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Sciopero unitario di 4 ore in Autoguidovie
Contro le prepotenze dell’azienda e per garantire un servizio di qualità
Sciopero di 4 ore in Autoguidovie su tutto il territorio regionale. A indirlo per domani, venerdì 11 gennaio dalle 8:30 alle 12:30, le federazioni lombarde di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferrotranvieri. Uno sciopero unitario per denunciare le “pessime condizioni di lavoro” e la lunga lista di “prepotenze” di Autoguidovie, l’azienda che anche sul nostro territorio si occupa del trasporto pubblico locale.
“Dalle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori si alza un solo grido: ora basta!”, si legge nel volantino unitario che annuncia la mobilitazione. Le organizzazioni sindacali puntano il dito sui rapporti disciplinari considerati “vessatori”, sul mancato rispetto del testo unico aziendale AGI 2002, sui “turni di lavoro massacranti e non conformi alla normativa di legge che mette a repentaglio la sicurezza del personale e dei passeggeri” e alla mancata erogazione del premio di risultato.
Ma queste non sarebbero le uniche ragioni dello sciopero: i lavoratori, infatti, lamentano anche la reiterata “attività antisindacale” e visite mediche TVX effettuate in violazione del D.LGS. 81/08. Insomma, i motivi della mobilitazione unitaria non mancano.
“I lavoratori di Autoguidovie lottano perché ritorni in azienda quella serenità che permetta all’impresa di crescere nel rispetto delle leggi e nella stima reciproca. Auspichiamo che questa prima azione di sciopero permetta di regolamentare i turni, dare sicurezza ai giovani neossunti e favorisca delle percorrenze realistiche che evitino ritardi e soppressioni nelle corse. Il trasporto pubblico in Brianza è importante e le criticità dovute all’organizzazione dei turni di lavoro si trasformano in disservizi per l’utenza colpendo maggiormente gli studenti”, ha spiegato Sara Tripodi, segretaria della Filt Cgil di Monza e Brianza.
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Variante SP6 dimezzata, ancora deserta la gara d’appalto. E il tratto dalla SS36 sino all’ospedale non basta. Se mancano i fondi, si chieda aiuto a Regione Lombardia
Ancora una volta la gara d'appalto per il completamento della “Variante SP6” è andata deserta e fa bene la Provincia MB ad annunciare che cercherà di capire perchè nessuna impresa voglia aggiudicarsi un lavoro da 3 milioni di euro. Per comprendere meglio la situazione, occorre però fare chiarezza su alcuni aspetti che sembrano totalmente dimenticati. Innanzi tutto, non è esatto che quella strada è in ballo da dieci anni. Il completamento era previsto per il 2000, quindi stiamo parlando addirittura di 18 anni di controversa storia. In secondo luogo, cosa ben più rilevante, oggi si parla di questa strada come di una “tangenzialina dell'ospedale”, cioè di una strada di fatto dimezzata. Ci si dimentica che il nome ufficiale "Variante Sp6" si riferisce al fatto che era stata pensata e messa a bilancio per collegare la Monza-Carate (SP6) alla SS36. Il motivo: togliere traffico di passaggio dagli abitati di Monza e Vedano, inclusi i super congestionati viali Brianza e Battisti. Ma il secondo lotto, quello che va dal retro dell'ospedale sino alla Sp6, si è perso nel tempo e nessuno ne parla più. Probabilmente questo avviene perchè la Provincia ha scarsità di fondi. Però in questo modo si finirà per realizzare un collegamento (solo dall'Ospedale alla SS36) che certamente è utile, ma che non risolve minimamente i grossi problemi per i quali era stato pensato. Tra l’altro, in questo modo siamo anche di fronte ad un tratto stradale con un rapporto costi/benefici svantaggioso, considerati i costi di alcuni tratti in galleria in una zona caratterizzata dalla presenza di cavità sotterranee antropiche. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell'Associazione HQMonza: “Per ragioni di mobilità, traffico e inquinamento, è urgente che la Variante SP6 venga completata al più presto e che lo sia nella sua interezza, cioè collegando la Monza-Carate alla SS36. Se la Provincia MB non ce la fa per ragioni economiche, proponiamo che la Provincia stessa e i Comuni di Monza e Vedano chiedano un aiuto concreto alla Regione Lombardia”.
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PISCINA DI VIMERCATE
Scelta la proposta di Lombardia Nuoto. Il partenariato pubblico privato sarà avviato solo dopo l’esito positivo delle verifiche e dei sopralluoghi previsti nei prossimi giorni.
Non si ferma il percorso che condurrà alla riqualificazione della piscina di via degli Atleti e delle aree limitrofe. Tra i sette operatori che hanno risposto all'avviso esplorativo promosso dal Comune nell'estate 2018, l'Amministrazione, con delibera del 28 dicembre 2018, ha scelto in via preliminare la proposta di Lombardia Nuoto (società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata), che risponde ad alcuni criteri considerati prioritari quali:
- celerità dei tempi
- minima esposizione economica da parte del Comune
- sostenibilità ambientale
- ottimizzazione dell’uso dell’impianto, con armonizzazione tra utenza agonistica e ludica.
Parliamo di scelta “in via preliminare” perché si deve attendere che, a seguito di ulteriori verifiche tecniche e sopralluoghi, Lombardia Nuoto confermi l’effettiva fattibilità della proposta nei termini formalizzati nella manifestazione di interesse. In caso di esito positivo di questa fase, Lombardia Nuoto avrà l'incarico di produrre, in qualità di soggetto promotore, un progetto di riqualificazione e gestione dell'impianto natatorio di via degli Atleti. Tecnicamente si tratta di un percorso di Partenariato Pubblico Privato che si esplicita in una Finanza di Progetto di iniziativa privata (Per approfondimenti potete consultare l'articolo 183 del Dlgs. 50/2016).
Il progetto realizzato sarà successivamente oggetto di un bando di riqualificazione e gestione dell’impianto, al quale potranno partecipare tutti gli operatori interessati, compreso il soggetto promotore.
La formula scelta azzera le spese di progettazione a carico del Comune: infatti esse saranno a carico del soggetto promotore nel caso in cui quest’ultimo risultasse vincitrice del bando, mentre nel caso in cui il bando fosse vinto da un altro operatore, quest'ultimo rimborserà le spese di progettazione al soggetto promotore.
Diamo qualche idea dei tempi, che sono però da considerare del tutto indicativi:
- dai 30 ai 45 giorni per gli approfondimenti necessari a Lombardia Nuoto per poter riconfermare la proposta presentata in risposta all’Avviso Pubblico.
- circa 160 giorni* per la redazione, consegna della proposta progettuale e per le eventuali richieste di integrazione e modifica da parte del Comune
- circa 200 giorni per la fase di gara (dato soggetto a variazioni in base alla complessità della gara)
- circa 100 giorni* per la redazione del progetto esecutivo, sua verifica, validazione e approvazione
- circa 220 giorni* per la realizzazione e il collaudo dell’opera
- inizio attività
* Le tempistiche indicate con l’asterisco si basano su quanto dichiarato da Lombardia Nuoto nel progetto presentato in risposta all’avviso pubblico.
Ribadendo che si tratta di tempi indicativi e soggetti a variazioni, stiamo parlando di circa due anni a partire da oggi.
Dichiara il Sindaco di Vimercate Francesco Sartini: «Stiamo procedendo sul percorso che abbiamo avviato con coraggio e che porterà l'impianto del centro natatorio a una piena e definitiva funzionalità in tempi ragionevoli, dopo che per vent'anni ha accolto gli utenti senza che nessuno si preoccupasse delle necessarie verifiche di sicurezza.
Sappiamo che ci saranno disagi da sopportare e lavoreremo con impegno perché siano limitati nel tempo e soprattutto ripagati da un risultato all'altezza della nostro città. Per questo cercheremo il confronto con gli utenti nello sviluppo dei dettagli del progetto del futuro centro natatorio, al cui disegno è chiamata Lombardia Nuoto».
Vimercate, 9 gennaio 2019
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Siamo lieti di invitarvi al concerto di musica classica organizzato da associazione SCIBILIS E SORGENTE.
Domenica 13 Gennaio ore 16.00 .
Suoneranno: Alberto Maruzzelli violino
Yoko Kimura pianoforte
Programma:
Johann Sebastian Bach / sonata n.1 BWV1001 in sol minore.
Adagio,Fuga,Siciliana,Presto.
Cesar Franck / Sonata per violino e pianoforte il La maggiore.
Allegretti moderato,Allegro,Recitativo-fantasia,Allegretti poco mosso.
Pablo de Sarasate / Zigeunerweisen ( Zingaresca ) Op.20
Moderato,Allegro molto vivace.
Niccolò Paganini / Caprccio Op.1,n.2
Spazio Espositivo Sorgente
Piazza San Michele Arcangelo 5 Oreno di Vimercate
ENTRATA LIBERA
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Al via CineOfficina, il cineforum nel coworking
Con la proiezione del film islandese “E respirare normalmente” in Officina Giovani si inaugurano le serate a tema: primo appuntamento mercoledì 16 gennaio alle 20:30 con una discussione sul “decreto sicurezza”
Si chiama CineOfficina ed è la nuova iniziativa di Officina Giovani, il coworking della Cgil di Monza e Brianza: un cineforum, ma soprattutto una nuova occasione di incontro per la formazione, l’informazione e il confronto.
“Con queste iniziative – spiega Lino Ceccarelli, responsabile dell’Area Giovani e Lavoro della Cgil di Monza e Brianza – Officina Giovani, oltre a coworking, si candida ad essere anche un luogo di incontro e di confronto, che incoraggia i più giovani a fare esperienze collettive e a discutere di temi culturali, politici e sociali di attualità”.
Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 16 gennaio alle 20:30, quando in via Monte Oliveto, 10 verrà proiettato “E respirare normalmente” un film prodotto nel 2018 tra Islanda, Svezia e Belgio e diretto da Isold Uggadottir.
Il film mette in scena la vita di due donne: una madre islandese e una richiedente asilo della Guinea Bissau. Tra le due nasce un delicato legame di amicizia mentre tentano di superare le reciproche difficoltà.
L’occasione giusta per discutere del “decreto sicurezza”. Ad intervenire a inizio serata, infatti, ci penserà Luca Mandreoli, coordinatore dell’Area Migranti della Cgil di Monza e Brianza: “Con le novità introdotte dal nuovo governo, si aggravano le difficoltà nel sistema dell’accoglienza e si favoriscono i soggetti spregiudicati”, ha fatto sapere Mandreoli in un recente convegno organizzato dalla Cgil in Brianza. Secondo il sindacato di via Premuda, infatti, il provvedimento del ministro dell’InternoMatteo Salvini “non risolve i problemi, ma li crea. Il risultato? Un territorio più insicuro e centinaia di posti di lavoro in meno”.
CineOfficina non sarà l’unica nuova iniziativa di Officina Giovani: sono previste per il 2019 nuovi percorsi di formazione e di orientamento al lavoro.
Monza, 8 gennaio 2019
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Lissone ospita «Immondezza», un film per riflettere sull’ambiente
Una serata tra panorami mozzafiato e immondizia per riflettere sull’importanza dell’ambiente e sulla necessità di rispettare quel che ci circonda.
Un momento di riflessione promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Gelsia Ambiente che giovedì 17 gennaio (ore 21.00, Palazzo Terragni – ingresso gratuito) prevede la proiezione del film “Immondezza”, progetto nato nel 2017 ad opera di Roberto Cavallo per la regia di Mimmo Calopresti al fine di poter raccontare il “Keep Clean and Run”.
Il film-documentario, progetto di successo a livello nazionale, si pone l’obiettivo di sensibilizzare e riflettere sulle bellezze del nostro Paese e sulla loro conseguente distruzione causa del littering, l’abbandono dei rifiuti.
Il “Keep Clean and Run”, un’eco-maratona di 350km giunta nel 2017 alla sua terza edizione, vede impegnati Roberto Cavallo e altri testimonial del mondo sportivo italiano in una corsa di sensibilizzazione: una marcia tra sentieri e parchi naturali raccogliendo, mappando e fotografando i rifiuti abbandonati per strada, per un totale di più di 200 kg di immondizia raccolti lungo i 350 km percorsi. Cavallo, divulgatore ambientale e ideatore dell’iniziativa, sarà presente a Palazzo Terragni per poter raccontare in prima persona la propria esperienza.
“Il racconto cinematografico vuole essere un momento di riflessione e di supporto alla continua opera di informazione che Roberto Cavallo porta ogni giorno in giro per l’Italia attraverso i propri libri – sottolinea Concettina Monguzzi, Sindaco di Lissone, che fortemente ha voluto questa serata di riflessione – l’impegno di Cavallo è poi avvalorato da incontri e azioni di pulizia in collaborazione con enti e associazioni dei diversi comuni toccati. Benchè lontani geograficamente da Lissone, i luoghi raccontati nella proiezione ci toccano da vicino ricordandoci quanto importante sia la gestione del rifiuto e la sua differenziazione”.
Il “Keep Clean and Run 2017” raccontato nel film si è svolto dall’1 al 7 aprile 2017 – dal Vesuvio all’Etna, attraversando Amalfi (SA), Paestum (SA), Pollica (SA), Maratea (PT), Rotonda (PT), Parco della Sila (CZ), Catanzaro, Rosarno (RC), Marina di Gioiosa I. (RC), Reggio Calabria, Messina, Catania/Nicolosi (CT) Monte Etna (CT).
Con lo stile che caratterizza il regista Calopresti, nel documentario hanno quindi trovato spazio non solo la corsa, ma anche i paesaggi, l’ambiente, le persone, le loro storie e gli scorci di questi bellissimi territori tutti italiani. Un racconto appassionante, sia per il tema trattato che per il linguaggio adoperato.
Lissone, 7 Gennaio 2019
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Venerdì 11 gennaio, ore 20.30
all’Urban Center di Monza
prima tappa del cineforum organizzato da Legambiente:
Earth – un giorno straordinario
Anche quest’anno il Circolo Legambiente Alexander Langer ha organizzato il “Cineforum per l’ambiente”, giunto ormai alla quarta edizione. Si tratta di una selezione di film che declinano il tema “Diamoci una nuova consapevolezza. Insieme” affrontato con la proiezione di Resina, di Renzo Carbonera, alla fine del 2018. Oltre a ricordare quanto è bello e prezioso il mondo che ci circonda, quanto è importante cercare di sentire più vicino a noi la natura e la sua bellezza, vorrebbe promuovere un uso critico e responsabile della plastica e renderci conto di quanto sia necessario preservare in primis la bellezza del nostro paese.
Sempre con il patrocinio del comune di Monza, la prima serata si svolge
venerdì 11 gennaio, nella sala Carver dell’UrbanCenter/Binario 7, via Turati 6, Monza
con la proiezione del film-documentario prodotto dalla BBC con la regia di Richard Dale, Peter Webber e Lixin Fan
EARTH- UN GIORNO STRAORDINARIO
un documentario girato a sei mani, che nel corso di una sola giornata, dall'alba al tramonto, si propone di raccontare tutta la potenza della natura. Dalle isole più remote dell'Antartide alle giungle esotiche dell'Asia, dal bush australiano al deserto africano, una squadra di 100 operatori riprende più di 40 specie viventi, utilizzando i più moderni ritrovati della tecnologia. Voce fuori campo di Diego Abatantuono.
Come di consueto accogliamo i partecipanti all’iniziativa alle ore 20.30, con delle tisane e dei biscottini biologici, mentre la proiezione inizia alle ore 21.
Dopo la proiezione i volontari del circolo saranno presenti per commentare e scambiare le idee su quello che il film ha suscitato e riflettere assieme sui temi della cura e della protezione della natura.
L’ingresso alla serata è a offerta libera fino ad esaurimento posti.
Il programma prosegue con altre due serate:
Venerdì 15 febbraio: A plastic ocean, delle rete internazionale di fondazioni “Plastic Oceans”
Venerdì 15 marzo: Immondezza di Mimmo Colaopresti
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PROGRAMMA GENNAIO/FEBBRAIO 2019
dal 14 gennaio al 25 marzo
"Corso di Danze Popolari"
9.00 - 22.30
laboratorio danze internazionali
22.30 - 23.00
Coreografie per spettacolo di danze Antiche di popolo e di corte
Insegnante: Laura Camesasca
Contributo corso per soci € 70.00
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9 Febbraio - ore 20.00
Colpo di ... Cena
"COCINA COLOMBIANA"
Platos tipicos, musica y cultura de Colombia
(prenotazione obbligatoria)
Contributo € 20.00
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17 Febbraio
dalle 10.00 alle 17.00
Stage danze
"CEILI IRLANDESI"
insegnante: Alberto Rivolta
Gens d'Ys accademia danze irlandesipausa pranzo in condivisione
(prenotazione obbligatoria)
contributo stage per soci € 20.00
Sostieni la Proloco Villasanta rinnovando la tessera 2019 o Iscrivendoti se non sei ancora socio - € 10.00 per chiarimenti e informazioni
info@prolocovillasanta
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UN’ALTRA VITTORIA PER LA CASCINAZZA,
PER LA DIFESA DELLA SALUTE DEI CITTADINI E LA TUTELA DELLA CITTA’
Apprendiamo con grande soddisfazione che il TAR della Lombardia, con sentenza del 6 novembre 2018, ha respinto il ricorso di Lenta Ginestra srl che chiedeva il diritto di edificare 410.000 mc. o, in subordine, il risarcimento del danno stimato in 60 milioni per la mancata edificabilità sull’area della Cascinazza a seguito della revoca del Pgt Romani e la seguente approvazione del Pgt Colombo.
Le motivazioni della sentenza sono molto significative perché riconoscono la piena legittimità delle scelte politiche delle amministrazioni Faglia con il Pgt Viganò e Scanagatti con il Pgt Colombo fatte coerentemente per garantire le esigenze di tutela ambientale ed ecologica dell’area e nell’interesse pubblico.
Si consolida, quindi, la tutela dell’area della Cascinazza nel rispetto delle previsioni urbanistiche vigenti di area agricola con aspettativa di essere definita strategica dal PTCP provinciale.
Città Persone ha da sempre sostenuto con convinzione la salvaguardia di quest’area verde per l’equilibrio dell’ecosistema urbano che si articola lungo il fiume Lambro, dal Parco a nord fino alla Cascinazza a sud: una risorsa eccezionale per il futuro di Monza, per dotare anche i quartieri sud della città di un vasto polmone verde.
Queste scelte sono importanti e da perseguire in futuro a maggior ragione in un’area così fortemente edificata come la nostra e in un periodo , come l’attuale, dove i problemi di elevato inquinamento e di viabilità con traffico eccessivo rendono critica la vita delle persone, con forti disagi per la salute e per la qualità della vita.
Ci auguriamo che l’attuale amministrazione Allevi continui questo percorso per il bene della città di Monza e dei suoi cittadini, con responsabilità e consapevolezza della gravità della situazione.
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Nasce lo «Sportello digitale», attività di consulenza gratuita per aziende e professionisti
Uno «Sportello digitale» in grado di assistere gratuitamente aziende, artigiani e professionisti del territorio nell’utilizzo di strumenti digitali a supporto del proprio business. L’Amministrazione Comunale ha approvato il progetto di sportello di consulenza digitale quale attività di supporto per lo sviluppo del servizio Match Point Coworking, ospitato nello spazio coworking attivo presso la sede comunale di via Ferrucci 15. Il progetto sarà curato da Spazio Giovani Onlus, affidataria dell’appalto per la gestione dei servizi connessi alle attività comunali per i giovani per il periodo gennaio 2018/agosto 2020, nel cui ambito di competenza rientra la gestione dello Sportello lavoro “Match point” e dello spazio Coworking. Lo “Sportello digitale” sarà aperto 2 ore alla settimana – sabato mattina, dalle 10 alle 12, a partire dall’inizio del 2019 – e sarà rivolto a giovani e adulti interessati ad un uso professionale della comunicazione digitale. Lo sportello sarà gestito da un volontario di Spazio Giovani ed esperto di comunicazione digitale. L’obbiettivo è quello di esaminare la situazione presentata dagli utenti, proponendo una “ricetta digitale” che risponda alle criticità emerse; vi sarà poi la possibilità di ricevere opuscoli informativi, dando poi un appuntamento entro due mesi per una verifica della situazione. “Lo Sportello digitale si rivolge, dunque, ad una larghissima fetta di imprenditori, artigiani e liberi professionisti - dichiara Alessia Tremolada, assessore alle Politiche giovanili - nell’ottica di promuovere una corretta alfabetizzazione digitale di professionisti e piccole aziende. Infatti, il rischio che corriamo è che la difficoltà di utilizzo e la diffidenza verso i media digitali abbia conseguenze sempre più serie sul tessuto imprenditoriale del nostro territorio, aumentando il gap digitale con la media europea”. L’iniziativa si pone quindi come obbiettivo quello di fornire supporto e assistenza ai giovani imprenditori lissonesi nella delicata fase di passaggio generazionale delle piccole e medie imprese a conduzione familiare del territorio, al fine di favorire e preservare la continuità delle realtà esistenti. Il dato di partenza, rilevato nel 2015, è la motivazione per la costituzione dello Sportello digitale che già in altre zone della Lombardia e dell’Italia ha avuto modo di svilupparsi. La comunicazione digitale delle piccole aziende italiane ancor oggi appare molto arretrata: una azienda su 4 non ha un sito web ed il dato sale a una su tre se ci si concentra su piccole aziende. Tuttavia, molte piccole aziende hanno coscienza di possibili vantaggi nell’uso del digitale, hanno pensato ad avviare un e-Commerce e vorrebbero saperne di più, ma non conoscono i costi e le modalità, e non sanno a chi rivolgersi per capire se è fattibile per il proprio business. In riferimento allo spazio Coworking, l’Amministrazione Comunale ha confermato anche per il 2019 l’affiliazione dello spazio Coworking alle rete Cowo – Coworking Network.
Lissone, 27 Dicembre 2018