- Dettagli
Cosa fare per rilanciare Monza verso un futuro smart&green: incontro tra lo Studio Boeri e dieci associazioni di cittadini.
Le dieci associazioni che hanno presentato all’Amministrazione comunale di Monza una proposta specifica “smart&green” per San Fruttuoso, in vista di una variante al PGT (Piano di Governo del Territorio), hanno incontrato ieri a Milano un team dello Studio di Architettura Boeri, su invito dello stesso architetto Stefano Boeri, che ha introdotto la riunione con un saluto. Si tratta di: Associazione Culturale San Fruttuoso, Confesercenti delegazione territoriale Monza, Comitato San Fruttuoso, Sanfru Basket, ASCO San Fruttuoso, Cittadini Reporter APS, Associazione CambiaMonza, Associazione Il Leone Viola, TurisMonza e Associazione HQMonza. Ricordiamo che Stefano Boeri, l’archistar “inventore” degli edifici a bosco verticale e autore di piani urbanistici e progettazioni in diverse parti del mondo, ha elaborato un progetto per la riqualificazione di un’area dismessa a Monza, in via Foscolo. L’incontro, ha confermato la sostanziale corrispondenza di vedute tra i progettisti esperti e le associazioni di cittadini riguardo al percorso che Monza dovrebbe seguire per rilanciarsi, attraverso un processo di rigenerazione urbana nelle zone periferiche, a partire da una conversione sostenibile delle ex aree industriali. La soluzione è la costruzione di edifici più alti e “verdi” che occupino poco spazio al suolo, con destinazione delle ampie aree rimanenti a parco o bosco urbano. Le associazioni monzesi hanno in particolare segnalato le potenzialità di San Fruttuoso come quartiere-pilota innovativo, a partire da un’ampia area a ridosso del nuovo viale Lombardia, porta d’ingresso a Monza per chi arriva da Milano e dalle autostrade, già oggetto di un masterplan del paesaggista Kipar. Nel quartiere esistono numerose aree ex-industriali dismesse, alcune classificate da tempo, altre più recenti e non ancora catalogate e note. Lo Studio Boeri e le dieci associazioni hanno convenuto che approfondiranno, in prossimi confronti, il tema centrale del rilancio di Monza come città di qualità.
- Dettagli
Salone del Mobile 2019: Lissone guida la delegazione dei Comuni della Brianza
Una visita istituzionale congiunta come segno di vicinanza alle aziende espositrici del territorio, oltre che come conferma del lavoro “in rete” di marketing territoriale che si sta effettuando trasversalmente in Brianza. Sarà il Comune di Lissone, già capofila dal 2014 al 2017 di Brianza Experience, a guidare le città del mobile della Brianza monzese e comasca all’edizione 2019 del Salone Internazionale del Mobile di Milano, il principale appuntamento europeo nel settore dell’arredo e del design. Parteciperanno alla visita in delegazione anche tre Comuni del progetto “Brianza Experience – La via del Saper fare” (Giussano, Figino Serenza e Cantù) e le Amministrazioni Comunali di Desio e Seregno che con Lissone hanno condiviso la progettualità relativa al FuoriSalone 2019.
La visita congiunta dei 6 Comuni che ad oggi hanno confermato la loro presenza si terrà sabato 13 aprile alle ore 10.30. La delegazione si ritroverà nella «red lounge» dei padiglioni di Milano-Rho Fiera dove sarà accolta per un saluto di benvenuto dagli organizzatori del Salone del Mobile di Milano nel corso di un momento istituzionale alla presenza delle Amministrazioni Comunali afferenti a Brianza Experience e rappresentative di Comuni a forte vocazione artigianale e creativa; a seguire, i sindaci avranno poi la possibilità di recarsi personalmente dalle aziende del proprio territorio che espongono nei padiglioni fieristici.
“La presenza della visita in rete dei Comuni della Brianza conferma la progettualità trasversale che si sta compiendo per far conoscere il nostro territorio unendo le forze e superando la logica del singolo orticello – sottolinea Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone – la visita in delegazione è la riprova della nostra volontà di operare insieme per far conoscere un territorio dal patrimonio permanente e duraturo quale è quello della Brianza. Lissone si conferma capofila di questa delegazione, dimostrandosi un interlocutore valido ed affidabile, motivato a proseguire in un percorso di vivacità imprenditoriale”.
Lissone, 4 Aprile 2019
- Dettagli
LE CHIESE DI VIMERCATE E LE VILLE DI ORENO
Visite guidate alla scoperta del territorio Aprile, mese di lunghi ponti, gite fuori porta e vacanze pasquali. Il MUST Museo del territorio ha in programma per questo mese una serie di iniziative per scoprire le meraviglie storico-artistiche presenti sul territorio di Vimercate e di Oreno. Si parte domenica 14 aprile alle ore 11, subito dopo la conclusione della manifestazione podistica La corsa dei campanili, con LA VISITA DEI 5 CAMPANILI, un itinerario guidato alla scoperta dei principali edifici religiosi nel centro storico di Vimercate. Chiese, conventi e campanili che, nel corso degli anni, sono "sopravvissuti" o sono stati trasformati in qualcos'altro: l'antico convento degli Umiliati che oggi ospita case e uffici; l'ex Convento di San Francesco che è adibito a residenza privata; l'Oratorio privato di Villa Sottocasa che è parte del museo MUST; il Monastero di San Lorenzo che è abbandonato e in attesa di riqualificazione e l'antica Chiesa di San Rocco che è stata demolita nei pressi della colonna delle peste vicino al cimitero cittadino. Oltre a questi luoghi "scomparsi", si visiteranno anche le chiese ancora esistenti: il Santuario della Beata Vergine, la Collegiata di Santo Stefano e l'Oratorio di Sant'Antonio. Il ritrovo è al Museo MUST, la quota di partecipazione è di 3 € a persona (gratis per under 18 anni) e si raccomanda la prenotazione (tel. 0396659488 – info@museomust.it). Si prosegue domenica 28 aprile dalle ore 9.45 alle 16.15 con le imperdibili visite guidate alle ville nobili di Oreno: VILLA GALLARATI SCOTTI e la VILLA BORROMEO. Sono previsti diversi turni: le visite guidate alle sale affrescate e al parco di Villa Gallarati Scotti partiranno alle ore 9.45, 11.15, 14.30 e 16.15, con un costo di 6,00 € a persona (3 € ridotto 6/12 anni) e la durata di 1 ora e 15 minuti. Villa Gallarati Scotti rappresenta uno dei migliori esempi di dimora signorile lombarda. L'imponente villa (sec. XVII-XIX) fu trasformata in forme neoclassiche da Simone Cantoni, con l'ampia corte anteriore chiusa da due tempietti e il corpo nobile su tre piani con ampi saloni riccamente arredati e affrescati. Alle spalle si apre il grandioso parco, che nell'impianto all'inglese conserva tracce dell'antico giardino all'italiana, dove emerge il barocco Ninfeo del Nettuno. Le visite guidate al Casino di caccia e al parco di Villa Borromeo partiranno invece alle ore 9.45, 11.30, 14.45 e 16.15, con un costo di 6,00 € a persona (3 € ridotto 6/12 anni) e la durata di 1 ora. Il suggestivo Casino di Caccia (sec. XV) conserva uno straordinario ciclo di affreschi in stile goticointernazionale, con scene di caccia e di amore cortese, tra gli esempi più importanti di pittura profana del Quattrocento in Lombardia. La visita prosegue nello splendido giardino di Villa Borromeo (sec. XVII-XIX), contiguo al parco della Villa Gallarati Scotti con cui crea una vasta zona verde. Per tutte le visite guidate la prenotazione è altamente consigliata al n. 0396659488 o scrivendo a info@museomust.it. Oltre alle visite guidate ad aggregazione libera, vi ricordiamo che, durante tutto l'anno, il MUST propone pacchetti turistici rivolti a gruppi organizzati con la possibilità di visitare i principali luoghi di interesse storico-artistico di Vimercate (MUST, Palazzo Trotti, Chiesa di Santo Stefano, Ponte di San Rocco). Per maggiori informazioni: n. 0396659488 - turismo@comune.vimercate.mb.it.
- Dettagli
VIMERCATE RAGAZZI FESTIVAL 2019
Lanciata una nuova call rivolta ad associazioni, cooperative e enti del territorio
Il 7, 8 e 9 giugno 2019 tornerà il Vimercate Ragazzi Festival, la rassegna nazionale di teatro (e non solo) per le nuove generazioni con il suo gioioso coinvolgimento della città, dei suoi luoghi e delle persone. Il Comune di Vimercate, promotore dell'iniziativa, ha confermato l’affidamento della direzione artistica e organizzativa a Campsirago Residenza, delleali teatro e Teatro Invito per le prossime tre edizioni (2019, 2020, 2021).
Oltre all'ampio e vario programma di spettacoli di teatro ragazzi che, dopo la chiusura della call per le compagnie teatrali nazionali, è in fase di definizione, la rassegna prevederà anche quest'anno il coinvolgimento delle associazioni locali che proporranno animazioni, laboratori e iniziative rivolte ai più piccoli nei tre giorni del festival.
Proprio per questo motivo è stata lanciata una nuova CALL rivolta ad associazioni, cooperative e enti del territorio che scadrà il 30 aprile. Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito www.vimercateragazzifestival.it.
Vimercate, 4 aprile 2019
- Dettagli
U M A N E S T O R I E
p e r c h è é l a g e n t e c h e f a l a s t o r i a
In occasione del suo quinto anniversario “Il Dialogo di Monza” ripropone una mostra di immagini il cui scopo è quello di perpetuare il senso stesso del giornale ovvero, cercare, suggerire e far incontrare fra di loro buone storie.
Curatore della mostra l’artista Enzo Biffi. Ecco i fotografi che esporranno le loro opere:
Anna Fossati
Danilo Arosio
Domenico Carbone
Enzo Biffi
Giovanna Monguzzi
Giuseppe Monguzzi
Inna BlarRoss
Livio Robbiati
Stefania Sangalli
Inaugurazione Giovedì 11 aprile ore 21
Palazzo Terragni - Sala espositiva – Piazza Libertà – Lissone.
INGRESSO LIBERO
L’iniziativa è promossa da Il Dialogo di Monza con il patrocinio del Comune di Lissone ed in collaborazione con l’Associazione ARAL (Associazione Ricerca Alzheimer Lissone), naturalmente insieme all'APS Amici de Il dialogo e con il sostegno della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza
All’inaugurazione sarà presente
la Sindaca di Lissone Concetta Monguzzi
- Dettagli
Sanità brianzola. CGIL, CISL e UIL MB ai Sindaci: discutiamo dei servizi
Dopo l’incontro con l’assessore regionale Gallera, le segreterie CGIL, CISL e UIL provinciali, con le rispettive categorie dei pensionati e della Funzione Pubblica, hanno incontrato il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci di ATS Brianza. Alla presidente Molteni e ai consiglieri Bonvicino, Borgonovo, Galbiati e Mariani le OO.SS. hanno ribadito che il futuro della Sanità in Brianza non può essere ridotto esclusivamente a una discussione sui confini di competenza delle aziende socio sanitarie.
Le organizzazioni sindacali hanno proposto ai Sindaci di promuovere, insieme con la Regione e le Direzioni delle stesse aziende, un confronto partecipato che coinvolga i cittadini e la comunità provinciale su ruolo e funzioni che ciascuna struttura ospedaliera deve assumere e su quale debba concretamente essere il rapporto tra ospedali e territorio, proseguendo di fatto quanto cominciato dall’assessorato regionale.
“La stessa proposta sindacale di un’unica ASST in Brianza, dettata dalla necessità di garantire una effettiva programmazione territoriale dei servizi, siamo consapevoli che non risolva i problemi del servizio sanitario che manca di risorse, manca di organici, non promuove l’integrazione sociosanitaria e soprattutto pare mancare di una idea. Piuttosto di rincorrere soluzioni ancora improvvisate, meglio lasciare tutto come oggi e lavorare con continuità ad uno scenario utile al servizio sanitario e sociosanitario in Brianza” spiega Walter Palvarini, segretario della CGIL provinciale.
“Senza una discussione più approfondita e un percorso condiviso il rischio è che, confini o non confini, i diversi servizi facciano sempre più fatica a dare risposte efficaci”. Incalza, nella stessa direzione Mirco Scaccabarozzi della CISL di Monza e Lecco:
“Non è più pensabile che ogni realtà sanitaria del territorio svolga i medesimi compiti. Lanciamo una sfida: proprio nello spirito della legge regionale 23/2015 la discussione deve vertere anche sui servizi territoriali e gli organici, che al di là dei proclami politici della maggioranza regionale, vivono una stagione di forte sofferenza.”
“Già nel 2015 le organizzazioni sindacali confederali erano contrarie ai confini stabiliti a seguito della legge regionale 23, così come erano contrarie alla riduzione dei distretti sociosanitari a semplici ambiti territoriali. Una contrarietà che, alla luce dei risultati e della discussione in corso, trova importanti conferme” ricorda Rina Delpero della UIL territoriale.
Nonostante questo, per CGIL CISL e UIL soluzioni di ripristino dei vecchi confini sono quanto di più sbagliato si possa pensare dopo tre anni di impegnative, costose e non certo indolori riorganizzazioni aziendali, di fatto subite da lavoratori e utenti. Una non-soluzione che determinerebbe altre spese improduttive e inutili. Sono questi i contenuti che le organizzazioni sindacali confederali intendono discutere nei confronti periodici con le Direzioni delle ASST di Monza e di Vimercate e con i consiglieri regionali eletti in Brianza.
Nello stesso tempo proseguiranno le iniziative territoriali di mobilitazione e sensibilizzazione, dando seguito ai presidi organizzati davanti all’ospedale di Carate e poi all’ex Montana di Lissone.
Monza, 3 aprile 2019
- Dettagli
VII EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI CINEMA E PSICOANALISI - "L'ESTRANEITA'"
presso Capitol Spazio Cinema lunedì 8 aprile alle ore 20:30
verrà proiettato
CORPO E ANIMA
regia di Ildiko Enyedi (2017)
Intervengono Ambrogio Cozzi (psicoterapeuta, psicoanalista, membro analista ALIpsi), Andrea Bellavita (semiologo e critico cinematografico, Università dell'Insubria), introduce Daniela Atzeni (psicologa Jonas Monza Brianza Onlus)
Jonas Monza Brianza Onlus
- Dettagli
Ri Pensiamoci – secondo ciclo
La forza della ragione nell’epoca della comunicazione globale
DOVE STA ANDANDO IL MONDO?
Ultimo appuntamento del secondo ciclo di Ri Pensiamoci
GIOVEDÌ 4 APRILE, ORE 21
Sala Bella- Istituto Dehon – Via Appiani, 1 Monza
Prof. SALVATORE CARRUBBA
“ Economia e trasformazione della società nel tempo
della globalizzazione e dell’automazione”
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Cosa c’è di buono e cosa di cattivo in questa fase di trasformazione della società, quale l’analisi da fare e le riflessioni che devono essere alla base di un cambiamento di visione politica ed economica del mondo del lavoro e, di conseguenza, del nostro modo di vivere quotidiano.
“Credo che, nonostante tutto, occorrano sangue freddo e buona informazione; perché le polemiche sulla globalizzazione stanno diventando sempre più grossolane, eppure capaci di orientare classi politiche spaventate e senza visione – sostiene Carrubba in un suo articolo su Il Sole 24Ore – Capitalismo e globalizzazione devono rilegittimarsi, ricordando gli effetti benefici che hanno apportato all’economia; mostrandosi capaci di comunicarli e di non soggiacere agli slogan più fragorosi e meno fondati; elaborando politiche correttive che non si risolvano semplicemente in quella che in molti tornano a invocare come la panacea, ossia l’intervento degli Stati; ricostruendo quel bilanciamento tra «legittimazione democratica e ordine globale» di cui ha parlato recentemente Martin Wolf.
C’è molto da riformare nel capitalismo, che funziona da secoli proprio perché si dimostra capace di cambiare: oggi, la sfida è quella di ricostruire un concetto diverso di cittadinanza, e un nuovo modello di welfare che affronti i costi sociali, inediti, che la globalizzazione arreca (assieme a tanti benefici)”.
SALVATORE CARRUBBA
Laureato in Giurisprudenza all'Università Statale di Milano, giornalista, è stato Direttore della Fondazione Luigi Einaudi per gli studi di politica ed economia di Roma dal 1978 al 1990. Direttore responsabile di “Mondo Economico” e poi dal 1993 al 1996 del quotidiano Il Sole 24 Ore, per il quale è attualmente editorialista oltre ad essere conduttore di una rubrica settimanale di recensioni librarie su Radio 24. Nel 1997 viene nominato dal sindaco Gabriele Albertini assessore alla Cultura del Comune di Milano, incarico che mantiene fino al 2005. È professore a contratto presso l'Università IULM. Ricopre le cariche di: Direttore scientifico della Scuola di comunicazione dell'Università IULM; Presidente del Piccolo teatro di Milano; Presidente della Fondazione Collegio delle università milanesi; vice Presidente della Fondazione Sicilia; vicepresidente dell'ente Lac di Lugano; Presidente del Comitato di Milano dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano; Direttore della rivista Il Risorgimento. Autore di vari libri, tra cui “L’arte della libertà” (Mondadori), con Flavio Caroli; e “Il cuore in mano” (Longanesi), sulle trasformazioni di Milano.
- Dettagli
Pulizie di Primavera – edizione 2019
4500 volontari, oltre 130 cantieri, 5 sponsor
Cresce #ColoriamoMonza: 15 murales colorati nei quartieri della città
Monza, 1 aprile 2019. E’ in programma per domenica 7 aprile, dalle 9 alle 13, la nuova edizione di Pulizie di Primavera, la giornata di impegno civico dedicata alla città, che da anni coinvolge migliaia di persone – tutti volontari – in un appuntamento attesissimo, all’insegna del “prendersi cura di Monza”.
I dati. Giunta alla 7° edizione, la manifestazione coinvolge intere famiglie, gruppi, associazioni e singoli cittadini impegnati nei vari “cantieri” sparsi per la città: sono 63 quelli in programma quest’anno, cui se ne aggiungono 60 nelle scuole per un totale di 123. Un esercito di oltre 4500 cittadini che si sono già iscritti a ripulire la città: per la prima volta aderiscono tutti i 9 istituti superiori di Monza con 450 studenti, cui si aggiungono genitori, famiglie e insegnanti. Circa 90 i dipendenti comunali impegnati, insieme ai volontari, alle guardie ecologiche e ai giovani del servizio civile e ben 7 società sportive: SSD GES Monza, Eureka Basket, Forti e Liberi Monza, ASD Brianza Silvia Tremolada, ASD Judo Monza, ASO San Rocco; ASD Sanda e due gruppi scout impegnati sulle rive del Lambro.
Tra i luoghi interessati dalle pulizie per la prima volta quattro fontane del centro cittadino dove altrettanti gruppi saranno impegnati in interventi di manutenzione; le piste ciclabili del Canale Villoresi; le aree cani di via Poliziano, via Adigrat, via Macchiavelli, i giardini della stazione, di via Visconti, di via Artigianelli, e quelli del NEI. Sarà interessato dai cantieri il Parco di Monza lungo le rive del Lambro, presso Villa Mirabellino e saranno ripuliti i vialetti dei giardini reali. La mappa completa dei 123 cantieri sarà presto online su www.comune.monza.it.
Gli sponsor. Sono cinque gli sponsor ufficiali della manifestazione: Gruppo ACSM Agam Enerxenia, Brianzacque e Farmacom Monza, cui si aggiunge il contributo tecnico di Milesi Srl per la fornitura di materiali e la tinteggiatura della passerella di via S. Gottardo; Engel & Volkers invece si occuperà della piantumazione di bulbi floreali nelle fioriere cittadine.
#coloriamoMonza la formula per rendere Monza più bella. Dopo il successo della scorsa edizione torna anche quest’anno, all’interno della kermesse, l’iniziativa #coloriamoMonza: in ciascuno dei 10 quartieri alcuni artisti realizzeranno murales colorati per abbellire la città: 15 le opere complessive per cancellare scritte e graffiti e riportare il colore nei luoghi più anonimi e sporchi.
“La partecipazione di questa edizione supera quella già straordinaria registrata lo scorso anno, cosa affatto scontata. Di questo devo ringraziare uno ad uno tutti i volontari che si sono iscritti e che hanno colto perfettamente il valore autentico di questa iniziativa. Il senso di appartenenza ad una comunità passa, infatti, proprio attraverso giornate come questa, dove l’impegno civico diventa un vero e proprio collante per i cittadini -spiega il Sindaco Dario Allevi – Al nostro appello anche quest’anno hanno risposto diversi artisti della città insieme agli studenti dei Licei Artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue, protagonisti, ancora una volta, della ricerca del bello come ricetta per rendere ancora più attraente la città”.
Nove murales saranno realizzati da altrettanti artisti individuati dall’associazione culturale Streeartpiù in collaborazione con Fight the Writers cui si affiancheranno i giovani di We run the Streets.
Gli artisti coinvolti: Paolo Monga, Viper haze, Marty Luna, Prosa bang, Poms, Andrea Arrigoni, Elisabetta Oneto, Alberto Salvati, Roberto Spadea, Felice Terrabuio.
Gli altri sei murales sono affidati agli studenti dei licei Artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue, seguiti dai loro insegnanti prof.ssa Burinato e Prof.ssa Didoni.
- Dettagli
IL CONFRONTO DEL 29 MARZO PORTA LE PRIME RISPOSTE PER LA GESTIONE DEGLI ESUBERI ANNUNCIATI IN PEG, IL
CONFRONTO E’ STATO AGGIORNATO ALL’OTTO DI APRILE.
Con riferimento a quanto illustrato dalla Direzione riguardo la situazione di crisi e gli esuberi annunciati, a seguito degli incontri precedenti dei quali abbiamo illustrato l’andamento nelle assemblee del 19 marzo, siamo con il presente comunicato ad informare riguardo gli ultimi sviluppi emersi nel corso dell’incontro di venerdì 29 marzo. L’Azienda ha riconfermato l’andamento negativo e quindi la scelta di cessare progressivamente l’attività del reparto premontaggio, confezione e la riduzione del magazzino intensivo. Tale scelta comporta una riduzione degli organici, non solo nei reparti citati ma, anche in altri reparti per un totale di 110 esuberi su 443 dipendenti in forza.
Per la gestione della situazione, come richiesto dalla delegazione sindacale, la direzione ha convenuto sull’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per 12 mesi senza quindi procedere forzosamente sul licenziamento del personale in esubero. In affiancamento alla CIGS, hanno dato risposte rispetto al piano gestione degli esuberi che era stato richiesto. Gli interventi proposti sono i seguenti:
1) iniziative per la formazione e riqualificazione dei lavoratori per soluzioni occupazionali alternative interne e/o esterne mediante il ricorso ad Enti esterni;
2) avvio di approfondimenti con Enti esterni (INAIL) per dar corso a iniziative volte a favorire la ricollocazione interna di soggetti con particolari criticità;
3) incentivazione all’esodo per soggetti accompagnabili alla pensione e per coloro che vogliano uscire volontariamente;
4) iniziative di outplacement in favore dei lavoratori interessati in occasione della cessazione del rapporto di lavoro.
Rispetto a quanto sopra la posizione della delegazione sindacale che è stata illustrata alla Direzione è stata di ribadire che, la cessazione del rapporto di lavoro nel corso della CIGS deve avvenire solo con la non opposizione dei singoli lavoratori. Per agevolare l’eventuale adesione all’uscita dei soggetti che possano raggiungere il requisito pensionistico, gli incentivi proposti da parte aziendale sono insufficienti e quindi si è chiesto di rivedere al rialzo quanto proposto per fare in modo che non vi sia penalizzazione economica rispetto a quello che si sarebbe percepito proseguendo il rapporto di lavoro.
Per chi potrebbe aderire pur non avendo i requisiti della pensione si è chiesto che gli strumenti di outplacement, formazione e riqualificazione al quale volontariamente si possa aderire vengano svolti, non a cessazione di rapporto ma, in costanza di rapporto di lavoro e durante l’utilizzo della CIGS. Questi strumenti poi devono essere a carico aziendale e quindi è stato chiarito che non possono essere scalati dall’incentivo che il lavoratore deve percepire al momento dell’uscita volontaria dalla PEG anche in caso di risultato positivo e quindi di ricollocazione esterna.
Per le OO.SS il dovere di trovare ricollocazioni sta nella responsabilità sociale d’impresa, sancita anche dalla costituzione, che impone all’impresa di attenuare l’impatto sociale e le ricadute sui lavoratori delle scelte imprenditoriali. Abbiamo accolto positivamente, invece, la scelta di seguire il percorso da noi proposto di verificare con l’INAIL l’eventuale possibilità di iniziative per ricollocare i soggetti con particolari criticità.
La dirigenza, preso atto delle considerazioni ha chiesto di avere il tempo necessario per rivalutare quanto aveva proposto, per tanto è stato fissato un nuovo appuntamento per proseguire nel confronto per il giorno 8 aprile in mattinata.
La R.S.U. Peg Perego Arcore FIOM – CGIL FIM – CISL
Arcore, 01 aprile 2019