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Un dolcissimo Natale! Pronti i panettoni e pandori ENPA!
Cinque gustose versioni, anche vegane
Volete festeggiare un dolcissimo Natale? Noi un'idea ce l'abbiamo: festeggiarlo con gli esclusivi panettoni e pandori solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, da regalare o da gustare in famiglia. Acquistandoli, non solo vi leccherete i baffi, ma ci aiuterete ad accudire, curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Quest’anno la scelta è più ricca che mai, con tre dolci in versione “tradizionale” e due in versione vegana.
I tradizionali...
I dolci tradizionali, disponibili con un’offerta di €10, sono presentati in un’elegante confezione arricchita da un grazioso pupazzetto a forma di alce con tanto di vezzoso ponpon e l'immancabile targhetta ENPA.
Potete scegliere tra:
– CANEttone – il panettone tradizionale con uvetta e canditi;
– MICIOne – il panettone senza canditi;
– PanCONIGLIO – il pandoro classico.
... e i vegani!
Anche quest'anno non mancano i dolci vegani, prodotti in modo artigianale da un'importante dolciaria, disponibili in due varietà, anch'essi arricchiti da una piccola alce (che potrete poi appendere al vostro albero di Natale), disponibili con un’offerta di €16.
Potete scegliere tra:
– PanRICCIOveg – il dolce vegano con uvetta e canditi;
– PanGUFOveg – il dolce vegano con gocce di cioccolato.
Dove trovarli?
I dolci natalizi saranno disponibili fino a esaurimento scorte presso i nostri banchi di Natale presenti in centro Monza per tutto il mese di dicembre. A breve vi comunicheremo date, orari e location che sono ancora da confermare (sito: www.enpamonza.it).
In alternativa, potete acquistarli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano 21 ove sarà allestito a partire da sabato 1 dicembre un bellissimo mercatino di Natale. Potete visitarlo tutti i pomeriggi (mercoledì compreso) dalle 14:30 alle 17:30, sabato e domenica fino alle 18,30.
Prenotazioni online
Infine, è possibile prenotare i dolci online scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it.
Quelli ordinati online potranno essere ritirati previo appuntamento presso la sede operativa ENPA di via Lecco 164 a Monza, il martedì e giovedì sera dopo le ore 21, a partire da giovedì 6 dicembre.
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Giovedì 29 novembre un Consiglio Comunale aperto sul progetto di prolungamento della MM5
Monza, 23 novembre 2018. E’ convocata per giovedì 29 novembre alle ore 16.30, presso il salone d’Onore della Villa Reale di Monza, una seduta aperta del Consiglio Comunale dedicata alle “Iniziative relative alla realizzazione del prolungamento della metropolitana M5”.
L’assemblea si svolgerà alla presenza dell’intero Consiglio Comunale di Milano: interverranno il Sindaco Giuseppe Sala, il Presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolè e gli undici Capigruppo Consiliari.
Il Sindaco Dario Allevi ha invitato anche le delegazioni dei Comuni attraversati dal tracciato dell’infrastruttura: Cinisello Balsamo sarà presente con il Sindaco Giovanni Ghilardi, il Vicesindaco Giuseppe Berlino, l’Assessore alla Viabilità Enrico Zonca e il Presidente del Consiglio Comunale Luca Papini.
Il Comune di Sesto San Giovanni parteciperà con il Sindaco Roberto Di Stefano, l’Assessore alla Viabilità Antonio La Miranda e il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Fiorino.
Interverrà alla seduta anche il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
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Promozione e sviluppo dei servizi bibliotecari nella casa circondariale di Monza
Siglata la convenzione quinquennale
Monza, 23 novembre 2018. E’ stata siglata oggi, presso la casa circondariale di via Sanquirico, la convenzione quinquennale con il Comune di Monza per dare continuità al progetto di promozione della lettura e del reinserimento sociale avviato una decina di anni fa.
L’accordo siglato oggi, alla presenza dell’Assessore Pierfranco Maffè e del Direttore della Casa Circondariale di Monza Maria Pitaniello, conferma la collaborazione in corso per garantire continuità e risorse ad un servizio che costituisce una opportunità preziosa di accesso ampio e qualificato alla conoscenza, all’informazione e alla cultura.
Il testo sottoscritto, in particolare, garantisce la condivisione delle competenze necessarie ad organizzare e gestire il servizio bibliotecario carcerario, anche attraverso la formazione professionale di alcuni detenuti per lo svolgimento delle attività di catalogazione del patrimonio librario delle biblioteche dell’istituto.
Previste inoltre iniziative culturali, momenti formativi e reali possibilità per alcuni detenuti di svolgere attività presso le biblioteche cittadine.
Garantita inoltre l’organizzazione e la gestione del prestito interbibliotecario, grazie alla rete territoriale di BRIANZABiblioteche che sarà affiancata dall’Associazione monzese La biblioteca è una bella storia che già collabora con il Sistema Bibliotecario Urbano in diverse iniziative.
L’Assessore Maffè ha voluto ricordare alcuni dati significativi che confermano il valore ormai consolidato della biblioteca presso la casa circondariale che in pochi anni conta un patrimonio di 10.000 titoli e 2000 prestiti annuali.
“Penso che la lettura, particolarmente in questo luogo assuma un significato profondo, quale strumento privilegiato di crescita, di apprendimento e di promozione personale anche ai fini di un reinserimento sociale che resta l’obiettivo primario di tutti i soggetti istituzionali coinvolti”, ha osservato l’Assessore.
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OASI LIPU CESANO MADERNO
Via Don Luigi Orione 43, 20811 Cesano Maderno (MB)
www.oasicesanomaderno.it: facebook: Oasi LIPU Cesano Maderno
“UN NATALE PER LA NATURA”
Ultimi appuntamenti in programma in Oasi prima della chiusura del Centro Visite per le festività natalizie dal 23 Dicembre 2018 all’8 Gennaio 2019.
DOMENICA 2 DICEMBRE 2018
ACCENDIAMO IL NATALE
Un pomeriggio all’ Oasi dedicato al Natale per sostenere la Lipu
nei progetti di tutela della Natura.
Dalle ore 15
Laboratorio per bambini per realizzare “una scatola dei doni”
da mettere sotto l’albero.
Ore 17
“Accendiamo il Natale”, accensione dell’albero presso il Centro Visite
“Alex Langer” con merenda per tutti e scambio di auguri.
Donazione a "scatola": € 10
Donazione a "scatola" + 1 Pacco Gastronomico Lipu : € 20
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, POSTI LIMITATI.
INOLTRE…
DOMENICA 2 DICEMBRE, tutto il giorno.
I volontari Lipu saranno in piazza Arese a Cesano Maderno, durante l’evento “LUCI DI NATALE” organizzato dall’associazione
“Il Mercatino”, per la tradizionale raccolta fondi Lipu “UN NATALE PER LA NATURA”.
Quest’anno ci sarà la possibilità di scegliere tra
3 DIVERSI PACCHI REGALO GASTRONOMICI
Il Gufo, per le Occasioni speciali (i gufi portano grande fortuna, altro che!)
Il Pettirosso, per il Sapore della tradizione (mai senza un pettirosso che arriva sul balcone!)
La Cinciallegra, per i Momenti di festa (che è allegra per definizione).
Donazione Pacco Gastronomico Lipu : € 12
Maggiori info su www.lipu.it o in Oasi
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Venerdi 30 novembre 2018, alle ore 20,30,
presso la sala polivalente della RSA Bellani, via Lipari 7, Monza,
avrà luogo la conferenza di Dante Casati su:
Niccolò Machiavelli, politico e umanista. Lo sguardo di un Segretario fiorentino sull'Italia del suo tempo.
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«Riforma della sanità brianzola: il tavolo di lavoro riporti Lissone con Monza»
“Entro sei mesi la Giunta della Lombardia e l’assessore delegato dovranno portare in Consiglio Regionale una proposta che ridisegni l’aspetto organizzativo territoriale della sanità brianzola. Un passo importante di cui va dato merito alle forze politiche regionali che hanno mostrato trasversalmente interesse sulla vicenda. Ben venga allora questo periodo di lavoro a cui anche i Sindaci del territorio sono pronti a contribuire ricercando un risultato che sia a favore della cittadinanza e dell’utenza. Nel caso di Lissone, la richiesta è che si torni nell’ASST di Monza e che il polo ospedaliero del San Gerardo sia nuovamente il punto di riferimento dei lissonesi”.
Così il Sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, a seguito di un Ordine del giorno approvato martedì scorso dal Consiglio regionale della Lombardia a cui farà seguito un lavoro di ricognizione della Riforma Sanitaria del 2015 e l’annessa suddivisione territoriale della sanità.
“Lissone, attraverso un Ordine del giorno sottoscritto e approvato da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione presenti in Consiglio Comunale, ha già espresso chiaramente la propria posizione e la ferma volontà di tornare con Monza - aggiunge il Sindaco - questo atto votato e approvato dal Consiglio Regionale conferma la necessità di una ricognizione della situazione attuale e della valutazione degli effetti che la stessa può aver creato sui pazienti. Occorre pensare un risultato che vada incontro alle esigenze di tutti i cittadini. Sei mesi sono una tempistica lunga, al termine della quale occorre vi sia sul tavolo una proposta concreta e attuabile nel breve termine. L’apertura di un tavolo di lavoro è opportuna e permetterà a noi sindaci della Brianza, già il prossimo 5 dicembre, di spiegare all’assessore regionale Giulio Gallera le difficoltà che quotidianamente devono affrontare i nostri concittadini per usufruire di alcuni servizi sanitari”.
Lissone, 22 Novembre 2018
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TEATRO MANZONI DI MONZA
Stagione 2018/2019
Direzione Artistica Paola Pedrazzini
Dopo la festosa apertura con lo spettacolo “Ho perso il filo” (con Angela Finocchiaro e i suoi bravissimi ballerini), la sezione “Grande prosa” del Teatro Manzoni di Monza continua all’insegna di un grande classico, “Questi fantasmi!” di Eduardo de Filippo, prodotto da Elledieffe (Compagnia Luca De Filippo, il compianto figlio di Eduardo), con la regia di un maestro del cinema come Marco Tullio Giordana e un magnifico cast in cui spiccano Gianfelice Imparato e Carolina Rosi.
Un’occasione per assistere a uno spettacolo di grande Teatro, ad un classico in una rielaborazione preziosa.
Dal 29 novembre al 2 dicembre 2018
(gio, ven, sab h. 21, dom. h. 16)
Compagnia Luca De Filippo
Questi fantasmi!
di Eduardo De Filippo
Con Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo
Paola Fulciniti, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo
Viola Forestiero, Federica Altamura, Andrea Cioffi
Regia Marco Tullio Giordana
Scene e luci Gianni Carluccio
Costumi Francesca Livia Sartori
Musiche Andrea Farri
Produzione Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
Si rinnova al Manzoni la tradizione dei grandi classici di Eduardo affidati alla Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, oggi diretta da Carolina Rosi, che mette in scena il capolavoro eduardiano Questi fantasmi!, con la regia di Marco Tullio Giordana.
Una produzione importante per la compagnia, sintesi di un lavoro che avvia percorsi artistici condivisi e che continua, nel rigoroso segno di Luca, a rappresentare e proteggere l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale italiana.
"Ho deciso di affidare il testo – ha dichiarato la Rosi – alla preziosa ed attenta regia di
Giordana, sicura che ne avrebbe esaltato i valori ed i contenuti e diretto la messinscena con lo stesso amore con il quale cura ogni fotogramma".
Questi fantasmi!, una delle commedie più importanti di Eduardo, un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo perfetto equilibrio tra comico e tragico.
Divisa in tre atti e scritta nel 1945, Questi fantasmi! è ispirata a un episodio di cui fu protagonista Eduardo Scarpetta, padre di Eduardo. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale in rapporto all'affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un'impertinente “monaciello”…
“Eduardo è uno dei nostri grandi monumenti del ‘900 - sottolinea il regista Marco Tullio Giordana - conosciuto e rappresentato, insieme a Pirandello, nei teatri di tutto il mondo. Emerge dal testo un sentimento che ritrovo intatto in questo tempo, un dolore che non ha mai abbandonato la città e insieme il suo controcanto gioioso, quello che Ungaretti chiamerebbe "l’allegria del naufragio””.
Estratti di rassegna stampa:
Virtuosa ed emblematica impresa, il sodalizio nato associando la compagnia che era di Luca De Filippo, guidata ora da Carolina Rosi, a una regia come quella di Marco Tullio Giordana scommettendo su Questi fantasmi! di Eduardo… Lo spettacolo fonde in modo esemplare le eccellenze della pura tradizione e una chiave lucida di messinscena attenta a nuove armonie… Esperimento dunque riuscito, sano, avvincente. Con il senso di ieri e il senso dei nostri giorni.
Rodolfo di Giammarco, La Repubblica
… Marco Tullio Giordana illustra tutto questo con lucidità e inventiva esemplari… Non meno decisivo si rivela, poi, il lavoro svolto sui personaggi: risultano tutti, dal primo all’ultimo, esattamente definiti, sì da acquistare ciascuno un peso specifico determinato e funzionale. Vedi quella Maria che viene tratteggiata come assai più decisa… aggiungo che, del resto, Carolina Rosi dona a questa Maria gesti e accenti inscritti in una stilizzazione e in una misura da antologia, facendone un’ideale antesignana delle donne di oggi, finalmente coscienti del loro ruolo nel mondo e padrone del proprio destino. E al suo fianco, spicca un Gianfelice Imparato che, con non minore bravura, disegna di Pasquale Lojacono un ritratto scavato, insieme, nell’ambiguità, nello smarrimento e nell’amarezza. Davvero una “ditta” di tutto rispetto. Ma sono più che bravi anche gli altri: primo fra tutti uno strepitoso Nicola Di Pinto che, nei panni dell’ ”anima nera” Raffaele, fornisce quella che forse è la migliore prova della sua carriera.
Enrico Fiore, Controscena
… forse ciò non avrei capito se non avessi visto un allestimento di eccezionale livello, avutosi alla fiorentina “Pergola” in “prima”… Giordana è milanese ma è dotato di tanta arte, intelligenza, curiosità, cultura e amore verso Napoli che dà una sorta di De Filippo al quadrato, tanto è fedele allo spirito del testo e alla Napoli oggetto della rappresentazione. Io della prosa mi sono seccato quasi come del teatro musicale perché quasi mai riesco nei classici a trovare i giusti tempi, la giusta pronuncia della parola e la sua penetrazione prima fonica, poi psicologica. Ho avuto questo: in una rappresentazione senza amplificazione. Con bravissimi attori fra i quali spicca il geniale Gianfelice Imparato.
Paolo Isotta, Il Fatto Quotidiano
Uno spettacolo vivo questo di Giordana, proprio perché fedele al testo e ai nostri tempi, perché gioca teatralmente in modo non realistico con suoni e luci che sono proiezioni dello stato d’animo di Pasquale e poi per la qualità degli attori che hanno una bella, alta misura sempre umana, mai macchiettistica.
Paolo Petroni, Ansa
Una compagnia affiatata come una vera famiglia, quella che abbiamo visto l’altra sera in scena, guidata con coraggio da Carolina Rosi… Un meccanismo di equilibrio perfetto tra il tragico e il comico, tra la realtà e la finzione… Gianfelice Imparato, nel dare volto e voce a Pasquale Lojacono, si conferma uno dei migliori attori in circolazione, ricevendo l’eredità non semplice dell’amico Luca De Filippo e dando una personalissima profondità umana al personaggio capace, nel finale, di commuovere… Si staglia su tante miserie la figura di Maria, cui dà fermezza Carolina Rosi, in una lettura fortemente al femminile della commedia voluta da Giordana, fra realismo e amarezza. È Maria la chiave di volta dello spettacolo, che scompiglierà le carte della tradizione.
Angela Calvini, Avvenire
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Biglietto acquistabile al botteghino del teatro oppure on line dal sito www.teatromanzonimonza.it
Costo biglietto: Platea intero 29 € - ridotto 27 € / Balconata intero 26 € - ridotto 24 €/ Galleria intero 16 € - ridotto 14 €
Contatti e info
Biglietteria del Teatro Manzoni (via Manzoni, 23 a Monza), nei seguenti giorni e orari di apertura al pubblico:
- martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 - mercoledì dalle 15.00 alle 19.00
Telefono: 039.386500
E-mail: info@teatromanzonimonza.it
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Piantati i primi 100 alberi del Bosco Urbano di Sant’Albino: Roche Italia e Comune di Monza insieme all’insegna della sostenibilità ambientale
Monza, 21 novembre 2018 - In occasione della Giornata nazionale degli Alberi e della Festa dell’Albero questa mattina, presso l’area verde di Sant’Albino di via Augusto Murri, si è svolta l’inaugurazione del bosco urbano realizzato con il sostegno di Roche Italia, in collaborazione con AzzeroCO2 e il Comune di Monza.
L’iniziativa contribuisce alla riqualificazione di un’area verde, finora priva di piantumazione, con la messa a dimora di 100 giovani alberi su una superficie di circa 1.800 mq.
L’intervento di forestazione, progettato da AzzeroCO2 in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune di Monza, è stato realizzato conspecie autoctone arboree e arbustive, coerenti con la vegetazione potenziale del luogo selezionate per la loro robustezza, la resistenza all’inquinamento e basso livello di allergenicità al polline: aceri campestri, lecci e farnie che, crescendo contribuiranno, a ridurre la concentrazione di CO2 nell’aria.
“La creazione di un bosco urbano ha un grande significato simbolico - hanno spiegato il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore all’AmbienteMartina Sassoli – L’obiettivo è rimboschire le aree non ancora fruite per renderle parte integrante del nostro patrimonio verde di domani”.“La qualità dell’ambiente si conferma un obiettivo molto sfidante per la nostra città – proseguono - per questo abbiamo progettato e messo in campo un pacchetto di azioni in grado di incidere davvero, ma servono investimenti, intelligenze e risorse per poter invertire il trend e aggredire concretamente un problema che purtroppo è strutturale per l’area geografica in cui Monza e collocata”.
L’evento di oggi è stato un momento di inaugurazione simbolica del primo dei tre interventi di riqualificazione previsti negli anni: Roche Italia, infatti, ha già pianificato di regalare alla cittadinanza altri 200 alberi che verranno piantati tra il 2019 e il 2020 in altri spazi della città che saranno stabiliti in collaborazione con il Comune di Monza.
Nell’ambito della propria politica di sostenibilità, da anni Roche Italia è impegnata in iniziative volte a minimizzare l’impatto della propria attività sull’ambiente. Il sostegno per la piantumazione del Bosco Urbano di Sant’Albino costituisce una testimonianza concreta di questo impegno, che già in passato si è tradotto in progetti significativi come la realizzazione di un impianto fotovoltaico costruito presso il parcheggio del campus di Monza, a copertura di un’area di 10.000 m2, che ci consentirà di risparmiare oltre 13.000 tonnellate di CO2durante i circa 20 anni di vita utile dell'impianto stesso, che corrisponde alla stessa quantità di CO2 prodotta da circa 70mila che viaggiano da Milano a Reggio Calabria.
Proprio in questi giorni, Roche Italia, festeggia insieme con i suoi dipendenti la “SHE Week”, una settimana dedicata alla promozione e sensibilizzazione delle tematiche legate ai temi della Sicurezza sul lavoro (Safety), della Salute (Health) e della protezione dell’Ambiente (Environment), e che ha scelto di prendersi cura del proprio territorio con un’iniziativa di riqualificazione che rientra perfettamente nella strategia aziendale.
“Siamo molto felici che Roche Italia si sia unita alla squadra di aziende che, in collaborazione con AzzeroCO2 hanno scelto di realizzare progetti di riqualificazione del verde sul proprio territorio” ha commentato Nicola Merciari, Responsabile commerciale Area Nord ovest di AzzeroCO2. “Da parecchi anni AzzeroCO2 sta portando avanti un progetto nazionale di rimboschimento in aree urbane e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a far incontrare le necessità dell’amministrazione di restituire delle aree verdi ai cittadini con il desiderio di un’azienda privata di riqualificare delle aree dismesse migliorandone la fruibilità e contribuendo così alla mitigazione dell'impatto ambientale delle proprie attività.”
All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Monza Dario Allevi con l’Assessore alle Politiche del Territorio e dell'Ambiente Martina Sassoli, una Delegazione di Roche Italia composta da Massimo Balestri - Amministratore Delegato Roche Diabetes Care SpA, Håkan Johansson - Amministratore Delegato Roche Diagnostics SpA, Alfredo Bertini - Governance Quality & Safety Manager Roche SpA,Matteo Glingani - Quality & SHE Officer Roche Diagnostics SpA e Nicola Merciari, Responsabile Commerciale AzzeroCO2 area nord ovest.
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Presentazione del libro “L’arte contemporanea spiegata a mia nonna” di Alice Zannoni
Arc Gallery nell'ambito di “ArTè con l'autore. Conversazioni intorno ad un libro e ad una tazza di tè”, iniziativa culturale promossa per promuovere le letture d'arte, ha i piacere di ospitare sabato 1 dicembre alle 17.00 Alice Zannoni autrice de “L’arte contemporanea spiegata a mia nonna” (Nfc Edizioni), il caso editoriale che sta riscuotendo un grande consenso tra il pubblico e che sta solleticando la curiosità anche dei più avversi all’arte contemporanea.
L'autrice racconterà l'avventura intrapresa con nonna Zita negli spazi espositivi della galleria dove sarà già visibile in anteprima la mostra “Il bianco e il nero” che sarà inaugurata ufficialmente inaugura il giorno successivo. L'ingrediente del successo di questo progetto è l'idea che ha avuto Alice Zannoni – spiegare l'arte contemporanea alla nonna novantunenne – sviluppandola con un approccio linguistico semplice e con stratagemmi metaforici che consentono anche al lettore meno preparato di poter comprendere i meccanismi dell'arte.
A cominciare dal titolo - forte, semplice e chiaro - il racconto si snoda in un avvincente dialogo tra Alice e la nonna Zita che, strutturato alternando momenti di arte e di vita, porta il lettore a vivere una dimensione intima e familiare pur trattando le pagine argomenti piuttosto impegnativi. Ed è proprio l'equilibrio tra il carattere divulgativo e note specialistiche che rendono questo libro adatto ad un amplio pubblico di lettori; non si tratta di un manuale di storia dell’arte, né di un testo teorico, né di un saggio di estetica, piuttosto di un “kit di pronto intervento” per coloro che di arte non sanno nulla, un libro per dare una risposta non tanto a “che cosa è arte” ma al quesito “perché alcune cose sono arte”.
Non solo arte. Nonna e nipote rappresentano due momenti della vita estremamente diversi, giovinezza e senilità e Alice Zannoni fa sì che il lavoro diventi implicitamente anche una riflessione sul tempo che fa perno sull’arte come struttura portante di un confronto generazionale tra la nonna Zita, che a novantuno anni dice con convinzione che non vuole diventare vecchia perché vuole continuare a sapere “cose nuove”, e la nipote che di anni ne ha trentasei e tocca con mano il fatto che “la ruota gira” anche se resterà sempre la sua “toseta”, cioè la sua bambina.
“Devo tornare indietro per andare avanti - dice l’autrice - questo libro non può che partire da casa di mia nonna e non solo perché l’interlocutore è mia nonna, ma perché il senso di questa operazione si può apostrofare come “rivoluzione”. Trovo sia una rivoluzione trasmettere il sapere e acquisire conoscenza e, in fondo, l’appellativo di rivoluzione, se preso in prestito dalla scienza, funziona perfettamente. Revolutio è il giro che compie il pianeta sull’orbita trovandosi poi al punto di partenza per ricominciare. è un andare avanti tornando indietro per legittimare un altro giro che è il futuro. L’arte ha un carattere rivoluzionario, l’arte è un modo di sapere e il sapere è sempre una rivoluzione”.
L'evento è realizzato in collaborazione con Profumo di tè Seregno www.profumodite.it
Luogo: ARC Gallery - Via Spalto Piodo 10, 20900 Monza (MB) Data: sabato 1 dicembre 2018 ore 17.00 INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE: info@arcgallery.it - cell : 335.6474162 |
Scheda tecnica libro
Titolo: L'arte contemporanea spiegata a mia nonna. Ridere, piangere e capire
Collana: NFC Edizioni - www.agenzianfc.com
Autore: Alice Zannoni
Formato: 14,8x21 cm Pagine: 192 con illustrazioni
Prezzo: € 16,90 ISBN: 9788867261321
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21 novembre 2018: Giornata Nazionale degli alberi e Festa dell’albero
Il Comune di Monza promuove l’iniziativa “Chi la pianta?”
100 punte di abete dal Veneto per gli alberi di Natale in città
Monza, 20 novembre 2018. Torneranno in Veneto il prossimo 1 e 2 dicembre i volontari della Protezione Civile di Monza: obiettivo di questa seconda missione tra le zone colpite dalla grave ondata di maltempo del mese scorso è aiutare quanti sono al lavoro per liberare il fondo valle dai tanti abeti che insistono sulle aree oggetto di abbattimento, sradicati durante le tempeste di pioggia e di vento.
L’idea dell’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli è recuperare almeno 100 di queste piante e destinarle alle scuole monzesi per gli addobbi dell’albero di Natale.
Il lancio dell’iniziativa “Chi la pianta?” arriva alla vigilia della Giornata Nazionale degli alberi e Festa dell’Albero: “Mi piacerebbe che anche altri Comuni promuovessere iniziative analoghe – spiega l’Assessore – E’ un segno concreto che significa molto per le comunità colpite dall’alluvione, ma è anche un gesto simbolico di rispetto per le risorse ambientali che mi pare bello condividere con i bambini delle nostre scuole, che riceveranno l’albero da decorare: anche se non sarà il più verde e il più bello di sempre, avrà un significato importante su cui riflettere insieme”.
Le punte di abeti in arrivo da Taibon (BL) saranno distribuite agli istituti scolastici monzesi e nei centri civici della città.