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BANDO DI CONCORSO “Let’s Blooming in the Bloom”
“Progetta il nuovo shop di Bloom”
Presentazione delle domande
DAL 1 APRILE AL 10 GIUGNO 2012
OBBIETTIVO DEL CONCORSO
Il bando si propone di ripensare e ristrutturare completamente lo spazio shop di Bloom. Raccogliere e selezionare idee che sappiano incorporare in modo armonico, estetico e funzionale le varie merceologie in piena coerenza con il resto del locale e delle sue attività.
Ogni partecipante è tenuto a controllare scrupolosamente i requisiti necessari alla partecipazione.
I progettisti si assumono ogni responsabilità in merito all’originalità dei propri progetti.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Il concorso è aperto a tutti, professionisti e studenti, di architettura, design e dintorni ma anche a chi pensa di avere delle idee, a chi trova Bloom un posto interessante da frequentare, a chi pensa di poterlo migliorare, a chi cerca un posto dove sviluppare le proprie idee e progetti. Si può partecipare anche collettivamente.
SITUAZIONE ATTUALE
Lo spazio shop di Bloom esiste praticamente dalla fondazione del locale.
E’ parte integrante delle nostre attività. Non è una semplice libreria, ma esercita varie funzioni tra le quali:
1 punto vendita per libri ma anche merci diverse, soprattutto del mercato equo.
2 punto di informazione e aggregazione per le varie attività di Bloom, tra cui corsi ecc.
3 prevendita per concerti.
Inoltre contiene la postazione di lavoro del gestore e dei vari librai volontari che lo gestiscono tutte le sere.
Attualmente lo spazio, già di per sé ridotto, ha molti limiti tra i quali:
lo spazio non è utilizzato in modo del tutto funzionale, la presenza di una grande tavolo/esposizione al centro rende lo spazio poco navigabile.
Attualmente ci sono alcune merceologie che sospenderemo (la parte detersivi, cosmetica e giocattoli, mantenendone il catalogo virtuale).
Illuminazione obsoleta e poco idonea
Il punto vendita è in pratica cresciuto in modo disordinato, accumulando molta mercanzia con interventi sporadici senza un progetto generale. Anche decori e segnaletica non sono più adeguati.
In allegato foto con le indicazioni della disposizione attuale.
COSA DOVRA’ CONTENERE LO SPAZIO BLOOM SHOP E IN CHE MODO
1 esposizione libri, organizzata e esposta tematicamente: musica, fumetti, cinema, narrativa, saggi, gialli, ambiente, bambini, libri usati. Lo spazio dedicato sarà pari a 9 x 1,50 metri lineari.
2 possibilità di evidenziare gli ultimi arrivi, o titoli significativi legati alla programmazione del locale, pari a 0,80 x 0.80 metri lineari.
3 esposizione merci del mercato equo. Lo spazio dedicato sarà pari a 3 x 1.5 metri lineari.
4 piccola esposizione dischi vinile. pari a 0,50 x 0,50 metri lineari.
5 esposizione selezionata di gadget, oggettistica, pari a 1 x 1,50 metri lineari.
6 esposizione selezionata di t-shirt, pari a 1 x 1,50 metri lineari.
7 magazzino per libri e prodotti del commercio equo 0,50 x 5 metri lineari.
8 Postazione libraio, deve occupare uno spazio funzionale. Si dovrà prevedere lo spazio per computer e stampante, registratore di cassa, pos, telefono, un minimo di burocrazia.
9 bacheca/spazio informativo verticale per prevendite, novità eccetera.
Le misure sono indicative.
BUDGET A DISPOSIZIONE
4000 Euro base d’asta, da intendersi al netto dell’iva.
Dei costi sostenuti dovranno essere presentati giustificativi altrimenti non verranno rimborsati.
Devono esser coperti dal budget tutti i costi necessari per la ristrutturazione, tra i quali:
1 Spese per la progettazione, disegni, rendering eccetera.
2 Tutti i mobili, nuovi o recuperati, modifiche del materiale già esistenti in loco, strutture varie, inclusa la postazione del libraio.
3 Pitture e vernici.
4 Sistemi di illuminazione.
5 Decori di qualsiasi tipo.
6 Eventuale rimborso spese e compenso del progettista.
Il materiale utilizzato, mobili, scaffalature eccetera potrà avere provenienza diversa, per esempio nuovo, usato, di riciclo, autocostruito eccetera.
Potranno essere utilizzati in parte o totalmente le strutture, scaffali presenti attualmente in loco.
Dal budget sono esclusi i costi di risistemazione di muri, intonaco e simili, che verranno effettuati prima dei lavori di ristrutturazione.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Ogni progetto dovrà essere presentato con una delle seguenti modalità:
1. Materiale su supporto cartaceo: - Tavole illustrative (min 3, max 5) stampate in formato A3 che illustrino adeguatamente il prodotto proposto.
2. Materiale su supporto informatico (cd, dvd, pen-drive):
- una relazione di accompagnamento - in formato A4.
Saranno parte integrante del progetto:
preventivo di spesa dettagliato
tempi di realizzazione dettagliati
eventuali disegni, immagini, riferimenti, esempi.
curriculum, link, esperienze, progetti del proponente in forma chiara e sintetica
Presentazione delle domande
Dal 1 aprile 2012 al 10 giugno 2012
- Con raccomandata R.R. indirizzata a Cooperativa sociale “Il Visconte di Mezzago” via Curiel 39 20883 Mezzago (MB)
- Consegna a mano presso la libreria di Bloom Bloomsbury dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30
ITER DI VALUTAZIONE
La valutazione delle idee progettuali sarà organizzata in fasi successive, i progetti verranno sottoposti a insindacabile giudizio di una qualificata commissione di soci di Bloom, e sottoposti poi alla valutazione del consiglio di amministrazione della cooperativa.
Solo i progetti presentati in accordo alle indicazioni sopra citate saranno considerati ammissibili alla valutazione.
CRITERIO DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO MASSIMO
Chiarezza del materiale di presentazione e coerenza con le altre attività di Bloom 5 punti
Originalità dell’idea progettuale: 25 punti
Caratteristiche estetiche e funzionali del prodotto che dovrà essere pensato per facilitare la gestione ai librai, che sono volontari.30 punti
Fattibilità tecnica della soluzione proposta, le tipologie delle merci e le funzioni devono collocarsi in uno spazio ristretto ed essere ben riconoscibile e facilmente fruibili dal pubblico: 20 punti
Etica/sostenibilità/eco-compatibilità delle soluzioni. (per esempio l’uso di materiali di riciclo, basso consumo energetico dell’impianto di illuminazione eccetera): 20 punti
Costi. Il budget è da intendersi come base d’asta, quindi verranno valutati i ribassi rispetto alla cifra indicata, ma non a discapito di qualità e coerenza del progetto: 30 punti
Il designer/progettista deve impegnarsi anche nella realizzazione pratica del progetto, eventualmente con il supporto di volontari di Bloom. In pratica è un progetto chiavi in mano.
Totale 130 punti
RESPONSABILITA’ DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E TUTELA DELLA PRIVACY
I progetti non verranno restituiti.
Bloom avrà il diritto di pubblicazione e esposizione del materiale, per esempio sul web o in mostre o in qualsiasi occasione ritenga opportuna.
E’ obbligatorio un sopralluogo con un responsabile dello shop, che potrà essere contattato al Tel. 039/623853 - 340/8591965 da lunedì a venerdì 9.00 – 13.00
E-mail: shop@bloomnet.org
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Sabato 17 marzo Mondohonline ha tenuto un seminario di lavoro presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano su :
“ Nutrizione e Città Metropolitane”.
In allegato trasmettiamo la Newsletter che riassume gli interventi, con link al sito www.mondohonline.it per tutte le relazioni complete .
“Nutrire il Mondo” è il tema ufficiale dell’Expo di Milano che dovrebbe occuparsi di come risolvere gli handicap della sottonutrizione e della malnutrizione. Ci sono popolazioni che muoiono di fame e altre che si ammalano per un eccesso di alimenti. D’altro canto, lo sviluppo incontrollato di enormi megalopoli , in particolare nel sud del mondo , crea nuove povertà e contribuisce a divorare le risorse del pianeta. I rischi alimentari, idrici ed energetici sono destinati ad aumentare con serio pregiudizio della convivenza tra i popoli .
Dalla soluzione di questi problemi dipende lo sviluppo di nuove opportunità economiche e civili sostenibili: è una straordinaria occasione ed una sfida di così grandi implicazioni non facile da affrontare.
L’Expo non deve essere una semplice esposizione di prodotti alimentari. Al contrario, gli handicap sociali della nutrizione segnalano un problema che può e deve essere affrontato con urgenza alle sue radici e non solo nel’ottica delle emergenze per le carestie.
Il workshop ha annunciato pubblicamente che MondoHonline è impegnata nella ricerca delle strategie e delle soluzioni, da costruire usando la rete e attivando anche chi ha disabilità.
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NOTIZIARIO ENPA 6/2012
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IN QUESTO NUMERO:
> Caso Harlan: la mobilitazione continua
> Pasqua 2012: il Silenzio degli Innocenti. Banco sabato 31 marzo in centro Monza
> Un pony recuperato sul Viale delle Industrie
> Coniglietti e pavoncelle in cerca di adozione
> Il lieto fine di Piccola
> Camilla trova casa ... Ma Cleo aspetta ancora
> C'è bisogno di voi!
> Anteprima prossimo numero
CASO HARLAN: LA MOBILITAZIONE CONTINUA
Vi ricordate il “caso” Harlan e le 104 scimmie macaco arrivate alla ditta di Correzzana (vedi notiziario n. 05/2012)?
La situazione non si è ancora risolta e nonostante l’impegno dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla ad acquistare i primati, la multinazionale americana non ha dato alcuna assicurazione in merito. Il 31 marzo scadrà la quarantena e il 1° aprile le scimmie potranno essere trasferite ai laboratori di ricerca.
Per questo le associazioni animaliste che già erano state in prima fila nelle scorse settimane hanno deciso di effettuare un nuovo presidio davanti ai cancelli della Harlan, in via Enrico Fermi 8 a Correzzana (MB). L’appuntamento è sabato 31 marzo alle ore 11; tutti sono invitati a partecipare per manifestare il proprio dissenso.
PASQUA 2012: IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Abbiamo volutamente “rubato” il titolo al famoso film con Anthony Hopkins e Jodie Foster perché rende bene l’idea di una mattanza silenziosa che puntualmente si compie ogni anno: quella degli agnelli che finiscono sulle tavole degli Italiani in occasione della Santa Pasqua, una strage a cui l’ENPA vuole dare la sua voce.
Recentemente abbiamo raccolto le firme contro la macellazione rituale tipica delle religioni ebraica e musulmana. Ma è giusto ricordare anche i milioni di agnelli e capretti uccisi durante le feste pasquali, in nome di una tradizione che di cristiano ha ben poco: come sostengono diversi studiosi, Cristo era aderente alla setta degli esseni e perciò seguiva consuetudini alimentari vegetariane.
In questa strage che passa ogni anno sotto silenzio il consumatore non ha la percezione di quanto sta dietro alla confezione di bracioline o di costolette di agnello o capretto che si appresta a comperare per festeggiare la Pasqua. Ignora, o finge di ignorare, che milioni di cuccioli vengono strappati alle loro madri e poi uccisi, non prima di aver passato ore e ore stipati nei camion, nelle condizioni più terribili.
All’imperativo di comperare e consumare perché lo vuole la tradizione, ENPA si oppone con tutte le forze, confortata dal fatto che il numero di Italiani vegetariani è in costante crescita e si indirizza su menù “cruelty free”.
Diamo allora voce alla strage silenziosa: festeggiamo la Pasqua in modo diverso senza avere sulla coscienza il sacrificio di un animale innocente. Perché, come disse il Mahatma Gandhi, “la vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano: più una creatura è impotente, più diritto ha alla protezione dalla crudeltà degli uomini.”
APPUNTAMENTO AL BANCO PASQUALE, SABATO 31 MARZO
Per tenere viva l’attenzione sulla strage degli innocenti, ENPA organizza come ogni anno un banco pasquale che sarà allestito in centro Monza sabato 31 marzo dalle 9.30 alle 19, orario continuato, in via Italia, di fronte alla libreria Feltrinelli.
Ai più piccini saranno regalati coloratissimi palloncini (a destra) e non mancherà Pasqualino, la nostra mascotte, un pupazzone di agnello di taglia extralarge animato da un volontario! Ai più grandi saranno distribuiti gratuitamente menù vegani e vegetariani per festeggiare la Pasqua in modo alternativo. Sarà inoltre a disposizione molto materiale informativo relativo ai benefici delle diete prive di carne.
Al nostro gazebo potrete trovare inoltre la maglietta pasquale, simpatici gadget a tema (dalle gallinelle in stoffa porta memo, agli appendini da cucina con uccellini e gallinelle ai panni asciugatutto ripiegati a coniglietto).
Per i più golosi, tornano le buonissime uova pasquali ENPA in edizione limitata, in una bellissima confezione e con una simpatica sorpresa per gli amanti degli animali! E’ possibile scegliere tra cioccolato fondente, cioccolato al latte e cioccolato bianco (offerta a partire da 15 euro).
Tornano anche quest’anno le squisite Colombau e Colomiao, con una nuova esclusiva confezione, complete di targhetta ENPA e un simpatico cagnolino o gattino in un mini sacchettino (immagine a sinistra). Sono disponibili in due varietà - classica e senza canditi – pesano 1 kg e sono acquistabili con un'offerta da 10 euro.
Per i supergolosi del cioccolato, la novità di quest’anno è Cocincina, la gallinella dell'ENPA, una simpatica gallina di ceramica ricca al suo interno di ovetti di cioccolato (foto a destra); è vostra con un'offerta da 10 euro!
Le uova e la gallinella sono prenotabili fino ad esaurimento scorte, mentre le Colombau e Colomiao le troverete direttamente presso il banco del 31 marzo.
Mandate i vostri ordini all’indirizzo email propaganda@enpamonza.it; sarà possibile effettuare il ritiro delle uova e delle gallinelle presso la sede operativa ENPA, in via Lecco 164, ogni martedì e giovedì sera dopo le ore 21.00. In alternativa potranno essere acquistate direttamente al banco pasquale.Come di consueto, infine, sarà possibile rinnovare l’iscrizione all’ENPA, fare una donazione a sostegno delle nostre attività o adottare un animale a distanza.
UN PONY RECUPERATO SUL VIALE DELLE INDUSTRIE
E tre! Un altro cavallo si è aggiunto ai due - il pony Gigio e la cavalla Minnie - che già sono ospitati nella struttura di via Buonarroti, che come ormai sapete da tempo non è più solo canile e gattile ma è anche un efficiente centro di raccolta di animali di diverse tipologie recuperati sul territorio.
Questi i fatti: la mattina di venerdì 23 marzo era stata fatta una segnalazione all’ENPA relativa a un cavallo vagante in località Malcantone, frazione di Concorezzo, sul confine con Monza, in prossimità di viale Sicilia/viale delle Industrie. L’ENPA è immediatamente uscito ma l’animale non era stato localizzato.
Alle 23 della stessa giornata, la Polizia Locale di Monza ha chiamato l’ENPA per segnalarne la presenza in un grande campo sul ciglio del trafficatissimo viale delle Industrie, un pericolo non solo per sé ma anche per gli automobilisti di passaggio.
Dal momento che il servizio di accalappiamento non aveva gli strumenti necessari per il recupero, è intervenuto il presidente dell’ENPA monzese Giorgio Riva che si è trovato una situazione non facile: in un campo di vaste dimensioni, oltretutto al buio, si intravedeva la sagoma di un cavallino nero. Riva ha chiesto alla Polizia di andare sul ciglio della strada in modo da impedire all’animale di dirigersi sul viale ed è entrato nel campo molto lentamente e con un avvicinamento costante fino a ridurre le distanze e riuscire ad agganciare il cavallo a una lunghina (nel frattempo era intervenuta sul posto anche una pattuglia del Carabinieri).
Il cavallo è stato caricato su un apposito trailer e condotto al canile. Il suo arrivo è stato denunciato ai Servizi veterinari della ASL ed è quindi partita un’inchiesta da parte di ASL, Polizia e ENPA per identificare il proprietario irresponsabile. Chiunque sia il detentore dell’animale dovrà ora dimostrarne la proprietà e provvedere a tutte le spese sostenute nonché rispondere di omessa custodia.
Il cavallino (nella foto con i volontari Milco e Viviana) è molto docile ed è apparso in discrete condizioni di salute, anche se visibilmente trascurato.
«È indispensabile - sostiene Giorgio Riva - un monitoraggio dei terreni comunali occupati abusivamente, che vanno subito smantellati possibilmente a spese di chi li ha creati. Spesso in queste aree sono stati segnalati casi di maltrattamento di animali e queste situazioni non sono tollerabili in una città come la nostra.»
CONIGLIETTI E PAVONCELLE IN CERCA DI ADOZIONE
Sono quattro i conigli attualmente ospitati dall’ENPA monzese che aspettando di trovare una famiglia:Orietta (foto a fianco) è una coniglia nana a pelo raso bianco e marrone. E’ adulta, sterilizzata e vaccinata, e ancora un po’ spaventata. Olo (a destra) è un coniglio nano a pelo raso bianco e nero, vaccinato e sterilizzato. Anche lui è ancora un po’ intimidito dal nuovo ambiente, ma molto carino e docile.
Poi ci sono gli ultimi arrivati, nelle foto sotto: Kate (a sinistra) stupenda coniglietta nana di razza testa di leone dal pelo prevalente bianco con contorno occhi e orecchie sfumato nero, ritirata da un maltrattamento. E’ molto bella ma un po' in sovrappeso, quasi certamente a causa di un'alimentazione errata. Infine il piccolo e delizioso Nylon, morbidissimo coniglietto nano dal folto pelo bianco e nero sfumato. E’ stato trovato in un giardino condominiale a Monza: pare che sia stato lasciato lì da un bambino la cui mamma non lo voleva più.
Tutti e quattro cercano una famiglia che li accudisca con amore e che abbia il tempo di stare con loro, interagire e a farli giocare, meglio ancora se in coppia (dopo la sterilizzazione).
Ricordiamo però che i conigli sono animali impegnativi: non devono essere adottati o acquistati come “soluzione facile” al desiderio di avere un pet in casa. Hanno esigenze molto specifiche in termini nutrizionali, sono estremamente delicati – molto più di un gattino! (per questo non sono adatti a bambini piccoli), e devono poter scorazzare per qualche ora ogni giorno in un locale sicuro.
Per info: roberta.resnati@enpamonza.it.
Le colombe pavoncelle in questa bella foto sono tre maschi adulti. Due sono state trovate e raccolte da passanti zoofili presso la chiesa di San Donato a Monza e sono in canile dal 30 settembre 2011 (ci eravamo già occupati di loro e della deplorevole moda, sempre più diffusa, di lanciare questi animali all’uscita degli sposi dalle chiese o dai municipi, quale augurio di felicità, nel notiziario n. 18 del 6 ottobre 2011). La terza colomba è arrivata in ENPA il 19 ottobre, recuperata per strada e incapace di volare.
Attualmente vivono in una grande voliera e attendono qualcuno che le voglia adottare.
Non sono animali che amano essere maneggiate ma si lasciano fare. Verranno affidate solo a chi le considera animali da compagnia (non da esibire o sfruttare per manifestazioni o matrimoni né tantomeno da mangiare!), a chi sarà disposto a garantire loro uno stile di vita adeguato, cibo e sistemazione idonea (solo in voliera spaziosa, niente gabbie) per tutta la durata della loro vita.
Per info: selvatici@enpamonza.it
IL LIETO FINE DI PICCOLA
Dopo il lieto fine di Osso e Susi, un’altra storia ha avuto un felice epilogo: Piccola, la cagnolina semiselvatica che era in canile dallo scorso giugno, è stata adottata!
Piccola era stata ritirata da un altro canile brianzolo dove è nata cinque anni fa, chiuso dalle autorità perché non a norma, per facilitarne l’affido insieme a suo papà Leo. Ma mentre quest’ultimo, grazie a un carattere dolce e affettuoso, ha trovato subito famiglia, per Piccola, così spaventata e selvatica, il futuro era tutt’altro che roseo.
Molti volontari hanno provato ad avere un contatto con lei, ma solo Loretta è riuscita a creare un feeling magico e particolare che ci racconta in prima persona.
«Mi ricordo quest'estate quando il martedì, quando ero di turno, portavamo i cani fuori in passeggiata, a un certo punto ci si chiedeva “chi manca? sono usciti tutt?” Piccola mancava sempre, lei non usciva mai. Forse è iniziato tutto così: mi faceva una gran pena saperla sempre dentro il suo box, tutti i giorni; lei non metteva mai le sue zampette nell'erba.
Poi è arrivato il giorno in cui Osso ha visto per la prima volta la sua nuova casa, alcuni mese fa ormai. Era domenica; in quell'occasione ho deciso di fare qualcosa di concreto per Piccola. Così ho preso accordi con Ilaria, la nostra educatrice cinofila, che mi ha insegnato come approcciarmi a Piccola, come prenderla in braccio (un’esperienza da brividi, il suo cuore andava a mille!). Lei tuttora non sa andare al guinzaglio, e nell’area dietro il canile dove portiamo a spasso i cani è stata dura: era nel panico più totale. Quando invece la mettevo in un recinto all’interno del canile, senza guinzaglio, lo esplorava tutto; poi si schiacciava in un angolo, per riprendere a girare: sembrava che non vedesse l’ora di rientrare nel suo box. Ci siamo viste diverse volte, aumentando ogni volta la confidenza. Poi è arrivato il Natale e qualcuno, finalmente, ha chiesto di lei. Era quello che ho sempre sperato: che i suoi occhi colpissero qualcuno.
Sabato 25 febbraio Piccola è andata a casa, dove ora vive con Giusy, Fabio e Ugo, un cagnolino di 11 anni (a destra nella foto). Ha un bel giardino, ha imparato subito a passare dalla gattaiola che c'è nella finestra della cucina, e fa la nanna in casa. Giusy è dolcissima: ha capito da subito Piccola e mi ha invitata ad andare a trovarla quando voglio. Siamo d'accordo che tra un po', quando sarà il momento giusto, le faremo il bagnetto insieme.
Desidero ringraziare Stefano, l’operatore del canile, le volontarie Anna, Ilaria, Simona e Silvia, ma soprattutto Giusy, Fabio e Ugo, che hanno contribuito a questo piccolo miracolo».
CAMILLA TROVA CASA ... MA CLEO ASPETTA ANCORA
Vi ricordate l’appello per i mici “ex-Carmen” che abbiamo pubblicato sul numero 05/2012 del notiziario? Camilla e Cleo erano gli ultimi dei 30 gatti sopravvissuti alla loro “mamma” Carmen, deceduta quasi un anno fa e da allora ospiti presso il centro cinofilo La Maggiolina a Besana in Brianza. Grazie al nostro appello, Camilla ha trovato subito casa, mentre la tenera Cleo aspetta ancora una famiglia tutta per sé.
Nel frattempo, Laura, volontaria presso La Maggiolina, ha realizzato e caricato su Youtube un breve video molto carino che comprende filmati e foto in cui si vede Cleo mentre viene coccolata. Per vederlo, clicca sul link: http://www.youtube.com/watch?v=-foHBnUj9K8.
Per ulteriori info, scrivere a Laura a: amicidellamaggiolina@libero.it o consultare la sua scheda sul nostro sito www.enpamonza.it > Adozioni > Gatti non in gattile.
C’È BISOGNO DI VOI!
P
er i gatti: alimento secco tipo “Fibre”.
Per i cani sono sempre ben accetti antiparassitari “spot on” per taglie grandi e prodotti per la prevenzione della filariosi.Abbiamo infine una di quelle richieste un po’ “particolari” che facciamo ogni tanto: un frigorifero dotato di freezer, anche usato.
ANTEPRIMA PROSSIMO NUMERO
Sulla prossima edizione del notiziario parleremo del banco sulla sterilizzazione di sabato 21 aprile in centro Monza.
Faremo inoltre un appello per Miki, border collie di 13 anni, salvato da un allevamento lager in Brianza a dicembre. Di ottimo carattere, era stato finalmente adottato da una brava famiglia. Purtroppo però per lui si prospetta il ritorno in canile perché soffre di ansia di separazione e appena realizza di essere rimasto solo va nel panico più totale... Potete leggere la sua scheda sul sito www.enpamonza.it > Adozioni.
NOTIZIARIO DI ENPA, SEZIONE MONZA E BRIANZA. Hanno collaborato a questo numero Juliet Berry, Marica Carioti, Loretta Perbellini, Lorena Quarta e Giorgio Riva.
SITO DELLA SEZIONE MONZA E BRIANZA. Sul sito www.enpamonza.it, troverete in home page news e appelli. Le schede degli animali in affido sono alla pagina Adozioni > Animali da adottare, divisa poi in cani, gatti e altri animali. La pagina Lieto fine (lietofine@enpamonza.it) è dedicata agli ospiti del nostro rifugio felicemente adottati. Nella sezione Informazioni > Newsletter troverete le precedenti edizioni di questo notiziario.
SITI NAZIONALI DELL'ENPA. Sul sito www.enpa.it, aggiornato quotidianamente, troverete numerose notizie, informazioni, petizioni e comunicati stampa della sede centrale della Protezione Animali e dalle altre sede locali. Sul sito www.comunicazionesviluppoenpa.org troverete tra le altre cose la pagina dedicata ai giovani soci ENPA, La Tribù dei Delfini Enpa.
Questo notiziario viene inviato a tutti gli iscritti della mailing list elettronica della sezione di Monza e Brianza dell'Ente Nazionale Protezione Animali. Se non volete più ricevere il notiziario inviate una e-mail all'indirizzo info@enpamonza.it con la frase "Non desidero più ricevere il notiziario". Se questo notiziario vi è stato ritrasmesso da qualcuno e volete iscrivervi alla nostra mailing list, inviate una e-mail all'indirizzo info@enpamonza.it con la frase "Desidero ricevere il notiziario elettronico", assieme al vostro nome, cognome e comune di residenza.
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Comunicato Stampa
Comunali, venerdì Roberto Scanagatti presenta il Progetto per Monza
Dai cittadini più di mille proposte e idee per il futuro della città
Monza, 28 marzo 2012 – Il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Scanagatti venerdì 30 marzo, dalle ore 18.00 all’Arengario (Piazza Roma), presenterà il Progetto per Monza, frutto del lavoro dei Cantieri delle idee e della grande partecipazione dei cittadini, dai quali in queste settimane sono giunte più di mille proposte direttamente sul sito internet o attraverso gli appositi moduli distribuiti nelle settimane scorse anche presso la sede del comitato elettorale di Via Italia.
Ad illustrare il Progetto per Monza, suddiviso in tre macroaree (Persone, Risorse e Territorio) sul palco ci saranno Roberto Scanagatti, il coordinatore dei Cantieri delle idee Egidio Longoni e i rappresentanti della società civile. Su territorio e sviluppo interverrà il monzese Giuseppe Civati, consigliere regionale lombardo.
“Dai cittadini arrivando ancora tante proposte e idee – spiega Scanagatti –, segno di una grande voglia di partecipazione. Noi continueremo a raccoglierle perché costituiscono un contributo preziosissimo. Tutte, anche quelle più puntuali, saranno tenute in considerazione non solo nel progetto che presenteremo ai monzesi ma anche, se sarò eletto, durante l’attività amministrativa quotidiana del Comune”.
www.robertoscanagatti.it
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Io voto Roberto/06
Carissimi,
ieri sera su Telenova (canale 14 del digitale terrestre) dalle 22 alle 23, all'interno del programma Linea d'ombra, sono stato ospite per un faccia a faccia con il sindaco uscente Mariani. La registrazione del programma è disponibile sul nostro sito,basta cliccare qui.
L'appuntamento più importante della settimana però è per le 18 di venerdì 30 marzo, quandoall'Arengario (piazza Roma) presenteremo il frutto del lavoro svolto con i Cantieri delle idee. Il progetto di città che vogliamo,accogliendo tutte le proposte e i suggerimenti arrivati attraverso il sito, attraverso i moduli compilati e gli incontri avuti in questesettimane. Siete tutti invitati a partecipare e a diffondere l'appuntamento ai vostri amici e contatti.
Inquesto momento di grande confusione fra coloro che hanno amministrato Monza negli ultimi anni, è importante dimostrare che siamopronti e determinati a dare alla città quello che davvero merita, con concretezza, esperienza e capacità di ascolto.
Vi ricordo chesono sempre a disposizione i 4 volantini su alcune delle questioni irrisolte dalla Giunta Mariani:
- Il Contratto di quartiere perCantalupo;
- La privatizzazione del NEI;
- La sistemazione di Viale Lombardia;
- La sede dei Servizi sociali.
Nei volantini(chepotete scaricare da qui) diciamo molto chiaramente quali sono i ritardi, le mancanze e gli erroridell'Amministrazione uscente e quali sono le nostre proposte per la soluzione dei problemi.
Siamosempre disponibili a organizzare confronti con i cittadini, se volete proporne basta scriverci: roberto@robertoscanagatti.it
Grazie per la preziosacollaborazione e a presto.
Roberto Scanagatti
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Seminario: L’ACUSTICA AMBIENTALE IN EDILIZIA
Monza 20 aprile 2012
La Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Monza e della Brianza, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Ambiente Costruito BEST- building Environment Science and Technologies del Politecnico di Milano, organizza il Seminario “L’ACUSTICA AMBIENTALE IN EDILIZIA” .
Il seminario si terrà venerdì 20 aprile 2012 alle ore 14.30 presso la Sala Convegni di Apa Confartigianato (V.le Giovanni Battista Stucchi 64 - Monza).
Il seminario, gratuito, è a numero chiuso (massimo 140 partecipanti), le domande di iscrizione verranno accolte in base alla data di arrivo dando precedenza agli iscritti all’Ordine degli Architetti di Monza e Brianza.
Per ulteriori informazioni si allega la scheda di preiscrizione che dovrà essere compilata e inviata via e-mail: fondazione.ordine@ordinearchitetti.mb.it o tramite fax: 039 2326095 entro giovedì 12 aprile 2012.
p. la Segreteria
Tania Giacometti
ORDINE degli ARCHITETTI P.P.C. della
PROVINCIA di MONZA e della BRIANZA
Via Zanzi, 8/a - 20900 MONZA
Tel. 039 - 2307447 fax 039 - 2326095
segreteria@ordinearchitetti.mb.it www.ordinearchitetti.mb.it
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Il Comune sostiene il progetto Educativo-didattico
“La vita quotidiana, la storia, le storie… in villa”
L’Assessorato all’Educazione ha patrocinato l’iniziativa proposta dal Centro documentazione Residenze Reali Lombarde anche grazie al sostegno della Provincia di Monza e Brianza.
“Il Comune di Monza – afferma l’Assessore all’Educazione Pierfranco Maffè -ha accolto di buon grado una progettualità pensata per favorire e stimolare nei più piccoli un’esplorazione visiva, teorica e formale di aspetti storici del nostro territorio spesso poco conosciuti: le Ville nobiliari in Brianza, i loro giardini, la vita a corte e di corte.
Riteniamo la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale un importante obiettivo educativo e didattico da perseguire attraverso iniziative originali rivolte ai nostri ragazzi: stimolare nelle nuove generazioni curiosità e interesse verso ciò che ne costituisce il passato più vicino e che – proprio per questa familiarità e prossimità – rischia di essere poco approfondito, è una finalità importante per chi si impegna nella formazione e nell’educazione degli adulti di domani.
Il progetto che presentiamo oggi ha come scopo primario proprio quello di mettere in relazione i bambini e i ragazzi col prezioso patrimonio storico e delle Ville di delizia in Brianza”.
I PARTNER DI PROGETTO:
Promotori e organizzatori
- CdRR – Centro documentazione Residenze Reali Lombarde
- Comune di Monza – Assessorato all’Educazione
- Provincia di Monza e Brianza
Collaboratori nelle diverse fasi operative:
- Scuola Holden di Torino (per il laboratorio di scrittura creativa)
- Istituto Europeo del Design (per i disegni e le illustrazioni del prodotto del Modulo 2)
- Stamperia del Carcere di Monza
- Gruppo CLAC (per la realizzazione dei laboratori Didattici)
SCUOLE MONZESI COINVOLTE:
- Scuola Media Confalonieri
- Cd Citterio (Sc. primaria Manzoni)
- IC Koiné (Sc. Primaria Omero)
- IC S. D’Acquisto (Sc. Primaria Bachelet)
ALTRI COMUNI INTERESSATI AL PROGETTO (per il prossimo anno scolastico):
- Arcore
- Cesano Maderno
- Cinisello Balsamo
- Desio
- Triuggio
Monza, 28 marzo 2011
Ufficio Stampa del Comune di Monza
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Monza la vergogna della sede dei Vigili a Monza. La carica dei centomila euro annui. Ne dobbiamo così pagare di multe. Da non credere, mandiamoli a casa, la Giunta di Monza, intendo. Non certo i Vigili che da molti anni sono in affitto in via Magenta in una sede inidonea che fu anche allagata in una delle ultime alluvioni del Lambro. Pure la sede era quasi pronta con l’Amministrazione precedente. Spendiamo per la sede, se ben mi ricordo, quasi 100.000 € all’anno.
Con la Giunta Faglia si fece un programma per uscire dalle affittanze che attanagliano il Comune con valori non indifferenti. Pure il Comune ha un sacco di proprietà e ora, invece di sistemarle e occuparle, le vende e spreca in affitto ( se ho tempo vi racconterò quella delibera strampalata che prevede di vendere un edifico storico comunale in centro per affittarne uno oltre il viale delle industrie per quasi 300.000 € l’anno dove sbattere i servizi sociali irraggiungibili! Un bell’affare, ma per chi?). Il programma Faglia cominciava a dare i suoi frutti quando è arrivato il Centro destra e tutto è ricominciato come prima, anzi peggio. Sembra che sprecare in affitto sia per alcuni un obiettivo. Più di un milione di euro in affitto all’anno è poco se si pensa agli investimenti del Comune di Monza, ma in spese di gestione, ad esempio nei servizi sociali per aiutare le famiglie che hanno bambini con problemi, sono molti, soprattutto oggi.
La sede dei Vigili è un esempio, una vergogna incredibile ed ho fatto più volte interpellanze a vuoto. L’altro giorno sono andato a vedere, dato che i giornali dicevano: quasi finita, a presto l’inaugurazione! Mi son detto vuoi vedere che il lupo perde il pelo ma non il vizio e “inaugura “ cose non finite per le elezioni?
Bene, dovete sapere che i lavori erano a buon punto quasi cinque anni fa. Questa sede deriva da una convenzione col privato che ha ceduto l’immobile quasi a “gratis” come s diceva un tempo. Il Piano attutivo iniziale era della Amministrazione Colombo e prevedeva cretinamente la demolizione dell’edificio ( già sede degli Uffici delle Entrate). Arrivati noi fermammo tutto, proprietà consenziente a cui dispiaceva lo speco pubblico. Rifacemmo la Convenzione e ottenemmo il prestigioso edificio di archeologia industriale. Era anche in uno stato discreto.
La convenzione prevedeva anche un grande parcheggio sotterraneo un parco pubblico di circa 8.000 mq in centro. Un bel servizio per il Quartiere. Alcuni degli attuali amministratori, tra cui il Presidente della Provincia, fecero ricorsi al tribunale per cercare di impedire questa buona cosa. Persero la causa. Persero anche un sacco di anni fermando finanziamenti e lavori.
Una delle ragioni è che grazie ai ritardi arriva il terremoto e la nuova legge sismica. Bene per sistemare quattro cavolate in più ci hanno messo quattro anni e ora non è ancora finita e, ad esempio il “capannone” è ancora tutto da sistemare e anche il resto non è finito.
Non do alcuna colpa alla proprietà perché il fermo, i ritardi, la pantomima è tutta colpa di questa Giunta. I lavori fatti sono li da vedere. La vergogna è di non aver fatto il proprio dovere pubblico per consentire di finire e per tempo. Intanto per cinque anni abbiamo pagato quasi 100.000 € all’anno per un totale di quasi 500.000 € che in momenti di crisi, per chi ne ha bisogno in servizi, non sono certo briciole.
Il bello è che un assessore non sostituiva Romani il benefattore ancora saremmo del tutto in alto mare. Uno spreco che davvero ci fa pensare e non è il solo ( ci sono edifici comunali sistemati con la predente amministrazione e ancora vuoti, altri…. Racconteremo un’altra volta).
Da non credere, mandiamoli a casa.
Alfredo Viganò
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COMUNICATO STAMPA
FLASH MOB IN PIAZZA DELL’ARENGARIO: PASSANTI IMMOBILI PER ALCUNI MINUTI SIMULANO LO SCOPPIO DI UNA BOMBA ATOMICA PER DIMOSTRARE CONTRO LE ARMI NUCLEARI
In Piazza dell’Arengario a Monza, il 14 aprile 2012 alle 15.30, decine di persone manifesteranno per sostenere l’abolizione delle armi nucleari. Attraverso un flash mob, mobilitazione flash, verrà simulato lo scoppio di una bomba nucleare in mezzo ai passanti, segnalando l’inizio con il suono di una tromba. Decine di persone rimarranno immobili per alcuni minuti, guardando il cielo, o cercando di nascondersi, o restando nelle posizioni che avevano prima del suono, come se fossero stati pietrificati.
È quanto successe realmente il 6 agosto 1945 alle 8.15 del mattino, quando la bomba atomica little boy venne sganciata su Hiroshima radendo al suolo qualsiasi cosa nel raggio di 2 km e facendo morire all’istante 90.000 persone.
La bomba atomica è un’arma che può annientare l’intera umanità, ciononostante ci sono circa 23.000 testate nucleari nel mondo che rischiano di esplodere per incidenti, falsi allarmi, malfunzionamenti oppure di finire in mano al terrorismo internazionale, ora che la guerra fredda è finita e la deterrenza nucleare si dimostra non essere più congeniale all’attuale assetto internazionale.
Inoltre le armi nucleari non avvicinano l’umanità né alla sicurezza e alla pace, né al benessere dei popoli: ogni anno si usano 1.464 miliardi di dollari per le spese militari, Il 4% basterebbe per scongiurare il sottosviluppo nel mondo; con 19 miliardi di dollari l’anno si debellerebbe la fame, con 12 miliardi di dollari l’anno si garantirebbe la scolarizzazione, con 23 miliardi di dollari l’anno si curerebbero la malaria e l’AIDS.
Il flashmob del 14 aprile all’Arengario è organizzato da cittadini del territorio di Monza e Brianza che aderiscono a Senzatomica. Questa campagna apolitica e aconfessionale intende creare un movimento di persone che desiderano un mondo libero dalle armi nucleari. L’obiettivo concreto è chiedere a tutti gli stati del mondo in sede alle Nazioni Unite di adottare una Convenzione Internazionale per l’abolizione delle armi nucleari. Ma Senzatomica mira soprattutto a un cambiamento profondo del modo di pensare della gente, che deve passare necessariamente da un disarmo interiore se si anela alla pace.
Daisaku Ikeda, leader e filosofo buddista, afferma “se vogliamo lasciarci alle spalle l’era del terrore nucleare dobbiamo combattere contro il vero nemico. Quel nemico non sono le armi nucleari in quanto tali, né gli stati che le possiedono o le costruiscono. Il vero nemico da affrontare è il modo di pensare che giustifica le armi nucleari: l’esser pronti ad annientare gli altri qualora essi siano considerati una minaccia o un intralcio alla realizzazione dei propri interessi”.
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Sopra - tunnel, Anas non cambia il progetto I quartieri sono in rivolta e scenderanno in piazza. Mariani dove sei? Qui si che devi arrabbiarti
Dichiarazione di Isabella Tavazzi, portavoce del Comitato San Fruttuoso 2000 e dei Comitati Galleria di Monza, a seguito dei “no” di Anas alla richiesta di modifica del progetto per il “sopra - tunnel” della SS36 (ex viale Lombardia).
“ I quartieri di San Fruttuoso e Triante sono in rivolta. Davvero c’è chi pensa che sopra la galleria si possa realizzare una stradona come prima, disegnando due strisce sull’asfalto e mettendo due o tre cartelli di corsia riservata? Abbiamo già lanciato l’appello per una manifestazione di piazza, stiamo ottenendo adesioni sollecite e massicce. In questi anni di pesanti disagi per il canti ere del tunnel, la volontà dei cittadini e dei rappresentanti politici e istituzionali più sensibili è stata espressa e ribadita decine di volte in modo chiaro: sopra la galleria non dovrà più esserci un viale come prima, ma anzi una piccola strada al servizio dei quartieri con spazi verdi importanti e ben distribuiti.
Mi chiedo che cosa pensa di fare il sindaco Mariani. Impegnato com’era nella variante al Pgt e per la sua ricandidatura alle prossime elezioni, sono convinta che abbia accettato le piccole modifiche proposte da Anas senza rendersi conto esattamente di quanto fossero insignificanti e traditrici. Ci aspettiamo che Mariani tiri fuori gli attributi, se li ha, e vada a pestare i pugni sul tavolo della Regione e dello Stato, per portare alla sua città forte di una delibera di Giunta molto chiara quello che la gente si aspetta e che il buonsenso rende evidente. ”