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Dopo una lunga maratona e nonostante le accese opposizioni fatte da minoranze e da gruppi esterni, è stato approvato il Piano di Governo del Territorio di Bernareggio che prevede ulteriore aumento di aree edificabili e di cemento. Il parere negativo della Provincia di Monza e Brianza e le numerose osservazioni (quasi un centinaio) presentate, non sono servite a convincere la maggioranza PDL-Lega a rivedere le scelte sbagliate, che tutelano solo chi dal territorio trarrà profitto economico con l'edificazione.
L'esito di questa irremovibile decisione è preoccupante: saranno ancora le gru e il cemento a caratterizzare il nostro paesaggio per i prossimi anni. Tutto questo nonostante da più parti, sia a livello locale che nazionale, cresca sempre più la sensibilità verso la tutela del territorio. Il volere chiaramente espresso dai cittadini di Bernareggio con la raccolta di 1.219 firme e i risultati del questionario che mettevano il verde al primo posto tra le esigenze del paese, non è stato minimamente preso in considerazione.
E' di qualche giorno fa inoltre l'approvazione di un disegno di legge sul consumo del suolo: il nostro comune su questo argomento partirà già da buon ultimo. Chi amministrerà il Comune dopo le elezioni dell'anno prossimo avrà però la possibilità di limitare i danni cambiando radicalmente questo PGT. Questo appello è esplicitamente rivolto a chi si candiderà a guidare il paese. Un cambio di sensibilità verso le problematiche ambientali che deve essere reale, convinto e pragmatico. Non è più accettabile un'attenzione urlata ma temporanea e limitata al periodo della campagna elettorale.
I nostri comitati continueranno a perseguire due importanti obiettivi: il cambiamento di questa rotta edificatoria e il miglioramento della vivibilità per i cittadini e le cittadine di Bernareggio. Salvare le ultime aree verdi rimaste e prodigarsi nel concretizzare la scelta di entrare in un parco !
Questa deve essere, per chi amministra e per chi amministrerà il nostro comune, l'azione politica da attuare, concentrando gli sforzi e le risorse a disposizione. Senza mascherarsi dietro a contesti economici ed imprevisti. Altrimenti l'irreversibile strada verso l'esaurimento del territorio non potrà mai essere invertita.
Ogni metro quadrato edificato è letteralmente perso e non tornerà mai più verde !!!
Un parco per Bernareggio
La parola al cittadino
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M5S Lombardia. La Corte dei conti boccia la gestione della Lombardia della casta
La Corte dei Conti ha presentato il Rendiconto generale della Regione Lombardia per l'esercizio finanziario 2012 che. Diversi commentatori della casta, compreso il presidente Maroni, si sono affrettati a dichiarare che la relazione darebbe merito alla classe politica di buona gestione. Peccato che la buona gestione della casta abbia assestato a 2.228 milioni di euro il debito regionale il debito accumulato al 31 dicembre 2012. Sono davvero innumerevoli poi, i rilievi mossi alla Regione per la gestione dell’anno scorso e riguardano assunzioni, trasparenza e debiti.
Eccone alcuni: “la Corte raccomanda un attento monitoraggio del disavanzo effettivo, seppur in miglioramento rispetto al precedente esercizio 2011”, si rilevano “profili di inadeguatezza del sistema informativo a supporto del bilancio della Regione Lombardia”, ci sarebbero “violazione da parte dell’Amministrazione regionale del limite ai contratti flessibili”, è stato individuato il “mancato rispetto, nell’esercizio 2012, del limite quantitativo degli incarichi dirigenziali esterni”,e, peggio è mancata la “nomina, a tutt’oggi, dei membri del Collegio dei revisori dei conti, essenziale strumento di raccordo con la Magistratura contabile al fine di un compiuto controllo di legalità e regolarità sulla gestione finanziaria regionale”.
A questo si aggiunge che la Corte dei Conti aveva stabilito che, solo nel 2012, i gruppi e i consiglieri della Regione Lombardia si sono attribuiti illegittimamente oltre 1 milione di euro di rimborsi spese. Non sono, infatti, stati capaci di giustificare alla Corte scontrini e fatture che avevano addossato alle spese relative all'attività politica per quella somma. Insomma chiamare questa un buona gestione della cosa pubblica oltre che un insulto al buonsenso è falso.
Ci aspettiamo che la Giunta venga a relazionare in Consiglio in merito ai rilievi della Corte dei Conti, comprese quelle relative alla gestione dl personale, degli incarichi esterni e delle controversie sui derivati.
M5S Lombardia
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M5S Lombardia. Rho-Monza, in Consiglio passa la mozione del M5S
Nella corso della seduta del Consiglio regionale di oggi è stata approvata all’unanimità, dopo una riformulazione con le altre forze politiche, la mozione di M5S Lombardia che impegna la Giunta a sollecitare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla revisione del progetto dell'autostrada cittadina Rho-Monza.
M5S vorrebbe soluzioni alternative e non impattanti per i territori. La Giunta dovrà anche proseguire con i tavoli di confronto tra enti locali, regione, ministero e anche consiglieri regionali del territorio.
Silvana Carcano, capogruppo M5S in Regione Lombardia, dichiara: “La Rho-Monza così come concepita è un progetto scellerato: in alcuni punti si vogliono costruire 14 corsie di autostrada in pieno centro abitato, in altri passa a fianco di strutture sanitarie, scuole e asili. Il progetto non tiene in alcun conto la salute dei cittadini e si inserisce in un contesto ambientale già fortemente compromesso. Vorremmo almeno limitare i danni: nel Tavolo istituzionale chiederemo l’interramento dell’infrastruttura per ridurne al minimo l’impatto ambientale”.
“Non si possono sollevare questioni economiche - continua Carcano - per rifiutare l’interramento dell’infrastruttura. E’ necessaria una svolta culturale che includa, nella valutazione economica dell'opera, il pesante costo sociale per il peggioramento della salute dei cittadini del nord Milano”.
“Andiamo verso un futuro con meno automobili e più mobilità dolce: da questo punto di vista il segnale che arriva all’unanimità dal Consiglio Regionale, fa davvero ben sperare per arrivare ad una soluzione per la Rho Monza che consideri, innanzitutto, gli interessi dei cittadini che vivono nel nord Milano”.
M5S Lombardia
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Comune di Monza promuove raccolta indumenti e generi prima necessità per persone in grave disagio.
Monza, 19 giugno 2013 – Dopo la positiva risposta da parte dei cittadini dello scorso inverno, il Comune promuove una nuova raccolta di indumenti, questa volta estivi, e di generi alimentari e di prima necessità da destinare alle persone in grave disagio e ai senza fissa dimora.
La raccolta è in programma il 22 e il 29 giugno presso il servizio docce di via Spallanzani, dalle 9 alle 13. Richiesti, oltre a capi di abbigliamento estivi adatti ad adulti e bambini, anche saponi, shampoo, detersivi per lavatrice e carta igienica.
Il servizio docce è aperto tutti i sabati dalle 13 alle 17 e offre anche la possibilità di lavare gli indumenti. È gestito con il fondamentale contributo dei volontari di Croce Rossa, City Angels, Scout di Monza, Parrocchia di San Rocco, Chiesa Evangelica di Monza e singoli cittadini.
“Confidiamo nella risposta dei cittadini – dice il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Cherubina Bertola - perché il disagio c’è anche in estate e c’è bisogno del sostegno di tutti. Quest’inverno le donazioni dei monzesi hanno superato le nostre più rosee aspettative. Ringrazio per il loro fondamentale contributo tutte le associazioni coinvolte nelle iniziativa di raccolta e per l’aiuto che continuano a fornire anche per il funzionamento del servizio docce”
Ufficio stampa
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Migranti salvati dalla gabbia di tonni: Sindaco di Monza revoca incarico ad autrice post razzista su facebook
Monza, 19 giugno 2013 - “Ho preso visione del contenuto di un suo post su facebook. Chi esprime simili posizioni non può ricoprire alcun incarico per l’Amministrazione che rappresento. Con la presente le comunico l’immediata revoca dell’incarico onorario di referente per la tutela degli animali”.
Questa la lettera a firma del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, inviata oggi a Anna Giulia Giovacchini, referente per la tutela degli animali del Comune, incarico onorifico affidato dalla precedente amministrazione, autrice di un post su facebook nel quale la signora ha espresso rammarico per il fatto che una gabbia per tonni in mezzo al Canale di Sicilia avesse permesso di salvare la vita a circa un centinaio di migranti. La revoca ha effetto immediato.
Ufficio stampa del Comune
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18 Giugno, martedì
Villeggiatura a corte: il Parco e i Giardini Reali
tra svago e vita quotidiana
Francesca Milazzo
In una torrida serata di questa strana primavera-estate piovosa e fredda ed ora improvvisamente afosa, si è realizzato l’incontro con la Dott.sa Francesca Milazzo che ci ha accompagnato in una visita storico culturale sulla formazione di quella parte “verde” della nostra città di cui andiamo tanto orgogliosi: la Villa Reale ed il Parco di Monza. Con documenti antichi che ci mostrano come era Monza, le mura che la racchiudevano, le ville signorili che man mano sorgevano fuori città, ville che servivano per la villeggiatura estiva dei signori di Milano, dei podestà austro-ungarici.
L’epoca napoleonica, la riunificazione di varie aree e proprietà che sono confluite nella formazione della grande area del parco. La distruzione delle mura della città utilizzate per il muro di cinta del parco. La fama del parco come area di grande bellezza e ristoro che si diffonde per le corti europee, l’epoca dei Savoia interrotta bruscamente dal reicidio che allontana da Monza in modo definitivo la casa reale. Il ventennio di abbandono finchè nel 1922 si inaugura l’Autodromo, sono di questi anni anche l‘ippodromo ormai scomparso ed il centro del polo. Escursus che ci ha coinvolto ed appassionato ed ha risvegliato in noi curiosità sul passato della nostra città.
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Riqualificazione sopratunnel SS36 (06)
Finalmente il cronoprogramma Anas:
- I lavori inizieranno giovedì 20 giugno
- Rampa nord pronta in ritardo ad agosto
- Pendolari Monza-Milano penalizzati
- “Giallo” sulla fine: novembre o gennaio?
Prendiamo atto dell’annuncio di Anas che i lavori per la riqualificazione dell’ex viale Lombardia dovrebbero partire domani giovedì 20 giugno, con due settimane di ritardo su precedenti comunicazioni.
Prendiamo atto anche della spiegazione ufficiale di questo ritardo, che sarebbe da attribuirsi a valutazioni tecniche per arrivare ad una soluzione – dice Anas – “in grado di rispettare il previsto nuovo inserimento ambientale del viale all’interno del contesto urbano monzese, accogliendo così anche le proposte avanzate dai comitati locali”. Sottolineiamo, senza polemica e per massima chiarezza, che questo “inserimento ambientale” è una richiesta precisa, ferma e costante dei cittadini sin dal 1996 e un obiettivo condiviso e formalmente ratificato da Regione e Comune da più di un anno.
Siamo certamente soddisfatti per la definizione di un cronoprogramma sufficientemente dettagliato dei lavori sopratunnel, però con le riserve che elenchiamo qui di seguito.
Lavori estivi definitivi solo nella zona Nord La scelta di lavorare nei mesi estivi sulla zona Nord e non su quella Sud, concludendo alcune opere, rischia di avere ripercussioni pesanti sul traffico pendolare tra Monza, le autostrade e Milano. Portarsi avanti nella zona Sud entro la fine di agosto avrebbe causato a nostro avviso meno problemi.
Rampa sopratunnel/SS36 (direzione Lecco) La notizia che la rampa di accesso dalla superficie alla SS36 in direzione Lecco sarà pronta a fine agosto 2013 comporta un ritardo di due mesi sulla scadenza in precedenza comunicata. Al tempo stesso, l’interdizione oltre l’estate dell’area centrale (compresa tra le vie Albenza/Montelungo e Cavallotti/ Tirassegno), impedirà di fatto un utilizzo razionale di questa rampa, ai fini della ridistribuzione e dell’alleggerimento del traffico in uscita da Monza.
Il “giallo” della conclusione lavori Resta infine un “giallo” preoccupante la data di conclusione definitiva dei lavori. Nel suo comunicato ufficiale di ieri sera, Anas fa riferimento alla “scadenza contrattualmente prevista”, il che dovrebbe significare novembre 2013 (come da cronoprogramma ufficiale del 18 novembre 2010). Non si capisce in base a quali elementi l’assessore regionale alle Infrastrutture Del Tenno, di recente in più sedi e in più occasioni, abbia dichiarato che i lavori sopra il tunnel si concluderanno a gennaio 2014. Due mesi di differenza non sono poca cosa. Da anni assistiamo a reiterati slittamenti delle scadenze e il perdurare della condizione di cantiere costituisce un problema non indifferente per la mobilità dei cittadini e un danno economico per le attività terziarie della zona.
Monza, 19 giugno 2013
Comitato San Fruttuoso 2000,
Comitato Triante, Comitato Viale Lombardia,
Comitato Romagna, Comitato Monviso
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Festa di San Giovanni, le iniziative del Comune di Monza. Lunedì 24 giugno consegna delle benemerenze civiche e alla sera fuochi d’artificio nel parco. Giovannini d’oro ad Albani, Mantovani, Pozzoni. Alla memoria a Paolo Sandrini. Corona Ferrea al Liceo musicale Appiani
Monza, 18 giugno 2013 – Lunedì 24 giugno Monza celebrerà il suo patrono, San Giovanni. Il programma delle iniziative promosse dal Comune prevede la consegna sotto i portici dell’Arengario dei Giovannini d’oro e, alla sera, nel Parco di Monza, lo spettacolo dei fuochi di artificio.
Giovannini d’oro e Premio Corona ferrea
La consegna dei Giovannini d’oro avverrà durante una cerimonia pubblica, alle ore 12 di lunedì 24 giugno, sotto i portici dell’Arengario. Le benemerenze civiche, istituite dal Consiglio comunale nel 1983, saranno consegnate dal Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti. La Commissione comunale quest’anno ha deciso di assegnare il Giovannino d’oro a Giorgio Albani, Egeo Mantovani, Mario Pozzoni. Il riconoscimento è stato assegnato anche alla memoria di Paolo Sandrini mentre il premio Corona ferrea andrà al Liceo musicale Vincenzo Appiani.
Giorgio Albani, classe ’29, ha contribuito alla storia del ciclismo italiano. E’ presidente dell’associazione Pedale Monzese. Egeo Mantovani, nato nel 1921 a Carpi, monzese dal 1951; partigiano durante la Resistenza, sindacalista è attualmente presidente dell’Anpi provinciale. Mario Pozzoni, classe ’27, conosciuto come “nonno Mario”, è volontario al Centro diurno San Pietro e presso alcune scuole di Monza. Il San Giovanni d’oro è stato assegnato alla memoria di Paolo Sandrini: nato a Fiume nel 1936, nel ’45 è stato costretto a lasciare l’Istria con la sua famiglia. Monzese dal 1946, si è spento nel gennaio di quest’anno. Impegnato nella vita politica cittadina è stato assessore comunale. Premio Corona Ferrea al Liceo Musicale Vincenzo Appiani, intitolato all’illustre musicista monzese.
Fuochi d’artificio
Lo spettacolo dei fuochi si terrà dalle ore 22 nel prato del Parco di Monza compreso tra Cascina Frutteto (sede della Scuola Agraria) e Cascina Fontana (sede dell’Amministrazione Parco). L’accesso e l’uscita potranno avvenire esclusivamente da Porta Monza, che sarà sempre aperta, lungo viale dei Tigli (leggi sotto il dettaglio delle informazioni su accessi e orari, parcheggi e servizi anche per i disabili). In caso di pioggia lo spettacolo sarà rinviato al giorno successivo.
Il tema dei fuochi di quest’anno sarà la creazione dell’universo. Lo spettacolo, dal titolo “Cosmogonia”, sarà accompagnato da musiche suggestive in linea con il tema, ed è eseguito da Pirotecnica Morsani, che ha realizzato concerti per fuochi d’artificio in diverse capitali europee (Roma, Lisbona, Madrid, Parigi) e in occasione di manifestazioni di livello internazionale (ad esempio la Giornata Mondiale della Gioventù, a Roma nel 2000). Nel 2011 ha vinto il Premio della Giuria al Festival International d’Art Pyrotechinque di Cannes. “Cosmogonia” sarà rappresentato a Monza in prima assoluta, per poi partecipare al Concorso Internazionale di Fuochi d’Artificio Piromelodici di Montecarlo, nel mese di agosto.
Spettacolo pirotecnico, informazioni di servizio:
APERTURA/CHIUSURA CANCELLI
Porta Monza: sempre aperta.
Porta Vedano: chiusura straordinaria alle ore 18.00.
Vedano – Montagnetta: chiusura straordinaria alle ore 18.00.
Vedano pedonale viale Battisti: chiusura straordinaria alle ore 18.00.
Vedano pedonale via Villa: chiusura straordinaria alle ore 18.00.
Villasanta: chiusura straordinaria alle ore 20.00.
PARCHEGGI
Parcheggio Porta Monza (1200 posti).
Parcheggio Ospedale (650 posti).
Parcheggio per auto disabili con contrassegno: viale Mirabellino.
Parcheggio biciclette: lungo la cancellata del muro di cinta del Parco lungo viale dei Tigli.
È vietato portare biciclette, anche se a mano, nell’area spettacolo.
DISABILI
Area riservata disabili a destra del fronte fuochi.
Area riservata disabili raggiungibile in auto (munita di contrassegno) percorrendo viale Cavriga e viale Mirabellino.
Uscita auto disabili da Vedano-Montagnetta.
BAGNI CHIMICI
Per il pubblico, lungo Viale dei Tigli; per i disabili lungo viale Mirabellino.
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LA 24 ORE DI CARUGATE OSPITA MELADAILABRIANZA
La 24 Ore di Carugate rende nota la partecipazione all'evento di Meladailabrianza, movimento lgbtqi attivo sul territorio di Monza e Brianza.
Meladailabrianza ha annunciato che sarà presente durante l'evento con vari dj set e animazioni che renderanno speciale l’intera giornata di Sabato 22 giugno.
La 24 Ore di Carugate, giunta ormai alla sua terza edizione è un torneo di calcio femminile che si svolgerà nei giorni 22-23 Giugno 2013 presso il centro sportivo Gestisport a Carugate e ospiterà più di 300 atlete provenienti da tutta la regione. Nata per gioco, la 24 Ore di Carugate unisce la passione per il calcio e l’animo da organizzatrici del nostro prezioso Staff, amiche/compagne di squadra come tante altre che decidono di creare un evento unico in cui divertirsi con i propri amici e soprattutto giocare a calcio.
Meladailabrianza è un collettivo lgbtqi, nato nel 2012, che da più di un anno lotta per i diritti della realtà omosessuale nella provincia di Monza e Brianza. Con l’intento di sensibilizzare la popolazione brianzola alle tematiche omosessuali, Meladailabrianza è ormai un punto di riferimento per tutta la provincia.
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M5S Lombardia. Insufficiente il taglio dei costi della casta
“Come faranno a sopravvivere con i più di 8 mila euro al mese che si sono garantiti con questa legge?”. E’ questa la domanda ironica con la quale Silvana Carcano, capogruppo di M5S Lombardia accoglie l’approvazione bipartisan della proposta di legge sul taglio dei costi della politica.
“La casta regionale, costretta dal decreto Monti sulla spending review , si è attribuita una indennità di oltre 8 mila euro, non proprio bruscolini se pensiamo che molti consiglieri hanno già uno stipendio. E’ intollerabile che mentre il paese va a rotoli i politici prendano uno stipendio che è pari almeno a quattro lauti stipendi per i comuni mortali e più del doppio di uno stipendio da dirigente”, continua Carcano.
Nel corso della seduta M5S Lombardia ha presentando numerosi emendamenti tesi ad arginare la fame di denaro pubblico dei partiti. Sono quattro le contestazioni principali di M5S alla legge: l’eccessiva indennità di carica, i rimborsi spese forfettari e non a pie di lista, la mancata abolizione dei vecchi vitalizi e la spartizione del residuo di funzionamento della scorsa legislatura.
“Chiedevamo una revisione profonda del progetto che non è arrivata", dichiara Gianmarco Corbetta, portavoce M5S Lombardia.
“Per M5S l’indennità per consiglieri, assessori e sottosegretari doveva essere fissata a 5 mila euro lordi e il rimborso spese rendicontato a piè di lista non doveva superare i 3 mila euro mensili. I vecchi vitalizi andavano abrogati. I fondi non usati dai partiti dovevano tornare alla regione. Le nostre proposte erano solo di buonsenso”, aggiunge il consigliere.