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E ORA PARLIAMO NOI !
Cari cittadini di Vimercate,
siamo le lavoratrici dell’Asilo Nido Comunale “Girotondo”. In questi mesi ci avete
visto spesso fotografate sui giornali locali, mentre con striscioni e magliette colorate,
partecipavamo a manifestazioni per esprimere il nostro dissenso per l’operazione di
esternalizzazione del “ NOSTRO ASILO NIDO COMUNALE”.
Abbiamo usato questi aggettivi “nostro” e “comunale ” perché prima di tutto noi
abbiamo scelto questo lavoro e lo svolgiamo con passione come se l’Asilo fosse un po’
una cosa nostra e perché crediamo fermamente che questo servizio comunale (che è
stato voluto dalle Amministrazioni del passato) debba rimanere tale come valore aggiu nto
e punto di forza di questo Comune.
Ogni anno i nostri standard di gradimento sono alti e le famiglie sono contente.
Siamo anche uno strumento di sostegno e integrazione per le famiglie straniere che con
non poca difficoltà frequentano il nostro asilo. Difficoltà incontrate non solo per la lingua
ma anche per le differenze nell’ accudimento dei loro figli.
NOI QUINDI NON CI STIAMO !
Non possiamo rimanere zitte di fronte a questa scelta. Siamo amareggiate : non ci si
può liberare di questo servizio e di 16 dipendenti solo perché, a detta
dell’Amministrazione, “siamo un buco di bilancio”, solo perché “i nostri stipendi sono
troppo alti” e il “nostro contratto nazionale è troppo rigido”.
Vogliamo ricordare che noi non siamo delle lavoratrici astratte ma anche mogli e
madri che hanno pianificato la famiglia anche sul loro stipendio. Stipendio che , con la sola
integrazione tabellare (che temiamo fortemente non ci possa essere garantita perché
senza le indennità proprie degli Enti pubblici) subirà una riduzione di circa 330 euro lordi
mensili.
NOI NON CI STIAMO !
A quanti ci accusano di essere troppo rigide, noi ricordiamo che abbiamo sempre cercato
di trovare soluzioni condivise sia per aumentare il numero della frequenza dei bambini sia
per garantire al meglio il servizio, sobbarcandoci anche ore di lavoro in più, qualora, per
giusta causa, mancasse personale.
Dopo 35, 30, 20 anni di servizio per questo Comune, ci sentiamo dire che, come gli arredi
e i giochi, anche noi passeremo al migliore offerente; che il nostro stipendio subirà una
piccola differenza (peccato che non sarà così piccola); che la nostra pensione, se ci sarà,
sarà conteggiata sullo stipendio da “privato”. Privato che , se non farà cassa, … forse ci
farà salutare anche il posto di lavoro.
LE LAVORATRICI DELL’ASILO NIDO COMUNALE “GIROTONDO”
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L'Associazione Culturale Art-U propone per domenica 3 giugno una visita guidata al villaggio operaio di Crespi D'Adda.
Quando nel 1878 Cristoforo Benigno Crespi fondò il suo cotonificio lungo le sponde del fiume Adda, di certo non immaginava che, un giorno, il suo villaggio operaio sarebbe entrato a far parte della lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
Un museo a cielo aperto, un gioiello...... dell'archeologia industriale, una company town tutta italiana: Crespi d'Adda, tutto questo e molto altro ancora.
Costo a persona: 8 € - prenotazione obbligatoria - posti limitati - la visita sarà effettuata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Ritrovo ore 15.00 a Crespi d'Adda davanti all'ex edicola del villaggio, via Manzoni 7.
Durata: 2:00 h
Per prenotare potete scrivere un'email a: info@artuassociazione.org o darci un colpo di telefono al: 331-7063429
specificando nome e cognome, numero dei partecipanti e un recapito telefonico per eventuali comunicazioni!
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SALVIAMO LE TORRETTE
E ormai passato più di un lustro da quando l'Associazione Torrette Bini Dosso Boscone - prima da sola, ed, in seguito, con il Coordinamento Regionale di "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile" e al Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale - si è mobilitata per tutelare le aree agricole e naturali periurbane che circondano la località Torrette di Macherio, sul confine coi comuni di Lissone e Sovico (e non lontano da quelli di Albiate e Seregno), laddove sorge il prezioso Oratorio di Santa Margherita di puro stile gotico-lombardo risalente XIII secolo, molto probabilmente, un tempo, annesso ad un convento.
Sin dagli inizi l'obiettivo delle associazioni ambientaliste si è indirizzato verso l'inclusione delle aree delle Torrette e dei contigui territori dei comuni di Lissone (Bini), Albiate (Dosso) e Sovico (Boscone) nel Plis della Brianza Centrale.
Un primo parziale risultato venne ottenuto grazie all'accordo sottoscritto, nella primavera del 2009, con la Provincia di Milano, dai comuni di Albiate, Macherio e Sovico, per la costituzione del Plis "Alma Solis", in realtà mai attuato.
Dal canto loro le associazioni ed i gruppi ambientalisti aderenti ad "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile", oltre ad aver suggerito e, successivamente, condiviso la proposta del DiAP Politecnico di Milano di "paracadutare" sull'area delle Torrette e di Santa Margherita (Lissone) il Progetto Locale n°24 delle Compensazioni Ambientali di Pedemontana, nel marzo del 2009, promossero ad Albiate, col patrocinio della Provincia e del Politecnico di Milano e dei comuni di Albiate, Macherio e Sovico, un convegno per sostenere l'ampliamento del Parco Brianza Centrale ("Un nuovo parco per la Brianza Centrale"), indubbio progenitore della successiva proposta dell'istituzione di un Parco Regionale del Nord Milano e della Brianza centro-occidentale e, della recentissimo, quanto auspicato, progetto di ricucitura (“super parco”) tra i Plis del Grugnotorto Villoresi e dello stesso Brianza Centrale.
Ma, nell'ultimo decennio, gli spazi aperti inedificati delle Torrette hanno ricevuto anche ben altri tipi di attenzioni come quelle, mai nascoste, dell'immobiliare proprietaria di quasi la totalità degli stessi, che mirano ad una estesa edificazione del territorio a discapito, innanzitutto, dell'attuazione delle compensazioni ambientali di Pedemontana, ma anche di una reale inclusione delle aree nel parco sovracomunale e, non ultima, della salvaguardia delle aree agricole (le uniche realmente strategiche rimaste sul territorio del Comune di Macherio) che, in parte, ricadono all'interno del perimetro di un importante corridoio primario della RER, la Rete Ecologica Regionale.
In tempi più recenti, l'attuale amministrazione Comunale di Macherio guidata dal sindaco Giancarlo Porta, in aperta contraddizione con le promesse elettorali e con dell'apporto dato alla campagna per sostenere l'Oratorio di Santa Margherita come Luogo del Cuore 2010 del FAI (l'edificio religioso, con quasi 2600 indicazioni, si è classificato primo tra i luoghi censiti della Provincia di Monza e Brianza e 42° assoluto a livello nazionale), ha pensato, inizialmente, di non indicare nessun ambito delle Torrette tra quelli così detti "Agricoli Strategici" da inserire nel PTCP della Provincia di Monza e Brianza (scelta, in seguito, solo in parte, corretta dalla stessa provincia...). Successivamente, proprio sui terreni agricoli che fanno da sfondo all'Oratorio di Santa Margherita, ha localizzato un primo ambito di trasformazione residenziale che, se realizzato, costituirebbe un ferita mortale per il paesaggio dell'intero contesto.
Infine, dopo averne ottenuto lo stralcio dagli Ambiti destinati all'attività agricola di interesse strategico del PCTP di Monza e Brianza, ha richiesto, a Pedemontana, una più che consistente riduzione sia qualitativa che planimetrica (pari all'incirca al 70% del totale) del Progetto Locale n°24 delle compensazioni ambientali.
Per tutte queste ragioni, coscienti dell'incombente rischio di devastazione dell'intera area agricola, forestale e paesistica delle Torrette, perchè essa non diventi luogo di ennesimi quanto ingiustificabili episodi di consumo di suolo e di cementificazione del territorio
il Circolo Legambiente Roberto Giussani di Desio
l'Associazione Torrette Bini Dosso Boscone di Macherio
e l'Osservatorio PTCP di Monza e Brianza
dopo il rinvio - causa maltempo - di domenica 29 aprile
hanno indetto nel pomeriggio di
sabato 9 giugno dalle ore 15,00 alle 19,30 e dalle 21,00 alle 23,00
presso gli spazi circostanti la località Torrette di Macherio
via Cesare Battisti – MACHERIO MB
una giornata di mobilitazione del territorio
denominata
SALVIAMO LE TORRETTE
IL LUOGO DEL CUORE DI MACHERIO E DELLA BRIANZA
per il parco sovracomunale
per difendere le compensazioni ambientali
per dire basta al consumo di suolo e alle colate di cemento
il comitato promotore di SALVIAMO LE TORRETTE
Macherio, 15 maggio 2012
ELENCO DELLE ADESIONI
aggiornato alla data di pubblicazione del presente comunicato :
Progetto Macherio - Per Bareggia
Partito Democratico Monza e Brianza
Sinistra Ecologia e Libertà Monza e Brianza
Arci “Nuova Resistenza“ Macherio
il Paese Macherio
Coordinamento associazioni e gruppi per l'ambiente “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”
Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale Seregno - Macherio
Comitato per il Parco Regionale della Brughiera
Coordinamento Associazioni Parchi Lombardi S.O.S. PARCHI Bene Comune
WWF Lombardia
WWF Sezione Groane
Legambiente Lombardia
Legambiente Circolo Alexander Langer Monza
Legambiente Circolo Laura Conti Seveso
Legambiente Circolo Seregno Onlus
LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli
Sinistra e Ambiente Meda
Alternativa Verde Desio
Associazione per i parchi del Vimercatese
Associazione ecologica “la puska” Lentate sul Seveso
Associazione per la mobilità sostenibile eQUIbici Lissone - Fiab
CCA Commissione Cultura Alternativa Carate Brianza
Equigas Lissone
Gas Macherio
Distretto di Economia Solidale DES Brianza
Bottega Equa e Solidale Macherio
Unarca Macherio
Nazca Cooperativa per il Commercio Equo e Solidale
Associazione Amici della Natura Triuggio
Italia Nostra Monza
Pro Meda
Verdi Arcore
Lista per Biassono
Lista Concetta Monguzzi per Lissone
Lista Civica il Listone Lissone
Uniti per Sovico
Ecologisti e reti civiche
PRC Alta Brianza-Sovico
Associazione Volontari Le Contrade Inverigo
Associazione l'Orrido di Inverigo
Associazione Culturale Brianze Briosco
Verdiamoci a Sovico
Sovico in Transizione
C.R.O.S. Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta Varenna
Associazione Amici Parco Nord Milano
Comitato NO eliporto al Parco Nord
Gruppo Valle Nava Casatenovo
La Rivista che vorrei (www.vorrei.org )
brianzapopolare.it
brianzacentrale.blogspot.it
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CENTRO TORRI BIANCHE PIÙ VICINO
Al via il 4 giugno l’innovativo servizio di trasporto gratuito e collettivo verso le principali stazioni ferroviarie e metropolitane.
Il prossimo 4 giugno prenderà avvio ufficialmente il Progetto di Mobilità interaziendale dal Centro Torri Bianche, finalizzato a collegare il Centro Torri Bianche attraverso tre linee di navette con le stazioni ferroviarie di Carnate e Monza e con la stazione metropolitana di Cologno Nord. Questi i luoghi principali di provenienza dei lavoratori che quotidianamente raggiungono il loro posto di lavoro presso le Torri Bianche da Comuni di diverse province lombarde (Bergamo, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Como). Il Centro, ad oggi, ospita circa 2.000 lavoratori che popolano 80 aziende molto eterogenee nelle dimensioni (micro, piccola, media e grande dimensione).
Il progetto nasce nel luglio 2011 quando regione Lombardia ha indetto il bando sul Welfare aziendale e interaziendale, che è stato presentato in partnership con la Provincia nel mese di dicembre. Dopo l’assegnazione al Distretto Green High Tech di Monza e Brianza è partita una fase di studio, di ricerche per saper quali sono le esigenze dei lavoratori e di scelta dei fornitori. Il 4 di giugno, dopo sette mesi di lavori, prende il via ufficialmente, anche se in una modalità “sperimentale” (fino a dicembre 2013), che prevede ancora monitoraggi per il miglioramento del trasporto, il servizio di Mobilità interaziendale dal Centro Torri Bianche. Il progetto ha un costo di 250 mila euro, di cui il 20% coperti da Giambelli Spa e la restante parte da regione Lombardia. Il progetto nasce quindi dal coinvolgimento di diversi livelli di governance pubblica (Provincia di MB, Comune di Vimercate, Fondazione Distretto Green High Tech e le principali sigle sindacali presenti nel Tavolo sulla Conciliazione territoriale di MB) rispetto al bisogno di mobilità delle aziende. Il progetto costituisce, per la Provincia MB, un’azione sperimentale inserita nell’ambito di Moving Better, il Piano sulla Mobilità Sostenibile che punta anche a favorire l’integrazione tra le navette interaziendali e il trasporto pubblico. In questo caso la Provincia esercita un ruolo di coordinamento e monitoraggio per ottimizzare il TPL con i progetti di mobilità sostenibile in corso nel territorio del Vimercatese. Al termine della sperimentazione e sulla base degli esiti dei monitoraggi, la Provincia potrà estendere le best practice in altre realtà della Brianza.
Il Piano dei trasporti che è stato implementato prevede un collegamento diretto con la linea della metro verde di Cologno Nord e con le stazioni ferroviarie di Carnate e Monza. Gli orari delle corse sono il risultato delle richieste di mobilità che sono state espresse dalle aziende delle Torri Bianche e misurate nel “Piano degli Spostamenti Casa Lavoro”, che è stato redatto dall’azienda Giambelli con il supporto tecnico della Fondazione Distretto Green High Tech Monza e Brianza.
Oltre, all’utilizzo di navette per gli spostamenti casa lavoro sono previste azioni parallele volte al soddisfacimento dei fabbisogni di mobilità delle singole persone, al fine di ridurre lo stress generato dagli spostamenti con mezzo privato, il tasso di incidentalità e il livello di inquinamento che viene prodotto sul territorio brianzolo e lombardo, a causa dell’elevato utilizzo dell’auto per recarsi sul posto di lavoro.
Nel dettaglio, è previsto un servizio di accompagnamento individuale per i lavoratori e le lavoratrici che sono affetti da patologie che necessitano di cure o terapie periodiche, o per gli utenti che hanno figli minori o disabili nel nucleo familiare e che necessitano di brevi spostamenti durante l’orario di lavoro per la cura dei parenti, ai fini di conciliare i tempi di vita con i tempi di lavoro.
Per comunicare in modo rapido con le aziende e i lavoratori del Centro Torri Bianche verrà attivato a breve un portale che darà tutte le informazioni sugli orari, sull’utilizzo delle navette e dei servizi collegati e darà la possibilità, inoltre, di costituire flotte di car pooling per tutti gli utenti che ritengono necessario l’utilizzo del mezzo privato per gli spostamenti casa lavoro. Questi servizi saranno completamente gratuiti per i lavoratori delle aziende aderenti, almeno per l’intero periodo di sperimentazione che si concluderà nel dicembre 2013, e permetteranno di raggiungere il luogo di lavoro in modo diretto senza dover ricorrere al mezzo di trasporto privato.
Il Distretto Green HT Monza Brianza è il partner del progetto che ha collaborato attivamente con l’azienda Giambelli per progettare e avviare le diverse azioni, come evidenziato dal Direttore Generale Giacomo Piccini che sostiene: «Le aziende hanno aderito con grande partecipazione, dimostrando una grande maturità nel cogliere l’ opportunità offerta di fare rete e di offrire servizi aggiuntivi ai propri dipendenti, contribuendo alla riduzione del traffico privato. Il progetto in corso permetterà di sfruttare le sinergie possibili tra il trasporto privato e pubblico per ridurre il numero di veicoli privati in circolazione con indubbio beneficio per l’ambiente e per i singoli».
Tab. Gli orari dei diversi nodi di collegamento del Centro Torri Bianche
Dalla metro linea verde di
COLOGNO NORD al piazzale
delle Torri Bianche
Dalla stazione ferroviaria di CARNATE al piazzale delle Torri Bianche
Dalla stazione ferroviaria di MONZA al piazzale delle Torri Bianche
08.15
7.50
7.50
08.30
08.45
8.15
8.35
09.00
8.40
Dal piazzale delle Torri Bianche alla metro linea verde di COLOGNO NORD
Dal piazzale delle Torri Bianche alla stazione ferroviaria di CARNATE
Dal piazzale delle Torri Bianche alla stazione ferroviaria di MONZA
17.40
17.40
18.05
18.05
18.30
18.10
18.50
19.00
18.40
Ufficio Stampa
Matteo Speziali
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Città di Lissone
Museo d’arte contemporanea - Servizi educativi
MOSTRA “CRESCERE CON L’ARTE”
Sabato 9 giugno, ore 16.00
Inaugurazione della mostra dei lavori realizzati dai bambini e dai ragazzi delle scuole dell’infanzia,
primarie e secondarie di primo grado lissonesi nell’ambito delle attività didattiche museali
svolte durante l’anno scolastico 2011-2012.
PROGRAMMA
ore 16.00: INAUGURAZIONE E VISITA DELLA MOSTRA
I bambini accompagneranno i genitori, amici e familiari nelle sale del museo
per una visita guidata alle loro opere d’arte.
ore 16.30: LABORATORI DIDATTICI
Quadri d’autore
Realizzazione di piccoli quadri o particolari di opere della collezione del Premio Lissone storico
applicabili al frigorifero o a supporti in ferro, per inventare giochi e storie fantastiche.
(A cura di Erewhon associazione culturale di Monza)
Trottole da giocare e Disegni in corsa
Utilizzando materiale di riciclo verranno realizzati insieme ai bambini: "Trottole da giocare",
un gioco d'altri tempi ancora divertente... e con la tecnica del fumetto "Disegni in corsa",
segni, colori e forme che prendendo velocità diventeranno piccoli filmati.
(A cura dell’associazione Famiglia Artistica Lissonese)
ore 17.30: MERENDA IN MUSEO
Per i laboratori non è necessaria la prenotazione.
La mostra CRESCERE CON L’ARTE sarà visitabile anche domenica 10 giugno
dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero
INFORMAZIONI
Museo d'arte contemporanea
Viale Padania 6 (fronte stazione FS), Lissone (MB)
tel. 039 2145174
www.museolissone.it
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INTEGRAZIONE AL CS di FLAI CGIL
Quanto descritto è ancor più grave a fronte della specificità della nostra Provincia. Un territorio dove le iniziative sindacali della FLAI Cgil hanno sempre presupposto un forte radicamento tra i lavoratori. Centinaia di lavoratori dell'agricoltura sono iscritti al nostro sindacato. Alla FLAI Cgil ed al nostro Patronato INCA si rivolgono l'80% dei lavoratori dell'agricoltura della nostra Provincia che, considerando la stagionalità delle produzioni, sono costretti a richiedere la Disoccupazione Agricola.
E' per queste ragioni che nelle prossime settimane informeremo i lavoratori del nostro settore. Questa firma separate "rompe" il CCNL dell'Agricoltura. Lo faremo nei volantini e nelle assemblee con i lavoratori. Lo faremo non escludendo, laddove opportuno e necessario, anche iniziative di mobilitazioni insieme ai lavoratori. Lo faremo anche sapendo che la CRISI è forte. Lo diciamo perchè di ANTOLOGIA di cui altri parlano per giustificare scelte sbagliate..si sappia che il 98% degli iscritti al Sindacato è iscritto alla Cgil.
Casiraghi Matteo
Segretario Generale
FLAI Cgil Monza Brianza
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Gentilissimi,
il prossimo martedì 5 giugno 2012 la Fondazione dell’ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Monza Brianza renderà omaggio al maestro dell’architettura e del design Gio Ponti, con la proiezione del film di architettura “La vida es sueno. Gio Ponti l’uomo che visse due volte” dalle ore 21.00 presso il Cinema Capitol Multisala di Monza.
In allegato troverete dettagli circa l'iniziativa, programma e comunicato stampa.
In caso voleste effettuare una intervista diretta al regista Mario Poma o a Giulio Ponti, vi preghiamo di prendere contatto con la nostra struttura.
Con la speranza che vogliate dare spazio all'iniziativa, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Ramona Brivio - Ufficio stampa
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COMUNICATO STAMPA
"LA VIDA ES SUENO. GIO PONTI L’ UOMO CHE VISSE DUE VOLTE"
La fondazione dell’ordine degli Architetti rende omaggio al maestro dell’architettura e del design.
Monza, 31 maggio 2012. Si terrà martedì 5 giugno 2012 dalle ore 21.00 la proiezione del film di architettura “La vida es sueno. Gio Ponti l’uomo che visse due volte” presso il Cinema Capitol Multisala di Monza.
Al fine di coinvolgere ed illustrare alla cittadinanza, temi e personaggi del mondo dell’ architettura e del design, la “Fondazione dell’ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Monza Brianza” promuove la proiezione pubblica, a titolo gratuito, di un film – documentario.
La Fondazione dell’ordine intende rendere omaggio a Gio Ponti, maestro dell’architettura e del design del Novecento presentando il film a lui dedicato, che vede la regia di Marco Poma.
Il documentario narra la vita e le opere del famoso architetto milanese, che con i suoi progetti e realizzazioni, ha attraversato gran parte del novecento e i cui capolavori, come il grattacielo Pirelli e la sedia Superleggera, sono ancora oggi icone fondamentali dell’architettura e del design italiano ed internazionale.
La proiezione sarà preceduta da un intervento dello regista Marco Poma, già autore di numerosi film dedicati ai maestri dell’architettura contemporanea, dai saluti del Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Monza Brianza, Fabiola Molteni e delle autorità patrocinanti.
Alla serata parteciperà anche l’architetto Giulio Ponti, che offrirà una testimonianza diretta dell’esperienza vissuta a fianco del padre.
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COMUNICATO SINDACALE
In data 23 maggio 2012 presso la sede delle associazioni imprenditoriali agricole si è
verificato un fatto che non ha precedenti nella storia delle relazioni industriali con le
controparti e nella storia dei rapporti sindacali con la FAI-CISL nel nostro territorio. Si è
sottoscritto il contratto Contratto Provinciale di Lavoro per gli operai agricoli e
florovivaisti con la sola firma di una organizzazione sindacale, la FAI-CISL, mentre la
FLAI-CGIL e la UILA-UIL non lo hanno sottoscritto.
Per quel che riguarda i motivi che ci hanno spinto a non firmare, questi sono di merito e di
metodo.
Dal punto di vista del metodo vi informiamo che insieme alla FAI-CISL e alla UILA-UIL si
è concordato di fare un percorso unitario, aspetto sempre evidenziato in tutti gli incontri.
Per concretizzare quanto deciso il patto verbale era di rispettare la sensibilità di tutti gli
attori, ricercando con la giusta pazienza, che ogni sindacalista deve sempre mettere in
pratica, i corretti equilibri per far si che tutto sia condiviso. Invece per ragioni non ancora
ben chiare abbiamo visto prevalere la supponenza delle proprie ragioni da parte di FAI
CISL, con atteggiamenti non consoni alla gestione di una trattativa.
Nella giornata del 21 maggio era previsto il nono incontro di trattativa e a causa dello
sciopero Nazionale di 8 ore del 22 maggio, contro la proposta di utilizzo dei voucher
(sospeso poi per i tragici eventi del terremoto) la FLAI-CGIL aveva chiesto alle controparti,
alla FAI-CISL e alla UILA-UIL il rinvio dell’incontro. Alla richiesta ha aderito la sola
UILA-UIL mentre la FAI-CISL, scimmiottando con ironia e arroganza lo sciopero, ha
respinto l’invito precisando che quell’ incontro si doveva svolgere a prescindere, trovando
la sponda favorevole nelle controparti (Confagricoltura, Coldiretti e CIA).
Pertanto nella giornata del 21 maggio la FAI-CISL, non curandosi delle ragioni di uno
sciopero importante del settore, si è seduta al tavolo di trattativa a discutere da sola con le
controparti, decidendo poi una convocazione per la giornata del 23 maggio senza
concordarla con la FLAI e la UILA.
A quel punto la FLAI-CGIL si è presentata comunque all’incontro del 23 maggio
registrando però che tutto era già stato concordato, tentando più volte di rispiegare, come
più volte ribadito a tutti gli incontri ed esplicitato fin dal 10 maggio alla FAI e alla UILA, la
sua posizione in merito alle criticità da noi individuate sul metodo per l’aumento salariale
registrando la stranezza che prima di trovare una risposta negativa della controparte,
questa sia arrivata dalla FAI-CISL.
Sul merito non crediamo che quanto concordato e dichiarato dai firmatari sia corretto e
coerente con quanto sottoscritto nel CCNL anche da FAI, UILA e dalle controparti.
• Hanno sottoscritto un CPL che non riconosce un aumento certo sul 2013 rimandando la
discussione a ottobre 2012 e questo è stato da noi più volte esplicitato che non ci trovava
d’accordo.
• L’aumento salariale parte da maggio senza riconoscere gli arretrati sui primi 4 mesi
dell’anno in corso o in alternativa l'una tantum.
• L’ultimo rinnovo prevedeva un aumento salariale nel biennio pari al 6,6% sulla
retribuzione, mentre con questo rinnovo siamo al 2,3 % per solo 8 mesi del 2012.
Rispetto al precedente quanto stanno perdendo e quanto perderanno i lavoratori ?
• Aver scelto invece di aumentare la percentuale del premio variabile (quindi spostando
risorse dal salario contrattuale) rispetto al quadriennio precedente (2008-2011) passando
dal 1% al 2% sul prossimo quadriennio (2012-2015) implica una perdita del valore
salariale perché questa voce non comporta incidenze sugli altri istituti contrattuali
(salario, TFR, 13°, ecc.) e non essendoci ad oggi la detassazione al 10% ma la tassazione
ordinaria (che può andare dal 23 al 27%) quanto rimarrà nelle buste paga dei lavoratori
quando percepiranno il valore economico del premio variabile ?
• Tutti i rinnovi contrattuali, per le regole che ci siamo dati, dovrebbero riuscire a
garantire (questo perché noi dovremmo fare la parte dei contrattualisti) miglioramenti
economici rispetto al precedente rinnovo.
• Per dare una giusta risposta ai lavoratori crediamo che a ottobre 2012, termine
individuato per decidere l’aumento salariale per il 2013, si dovrà discutere un aumento
pari al 4% circa per recuperare quanto perso per strada nei primi 4 mesi del 2012 e il
corretto recupero inflattivo dell’anno 2013 per la salvaguardia del potere d'acquisto
delle retribuzioni.
Ci domandiamo perché queste nostre osservazioni, perplessità, dubbi e contrarietà non
sono state tenute in considerazione dalla FAI-CISL !
Tutte queste cose sono state più volte ribadite e continuamente sollecitate e dal 10 maggio
tutti i giorni alla FAI-CISL, proponendogli di convincere le controparti ad accettare una
proposta che individuasse da subito la percentuale del biennio, suddividendo l’aumento
in diverse tranche come è prassi in altri rinnovi contrattuali.
Un rinnovo del CPL gestito, ma soprattutto concluso con una fretta mai vista, che
riteniamo da irresponsabili.
Nonostante quanto sopra ci vogliamo ancora impegnare affinché la trattativa possa
riprendere da subito per trovare la giusta sintesi e le giuste correzioni di un accordo che
non ha dato il giusto aumento economico alle lavoratrici e ai lavoratori del settore e per le
conseguenze che un accordo separato si potrebbero determinare.
Flai Cgil Flai Cgil Flai Cgil
Milano Monza Brianza Ticino Olona
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CRI MONZA E BRIANZA:
“CHI SALVA UN BAMBINO...SALVA IL MONDO INTERO”
Monza, 1 giugno 2012 – L’appuntamento con la prossima lezione di disostruzione pediatrica è fissato per sabato 9 giugno presso l'Auditorium di via Berchet 2 a Monza. La lezione è un’altra tappa del progetto “Chi salva un bambino... Salva il mondo intero!”, ideato e promosso dal dott. Marco Squicciarini.
Durante l’incontro saranno affrontati temi importanti legati alla vita di neonati e bimbi, e saranno insegnate le manovre che permettono la disostruzione delle vie aeree a seguito della loro occlusione causata da piccoli oggetti come caramelle, piccole parti di giocattoli, biglie o altro.
“Quando abbiamo pensato a questo progetto, alla sua realizzazione pensavamo di fare una ‘cosa’ importante: insegnare quelle manovre grazie alle quali, in caso di necessità, si è in grado di intervenire e salvare una vita. E così è stato – spiega il Commissario Provinciale Cri di Monza e Brianza, Mirko Damasco – Ma ricevere testimonianze come quella di Massimiliano ci convince ancor più, se possibile, della corretta strada che abbiamo intrapreso. Vi aspettiamo, quindi, il 9 giugno per imparare ed essere pronti in caso di bisogno. Anche se la speranza è che non ci sia mai questo ‘bisogno’”.
Caro Dottore,
le scrivo per ringraziarla per il lavoro che svolge, e per ringraziare un amico e volontario CRI Guido Padoa di Bergamo, che lo scorso anno a pochi giorni dalla nascita di mia figlia Giorgia mi ha dapprima mostrato le manovre salvavita e mi ha quindi indicato il vostro corso di disostruzione pediatrica, che ho seguito a Monza il 28 maggio 2011.
L'ho seguito convinto dell'importanza che potesse avere, ne ho parlato agli amici e mia moglie e poi le nozioni ricevute sono rimaste lì ... fino a quando pochi giorni fa si sono rivelate essenziali: mia figlia che oggi ha 10 mesi stava cenando e giocando sul seggiolone, una cucchiaiata di cibo più abbondante ed un respiro fuori tempo e ci guardava senza riuscire a respirare, con gli occhi sbarrati. Solo sapere cosa fare in quel momento mi ha permesso di farlo; l'ho estratta dal seggiolone e adagiata verso il basso su un braccio dopo 3/4 pacche interscapolari il bolo era sul pavimento, insieme alle mie preoccupazioni e sotto lo sguardo attonito di mia moglie tutto è tornato rapidamente alla normalità. Sono momenti terribili, lo sguardo di mia moglie terrorizzata e di mia figlia che mi guardava come per dire "aiuto,qualcosa non va"; la vostra lezione mi ha insegnato il cosa fare, il come farlo e mi ha dato la freddezza per farlo. Non saprò mai se ho fatto tutto come ci avete insegnato, ma con il vostro aiuto ne sapevo abbastanza per evitare che un banale incidente si trasformasse in tragedia.
Continuate così, TUTTI dovrebbero sapere cosa fare
Massimiliano Conti
Per scaricare il volantino clicca qui.
La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria l'iscrizione: disostruzionepediatrica@crimonza.it">disostruzionepediatrica@crimonza.it
Per scaricare il materiale informativo: CRI-Monza – Progetto Disostruzione Pediatrica
Per tutte le notizie sul Comitato Provinciale CRI di Monza e Brianza: www.crimonza.it
CRI MONZA E BRIANZA A TEATRO
“COME UN TUONO ”
Monza, 1 giugno 2012 – Si terrà mercoledì 13 giugno 2012, alle 21, sul palcoscenico di Binario 7 in via Turati 8 a Monza, lo spettacolo teatrale “COME UN TUONO quando squarcia le nuvole in autunno” un adattamento di Chiara Passaniti da “La Bisbetica domata” di W. Shakespeare.
Con: Monica Agosti, Luigi Bertacchi, Daniele Casiraghi, Stefania Fumagalli, Claudio Gay, Francesco Leone, Alice Maniglio, Antonio Napoletano, Giacomo Vitali.
Scenografia Tommaso Osnaghi
Audio Gianluca Vavassori
Il costo del biglietto è di 10 euro e tutto l’incasso della serata sarà versato sul conto corrente della Croce Rossa e sarà un aiuto per coloro che sono stati colpiti dal terremoto degli ultimi giorni.
“In quest’occasione la Cri vi porta a teatro – commenta Mirko Damasco, Commissario del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Monza e Brianza – con una commedia divertente. Un appuntamento per passare una serata insieme, ma, nello stesso tempo, aiutare la Cri ad assistere e a stare accanto a chi, in questi ultimi giorni, vive una situazione di estremo bisogno e disagio offrendo loro un supporto sanitario, morale, logistico. In primo tempo avevamo pensato di devolvere l'incasso per la nostra nuova sede, ma visto il momento di grande emergenza abbiamo deciso di utilizzare i proventi a supporto dei terremotati. Durante la serata verranno presentate testimonianze dirette dall'Emilia e un progetto concreto a cui destinare il ricavato”.
Per prenotare e acquistare il vostro biglietto, scrivete a presidente@crimonza.it">presidente@crimonza.it.
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CATTIVE NOTIZIE: PUBBLICATO IL DECRETO PER LA DETASSAZIONE DEL SALARIO DI PRODUTTIVITA’
Il 31 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che permette di procedere con la detassazione del salario legato alla produttività per il 2012.
Da settimane si attendevano le indicazioni da parte del Governo per procedere all’ormai consolidata misura di detassazione del salario di produttività in favore del lavoro dipendente.
Ci sono però cattive notizie che peggiorano, per la prima volta, una misura che la CGIL ritiene invece dovesse essere consolidata e resa strutturale.
Ci permettiamo alcune brevi considerazioni:
1. Il testo è datato 23 marzo ma è stato pubblicato solo ora (di seguito se ne capisce la ragione).
2. Il tetto di salario, riferito al 2011, che permette di accedere al beneficio è 30mila € (ricordiamo che per lo scorso anno era di 40mila €).Quindi intere categorie di lavoratori vengono esclusi.
3. L'entità massima detassabile è di 2500 € (lo scorso anno era di 6000 €) riducendo di molto la portata della misura e portando un danno potenzialeche può arrivare in alcuni casi a 980 € di imposizione fiscale aggiuntiva.
Ricordiamo a tutti che ora le aziende dovranno procede con gli opportuni conguagli non avendo praticato la detassazione nei primi mesi dell'anno. Per quelle aziende che invece hanno proceduto in assenza del decreto si rischia la restituzione da parte del lavoratore di ciò che gli è stato anticipato se superiore ai limiti definiti.
Continua la mobilitazione unitaria del sindacato per una riforma del fisco che sia il motore della crescita del paese, favorendo redditi da lavoro dipendente e da pensione e rendendo più efficace la lotta all’evasione.
CGIL Monza Brianza
Monza, 1 giugno 2012