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Trasporto Pubblico: il Comune di Monza sulla sperimentazione del biglietto unico
“Prioritaria l’integrazione con le linee ferroviarie”
Monza, 11 aprile 2019. “La città di Monza è assolutamente favorevole all’introduzione del biglietto unico ma si è astenuta ieri sulle modalità di attuazione proposte in via sperimentale a partire da luglio: sarebbe stato meglio prevedere fin da subito l’intesa con Regione Lombardia e quindi l’integrazione con le linee ferroviarie, di pari passo con i bus”.
Così l’Assessore alla Mobilità spiega la posizione del Comune di Monza durante l’Assemblea dei Soci dell’Agenzia di Trasporto Pubblico Locale di Milano, Monza, Lodi e Pavia che si è tenuta ieri, nella quale è stata approvata all’unanimità la proposta di Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità. La città di Monza si è astenuta invece sulla seconda votazione, che riguarda nello specifico le modalità di attuazione.
“Piuttosto che partire in fretta sarebbe stato meglio optare per una integrazione vera e completa di tutti i mezzi di trasporto pubblico – chiarisce l’Assessore – la soluzione adottata invece, non fa che disincentivare il trasporto su ferro: una scelta in totale controtendenza rispetto alle politiche di sostenibilità e qualità ambientale che stiamo perseguendo”.
L’Assessore, infatti, rimarca che con l’introduzione della nuova tariffa si incentiverà l’arrivo a Milano con il bus invece che con il treno: sulla tratta Monza-Milano, infatti, la combinazione del biglietto ordinario treno + metropolitana risulterà più onerosa, rimanendo comunque invariata per gli abbonati. A ciò si aggiunge un aumento di 30 centesimi per le tariffe urbane dei bus.
“Nella migliore delle ipotesi nessun vantaggio per i Monzesi, dunque, contrariamente a quanto si sarebbe ottenuto con l’integrazione ferro-gomma da noi auspicata”, conclude l’Assessore.
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“Life Monza”: da oggi gli alunni della scuola Rodari a scuola con il PEDIBUS
I volontari del quartiere accompagneranno i bimbi
Monza, 11 aprile 2019. E’ partito oggi, in via sperimentale, il servizio Pedibus per i bambini della scuola primaria G. Rodari di via G. Tosi a Monza. Il progetto, realizzato in collaborazione con ABCittà, è inserito all’interno del pacchetto di azioni previste in LIFE Monza, il progetto europeo per la riduzione dell’inquinamento acustico nel quartiere Libertà.
Il progetto. Il quartiere, densamente popolato e attraversato da un importante asse viario, è stato selezionato per condurre un'esperienza pilota a livello europeo per l'identificazione e la gestione di basse emissioni di rumore (LEZ) e sperimentare metodologie per il contrasto dell’inquinamento acustico.
Il Pedibus. E’ partita oggi la prima delle linee Pedibus previste, alla quale si sono iscritti i primi 11 bambini: la linea rossa (cfr. cartografia allegata) prevede ad oggi quattro fermate: via della Guerrina con la partenza fissata alle 7.55, via Modigliani, Via Bertacchi con arrivo alla scuola. Con il prossimo anno scolastico saranno attivate anche due ulteriori linee: la Verde da via Archimede e la Blu da Viale Libertà.
Come funziona. Il Pedibus è uno “scuolabus a piedi”: i bambini iscritti, organizzati in piccoli gruppi, sono accompagnati da volontari (uno ogni 5-10 bimbi) per recarsi a scuola seguendo le linee e gli itinerari certificati dalla Polizia Locale. Mezzo divertente, salutare e sicuro per far sì che bambini e ragazzi compiano i primi passi verso l’autonomia, il pedibus è anche un modo per conoscere il proprio quartiere, socializzare con gli altri e promuovere concretamente la mobilità sostenibile nel tragitto casa-scuola. Sono sei i primi i volontari già “arruolati” dal Centro Civico Libertà.
Per conoscere i dettagli del progetto LIFE Monza: http://www.comune.monza.it/it/servizi/Lavori-pubblici/Riduzione-rumore/
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Progetti per la Riqualificazione del Centro storico, presentate 20 proposte. Istituita la Commissione giudicatrice
Sono 20 i progetti presentati da professionisti nell’ambito del concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Libertà e centro storico, promosso dall’Amministrazione Comunale ed indetto con l’obiettivo di valorizzare il “cuore” della Città attraverso un’opera globale di riqualificazione degli spazi pubblici, degli edifici e dell’arredo.
Dal 28.12.2018 (data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea) al 15.03.2019 (termine di presentazione) sono pervenuti in totale 20 plichi. Entro tale data, i professionisti hanno depositato le loro proposte che nei prossimi giorni verranno vagliate - in seduta segreta - dalla Commissione giudicatrice.
Con Determinazione Dirigenziale n. 373 del 09.04.2019 è stata nominata la commissione giudicatrice del Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Libertà e del centro storico di Lissone.
La commissione è così composta:
- • Componente esperto di rilevanza nel tema della progettazione urbana: Arch. Luca MOLINARI (supplente arch. Federica RASENTI);
- • Componente esperto in materia di economia urbana o marketing territoriale: prof. Luca TAMINI (supplente urb. Giorgio LIMONTA);
- • Presidente: arch. Paola TAGLIETTI, Dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio (supplente: ing. Emanuela SANVITO);
- • Componente nominato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e della Brianza: arch. Marco BALLARE’ (supplente arch. Maria Grazia ANGIOLINI);
- • Componente nominato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e della Brianza: ing. Cristina MINA’ (supplente ing. Marco SALVADORI).
La Commissione giudicatrice è costituita da 5 componenti, come previsto dal Bando di gara.
Al termine della valutazione, la Commissione giudicatrice individuerà i 3 progetti primi classificati, attribuendo a ciascuno un punteggio che non verrà reso noto. A conclusione del giudizio, sarà tolto l’anonimato ai progetti che verranno poi sottoposti alla partecipazione popolare cui spetterà il compito di attribuire un ulteriore punteggio, contribuendo a stilare la classifica finale.
Verrà quindi chiesto alla cittadinanza di esprimersi in merito alla scelta tra i primi 3 progetti selezionati dalla giuria tecnica, attribuendo ulteriori 30 punti validi ai fini della graduatoria finale e della designazione del vincitore del concorso.
Nelle prossime settimane saranno rese note tutte le modalità di partecipazione popolare che prevedranno una mostra dei progetti e la possibilità, per i cittadini lissonesi, di esprimere la propria preferenza attraverso un unico voto, segreto.
Lissone, 11 aprile 2019
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Abruzzo, un triste anniversario.
ENPA Monza fece due missioni nelle zone devastate dal sisma.
2009-2019: sono passati 10 anni dal terremoto che, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, ha sconvolto l'Abruzzo, distruggendo in pochi minuti gran parte del centro storico dell’Aquila e molti paesi vicini. Un bilancio pesantissimo, con 309 morti, 1.600 feriti e decine di migliaia gli sfollati.
Cataclismi come questi non colpiscono solo l'uomo ma anche gli animali che vivono in quel territorio: poche ore dopo le drammatiche notizie che giungevano dall'Abruzzo la sede centrale dell'ENPA si è già attivata per organizzare, in stretto coordinamento con Protezione Civile e i servizi veterinari della ASL dell'Aquila, il soccorso e l'assistenza agli animali colpiti dal sisma.
Molte le sezioni che da tutta Italia hanno dato il proprio generoso contributo, tra queste e tra le prime la sezione di Monza e Brianza che ricorda oggi non senza commozione le tante persone conosciute e i tanti animali soccorsi.
Le due missioni dell'ENPA monzese
Siamo partiti dopo essere riusciti in pochissimi giorni a procurarci un camion per trasporto animali interamente riempito da cucce, cibo per cani e gatti, gabbie, coperte, ciotole, tutto donato e raccolto tra le sezioni ENPA della Lombardia. Questa prima spedizione è stata capitanata dal Presidente Giorgio Riva con l'operatore Stefano e le volontarie Roberta, Simona e Laura. A loro si è aggiunto pochi giorni dopo Ivano Vitalini, educatore cinofilo che ha prestato al gruppo di Monza la propria grandissima esperienza nel contatto con gli animali randagi.
Un ricordo tra tutti va al responsabile ENPA dell'Aquila David Corsetti, purtroppo oggi scomparso, che a bordo del suo scassato fuoristrada ci faceva guida in zone dove le mappe cellulari erano totalmente inutili e bisognava orientarsi con le cartine militari. Questa prima spedizione, durata una settimana, fu poi seguita a distanza di un mese da una seconda con un'ambulanza ENPA condotta dalle volontarie Anna e Anna Laura.
Giorni di grandissimo e faticoso lavoro, sotto un'acqua scrosciante, a visitare e portare aiuto agli animali in tanti piccoli comuni completamente abbandonati, dove gli abitanti vivevano insieme ai loro compagni a quattro zampe nelle tendopoli allestite dalla Protezione Civile, alle cui mense anche noi trovavamo cibo caldo sempre disponibile.
L'altro ricordo che non si può cancellare è il numero impressionante di cani randagi che ci circondavano ad ogni fermata in cerca di cibo e di qualche carezza, realtà alla quale non eravamo abituati.
Il ritorno a Monza … con 28 animali
Concluse, dopo una settimana, le operazioni a noi affidate (soccorso e messa in sicurezza degli animali, censimento dei randagi e degli animali di proprietà, annotazione delle necessità rilevate sul territorio) è arrivato il momento di partire. Sul camion ormai vuoto abbiamo caricato e portato al rifugio di Monza 14 cani che ormai in Abruzzo non avevano più casa e 14 gatti provenienti da Via XX Settembre (la via dove erano morti decine di giovani nel crollo della Casa dello Studente), che, precedentemente catturati e sterilizzati, non potevano più essere ricollocati a causa del divieto assoluto di ingresso nella zona rossa del capoluogo abruzzese.
Con l’Abruzzo è rimasto un forte legame di amicizia che è continuato in occasione delle terribili precipitazioni che hanno colpito il centro Italia nel 2016: dal canile intercomunale di Monza, infatti, è stata immediatamente inviata circa una tonnellata di cibo per cani, destinato ai canili sepolti dalla neve, alla sezione ENPA di Avezzano che ha poi provveduto alla distribuzione.
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“INCLUSIVE FUTURE”
A MONZA E IN PROVINCIA LO SPORT DIVENTA INCLUSIVO
Il 16 aprile la presentazione del progetto
Alle 16.45 alla scuola primaria Citterio di via Collodi, a Monza
Un seminario per presentare le attività di “Inclusive Future”, il programma per lo sviluppo della pratica dello sport inclusivo a Monza e in alcuni comuni della provincia: succederà martedì 16 aprile, a partire dalle 16.45, negli spazi della scuola primaria Citterio di via Collodi, a Monza.
Il workshop prenderà il via alle 17: ai saluti istituzionali del Comune di Monza e della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus seguirà un workshop, nel salone dell’istituto, durante il quale saranno presentati i programmi ludico-motori inclusivi pensati per la scuola dell’infanzia e per la prima fascia della scuola primaria. Parteciperanno gruppi di bambini, insegnanti e tecnici sportivi che operano nelle scuole aderenti al progetto.
Di cosa si tratta. “Inclusive Future” intende originare un vero e proprio salto di qualità per quanto riguarda l’inclusione e la riconquista della valenza sociale e formativa dello sport, attraverso un uso nuovo e innovativo della prassi motoria e sportiva. Alla cabina di regia partecipano tutti gli attori fondamentali del sistema: l’Amministrazione Comunale di Monza attraverso i Settori Sport, Servizi Sociali e Istruzione, i Comuni di Briosco, Renate e Veduggio e le realtà scolastiche, le società sportive dei territori interessati e il progetto Tiki Taka: a coordinare le attività, a impostare gli interventi, la formazione e la supervisione, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Silvia Tremolada” di Monza.
Obiettivi. «Per attività motoria e sportiva inclusiva - spiegano dalla ASD “Silvia Tremolada” - si intende un insieme di buone prassi motorio-sportive che, a differenza dello sport tradizionale, non sono concentrate sulla prestazione e sul risultato tecnico: si concentrano invece sulla crescita e sullo sviluppo di socialità e di capacità relazionali, sulla coesione sociale. “Inclusive Future” intende creare, e radicare, esperienze sportive inclusive significative sul territorio brianzolo, mettendo in rete scuole e realtà sportive, così da contribuire a migliorare la qualità della vita degli atleti coinvolti. Il progetto intende anche fornire strumenti di formazione ai tecnici delle società sportive, in modo da aiutarli a diventare sempre più preparati, e autonomi, nella gestione dell’inclusione».
La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus ha deciso di sostenere il progetto con un contributo pari a 40mila euro. Per la Fondazione il processo che ha portato all’ideazione del progetto è stato interessante e innovativo, perché realizzato attraverso una call e poi condiviso con tutti i protagonisti. La progettazione, partecipata, si è svolta nel corso di più incontri. L’iniziativa è stata sostenuta attraverso la linea di finanziamento “Idee progettuali 2018”: il piano di erogazione della Fondazione l’anno scorso ha riservato una quota ulteriore di risorse per la realizzazione di progetti e di idee condivise con le organizzazioni del territorio. La raccolta di idee e di sollecitazioni è stata realizzata con il preciso proposito di avviare una nuova forma di dialogo con la Fondazione.
Dove. Il progetto “Inclusive Future” ha preso il via nel corso del mese di gennaio 2019 e si concluderà nel dicembre 2020: ha previsto l’attivazione e lo sviluppo di programmi ludico-motori inclusivi nelle scuole dell’infanzia “Sacra Famiglia”, paritaria, a San Fruttuoso, e “Mirò” e “Giotto”, afferenti all’Istituto Comprensivo statale “Don Lorenzo Milani”. Coinvolte anche le Scuole Primarie e la Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Renate - Veduggio - Briosco.
Ulteriori sviluppi. Previsti con il prossimo anno scolastico ulteriori coinvolgimenti di altre classi delle Scuole Primarie degli Istituti Comprensivi monzesi “Don Lorenzo Milani” e “Foscolo”. Ma non ci si ferma qui: perché, intanto, nel mese di luglio saranno organizzati due camp sportivi inclusivi rivolti a bambini tra i tre e i cinque anni. Ha preso invece il via nelle scorse settimane la collaborazione con la polisportiva “Forti e Liberi”, che consente, il sabato pomeriggio, ai ragazzi dell’ASD “Silvia Tremolada” di allenarsi sul campo di atletica.
Con chi. Numerose le società sportive del territorio che partecipano al programma: Vero Volley Monza, Scuola di Judo Monza, Astro Skating Monza, ASD Il Salto di Monza, Polisportiva Forti e Liberi di Monza, Associazione Bocciofila Veduggese, Società polisportiva Oratorio di Veduggio, Veduggio Calcio, ASD Gruppo Tennis Brianteo.
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Quinto morto sul lavoro in cinque settimane. Fossati, Cgil MB: “Intervenire urgentemente su prevenzione e formazione”. Occhiuto, Fiom: “Fermare la strage”
Apprendiamo con dolore, dalla stampa locale, dell’ennesima tragedia consumata sul posto di lavoro. Questa volta è un operaio brianzolo di soli 25 anni a perdere la vita. L’incidente è avvenuto questa mattina a Sulbiate, in via Rossini, nel magazzino della Silfa Metal Packaging, azienda leader nel settore degli imballaggi metallici e nella produzione di fusti conici.
Dalle prime ricostruzioni, sembra che il giovane lavoratore, per altro assunto da pochi mesi, sia finito sotto un pesante rullo e sia morto, dunque, a seguito di un trauma per “schiacciamento”.
“Aggiorniamo quello che è ormai diventato un bollettino di guerra per la Brianza”, è il commento amaro di Giulio Fossati, membro della segreteria provinciale della Cgil con delega alla sicurezza sul lavoro, che aggiunge: “È il quinto decesso in poche settimane: un segnale pesante e inaccettabile per la condizione del lavoro in Brianza e avviene proprio nei giorni in cui, come organizzazione sindacale, stiamo elaborando una piattaforma territoriale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro che ha l’obiettivo di intervenire urgentemente sulla prevenzione, sulla consapevolezza e sulla formazione, coinvolgendo tutti gli attori, parti datoriali e organismi ispettivi compresi”.
“Negli anni precedenti, l'andamento infortunistico ha indicato il nostro territorio come uno tra i più sicuri della Lombardia. Purtroppo, questi recenti episodi rappresentano il pericolo di un'inversione di rotta che ci impone di alzare la guardia e prendere le dovute precauzioni”, ha concluso Fossati.
“È ora di dire basta”, esclama Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom-Cgil di Monza e Brianza, che ricorda l’appuntamento unitario Cgil, Cisl e Uil del prossimo 17 aprile: “Un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori davanti al palazzo della Regione Lombardia perché, in mancanza di risultati concreti, crediamo sia giunto il momento di una mobilitazione che metta al centro il tema prioritario della sicurezza sui luoghi di lavoro”, ha concluso il segretario provinciale della categoria della Cgil che rappresenta gli impiegati e gli operai metallurgici.
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M5 sino al nord di Monza, gli Enti adesso dormono. Praticamente già persi 15 milioni del finanziamento statale con rischi per il futuro (stanziamento non “blindato”)
Poichè gli Enti coinvolti nel progetto M5 sino al nord di Monza si sono “addormentati”, la burocrazia sta prendendo il sopravvento e così l’iter finisce per paralizzarsi. Se è vero che la stesura del progetto definitivo avanza, dopo l’assegnazione di fondi statali per 900 milioni nell’ultima Legge Finanziaria l’iter amministrativo è invece fermo al palo, il che rappresenta un problema molto serio. I comuni interessati (capofila è Milano) non hanno ancora avviato con il Ministero delle Finanze la procedura per l’attivazione della Convenzione che consente in concreto di accedere ai fondi stanziati. Ce lo conferma una fonte autorevole del MEF. In sostanza, lo Stato è pronto a metterci i soldi, ma va definito come, quando, a quali condizioni, con quali reciproci impegni. Arrivare ad una Convenzione verificata e sottoscritta di questa natura di solito richiede 7-8 mesi. Questa è una “pratica” indispensabile per poter usare i fondi. E considerati quindi i tempi tipici, c’è il rischio altissimo che si perdano per strada 15 milioni di euro, cioè quanto messo a bilancio per il 2019 (lo stanziamento statale è suddiviso per anno sino al 2027). Ma dal punto di vista burocratico, questo non è l’unico aspetto sul quale si sta “dormendo”. Il progetto preliminare, con il suo studio di fattibilità economica, deve essere valutato tecnicamente dal Ministero delle Infrastrutture, procedura in forte ritardo. Così come non si ha ancora nessuna notizia di un necessario Decreto Attuativo indispensabile per “blindare”, per tutti i singoli anni a venire, le somme allocate nel bilancio statale di previsione pluriennale. Facciamo appello agli enti interessati, a cominciare da Milano, Monza e Cinisello Balsamo, perché si risveglino e si diano da fare.
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“Conigli alla Riscossa” - aperte le votazioni!
Grandissimo successo della prima edizione del concorso fotografico.
Sabato 23 marzo avevamo lanciato la primissima edizione del “Concorso Fotografico Lapino a tema pasquale” dell’ENPA Monza e Brianza.
I conigli sanno essere buffi, simpatici, curiosi, affettuosi, ognuno ha la sua personalità e le sue caratteristiche e, come i cani e i gatti, ormai vivono in libertà nelle case di moltissime persone che ne sanno apprezzare le qualità.
L’idea del concorso era nata proprio con lo scopo di far sapere a quante più persone possibile che i conigli sono animali fantastici e che è ora che vengano riconosciuti come animali d’affezione e non solo come animali da carne, un tema, questo, che in questo periodo, con la macellazione di tanti agnelli e capretti, è quanto mai di attualità. Il nostro intento era quello di dare la possibilità, a chi ancora non conosce il mondo lapino, di iniziare a scoprirlo attraverso le bellissime immagini di chi sta già vivendo l'esperienza di vivere con un coniglietto.
Non sapevamo se l’iniziativa avrebbe avuto o meno successo e per questo siamo davvero soddisfatti perché nel corso delle prime due settimane abbiamo ricevuto più di 50 bellissime foto di conigli felici, oltre a molti complimenti e riscontri positivi da parte dei proprietari. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla "complicità" di alcune testate giornalistiche – Il Giornale di Monza, Monza in Diretta, MB News e il Corriere della Sera sia nella sezione online Corriere Animali sia nell'inserto cartaceo "Liberi Tutti", oltre al sito dell'ENPA nazionale – che ringraziamo per aver dato ampio risalto all’evento.
Le votazioni sono aperte!
Le foto arrivate sono state caricate in un apposito album sulla nostra pagina Facebook enpa.monzaebrianza e fino a sabato 20 aprile avrete tutti la possibilità di immergervi nel mondo lapino, guardare tutte le foto e dare le vostre preferenze con un semplice “mi piace”. (Attenzione: varranno solo i "like" ricevuti sulla foto all'interno dell'album e non quelli ricevuti sulle eventuali condivisioni personali.)
Il vincitore verrà proclamato la mattina di Pasqua, in base al maggior numero di preferenze ricevute. Riceverà una sorpresa per il suo amico lapino e un attestato personalizzato.
Buona fortuna a tutti i concorrenti e, visto il successo della prima edizione, preparatevi, perché l’anno prossimo si ripete!
Evviva i coniglietti superstar, ma ci sono anche loro!
Un altro degli obiettivi del nostro concorso, non di secondaria importanza, è quello di ricordare che al rifugio di Monza, in Via San Damiano 21, ospitiamo tantissimi conigli, di tutte le taglie e colori, altrettanto meravigliosi come quelli che sono diventati piccole star del web e in attesa di adozione.
Le loro immagini, accompagnate da una simpatica poesia, ogni mattina fino al 21 aprile vi danno il buongiorno dalla nostra pagina Facebook.
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Art Bonus, l’Amministrazione incontra le associazioni: «Serve l’aiuto di tutti per far vincere Villa Reati».
“Per conquistare il maggior numero di voti serve l’aiuto di tutti. Soprattutto, occorre che la città senta «suo» questo progetto, favorendo il passaparola e chiedendo a tutti un piccolo sforzo per il bene della nostra città”. Così il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, e l’assessore alla Cultura, Alessia Tremolada, che nei giorni scorsi hanno incontrato le associazioni del territorio col preciso scopo di incentivare la partecipazione loro (e di tutti gli associati) al concorso “Le Reti del cuore”.
Una serata per sensibilizzare i gruppi del territorio sul progetto di Villa Reati e per trasmettere un messaggio semplice ma fondamentale: basta un click sul sito (http://www.leretidelcuore.it) per votare il progetto lissonese e promuovere il "Restauro conservativo e consolidamento della copertura" di Villa Reati. Nel corso dell’incontro è stata esposto il progetto lissonese e sono state illustrate le modalità di voto. Lissone, insieme ad altri 23 comuni della Brianza, ha candidato il proprio progetto di restauro partecipando al contributo Art Bonus messo in palio attraverso il Concorso “Le Reti del cuore”, promosso da Retipiù e BrianzAcque.
A votare saranno direttamente i cittadini. Fino al 5 maggio ogni cittadino con più di 14 anni può votare il progetto di restauro e riqualificazione preferito, fra i quali rientra anche quello di Lissone. Accendendo al sito www.leretidelcuore.it, è sufficiente cliccare su “Vota” e scoprire il progetto di Villa Reati. Per completare la procedura di voto è necessario inserire i propri dati anagrafici ed inserire la password che verrà inviata in automatico.
Il voto è totalmente gratuito, ma può essere espressa una sola preferenza e per questo è necessario spingere tutti a votare: il passaparola farà la differenza! In programma anche due aperture straordinarie per avvicinare la cittadinanza alla Villa e per riscoprire la bellezza della dimora lissonese. Villa Reati sarà aperta con ingresso libero giovedì 25 aprile e sabato 27 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Un’occasione da non perdere per osservare da vicino gli affreschi databili tra il XVII e l’XVIII secolo e i soffitti a cassettoni in legno lavorato e dipinto.
Lissone, 8 Aprile 2019
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Pulizie di Primavera 2019: si chiude un’altra edizione da record
4500 volontari, 15 murales, oltre 130 cantieri, 2200 kg di potature e rami rimossi, 1500 piante aromatiche e 3000 piante stagionali messe a dimora
Monza, 8 aprile 2019. Pulizie di Primavera edizione 2019 ha superato tutti i record: 4500 i volontari che hanno sfidato il tempo per prendersi cura della città, distribuiti negli oltre 130 cantieri aperti, di cui 60 nelle scuole.
Circa 90 i dipendenti comunali impegnati insieme ai volontari, alle guardie ecologiche e ai giovani del servizio civile e ben sette società sportive coinvolte. Cinque gli sponsor che hanno scelto di sostenere la manifestazione.
Il bilancio. Al termine della giornata di lavori l’Ufficio Ambiente informa di avere raccolto presso i vari cantieri 300 kg di plastica, 2200 kg di rami e potature, 250 kg di vetro e 10.300 kg di rifiuti indifferenziati. Nei prossimi giorni si procederà anche alla rimozione di ingombranti, materiale elettronico, ferro, legno e carta.
Numerosi i cantieri che hanno visto i volontari impegnati in attività di giardinaggio e piantumazione, per le quali l’Ufficio Giardini ha fornito in totale 300 sacchi di terra, 600 arbusti, 3000 piante stagionali e 1500 piante aromatiche per l’abbellimento di aiuole, orti scolastici e giardini pubblici.
#ColoriamoMonza. 15 murales colorati realizzati nei dieci quartieri, realizzati da alcuni artisti per abbellire la città, per cancellare scritte e graffiti e riportare il colore nei luoghi più anonimi e sporchi. Nove i murales realizzati da altrettanti artisti individuati dall’associazione culturale Streeartpiù in collaborazione con Fight the Writers, cui si sono affiancati i giovani di We run the Streets.
Gli artisti coinvolti: Paolo Monga, Viper Haze, Marty Luna, Prosa bang, Poms, Andrea Arrigoni, Elisabetta Oneto, Alberto Salvati, Roberto Spadea, Felice Terrabuio. Gli altri sei murales sono stati affidati agli studenti dei licei Artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue.
Il Sindaco ringrazia i numerosi volontari che hanno contribuito a rendere Monza più bella e a far crescere il senso di appartenenza alla comunità grazie all’impegno civico e alla cura della città.