comunità locale nella sua interezza". Désirée Chiara Merlini, assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali del Comune di Monza, ribadisce come “Il dono disinteressato e gratuito è la vera ricchezza della comunità. Per sua caratteristica squisitamente reciproca, poiché arricchisce sia chi lo fa che chi lo riceve, la logica del dono è l'inizio dell'esperienza dell’essere accolti ed è alla base delle relazioni umane; il suo valore non può essere identificato in un oggetto, ma in un modo di essere, è l’apertura alla consapevolezza di sé e dell’altro. Costruire una comunità sul valore del dono significa consentire ai suoi componenti di vivere in piena fiducia e quindi di costruire relazioni sane non vincolate dalla paura o dalla competitività, consentendo in tal modo lo sviluppo di un pensiero libero e creativo”. Installazioni artistiche, animazioni, musica e teatro saranno gli strumenti per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi. Il ricco calendario della giornata prevede dalle ore 16.00: - concerto musicale a cura di MUSICAMORFOSI con un pianoforte a mezza coda; - laboratorio di intrecci SUL FILO DELL’ARTE per imparare a stare insieme intrecciando la lana e le persone; - giro in tandem bendati con l’associazione sportiva dilettantistica FREE MOVING, guidati da persone non vedenti; - laboratorio per bambini con ACRA per sensibilizzare sul tema della coesione sociale e della sostenibilità ambientale grazie al progetto “Orto-Tutti giù per terra”. La FIDUCIA si impara grazie alle ASSOCIAZIONI Alle ore 17.00 sarà di scena uno spettacolo di burattini con il TEATRO DEL CORVO e alle ore 18.00 delle performance teatrali a cura dell’associazione IL VELIERO onlus che trasformeranno in attori le persone presenti in piazza facendoli riflettere sul tema della fiducia. Una giornata per celebrare l’associazionismo, l’accoglienza e il non aver paura di chi è diverso da noi. L’iniziativa è legata a Manifesta, la rassegna del sociale in provincia di Lecco a cura di CSV Monza Lecco Sondrio, che mette al centro diritti, responsabilità e partecipazione per costruire comunità. Info: monzaebrianza@csvlombardia.it; monzaebrianza.csvlombardia.it
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Vuoi saldare i pedaggi in sospeso con Pedemontana? Quasi impossibile riuscirci, ma intanto la società annuncia che passa alle maniere forti (multa e punti patente).
Autostrade Pedemontana passa alle maniere forti sui pedaggi non pagati, complicando ulteriormente le cose per gli utenti. La situazione è kafkiana. Cosa accade? Se vi accorgete di avere pedaggi da saldare anteriori a 15 giorni, la procedura via internet (peraltro già poco chiara di suo) non è più utilizzabile. Se telefonate al Call Center, fornendo la targa, vi danno una risposta sorprendente: “Sì, risulta che lei abbia pendenze, ma non possiamo nemmeno dirle per quale importo. A giorni le arriverà per posta un sollecito e, utilizzando il numero di pratica, potrà saldare”. Voi aspettate il sollecito, ma in molti casi non vi arriverà mai, come alcuni utenti segnalano stia accadendo. E se chiedete al Call Center di poterlo avere in copia per mail, vi rispondono che non possono mandarvelo. Insomma: se volete serenamente e correttamente pagare, finisce che non ci riuscite. Di sicuro, però, Pedemontana avvierà la procedura per la sanzione, che prevede una multa e una decurtazione punti dalla patente. Il problema di fondo è che quasi nessuno sa che il transito su Pedemontana ha un costo e comporta una rilevazione automatica. Non c’è il casello. La segnaletica in loco è rappresentata da un solo grande cartello con molte righe di testo. Una persona alla guida di un'auto, alla velocità media consentita, e restando attenta alla guida, non ha il tempo materiale di leggerlo. Il testo è formalmente corretto, ma non chiaro. Ci sono poi in aggiunta piccole targhe in corrispondenza dei portali, ma molto equivoche (sembrano rivolte solo a chi ha il Telepass). Una segnaletica che non informa adeguatamente gli automobilisti. Non lo diciamo solo noi: l’ha affermato anche il direttore generale di Pedemontana in una audizione alla Camera dei Deputati. E se lo dice lui…
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Il consorzio gestisce da oltre trent’anni servizi educativi, di formazione professionale e di orientamento al lavoro. Purtroppo con personale prevalentemente precario, dal momento che su oltre 200 addetti, piu’ della meta’ sono forniti in appalto da cooperative sociali, e da randstad, agenzia per il lavoro.
In questi giorni, abbiamo purtroppo scoperto che i lavoratori di randstad sono a rischio, perche’ il consorzio ha comunicato “l’intenzione di procedere dal prossimo mese di gennaio 2019 all’esternalizzazione, tramite procedura di gara, delle attivita’ relative ai servizi complementari sanitari e sociosanitari per tre dei quattro centri diurni disabili”.
Le lavoratrici e i lavoratori impiegati da randstad, nonostante siano chiamati ad occuparsi di utenti con gravi disabilita’ e bisognosi di particolare assistenza, sono precari, cioe’ tutti assunti con contratti a tempo determinato rinnovati di sei mesi in sei mesi, alcuni da oltre sette anni!!!
E adesso, invece di un giusto riconoscimento della loro dedizione, si vedono messi all’asta senza nessuna garanzia di mantenere il posto di lavoro, al quale hanno dedicato anni di sacrificio, anni durante i quali solo il 29 agosto sapevano di essere richiamati il 1° settembre … e solo il 29 dicembre, sapevano di essere richiamati il 2 gennaio …
Pertanto, la rsu dei somministrati del consorzio, e le segreterie territoriali di nidil cgil e felsa cisl, chiedono al consorzio di aprire al piu’ presto la trattativa per definire le necessarie garanzie a tutela dei posti di lavoro, delle funzioni professionali, delle retribuzioni.
Al tempo stesso, indicono lo stato di agitazione del personale somministrato, che si asterra’ dalle prestazioni eccezionali e straordinarie, a partire dal giorno 29 settembre.
Monza, 27 settembre 2018
Lino Ceccarelli Giovanni Agudio
- NIdiL CGIL Monza e Brianza p. FeLSA CISL Monza Brianza Lecco
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CITTADINOI: BILANCIO PARTECIPATO 2019
L’iniziativa sarà presentata lunedì 15 ottobre alle 21 presso l’auditorium della Biblioteca
Nel Bilancio Comunale 2019 della Città di Vimercate sarà stanziata una cifra pari a 100.000 euro da destinare alla realizzazione del progetto vincitore dell'iniziativa Cittadinoi: il Bilancio Partecipato della Città di Vimercate.
L’iniziativa, che sarà presentata ufficialmente lunedì 15 ottobre, alle 21, presso l'auditorium della Biblioteca Civica, permetterà a tutti i Cittadini di presentare un proprio progetto e sottoporlo alla valutazione della comunità: il progetto più votato, purché sia tecnicamente realizzabile e purché non superi il budget stanziato, sarà realizzato dall’Amministrazione.
Diamo solo poche anticipazioni, invitandovi a partecipare alla serata di presentazione per scoprire tutti i dettagli:
- Dal 15 ottobre sarà messa a disposizione di tutti (a Spazio Città, in Biblioteca, al Must e sul sito del Comune) la scheda per presentare il proprio progetto.
- La scheda chiederà ai cittadini di descrivere brevemente la propria idea, allegando eventualmente foto, disegni o altro materiale.
- Chi avesse dubbi può scrivere a partecipazione@comune.vimercate.mb.it
- La scheda contiene anche uno spazio per raccogliere sostenitori per la propria proposta: le proposte sostenute dal maggior numero di persone saranno esaminate da una commissione che valuterà la loro fattibilità tecnica ed economica, aiuterà i proponenti a perfezionare la propria idea e individuerà le dieci proposte finaliste.
- I dieci progetti finalisti saranno pubblicizzati con i canali informativi del Comune e parteciperanno alla votazione finale, che avverrà nei primi mesi del prossimo anno (probabilmente nel mese di febbraio), con modalità che saranno spiegate in seguito.
Considerato l’interesse dell’iniziativa per tutti i cittadini, invitiamo la stampa a partecipare alla serata pubblica di lunedì 15 ottobre e a dare ad essa la maggior visibilità possibile.
Dichiara il Sindaco Francesco Sartini: «È fondamentale che i vimercatesi sentano la Città come propria e se ne prendano cura: per stimolare questa crescita culturale abbiamo deciso di dare spazio a proposte sviluppate dai cittadini e capaci di rispondere alle esigenze e ai desideri collettivi. Questi sono gli obiettivi del bilancio partecipato. Il nostro desiderio è che la comunità si trasformi sempre di più in un soggetto attivo, desideroso di partecipare, proporre, creare consenso attorno alle proprie idee e ascoltare quelle altrui, valutando da protagonista le priorità e i bisogni della Città».
Vimercate, 27 settembre 2018
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Narco, il cane che divide. Il cane poliziotto di Monza col nome scomodo.
Può un cane antidroga trovarsi al centro di una querelle politica? A Monza pare proprio di sì!
Questi i fatti: lunedì 17 settembre, Marco Lamperti, consigliere comunale del Partito Democratico, ha presentato un’interrogazione per chiedere delucidazioni sul nome completo del cane antidroga in forza alla Polizia Locale che, come è riportato sul suo pedigree (cioè sul certificato di iscrizione al registro dell'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) è Narco della X Mas, un nome che ha suscitato reazioni vivacissime da più parti politiche per il riferimento al corpo militare della Repubblica Sociale Italiana.
Al di là delle motivazioni addotte dal titolare dell'allevamento, Daniele Barbanera, per spiegare la scelta di un nome tanto controverso, resta il fatto che l'allevamento "Della Decima Mas" di Agugliano, in provincia di Ancona, è specializzato nell’addestramento di pastori tedeschi destinati a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Protezione Civile.
Il nome completo di Narco, che comprende appunto il nome dell'allevamento di provenienza, viene esclusivamente usato sui documenti ufficiali. Per il resto è un pastore tedesco perfettamente addestrato ad assolvere il suo compito di cane antidroga e solo questo dovrebbe importare.
Perché i cani, ricorda ENPA, non devono avere nessun colore politico, e del nome ingombrante che porta il povero Narco non ha nessuna colpa.
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Nasce il “Monza Pink Network”: iniziative in rosa in città
Monza, 24 settembre 2018. Partirà con gli appuntamenti di “Ottobre in rosa” il ricco calendario di iniziative elaborato dal Tavolo delle Pari Opportunità del Comune di Monza: un panel variegato di proposte formulato da 34 enti tra associazioni, fondazioni, sindacati, e ordini professionaliche condividono la mission della promozione delle pari opportunità.
Il network. Il Monza Pink Network - presentato questa mattina in Comune alla presenza del Sindaco Dario Allevi e dell’Assessore alle Pari OpportunitàMartina Sassoli - valorizza la ricca presenza di associazioni femminili e organismi che da anni lavorano sul fronte delle pari opportunità sul nostro territorio, ne raccoglie il contributo, l’esperienza e le competenze.
Uno dei primi step è la creazione e l’allestimento di un hub fisico che dal mese di novembre sarà a disposizione delle donne e per le donne presso il centro civico San Carlo - San Giuseppe di Via Silva: un luogo di formazione, aggregazione, co-working e scambio, scelto tra gli altri poiché all’interno di questo centro ha sede anche un progetto di sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, Silva 26, che potrà collaborare al network in rosa portando il know-how maturato negli ultimi anni.
Work, care, culture. Ad oggi le attività del network sono declinate in tre diversi gruppi di lavoro, suddivisi per aree tematiche:
- pink network work: donne e lavoro;
- pink network care: donne cura e salute;
- pink network culture: donne e cultura;
pink network work
L’azione prevede la creazione di una rete fisica oltre che virtuale di donne (pinkers) accomunate dal desiderio di rientrare nel mondo del lavoro a seguito di una maternità. La rete intende offrire un luogo fisico dove scoprire/riscoprire e valorizzare le proprie competenze attraverso il supporto e l’orientamento offerto da una rete di professioniste afferenti a svariate aree professionali (giuridico-fiscale-sociale etc.) le quali, mediante il confronto, possono sostenersi reciprocamente nella ricerca del lavoro, anche attraverso la valorizzazione delle proprie passioni trasformandole in potenzialità spendibili nel mercato del lavoro.
pink network care
L’azione prevede di offrire alla donna e al caregiver che si occupa del lavoro di cura degli anziani, strumenti di conoscenza idonei a individuare in modo consapevole le necessità di invecchiamento della persona anziana sia nel suo insorgere che nella sua evoluzione, mettendo in atto azioni concrete di cura, sia direttamente sia avvalendosi dell’aiuto di professionalità esterne idonee. L’obiettivo è garantire percorsi professionalizzanti per donne atti a fornire gli strumenti idonei e adeguati alla cura dell’anziano, oggi spesso improvvisata e sottovalutata, garantendo così al caregiver anche la possibilità di continuare ad occuparsi con minore difficoltà della propria formazione e realizzazione anche in ambito lavorativo.
pink network culture
L’azione muove dalla necessità di colmare l’inadeguato uso delle tecnologie digitali per promuovere le possibilità di crescita personale e professionale, e migliorare la propria occupabilità. L’azione si propone di sviluppare le seguenti competenze:
- capacità di re-inventare una professionalità con i social e diventare un opinion leader sul mercato;
- possibilità di rientrare nel mondo del lavoro in modo creativo e flessibile, far crescere la professionalità o il business con un blog professionale;
- sviluppare le strategie per migliorare la percezione del sé e del proprio ruolo, per possibilità di crescita professionale o supporto al proprio business;
- sviluppare le tecniche e le strategie per evitare che i social non si trasformino in una trappola mediatica ma in una opportunità di crescita della percezione del sé e del proprio ruolo, in un’ottica di empowrment femminile.