Continua l'opera di pulizia e manutenzione delle piste ciclabili di Monza, ADOTTA UNA CICLABILE, da parte dei volontari di FIAB MonzainBici con la determinante collaborazione dei migranti, organizzati sotto l'ombrello del Consorzio Comunita' Brianza e CSVM&B col patrocinio del Comune di Monza e la collaborazione di Arci Scuotivento. Di volta in volta sono coinvolti anche i comitati di quartiere. Le piste dove si è già intervenuti sono: Via Azzone Visconti (due tratti fino a via Bergamo), via Toniolo. Prossimamente si interverrà in Via Lario direzione Muggiò. Un gruppo di una ventina di persone per volta tra migranti, soci di MonzainBici e cittadini monzesi si stanno dando da fare per rendere accessibili le ciclabili cittadine che sono spesso invase dalla vegetazione e dai rifiuti. Abbiamo spesso affermato che le ciclabili di Monza, se non mantenute, tendono ad essere poco o per nulla accessibili a causa della vegetazione, del fondo sconnesso e con profonde buche, con la segnaletica che lentamente sparisce. Non vogliamo affatto giustificare sempre e comunque i ciclisti che a volte preferiscono percorrere le strade al posto di una ciclabile, ma spesso queste scelte sono quasi obbligatorie proprio a causa delle cattive condizioni dei percorsi loro dedicati.
La nostra associazione è particolarmente contenta di aver attivato questa iniziativa per il suo aspetto sociale di integrazione di giovani africani. Impiegare questi ragazzi in attività utili alla nostra comunità li rende partecipi della vita cittadina, ne conoscono le abitudini e, aspetto importantissimo, imparano la nostra lingua. Naturalmente anche noi possiamo, in modo reciproco, conoscere la loro storia e le loro aspettative. Questa attività non potrà essere definitiva e completa su tutto il territorio monzese. FIAB MonzainBici chiede all'amministrazione comunale di completare l'opera di questi volontari con interventi miranti a rendere ancora agevoli e appetibili questi percorsi, ma sarà fondamentale che la stessa amministrazione pensi ad interventi programmati e periodici tutto l'anno, come lo si fa per le strade percorse dai mezzi motorizzati. Vogliamo ringraziare i migranti e tutti i volontari che prestano così spontaneamente la loro opera perchè possa essere d'esempio per gli interventi di cui sopra e che comunque nel contempo rendono già più percorribili le piste ciclabili da loro ripulite.