Monza, 24 febbraio 2012
Dialogo su due pessimi sistemi: la contrapposizione fra chi oggi ha un lavoro a tempo indeterminato e chi uno precario è fittizia.
La logica di sottrarre diritti ad una categoria perché l'altra ne acquisisca è il pretesto per cancellare un secolo di conquiste sindacali Come Tilt! siamo convinti di no. Lo scontro fra lavoratori in lotta per mantenere i propri diritti, e lavoratori che diritti non ne possiedono, è una guerra fra poveri che favorisce solo coloro che stanno sempre al sole. L'unità di lotta non è solo uno slogan, ma è necessaria: per creare una vera mobilitazione sociale; per dialogare e acquisire differenti esperienze e pratiche di lotta; perché le rivendicazioni chiedano un cambiamento globale, negli interessi di tutti i lavoratori. Così opera Tilt!, chiedendo l'istituzione del reddito minimo garantito: il reddito minimo garantito mira a scardinare il paradigma del ricatto esercitabile dal datore di lavoro verso il dipendente, a favore non solo del lavoratore precario, ma del lavoratore dipendente in generale.
Per questo il 4 Marzo saremo in Piazza S. Paolo, dalle ore 15.00, a rappresentare l'unità delle categorie in lotta, e la speranza di un futuro per i giovani.
Vogliamo reddito. Chiediamo reddito. Pretendiamo reddito.