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Vimercate: eventi dal 28 marzo al 10 aprile 2012
30/03 - Cineforum The Space Cinema
Prosegue il cineforum presso The Space Cinema Torribianche di Vimercate. Dal 13 gennaio al 30 marzo, 12 grandi film d'autore introdotti da una presentazione e seguiti da un dibattito. L'iniziativa è a cura di Jurij Razza. Questo il calendario dei film:
30/03 - Donne tra differenze di sesso e stereotipi di genere
Ultimo appuntamento per Marzo Donna 2012, la rassegna promossa dall'Assessorato alle Politiche sociali, alla Famiglia e alle Pari opportunità e dal Comitato Insieme al femminile. La conferenza in programma si intitola “Donne tra differenze di sesso e stereotipi di genere” e sarà a cura della psicologa Diana Nardacchione.
30/03 - Il falso tra errore e inganno con Franca D-Agostini
Fa tappa a Vimercate la rassegna di filosofia Abitatori del tempo promossa dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Monza e Brianza in collaborazione con l' Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Vimercate. Questa edizione della rassegna è dedicato al tema dell'ERRORE. Vimercate ospiterà Franca D'Agostini (Docente di Filosofia della Scienza al Politecnico di Torino) che interverrà con una conferenza dal titolo Il falso tra errore e inganno.
31/03 - Io sono un elefante
Continuano al museo i Labo Must. L'attività in programma per sabato 31 marzo si intitola Io sono un elefante, un divertente laboratorio sull'interpretazione di sé stessi sotto forma di animale. È necessario portare una foto del volto del bambino (min. cm 10x12). Il laboratorio è rivolto a bambini da 4 a 11 anni e sarà a cura di Rossana Maggi.
31/03 - Intrighi e misteri alla corte di Ludovico il Moro
Parte la rassegna TRIS da Vinci a cura Cooperativa al Basell: una cena, una conferenza e una visita guidate. Si comincia con una cena con delitto con un menu ispirato alle ricette di Leonardo da Vinci. La serata dal titolo Intrighi e misteri alla corte di Ludovico il Moro prevede un'animazione teatrale a cura della Filodrammatica Orenese giovani e del Circolo Culturale Orenese.
31/03 - Mercato del contadino a km0
Torna al Must il Mercato Contadino a km zero, realizzato dalla COLDIRETTI di Milano, Lodi e Monza Brianza in collaborazione con l'Azienda Agricola Augusto Frigerio di Vimercate. Sabato 31 marzo la corte d'onore di Villa Sottocasa (via Vittorio Emanuele, 53) ospiterà per tutta la mattinata un mercato contadino dove sarà possibile acquistare, direttamente da produttori locali, frutta e verdura di stagione, salumi, farina, riso, formaggi di capra e mucca, vino, miele e molti altri prodotti.
31/03 - Patagonia e Terra del Fuoco
Nuovo appuntamento con la nuova rassegna proposta dalla Biblioteca Civica di Vimercate e dall'Angolo dell'Avventura di Vimercate. Il ciclo di incontri, dal titolo Diari di viaggio è dedicato a storie, avventure e suggestioni per viaggiatori incalliti. La serata del 31 marzo ci porterà in Patagonia e nella Terra del fuoco e sarà a cura di Angela Bondioni.
31/03 - Perche- no?
Secondo appuntamento per la nuova rassegna a TeatrOreno dal titolo Teatro a Km 0 che vede protagoniste alcune compagnie teatrali del territorio. In cartellone Perchè no? commedia brillante di Ken Ludwig a cura di Compagnia Perlaluna di Oreno.
Feste di Pasqua: aperture Must dal 4 al 10 aprile
In occasione delle festività pasquali, il Must modificherà i suoi tradizionali orari di apertura. Restano confermate le aperture del 4, 5 e 6 aprile dalle ore 15 alle 19 e di sabato 7 aprile (10-13 e 15-19). Domenica 8 aprile (Pasqua) il museo resterà chiuso tutto il giorno. Lunedì 9 aprile (Pasquetta) il Must aprirà dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre martedì 10 è prevista solo l'apertura pomeridiana (15-19). Da mercoledì 11 gli orari torneranno alla normalità.
Labo Must: ricette e tradizioni pasquali dal 5 al 10 aprile
In occasione della settimana di Pasqua, il MUST propone un nuovo ciclo di LABO MUST, i laboratori creativi per bambini e ragazzi curati dall'artista e illustratrice Rossana Maggi. Il filo conduttore delle attività saranno le ricette e le tradizioni popolari per le creazioni pasquali e non solo. I laboratori sono rivolti a bambini e ragazzi da 3 a 11 anni senza l'accompagnamento dei genitori e al termine di ogni attività è prevista l'offerta di una piccola merenda. Per il programma completo dei laboratori clicca qui.
Musica al museo - 01/04
Torna dopo la pausa invernale la rassegna Musica al Museo. Nella suggestiva cornice della Sala del Feudo del Must, i Maestri del Civico Corpo Musicale di Vimercate si esibiranno con musiche di Benson, Blondie, Clapton, Duffy, Madonna, Sting, Winehouse. Con Patrizia Lieti (voce), Marco Settanni (chitarra), Enrico Pirola (batteria).
Visite guidate al Must - 01/04
Prosegue il servizio di visite guidate al museo per visitatori individuali. Tutte le domeniche alle ore 15.30 e 17.00, una guida esperta accompagnerà i visitatori attraverso le 14 sale del percorso espositivo illustrando le opere d'arte, i supporti didattici, le istallazioni multimendiali e interattive, i principali aspetti storico-artistici del territorio, curiosità, aneddoti e molto altro.
Comune di Vimercate - Ufficio Cultura
Via Vittorio Emanuele II, 53
20871 Vimercate (MB)
Tel. 039 6659 488 - Fax 039 6659 489
email: ufficio.cultura.vimercate@sbv.mi.it
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COMUNICATO DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL DI MONZA E BRIANZA
Il confronto tra Governo e Parti Sociali sul mercato del lavoro si è chiuso con una decisione di carattere politico del Presidente del Consiglio.
Mario Monti ha scelto di:
- evitare una vera e propria contrattazione: nessun testo è stato consegnato alle parti e la discussione è rimasta affidata “alle parole” della ministra Fornero e dello stesso presidente del consiglio; il confronto ha vissuto di continui stop and go, di ondeggiamenti nelle posizioni fatte di aperture e improvvise retromarce; risulta alla fine evidentela volontà del premier di non arrivare alla sottoscrizione di un accordo con il Sindacato, soprattutto sulla revisione dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori. Il Presidente del Consiglio ha inseguito un progetto politico prima che l’idea di una necessaria riforma delle regole del mercato del lavoro;
- affermare la primazia della politica e negare valore alla concertazione sociale: sull’articolo 18 il premier ha deciso di respingere qualsiasi ipotesi di mediazione e di sintesi con le Parti Sociali, rinviando alle Camere e quindi alla politica l’ultima parola sulla riforma. In questo modo il Governo dei tecnici si rivela il più “politico” tra gli esecutivi possibili: paradossalmente è il Governo Tecnico ad assegnare alla politica, così in difficoltà, un ruolo che mai aveva giocato soprattutto sui temi del lavoro, nella storia del sindacato confederale e della repubblica, assegnato alla contrattazione. Anzi: la discussione politica di questi giorni mette in evidenza come le posizioni del Governo finiscano per premiare una sola delle parti che in Parlamento sostengono il Governo stesso;
- riformare l’articolo 18 in ossequio alla volontà (sbagliata) dell’Unione Europea: Monti prescinde dalla valenza e dall’efficacia dell’art.18 nel nostro paese, trascura le effettive esigenze delle imprese, non si preoccupa delle possibili conseguenze sociali e dell’eventuale conflitto in Italia e tantomeno del valore della coesione sociale: intende rispondere alla BCE e all’Europa al di là della verità e della reale portata della “riforma”. Sbaglia: mette in conto una risposta positiva dei mercati, ma apre uno scenario di instabilità e di conflitto sociale che potrebbero portare a risultati di segno opposto;
- colpire nuovamente i lavoratori dopo aver scaricato su di loro i problemi del paese con la manovra e la cosiddetta riforma delle pensioni e con il provvedimento sulle liberalizzazioni, annacquato sulle altre categorie e invece pesante con il lavoro dipendente: è evidente che il Governo Monti è un Governo politico che risparmia i patrimoni, i redditi finanziari, le categorie e le corporazioni riottose e invece colpisce severamente e senza mediazione i redditi da lavoro e da pensione, i diritti della gente che lavora. Siamo ai “licenziamenti facili”; siamo ad uno spostamento di potere all’interno dell’azienda a tutto danno dei lavoratori e dei loro diritti; con la negazione del reintegro per i lavoratori illegittimamente licenziati per motivi economici, il Governo stravolge il principio della giusta causa e colpisce il diritto al mantenimento del posto di lavoro anche in presenza di arbitrarietà e abusi.Per questo la CGIL si sarebbe aspettata da CISL e UIL una determinazione maggiore nel sostenere posizioni che peraltro erano state condivise.
La CGIL si batte per conservare i diritti previsti dall’articolo 18: la mobilitazione dei lavoratori è finalizzata ad ottenere la possibilità di vedersi riconosciuto dal giudice il diritto alla reintegra in presenza di licenziamenti illegittimi anche definiti “economici” dalle imprese.
Questo obiettivo è raggiungibile: già è un successo per la CGIL aver impedito l’adozione di un Decreto Legge (obiettivo ancora ieri confermato dal Ministro Fornero) dall’iter blindato; il ricorso al disegno di legge rende possibile un dibattito parlamentare e alle Camere la presentazione di emendamenti capaci di ripristinare il diritto dei lavoratori.
Del resto la CGIL ritiene che né la modifica dell’articolo 18, né il ddl sul mercato del lavoro nel suo complesso siano decisivi nella creazione di posti di lavoro o anche solo nella movimentazione del mdl per i giovani e i precari: servirebbero misure per la crescita, politiche di investimento capaci di ridare fiato al sistema produttivo prostrato dalla crisi, interventi anticiclici – finanziati con tasse sui grandi patrimoni e sui capitali finanziari – finalizzati alla creazione di buoni posti di lavoro oltre che al mantenimento del lavoro esistente.
Per Monza e Brianza questo significa attenzione al progressivo impoverimento in atto del sistema produttivo ed occupazionale: pensiamo in particolare alle eccellenze dei distretti high tec del vimercatese, del mobile e della meccanica fine. Innovazione e ricerca hanno, sul nostro territorio, un significato strategico da difendere, anche con la lotta.
In un periodo di grave crisi come questo le tutele per il lavoro andrebbero rafforzate ed estese e non indebolite.
Nel merito del disegno di legge sul mercato del lavoro inviato in questi giorni alle Camere la CGIL ritiene di dare un giudizio articolato:
- non è sufficiente il testo nella parte sulla precarietà e il futuro dei giovani. I contratti “precari” sono ancora quasi tutti lì (tranne gli stages postuniversitari e le associazioni in partecipazione). Dopo aver promesso lo sfoltimento delle tipologie dei contratti precari, il Governo si limita a interventi molto parziali. E’ positivo il ruolo assegnato ai contratti di apprendistato come strada maestra per l’ingresso nel mercato del lavoro così come la maggiore regolamentazione dei contratti a progetto: su questi ultimi, però, cade il principio più volte affermato della necessità che queste tipologie di contratto costino di più del tempo indeterminato. Cosa che vale, invece, per i contratti a tempo determinato: costa di più del TI; dopo tre anni si trasforma in TI; anche i somministrati, dopo tre anni, avranno il TI. Ma il licenziamento dopo il termine del primo contratto a tempo può avvenire senza causali.
- Sugli ammortizzatori sociali la CGIL denuncia che non è stato dato seguito all’annunciata “universalità” o un’estensione significativa degli ammortizzatori stessi:è esclusa la cassa integrazione ordinaria per le aziende sotto i 15 dipendenti e viene cancellata la mobilità (a regime dal 2017) sostituita dall’Assicurazione Sociale Per l’Impiego (ASPI). Assicurazione positiva per i disoccupati (vale 12 mesi e innalza il valore dell’indennità) ma riduce le tutele dei lavoratori occupati: 12 mesi contro gli attuali “fino a 36”. Rimane non affrontata la situazione dei lavoratori agricoli. Rimane tutta aperta l’incertezza sulla fase di transizione: ad essere particolarmente colpiti saranno i lavoratori over 50 con il posto di lavoro a rischio; senza la copertura dell’art.18 (anche nel caso di procedure collettive), con la prospettiva di meno cassa e meno mobilità, già oggi in difficoltà con il provvedimento che allunga i tempi di conseguimento della pensione (esodati); del resto la CGIL considera ancora tutta aperta la discussione sulle modifiche da apportare alla cosiddetta riforma delle pensioni;
- Il giudizio della CGIL sulle modifiche portate in Parlamento all’articolo 18 è decisamente negativo: non c’è stata nessuna volontà di mediazione e nessuna disponibilità del Governo a chiudere positivamente il confronto. Il punto sul quale la battaglia del sindacato continua è relativo ai licenziamenti economici per i quali il giudice – qualora dichiarasse illegittimo il licenziamento – ha a disposizione solo la misura del risarcimento economico e non la reintegra. In questo modo, è evidente, le aziende che volessero liberarsi a qualsiasi titolo di un lavoratore “costruirebbero” le condizioni economiche per cacciarlo senza possibilità per il giudice di intervenire.
La fine della discussione con il Governo non significa “fine della partita”. Il Disegno di Legge governativo è stato trasferito alle Camere per la discussione parlamentare e l’approvazione, che il Governo si augura avvenga “prima dell’estate”.
La CGIL ha proclamato 16 ore di sciopero generale,otto delle quali – probabilmente in maggio – convocate a livello nazionale e gestite con manifestazioni territoriali in concomitanza con la discussione in aula del provvedimento.
Le altre otto ore di sciopero (coordinate con iniziativa della CGIL Lombardia) sono disponibili a livello territoriale:due da dedicare alle assemblee a tappeto che si intende svolgere con l’obiettivo di informare e far discutere i lavoratori là dove non ci siano le condizioni per assemblee unitarie;sei da dedicare ad iniziative sul territorio di visibilità della protesta e di sostegno alle ipotesi di modifica del testo che la CGIL sosterrà.
A Monza le parti sociali sono impegnate nel tentativo di creare le condizioni per il rilancio economico e sociale del territorio: il Governo pensa invece di far pagare i costi della crisi al lavoro dipendente e nulla fa per risolvere le crisi industriali.
Dopo la piattaforma presentata da CGIL CISL e UIL di Monza e Brianza nel mese di novembre, sostenuta dalle mobilitazioni sul territorio, si è finalmente riusciti adottenere un tavolo per lo sviluppo territoriale che tutti i più importanti attori di sistema coinvolti conducono positivamente.
Ma le crisi aziendali proseguono e dai tavoli ministeriali non arrivano risposte di politica industriale utili a vedere la luce alla fine del tunnel: dobbiamo registrare invece un dinamismo esasperato quando si tratta di ridurre i diritti e favorire i licenziamenti che una fase di crisi si tradurrebbe immediatamente in un impennata della disoccupazione.
Per queste ragioni le lavoratrici ed i lavoratori brianzoli, come nel resto del paese, già in queste ore stanno costruendo mobilitazioni anche unitarie.
Monza, 26 marzo 2012
La Segreteria della CGIL di Monza e Brianza
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Buongiorno,
Quasi nessuno sa che a Monza, abbandonata e nascosta, c'è una pregevole statua in marmo di Garibaldi.
Il monumento in bronzo che si trova ai boschetti reali è in realtà una copia... e questo è uno dei molti curiosi segreti svelati dal video.
In homepage su www.mbreporter.it
mbreporter.it
Finalmente la Brianza si vede
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STOP AL CONSUMO DI SUOLO, STOP AL CEMENTO
Mercoledì 04/04/2012 alle ore 21.00 presso l’aula magna della scuola ANNA FRANK
di via Giovanni XXIII a Meda,
INCONTRO PUBBLICO organizzato dalla Lista SINISTRA e AMBIENTE.
Verrà illustrato il lavoro e le proposte della Lista SINISTRA e AMBIENTE su Parco Regionale della Brughiera,
Bosco delle Querce e Corridoio Verde, Autostrada Pedemontana,
Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, PGT.
All’incontro partecipano:
Daniele Cassanmagnago, ASSESSORE a DESIO, comune che ha salvato 1.400.000 mq dal cemento
Marco Fraceti de l’OSSERVATORIO sulle Mafie in Brianza
Interverrà GIANNI CAIMI candidato Sindaco del Centrosinistra.
SINISTRA e AMBIENTE - Meda
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L’ASSESSORE IMPERATO SI DIMETTE E LANCIA ACCUSE A RONCHI, L’UDC LASCIA LA MAGGIORANZA
Il centrodestra sempre più diviso da lotte interne. Il Pdl fa saltare un altro Consiglio Comunale, l'Assessore all'Urbanistica si dimette affermando che "forze esterne all'Amministrazione" fanno prevalere "l'interesse privato su quello pubblico". L'UDC lascia la maggioranza. Da tempo circolano voci che la Procura di Monza stia indagando su un politico brugherese del Pdl in relazione a questioni edilizie.
EX SPORTING EDILNORD, STORIA INFINITA
La Giunta aveva annunciato la ristrutturazione della struttura già nel 2010, ma da allora niente si è mosso. Un altra voce che si aggiunge all'elenco delle cose non fatte da questa Amministrazione.
IL MEDIO LAMBRO CHE RINASCE
L'Associazione Amici del Parco del Medio Lambro ha organizzato una nuova mattinata di pulizia e sistemazione del Parco. Il Medio Lambro rinasce, per il bene di tutti.
POST IT: a Brugherio il Bikesharing resta al palo
A Brugherio il Bikesharing non riscuote successo. L'Amministrazione lo ha organizzato male, sprecando soldi e non offrendo un servizio valido ai cittadini.
CONTRO I NO TAV L’ARMA DELLA DIFFAMAZIONE
I grandi mezzi di comunicazione vogliono far passare i No Tav come criminali, per nascondere le speculazioni sulle grandi opere.
POST IT: gli estremisti del cemento hanno paura dei No Tav
Perché i No Tav fanno così paura alle lobby dei costruttori.
FORZA LUCA; ORA PIU’ CHE MAI NO TAV!
La protesta contro la Tav non riguarda solo la Val di Susa. Riguarda la Democrazia.
RIFORMA DEL LAVORO: MONTI CI VUOLE TUTTI SOTTOMESSI
La riforma del lavoro del Governo è pensata per ridurre i diritti e le tutele di lavoratori e cittadini.
BERLUSCONI, LE LISTE CIVICHE, IL NUOVO INNO
Berlusconi prepara nuovi trucchi per le prossime elezioni.
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POESIAPRESENTE 2012
di Mille Gru, Associazione Culturale di Monza
PAROLA DI POETA, con tè
LISSONE, BIBLIOTECA CIVICA
P.zza IV Novembre 2 – tel. 039.7397461 – www.comune.lissone.mb.it
In occasione del decennale dell’inaugurazione della nuova sede della Biblioteca
Nell'ambito del progetto “PAROLA DI POETA, con tè” alla Biblioteca Civica di Lissone, giovedì 29 marzo alle 18.00 il poeta/performer e critico triestino Luigi Nacci, uno dei più lucidi tra quelli nati negli anni Settanta, rilegge l’opera poetica di CESARE PAVESE (1908-1950) dimostrando quanto questo autore sia stato innovativo e cruciale per la letteratura italiana. Lavorare stanca (1936) è un libro che non cessa di essere attuale. Perché? Come fa a dirci ancora oggi, a distanza di 75 anni, chi siamo, dove stiamo andando? Come fa a raccontarci delle storie senza trasformarsi in prosa? Come fanno i suoi personaggi a rimanere vivi, seppure abbozzati? Perché i poeti italiani dei nostri giorni sembrano averlo dimenticato?
«Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi». Con queste ultime parole Pavese si congeda volontariamente dalla vita a 42 anni.
LUIGI NACCI è insegnante, giornalista e operatore culturale. Vive a Trieste, dove è nato nel 1978. Poeta e performer ha partecipato a reading, festival letterari e poetry slam, in Italia e all’estero. Ha pubblicato in poesia: “Il poema marino” di Eszter (Battello stampatore, 2005), “Poema disumano” (Cierre Grafica, 2006; Edizioni Galleria Michelangelo, 2006, con CD), “Inter nos/SS” (Edizioni Galleria Mazzoli, 2007), “Madrigale OdeSSa” (Edizioni d’if, 2008), “odeSS” (in Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2010). Ha pubblicato inoltre il saggio “Trieste allo specchio. Indagine sulla poesia triestina del secondo Novecento” (Battello stampatore, 2006; tratto dalla tesi di laurea che ha vinto il Premio del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia). Organizza stabilmente eventi letterari, collabora ad alcune testate, tra cui “il manifesto”, “in pensiero ”, “canGura ”, “Fucine Mute/
I tre incontri in programma:
Giovedì 29 marzo – ore 18.00 CESARE PAVESE (1908-1950) con Luigi Nacci
Giovedì 12 aprile – ore 18.00 ANNE SEXTON (1928-1974) con Rosaria Lo Russo
Sabato 28 aprile – ore 11.00 ANTONIA POZZI. (1912-1938) Omaggio nel centenario della nascita
L’annuale appuntamento con la Poesia alla Biblioteca Civica di Lissone, torna anche quest’anno con il progetto PAROLA DI POETA, con tè, organizzato dall’associazione Mille Gru.
Gli appuntamenti di quest’anno sono caratterizzati da letture sceniche dedicate e tre figure cardine della letteratura del Novecento, italiana e internazionale, quali sono Cesare Pavese, Anne Sexton e Antonia Pozzi.
I tre incontri vedranno come protagonisti poeti e intellettuali contemporanei, impegnati sul fronte della poesia e della letteratura, per riportare nel nostro quotidiano il “diritto alla poesia”.
Nella seconda parte degli incontri, dedicata al dialogo di approfondimento con gli autori, si offrirà del buon tè.
Nei mesi di marzo e aprile, in occasione degli incontri in Biblioteca, alcuni bar e locali vicino alla Bibilioteca Civica di Lissone utilizzeranno dei tovaglioli personalizzati con la “PAROLA DI POETA”. Questa azione è un progetto che prevede il coinvolgimento di tutta la città alle iniziative culturali legate alla Poesia che si realizzano in Biblioteca portando la “Parola di Poeta” in quei luoghi – in questo caso i bar e i locali – dove abitualmente non ci si aspetterebbe di trovarla, seminando così Poesia in modi non convenzionali e in circuiti alternativi.
Durata delle letture sceniche: 50’ circa
Momento di dialogo con il pubblico durante il quale verrà offerto il tè: 30’ circa
Luogo: Biblioteca Civica
Ingresso: LIBERO
In collaborazione con: Comune di Lissone, Assessorato alla Cultura – Biblioteca Civica di Lissone
Con il patrocinio: Provincia Monza e Brianza
INFO: www.poesiapresente.it – info@poesiapresente.it– 340/2880586 - Biblioteca di Lissone: tel. 039.7397461 – www.comune.lissone.mb.it
www.facebook.com/poesiapresente
IN ALLEGATO: COMUNICATO STAMPA con BIOGRAFIE POETI, FOTO dei POETI, LOCANDINA
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LA CRONACA DI SEREGNO
- PDL-LEGA maggioranza traballante in consiglio comunale
- Giornata contro il razzismo: oltre 800 studenti in piazza Concordia
- Casa: famiglie sfrattate e appartamenti vuoti di AEB
- Associazioni: con Avis in tanti arrivano alle Isole della Salute
www.seregno.tv info@seregno.tv
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Domenica 1 aprile 2012, Santa Maria Hoè (Lc) – Fr. Tremonte
16° FESTA DI TREMONTE
Mancano pochi giorni al tradizionale appuntamento con lafesta della frazione medievale
S. MARIA HOE' - Ritorna come ogni anno l’immancabile appuntamento con laFesta di Tremonte organizzata dall’associazione Amici di Tremonte nell’omonimafrazione medievale di Santa Maria Hoè (Lc). Un evento ormai affermato, dopo ilsuccesso dell’edizione 2011, chiusa con più di 4mila visitatori. Per il sedicesimo anno, l’associazione puntaad aumentare il numero di curiosi che affolleranno le vie del borgo e checontribuiranno al rifacimento della pavimentazione in cotto della chiesa di S.Veronica in Tremonte.
L'associazione Amici di Tremonte nasce nel lontano 1986quando un gruppo di abitanti della frazione decise di sostenere gli oneri perla ristrutturazione della chiesa di S. Veronica in Tremonte risalente al 1280.Il sodalizio venne creato sotto il benestare della parrocchia di Santa MariaHoè e di Don Carlo Turrini, sacerdote del paese. Per raccogliere i fondi necessari, vennero organizzate trefeste nel mese di ottobre del 1986, 1987 e 1988. Grazie alla partecipazionedelle persone della zona, nel 1989 iniziarono i lavori per consolidare il tettodella chiesa e il campanile.
Nel 1999 venne organizzata la quarta festa e così i vecchi enuovi volontari ripresero questa tradizione senza più fermarsi. Nel 2005vennero sistemate le facciate, venne completato il campanile e vennero isolatii muri esterni per contenere la dilagante umidità propria delle vecchie muradella chiesa. Durante gli anni 2010, 2011 e 2012 il maestro Giacomo Luzzana staproseguendo il lavoro di salvaguardia delle pareti interne, dell'altare, dellabalaustra e degli affreschi.
La festa di domenica 1 aprile inizierà alle 10 con la processionedelle palme che partirà dalla chiesa di S. Veronica in Tremonte per giungerealla chiesa parrocchiale di S. Maria Hoè. Alle 14 si aprirà ufficialmente la manifestazione, lasciandolibero accesso alle corti del borgo e ai giochi in legno realizzati daivolontari che faranno divertire bambini e adulti. Mezz’ora dopo verrà attivatoanche un servizio di ristoro che distribuirà salamelle, panini imbottiti, vino,birra e bibite.
Alle 16.30 il pittore Alex Fumagalli premierà i vincitoridel concorso di pittura a tema libero indetto dall’associazione. Verrannoconsegnate dieci coppe ai bambini delle scuole materne e elementari piùmeritevoli. Alle 17.30 verrà celebrata una S. Messa nella chiesa di S.Veronica e alle 18.30 verranno estratti i biglietti vincenti della lotteria. Inpalio più di quaranta premi diversi che avranno come capolista un week end inuna località italiana a scelta per due persone.
In ogni corte della frazione verrà allestita una mostra apartire dalla «curt del Vaticano» in cui saranno esposti i dischi invinile che hanno fatto la storia dei gruppi musicali negli anni 60. Nella «curtdi Pizzagai» sarà collocata una collezione di minerali e cristalli mentre nella«curt di Biunt» si potranno ammirare numerose moto d’epoca.
Nella «curt di Girolem» verrà riproposta la mostra in ricordo di PadreFausto Tentorio e alcuni oggetti e fotografie d’epoca. Nella «curt di Camei»verranno esposti i lavori di pittura realizzati dai bambini delle scuolematerne e elementari mentre nella «curt di Papa» Alex Fumagalli farà unadimostrazione di pittura in tempo reale. Per concludere, nella «curt di Ajrolt»sarà possibile leggere la storia della frazione medievale di Tremonte.
Quest’anno anche alcune novità riguardanti il territorio circostantela frazione. Grazie all’aiuto del gruppo Alpini, la torre diavvistamento che sovrasta la frazione è stata completamente ripulita dai rovitanto da essere visibile fino a Santa Maria Hoè. E’ stata poi portata alla luceuna scalinata in sasso con più di 150 gradini che conduce dalla torre allachiesa di S. Veronica.
Non manca l’apporto delle nuove tecnologie alla sedicesima Festa diTremonte. Su tutta l’area della frazione, i visitatori potranno collegarsi con unosmartphone alla funzione luoghi di un noto social network. Sarà possibile segnalare la propria presenza alla festa e lasciare in tempo reale deicommenti sui giochi o sulle mostre che verranno successivamente letti daivolontari dell’associazione.
16° FESTA DI TREMONTE
Domenica 1 aprile
Piazza S. Veronica, Santa Maria Hoè (Lc)
La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.
www.amiciditremonte.org
Colgo l'occasione per invitarla alla manifestazione.
Domenica sera verranno inviati tramite email i nomi deivincitori del concorso di pittura con relativa foto e i numeri vincenti dellalotteria.
In allegato una foto d'archivio della festa e l'interno della chiesa di S. Veronica (foto Casati).
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti,
Davide Casati
Addetto stampa per Amici di Tremonte
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BASTA VOTI AI PARTITI DEL CEMENTO!
Esprimiamo soddisfazione per lo stop subito dal progetto di variante generale al PGT della giunta Mariani e possiamo dirci fieri di aver contribuito a questo risultato con le nostre iniziative, parallele quelle di tutti i soggetti che si sono attivati per fermare questa vergogna. L’inizio di reazione dei monzesi, che attraverso i comitati, i movimenti e le associazioni hanno contribuito in maniera determinante alla battaglia per fermare la variante al PGT, è un’ottima notizia che fa ben sperare per il futuro e rappresenta l’unica vera novità dello scenario politico monzese.
Denunciamo la politica fallimentare di questa amministrazione che, tra consigli comunali, commissioni e consulenti ha speso centinaia di migliaia di euro, cercando maldestramente di favorire gli interessi di alcuni privati, dimenticandosi dei problemi reali dei cittadini come il traffico, l’inquinamento e la manutenzione di scuole, strade, piazze, edifici e piste ciclabili per citarne alcuni
Ci impegniamo a continueremo la lotta al fianco di tutte le forze civiche cittadine per impedire l’approvazione del nuovo progetto di variante, adottato senza sostanziali modifiche, all’alba del 22 Marzo 2012 con il voto favorevole del Sindaco e di altri 19 consiglieri (Lega Nord, PDL, MIDA e Gruppo Misto) e domandiamo a chi oggi si vanta di aver “salvato la città dal cemento” dov’era cinque anni fa e perché non ha fermato il consumo di suolo quando aveva la responsabilità di amministrare.
Monza non può permettersi né di sbagliare di rischiare. E’ chiaro che, accontentarsi delle soluzioni del centrodestra e del centrosinistra vuol dire accettare di prendere in considerazione il possibile disastro. Bisogna avere il coraggio di cambiare e per fortuna, a breve, la parola tornerà ai cittadini, perché è chiaro a tutti che il palazzo ha fondamenta marce e tra poco crollerà. E qui ormai si tratta di salvare il salvabile: un briciolo residuo di credibilità brianzola.
Per questo, la lista civica Monza 5 Stelle si presenta alle prossime elezioni comunali con un programma chiaro che prevede un PGT a CONSUMO ZERO di suolo, la tutela delle aree verdi ed agricole e la riqualificazione energetica degli edifici esistenti nella convinzione che sia questa la strada da percorrere per gettare le basi di una città sostenibile e più vivibile.
MOVIMENTO 5 STELLE Monza, 25 Marzo 2012
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Poesia & Musica
la poesia per sette movimenti sonori
Concerto Reading di Poesia e Musica
martedì 27 marzo ore 18
al Giosue Carducci - Via Cavallotti 7 - COMO
ingresso libero
Nicola Frangione & Vincenzo Zitello
Testi e Voce Arpa Celtica
La Performance art CONCERTO di ( poesia-musica) è progettata per il luogo. Con la partecipazione di due artisti di fama internazionale Nicola Frangione e Vincenzo Zitello. Rifrangendosi tra Poesia recitata e Musica, da queste sfumature e variazioni percettive trae ispirazione il progetto performativo. Angolazioni future che, ideato appositamente per la manifestazione, contribuisce a creare un senso di visione sospesa, favorendo limmersione in contesti di esistenza. Con testi e voce di Nicola Frangione e musiche allarpa celtica di Vincenzo Zitello in sinergia presentano un nuovo lavoro dal titolo aprendo la porta alle parole (la voce per sette movimenti sonori). Da diversi territori: Arte-Poesia-Musica i due artisti cresciuti nel territorio Monzese e di fama internazionale, non essendo nuovi a progetti in sinergia presentano una poetica di voce, testi, musica. I testi e la voce di Nicola Frangione sono costruiti sulla realtà contemporanea, in risposta ai linguaggi globalizzati di oggi, come l'eccessività della voce nelle troppe parole dei mezzi di comunicazione di massa, Ironizza sulle parole che ormai tendono allo stupefacente apparire, solo effetti per sorprendere. Ecco il suo attuale lavoro, Frangione rielabora queste assurdità per riproporre e invitare al cambiamento, per recuperare il senso dimenticato e riaprire lo stupefacente esistere. Le sonorità e le musiche di Vincenzo Zitello sono le costanti dove i testi invadono come ambientazione nel ritmo della recitazione introduttiva. Ogni testo è costruito appositamente per aprire ai diversi brani musicali in una drammaturgia di poesia sonora. Con la musica di Vincenzo Zitello si segue un preciso orientamento di ricerca che mira ad esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde delle sue arpe. attraverso un percorso dotato di rigorosa autonomia e di matura sintesi espressiva, si dipana coinvolgente, in un crescendo fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi che invariabilmente rapiscono ed incantano ogni ascoltatore.
Harta Performing Monza
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