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I dipendenti SAP in bici per sostenere i giovani in Africa ed Europa: SAP CYCLE 4 YOUTH
Vimercate — 18 luglio 2013 — Si è conclusa con successo la SAP Cycle 4 Youth, una sfida ciclistica non competitivaorganizzata da SAP con l’obiettivo di devolvere 1€ per ogni miglio percorso alle associazioni benefiche Junior Achievement eWorld Bicycle Relief, che supportano programmi educativi per i giovani in Africa e in Europa.
A salire in sella sono stati 60 dipendenti SAP, Partner e amici, partiti dalle rispettive sedi SAP in 5 Paesi (Italia, Germania, Gran Bretagna, Belgio e Francia) per raggiungere in 5 giorni la sede centrale dell’azienda a Walldorf, in Germania. In totale i partecipanti hanno percorso 28.000 km attraversando l’Europa in bicicletta, raccogliendo un totale di 58.000 euro per supportare le attività delle due associazioni benefiche.
L’Italia, in particolare, dove l’iniziativa ha goduto del patrocinio del Comune di Vimercate (sede principale di SAP Italia) e del supporto dei Partner BMS e ICMS, ha visto la partecipazione di 16 persone tra dipendenti, Partner e amici – tra cui rappresentanti di UTECO GROUP e Martini Carni - che hanno percorso fianco a fianco 653,92 km e guadagnato un dislivello di 5.572 metri.
Grazie ai fondi ricevuti, l’associazione World Bicycle Relief sarà in grado di acquistare 260 biciclette da destinare a bambini e ragazzi dello Zimbabwe: in un contesto in cui molti giovani non hanno la possibilità di frequentare la scuola a causa delle enormi distanze e, di conseguenza, dotarsi delle competenze per aspirare ad un futuro migliore, il fatto di possedere una bicicletta significa aprire un nuovo orizzonte per tanti di loro. Considerato che le bici possono essere utilizzate anche dalle loro famiglie, l’associazione stima di poter contribuire, attraverso questa donazione, a migliorare la vita di 1.300 persone in Africa.
Junior Achievement, associazione non profit partner di SAP, utilizzerà, invece, i fondi raccolti per implementare programmi educativi rivolti ai giovani in Europa tra i 15 e i 19 anni, allo scopo di fornire loro esperienze e competenze tecniche per immettersi con successo sul mercato del lavoro.
SAP Cycle 4 Youth è una delle numerose iniziative promosse da SAP sul fronte della sostenibilità, che impatta lo sviluppo economico, etico e sociale delle imprese. Il rapporto fra azienda e società rappresenta, infatti, per SAP un mutuo scambio, grazie al quale essa stessa può attingere ispirazione per affrontare le nuove sfide con creatività e, viceversa, la società può beneficiare del supporto dell’azienda per progredire da un punto di vista culturale, ambientale e sociale. Per questo dedica da sempre grande attenzione alla comunità locale e alle associazioni benefiche, promuovendo nel corso dell’anno iniziative volte a incoraggiare una cultura della sostenibilità e della responsabilità sociale. Rientrano in quest’ottica due recenti progetti sviluppati per sostenere concretamente la comunità del territorio di Monza e Brianza: Let’s Play Together e SAP Back to School. La prima è un’iniziativa di volontariato promossa in collaborazione con il Centro anziani San Gerolamo di Vimercate, l’Università Del Tempo Libero di Vimercate e con il Patrocinio dell’Assessorato alle politiche sociali: le persone del Centro sono state ospitate in azienda e, attraverso dimostrazioni molto semplici sull’uso di Internet e del PC da parte di volontari SAP, hanno avuto la possibilità di familiarizzare con strumenti quali Skype e i social network più popolari. SAP Back to School invece, prevede l’erogazione gratuita, a partire da settembre, di corsi sull’utilizzo di moduli SAP da parte di volontari dell’azienda, rivolti ai disoccupati del territorio di Monza e Brianza, per fornire loro competenze utili a riposizionarsi sul mercato del lavoro.
SAP
In qualità di leader mondiale nelle soluzioni software per il business, SAP (NYSE: SAP) fornisce applicazioni e servizi per supportare aziende di qualsiasi dimensione operanti in qualunque settore di mercato. Dal back office alla direzione, dal magazzino al punto vendita, dai computer ai dispositivi mobili - SAP consente alle persone e alle organizzazioni di lavorare insieme in modo più efficiente e di utilizzare le informazioni di business in modo più efficace per competere con successo. Le applicazioni e i servizi SAP permettono a oltre 238.000 aziende clienti di operare profittevolmente, di adattarsi costantemente al mercato e di crescere in modo sostenibile.
Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.sap.com/italy.
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CASO ANPAS, MICHELI (LISTA AMBROSOLI): L'ASSESSORE MANTOVANI RIFERISCA IN COMMISSIONE SANITA'
Le indagini che hanno visto coinvolti il presidente e il direttore della sezione regionale lombarda dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, finiranno presto al centro del dibattito della Commissione Sanità del Pirellone. A chiedere di approfondire la notizia sul sequestro di beni e conti bancari per 775mila euro all'Anpas da parte della guardia di finanza, su richiesta della Procura, è il Patto Civico di Ambrosoli che oggi ha sottoscritto un'interrogazione. Primo firmatario: il consigliere Paolo Micheli.
Micheli, facendosi portavoce dello sconcerto nel volontariato lombardo, e sono ben 112 le Pubbliche Assistenze in regione aderenti ad Anpas, interroga il vicepresidente del Consiglio regionale e assessore alla Salute Mario Mantovani: «Chiediamo di sapere quali informazioni possano fornire gli uffici regionali in merito agli aspetti tecnici della vicenda, quali siano i rapporti tra Anpas e le Aziende sanitarie ed ospedaliere, e le modalità di controllo che corrispondono ai rapporti convenzionali intercorsi».
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IL SINDACO MARIANI DI SI DIFENDE
In consiglio comunale il sindaco Mariani finalmente parla della vicenda della + Energy legata alla Simec, società sequestrata dalla Magistratura perchè legata alla camorra
della +Energy L'ntervista esclusiva a Fabio Mascheroni primo amministratore della società. Nell'intervista il Macheroni che parle dei soci, di chi segnalava i possibili clienti e di chi partecipava alle riunioni della società
Il servizio sul Consiglio Comunale di martedì 16 luglio che ha trattato l'argomento +Energy con gli interventi dei vari gruppi politici sarà in rete domani sera ( 19.07) su
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Il Partito della Rifondazione Comunista, in merito all’ eventuale partecipazione
ufficiale della Provincia di Milano, della provincia di Monza e Brianza e del comune di Monza, alle celebrazioni del 113^ anniversario del regicidio di Umberto І che si terrà a Monza il 20 Luglio 2013, sottolinea che le commemorazioni dei defunti non si possono confondere con manifestazioni nostalgiche e anticostituzionali.
Si ricorda,comunque, che Umberto І fu il responsabile della sanguinosa repressione nel Maggio 1898, in diverse città italiane, nei confronti di chi chiedeva la riduzione del prezzo del pane, ed in particolare a Milano, dove i cortei popolari furono allora presi a cannonate dal generale Bava Beccaris.
I morti, secondo le statistiche ufficiali,furono più di 100 e oltre 400 i feriti: altre fonti dell’epoca riferirono che i morti furono addirittura circa 800. A Monza, nello stesso giorno, furono ammazzate altre sette persone che protestavano e circa 18 feriti! Si ricorda che il 2 Giugno 1946 un referendum istituzionale decretò il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica.
Riteniamo, quindi, che la eventuale partecipazione ufficiale della provincia di Milano, della provincia di Monza e Brianza e del comune di Monza sia da considerarsi inopportuna a tale ricorrenza, in quanto offensiva nei confronti della memoria delle vittime e della stessa Costituzione.
Monza,11/07/2013
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Come già fatto in passato vorremmo aggiornarvi sulla crisi aziendale di PANEM ITALIA-NUOVA PANEM. Il 16 luglio abbiamo assistito all’esito di “non aggiudicazione” dell’udienza della gara per individuazione del miglior offerente convocata dalla Dott.ssa Giovanetti in data 18 giugno 2013 come documentabile attraverso pubblicazioni su http://www.fallimentimonza.com/
Siamo stati informati della presentazione di due offerte tra cui anche quella di LOGICOMPANY 3 Srl di Gubbio. Come avevamo già evidenziato ribadiamo di interesse prevalente e predeterminante un piano di prospettiva industriale e di tenuta occupazionale e sociale che non possa prescindere dal mantenimento degli attuali addetti. Cosa, pur sofferta e complicata, in gestione con gli accordi sindacali sottoscritti con Nuova Panem come anche con l’accordo di Cassintegrazione Straordinaria per 12 mesi sottoscritta in data odierna presso la Agenzia Regionale della Lombardia.
Ci pare di aver compreso indirettamente, anche attraverso documentazioni sindacali a noi disponibili, che tale LOGICOMPANY 3 Srl abbia come missione industriale investimenti nel settore dei trasporti svolgendo attività di trasporto merci in ambito nazionale nel settore della grande distribuzione organizzata.
Chiediamo al COMUNE di Muggiò, e gli enti in lettura laddove preposti, a salvaguardare la destinazione industriale del sito di Via Piave in Muggiò affinché sia impedita qualunque ipotesi speculativa. Chiediamo al COMUNE di Muggiò a verificare presso gli organismi della procedura concorsuale tale situazione.
Chiediamo al Giudice Delegato di tale procedura di incontrarci affinché siano condivise e risolte le nostre preoccupazioni.
Riferimenti Funzionari Sindacali
CASIRAGHI MATTEO FLAI Cgil 3357014706
VINCENZO NISI FAI Cisl 3287120954
PAOLO CASTIGLIONI UILA Uil 3356062735
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Il 5Stelle: “Materne paritarie: una convenzione, anzi una concessione poco costituzionale”
“Una contraddizione: con soldi pubblici forniamo un servizio garantito dalla Costituzione, calpestando la stessa carta costituzionale”, così ha commentato il consigliere del 5Stelle GMarco Novi. Il tema: la convenzione tra il Comune di Monza e le scuole dell’infanzia paritarie, votata nella seduta del consiglio comunale del 15 luglio scorso. Le cifre non sono da poco. “Con un bilancio non ancora approvato, è bene ricordarlo,” – sottolineano gli esponenti del Movimento – “votate una spesa di circa 1.8 milioni di euro l’anno per tre anni, dal 2013 al 2016, oltre alla garanzia di un pasto quotidiano per tutti.”
In aula, gli unici a difendere il dettato costituzionale e a votare contro il provvedimento sono stati proprio quelli del M5S. “Nell’art.33 si legge “…Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato…” ed è questa la direzione verso la quale ci si deve muovere, una scuola per tutti laica, inclusiva, gratuita e pubblica.”, ricordano i consiglieri Novi e Fuggetta.
“Non siamo contro il carattere confessionale degli istituti privati cittadini e neppure contro la libera iniziativa in questo campo, che può favorire una altrettanto libera scelta.” – ribadisce Novi – “Vorremmo invece che la proporzione tra materne comunali (1) e statali (7) da una parte e paritarie dall’altra (21) venga corretta nel tempo a favore delle strutture pubbliche”.
A sostegno delle istanze del 5Stelle anche il Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza, la cui voce è stata portata in Consiglio Comunale dai due esponenti grillini. Andrebbero individuate risorse per costruire e completare istituti per i minori in età prescolare, magari sacrificando opere non urgenti.
Nessuno degli emendamenti proposti da Novi e Fuggetta è stato accolto. Si chiedeva di accorciare i tempi della convenzione, in modo da indirizzare il governo cittadino verso la deliberazione di stanziamenti per finanziare i cantieri per le due scuole comunali dell’infanzia fermi da anni per mancanza di fondi.
Si chiedeva di abbassare il limite di reddito ISEE per usufruire dei fondi comunali da 45.000 a 30.000 euro. Il tutto sulla base di una considerazione: il 50% degli iscritti dichiara un ISEE superiore, appunto, a 45.000 euro. Ancora Novi spiega le motivazioni dietro questa richiesta: “Ci viene detto “Non possiamo abbassare il limite di reddito (attualmente a 45.000 € di ISEE) poiché Monza è una cittadina ricca e molti resterebbero esclusi dai benefici”. Ebbene, noi teniamo a sottolineare che ISEE significa Indicatore Sociale Economico Equivalente. Esso indica, come minimo, un reddito pari a circa la metà di quello reale,”
Va altresì ricordato, sottolineano gli esponenti del 5Stelle, che quasi il 20% degli iscritti è residente fuori comune. Con il contributo dei monzesi paghiamo la scuola a cittadini non del nostro comune.
La votazione ha assunto anche connotazioni politiche extra moenia. A votare compatti a favore del provvedimento anche SEL e IDV: proprio quei gruppi che a Bologna si sono schierati, durante la campagna per il recente referendum sul finanziamento alle scuole paritarie, a favore del pubblico.
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M5S Lombardia. Voto contrario sul PRS: manca di un’idea di futuro sostenibile. Nel PRS alcune idee di Movimento 5 Stelle. Opposizione sterile da PD e Lista Ambrosoli
Il PRS, Piano regionale di sviluppo per il prossimo quinquennio, è la palestra nella quale misurare le priorità e gli indirizzi del lavoro della Maggioranza e della Giunta Maroni per i cinque anni di governo della regione.
In quest’ottica il movimento ha lavorato duramente, sia nelle Commissioni, che nell’aula consiliare, perché alcuni dei suoi obiettivi, soprattutto sui temi dell’ambiente, della trasparenza, della sanità e del lavoro, entrassero a pieno titolo nell’agenda della giunta regionale attraverso ben 40 emendamenti, la metà della totalità di quelli presentati,e numerosi ordini del giorno. Una strategia opposta a quella del PD e della Lista Ambrosoli che ha scelto la strada di una opposizione sterile non presentando alcun emendamento al PRS. Il centrosinistra si è astenuto su tutte le proposte di M5S anche, a sorpresa, quelle che riguardano obiettivi storici per il centro-sinistra come il sostegno della scuola pubblica.
Ma M5S, che ha votato contro il Piano regionale di sviluppo non condividendone l’impianto generale, è comunque riuscito ad inserire tra gli obiettivi della legislatura Maroni diverse idee e obiettivi del movimento.
E’ stato accolto, per esempio, un emendamento sulla riduzione del digital divide e sul potenziamento dell’integrazione tra aree montane e capoluoghi di provincia. L’emendamento per la riduzione del digital divide e sull’incentivazione del telelavoro, in particolare, invita la Regione a fare investimenti sulla banda ultra larga, alla diffusione del telelavoro, a corsi di formazione, alla diffusione di software a licenza aperta. Sul tema è da registrare il voto contrario, e inspiegabile, del centrosinistra.
Il Consiglio regionale ha poi approvato un ordine del giorno che invita la giunta a trovare forme di coordinamento delle polizie locali con il fine di strutturare una centrale unica.
Sono stati poi approvati all’unanimità gli ordini del giorno di M5S relativi alla Sanità. Nel PRS, grazie a M5S, entrano le valutazioni dell’impatto sanitario delle politiche pubbliche regionali, l’incentivazione di campagne di informazione sulla promozione di stili di vita e consumo salutari e la promozione di modelli di salute naturale, anche in collaborazione con operatori di scienze motorie, alimentari e di medicina complementare.
Ancora la Regione si impegna a prendere atto dell’emergenza dell’aumento delle patologie croniche e a promuovere studi e ricerche sul tema, a verificare la sperimentazione dei CReG, in termini di efficienza, e a sperimentare forme di medicina preventiva.
Il Consiglio regionale ha, al contrario, bocciato l’introduzione del bilancio ambientale, mentre ha approvato la proposta di M5S relativa alla diffusione dell’educazione ambientale per la modifica dei modelli di consumo.
M5S giudica infine molto grave e deludente la bocciatura di due ordini del giorno relativi alla trasparenza nelle nomine degli enti e delle partecipare della Regione Lombardia.
Il Consiglio regionale è ancora sordo e impermeabile all’acquisizione di politiche che premino il merito e la capacità nelle nomine. In Lombardia prevalgono le logiche partitiche di spartizione e la piena trasparenza è un traguardo lontano dalle corde della Giunta Maroni.
Silvana Carcano, capogruppo di M5S in Lombardia dichiara, “Quello che poteva essere un documento innovativo che facesse sognare, che segnasse una svolta, è piatto, vuoto, vecchio. Il sistema economico va rivoluzionato e questo documento programmatico non rivoluziona nulla. Non innova su Expo, non fa alcun accenno a legge regionale antimafia, non parla di agricoltura biologica, non immagina una sostenibilità energetica per la Regione.
Per M5S questo documento non si mette in ascolto della società civile e va bocciato perché manca di un’idea finalmente sostenibile di futuro”.
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NASCE IL CENTRO STUDI APPLICATI BENFORD
E’ monzese la prima unità italiana dedicata alla ricerca teorica e pratica della legge probabilistica come strumento rivoluzionario per scovare frodi e manipolazioni dei dati contabili.
Lentate sul Seveso, 09 luglio 2013 – Anni di studio, un forte interesse per le discipline matematiche e fisiche, una carriera avviata nell’ambito della revisione. Questa è la formula che ha spinto il Dott. Carlo Mauri di Lentate sul Seveso a fondare il Centro Studi Applicati Benford, la prima realtà italiana che si occupa di analisi, ricerca e applicabilità dell’altrimenti detta “legge della prima cifra” che fornisce la frequenza con cui si distribuiscono le prime cifre in una serie numerica.
Anni di esperienza in ambito fiscale uniti alla consapevolezza della crescente necessità di informazioni sintetiche ed immediate per lo sviluppo di procedure analitiche, hanno spinto il professionista della Brianza ad analizzare i profili di applicazione pratica della “Legge di Benford” per la determinazione di anomalie, errori o manipolazioni di dati contabili quale possibile misura di attendibilità di bilanci o report finanziari.
“Il mondo della revisione contabile sta attraversando un momento di accelerazione delle procedure e delle prassi adottate – spiega il fondatore - In particolare sta aumentando negli ultima anni l'attenzione sulla valutazione del rischio di revisione ossia la possibilità che il revisore possa produrre conclusioni non corrette in quanto fondate su dati contabili erronei a causa di azioni non intenzionali o derivanti da operazioni manipolatorie”.
Lo sforzo della letteratura tematica specifica è stato quello di trovare strumenti adatti a misurare questo rischio finalizzati a scovare dove si annidano errori nell’ambito della contabilità. “Nel corso degli anni ho avuto modo di studiare e approfondire questo tema, applicarne le procedure a i casi concreti per riscontrarne l’effettiva validità matematica – continua Mauri - La letteratura straniera, soprattutto anglosassone ed americana, è ricca di casistiche che utilizzano la legge di Benford per strategie di analisi aziendale, cosa che invece manca in Italia. Da qui nasce la volontà di creare un Centro che si propone come promotore di conoscenza intellettuale e sviluppo di ambiti di applicazione della Legge di Benford”.
L’uso più concreto ed utile nell’utilizzo del procedimento “Benford” è quello di essere un utile strumento di primo livello nell’identificare “anomalie” da cui partire per effettuare più approfondite analisi con minor dispersione di risorse per assistere i revisori nella scoperta di frodi nelle comunicazioni finanziarie. “La legge di Benford, applicata alle revisione, alle analisi di bilancio ed in genere a tutte quelle attività di auditing finalizzate alla scoperta di errori o peggio di frodi è sicuramente un tema molto stimolante che richiede ancora molta attività di studio ed approfondimento – conclude Mauri - proprio in quest’ottica ho deciso di dare avvio a una nuova realtà che rappresenta un primato italiano, con l’intento di generare un processo virtuoso di sviluppo conoscitivo che in potenza può divenire uno strumento analitico utile per l’individuazione di frodi nel nostro Paese”.
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Comunicazione cinofila:
a ottobre nuovo corso a Monza
L’Associazione “Festa del Cane Meticcio” propone per il 19 e 20 ottobre una versione aggiornata dedicata a chi deve fare comunicazione nell’ambito della cinofilia e non solo
Cambiano i tempi e lo fa anche il Corso di giornalismo cinofilo che per due anni di fila è stato proposto con successo presso la Casa del Volontariato di Monza dall’Associazione di Promozione Sociale “Festa del Cane Meticcio” di Seveso. L’edizione 2013 che si terrà nei giorni 19 e 20 ottobre si presenta in versione “light” per ciò che riguarda la durata (un week-end invece che gli originari due) e rinnovato nei contenuti. “Abbiamo deciso di proporre una soluzione più agile e, perché no, anche economica visti i tempi di crisi globale che stiamo attraversando, senza tuttavia far mancare la consueta qualità dei contenuti” spiega Stefano Nicelli, docente del Corso e presidente dell’Associazione sevesina. “Nelle 12 ore di lezione previste, punteremo soprattutto su un tipo di informazione utile per chi deve occuparsi di comunicazione all’interno di club, associazioni, centri cinofili. Ma non solo. Lo stesso slogan scelto per quest’anno, Come fare marketing di un evento o un’ attività, sta proprio ad indicare che la base ‘cinofila’ del Corso è solo un particolare, dato che gli insegnamenti possono essere applicati in ogni ambito comunicativo”.
Il punto forte di questa iniziativa, la parte pratica, resta poi intatta. Anzi, rinnovata. I corsisti, divisi in gruppo, l’ultimo giorno dovranno infatti simulare una mini campagna promozionale con tanto di comunicato stampa, materiali e prove di contatto con un giornalista che dovranno convincere della bontà della propria iniziativa.
Ideato per chi è completamente digiuno di giornalismo ma anche per chi ha già avuto qualche esperienza e vuole migliorarsi, il Corso di comunicazione cinofila (e non solo…) è aperto a tutti, senza obblighi di titolo di studio particolari. Le lezioni si terranno presso la Casa del Volontariato di Monza con i seguenti orari: sabato e domenica, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00. Le iscrizioni potranno essere inviate entro il 10 ottobre (complete di dati personali, indirizzo, telefono e segnalazione di eventuali esperienze giornalistiche), alla mail: info@festadelmeticcio.com. Il costo è di 75,00 euro, comprensivi di tessera associativa “Festa del Cane Meticcio” valida un anno (per chi è già socio la quota è di 50,00 euro) e di materiali studio.
Successivamente l’Associazione proporrà a questi corsisti e a quelli degli anni precedenti, un corso avanzato anch’esso rinnovato: sarà infatti introdotta una parte legata alla grafica e all’impaginazione, curata da una professionista del settore.
Per maggiori informazioni:Associazione di Promozione Sociale “Festa del Cane Meticcio”
Via Trapani 2, 20822 Seveso (MB)
www.festadelmeticcio.com, info@festadelmeticcio.com