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Un ventina di dipendenti hanno deciso di continuare l'occupazione degli uffici direzionali, "desolatamente deserti" che danno anche un tragico senso di abbandono.
Con questo gesto vogliono richiamare l'attenzione sulla loro drammatica vicenda che sta durando da febbraio 2006 quando di fatto Celestica decise il suo disimpegno in Italia.
Una reindustrializzazione mai riuscita ed una situazione che rischia di diventare drammatica per gli oltre 500 dipendenti di queste realtà.
Il tempo sta drammaticamente passando e nei lavoratori vi è la consapevolezza che la situazione debba essere affrontata da tutti i soggetti coinvolti con maggiore deteminazione.
Bisogna dare una svolta e trovare rapidamente le risposte necessarie per dare prospettive occupazionali.
Gigi Redaelli
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Carissimi, vi rammentiamo che domenica prossima c’è l’apertura dell’Oasi di piazza Castello dedicata ai bambini.
Vi aspettiamo!
Circolo di Legambiente A. Langer - Monza
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COMUNICATO
Oggi alle ore 15 sono stati occupati gli uffici della direzione Bames a Vimercate. I lavoratori riuniti in assemblea hanno deciso l'assemblea permanente per rivendicare il pagamento degli stipendi e il diritto al lavoro. Il processo di reindustrializzazione deve andare avanti. Le Istituzione devono intervenire e chiedere a Bartolini Romano di fare un passo indietro per fare si che la reindustrializzazione possa essere accelerata. Convocazione subito del tavolo istituzionale e al Ministero dello sviluppo economico. I Lavoratori non hanno più tempo hanno aspettato fin troppo.
Claudio Cerri
Segr. Gen. FIOM CGIL Monza e Brianza
Via Premuda 17 Monza MB
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COMUNICATO STAMPA
L’abitare leggero in salute mentale. Nasce il progetto “Le case”
Il 16 giugno dalle ore 20,00, presso la sede della Cooperativa Novo Millennio di via Montecassino, 8 a MONZA, si terrà l’inaugurazione del progetto “LE CASE”un ‘idea dell’area salute mentale della Cooperativa Novo Millennio. Il progetto “LE CASE” è dedicato all’abitare in salute mentale. Case, appunto, ormai attive da anni, pensate e volute dalla Cooperativa Novo Millennio come luoghi di riabilitazione e di cura per persone che si trovano nella necessità di sperimentare un abitare possibile, condiviso e accompagnato dopo un’esperienza di sofferenza o difficoltà che ha impedito loro di costruire o portare avanti il proprio progetto di vita.
Casa di Enrica, Casa Luisa e Macondo, parte integrante del progetto “LE CASE”,sono appartamenti in condominio che consentono l’accoglienza di più persone. Casa di Enrica, voluta dalla Parrocchia san Giusepppe, è a Monza e accoglie quattro uomini. Sempre a Monza troviamo Casa Luisa che ospita quattro donne, infine Macondo èa Seregno e accoglie due donne e due uomini.
Al progetto collaborano attivamente educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, animatori, arte terapeuti, psicologi, psichiatri e volontari della Cooperativa Novo Millennio. L’equipe riabilitativa lavora in stretta sinergia con i servizi del territorio, in particolare con CPS, (Centro Psico Sociale) Dipartimenti di Salute Mentale, gli Enti Locali i Medici di Medicina Generale, per offrire una concreta integrazione delle varie risorse a disposizione dei cittadini accolti nel progetto per il raggiungimento del proprio benessere personale.
Protagonistidel progetto “LE CASE” sono proprio i cittadini accolti nei tre appartamenti con i propri limiti ma soprattutto con le proprie potenzialità, desideri e aspirazioni , che divengono soggetti attivi della creazione dei propri progetti e della loro realizzazione.
Il programma dell’inaugurazione del progetto “LE CASE”prevede una festa con buffet etnico, spettacolo teatrale dal titolo “Le parole tra noi leggere” e mostra fotografica. L’ingresso è gratuito.
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La Casa della cultura di Monza e Brianza e l'Assessorato alle Culture del Comune di Giussano ti invitano all'incontro con Ferruccio Capelli, autore del libro "Indignarsi è giusto", Nemesis Edizioni 2012.
L'iniziativa è in programma venerdi 15 giugno, con inizio alle ore 21, nella sala conferenze di Villa Sartirana, in via Carroccio 2, a Giussano.
L'ingresso è libero.
In Indignarsi è giusto si intrecciano due narrazioni: la ricostruzione delle radici e delle ragioni dellindignazione e la proposta di una cultura politica non liberista. Il libro si articola in tre parti: inizia con la ricostruzione dei trentanni della globalizzazione liberista; mette a fuoco la cesura storica rappresentata dalla grande crisi iniziata nel 2008; si conclude sottolineando lesigenza e delineando la possibilità di un nuovo umanesimo. Nel corso del 2011 lindignazione ha animato imponenti movimenti in Europa e nel mondo. Essa è provocata dal fatto che dopo anni di crisi vengono riproposte esattamente le stesse idee e le stesse politiche che hanno causato il deragliamento delleconomia mondiale: apologia del mercato, privatizzazioni, liberalizzazioni a oltranza. Perfino la guida dei governi viene ora affidata direttamente agli esponenti dellestablishment, in quanto tecnici delleconomia. Con la novità, rispetto agli anni che hanno preceduto la crisi, di un taglio radicale dei diritti sociali e della protezione dei cittadini. Il libro prospetta la possibilità di una via duscita. Nellultima parte, infatti, delinea le coordinate di una visione non liberista ed evidenzia le tracce, già esistenti, di unaltra risposta. Il libro va al cuore della riflessione e del dibattito attuali. Esso interloquisce con tutti coloro che si interrogano sullo svuotamento della nostra democrazia, sulla evanescenza e inconsistenza della politica attuale e sullurgenza di pensare e impostare unaltra politica.
Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano e della Scuola di cultura politica, docente di Comunicazione pubblica, è autore di Sinistra light. Populismo mediatico e silenzio delle idee (2008) e di La formazione (è) umanistica (2012). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettanei, collabora con la stampa e con riviste italiane e internazionali.
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Dal primo pomeriggio di oggi giovedì 31 maggio, un gruppo di lavoratrici e lavoratori di Bames e SEM assieme alle RSU si sono recati, come stanno facendo sempre più frequentemente, negli uffici della direzione aziendale per sollecitare la soluzione dei loro problemi ed avere un atteggiamento diverso da parte della proprietà.
Alcuni di loro hanno deciso di restare dentro e di non uscire dagli uffici della direzione aziendale esasperati da una situazione che dura da troppo tempo e che non sta vedendo nessun tipo di soluzione.
Ritardo dei pagamenti di stipendio ai pochi lavoratori che stanno facendo il lavoro che c’è.
Per molti di loro cassa integrazione sta durando da anni senza rotazione
Forti ritardi sulla re-industrializzazione
Futuro del sito e oltre 500 posti di lavoro a rischio
Scarsissima fiducia nella proprietà e nella famiglia Bartolini
Alcuni dei punti principali che hanno fatto scattare l’ennesima protesta
Si cercherà di mantenere anche un presidio davanti ai cancelli dell’azienda nell’ingresso di via Lecco 61 a Vimercate (fianco tangenziale est)
Vi terrò informato sugli sviluppi
Cordiali saluti
Gigi Redaelli
Segretario generale Fim Cisl Brianza
Via Dante 17/A - 20052 Monza
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Cari Amici delle cooperative , vi sottoponiamo questa opportunità rivolta ai vostri soci; si tratta di una sperimentazione di partenariato tra produttori agricoli biologici e consumatori che ritengono importante aprire una riflessione sul proprio territorio, sulla possibilità che ritorni a produrre un poco di quello che ci sfama e contemporaneamente dare concretezza a quella "opzione preferenziale" per i prodotti e servizi che dovrebbero caratterizzare il patto di fiducia all'interno del distretto di economia solidale.
Mi chiamo Giuseppe De Santis e da qualche anno coordino il progetto di RECIPROCO, che come annuncia il suo blog "nelle nostre migliori intenzioni"
Reciproco è un partenariato tra produttori e consumatori (CSA) per la diffusione e sostegno delle aziende orticole biologiche quali tutori della biodiversità agricola coltivata nei parchi di interesse sovracomunale della provincia di Monza e Brianza
Il CSA è un partenariato stretto con produttori agricoli locali, in cui un gruppo di consumatori si assume preventivamente parte della responsabilità sulla produzione agricola, sulla sua qualità, sulla sua distribuzione assicurando la giusta remunerazione per chi l’ha prodotta.
In pratica un gruppo di consumatori contrattano con l’agricoltore, in funzione dei propri bisogni e preventivamente, le quantità, le modalità e i costi della produzione di un certo paniere di prodotti agricoli, assumendosi contemporaneamente parte dei rischi.
Il principio di attività di CSA è basato su una intensa partecipazione del cliente finale, che arriva a anticipare le spese di coltivazione per ricevere poi indietro una parte delle coltivazioni alla stagione di raccolta. L’agricoltore infatti redige un piano di coltivazione che comprende un accurato rendiconto delle spese in materie prime e del lavoro manuale richiesto: salari, costi di confezionamento e distribuzione, investimenti per semi e attrezzi, costi di affitto dei terreni, manutenzioni, ecc.
Il costo totale è poi suddiviso per i clienti finali che dividono reciprocamente in quote il prodotto del raccolto.
Il progetto Reciproco intende sostenere la rete di produttori agricoli locali connettendoli al sistema di consumo qualificato costituito del sistema GAS e (nel futuro) al sistema di procurement della ristorazione della Pubblica Amministrazione Locale (PAL). Reciproco intende facilitare nel tempo le relazioni dirette tra agricoltori e consumatori attraverso la costruzione di patti di preacqusito, intende curare nel tempo delle relazioni derivanti da questo mutuo interesse attraverso un servizio di assistenza tecnica, facilitando la comunicazione tra sistema di produzione e consumo sostenendo la reintroduzione di varietà tradizionali come mezzo per mantenere la biodiversità agricola coltivata quale patrimonio collettivo del territorio.
Il CSA RECIPROCO vuole
incoraggiare la comunicazione diretta e la cooperazione tra agricoltori e consumatori, aumentando la competenza sul “come, dove e da chi” il nostro cibo è prodotto;
fornire agli agricoltori un reddito equo per il loro lavoro;
sostenere l’economia alimentare nella comunità locale e contribuire alla manutenzione dei sistemi alimentari territoriali;
sostenere la biodiversità agricola in campo;creare un senso di responsabilità sociale e gestione del territorio locale.
In pratica si tratta di condividere un piccolo cestello di ortaggi invernali incominciando a seguirlo nella primavera.
I produttori interessati hanno sempre coltivato secondo metodologia biologica, hanno sempre condiviso il prezzo alla partenza, hanno sempre dimostrato l'interesse per poter mostrare i propri campi e le proprie convinzioni.
Da questo punto di vista RECIPROCO è stata una bella palestra di apprendimento.
Per farla breve vi sottopongo la possibilità che anche alle cooperative e ai loro consorzi che si unisca a questo processo. Da quest'anno alle patate si uniscono anche cipolle e scalogno.
Resto naturalmente disponibile per tutti i chiarimenti del caso. Qui sotto l'ultimissima comunicazione a gas e gruppi aderenti
giuseppe
info g.desantis@scret.it
3357820012
IL BLOG DI RECIPROCO
http://reciprocando.wordpress.com/
Cari amici di reciproco; eccoci alla prima fase della gestione degli ordini e con la conoscenza dei produttori.
Intanto alcuni aggiornamenti; roberto bossi di agrate mi segnala che per quanto riguarda le aliace che vogliamo inserire nel cestello delle nostre scorte invernali si tratta di CIPOLLA MILANO, e SCALOGNO LOMBARDO . Per quanto riguarda il filone "patate", qui le notizie di Luna Nuova (Samuele) "le patate sono state seminate , stanno puntando ora! (Kennebec) (...) comunque il campo è a Sovico visitabile in qualsiasi momento."
Si tratta a questo punto di concordare un prezzo. Chi vuole unire l'utile di una visita sul campo con la condivisione del prezzo che dovrebbe caratterizzare un vero parternariato (compili l'apposita cella nella tabella). Da quest'anno il cestino di RECIPROCO fa parte dei progetti ufficiale DESBRI.
Ho preparato una tabella in condivisione che dovrebbe anche aiutarci a stimare il fabbisogno. Si lo so, è difficile assicurare il dato senza il prezzo, ma questo fa parte un po' del gioco.
La nostra dispensa di sovranità in inverno si arricchisce anche della competenza che riusciremo a maturare sui prodotti.
Vi prego di completare la tabellina (ci si accede dal link https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AtWtomgCdZ-PdGY2dlFkZFVoamtseTlDanpyR0xKUnc ), si possono stimare le quantità e vale anche la nota non siamo interessati, in modo che riusciamo ad orientare i produttori.
Grazie della vostra collaborazione
Buon I maggio! Festa del lavoro, anche quello agricolo- appunto.
Per eventuali dubbi - scrivete a g.desantis@scret.it
https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AtWtomgCdZ-PdGY2dlFkZFVoamtseTlDanpyR0xKUnc
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Ciao a tutti,
dall'8 al 10 giugno 2012 al parco di Monza si terrà la prima edizione di Terra Madre Lombardia, organizzata da Slow Food.
Per maggiori informazioni e per scaricare il programma, ecco il link alla news su des.desbri.org:
http://des.desbri.org/news/terra-madre-lombardia
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COMUNICATO STAMPA
QUALE PIANO INDUSTRIALE DIETRO A NUMERI FUORVIANTI?
Martedì 29 Maggio le lavoratrici ed i lavoratori del sito Alcatel Lucent di Vimercate hanno partecipato
ad un incontro indetto dall’azienda sul piano di esuberi revisionato e recentemente presentato al
Ministero dello Sviluppo Economico.
Nel corso dell’incontro la Rappresentanza Sindacale Unitaria ha posto come primo punto della
discussione i temi legati alla strategia di prodotto e di mercato, ritenendo fondamentale e prioritario
un chiarimento ed un approfondimento sulle missioni e sulle attività a breve e medio termine ed alle
competenze correlate, ritenendo che la definizione e la presentazione di un piano industriale da parte
di Alcatel Lucent Italia sia fondamentale per proseguire la discussione al tavolo ministeriale.
La missione, il ruolo, la responsabilità e le risorse umane impiegate sulle tecnologie OPTICS, che
l’azienda ha dichiarato di voler mantenere nel portafoglio prodotti, nonchè le attività non OPTICS, che
la multinazionale ha dichiarato di voler portare in Italia, sono per noi fondamentali al fine di
garantire prospettiva ed occupazione.
L’imminente implementazione dell’Agenda Digitale nel nostro paese e l’acquisizione auspicabile di
nuovi contratti per i prodotti ALU gestiti e sviluppati in Italia, porteranno presumibilmente ad un
aumento dei carichi di lavoro e di attività ad Alcatel, così come per altre aziende del settore ITC.
E’ indispensabile avere una stima da parte dell’azienda sull’impatto atteso in termini di competenze,
attività e di livelli occupazionali.
L’azienda non ha tutt’oggi dato risposte concrete, nè sulle attività presenti, nè su quelle future se non
un generico impegno a portare nuove attività di Ricerca e Sviluppo nei prossimi anni.
Si è limitata a presentare il piano di tagli rivisto con l’obiettivo di ricercare consenso tra i lavoratori
sulla riduzione del 50% degli esuberi dichiarati a gennaio (passati da 490 a 245), dopo i messaggi
positivi e rassicuranti passati alla stampa ed all’opinione pubblica in questi giorni.
Questo messaggio non è però passato tra i lavoratori che i conti li sanno fare bene!
Partendo dai 490 esuberi dichiarati a Gennaio e togliendo le operazioni fatte dall’azienda sino ad oggi
ed in corso, ossia 30 tagli a Genova, 20 riallocazioni a Rieti e 100 tagli di consulenti si arriva a 340. La
revisione del piano parla di 245 quindi al netto 95 licenziamenti in meno.
Dato sicuramente oggettivo ma non sufficiente!
Siamo di fronte ad un’azienda che ha ridotto nel giro di 9 mesi del 20% le persone occupate nella
Ricerca e Sviluppo nel nostro paese, attraverso le dismissioni del sito di Bari, del sito di Genova e la
cancellazione di 100 consulenti.
Ed ora si appresta ad ulteriori 245 tagli in aggiunta ai 150 già fatti!! Per un totale complessivo di 395
nel corso del 2012!!!
La Rappresentanza Sindacale Unitaria ritiene che ogni accordo debba essere legato alla presentazione
di un piano industriale serio e credibile e di un’analisi approfondita delle relative necessità per
realizzarlo in termini di competenze, quantificando le risorse necessarie. La RSU dichiara che il
numero di esuberi dichiarato dall’azienda, nell’ultimo incontro al Ministero, sia nelle attività di
Ricerca e Sviluppo (145) che nelle attività commerciali, amministrative e di supporto (100), sia
inaccettabile perché indebolirebbe significativamente uno degli ultimi presidi di competenza ed
innovazione, anche alla luce di nuovi contratti con grandi clienti internazionali e di grande durata.
La Rappresentanza Sindacale Unitaria il 4 giugno, giorno di riconvocazione al tavolo ministeriale,
proseguirà il confronto sugli aspetti industriali e di prospettiva, che ritiene fondamentali, e che non
trovano ancora oggi degli elementi oggettivi di confronto, ma vaghi accenni.
La mobilitazione dei lavoratori è stata importante in questi mesi ed ha portato ad un primo risultato:
aver modificato la decisone aziendale di dismettere l’attività di Ricerca e Sviluppo nel nostro paese.
Ora dobbiamo proseguire per garantire prospettive certe ed occupazione!
Vi invitiamo a partecipare all’iniziativa di mobilitazione del 2 Giugno organizzata dalle lavoratrici, dai
lavoratori e dalle RSU Alcatel-Lucent a sostegno della nostra lotta che si terra dalle 10 alle 24 presso il
Parco Trotti a Vimercate.
Vimercate, 31 Maggio 2012 RSU Alcatel Lucent Vimercate
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53° PREMIO INTERNAZIONALE BICE BUGATTI-GIOVANNI SEGANTINI 2012
Apre domenica 10 giugno il Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini, giunto quest'anno alla sua cinquantatreesima edizione, organizzato dalla Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani (LAP) in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Nova Milanese, con il Bice Bugatti Club, e patrocinato della Provincia di Monza Brianza.
Un’edizione ricca di novità quella di quest’anno che oltre alla tradizionale sezione dedicata alla pittura, alla scultura, al disegno e all’incisione vede l’apertura di una sezione dedicata all’acquerello, con relativo premio, cui verrà anche dedicata una sezione del catalogo, la nascita del Premio-acquisto Novart, dedicato ai giovani talenti che partecipano alla IV edizione del Progetto Novart entrato quest’anno a far parte della Rassegna. E ancora l’ampliamento sia della Sezione Progetti Internazionali, con il coinvolgimento di nuove realtà culturali, sia del Premio Vittorio Viviani, con la partecipazione di nuove realtà formative italiane e straniere e l’istituzione di un nuovo premio-acquisto.
Da considerare nel panorama nazionale una delle manifestazioni dedicate all’arte contemporanea tra le più significative e longeve, il Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini nel corso dei suoi oltre cinquant’anni di storia si è sempre impeganto a garantire un alto livello qualitativo sia nell’organizzazione che tra le opere selezionate e invitate, sviluppando idee nuove, cercando collaborazioni stimolanti, inventandosi e reinventandosi anno dopo anno per tenersi al passo con le altre rassegne di settore e con le più recenti proposte culturali.
Anche quest'anno si è mantenuta la formula ormai collaudata della doppia selezione delle opere, per un totale di 40 partecipanti. Tra questi, 20 artisti sono stati selezionati tramite bando pubblico, attraverso la valutazione della Commissione per la selezione, composta quest'anno da Alessia Barzaghi (critico d'arte), Camillo Ravasi (critico d'arte) e Pierantonio Verga (pittore), che è stata chiamata a scegliere anche i 15 partecipanti della Sezione Acquerello tra le numerose richieste pervenute. Gli altri 20 partecipanti sono invece stati invitati dai membri della Commissione inviti composta quest’anno da: Rachele Ferrario, critico d'arte; Ada Patrizia Fiorillo, critico d'arte; Luca Pietro Nicoletti, critico d'arte; Kevin McManus, critico d’arte; Michele Tavola, critico d'arte.
Oltre al Premio-acquisto Bice Bugatti - Giovanni Segantini (Amministrazione Comunale, valore lordo € 4.600,00), il V Premio-acquisto Bice Bugatti Club (Bice Bugatti Club, valore € 2.000), il XXV Premio-acquisto Città di Nova Milanese (Arcinova Enrico Rossi, valore € 1.000), il Premio Mostra personale in Villa Vertua (Amministrazione Comunale) in palio anche il Premio-acquisto Sezione Acquerello (Bice Bugatti Club, valore € 600,00) e il Premio-acquisto Novart (Bice Bugatti Club, € 500,00).
E se da domenica 10 giugno il pubblico avrà la possibilità di vedere le opere in gara nelle due sedi espositive di Villa Vertua e della Sala Gio.I.A., per scoprire il nome dei vincitori dovrà attendere la premiazione di domenica 17 giugno a partire dalle ore 17.00 presso l’AuditoriumSala Gio.I.A., piazza Gioia, Nova Milanese (MB) alla presenza del Sindaco Laura Barzaghi, dell'Assessore alla Cultura Rosaria Longoni, del Direttore della Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani Alessandro Savelli, e del Presidente del Bice Bugatti Club Luigi Rossi.
In occasione dell’apertura della mostra domenica 10 giugno alle ore 17.00 verrà presentato al pubblico il progetto Museo Digitale realizzato dal Bice Bugatti Club e dall’Amministrazione Comunale, consistente in un archivio digitale delle opere vincitrici delle 52 edizioni del Premio Internazionale Bice Bugatti–Giovanni Segantini e delle Collezioni Comunali.
L’importanza dell’accessibilità via web delle informazioni è dimostrata, anche in ambito artistico-museale, dalla sempre crescente esigenza delle grandi e piccole strutture museali di dotarsi non solo di un portale con tutte le informazioni e i servizi offerti, ma anche di una sezione che permetta la visita virtuale della collezione. Dal Louvre all’Hermitage, dal MoMA alla Tate Gallery fino all’esperienza italiana degli Uffizi, ogni museo di rilievo nazionale e internazionale permette oggi ai suoi fruitori di ammirare le sue opere da ogni angolo del mondo e in qualsiasi momento, garantendo il massimo della visibilità alle sue collezioni e raggiungendo un’utenza estremamente vasta e diversificata secondo l’idea del museo diffuso. Nell’epoca dell’informatizzazione globale la possibilità di accedere in rete ad ogni tipo di informazione è una condizione sine qua non di modernità e sensibilità ai cambiamenti culturali e sociali. Internet si rivela poi un’occasione tanto più importante per le piccole realtà collezionistiche ed espositive che possono quindi ambire ad ampliare notevolmente la loro notorietà e il loro pubblico.
Proprio per questo motivo il Bice Bugatti Club e l’Amministrazione novese hanno pensato di formare un archivio virtuale, visibile online, delle opere d’arte che formano parte del patrimonio artistico-culturale del territorio della Brianza, in particolare del Comune di Nova Milanese: tutte le opere che hanno vinto le 52 edizioni del Premio Bice Bugatti-Giovanni Segantini, inclusi i premi correlati, Premio Città di Nova e Premio Vittorio Viviani; le opere appartenenti alla LAP, al Bice Bugatti Club, alla Fondazione Quercioli e all’Arcinova Enrico Rossi.
Il sito permetterà di vedere le foto delle opere, di conoscere la collocazione e di avere informazioni biografiche sugli autori.
Per poter apprezzare invece le opere del Premio Vittorio Viviani e della Sezione Progetti Internazionali il pubblico dovrà invece attendere dopo l’estate. Come di consueto il Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini infatti si articola in due mostre, realizzate in momenti differenti, la seconda delle quali avrà luogo nel mese di ottobre 2012.
Vi anticipiamo alcune delle novità della XIV edizione del Premio Vittorio Viviani: sale a 8 il numero delle scuole d'arte invitate a partecipare al Premio (nel 2011 erano 5) e tra queste si segnala anche un istituto straniero; aumenta il numero dei candidati che ciascuna commissione artistica è chiamata a selezionare; raddoppiano i premi-acquisto, non più solo quello dall’Amministrazione Comunale, quest’anno ancora più ricco, ma anche quello offerto dal Bice Bugatti Club; nasce un catalogo-web interamente dedicato.
Le novità interessano anche la Sezione Progetti Internazionali. Se dal 2009 al 2011 il Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini è stato affiancato da una sezione speciale, dedicata esclusivamente agli artisti sudamericani di Bolivia, Cile, Argentina e Perù, curata e organizzata dal Bice Bugatti Club in collaborazione con il Proyecto mARTadero (Cochabamba-Bolivia), quest’anno la sezione speciale cambia struttura e amplia i suoi orizzonti.
Prosegue la collaborazione con il ProyectomARTadero al progetto Territoridel Sud/Territorios del Sur, che è stato la struttura portante della sezione speciale nelle sue tre edizioni, e si aggiunge la collaborazione con ADC&BUILDING BRIDGES Contemporary Art International Art Exchange, con sede a Los Angeles (USA), al Progetto Bridge che apre un ponte con gli artisti provenienti da Argentina e Messico.
La Sezione Progetti Internazionali prevederà la partecipazione di 5 artisti invitati dal Proyecto mARTadero tra quelli selezionati nelle edizioni 2009-2011, e 3 artisti (argentini/messicani) invitati dalla ADC&BUILDING BRIDGES Contemporary Art International Art Exchange che concorreranno ai premi in palio con 3 opere ciascuno.
Artisti selezionati, Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini: DARIO AGUZZI; STEFANO AMANTIA; GIUSEPPE AYNA; TOBIA ANZANELLO; MARCO BAJ; DANIELA BARULLI; MARINO BENIGNA; LUCA BONFANTI; LENA BRAMMERTZ; STEFANO BULLO; ALESSANDRA CABRAS; CLAUDIA CABRAS; ANNA CARUSO; JACOPO DIMASTROGIOVANNI; ANTONELLA GERBI; SHOZO KOIKE; GIANCARLO NUCCI; VALENTINA PERSICO; MARICA RIZZATO; IDA ROSA SCOTTI
Artisti invitati, Premio Internazionale Bice Bugatti-Giovanni Segantini: MARCO ANDRIGHETTO; NOVELLA BELLORA; PAOLO BORRELLI; CARLO CATUOGNO; MARY CINQUE; KATIA DILELLA; CINZIA FIORESE; REBECCA FORSTER; FUMITAKA KUDO, ALBERTO GIANFREDA; FRANCESCA LONGHINI; GIOVANNI MATTIO; EZIO MINETTI; ESTER MARIA NEGRETTI; ANTONIO PIGA; GABRIELE POLI; NAZZARENA POLI MARAMOTTI; LUCE RESINANTI; NINO TRICARICO; SILVIA VENTURI
Artisti selezionati, Sezione Acquerello: FRANCESCO BAINI; LAURA BIZZOZERO; MARINELLA CANONICO; GIOVANNA CARACCIOLO; ANNA CASTIGLIONI; FERNANDO CAVALIERI; SONIA CIPOLLARI; SILVIA DE BASTIANI; CRISTINA DE MARIA; ANDREINA GALIMBERTI; VITTORIA GALOTTO; PIERANTONIO LORINI; SILVIA NAVA; ANNA NICODEMO; ANNA TONESI
53° PREMIO INTERNAZIONALE BICE BUGATTI – GIOVANNI SEGANTINI
10-23 giugno 2012
Apertura mostra e presentazione progetto Museo Digitale: domenica 10 giugno, ore 17.00 Auditorium Gio.I.A.
Premiazione: domenica 17 giugno, ore 17.00, Auditorium Gio.I.A.
Sedi espositive:
Premio Internazionale Bice Bugatti – Giovanni Segantini
Sala Gio.I.A.
Piazza Gio.I.A., Nova Milanese
Orari d’apertura:
10 e 17 giugno: dalle 16.00 alle 19.00
13 e 20 giugno: dalle 20.30 alle 22.30
23 giugno: dalle 16.00 alle 19.00 per mostra
Sezione Acquerello
Villa Vertua
Via Garibaldi 1, Nova Milanese
Orari d’apertura:
10 e 17 giugno: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30
16 e 23 giugno: dalle 15.30 alle 18.30
ALCUNI NUMERI:
120 ISCRIZIONI
PIU' DI 2000 ACCESSI ALLE PAGINE DEL SITO WEB DEDICATO AL PREMIO - DI CUI 130 DALL'ESTERO.
Per informazioni:
LAP (lun. merc. ven. 20.30-22.30) Tel. 0362.450446
Alessia Barzaghi: tel. 3288392349
info@liberaaccademiapittura.com