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Raccolta Differenziata, Lissone al 78% di media nei primi 10 mesi del 2018
Raccolta differenziata a quota 78% nei primi 10 mesi del 2018, con il picco record del mese di luglio quando si è superato per la prima volta la soglia dell’80%. Il dato relativo al Comune di Lissone - certificato da Gelsia Ambiente sulla base del nuovo metodo di calcolo standard - conferma il trend positivo rilevato in città sin dall’introduzione del sacco blu e dei nuovi servizi di igiene urbana. La media della raccolta differenziata a Lissone nel periodo gennaio-ottobre del 2018 è del 77,81%.
Nel caso di Lissone, le tipologie conteggiate nel dato statistico riguardano - fra le tante - multileggero, umido, scarti dal verde, vetro cavo e piano, carta e cartone, imballaggi in materiali misti, legno, materiale ferroso, pile esauste, farmaci scaduti, olio vegetale esausto, lampade al neon, vernici, frigoriferi, televisori, materiali elettronici, toner, ingombranti ed olio minerale esausto. La raccolta non differenziata comprende quindi il secco indifferenziato e parte degli ingombranti e della frazione derivante dallo spazzamento stradale avviata a smaltimento.
Già nel bimestre di inizio anno, Lissone aveva raggiunto la media record del 78,45%. Un valore poi di fatto confermatosi nel corso dell’anno, con solo una leggera diminuzione nei mesi autunnali che hanno comunque mantenuto il livello oltre il valore del 75%. “Il risultato ci dice che stiamo procedendo nella giusta direzione e che l’introduzione del sacco blu con microchip ha comportato un notevole passo in avanti per la nostra città - dichiara Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone - in quattro casi su cinque, il nostro rifiuto sarà riciclato. È importante ripartire da questo dato per continuare ad impegnarsi nella differenziazione del rifiuto. Mai come in questo caso, i piccoli gesti quotidiani producono un beneficio per l’ambiente in cui viviamo”.
Lissone, 17 Dicembre 2018
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Galleria Civica, via Camperio 1
dal 22 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019
MONZA IN MINIATURA
Riproduzioni artistiche dei principali monumenti cittadini
realizzate da Enrico Rossi
La mostra presenta le riproduzioni dei principali monumenti monzesi, dalla Villa Reale all'Arengario, dal Duomo alla pista dell'Autodromo. Piccole opere d'arte, frutto del talento del concittadino Enrico Rossi, costruite con una tecnica originale che utilizza gli stuzzicadenti come materia prima.
Inaugurazione: 21 dicembre, ore 18.00
Orario mostra:
dal martedì al venerdì: 15.00 - 19.00
sabato e domenica: 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
Lunedì: Chiuso
25 dicembre: Chiuso
26 dicembre: 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
1 gennaio: 15.00 - 19.00
6 gennaio: 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
Ingresso libero
Info: 039.366381
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TEATRO MANZONI DI MONZA
SEZIONE CABARET MANZONI
Giovedì 20 dicembre 2018, ore 21.00
MAURIZIO BATTISTA
in Scegli una carta
di e con Maurizio Battista
DEBUTTO DI STAGIONE
E’ il nuovo, attesissimo spettacolo di Maurizio Battista, uno dei comici più amati e meno patinati del panorama nazionale. Dopo il grande successo della passata stagione, con più di 30.000 spettatori, il mattatore romano torna sui più importanti palcoscenici italiani con una carica esplosiva che farà ridere fino alle lacrime.
“Scegli una carta” è il titolo di questo nuovo spettacolo ispirato scelte della vita, che, come le carte capitate a sorte in una partita, a volte sono fortunate, altre volte meno…
- Biglietto acquistabile al botteghino del teatro oppure on line dal sito www.teatromanzonimonza.it
Costo Biglietto: Platea intero 29 € - ridotto 27 €/ Balconata intero 26 € - ridotto 24 €/ Galleria intero 21 € - ridotto 19 €
SEZIONE EVENTI SPECIALI E FESTIVITA’ AL MANZONI
Venerdì 21 dicembre 2018, ore 21.00
Gran concerto di Natale (Rossini)
Orchestra I pomeriggi musicali
Direttore Nicola Giuliani
Clarinetto Marco Giani
150° ANNIVERSARIO ROSSINIANO
Per il tradizionale appuntamento natalizio al Teatro Manzoni di Monza con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, per questo 2018 si è deciso di abbandonare le classiche atmosfere straussiane per omaggiare Gioachino Rossini nel centocinquantesimo anno dalla sua scomparsa.
Dopo una grandiosa apertura lasciata alla Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven, il programma sarà interamente dedicato al Cigno di Pesaro e ci si potrà immergere in un itinerario musicale che, dalle ouverture da Il barbiere di Siviglia e da Il viaggio a Reims, arriverà a due omaggi che tributarono a Rossini due grandi del Novecento: Britten, con i suoi Matinées musicales, e Respighi, con la tarantella dal balletto La boutique fantastique, entrambi scritti sulle di lui musiche. Nel mezzo del programma, il Primo Clarinetto dei Pomeriggi Musicali, Marco Giani, darà prova della propria bravura in Introduzione, tema e variazioni per clarinetto e orchestra sempre a firma del genio pesarese.
Programma
Beethoven, Sinfonia n. 5, in do minore op. 67
Rossini, Il barbiere di Siviglia, ouverture
Rossini, Il viaggio a Reims, ouverture
Rossini, Introduzione, tema e variazioni per clarinetto e orchestra
Britten/Rossini, Matinées musicales, op. 24
Respighi/Rossini, Tarantella da La boutique fantastique
Biglietto acquistabile al botteghino del teatro oppure on line dal sito www.teatromanzonimonza.i
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Costo Biglietto: Platea intero 29 € - ridotto 27 €/ Balconata 26 € - ridotto 24 €/
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Galleria 21 € - ridotto 19 €
Contatti e info
Biglietteria del Teatro Manzoni (via Manzoni, 23 a Monza), nei seguenti giorni e orari di apertura al pubblico:
- martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 - mercoledì dalle 15.00 alle 19.00
Telefono: 039.386500
E-mail: info@teatromanzonimonza.it
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BOSCHETTI REALI: DA DOVE INIZIARE
La storia dei Boschetti Reali è strettamente legata alla nascita del complesso Parco-Villa Reale di cui sono parte integrante; infatti, anche se realizzata in diversi momenti, l’idea dei Boschetti come raccordo paesaggistico per collegare Parco e Villa con il centro storico, oltre che come giardino pubblico, era già presente nel progetto originario. Nel tempo il luogo ha subito una serie di vicende che si intrecciano con la storia monzese e oggi è degradato dall’incuria e da presenze poco gradite.
Dal 2014 è pronto, ma non messo in opera, un progetto di restauro completo dell’area attraverso una serie di interventi di riqualificazione anche minimi e poco costosi di manutenzione ordinaria e straordinaria come l’illuminazione adeguata, il recupero di almeno una delle fontanelle, la sistemazione dei cordoli che delimitano le zone di prato, la ripiantumazione del viale centrale recentemente intitolato a Eugenio di Beauharnais, ideatore del grande Parco unito alla Villa Reale…..
Accogliamo con favore l’intenzione di riportare l’attenzione della comunità su questo luogo per la sua rinascita e siamo disponibili a collaborare volontariamente e gratuitamente a questo fine. Tuttavia, pensiamo che qualsiasi intervento che riguardi i Boschetti Reali, come l’intero complesso monumentale, non possa essere avulso dal contesto in cui si colloca – in questo caso quello di un bene culturale che rientra a pieno titolo nel complesso monumentale di Villa, Parco e Giardini – e debba perciò essere inserito armonicamente nel progetto di restauro.
Coerentemente con quanto detto, riteniamo che l’idea di inserire un campo giochi nei Boschetti Reali non possa prescindre dalla concreta attuazione del progetto di restauro e inserirsi armonicamente in esso, ispiradosi ai giochi già progettati ai tempi per Giardini e il Parco.
Un primo passo sulla strada della collaborazione sarà rivolgersi alla Soprintendenza affinché si riprenda il percorso per dare attuazione concreta al progetto di restauro, che già comprendeva anche un’area destinata ai giochi per bambini.
I portavoce
Bianca Montrasio- Comitato Parco A. Cederna
Roberto D’Achille - Comitato la Villa reale è anche mia
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TUTTO QUELLO CHE VOLETE
di Matthieu Delaporte, Alexandre de la Patellière
traduzione Paola De Vergori
con Rossella Rapisarda Antonio Rosti
regia e disegno luci Fabrizio Visconti
video Giovanni Calamari
scene Marco Muzzolon
costumi Mirella Salvischiani
musiche originali Marco Pagani
produzione Eccentrici Dadarò
“…Le parole, una volta scritte, prendono una piega inaspettata.
Una persona diventa un personaggio e tutto è diverso…”
Sabato 22 alle 21.00 e domenica 23 dicembre alle 16.00, prosegue al Teatro Binario 7 la quattordicesima stagione di prosa Teatro+Tempo Presente, ideata da Corrado Accordino in collaborazione con Elio De Capitani.
In scena Tutto quello che volete la nuova produzione degli Eccentrici Dadarò.
Lucie è una drammaturga di grande successo. Incapace di fantasia, scrive solo della sua vita, trascrivendo da sempre dialoghi, incontri, eventi che l’hanno vista protagonista, cercando, attraverso la finzione narrativa, di mettere la giusta distanza emotiva tra lei e il mondo in cui si trova. Eppure, incapace di vita, vive pienamente solo di quello che scrive. Sposata a un attore di successo parecchio più anziano di lei, da quando la sua vita si è fatta tranquilla e agiata ha smarrito completamente la sua vena creativa.
L’arrivo di Thomas, il nuovo vicino di casa, un non artista, sarà l’evento che sconvolgerà gli equilibri il cui prezzo Lucie sembra non essere più capace di pagare.
Una commedia raffinatissima e intelligente sul rapporto tra la definizione della propria identità e il rapporto con la vita quotidiana; sugli scrittori, le loro ossessioni per la ricerca dell’ispirazione e il prezzo in termini di connessione con la vita “reale”; oppure semplicemente un esempio di quanto per le nostre scelte siamo disposti a toglierci in termini di vita vissuta.
Eppure una commedia, perché come i francesi ben sanno, dei nostri ondeggiamenti c’è da ridere parecchio.
“Tutto quello che volete” è l’ultimo testo della coppia d’oro Matthieu Delaporte - Alexandre de la Patelliére che, dopo il clamoroso successo de “Le prenome”, tradotto in opera cinematografica e arrivato in Italia con il titolo di “Cena tra amici”, con questo lavoro a detta unanime della critica francese (nel 2017 6 mesi di tutto esaurito a Parigi), tornano a raggiungere quella stessa forza scenica imbastendola su tematiche di importante valore sociale e antropologico.
La scommessa della Compagnia è quella di portare in esclusiva in Italia un testo qui ancora mai rappresentato, che siamo sicuri stupirà per la varietà di registri e per la facilità della scrittura scenica.
TEATRO BINARIO 7 TUTTO QUELLO CHE VOLETE di Matthieu Delaporte, Alexandre de la Patellière traduzione Paola De Vergori con Rossella Rapisarda Antonio Rosti regia e disegno luci Fabrizio Visconti video Giovanni Calamari scene Marco Muzzolon costumi Mirella Salvischiani musiche originali Marco Pagani produzione Eccentrici Dadarò Date spettacolo: sabato 22 dicembre ore 21.00 domenica 23 dicembre ore 16.00 Biglietti: intero € 18, Carta Più Feltrinelli € 15, ridotto € 12 (under25, over65, abbonati altre stagioni e convenzionati), under18 € 6 Per info e prenotazioni: Teatro Binario 7 Via Filippo Turati 8, Monza Tel. 039 2027002 | biglietteria@binario7.org |
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Oggi la sottoscrizione di sei patti di collaborazione con i cittadini
aree verdi, orti condivisi, aree cani e progetti culturali ed educativi
Monza, 13 dicembre 2018. Sono stati sottoscritti oggi sei nuovi “patti di collaborazione” con i cittadini che hanno manifestato al Comune la propria disponibilità a prendersi cura in forma condivisa di alcuni beni comuni.
I primi tre patti firmati riguardano l’igiene e il monitoraggio delle aree cani di via Borsa, Via Milazzo e via Poliziano.
Con l’ENPA, l’Ente Nazionale di protezione degli Animali, è stato siglato il patto per la cura e tutela dell’area verde di Via San Damiano, grazie alla creazione di un’oasi della biodiversità.
Un progetto pilota riguarda la realizzazione di un orto condiviso in via Ravel quale spazio di inclusione. In Via Cederna è ufficializzata l’attività dello spazio compiti, dove i volontari aiutano i bimbi delle scuole primarie a fare i compiti, con particolare attenzione a quanti hanno maggiori difficoltà con la lingua italiana perchè figli di famiglie straniere.
In via Mameli 6 il progetto dello Scambio Libri riguarda un’attività di raccolta e scambio di libri, sul modello del bookcrossing.
I sei patti siglati oggi si aggiungono ai sette già attivi e che riguardano principalmente la gestione di orti condivisi, la pulizia e il mantenimento di giardini pubblici e alcune aree verdi della città.
“E’ stupenda questa alleanza tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini che continua a crescere giorno dopo giorno – ha spiegato il Sindaco Dario Allevi, che ha sottoscritto i documenti insieme all’Assessore alla Partecipazione Andrea Arbizzoni, all’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli e all’Assessore all’Istruzione Pierfranco Maffè – Con i patti di collaborazione sanciti e firmati oggi si va nel solco di quella comunità civica sempre più attiva e partecipe che stiamo costruendo, basata sulla cura dei beni comuni e su quel senso di appartenenza genuino che ci deve rendere sempre più orgogliosi della nostra città”.
Scheda
Patti di collaborazione: cosa sono?
Il Patto di collaborazione è un accordo condiviso tra cittadini singoli e/o associati con il Comune in cui sono scritti gli impegni che entrambe le parti si assumono rispetto alla cura dei beni comuni. Il Comune di Monza ha disciplinato, attraverso un regolamento, le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, dando in particolare attuazione agli art. 118, comma 4, 114 comma 2 e 117 comma 6 della Costituzione.
La collaborazione tra cittadini e Amministrazione si realizza su progetti avviati per autonoma iniziativa dei cittadini o su proposta dell’Amministrazione comunale e si estrinseca attraverso l’adozione di atti amministrativi, ovvero i patti di collaborazione.
Chi può proporre patti di collaborazione?
Ogni cittadino può chiedere l’attivazione di un patto di collaborazione proponendo una soluzione a problemi di interesse generale oppure per realizzare iniziative per la comunità monzese. E’ sufficiente manifestare l’interesse a curare e gestire dei beni o ad avviare interventi tesi a favorire lo sviluppo della comunità, proponendo una proposta di patto di collaborazione
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Sanità in Brianza: sindacati ancora in piazza
Il 19 dicembre il secondo presidio di CGIL, CISL e UIL MB a Lissone
Mentre il dibattito politico si concentra quasi esclusivamente sui confini attuali e futuri delle aziende sanitarie e sulle prossime nomine dei Direttori Generali delle stesse aziende, prosegue la mobilitazione itinerante dei sindacati confederali per spiegare ai cittadini, ai lavoratori e ai pensionati le proprie proposte e per chiedere che si discuta di servizi, organici e tempi di attesa. Dopo il presidio davanti all’ospedale di Carate per contestare la carenza di organici, CGIL, CISL e UIL provinciali organizzano per mercoledì 19 dicembre alle ore 16 una nuova manifestazione, questa volta davanti alla sede ATS di Lissone in via Don Minzoni. La programmazione di nuovi servizi e il rafforzamento di quelli presenti sul territorio saranno il cuore di questa seconda iniziativa pubblica. Le proposte sindacali guardano ad un nuovo modello di sanità che tenga conto dei cambiamenti demografici dei prossimi decenni e quindi la probabile evoluzione dei dati epidemiologici. Investire nelle cure intermedie significa occuparsi, in particolare, dei pazienti cosiddetti subacuti e di quelli cronici per evitare che le loro patologie evolvano in stati acuti e significa rivedere il rapporto tra ospedale e servizi territoriali. Prevenzione, programmazione e integrazione tra servizi sanitari e sociali sono i termini utilizzati più frequentemente dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Insomma, dicono, non basta rivedere i confini aziendali (peraltro senza spiegare perché si vorrebbe tornare indietro rispetto a scelte fatte solo tre anni fa), ma serve una progettualità nuova, servono risorse per attuarla e servono le professionalità per farla camminare, guardando ai conti di oggi, ma costruendo un sistema sanitario sostenibile e in grado di dare risposte efficaci anche domani, sapendo che il welfare è considerato uno dei più potenti motori di sviluppo economico e sociale.
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Christmas Monza 2018
il 15 dicembre torna il flash-mob “Albero di Natale vivente”
“Diventa protagonista anche tu dell’albero di Natale vivente a Monza!”
L'appuntamento è per sabato 15 dicembre alle ore 16.30 in Piazza Trento e Trieste: dopo il successo dello scorso anno torna il Flash Mob allegro e spettacolare tutto dedicato al Natale, per illuminare e riscaldare insieme l'atmosfera delle feste, grazie a uno specialemomento di aggregazione. “Anche quest’anno sarà un appuntamento suggestivo ed entusiasmante per grandi e piccini – spiega l’Assessore alla CulturaMassimiliano Longo – Tutti insieme potremo formare un luminoso albero di Natale vivente!”
Come funziona. Le persone che si presenteranno in Piazza Trento e Trieste davanti al Comune, dalle ore 16.30 alle 17.00, potranno essere protagoniste delle mille luci di un “Albero di Natale umano”, accompagnato dall’allegria delle musiche natalizie più famose. L’albero di Natale sarà illuminato grazie agli oggetti luminosi che lo staff (riconoscibile dai cappellini rossi da Babbo Natale) consegnerà ai partecipanti. Dopo il tramonto saranno forniti anche i testi dei canti natalizi e al termine si formerà un grande cerchio per far decollare le lanterne luminose.
Tutto il programma di Christmas Monza è online su www.comune.monza.it
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Ancora una volta l'Amministrazione di Concorezzo ha dato prova del suo stile, del metodo che la contraddistingue. Cinque anni di insinuazioni e dichiarazioni scomposte, a cui abbiamo risposto con l'impegno quotidiano per il nostro territorio. Qualche settimana fa l'ennesimo tentativo di delegittimarci, oggi l'azzeramento del sostegno economico per le attività messe in campo.
Dati oltre 60.000 euro per l'associazionismo, Minerva ne raccoglie 200. Siamo convinti che ogni associazione meriti di più, visto il lavoro svolto ogni giorno per la coesione sociale e la crescita della nostra cittadina. Eppure questi 200 euro ci paiono l'ennesima ripicca, a fronte del nostro interesse per i problemi e le potenzialità del paese in cui siamo nati. Forse il Sindaco intendeva dare un segnale. Ebbene, questo segnale non può che motivare maggiore risolutezza e convinzione nel portare avanti il nostro operato.
I responsabili delle iniziative associative hanno pensato di scrivere una lettera, per far conoscere la situazione e chiedere il sostegno della cittadinanza. Se può far piacere, è possibile darci una mano accedendo alla pagina "Dona" del nostro sito www.assominerva.com. Non esiti a scriverci o venga a trovarci presso la sede di via S. Marta, a Concorezzo. La nostra porta è sempre aperta.
L'Associazione
Il presidente, Francesco Facciuto
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Ciclostazione, cresce l’utilizzo da parte dell’utenza
Una media di 25 biciclette «parcheggiate» nella prima settimana di apertura, con una punta di 40 registrate nella giornata di lunedì 10 dicembre.
A dieci giorni dall’apertura ufficiale della Ciclostazione di via Guidoni, cresce progressivamente giorno dopo giorno l’utilizzo della struttura da parte dell’utenza pendolare che usufruisce della stazione Lissone-Muggiò.
Se il primo giorno di apertura (lunedì 3 dicembre) le biciclette parcheggiate nella Ciclostazione erano state 3, il numero è lievitato arrivando ad una media giornaliera di 25.
Con l’inizio della seconda settimana di apertura al pubblico e grazie anche al passaparola fra i pendolari, le biciclette posteggiate sono oggi 40 su una capienza totale di 100.
“Questo periodo iniziale gratuito è fondamentale per far comprendere il valore della Ciclostazione e per abituare all’utilizzo degli stalli riparati e protetti – dichiara il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi – è uno spazio che può contribuire a favorire la mobilità sostenibile sul territorio di Lissone. Mi appello ancora al buon senso e alla cura di tutti gli utenti per mantenere questo luogo efficiente, pulito e sicuro”.
“I numeri ci stanno dando ragione e dicono che la Ciclostazione è un servizio ritenuto utile dai pendolari – sottolinea Marino Nava, vicesindaco con delega alla Città Vivibile – Il nostro impegno procede con la volontà di favorire l’utenza che sceglie il trasporto su ferro per raggiungere il luogo di lavoro o di studio”.
Un presidio costante all’interno della Ciclostazione è oggi garantito dalla società ABACO che qui ha trasferito il proprio ufficio operativo.
L’accesso gratuito alla Ciclostazione avviene mediante utilizzo della Tessera sanitaria che dovrà essere inserita con banda magnetica rivolta verso l’alto nel lettore posto all’ingresso.
Una volta all’interno, l’utenza può scegliere fra uno dei 100 stalli disponibili in cui “parcheggiare” la propria bicicletta, assicurarla con catena e lucchetto alle pedane e dirigersi verso l’uscita che porta direttamente al Binario 1.
L’orario di apertura della Ciclostazione, nel periodo iniziale di apertura, è il seguente: tutti i giorni (festivi compresi), dalle 5,30 alla 1.
Lissone, 11 Dicembre 2018