COMUNICATO STAMPA

L’abitare leggero in salute mentale. Nasce il progetto “Le case”

Il 16 giugno dalle ore 20,00, presso la sede della Cooperativa Novo Millennio di via Montecassino, 8 a MONZA, si terrà l’inaugurazione del progetto “LE CASE”un ‘idea dell’area salute mentale della Cooperativa Novo Millennio. Il progetto “LE CASE” è dedicato all’abitare in salute mentale. Case, appunto, ormai attive da anni, pensate e volute dalla Cooperativa Novo Millennio come luoghi di riabilitazione e di cura per persone che si trovano nella necessità di sperimentare un abitare possibile, condiviso e accompagnato dopo un’esperienza di sofferenza o difficoltà che ha impedito loro di costruire o portare avanti il proprio progetto di vita.

Casa di Enrica, Casa Luisa e Macondo, parte integrante del progetto “LE CASE”,sono appartamenti in condominio che consentono l’accoglienza di più persone. Casa di Enrica, voluta dalla Parrocchia san Giusepppe, è a Monza e accoglie quattro uomini. Sempre a Monza troviamo Casa Luisa che ospita quattro donne, infine Macondo èa Seregno e accoglie due donne e due uomini.

Al progetto collaborano attivamente educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, animatori, arte terapeuti, psicologi, psichiatri e volontari della Cooperativa Novo Millennio. L’equipe riabilitativa lavora in stretta sinergia con i servizi del territorio, in particolare con CPS, (Centro Psico Sociale) Dipartimenti di Salute Mentale, gli Enti Locali i Medici di Medicina Generale, per offrire una concreta integrazione delle varie risorse a disposizione dei cittadini accolti nel progetto per il raggiungimento del proprio benessere personale.

Protagonistidel progetto “LE CASE” sono proprio i cittadini accolti nei tre appartamenti con i propri limiti ma soprattutto con le proprie potenzialità, desideri e aspirazioni , che divengono soggetti attivi della creazione dei propri progetti e della loro realizzazione.

Il programma dell’inaugurazione del progetto “LE CASE”prevede una festa con buffet etnico, spettacolo teatrale dal titolo “Le parole tra noi leggere” e mostra fotografica. L’ingresso è gratuito.