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LA NUOVA GESTIONE DELL’ISOLA ECOLOGICA
Spieghiamo le motivazioni di questo cambiamento Dal primo gennaio 2019 la custodia dell’isola ecologica passerà in carico a CEM Ambiente, la società partecipata del Comune, che ha già la gestione della stessa ma affidata tramite convenzione ai volontari. La scelta di interrompere il servizio che in maniera encomiabile è stato svolto negli ultimi venti anni circa dai volontari del Sidamo e gruppo Unitalsi, Imperatriz, l’Oratorio di Velasca e in passato la parrocchia di San Maurizio è stata dettata da diverse considerazioni che l'assessore all'ambiente ha più volte ricordato durante gli incontri pubblici alla cittadinanza. La custodia e la gestione dell'isola ecologica deve essere considerata come un'attività lavorativa a tutti gli effetti e non è più pensabile di gestirla a livello di volontariato per una mera considerazione di costi per l'amministrazione. Nel frattempo, anche la riforma del Terzo Settore (D.Lgs 117/17), diventata legge poco più di un anno fa e in via di attuazione dei vari decreti annessi, ha posto dei paletti importanti alle modalità di remunerazione dell'attività di volontariato, relegandola sostanzialmente ai soli rimborsi spese. L'intento dell'amministrazione rimane però quello di valorizzare il più possibile l'attività di volontariato e il progetto del centro del riuso di prossima apertura sarà l'occasione per coinvolgere le associazioni impegnate sul nostro territorio. Nel passaggio di consegne dell'affidamento dell'isola ecologica, una delle condizioni era quella di mantenere i costi attuali, evitando di gravare sulle tasche dei cittadini. Questo è stato ottenuto razionalizzando gli orari di apertura e cercando di favorire comunque le esigenze dei cittadini, come, ad esempio, l'apertura ritardata in primavera ed estate. L'obiettivo primario rimane sempre quello della riduzione dei rifiuti e della loro corretta differenziazione, l'unico modo per salvaguardare l'ambiente per le generazioni future.
Vimercate, 21 dicembre 2018
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CONCERTO DI CAPODANNO
Roberto Metro & Elvira Foti – pianoforte a quattro mani
sabato 29 dicembre, ore 20:30, presso Cinepax / via Milano 25 / Macherio
La quindicesima edizione di Brianza Classica si conclude in bellezza, con un vero e proprio “Concerto di Capodanno” sullo stile del celebre concerto tenuto annualmente a Vienna dall’Orchestra dei Wiener Philharmoniker. Sul palco del Cinepax di Macherio ci saranno Roberto Metro ed Elvira Foti, acclamato duo pianistico. I due musicisti eseguiranno le composizioni più rappresentative della famiglia Strauss, fra cui i famosissimi Valzer (Il Valzer dell’Imperatore, Rose del Sud, Voci di Primavera, Sul bel Danubio blu), le trascinanti Polke e naturalmente la celeberrima Marcia di Radetzky. L'appuntamento con Brianza Classica tornerà a gennaio, con la sedicesima edizione del Festival!
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In Galleria Civica “Monza in miniatura”
riproduzioni artistiche dei principali monumenti cittadini
realizzate da Enrico Rossi
Monza, 21 dicembre 2018. Da domani, 22 dicembre fino al 27 gennaio, la Galleria Civica presenta “Monza in miniatura”, una mostra che racconta la nostra città attraverso le riproduzioni in scala dei principali monumenti cittadini, dalla Villa Reale all'Arengario, dal Duomo alla pista dell'Autodromo, realizzate dal concittadino Enrico Rossi.
Piccole opere d 'arte, frutto dell’ingegno e della pazienza dell’artista, costruite con una tecnica davvero originale che utilizza gli stuzzicadenti come materia prima.
A corredo dei manufatti esposti saranno allestiti alle pareti pannelli esplicativi che rivelano le peculiarità dei monumenti.
“Enrico Rossi è riuscito a ricreare Monza in miniatura – spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore Massimiliano Longo - monumento dopo monumento, con tanta pazienza e attenzione per i particolari e il suo talento, iniziato come hobby, ha originato lavori davvero sorprendenti”.
Mostra dal 22 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019
Inaugurazione 21 dicembre ore 18.00
Orario:
dal martedì al venerdì 15-19
sabato e domenica 10-13 /15-19
25 dicembre CHIUSO
26 dicembre 10-13 / 15-19
1 gennaio 15-19
6 gennaio 10-13 / 15-19
INGRESSO LIBERO
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Presidio di Cgil, Cisl e Uil per il diritto alla salute
Manifestazione unitaria davanti alla sede dell’ATS di Lissone
Cgil, Cisl e Uil di Monza e della Brianza da giorni stanno promuovendo una mobilitazione provinciale unitaria e itinerante per sostenere il servizio sanitario nazionale e garantire il diritto universale alla salute.
Mercoledì 19 dicembre, nel pomeriggio, l’azione dei sindacati brianzoli ha fatto tappa a Lissone, davanti alla sede dell’ATS, acronimo di Agenzia della Tutela della Salute.
Nel presidio, Cgil, Cisl e Uil hanno denunciato “tempi di attesa insostenibili per visite specialistiche, diagnostiche e per l’accesso al Pronto Soccorso”. Problemi che spingono i cittadini a rivolgersi al privato. Risultato: le persone pagano per servizi che dovrebbero essere garantiti dal pubblico. Così si spiega anche la richiesta a Regione Lombardia di diminuire la spesa sanitaria a carico dei cittadini attraverso una riduzione delle rette per le Residenze Sanitarie Assistenziali e sui ticket sanitari e prevedendo nuove esenzioni.
Ma il costo dei servizi non è l’unico punto affrontato dalle Confederazioni: “Importanti carenze di organici mettono a rischio alcuni servizi, non permettono di avviarne di nuovi e peggiorano le condizioni di lavoro degli operatori sanitari”, hanno denunciato. Anche su questo fronte la richiesta dei sindacati è chiara: “Chiediamo di stabilizzare il personale precario, di valorizzare le professioni sanitarie, sociosanitarie e sociali e di avviare un piano di assunzioni triennale che vada oltre la semplice sostituzione dei pensionandi”.
Proposte che erano già state espresse nel presidio organizzato qualche giorno prima davanti all’Ospedale di Carate Brianza: il presidio ospedaliero dell’ASST di Vimercate che, a causa di una grave carenza di organico, da mesi non riesce a garantire la degenza pediatrica.
A Lissone, invece, i sindacati hanno anzitutto chiesto di utilizzare gli spazi disponibili nella sede dell’ATS per potenziare il Consultorio familiare, i servizi di assistenza alla salute mentale e alla neuropsichiatria infantile.
“Pioggia e neve non ci hanno fermato, perché è messo in discussione il diritto universale alla salute”, hanno dichiarato le rappresentanze sindacali alle circa 50 persone presenti al presidio.
Valutazioni, proposte e richieste volte a sensibilizzare la giunta e il consiglio di Regione Lombardia e che hanno trovato una loro definizione organica nella piattaforma “Agenda Sanità”, alla quale, oltre alle segreterie lombarde di Cgil, Cisl e Uil, hanno lavorato anche le categorie sindacali dei Pensionati e della Funzione Pubblica.
“La mobilitazione è solo all’inizio”, promettono le organizzazioni sindacali.
Monza, 21 dicembre 2018
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BOTTI DA ORBI
I fuochi d’artificio sparati in piena notte nei Giardini della Villa Reale per la festa privata a inviti tenutasi nel salone d’onore della Villa Reale, affittato dal concessionario Navarra, ha suscitato legittime e condivisibili proteste da parte di molti cittadini. In particolare, a sollevare la propria contrarietà sono state le organizzazioni animaliste locali. L’impatto sugli animali da compagnia nelle vicine abitazioni e sulla fauna selvatica è fenomeno dimostrato da ampia letteratura. Così come ampio è il fronte che si oppone a queste iniziative. Sottoscriviamo quindi le istanze dei gruppi animalisti. Ma vorremmo allargare la prospettiva ed affrontare il tema secondo una angolazione più complessiva.
Interrogato sulla vicenda, il Presidente del Consorzio che gestisce il monumento – che è anche il Sindaco di Monza – ha dichiarato di non essere stato a conoscenza di quanto si stava allestendo e questo è già un fatto gravissimo. In aggiunta ha scoperto solo dopo che sarebbero stati “impossibilitati a dire di no…” al permesso accordato dal Consorzio Parco e Villa Reale alla iniziativa. L’ostacolo ad eventuali dinieghi deriverebbe dal parere favorevole della Questura. Riteniamo che ne esca una confusione di piani foriera di ricadute negative su una corretta gestione del bene pubblico. Alla Questura spetta, va da sé, una verifica delle condizioni di sicurezza. Ma al Consorzio Parco e Villa deve competere un ruolo di supervisione e di controllo sulla compatibilità delle manifestazioni con il complesso monumentale. Una regia che non può mancare, nemmeno di fronte a pareri di enti terzi.
Ed è proprio il ruolo del Consorzio ad essere in discussione, una volta di più. E, per l’ennesima occasione, si tratta di vicende che toccano la Villa Reale. La gestione del concessionario cui è affidato il bene deve comunque essere sottoposta a verifiche e controlli, che ne guidino il percorso annuale, secondo criteri di gestione compatibile con il valore storico, artistico e culturale del luogo e, soprattutto, con la fruizione pubblica. Assistiamo invece a scenari poco coerenti con il valore del monumento, e addirittura ad iniziative incompatibili. La festa privata di sabato scorso – se lo chiedono in tanti – rientra in una programmazione periodica? Come si inquadra in una gestione che dovrebbe valorizzare il bene, e non farne scenario aperto a pochi? Dove va a finire la garanzia della fruizione pubblica dei monumenti imposta dal Codice dei Beni Culturali? Veniamo dal mese di chiusura della parte della Villa in mano al concessionario ma anche degli appartamenti reali gestiti dal Consorzio, per la manifestazione commerciale annuale del Gruppo Luxottica. Quale valore aggiunto ha portato alla Villa e alla città che non si è nemmeno accorta della presenza di questi ospiti, se non per la chiusura totale dell’intero palazzo?
Leggere quindi che il Sindaco – e con lui il Consorzio – vieterà gli spettacoli pirotecnici nei Giardini della Villa Reale suona come risposta molto molto insoddisfacente. Quello che auspichiamo è invece una reale svolta nel lavoro del Consorzio, perché si assuma finalmente il ruolo di controllo della gestione, di guida e di indirizzo per cui è nato, garantendo la fruizione pubblica di qualità della Villa, del Parco, dei Giardini e dei Boschetti e non piegandosi supinamente al volere dei concessionari.
È questa la condizione da cui non si può prescindere se si vuole evitare la chiusura della Villa Reale e la riduzione a contenitore di un complesso monumentale che potrebbe attrarre, invece, migliaia di visitatori tutto l’anno e dare rilievo anche ai numerosi monumenti della città a partire dal Duomo.
I portavoce:
COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA - Bianca Montrasio
COMITATO LA VILLA REALE E' ANCHE MIA - Roberto D’Achille.
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A seguito dell'appello trasmesso in data 05 dicembre 2018 al Consiglio di Amministrazione de IL GLOBO di Busnago, contenente la richiesta di revoca dell'apertura straordinaria del prossimo 26 dicembre 2018; Su tale documento sono state raccolte poco meno di 600 firme da parte delle lavoratrici e lavoratori dei negozi e altri locali del Centro Commerciale, che hanno voluto testimoniare in tal senso la loro contrarietà a questa scelta; Ad oggi la Scrivente Organizzazione Sindacale non ha ricevuto alcuna risposta ufficiale rispetto quanto sopra. Pertanto nell'indire lo stato di agitazione, con la presente informiamo che si svolgerà un “presidio con volantinaggio” presso il Centro Commerciale IL GLOBO nella giornata di:
domenica 23 dicembre 2018
dalle 15,00 alle 19,00
presso INGRESSO 3 del C.C.
Filcams CGIL Monza e Brianza
Segreteria zona Vimercate
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Cgil, Cisl e Uil contro i tagli di Trenord
Le Confederazioni brianzole: “Siamo solidali con i sindaci che protestano per i disservizi, è necessario potenziare le infrastrutture”
“Siamo solidali con i sindaci della Brianza che stanno manifestando contro i tagli di Trenord: le novità introdotte dal nuovo orario invernale, infatti, incideranno negativamente su molte tratte brianzole. In una delle province più urbanizzate di Italia, dove già si soffre abbondantemente per il traffico e l’inquinamento da polveri sottili, la scelta di Regione Lombardia di tagliare sul trasporto pubblico non ci sembra lungimirante”. A dichiararlo all’unisono sono le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil.
Sono 18 i sindaci che hanno deciso di protestare in difesa dei pendolari e contro le novità introdotte dal nuovo orario invernale che prevede tagli di corse e la soppressione della linea Seregno-Carnate, sostituita da pullman a frequenza oraria.
E i sindacati non hanno voluto far mancare il loro sostegno ai rappresentanti istituzionali: “La riduzione delle corse – hanno spiegato – risponde a una logica di tagli lineari e tradisce una concezione della ferrovia obsoleta in cui la gente si recherebbe al lavoro solo negli orari di punta, senza considerare l’esigenza di moltissimi pendolari che si muovono per lavorare o per studio in orari diversi”.
“Così si disincentiva l’utilizzo del treno e si alimenta il traffico su gomma con evidenti ripercussioni sulla qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori e di chi non ha la possibilità di utilizzare la propria auto privata per recarsi a scuola o in ufficio”, hanno denunciato i sindacati.
“È necessario potenziare le infrastrutture e aumentare gli organici per evitare la congestione delle linee e garantire un servizio adeguato agli standard europei”, hanno concluso.
Monza, 19 dicembre 2018
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Bilancio, no al finanziamento per la Milano-Meda. M5S: “La Lega non vuole le opere per il territorio”
“Meglio il sogno, o forse sarebbe più corretto dire l’incubo, di una Pedemontana domani, piuttosto che risposte concrete ai cittadini oggi”. Così si espresso il Consiglio Regionale, che in mattinata ha bocciato l’emendamento presentato dal consigliere Marco Fumagalli. Il portavoce del M5S aveva chiesto lo stanziamento di 5 milioni di euro per la progettazione dell’opera - la stessa cifra stanziata per finanziare il Gran Premio di F1 di Monza – ma la proposta è stata respinta dalla maggioranza.
“È chiaro come Regione Lombardia non abbia nessuna intenzione di riqualificare la superstrada” commenta Fumagalli: “Insomma i poteri forti, che premono per il completamento della Pedemontana per poter lucrare sulle tariffe autostradali, mal digeriscono la realizzazione di un’opera che vi si pone in parziale concorrenza”.
Spiega il Consigliere: “La riqualificazione della Milano-Meda è un’opera di semplice e rapida realizzazione dal costo contenuto, previsto in circa 150 milioni. Se la progettazione cominciasse domani, entro il 2023 l’arteria potrebbe contare su di un tangibile miglioramento nella circolazione. Evidentemente la Lega preferisce continuare ad esasperare gli automobilisti, costringendoli ad ore ed ore di traffico quotidiano, con la promessa di un’opera che costerà loro cifre folli, piuttosto che progettare soluzioni immediate. Oggi abbiamo imparato che la Lega è il partito del NO alle opere e alle infrastrutture utili ai cittadini, mentre si conferma il partito del sì allo spreco di risorse pubbliche. Del resto non è una novità: il M5S si batte per la riqualificazione delle strade esistenti, mentre loro vorrebbero il TAV in Piemonte”.
Per Fumagalli la questione è puramente politica: “È chiaro che le priorità politiche della Giunta regionale lombarda sono al totale traino dei poteri finanziari e industriali, mentre i cittadini possono aspettare in coda per fare le visite negli ospedali e gli automobilisti su strade vetuste che necessitano di importanti riqualificazioni. Sicuramente gli elettori si ricorderanno delle priorità delle forze politiche alle prossime elezioni”
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PAGINE DI PAROLE 2019
Torna l’arte in biblioteca. C’è tempo fino al 28 febbraio 2019 per candidarsi con la propria opera.
Visto lo straordinario successo della prima edizione di Pagine - mostre d'arte in Biblioteca, svoltasi nei mesi di marzo e aprile 2018, la Biblioteca di Vimercate ripropone il progetto dell'esposizione di opere d'arte nei propri spazi anche per il 2019. L'obiettivo è quello di riproporre ogni anno l'arte in biblioteca e ogni edizione affronterà il tema del libro e della lettura da una diversa angolazione.
L’edizione 2019 di Pagine si intitolerà Pagine di parole e chiamerà gli artisti a riflettere sulla parola e sulla sua possibile restituzione artistica: parola come vocabolo, parola come fonema, parola come suono, parola come comunicazione, parola come racconto, parola come strumento di espressione, parola come segno, parola come decorazione.
La parola è stata una grande protagonista dell'arte del Novecento, che ne ha saputo indagare le possibilità espressive più diverse e interessanti. Dall'onomalingua di Depero alle parole inserite nelle composizioni cubiste, dagli inganni di Magritte alle icone pop di Robert Indiana, dalle composizioni degli artisti della Poesia Visiva, ai neon tautologici e alle definizioni da dizionario di Joseph Kosuth, la parola regna sovrana nella produzione artistica dell'ultimo secolo. Pagine di parole propone agli artisti un'indagine a tutto tondo sull'impiego della parola nelle arti visive.
Come si partecipa a Pagine di Parole
La mostra sarà composta da un massimo di 15 opere, selezionate tra le proposte ricevute. Non ci sono vincoli nella scelta della tecnica, ma segnaliamo che, pur non escludendo la presenza di opere da parete, si privilegeranno lavori da appoggio, più adeguati allo spazio espositivo destinato alla mostra. Qualsiasi necessità particolare e qualsiasi specifica per l'allestimento andranno segnalate nella proposta.
Selezione delle candidature
La proposta dovrà essere composta da una foto o un bozzetto o uno studio preparatorio dell'opera e da un brevissimo testo descrittivo del lavoro. Le proposte presentate saranno sottoposte a valutazione da parte di una commissione di esperti, valutando l’originalità della proposta, la coerenza con il tema del bando, la fattibilità dell'opera.
La lista dei 15 artisti ammessi all'esposizione sarà pubblicata sul sito della Biblioteca: biblioteca.vimercate@cubinrete.it
Vimercate, 18 dicembre 2018
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Elezioni RSU ST Microelectronics di Agrate Brianza, buona tenuta della Fiom Cgil
Si è svolto lo scrutinio delle elezioni RSU in STmicroelectronics di Agrate Brianza che ha visto una buona tenuta della Fiom Cgil in un quadro di netta affermazione delle liste dei sindacati confederali. Fim Fiom e Uilm hanno raccolto quasi il 75% delle preferenze degli operai e degli impiegati del sito che con il loro voto hanno di fatto confermato il buon lavoro unitario svolto in questi mesi. Buono anche il risultato ottenuto dalla FIOM-CGIL che nonostante la presenza delle liste USB, in cui si erano candidati tanti ex delegati Fiom, riesce a confermarsi come saldamente il secondo sindacato all'interno di St Microelectronics di Agrate brianza a poche decine di voti dalla Fim Cisl. "Siamo soddisfatti, dell'esito del voto" sottolinea Pietro Occhiuto, Segretario generale della Fiom di Monza e Brianza, "che non era per nulla scontato, anche alla luce di una campagna elettorale dell'USB totalmente all'insegna della continua denigrazione della Fiom e dei suoi candidati". "E' importante - prosegue Occhiuto - che i lavoratori siano andati in massa a votare ed è altrettanto importante che con il loro voto abbiano valorizzato il buon lavoro fatto unitariamente negli ultimi mesi con la sottoscrizione del contratto integrativo aziendale che viene messo in salvo dai folli propositi espressi da Usb di volerne fare carta straccia ". "Chi voleva dare una spallata alla Fiom non ci è riuscito" conclude Occhiuto.