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Verde Grano laboratorio pasta fresca invita i cittadini a partecipare al progetto Liberi incontri di cucina... nella Casa Circondariale di Monza.
Le due lezioni hanno lo scopo di sensibilizzare la comunità locale sul lavoro portato avanti dal laboratorio di produzione, nonché momenti di formazione su alcune materie prime del nostro territorio che vengono utilizzate nella produzione di pasta e biscotti fatta all’interno del carcere.
I laboratori si terranno all’interno dell’area verde dell’istituto, in Via Sanquirico.
Prevedono una parte formativa, con la partecipazione di un Medico Nutrizionista che parleràdi farine come mais e grano saraceno, e una pratica che coinvolgerà i partecipanti.
Sabato 13 giugno dalle 15.30 alle 17.30
La pasta fatta in casa con farine diverse
Sabato 20 giugno dalle 15.30 alle 17.30
I biscotti: la pasta frolla e la pasta sfoglia
Le iscrizioni devono essere fatte entro 8 giugno all’indirizzo verdegrano@libero.it comunicando i propri dati e numero di carta d’identità.
Ogni laboratorio prevede un rinfresco finale a ringraziamento e saluto.
Per informazioni: 039-2623373
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Mercoledi 10 giugno 2015, nell'ambito delle manifestazioni per la Sagra di San Giovanni,
si terrà presso la sede del Circolo Numismatico, in via Annoni 14, a Monza,
la Conferenza di presentazione del manoscritto inedito di Fra' Bernardino Burocco (sec. XVIIIi)
relativo alla storia del "Santuario della Madonna delle Grazie" di Monza,
a cura di Giuseppe Chichi e Alberto Capponi.
Ingresso libero.
Ringrazio per l'attenzione e porgo i più cordiali saluti,
Antonio Sala, Presidente
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Continua l'opera di pulizia e manutenzione delle piste ciclabili di Monza, ADOTTA UNA CICLABILE, da parte dei volontari di FIAB MonzainBici con la determinante collaborazione dei migranti, organizzati sotto l'ombrello del Consorzio Comunita' Brianza e CSVM&B col patrocinio del Comune di Monza e la collaborazione di Arci Scuotivento. Di volta in volta sono coinvolti anche i comitati di quartiere. Le piste dove si è già intervenuti sono: Via Azzone Visconti (due tratti fino a via Bergamo), via Toniolo. Prossimamente si interverrà in Via Lario direzione Muggiò. Un gruppo di una ventina di persone per volta tra migranti, soci di MonzainBici e cittadini monzesi si stanno dando da fare per rendere accessibili le ciclabili cittadine che sono spesso invase dalla vegetazione e dai rifiuti. Abbiamo spesso affermato che le ciclabili di Monza, se non mantenute, tendono ad essere poco o per nulla accessibili a causa della vegetazione, del fondo sconnesso e con profonde buche, con la segnaletica che lentamente sparisce. Non vogliamo affatto giustificare sempre e comunque i ciclisti che a volte preferiscono percorrere le strade al posto di una ciclabile, ma spesso queste scelte sono quasi obbligatorie proprio a causa delle cattive condizioni dei percorsi loro dedicati.
La nostra associazione è particolarmente contenta di aver attivato questa iniziativa per il suo aspetto sociale di integrazione di giovani africani. Impiegare questi ragazzi in attività utili alla nostra comunità li rende partecipi della vita cittadina, ne conoscono le abitudini e, aspetto importantissimo, imparano la nostra lingua. Naturalmente anche noi possiamo, in modo reciproco, conoscere la loro storia e le loro aspettative. Questa attività non potrà essere definitiva e completa su tutto il territorio monzese. FIAB MonzainBici chiede all'amministrazione comunale di completare l'opera di questi volontari con interventi miranti a rendere ancora agevoli e appetibili questi percorsi, ma sarà fondamentale che la stessa amministrazione pensi ad interventi programmati e periodici tutto l'anno, come lo si fa per le strade percorse dai mezzi motorizzati. Vogliamo ringraziare i migranti e tutti i volontari che prestano così spontaneamente la loro opera perchè possa essere d'esempio per gli interventi di cui sopra e che comunque nel contempo rendono già più percorribili le piste ciclabili da loro ripulite.
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MONZA-RESEGONE: AL VIA LA 55^ EDIZIONE
Monza, 29 Maggio 2015 – Si terrà il prossimo 20 giugno l’edizione 2015 dell’attesissima Monza - Resegone, la manifestazione podistica che quest’anno festeggerà il suo 55° anniversario. L’evento sportivo vedrà la percorrenza di 42 kilometri di maratona con oltre 1000 metri di dislivello. L’iniziativa si preannuncia essere un’edizione speciale, con tante novità, a partire dalla partecipazione in veste di co-organizzatore di Monza Marathon Team, accanto alla Società Alpinisti Monzesi. L’edizione 2015 rappresenta una sfida senza precedenti con un successo in termini di adesione inedito: 300 squadre per un totale di 900 atleti.
Il record numerico è frutto di una macchina organizzativa rinnovata e dell’impegno di volontari, associazioni, appassionati, istituzioni e sponsor che ogni anno si dedicano all’iniziativa. Dall’Arengario di Monza fino all’arrivo a Capanna Monza, passando per le strade e i sentieri dei Comuni della Brianza: da oltre mezzo secolo la manifestazione racchiude l’amore per la natura e i paesaggi, l’impegno, la dedizione e lo spirito di squadra.
“Quest’anno siamo noi organizzatori ad aver battuto il record! A fronte di circa 350 richieste d’iscrizione abbiamo accettato ben 300 iscrizioni - ha dichiarato Enrico dell’Orto Presidente della Società Alpinisti Monzesi – Il nostro “Grazie” va agli atleti, ai volontari, ai nostri soci, ad amici e collaboratori. Senza di loro questa lunga, faticosa, folle ma proprio per questo magica Monza –Resegone, non potrebbe esistere”.
Tra i primi appuntamenti operativi si ricorda che martedì 9 giugno presso il Ristornate Pizzeria del Centro a Monza si svolgeranno le operazioni di sorteggio e assegnazione dei pettorali di partenza alla presenza degli atleti, società e gruppi sportivi partecipanti. Si conferma la partenza ufficiale della Monza – Resegone 2015 per sabato 20 giugno alle ore 21.00 presso l’Arengario di Monza con arrivo consueto presso il Rifugio Capanna Monza. Infine, venerdì 26 giugno si terranno le premiazioni e la consegna dei trofei agli atleti e squadre vincitori.
Info su: http://www.alpinistimonzesi.it
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Corteo storico dedicato alla Monza della regina Teodolinda: domani presentazione e convegno sull’alimentazione dal Medioevo al Rinascimento
Monza, 29 maggio 2015 – Si terrà domani la presentazione della 34esima rievocazione storica dedicata alla regina Teodolinda e ai personaggi dell’epoca della regina longobarda, che quest’anno si terrà sabato 13 giugno. La presentazione si terrà domani, sabato 30 maggio alle ore 12 presso la sala conferenza del Museo civico casa degli Umiliati, in via Teodolinda 4. La presentazione seguirà un convegno che si terrà dalle ore 10 sempre nella sala conferenze del museo e che nell’anno di EXPO è dedicato al tema dell’alimentazione del territorio dal tardo medioevo al Rinascimento. Partecipano Vittorio Sironi, direttore del Centro Studi sulla storia del pensiero biomedico, Università degli Studi Milano-Bicocca e Giovanni Guadagno, chef dell’Istituto Ballerini di Seregno, che illustreranno le tradizioni in cucina dai Longobardi ai Visconti. Per i periodi storici evocati dal convegno due figuranti impersoneranno la Regina Teodolinda e Bianca Maria Visconti. Ai presenti verrà proposta come assaggio “la mestura brusada” alimento medievale del territorio. Alla presentazione del corteo, dalle ore 12,saranno presenti il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, l’assessore al Turismo, Carlo Abbà, esponenti del Comitato Maria Letizia Verga, Ghi Meregalli, curatrice del corteo e i membri del Comitato promotore.
Ufficio stampa del Comune
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Diritti Insieme e CGIL MB chiudono il quarto anno di scuola di italiano per stranieri
Il grande poeta Pablo Neruda, nella sua Ode alla parola diceva: “Tutto sta nella parola. Tutta un'idea cambia perché una parola è stata cambiata di posto. Le parole hanno peso...hanno tutto ciò che si andò loro aggiungendo da tanto trasmigrare di patria, da tanto essere radici.” L'importanza della parola nella costruzione dell'identità di ogni individuo, nella libertà di espressione e nella rivendicazione dei propri diritti, è centrale nella mission della scuola Diritto di parola, offerta dall'Associazione Diritti Insieme, che il 27 Maggio 2015 ha concluso il suo quarto anno scolastico. “Anche quest'anno – racconta Francesca Campisi, Presidente dell’associazione Diritti Insieme che promuove il progetto - più di trenta giovani donne e uomini, la cui età media è sotto i 30 anni, hanno frequentato con assiduità i corsi di lingua italiana divisi in tre livelli: alfabetizzazione, livello principianti, livello avanzato A2 (richiesto per il test di italiano necessario per l'ottenimento del permesso di soggiorno per lungo periodo). A scuola c'era il mondo. Congo, Bangladesh, Senegal, Sri Lanka, Perù, Togo, Austria, Egitto, Bolivia”. Un mondo eterogeneo per provenienza, cultura, sesso, età, religione, pensiero, lingua ma accomunato dallo stesso desiderio di imparare, di sentirsi parte non solo della propria comunità ma del territorio in cui abita, lavora, cresce i propri figli, fa la spesa, si cura... in cui semplicemente vive. Da ogni parola acquisita, da ogni compito scritto, emerge la voglia di stare su questo territorio e partecipare attivamente alla vita sociale anche a costo di grandi sacrifici. Traoré, una giovane della Costa d'Avorio, scrive: “sono in Italia da sette mesi, parlo poco l'italiano ma studio in una scuola per stranieri...oggi ho perso il treno e ho camminato per arrivare a scuola. Finisco i compiti alle nove di sera.” “E sono proprio questi sacrifici – continua Campisi - che ogni anno cerchiamo di ripagare fornendo lo strumento necessario per dare voce a chi troppo spesso ancora non ce l'ha”.
Arrivederci a Settembre!
Monza, 29 maggio 2015
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Trofeo della Pace 2015
Al via la nuova edizione dei tornei interetnici denominati “Trofeo della Pace”, promossa dalla sezione di Monza della UPF Universal Peace Federation in collaborazione con la UISP - l'Unione Italiana Sport per Tutti - con l'adesione e il contributo del Comune di Monza e il patrocinio di altri Comuni, Province e Istituzioni.
La presentazione e la cerimonia del sorteggio si terranno sabato 30 maggio alle ore 11.30 presso la Sala Consiliare del Municipio di Monza, alla presenza di Silvano Appiani, Consigliere Delegato allo Sport; Pierluigi Frosio, ex giocatore di serie A e allenatore, già capitano del Perugia dei record, “testimonial” dell'edizione di quest'anno; Martino Cazzaniga, VicePresidente del Comitato brianzolo della UISP; Carlo Chierico, Presidente della UPF Monza Brianza; una rappresentanza dei giocatori, che poi saranno i veri protagonisti.
Il Trofeo della Pace, arrivato alla decima edizione, risulta una delle manifestazioni sportive più interessanti in Brianza per il suo mix tra sport, integrazione e solidarietà; ideato per favorire l'incontro e la pratica sportiva tra giovani appartenenti a nazionalità, culture e tradizioni diverse, all'insegna della conoscenza reciproca e dell'amicizia.
“Sosteniamo una manifestazione – commenta Silvano Appiani – che oltre a favorire la pratica sportiva promuove i valori dell'amicizia, dell'integrazione, della conoscenza e del rispetto reciproco tra persone residenti sullo stesso territorio ma di diverse culture, tradizioni e nazionalità”.
Al Trofeo della Pace 2015 parteciperanno circa centocinquanta giocatori, tra le ragazze e giovani mamme che daranno vita al torneo interetnico di pallavolo femminile e gli studenti e giovani di tante nazionalità che parteciperanno alle partite di calcio a 7.
Il torneo interetnico di pallavolo femminile si terrà in giornata unica, nel pomeriggio di domenica 7 giugno presso gli impianti sportivi della Scuola Media Zucchi di Monza, mentre le partite di calcio si terranno su più giornate con il clou domenica 21 giugno, con le finali, le premiazioni e la festa conclusiva con tutti i partecipanti presso lo stadio Sada di Monza.
Le partite di calcio si terranno presso vari campi messi a disposizione gratuitamente da alcune Società Sportive del territorio: l'Associazione La Baita, l'ASD Fiammamonza 1970 e la S. C. Juvenilia, mentre i palloni utilizzati, come già negli anni scorsi, saranno quelli della campagna “Diritti in gioco” prodotti in Pakistan senza l'utilizzo di manodopera minorile.
Prevista inoltre la prosecuzione della collaborazione con la Casa Circondariale di San Vittore a Milano, con partite di calcio e pallavolo femminile tra nostre squadre e i detenuti del carcere.
Tra le varie squadre, segnaliamo i giovani ospiti del Centro Mamma Rita di Monza, seguiti dagli educatori del Centro e allenati da Antonio D'Ovidio, e gli studenti del CPIA Monza Brianza (ex CTP Confalonieri) seguiti dall'insegnante Maria A. Mancuso e allenati da Dino Dolci, già VicePresidente dell'Ass. Nazionale Allenatori, e altri giovani volontari.
Sono previste altre manifestazioni collaterali, dedicate ai giovani sul tema dei valori e l'etica nello sport, allo scopo di ampliarne la valenza sociale ed educativa, ma non mancheranno momenti ludici come la tradizionale festa interetnica. Il programma degli eventi, il calendario e i risultati con foto, resoconti, rassegna stampa, etc. saranno man mano inseriti sul sito web dedicato: www.trofeodellapace.org
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Segnaliamo che il sito del progetto Pgt Partecipativo a Varedo è attivo e raggiungibile a questo indirizzo http://varedo.bipart.it. La partecipazione a questo progetto è libera, vogliamo tornare ad essere i protagonisti della vita amministrativa di Varedo e vogliamo coinvolgere più cittadini possibili con le loro idee e le loro competenze. Nel pomeriggio di Sabato 6 Giugno, saremo presenti in Piazza della Chiesa a Varedo con un banchetto informativo sul progetto.
I Cittadini de #LaVaredoCheVorrei
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Sindaco su fallimento Monza Calcio: “Finalmente, ora spazi per interlocutori seri”
Monza, 27 maggio 2015 – “Finalmente dopo un lungo calvario ora si aprono nuovi scenari per individuare interlocutori seri, che ci auguriamo abbiano progetti sportivi degni di una città come Monza. Il comune continuerà a fare la propria parte, non dimenticando di pretendere il dovuto e si siederà attorno a un tavolo solo con chi dimostrerà di possedere un progetto concreto e sostenuto economicamente”. Questo il commento del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, alla notizia del fallimento dell’Ac Monza Brianza 1912, dichiarato oggi dal Tribunale del capoluogo brianzolo.
Ufficio stampa del Comune
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UN BILANCIO PARTECIPATIVO SBILANCIATO E POCO PARTECIPATO
Il quartiere San Carlo penalizzato
Si è appena concluso il bilancio partecipativo avviato dal Comune di Monza nel mese di Maggio 2014 con esiti che a nostro avviso penalizzano interventi specifici e diretti al miglioramento del quartiere a favore di interventi di scala urbana maggiore. Sicuramente un format innovativo per i cittadini di Monza, che dopo l'abolizione delle Circoscrizioni, propone un modello diretto di condivisione delle risorse attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento della cittadinanza. Purtroppo lo scopo iniziale di individuare interventi prioritari con ricadute effettive e positive nei quartieri, è venuto meno, riducendo opportunità di valorizzazione e riqualificazione di alcuni ambiti urbani in fase di trasformazione, come la zona tra S.Carlo e S. Giuseppe dove parallelamente a proposte più dirette al quartiere rispondenti a reali esigenze sono state fatte delle proposte con una bacino di ipotetici fruitori ben più ampio del quartiere. Crediamo che il modello partecipativo sia stato carente dal punto di vista dei luoghi della partecipazione, mancando nel modello adottato un reale coinvolgimento progettuale cognitivo ( progettazione partecipata ) dei cittadini con la forma ad esempio di work-shop ed attivabile dalle consulte.
Il modello partecipativo avviato dall'amministrazione, a mio modesto parere ha messo in luce le criticità di uno strumento sicuramente migliorabile in particolare modo per quanto riguarda l'aspetto qualitativo. Nello specifico l'amministrazione nel valutare le proposte, basandosi prioritariamente sui risultati della piattaforma online, non ha tenuto conto della del grado di coinvolgimento e della capacità della proposta di generare aggregazione, spirito di comunità e senso civico, dalla fase ideativa alla fase progettuale alla fase realizzativa e di gestione mettendo in rete le realtà associative presenti nel quartiere, secondo una prassi diffusa nei paesi anglosassoni e del nord Europa, dove i cittadini e le associazioni, partecipano con le amministrazioni, oltre ogni retorica, diventando parte attiva, nella gestione e controllo della cosa pubblica e dell' attività delle pubblica amministrazione in un'ottica di resilienza urbana. Entrando nel merito credo che sia mancata quell' attività di sensibilizzazione che pone l'accento sul tema degli ecosistemi urbani come forma equilibrata tra relazioni umane e attività insediate. La logica che sottende il metodo dovrebbe essere quello della civitas, realizzabile attraverso la condivisione di problemi e bisogni e quindi di possibili soluzioni. Nonostante la scelta dei progetti da realizzare si sia basato sul numero di voti riteniamo che ci sia stata una scarsa partecipazione ( 3600 cittadini su 1200 circa ). Nella presentazione di Bipart si evidenziava l'importanza dello strumento partecipativo, proprio per la sua capacità di garantire trasparenza delle scelte, permettendo ai cittadini di sapere come e dove quando vengono utilizzate le risorse nei quartieri.
Riteniamo che nell' anno di sperimentazione lo strumento partecipativo adottato dall'amministrazione, si sia trasformato da un sistema flessibile, snello ed efficace ad un sistema rigido, complesso ed ingrovigliato ben adattato alla faraginosità della burocrazia, casa della scarsa partecipazione, a scapito della qualità delle proposte basate sul confronto, sulla condivisione e scambio di idee che vede nella rete relazionale aparta ed inclusiva il fattore critico di successo. L'altra faccia della medaglia è che lo stesso metodo che permette ad ogni cittadino di fare proposte e di votarle anche in altri quartieri da quello di residenza a favorito interventi a scala urbana maggiore a discapito di interventi di rango inferiore cioè a livello di quartiere. Per fare un esempio concreto alcune proposte inerenti il quartiere San Carlo in particolare il miglioramento dei giardinetti di via Pacinotti, o la realizzazione di orti urbani comunitari, sono state annichilite, dalla proposta seppur necessaria per tutta la città di una pista ciclabile lungo C.so Milano che collega Monza con Sesto S. Giovanni alla futura Stazione di Monza Bettola che da sola assorbirebbe la quota capitale destinata al quartiere con uno stanziamento di 60.000 € che permetterebbe di realizzare solo in parte il collegamento.
Riteniamo che una singola opera infrastrutturale che da sola assorbirebbe tutto il budget destinato al quartiere debba essere finanziata con strumenti specifici per finanziare opere pubbliche in conto capitale, come oneri di urbanizzazione e scomputo standard, con contributi regionali, fondi comunitari, o i classici mutui richiesti alla Cassa Depositi Prestiti, finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche inserite nel Piano Triennale delle opere pubbliche ho nell'ambito di interventi statali per le riqualificazione delle città. Ritornando al Bilancio partecipativo si ha il caso paradossale che sono state considerate meritevoli di realizzazione opere che verranno finanziate con il Bilancio per il quartiere e verranno realizzate in altri quartieri seppur contermini. Essendo il primo anno di sperimentazione del Bilancio partecipato siamo consapevoli della possibilità di qualche debug, tuttavia auspichiamo che per i prossimi anni l' amministrazione valuti con maggior coerenza ed attenzione, quelle proposte con ricadute positive sul quartiere, e che sono state elaborate dai cittadini e dalle consulte attraverso processi di progettazione partecipata anche di tipo spontaneo che per la loro natura generano processi aggregativi, nuove relazioni, senso di cittadinanza, solidarietà .
Comitato quartiere San Carlo
Villy Deluca