E ORA PARLIAMO NOI !

Cari cittadini di Vimercate,

siamo le lavoratrici dell’Asilo Nido Comunale “Girotondo”. In questi mesi ci avete
visto spesso fotografate sui giornali locali, mentre con striscioni e magliette colorate,
partecipavamo a manifestazioni per esprimere il nostro dissenso per l’operazione di
esternalizzazione del “ NOSTRO ASILO NIDO COMUNALE”.

Abbiamo usato questi aggettivi “nostro” e “comunale ” perché prima di tutto noi
abbiamo scelto questo lavoro e lo svolgiamo con passione come se l’Asilo fosse un po’
una cosa nostra e perché crediamo fermamente che questo servizio comunale (che è
stato voluto dalle Amministrazioni del passato) debba rimanere tale come valore aggiu nto
e punto di forza di questo Comune.

Ogni anno i nostri standard di gradimento sono alti e le famiglie sono contente.
Siamo anche uno strumento di sostegno e integrazione per le famiglie straniere che con
non poca difficoltà frequentano il nostro asilo. Difficoltà incontrate non solo per la lingua
ma anche per le differenze nell’ accudimento dei loro figli.

NOI QUINDI NON CI STIAMO !

Non possiamo rimanere zitte di fronte a questa scelta. Siamo amareggiate : non ci si
può liberare di questo servizio e di 16 dipendenti solo perché, a detta
dell’Amministrazione, “siamo un buco di bilancio”, solo perché “i nostri stipendi sono
troppo alti” e il “nostro contratto nazionale è troppo rigido”.

Vogliamo ricordare che noi non siamo delle lavoratrici astratte ma anche mogli e
madri che hanno pianificato la famiglia anche sul loro stipendio. Stipendio che , con la sola
integrazione tabellare (che temiamo fortemente non ci possa essere garantita perché
senza le indennità proprie degli Enti pubblici) subirà una riduzione di circa 330 euro lordi
mensili.

NOI NON CI STIAMO !

A quanti ci accusano di essere troppo rigide, noi ricordiamo che abbiamo sempre cercato
di trovare soluzioni condivise sia per aumentare il numero della frequenza dei bambini sia
per garantire al meglio il servizio, sobbarcandoci anche ore di lavoro in più, qualora, per
giusta causa, mancasse personale.

Dopo 35, 30, 20 anni di servizio per questo Comune, ci sentiamo dire che, come gli arredi
e i giochi, anche noi passeremo al migliore offerente; che il nostro stipendio subirà una
piccola differenza (peccato che non sarà così piccola); che la nostra pensione, se ci sarà,
sarà conteggiata sullo stipendio da “privato”. Privato che , se non farà cassa, … forse ci
farà salutare anche il posto di lavoro.

LE LAVORATRICI DELL’ASILO NIDO COMUNALE “GIROTONDO”