- Dettagli
Stagione di Prosa: 1-4 marzo D’Alatri porta in scena “TANTE BELLE COSE” con Maria Amelia MONTI
Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, Tante belle cose è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità.
Ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finchè gli oggetti non li sommergono. Se ne contano a milioni. In America li chiamano "hoarder". Orsina/Maria Amelia Monti è una "hoarder". Tante belle cose disegna lo straordinario ritratto di una donna particolare eppure vicina, in cui ciascuno può riconoscere una parente, una conoscente, un'amica; di un uomo semplice e generoso, un signor nessuno capace di grandi cose, Gianfelice Imparato. E di due malvagi – Carlina Torta e Valerio Santoro – nella porta accanto, convinti nel loro perbenismo, di fare la cosa giusta.
Graffiante, poetico, stupendamente interpretato, Tante belle cose è una commedia divertente e commovente, che sa parlare di un caso minuscolo ma di avere valore universale.
Biglietti in vendita in botteghino e on-line.
Sito web dello spettacolo
Fotografie ad alta risoluzione
- Dettagli
Culturando, il mese di marzo è dedicato alle donne e alla loro storia con il cartellone di eventi dal titolo SIAMO PARI! Un intero mese, con 14 appuntamenti tra teatro, musica, poesia, cinema e arte proposti e organizzati dall'Assessorato alla Cultura della Città di Desio in collaborazione con le associazioni del territorio e dedicato alle donne e alla loro storia, per puntare i riflettori sulla necessità di giungere ad una reale parità di genere . Gli eventi sono tutti a ingresso libero e alcune delle iniziative vengono proposte in luoghi meno usuali per la cultura in città, utilizzando le piazze di Desio al fine di far vivere questi spazi pubblici con gli appuntamenti di danza, canto e memoria proposti dalle associazioni del territorio Cortile delle Arti, CTP e Legambiente Circolo R. Giussani.
Ufficio stampa Città di Desio
Piazza Giovanni Paolo II
20033 Desio (MB)
- Dettagli
Informiamo che per accedere alla sede del gruppo micologico di Agrate, dove si terrà la serata nel programma delle iniziative del Parco intitolata "Alieni nel Parco", oltre che da via Santa Maria (non Santa Marta come precedentemente comunicato), è possibile accedere dal parcheggio dietro il Polo socio-sanitario di via Lecco, 11, come indicato nella cartina allegata (...dove il Polo socio-sanitario non era ancora ultimato).
Buona giornata
Consorzio Parco del Molgora
- Dettagli
Monza, 24 febbraio 2012
Dialogo su due pessimi sistemi: la contrapposizione fra chi oggi ha un lavoro a tempo indeterminato e chi uno precario è fittizia.
La logica di sottrarre diritti ad una categoria perché l'altra ne acquisisca è il pretesto per cancellare un secolo di conquiste sindacali Come Tilt! siamo convinti di no. Lo scontro fra lavoratori in lotta per mantenere i propri diritti, e lavoratori che diritti non ne possiedono, è una guerra fra poveri che favorisce solo coloro che stanno sempre al sole. L'unità di lotta non è solo uno slogan, ma è necessaria: per creare una vera mobilitazione sociale; per dialogare e acquisire differenti esperienze e pratiche di lotta; perché le rivendicazioni chiedano un cambiamento globale, negli interessi di tutti i lavoratori. Così opera Tilt!, chiedendo l'istituzione del reddito minimo garantito: il reddito minimo garantito mira a scardinare il paradigma del ricatto esercitabile dal datore di lavoro verso il dipendente, a favore non solo del lavoratore precario, ma del lavoratore dipendente in generale.
Per questo il 4 Marzo saremo in Piazza S. Paolo, dalle ore 15.00, a rappresentare l'unità delle categorie in lotta, e la speranza di un futuro per i giovani.
Vogliamo reddito. Chiediamo reddito. Pretendiamo reddito.
- Dettagli
In questi giorni siamo in piazza con il banchetto per dimostrare la nostra solidarietà alle lavoratrici e alle famiglie dell'Asilo Nido Comunale Girotondo di Vimercate. L'Amministrazione Comunale ha infatti manifestato la sua volontà di privatizzarne la gestione attraverso lo strumento di "cessione di ramo d'azienda". Noi siamo contrari a questa privatizzazione e sosteniamo che come cittadini del Comune di Vimercate abbiamo diritto al servizio pubblico degli asili nido. Per questo stiamo raccogliendo le firme dei cittadini in piazza a Vimercate, ed abbiamo pubblicato la petizione anche on line. Nelle 3 ore del banchetto di sabato scorso, sono state raccolte 340 firme. Potete leggere il testo della petizione e, se condividete questa iniziativa, firmare al banchetto di domenica prossima, oppure, se non riuscite a passare a trovarci potete firmare anche attraverso Internet!
- Dettagli
Domani mattino (24 febbraio) 4 ore di sciopero alla Linkra di Agrate Brianza e di Concorezzo. Si sono inter-rotte le trattative nella tarda serata di oggi 23 febbraio per trovare una soluzione alla vertenza occupazionale della società Linkra facente parte del gruppo Compel. Distanze tra sindacato, RSU e direzione aziendale nella trattativa che si stava svolgendo in Assolombarda a Milano. Per questo motivo, in concomitnza del previsto incontro di domani mattino, 24 febbraio, presso la sede di ARIFIL Lombardia, nelle due sedi di Linkra di Agrate e Concorezzo si effettueranno quattro ore di sciopero di protesta a sostegno della trattativa stessa.
Ricordo che sempre domani, continua con la terza giornata di sciopero, l'iniziativa delle lavoratrici e lavoratori di Alcatel Lucent di Vimercate contro il pesante annuncio di tagli e dismissioni da parte della multinazionale. Parziale soddisfazione nel frattempo nella difficile vertenza della ex Celestica, con l'accordo sulla CIG in deroga per Bames che ha scongiurato la mobilità e l'accordo raggiunto oggi in sede di Ministero del lavoro per due anni di CIGS per gestire la cessata attività (parziale) di SEM.
Cordiali salluti
Gigi Redaelli
Segretario generale Fim Cisl Brianza
Via Dante 17/A
20052 Monza
- Dettagli
Questa mattina, 23 Febbraio, abbiamo impedito un tentativo di sgombero di un appartamento nelle case ALER via Debussy 4 a Monza.
La famiglia, con un bambino di 4 anni invalido al 100%, insieme ai membri del comitato per il diritto alla casa e della FOA Boccaccio, han tenuto testa a un dispiegamento ingente di polizia, carabinieri, medici e non meglio precisati operatori sanitari oltre ovviamente ai funzionari ALER che reclamavano il LORO appartamento sfitto fino a due settimane fa.
Grande solidarietà è stata data anche dal vicinato che ha assistito la famiglia e mantenuto il presidio sottostante.
ALER credeva di trovarsi di fronte i "soliti occupanti" delle case popolari, invece l'azienda si è trovata di fronte una contestazione che le ha fatto fare marcia indietro: legalmente non potevano procedere allo sgombero perchè gli occupanti non erano in flagranza di reato e la procedura legale corretta non era stata eseguita.
A fronte di ciò, dopo ore di spiegazione e dopo aver dovuto scomodare addirittura il presidente provinciale che è venuto a reclamare il SUO appartamento hanno dovuto mollare il colpo e tornarsene a casa con la coda fra le gambe.
Come al solito hanno provato ad usare i trucchi più odiosi: dalle promesse di un altro alloggio per far uscire di casa la famiglia, alla presenza di finti funzionari del 118 che si sarebbero occupati del bambino.
La giornata di oggi dimostra che è possibile fermare questa politica di sfratti fatta solo di violenza e arroganza dai proprietari e dalle amministrazioni locali che non rispettano nè l'emergenza sociale nè le leggi a cui loro tanto spesso fanno appello.
La gestione dell'emergenza abitata non può essere nelle mani di chi vede la casa come un bene su cui fare profitto o campagna elettorale.
La casa è un diritto e come tale va trattato.
Oggi è stata una piccola rivincita su questa azienda, su questa giunta.
Oggi si è dimostrato che con l'unità e la solidarietà tra gli inquilini e una buona dose di determinazione, gli sfratti si possono fermare; che il diritto alla casa non è solo una chimera ma è reale e si può conquistare con la lotta e la complicità.
Comitato per il diritto alla casa di Monza: pertuttiuntetto@yahoo.it
Lo sportello è aperto ogni MARTEDì dalle 18.30 alle 20.30 in via Rosmini 11 a Monza
FOA BOCCACCIO 003
boccaccio.noblogs.org
- Dettagli
Pd Brianza su bocciatura della variante al Pgtdi Monza da parte di Regione Lombardia
La Provincia ha fatto finta di non vedere?
Dichiarazione del capogruppo DomenicoGuerriero, intervenuto oggi nell’aula di Palazzo Grossi a nome deiconsiglieri del Partito Democratico
Monza, 23 febbraio 2012 - Ci sono diversi punti oscuri nelPiano territoriale provinciale (Ptcp) che nei giorni scorsi anche RegioneLombardia ha rimarcato, ancorché indirettamente, in occasione delpronunciamento molto negativo sulla variante al Piano di governo del territorio(Pgt) approvata dalla giunta monzese guidata dal sindaco Mariani.
Osservazioni pesanti, che secondo il Partito democraticogettano ombre anche e soprattutto sul Piano territoriale proposto e approvatodalla giunta Allevi, e in particolare istruito dall’ex vice presidente e assessore al Territorio AntoninoBrambilla, ora agli arresti, e dalla maggioranza di centrodestra in Provincia.
Come ha fatto la Provincia, che nei giorni scorsi ha dato il vialibera alla variante di Monza, a non accorgersi ad esempio che le edificazionipreviste nell’area della Cascinazza insistono nel corridoio ecologicoregionale? Una svista non da poco, tanto che la Regione chiedeperentoriamente di diminuire le volumetrie previste dalla variante.
Nel Pgt di Monza non si evince una tendenza allaminimizzazione del consumo di suolo, obiettivo invece presente nel Piano territoriale regionale,così come non si utilizza come prioritario il riuso delle aree dimesse e ilrecupero del patrimonio edilizio esistente. Come hanno fatto i vertici diPalazzo Grossi a dare il via libera a una variante che presenta così ampiepecche?
Le esigenze della trasformazione del suolo libero inurbanizzato devono essere legate ai ritmi del fabbisogni insediativi, erisultando assolutamente sproporzionata la previsione della giunta Mariani (piùdi 200 mila dagli attuali 120 mila circa), non si capisce come mai durante ilconfronto con l’amministrazione monzese in fase di redazione del Ptcp la giuntaAllevi non abbia chiesto conto di questo aspetto. Non ci sono poi obiettivirelativi al sistema rurale e alla sua salvaguardia. I comparti rurali checonservano una loro omogeneità vengono interrotti dagli ambiti ditrasformazione.
Questi i principali rilievi della Regione, che ha anchelanciato l’allarme sulla progressiva riduzione delle aree agricole, chespariranno entro 26 anni ai ritmi attuali di cementificazione.
Non si capisce come mai queste macroscopiche criticità eincompatibilità con il piano regionale siano state di fatto completamenteignorate dalla giunta provinciale. Criticità che erano note da tempo, da benprima che la Provinciaapprovasse il proprio Piano territoriale che di fatto, già allora, accoglievaquanto previsto dalla variante di Mariani
- Dettagli
COMUNICATO STAMPA
RIUSCITO IL PRESIDIO CONTRO IL LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE DECATHLON LISSONE. L’AZIENDA NON FERMA UNA PROVOCAZIONE DI TRE SUOI DIPENDENTI CONTRO IL PRESIDIO. PERCHE’? CHIEDIAMO A DECATHLON UN TAVOLO SINDACALE PER AFFRONTARE I PROBLEMI ALLA BASE DELLA PROTESTA.
Riuscito il presidio di sabato 18 febbraio davanti al negozio Decathlon di Lissone contro il licenziamento di un lavoratore precario, delegato sindacale USB, e per l’assunzione di tutti i precari. All’iniziativa hanno partecipato decine di cittadini e lavoratori. I motivi della protesta hanno trovato il consenso e la solidarietà della clientela. Purtroppo, l’azienda non ha fermato una grave provocazione, attuata, furtivamente, da uno zelante declathoniano scoperto ad effettuare delle riprese dei partecipanti al presidio. Perché?
Il “campione” decathloniano, rendendosi responsabile della grave violazione, di fronte alla reazione pacifica, ma determinata, dei partecipanti al presidio ha, dapprima sostenuto di essere un libero cittadino, poi un dipendente Decathlon fuori servizio, successivamente in pausa. La verità è, che è stato riconosciuto come uno dei responsabili del negozio. Il successivo intervento di altri zelanti decathloniani, sempre con atteggiamento ostile, ha cercato di riportare all’interno del negozio il provocatore, con l’intento, fallito, di sottrarlo all’intervento della pattuglia dei carabinieri intervenuti su richiesta dei partecipanti al presidio.
Ma questi 3 zelanti personaggi da chi sono stati autorizzati, in orario di lavoro, a provocare il presidio? Perchè la multinazionale Decathlon non è intervenuta nel merito dell’episodio?
Non sarebbe più utile aprire un confronto tra la Direzione del negozio e USB, per affrontare le problematiche denunciate nel presidio? USB non si farà intimidire da questa grave provocazione. USB continuerà la sua battaglia sindacale per:
L’ASSUNZIONE DI TUTTI I PRECARI -L’ASSUNZIONE DEL LAVORATORE LICENZIATO, DELEGATO SINDACALE USB- IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI SINDACALI
AUMENTI SALARIALI CERTI E PER TUTTI I LAVORATORI
USB Lavoro Privato
- Dettagli
Monza, 23 febbraio 2012
Alle Redazioni dei Giornali
Per conto di RSU Alcatel Lucent inviamo, di seguito comunicato in merito alla seconda giornata di sciopero Alcatel Lucent.
Cordiali saluti.
Seconda giornata di sciopero in Alcatel-Lucent Vimercate.
La seconda delle tre giornate di sciopero ha visto ancora il fermo totale dell’attività aziendale, con grande partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori Alcatel-Lucent al presidio delle portinerie. I lavoratori hanno effettuato un blocco e un corteo sulla Tangenziale Est, quindi il corteo ha attraversato il centro direzionale Torri Bianche, dove i lavoratori hanno distribuito volantini e fatto conoscere la situazione aziendale.
Lo sciopero e il presidio delle portinerie continua nella giornata di venerdì.
Nella mattinata di venerdì 24 dalle ore 10 verrà effettuato un corteo dallo stabilimento Alcatel-Lucent in direzione del centro di Vimercate (piazza Marconi), da cui si partirà per effettuare un volantinaggio al mercato.
Vimercate, 23 feb. 12
RSU Alcatel-Lucent Vimercate
FIM-CISL FIOM-CGIL Brianza
RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA
ALCATEL-LUCENT
20871Vimercate (MB) - Italy
+39 039 686.4645
Vimercate.RSU@alcatel-lucent.it